Il titolare della Manotti Spa di Boretto subentra a Carlo Intermite. L’elezione al termine del seminario sui fondi europei 2014-2020 destinati alle PMI -
Reggio Emilia, 22 aprile 2014 -
Rodolfo Manotti è il nuovo Presidente di Industrie Emiliane Unite, il raggruppamento del sistema CNA dedicato alle imprese industriali. Presidente del CDA dell’azienda di famiglia, la Manotti Spa di Boretto, specializzata nella produzione e commercializzazione di attrezzature di sollevamento come gru per autocarri, piattaforme aeree e autogru, che esporta il suo brand in tutto il mondo, è un volto nuovo tra gli organi dirigenti e subentra a Carlo Intermite, che ha lasciato dopo due anni e mezzo la guida del raggruppamento.
Il nuovo presidente Manotti ha delineato le linee guida del suo programma: “Ampliare il progetto di rappresentanza di Industrie Emiliane Unite, creando sinergie con il sistema CNA a tutti i livelli associativi, offrire servizi ad alta consulenza che rispondano alle esigenze delle pmi, rafforzare le relazioni tra associati per facilitare l’interazione e le opportunità di business. Industrie Emiliane Unite è una realtà importante, che conta oltre 1.000 imprese associate e che deve diventare sempre più un punto di riferimento per il territorio, facendosi portavoce di tematiche sociali, economiche e politiche con istituzioni ed Enti locali per mettere l’impresa al centro”.
L’elezione è arrivata al termine dell’incontro sulla programmazione Europea e l’utilizzo dei Fondi Strutturali 2014-2020 messi a disposizione dalla UE (all’Italia spettano 32,2 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo destinati alla Regione Emilia Romagna, attraverso l’utilizzo dei Fondi Strutturali 2014-2020), per la prima volta con due programmi specifici rivolti allo sviluppo delle pmi, per sostenere gli investimenti in innovazione, ricerca e internazionalizzazione: Horizon 2020 e COSME. Come hanno spiegato, illustrando dettagliatamente i programmi, la Dott.ssa Rita Malavasi, Direttore CNA Servizio Estero e la Dott.ssa Barbara Rebecchi, Ufficio Ricerca e relazioni internazionali Università di Modena e Reggio, che è entrata nello specifico dei progetti di partenariato Università e Impresa, partecipare ai bandi europei non è semplice e in media solo il 30% dei progetti approvati vanno a buon fine.
Tuttavia, con il giusto supporto, idee innovative e la consulenza necessaria, è possibile mettersi alla prova e approfittare di queste importanti opportunità, alla base del business e necessarie innovare in termini di processo e di prodotto, utilizzando il supporto delle Associazioni e dell’ Università, che è a disposizione con i suoi ricercatori.
Chi è Rodolfo Manotti. Presidente del CDA della Manotti SPA di Boretto, azienda nata nel 1979 come carpenteria metallica, poi specializzatasi nel settore delle attrezzature di sollevamento (costruzione e progettazione di gru per autocarri, autogru e piattaforme aeree) oggi conta più di 70 dipendenti. Dal 1988 sviluppa un prodotto finito e dal 2008 commercializza il suo brand in tutto il mondo, con alte percentuali sull’estero, in particolare verso i paesi extra europei. Rodolfo Manotti è stato dal 2009 al 2013 componente della Giunta Camerale con delega all’internazionalizzazione e Vice presidente di Reggio Emilia Innovazione, con delega al trasferimento tecnologico.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
CNA fa chiarezza su un tema che sta gettando allarme tra gli automobilisti -
Modena, 17 aprile 2014 -
Il passaggio dalle gomme invernali a quelle estive sta suscitando allarme tra gli automobilisti. "I nostri associati hanno sentito diversi clienti spaventati dalle voci che ipotizzerebbero pesanti sanzioni a carico di chi fosse scoperto a circolare con le gomme invernali", denuncia Oriano Setti, responsabile del settore autoriparazione di CNA. In realtà la situazione non giustifica questo allarmismo, diffuso anche da superficiali ed incomplete analisi della normativa.
Innanzitutto va precisato che una circolare del Ministero dei Trasporti, pubblicata il 17 gennaio 2014, dà tempo sino al 15 maggio per la sostituzione dei pneumatici invernali con quelli estivi.
"Ma c'è di più - aggiunge Setti – Nel caso in cui il pneumatico invernale sia conforme ai parametri riportati sulla carta di circolazione – il cosiddetto libretto – compreso l'indice di velocità, identificato da una lettera (T, H, V, W, Z ed altre ancora) lo stesso pneumatico può essere utilizzato tutto l'anno, agosto compreso, senza incorrere in sanzioni. Va da sé che le prestazioni di uno pneumatico invernale in estate non siano ottimali, e viceversa, e che quindi ne è consigliabile la sostituzione".
Quindi niente panico: "Consigliamo di prenotarsi per tempo presso il gommista di fiducia per avere i consigli del caso oltre un servizio professionale di qualità".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Gli esperti di Prefina assistono le imprese nelle relazioni con gli istituti di credito -
Reggio Emilia, 17 aprile 2014 -
Alcuni giorni fa si è aperto il bando relativo al fondo StartEr destinato alle neo imprese costituite dopo il 01/01/2011 con sede operativa in Emilia Romagna che potranno ottenere finanziamenti agevolati finalizzati a progetti di investimento, grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna pari a 8,7 milioni di Euro (80% Regione, 20% banche convenzionate) e gestito dal sistema dei Confidi. CNA con gli esperti di Prefina Srl assisterà le imprese nella fase di relazione con gli istituti di credito e nella gestione delle domande.
Gli investimenti ammissibili riguarderanno l’acquisto di immobili strumentali, l’ampliamento o la ristrutturazione degli stessi, l’acquisto di terreni (nel limite del 10% dell’intero investimento), l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, brevetti, licenze, marchi, avviamento, consulenze, personale (nel limite del 30% del progetto), spese per la presentazione della domanda. I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva al 1 gennaio 2013 e gli interventi dovranno essere realizzati entro un anno dalla concessione del finanziamento.
Secondo Manuel Villa, Presidente CNA Giovani Imprenditori: “Si tratta di un’opportunità da cogliere in modo tempestivo. Le neo imprese e i giovani imprenditori in particolare, sono infatti i più esposti alla stretta creditizia causata dalla crisi economica. Nelle relazioni con gli Istituti bancari, si aggiungono per i giovani le difficoltà legate alla mancanza di garanzie, oltre alle delicata fase di avviamento e start up di impresa. Importante quindi dare una consulenza su questi strumenti mirati, per rilanciare gli investimenti nel breve e medio periodo”.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online con firma digitale a partire dal 4 aprile e fino ad esaurimento risorse, reperendo la modulistica sul sito www.fondostarter.eu.
Le imprese interessate potranno avvalersi dell’assistenza di PREFINA contattando i seguenti recapiti: 0522-356389; 0522-356251; 0522-356336 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
CNA e l’Associazione Onlus “Credere per vedere” invitano privati e aziende a consegnare i computer inutilizzati da donare a scuole e persone svantaggiate -
Reggio Emilia, 17 aprile 2014 -
Il Progetto DEJAVU - Laboratorio di Riciclo e Terapia Occupazionale, nasce dalla collaborazione fra l'Associazione Onlus "Credere per Vedere" di Reggio Emilia e la Coop.va Sociale Zora di Scandiano, interamente sostenuto e patrocinato dal Comune di Scandiano. Il progetto è costituito da un insieme di attività di recupero, riciclo e successivo ricondizionamento di vecchi computer dismessi da parte di privati cittadini e aziende, effettuate da ragazzi diversamente abili della Coop. Zora di Scandiano e riprogrammati dai volontari di Credere per Vedere, tramite utilizzo di sistemi operativi open source basati su GNU/Linux, al fine di donarli gratuitamente ad altre associazioni di volontariato, cooperative sociali, enti pubblici, scuole, e/o a persone che si trovino in condizioni economiche svantaggiate.
Andrea Milani, Presidente dell’Associazione Onlus “Credere per vedere”, spiega come il progetto si basi su tre scopi principali: “Il primo è quello di cercare di migliorare le condizioni di vita degli utenti disabili con attività di recupero che migliorino le condizioni psicofisiche e favoriscano l'integrazione nella società; il secondo è quello di donare uno computer a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate; infine, con questo progetto si cerca di limitare l’inquinamento ambientale, in quanto lo smaltimento dei rifiuti elettronici è un processo costoso non sempre effettuato nel modo corretto”.
In Italia, solamente durante l’anno 2006, sono state prodotte quasi 800.000 tonnellate di materiale elettrico ed elettronico di scarto (RAEE), di cui solo 108.000 sono state raccolte e smaltite adeguatamente. In circa due anni di attività di volontariato, l’Associazione Credere per Vedere è riuscita a recuperare e successivamente a donare in tutta la provincia oltre 100 computer.
“Recentemente il Resto del Carlino di Bologna – continua Milani - ha assegnato il secondo posto del premio Marco Biagi, rivolto a chi si adopera per il sostegno delle persone svantaggiate, all’Associazione Onlus Credere per Vedere, e la partecipazione alla mostra agricola "La Centenaria" durante la Fiera di San Giuseppe a Scandiano, si è rivelata una grandissima opportunità per promuovere ulteriormente il Progetto DEJAVU e per stringere nuovi ed importanti rapporti con diverse realtà professionali e lavorative del territorio, grazie alla disponibilità di CNA Reggio Emilia che ci ha ospitati all'interno del proprio stand e ci ha supportato nel nostro progetto”.
All’appello di Andrea Milani si unisce Tiziana Elgari, Presidente provinciale CNA dell’Area Ceramiche: “Invitiamo tutte le aziende che abbiano intenzione di dismettere i propri computer perché ritenuti “troppo vecchi” a contattare l’Associazione Credere per Vedere, affinché i volontari ne prendano visione per procedere, se idonei, al recupero e alla donazione degli apparecchi. Un gesto semplice ma di grande aiuto per la collettività”.
Per maggiori informazioni scrivere agli indirizzi mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure collegarsi al relativo blog: www.progettodejavu.blogspot.com
(Fonte: Ufficio stampa CNA RE)
Intervento CNA sullo stato della semplificazione burocratica emerso dalla Relazione annuale al Parlamento. Nunzio Dallari, CNA: “Imprese e cittadini non possono più aspettare. Occorre individuare subito strumenti di semplificazione per la pubblica amministrazione”
Reggio Emilia, 15 aprile 2014 -
La Relazione annuale al Parlamento sullo stato di attuazione delle disposizioni in materia di riduzione e trasparenza degli adempimenti amministrativi a carico di imprese e cittadini, prevista dallo Statuto delle Imprese, scatta una fotografia la cui lettura non si presta ad equivoci e conferma l’allarme più volte lanciato dalla CNA: sulla semplificazione siamo ancora ai principi, mancano i fatti. Su un totale di 89 provvedimenti monitorati dal Dipartimento della Funzione Pubblica, con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali, fra cui la CNA, sono ben 47 quelli che hanno introdotto nuovi oneri per le imprese e soltanto in pochissimi casi le amministrazioni promotrici ne avevano segnalato la presenza.
“È inquietante la diffusa inadempienza, da parte delle pubbliche amministrazioni, a redigere, allegare e pubblicare l’elenco degli oneri informativi riferiti ai provvedimenti adottati. Ciò - sottolinea Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA - se, da una parte, denota la presenza di un grave ritardo culturale nelle amministrazioni rispetto alla “normalità” di molti altri Paesi, dall’altra, testimonia le resistenze delle stesse amministrazioni alle politiche per il miglioramento della qualità della regolazione. Per questo motivo, non basta più fare appello alla responsabilità politica, ma occorre individuare meccanismi e strumenti che possano realmente richiamare le pubbliche amministrazioni a comportamenti più virtuosi. Le imprese e i cittadini non possono più aspettare!”
Sostanzialmente dello stesso tenore anche la seconda relazione presentata dal Dipartimento della Funzione Pubblica sul cosiddetto budget regolatorio, cioè sul bilancio complessivo degli oneri amministrativi introdotti ed eliminati nel corso del 2013. Anche in questo caso, l’attività di monitoraggio, svolta con il contributo della CNA, evidenzia che la maggioranza delle amministrazioni non ha rispettato le indicazioni di “rendicontazione” previste nello Statuto delle Imprese e in un solo caso su 20 sono stati quantificati gli oneri introdotti e quelli eliminati.
“Insomma – conclude Dallari - il quadro generale mostra che è necessaria una rigorosa responsabilizzazione delle amministrazioni nell’utilizzo degli strumenti idonei a prevenire l’introduzione di nuovi oneri. Trasparenza, responsabilità e coinvolgimento diretto dei vertici politici ed amministrativi devono diventare le parole d’ordine per sgonfiare la burocrazia.”
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Martedì 15 aprile in via Maiella saranno illustrati nel dettaglio i programmi Horizon 2020 e COSME -
Reggio Emilia, 11 aprile 2014 -
Da quest’anno, le PMI possono accedere alle linee di finanziamento agevolato previste dai nuovi Fondi Europei con i programmi Horizon 2020 e COSME, che offrono opportunità di sostegno agli investimenti in innovazione, ricerca e internazionalizzazione. La Comunità Europea ha infatti destinato all’ Italia 32,2 miliardi di Euro che verranno ripartiti in tre rami di intervento principali l’eccellenza scientifica, la competitività industriale e le sfide sociali.
Industrie Emiliane Unite, il raggruppamento di CNA per le imprese industriali, organizza per martedì 15 Aprile dalle 18 alle 20.30 presso la sede provinciale CNA in via Maiella 4 a Reggio Emilia, un incontro destinato a fare luce sulla programmazione Europea, sull’utilizzo dei Fondi Strutturali 2014-2020 e sui partenariati Università e impresa per sostenere la ricerca e la commercializzazione del prodotto/ servizio, entrando nel dettaglio delle azioni maggiormente interessanti per le PMI e alla base del business futuro.
Dopo l’apertura dei lavori da parte di Carlo Intermite Presidente Industrie Emiliane Unite, seguiranno gli interventi della Dott.ssa Rita Malavasi, Direttore CNA Servizio Estero e della Dott.ssa Barbara Rebecchi, Ufficio Ricerca e relazioni internazionali Università di Modena e Reggio.
“Per continuare a stare sul mercato – spiega il Presidente Carlo Intermite - ed essere competitivi anche le piccole e medie imprese hanno sempre più bisogno di puntare su innovazione e internazionalizzazione. Accedere ai finanziamenti europei può rappresentare un’opportunità di sviluppo, rafforzando la capacità innovativa delle nostre eccellenze e aumentando l’innovazione di processo e prodotto. Non sempre è semplice entrare nel dettaglio dei singoli programmi, ecco perché CNA mette a disposizione un team di esperti che possano rendere concrete le possibilità di ottenere i finanziamenti stanziati e di avere comunque le informazioni necessarie”.
Al termine del seminario avrà inizio la parte riservata ai soli componenti l’assemblea dei soci di Industrie Emiliane Unite per il rinnovo degli organi dirigenti.
Per adesioni Rif. Fosca Bonaretti, Tel. 0522 356350 Fax 0522 356351, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Ughetta Fabris, Tel. 0522 356366, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Nuovo corso di CNA Pensionati con Ivan Morini, artigiano gelataio e pasticcere da 35 anni -
Reggio Emilia, 10 aprile 2014
Una nuova avventura alla scoperta della buona cucina. CNA Pensionati, dopo il successo dei corsi di informatica, propone un corso di 3 lezioni sulla pasticceria: dalla torta alla frutta alla crema pasticcera, dallo sciroppo alla crema di limone, come fare il cioccolato, un profiterole, un S. Honoré, il caramello, il croccante, lo stracchino della duchessa, la torta di gelato e tante altre ricette sfiziose. Si parte venerdì 9 maggio (le altre lezioni si terranno venerdì 16 e 23 maggio) dalle 14 alle 18.30 nella cucina industriale presso il Parco Lavezza – Via Caduti della Libertà – Albinea (RE).
Il provetto pasticcere che delizierà i partecipanti e insegnerà come preparare gustose merende per i nipoti e non solo, si chiama Ivan Morini, è un associato del Sindacato dei pensionati e per oltre 35 anni è stato artigiano gelataio e pasticcere nella propria gelateria a conduzione familiare di Bibbiano, la Gelateria “La Perla”, molto famosa per l’ottima qualità di tutti i suoi prodotti.
“Abbiamo pensato di partire con questo esperimento – spiega Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale CNA Pensionati – per dare sempre nuovi stimoli ai nostri associati, grazie anche alla disponibilità dimostrata nel caso specifico da Ivan. Informatica, cucina, gite, visite guidate sono solo alcune delle attività che organizziamo per valorizzare il tempo libero, rafforzare le relazioni all’interno del nostro gruppo e perché no, per non smettere mai di imparare e mettersi alla prova”.
A fronte di un prezzo davvero esiguo, 25 euro per ogni lezione di 4.30 ore, (per un totale di 75 euro per le tre lezioni) si avrà la possibilità di trascorrere piacevoli pomeriggi in compagnia dando sfogo alla propria creatività e gustando i dolci realizzati alla fine di ogni giornata.
Il corso inizierà al raggiungimento delle 10 iscrizioni.
Per informazioni e iscrizioni entro e non oltre il 30 Aprile contattare Elena Bonacini Tel. 0522 356488 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Cell. 348.2837496.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Firmato un accordo di collaborazione con la Cooperativa Sociale Dimora D’Abramo -
Reggio Emilia, 8 aprile 2014.
CNA Reggio Emilia rafforza la sua rete di servizi nell’ambito dei servizi per l’immigrazione grazie ad un accordo di collaborazione siglato con la Cooperativa Sociale Dimora D’Abramo. Le competenze della cooperativa maturate nel lavoro di accoglienza, orientamento e mediazione linguistico culturale con le persone migranti in diversi anni di esperienza all’interno delle Pubbliche Amministrazioni e in collaborazione con le principali istituzioni che sul territorio si occupano di legislazione in materia di immigrazione (Prefettura, Questura, Amministrazioni Pubbliche, Centro per l’Impiego), potenzieranno le consulenze ad oggi offerte dall’Associazione tramite lo sportello CNA World.
“Sappiamo bene - spiega il Presidente CNA Nunzio Dallari - quanto siano complicate le normative e le problematiche che interessano il fenomeno migratorio. In una realtà multiculturale come Reggio Emilia offrire servizi di qualità per le nostre imprese e i lavoratori in esse impiegati è sempre più importante. Il nostro scopo è quello di favorire l’inserimento nel mondo imprenditoriale e lavorativo in modo consapevole e corretto dal punto di vista legale, amministrativo e sociale, affrontando al meglio situazioni complesse ed articolate che coinvolgono persone migranti (imprenditori e lavoratori) di provenienza comunitaria e extra comunitaria”.
Nello specifico i servizi oggetto dell’accordo riguardano: orientamento legislativo e di territorio, attraverso l’offerta di informazioni aggiornate e competenti in materia legislativa d’immigrazione e di risorse (servizi ed opportunità) del territorio e dell’Associazione CNA; sostegno alla comprensione e alla costruzione del percorso migratorio e d’inserimento sociale e lavorativo;percorsi formativi e di consulenza, tramite la progettazione e la realizzazione di percorsi di aggiornamento, formazione e consulenza a favore di imprenditori, dipendenti lavoratori ed operatori dell’Associazione per sostenerne l’acquisizione di competenze nel lavoro e nell’interazione con i cittadini stranieri.
La presenza degli operatori della cooperativa sociale Dimora d’Abramo sarà garantita a partire dal mese di aprile il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 presso la sede di CNA World, in via Mameli 15/H Tel. 0522-3561. Sarà possibile usufruire dei prodotti sopra descritti tramite accesso diretto oppure previo appuntamento (per prenotare gli appuntamenti è possibile contattare il numero telefonico di CNA World).
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
I contributi della 21° edizione di Look&Solidarietà saranno assegnati ai migliori prototipi innovativi -
Montecchio, 7 aprile 2014 -
Grazie alla disponibilità e alla solidarietà di acconciatori ed estetisti nella 21° edizione di Look&Solidarietà, la manifestazione promossa da CNA Impresa Sensibile nell’ambito di “Bibbiano Produce”, sono state assegnate 8 borse di studio del valore di 2mila euro da destinare agli studenti dell’Istituto Silvio d’Arzo di Montecchio.
La nuova Dirigente scolastica dell’Istituto Rosanna Rossi, durante la consegna dei contributi e la visita ai laboratori che fanno del Polo Scolastico una vera eccellenza, ha spiegato come: “Le borse di studio sono destinate ai ragazzi dell’ultimo anno dell’indirizzo tecnico e verranno assegnate, oltre che sulla base dei risultati scolastici raggiunti, dei lavori presentati in occasione degli esami di maturità. Si tratta nello specifico di prototipi di prodotti innovativi per l’automazione dei processi produttivi, molto apprezzati anche dalle aziende del territorio. Ad esempio negli anni scorsi è stata presentata una mano robotizzata in grado di stringere e raccogliere oggetti. I migliori progetti innovativi, realizzati dai ragazzi con il supporto degli insegnanti, verranno premiati in una cerimonia ufficiale ad ottobre”.
Per l’occasione erano presenti il Sindaco di Montecchio Paolo Colli, Giorgio Francia, Presidente provinciale CNA dell’Area Val d’Enza (che comprende il comune di Montecchio), Anna Muzzi e Marisa Zecchetti, del comitato CNA Impresa Sensibile, e i professori dell’Istituto D’Arzo Massimo Magnani, Alessandro Casappa e Andrea Palù.
“Pensiamo che questa iniziativa – sostiene il Presidente CNA Giorgio Francia – ricca di contenuti, con numerose ditte partecipanti alle quali se ne aggiungono altre con grande entusiasmo ogni anno, sia il modo migliore per coniugare il ruolo dell’impresa nell’economia alla sua funzione sociale. Il mondo dell’artigianato, del commercio e della piccola e media impresa è più predisposto rispetto alla grande impresa a impegnarsi attivamente per il sociale. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato. È un grande insegnamento per tutti noi, unito alla speranza di una sempre maggiore solidarietà”.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Antonella Borghi, CNA: “Ritardi normativi sulla qualifica, ribassi ingiustificati e concorrenza sleale rendono molto difficile tutelare imprese e professionisti di questo settore”
Reggio Emilia, 2 aprile 2014 –
“Tutelare la figura del restauratore di beni culturali, delle professionalità e delle competenze di questi professionisti e delle loro imprese, è sempre più difficile anche per CNA, in un Paese come l’Italia, che è il fanalino di coda in Europa per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura (1,1% a fronte del 2,2% dell’Ue a 27) e al penultimo posto, seguita solo dalla Grecia, per percentuale di spesa in istruzione (l’8,5% a fronte del 10,9% dell’Ue a 27)”. È l’allarme lanciato da Antonella Borghi, presidente provinciale di CNA Artistico e Tradizionale, che riporta i dati di uno studio pubblicato da Eurostat nel 2013.
Nonostante, la Regione Emilia-Romagna abbia varato in tempi record il Piano delle Opere Pubbliche per la riparazione e il ripristino delle opere pubbliche, dei beni culturali e dell’edilizia scolastica e universitaria danneggiati dal terremoto del maggio 2012, “siamo ben lungi dallo stare tranquilli” sottolinea la Presidente Borghi, poiché “tra ritardi normativi nella definizione della qualifica, ribassi ingiustificati nei lavori e concorrenza sleale (non dimentichiamo che ci sono situazioni locali nelle quali, invocando l’emergenza ordinaria della carenza di fondi, vengono istituiti protocolli di utilizzo ordinario del volontariato per opere di manutenzione di beni tutelati in evidente contraddizione con intere sezioni del Codice degli Appalti e le altre normative vigenti), stiamo di fatto assistendo impotenti all’agonia di un settore e alla estinzione di una categoria di imprese e professionisti, i restauratori dei beni culturali”.
Il rischio per le imprese di restauro è quello di vedersi strozzati dai grandi committenti che dopo aver ottenuto una commessa subappaltano la quasi totalità dei lavori per via dell’assenza di competenze specialistiche interne. Proprio per questo motivo la CNA ha attuato diversi interventi ottenendo in primis la possibilità di registrare le imprese del restauro nella Lista di merito della Regione, una sorta di marchio di qualità di cui finora potevano fregiarsi solo imprese edili e che di fatto costituisce una banca dati di imprese accreditate dalla Regione a cui le stazioni appaltanti, i Comuni, i committenti, i professionisti ed i cittadini potranno attingere per affidare incarichi alle imprese.
“L’auspicio – conclude Antonella Borghi - è quello di vedere realizzato un effettivo coinvolgimento delle Associazioni e delle imprese locali negli interventi di restauro, poiché questo si configurerebbe come un’attività di elevato livello specialistico ed al tempo stesso porterebbe un aiuto concreto a realtà professionali localizzate nel cratere sismico oltre che ad altre dislocate nelle province coinvolte”.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)