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Già forte la presenza della metalmeccanica reggiana in Indonesia, Malesia e Singapore. L'Ente camerale ha programmato per martedì 14 ottobre una giornata di approfondimento in cui le imprese reggiane potranno contare non solo su informazioni relative ai contesti economici, alla domanda, agli aspetti fiscali e alle figure contrattuali che si legano ai tre Paesi, ma avranno a disposizione i relatori anche per appuntamenti individuali -
Reggio Emilia, 10 ottobre 2014 -
A pochi giorni di distanza dal focus relativo al mercato russo, la Camera di Commercio punta l'obiettivo delle esportazioni reggiane verso il Sud Est Asiatico, ed in particolare su Singapore, Malesia e Indonesia.
Proprio ai mercati di questi Paesi, infatti, è dedicata la giornata di approfondimento che l'Ente camerale ha programmato per martedì 14 ottobre alle 9,00 nella sede di Piazza della Vittoria.
Dopo Algeria, Marocco, America Latina, Mozambico, solo per citarne alcuni, le aziende reggiane potranno così continuare a guardare anche oltre il Vecchio Continente e gli Stati Uniti (per i quali è stato già recentemente organizzato un aggiornamento riguardante, in particolare, le leggi antibioterrorismo) per rafforzare nel mondo un flusso di esportazioni che, dopo il record di 8,6 miliardi stabilito nel 2013, nel primo semestre 2014 ha già raggiunto i 4,5 miliardi.
Nei Paesi del Sud Est Asiatico è già ben conosciuta l'industria metalmeccanica reggiana: in Indonesia, ad esempio, gli oltre 19 milioni di esportazioni realizzati nel 2013 (con un +18,9%) si legano per il 63% proprio alla metalmeccanica. Situazione simile a Singapore, dove il metalmeccanico reggiano vale, da solo, il 50% dei 27 milioni di esportazioni del 2013. Ancora più rilevante, infine, la quota del settore sulle esportazioni in Malesia: 13,5 milioni su 16,6, con un 10% acquisito anche dal comparto elettrico-elettronico.
Nel corso dell'incontro di martedì in Camera di Commercio, le imprese reggiane potranno contare non solo su informazioni relative ai contesti economici, alla domanda, agli aspetti fiscali e alle figure contrattuali che si legano ai tre Paesi, ma avranno a disposizione i relatori anche per appuntamenti individuali.
Info e adesioni: www.re.camcom.gov.it
(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
La Camera di Commercio continua a puntare sul territorio della Federazione Russa per accrescere il livello delle esportazioni reggiane: al via un ciclo di seminari camerale rivolto alle imprese che riguarda gli aspetti strategici, finanziari e normativi -
Reggio Emilia, 3 ottobre 2014 -
Mentre le diplomazie premono per rimuovere il parziale ma pesante embargo sulle importazioni agroalimentari legato alla crisi in Ucraina, la Camera di Commercio continua a puntare sul territorio della Federazione Russa per accrescere il livello delle esportazioni reggiane, che nei primi posti vedono comunque prodotti (a partire dall'abbigliamento e maglieria con più del 37%) diversi da quelli alimentari, preceduti anche dalle macchine per impieghi generali e speciali, dalla ceramica e dagli apparecchi per uso domestico.
Nasce da qui un percorso formativo e di approfondimento che, in quattro incontri, offrirà alle imprese reggiane tutte le informazioni e le indicazioni necessarie per un efficace approccio al mercato russo, con specifici focus sugli aspetti giuridici degli investimenti italiani in Russia, la contrattualistica, le strategie da adottare su quel mercato, gli strumenti finanziari, la tutela e valorizzazione di marchi e i brevetti, le certificazioni e la regolamentazione doganale.
Un percorso, in sostanza, che riguarda gli aspetti strategici, finanziari e normativi, al quale le imprese hanno la possibilità di iscriversi entro il prossimo 6 ottobre, mentre l'avvio degli incontri è previsto l'8 ottobre alle 14,30 a Palazzo Scaruffi.
Il ciclo di seminari camerale giunge in un momento di forte tensione per i prodotti agroalimentari, come si è detto, ma si innesta in un percorso che ha registrato un costante aumento delle esportazioni reggiane in Russia, tanto che il 2013 ha segnato un +10,6% e, nell'ultimo triennio, una crescita superiore al 54%.
All'incontro in programma l'8 ottobre seguiranno poi altri 3 appuntamenti, programmati il 22 ottobre, il 5 e il 19 novembre.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Russa con sede a Milano.
(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
In pochi giorni numerose imprese hanno già aderito al Progetto "Eccellenze in digitale" a sostegno delle imprese dell'agroalimentare -
Reggio Emilia, 2 ottobre 2014 -
Le aziende Reggiane continuano ad evidenziare una buona propensione all'export e i risultati parlano anche di un indubbio successo (record di 8,6 miliardi di euro realizzati nel 2013, con un'ulteriore crescita del 5% nel primo semestre 2014), ma appaiono ancora in ritardo sul tema del digitale e della presenza online a fini commerciali.
Il dato è emerso in modo esplicito nel corso dell'incontro nel quale la Camera di Commercio ha presentato il nuovo progetto "Eccellenze in digitale" e i nuovi servizi lanciati a sostegno delle imprese dell'agroalimentare, grazie al lavoro di due giovani Digital Marketing Manager chiamati ad affiancare le aziende in un approccio al web che va dalla presentazione, al marketing fino al commercio online.
Già al di sotto della media europea (25%) per numero di imprese dedite alle esportazioni, l'Italia è il fanalino di coda proprio per l'entità del fatturato generato online, preceduta dalla Grecia.
Una posizione fragile, dunque, che si riscontra anche nella nostra provincia, dove continua ad essere molto contenuto il numero delle imprese che utilizzano i canali digitali anche nell'approccio ai mercati esteri, con un'ulteriore debolezza proprio delle imprese dell'agroalimentare.
Proprio da questa situazione è partito il nuovo progetto della Camera di Commercio riservato alle principali eccellenze del settore (Parmigiano Reggiano, Lambrusco, Aceto balsamico, cui si aggiungono i prodotti dell'Ars Canusina), con l'obiettivo di rendere meno distanti le imprese locali da un mondo nel quale, in soli 60 secondi, vengono inviati 204 milioni di e-mail, vi sono 4 milioni di ricerche su Google, 2 milioni di contenuti condivisi su Facebook e 72 ore di video caricati su youtube.
All'incontro promosso dall'Ente camerale sono intervenuti molti imprenditori reggiani legati all'agroalimentare, il cui interesse è sostenuto da studi e ricerche che dimostrano performance migliori per le aziende attivamente presenti su internet (+9% di fatturato e +26% di profitti) rispetto a quelle offline.
Presentato il progetto camerale e dopo l'adesione delle prime aziende avvenuta in pochi giorni, per altre imprese reggiane c'è ancora la possibilità di accedere ai servizi resi gratuitamente disponibili dalla Camera di Commercio, che con i due Digital Marketing Manager già al lavoro offre una consulenza gratuita e personalizzata per approfondire i diversi strumenti del web marketing e realizzare iniziative (dal sito internet al commercio online) in grado di accrescerne la competitività attraverso il digitale.
Info e adesioni: www.re.camcom.gov.it
(Fonte: dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)