P.zza della Vittoria, 3 42121Reggio Emilia - Tel. 0522/7961 - Fax 0522/433750
Sito Ufficiale: www.re.camcom.gov.it
Per il terzo anno consecutivo, la Camera di Commercio di Reggio Emilia ha offerto la possibilità, ad oltre 60 studenti dell'ultimo anno delle Scuole superiori reggiane, di osservare per un giorno quello che potrebbe essere il proprio lavoro futuro -
Reggio Emilia, 17 dicembre 2014 -
Attraverso il progetto "JobDay", coordinato dall'Ente camerale ed avviato nel 2012, si sono infatti aperte le porte di imprese, studi professionali, laboratori, negozi, officine, offrendo alle ragazze e ai ragazzi che dovranno decidere a breve quale potrebbe essere il proprio percorso lavorativo o di studio, l'opportunità di osservare da vicino la "giornata tipo" di un imprenditore o di un libero professionista.
Quest'anno, inoltre, le studentesse e gli studenti, grazie ad una collaborazione con il Servizio Formazione, Qualità, Rapporti con Università e Terzo Settore dell'Arcispedale "Santa Maria Nuova", hanno potuto approfondire la conoscenza di diverse figure professionali in ambito medico-sanitario. Anche in questo caso, attraverso la testimonianza diretta, sono state illustrate le attività specifiche dei reparti di Neonatologia, Pediatria, Ostetricia e ancora, quali conoscenze e competenze sono richieste per svolgere le professioni sanitarie, attività di fisioterapista, psicologo, ricercatore.
Quattro gli Istituti superiori che hanno aderito all'iniziativa: "Cattaneo-Dall'Aglio" di Castelnovo ne' Monti, "D'Arzo" di Montecchio, "Galvani-Iodi" e "Blaise-Pascal" di Reggio Emilia, che con la loro disponibilità hanno assicurato agli studenti la possibilità di compiere un'originale e qualificante esperienza, vissuta fianco a fianco a tutor d'eccezione, già impegnati in quella che nel futuro potrebbe configurarsi anche l'attività dei giovani.
"Siamo molto grati – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – a quanti si sono resi disponibili ad ospitare i ragazzi, accogliendoli in diversi luoghi di lavoro e consentendo loro di allargare orizzonti di conoscenza e di verificare sul campo quali siano le possibilità concrete e gli impegni richiesti per un inserimento nel mondo del lavoro che vada anche oltre il rapporto subordinato".
"Tirocini e stage " - prosegue Stefano Landi - sono una delle vie maestre per cercare sbocchi nel mondo del lavoro, e aiutare i giovani a comprendere le proprie reali vocazioni, dando loro l'opportunità di un primo serio contatto con il mondo dell'impresa, è un passaggio fondamentale per consentire ai ragazzi stessi e alle loro famiglie di fare scelte consapevoli che possano effettivamente e realisticamente rispecchiare le loro predisposizioni, motivazioni e aspettative.
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
"Crimini invisibili": 10 casi in carico a "SOS Giustizia" della Camera di Commercio di Reggio Emilia gestito in collaborazione con Libera -
Reggio Emilia, 11 dicembre 2014 -
Sono una trentina i contatti stabiliti da cittadini e imprenditori con lo "Sportello Legalità" della Camera di Commercio di Reggio Emilia nel corso di un anno e mezzo di attività di questo nuovo strumento di sostegno alle vittime del crimine organizzato, ed in particolare di racket e usura.
Un terzo di questi casi è stato poi assunto in carico (in modo riservatissimo, ovviamente, così sono anonime le telefonate di primo contatto) dal punto di ascolto "SOS Giustizia" gestito in collaborazione con Libera, che ad una vittima ha assicurato un aiuto economico indispensabile per intraprendere un percorso di riscatto, mentre in un altro ha portato una imprenditrice reggiana al coraggio della denuncia alle forze dell'ordine, sempre per questioni di usura.
I dati sono stati forniti da Carla Menozzi, responsabile dello "Sportello Legalità" della Camera di Commercio, nel corso del convegno dell'Ente camerale su quei "crimini invisibili" che, complice anche la crisi economica, rischiano di moltiplicarsi anche nel nostro territorio.
"Dobbiamo tenere molto alta l'attenzione – ha affermato al proposito il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – perché la pervasività del fenomeno è tale per cui occorre continuare a mobilitare le coscienze, a promuove una più forte cultura della legalità e a far conoscere i modi in cui la criminalità organizzata si insinua nella vita di persone e imprese che la crisi ha reso più fragili ed esposte a fenomeni come l'usura, l'estorsione, la minaccia".
"Allo stesso modo – ha aggiunto Landi – siamo impegnati a far conoscere di più e meglio il come ci si può difendere e quali strumenti si sono via via affiancati al lavoro delle forze dell'ordine per contrastare il crimine e affrontare quelle situazioni drammatiche che riguardano le imprese e, prima ancora, toccano gli imprenditori, la loro vita personale e familiare, generando situazioni angoscianti che troppo spesso si consumano nella solitudine".
Tutto questo legato, come si è detto, a "crimini invisibili", anche a crimini che si fanno più silenziosi, come ha ricordato il vicepresidente di Libera e coordinatore di "SOS Giustizia", don Marcello Cozzi.
Tra questi spicca l'usura, uno dei più grandi business in consolidamento da parte dei tutte le organizzazioni criminali (se ne occupano 60 clan mafiosi), con un fatturato stimato in 20 miliardi di euro, ma soprattutto il vecchio "pizzo", oggi non più pagato in contanti, ma con l'obbligo di assunzioni di affiliati a qualche clan e l'imposizione di fornitori di beni e servizi alle imprese.
Servono allora modifiche legislative urgenti – ha aggiunto don Cozzi – perché non è pensabile che il reato di usura cada in prescrizione dopo 7 anni e sei mesi quando per avviare un processo su questo reato occorrono dagli 8 ai 10 anni.
Ma serve, soprattutto (e su questo anche gli interventi del vice Prefetto vicario reggente di Reggio Emilia, Adriana Cogode, dell'Assessora Natalia Maramotti, del giornalista Rai Luca Ponzi, dell'avv. Celestina Tinelli, responsabile della formazione e scuola Camera penale di Reggio Emilia, del vicesegretario generale della Camera di Commercio, Francesco Tumbiolo, e di Alessandro Gentilini di Banca Etica), un approccio culturale diverso che consenta di creare un clima di contrasto costante rispetto all'illegalità, di individuare le indifferenze e le involontarie complicità, per stroncare via via un fenomeno che in Italia fattura 220 miliardi all'anno (20 in Emilia-Romagna).
E proprio partendo da qui è risultata allora particolarmente significativa la presenza al convegno di due classi quinte dell'Istituto Tecnico "Scaruffi": giovani la cui futura professione li potrà portare, più di altri, a toccare con mano come il crimine organizzato si insinua all'interno delle imprese, cambiando volto e forma, ma rimanendo, troppo spesso, invisibile.
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Nuove misure in campo a sostegno delle aziende per la tutela dei marchi e la valorizzazione di modelli e disegni industriali -
Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -
Ci sono nuove misure in campo a sostegno delle aziende per la tutela dei marchi e la valorizzazione di modelli e disegni industriali, cioè di quei beni immateriali di cui l'imprenditoria reggiana è particolarmente ricca (e alla categoria appartengono anche invenzioni e brevetti) e che frequentemente sono oggetto di contraffazioni in tanti paesi del mondo.
In particolare, oggi vi sono due agevolazioni finanziate dal Ministero per lo Sviluppo Economico e specificatamente orientate alla tutela sui mercati esteri, laddove il sistema economico reggiano (che lega alle esportazioni oltre il 50% del valore aggiunto) può valorizzare i frutti della ricerca e dell'innovazione, ma è maggiormente esposto a forme di plagio.
Proprio di queste misure – gestite da Unioncamere - si parlerà nel seminario organizzato dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per giovedì 11 dicembre alle ore 10,00 nell'Aula Magna di Palazzo Scaruffi.
Nel corso dei lavori (relatrice la dr.ssa Marilina Labia) saranno illustrati i contenuti delle agevolazioni, le modalità di erogazione, i destinatari e le modalità di presentazione delle domande.
Info e iscrizioni: www.re.camcom.gov.it
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)