Provincia di Reggio Emilia
Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/
La Provincia di Reggio Emilia che a Monte Faraone di Carpineti e a Pioppa di Villa Minozzo si sono verificati smottamenti causati dalle abbondanti piogge: sensi unici alternati sulle Sp 7 e 9.
Reggio Emilia, 29 febbraio 2016
La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Sp 9 delle Forbici, in località Pioppa di Villa Minozzo, a seguito delle incessanti piogge delle ultime ore si è verificato il cedimento del piano viabile e della scarpata di valle: al fine di consentire il transito in condizioni di sicurezza, fino al termine dei necessari lavori di ripristino, si viaggerà pertanto a senso unico alternato regolato da impianto semaforico e con limite di velocità a 30 km/h.
Si viaggia a senso unico alternato, in questo caso regolato a vista, e con limite di velocità a 30 km/h anche sulla Sp 7 Pratissolo-Felina, all'incrocio con la Sp 64 in località Monte Faraone di Carpineti, dove si è verificato uno scivolamento del materiale della scarpata di monte sulla sede stradale, potenzialmente pericoloso per la circolazione dei veicoli.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Nuova edizione dell'Annuario della Provincia: aumentano a 83.740 gli studenti, ma calano gli iscritti a nidi e scuole dell'infanzia. Il presidente Giammaria Manghi annuncia: in autunno via al cantiere del nuovo polo scolastico in via Fratelli Rosselli.
Reggio Emilia, 24 febbraio 2016
Ancora in crescita, seppur in maniera contenuta, la scuola reggiana, che al suono della prima campanella, lo scorso settembre, ha registrato in provincia 83.740 studenti, 253 in più rispetto all'anno scolastico 2014-15. Nelle scuole statali, l'aumento è stato dello 0,2% nella scuola primaria (le elementari), dell'1,9% nella secondaria di I grado (le medie) e dell'1,1% nella secondaria di II grado (le superiori). Nel segmento 0-6 anni si registra invece per il terzo anno consecutivo un calo di iscritti, che passano da 4.459 a 4.350 nei servizi per la prima infanzia e da 14.800 a 14.563 nella scuola dell'infanzia.
Questi i principali dati dell'ultimo numero dell'Annuario della Scuola reggiana, l'importante pubblicazione curata dal professor Luciano Bonacini e da Silvia Ballabeni per la Provincia e l'Ufficio scolastico regionale (ex Provveditorato agli studi) che contiene tutti i dati e le statistiche delle scuole reggiane di ogni ordine e grado. L'Annuario – che fornisce a tutti gli operatori della scuola, in modo esauriente e dettagliato, un quadro informativo sia quantitativo sia qualitativo del sistema scolastico provinciale e giunge quest'anno alla ventiduesima edizione - è stato presentato ieri a Palazzo Allende dal presidente e dalla vice presidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi e Ilenia Malavasi, e dal dirigente dell'Ufficio scolastico regionale XI Reggio Emilia Antino Ponticiello insieme ai curatori dell'Annuario, Luciano Bonacini e Silvia Ballabeni, ai dirigenti dei Servizi Infrastrutture e Scuola della Provincia Valerio Bussei e Anna Campeol e a Luciano Rondanini, già dirigente tecnico del Miur.
In autunno via ai lavori del "nuovo Secchi"
Nell'occasione il presidente della Provincia Giammaria Manghi ha annunciato per il prossimo autunno "l'avvio dei lavori di costruzione della nuova scuola in via Fratelli Rosselli destinata a ospitare l'istituto per geometri Secchi completando il Polo scolastico del territorio con Motti e Zanelli e, al contempo, consentendo uno sfogo al Polo scolastico di via Makallé che oggi ospita ben cinquemila persone". Progettato negli anni scorsi, già andato a gara, ma poi bloccato a causa dei tagli alle risorse delle Province, il primo lotto (24 aule su due piani ad alta efficienza energetica, in grado di ospitare circa 500 studenti) prevede un costo di 5,2 milioni di euro: "Noi abbiamo accantonato da tempo 1,8 milioni, ai quali in queste ore si aggiungeranno altri 2,4 della Regione Emilia-Romagna, che sta per portare in aula una delibera che ripartisce una ventina di milioni fra le varie province – ha spiegato il presidente Manghi – Il restante milioni contiamo di ottenerlo con altre dismissione patrimoniali abbastanza vicine al traguardo: avendo già effettuato la gara, contiamo di avviare i lavori il prossimo autunno in modo che possano essere ultimati per l'inizio del 2018".
"Il progetto predisposto dalla Provincia per il Polo del territorio – ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi – prevede altri due lotti successivi per spazi aggiuntivi a disposizione anche di Motti e Zanelli, che comunque potranno probabilmente utilizzare anche alcune delle 24 aule del primo stralcio, ed impiantistica sportiva, ovviamente se ci saranno le risorse".
Presentando l'Annuario scolastico 2015-2016, il presidente Manghi si è quindi soffermato "su un macrodato complessivo che conferma una contenuta crescita sostanziale, ma un lieve calo nella pre-scuola che, in particolare nella fascia 0-3 anni, interessa tutti i comuni, a dimostrazione di come con la crisi diverse famiglie si trovino in difficoltà nel sostenere le rette e, dunque, sia forse necessario aggiornare, con maggiore flessibilità, il sistema di offerte". "Ma i dati più significativi sono senza dubbio l'alta percentuale di studenti stranieri, il 16,5%, e di studenti diversamente abili, il 3,1% - ha concluso Manghi – Si tratta di numeri di assoluta rilevanza che confermano come Reggio sia una comunità vera, in grado di farsi carico dei più deboli, e che offrono lo spunto anche per considerazioni di natura politico-istituzionale, perché in questa sfida di civiltà stati importanti ed evoluti d'Europa non sono arrivati ai nostri livelli, basti pensare che in Svezia esistono ancora la scuole speciali".
Oltretutto "si allunga la permanenza scolastica dei ragazzi diversamente abili, che in numero sempre maggiore arrivano fino alle superiori, in maggioranza negli istituti professionali, anche se crescono le iscrizioni a licei e tecnici", ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi sottolineando anche "la continua ascesa del tempo-pieno, salito dal 33,9 al 35,9% e un lieve allargamento della forbice tra iscritti ai licei e agli altri istituti, anche se il numero di studenti di tecnici e professionali resta ancora ampiamente superiore ai dati nazionali, grazie anche alla stretta collaborazione tra scuola e impresa".
Il provveditore Antimo Ponticello si è quindi complimentato con la Provincia e con i curatori dell'Annuario "per il lavoro puntuale svolto al fine di assicurarci un ottimo strumento in grado di guidarci in tutte le nostre scelte di programmazione". In quanto alle alte percentuali di studenti stranieri e diversamente abili, il dirigente le ha giudicate "anche un punto di forza, in grado di stimolare l'innovazione della didattica" confermando la "piena sinergia tra enti locali e Ufficio scolastico nel trova la migliore soluzione possibile per ogni singolo caso". Un compito, ha aggiunto l'ex ispettore del Ministero Luciano Rondanini, facilitato da un "rapporto tra ragazzi e insegnanti di sostegno che, anche se non è più di 1 a 1 come in passato quando gli studenti disabili erano notevolmente meno, resta comunque piuttosto positivo, di 1 a 2 , grazie anche al Ministero che ha sempre garantito una discreta dotazione dell'organico, calato invece di 80.000 unità per quanto riguarda i posti comuni".
I numeri principali della scuola reggiana
Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado, dopo le profonde trasformazioni avvenute con l'entrata in vigore dei regolamenti di riordino delle scuole superiori, nel 2015-16 gli iscritti nell'area liceale rappresentano il 37,1% (+2,1%), mentre l'area tecnica, che si attesta al 32,6% (-1,8%), e quella professionale (30,3%, -0,3%), subiscono un lieve calo rispetto all'anno scolastico precedente.
Dalle pagine dell'Annuario emergono chiaramente anche diversi aspetti peculiari del sistema scolastico reggiano, che si conferma come inclusivo ed accogliente, con una presenza di alunni stranieri sul totale della popolazione scolastica provinciale pari al 16,5%, sostanzialmente stabile nell'ultimo quinquennio, di cui oltre la metà sono nati in Italia. Anche la presenza di alunni disabili nelle scuole statali reggiane si conferma rilevante (il 3,1% sul totale degli alunni) ed in crescita alle superiori, a riprova della tendenza al prolungamento degli studi.
I risultati scolastici del 2014-15 nelle scuole secondarie di I grado, vedono un ulteriore miglioramento: la percentuale di alunni respinti, dopo l'impennata nell'anno scolastico 2008/09 dovuta alla reintroduzione dei voti numerici in cui era salita al 5%, è diminuita costantemente arrivando al 2,6%. Nelle scuole superiori, al contrario, i risultati complessivi sono peggiorati rispetto all'anno scolastico precedente. La percentuale di alunni respinti è stata infatti del 12,5% (+0,6% rispetto allo scorso anno): in dettaglio, nel primo biennio, che rappresenta il passaggio più difficile dell'intero percorso scolastico, la percentuale di respinti è stata del 17,6% (+1,1%), nel triennio del 7,9% (+0,3%). "L'insuccesso – ha commentato Luciano Bonacini – resta in ogni caso un 'problema' più maschile che femminile".
Una sezione della pubblicazione è inoltre dedicata ai corsi serali presso le scuole secondarie di II grado, alla luce della riorganizzazione dell'istruzione per gli adulti con la messa a regime dei nuovi Centri Provinciali d'Istruzione per gli Adulti (CPIA), sui quali si è soffermata in particolare Silvia Ballabeni.
L'Annuario, che viene distribuito gratuitamente ai numerosi soggetti che operano nel sistema d'istruzione del territorio provinciale e regionale, è disponibile anche online sul sito della Provincia di Reggio Emilia nella sezione "Scuola e Università".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Grazie a 1,8 mln di fondi europei assegnati dalla Regione alla Provincia. A cantieri ultimati si potrà considerare conclusa l'emergenza creatasi tra il febbraio e il marzo dello scorso anno. Manghi e Tagliavini: "Ottimo lavoro di squadra tra istituzioni per chiudere l'emergenza della scorsa primavera."
Reggio Emilia, 22 febbraio 2016
Altri quasi due milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna per contrastare il dissesto idrogeologico del nostro territorio. Ne danno notizia il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e il consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini sottolineando come "la Regione abbia mantenuto l'impegno che si era assunto lo stesso presidente Bonaccini lo scorso aprile qui a Palazzo Allende, stanziando un'ulteriore somma di 1 milione e 835.000 euro per 11 interventi che interessano strade provinciali". Le risorse assegnate alla Provincia di Reggio Emilia - che in questi mesi ha iniziato sondaggi e perizie geologiche su cui impostare i progetti esecutivi - fanno parte degli 11 milioni complessivamente destinate all'Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia.
"Regione e Provincia hanno svolto davvero un ottimo lavoro rispettivamente per recuperare le risorse e per progettare gli interventi, in alcuni casi anche di complessa soluzione – dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini – A cantieri ultimati si potrà considerare conclusa l'emergenza creatasi tra il febbraio e il marzo dello scorso anno, quando si erano attivati una ventina frane su strade provinciali e numerosi altri dissesti su quelle comunali. Un capitolo emergenziale molto delicato affrontato grazie alla collaborazione stretta tra Regione, Provincia e Comuni: ognuno ha mantenuto gli impegni assunti con un buon lavoro di squadra che ci ha consentito di agire per priorità senza però lasciare indietro nessun territorio".
Gli interventi finanziati da quest'ultima tranche sono 11 e interessano 6 comuni: San Polo, Villa Minozzo, Viano, Carpineti, Ramiseto e Baiso. La Provincia prevede di completare le progettazioni entro la primavera per poi avviare tutti i cantieri entro l'estate. Queste risorse si aggiungono al milione e 105.000 euro stanziato tra l'estate e l'autunno: di quei lavori restano da completare gli interventi ad Albinea, Vezzano sul Crostolo, Baiso e il primo stralcio a La Fratta di San Polo, mentre è in progettazione l'intervento sulla Sp 7 tra Carpineti e Felina.
Il dettaglio degli interventi
Grazie ai quasi 2 milioni stanziati in questi giorni dalla Regione, la Provincia di Reggio Emilia conta di avviare 11 cantieri: sulla Sp 73 a La Fratta di San Polo il secondo stralcio che prevede la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e il ripristino della sede stradale (160.000 euro); interventi analoghi sulla Sp 5 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno(200.000 euro); sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l'installazione di drenaggi sub orizzontali (610.000 euro in due lotti); sulla Sp 103 a Taviano di Ramiseto per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (220.000); sulla Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (75.000); sulla Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano a Ramiseto per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (250.000); sulla Sp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (85.000); sulla Sp 7 a Montefaraone di Carpineti per il ripristino della scarpata di monte con pulizia del materiale instabile, la posa di geostuoia e la realizzazione di opera di contenimento alla base (50.000); sulla Sp 76 tra Carpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (105.000); sulla Sp 76 a Carpineti nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (80.000).
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)