Provincia di Reggio Emilia
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Inizia il primo dei due appalti previsti dalla Provincia per oltre 2 milioni di euro, grazie anche ai contributi delle Regioni. Senso unico alternato per tratti non superiori ai 150 metri.
Reggio Emilia, 27 luglio 2016
Sono iniziati oggi, i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del ponte sul Po tra Boretto e Viadana, infrastruttura strategica di collegamento tra le province di Reggio e Mantova e, dunque, tra l'Emilia-Romagna e la Lombardia, ma anche - attraverso l'Asse della Val d'Enza – verso il casello autostradale Terre di Canossa-Campegine. "Si tratta del primo dei due appalti, per un totale complessivo di oltre 2 milioni di euro, che la Provincia di Reggio Emilia ha deciso di effettuare sforando il Patto di stabilità, in considerazione della priorità rappresentata dalla sicurezza dei cittadini, e grazie alle risorse messe a disposizione dalle due Regioni che hanno agito in modo sinergico, al di là delle differenze politiche, come è giusto che sia quando l'interesse è comune, ma come purtroppo non è affatto scontato", sottolinea il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi.
"Questo primo intervento, appaltato alla Tamagni Costruzioni di Boretto per un importo di 311.000 euro a carico della Provincia, comporterà la sostituzione di 16 dei 58 giunti con giunti di ultima generazione, completando il lavoro già svolto nel tratto mantovano, così da ammortizzare al meglio sbalzi termici e vibrazioni provocate dallo scorrere del fiume e dal traffico pesante", spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini.
Come era stato anticipato, in occasione dell'avvio del cantiere da oggi sul ponte di Boretto si viaggerà dunque a senso unico alternato e con limite di velocità a 30 km/h. Per ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti, i provvedimenti saranno adottati per tratti non superiori ai 150 metri, così da limitare in uno, massimo due minuti i tempi di attesa per il transito a senso unico alternato. Si è inoltre deciso di ritardare di un paio di settimane l'avvio dei lavori, inizialmente previsto tra la fine di giugno e i primi di luglio, per poter contare su un minor traffico di mezzi pesanti in considerazione del periodo estivo.
Il secondo appalto
Il secondo, più consistente appalto, per 1 milione e 850.000 euro finanziati dalle Regioni, riguarda invece la messa in sicurezza delle pile 5, 6 e 7 del viadotto (le altre due in alveo, la 8 e la 9, erano già state risistemate nel 2006) e il risanamento delle strutture in cemento armato. Il metodo di gara scelto dalla Provincia di Reggio Emilia è quello della procedura aperta e dell'aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (con un peso percentuale pari all'80% per la qualità e al 20% per il prezzo). Il bando è scaduto nelle scorse settimane e, dopo aver valutato le offerte tecniche, il 2 agosto la Provincia aprirà le offerte economiche. L'avvio del cantiere è previsto tra settembre e ottobre, ma sarà ovviamente condizionato dalle condizioni meteorologiche e dai livelli idrologici del fiume. La durata dei lavori è prevista in 6 mesi , anche se uno degli elementi di valutazione dell'offerta è proprio la riduzione del tempo di realizzazione dell'opera.
Il ponte tra Boretto e Viadana
Il ponte tra Boretto e Viadana è stato realizzato tra il 1965 ed il 1966 dall'impresa Rizzardi Spa di Milano: ha uno sviluppo di 3 chilometri e 72 metri (di cui 92 metri
di rampa di accesso in rilevato in sponda emiliana, 731 di viadotto in alveo, 926 di viadotto golenale e 1.323 di rampa di accesso in rilevato in sponda lombarda). Gli ultimi dati, relativi ad aprile, parlavano di un traffico di 14mila veicoli al giorno, a conferma dell'importanza strategica del manufatto.
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Il Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Reggio Emilia e ARPAE, si fa carico di integrare la portata del Torrente Crostolo.
Reggio Emilia 22 luglio 2016
Anche quest'anno il Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Reggio Emilia e ARPAE, si fa carico di integrare la portata del Torrente Crostolo, in questi giorni pressoché inesistente a causa del prolungarsi di una calura estiva che supera di 3-4° la media. Il Consorzio, grazie al suo complesso reticolo di canalizzazioni e impianti, provvederà ad una movimentazione assai rilevante di acqua che raggiungerà anche i 300 litri al secondo nel week end, per un totale di circa 40mila metri cubi interamente destinati a mitigare lo stato di grave sofferenza del Crostolo e a ripristinare un flusso d'acqua nel Torrente assicurando in questo modo le minime condizioni di vivibilità alla fauna acquatica e di qualità dell'acqua nel tratto cittadino.
Questa iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione tra gli enti che a vario titolo concorrono alla gestione del territorio, dimostra come una corretta gestione delle acque superficiali non possa essere declinata solamente in termini di regimazione delle acque piovane e di approvvigionamento della risorsa idrica per l'irrigazione rientrando invece nel più ampio contesto della tutela dell'ambiente e degli ecosistemi. Molto frequenti sono infatti in questi giorni le richieste al Consorzio da parte dei Comuni, non solamente di Reggio Emilia, di immettere acqua nei corpi idrici cittadini che si trovano in condizioni di deficit idrico a causa della stagione siccitosa per farli letteralmente rivivere.
L'acqua costituisce inoltre una fondamentale risorsa energetica e per questo motivo il Consorzio è in questi mesi fortemente impegnato, assieme ad IREN RINNOVABILI S.p.A., nella realizzazione di una centrale idroelettrica sulla Traversa di Castellarano che fornirà, a regime, oltre 7 milioni di kilowattora di energia pulita ad impatto zero sull'ambiente. La missione del Consorzio è, e sempre più sarà in futuro, quella di gestire la risorsa idrica in modo responsabile ed efficiente, conciliando l'esigenza di economicità della gestione con quella sempre più indispensabile della tutela e della valorizzazione dell'ambiente in cui opera.
(Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Reggio Emilia)
Presentata in Provincia la quarta edizione del Festival ai piedi della Pietra di Bismantova. Protagonisti Lassociazione, Massimo Zamboni con Angela Baraldi e gli Ustamamo.
Reggio Emilia, 12 luglio 2016
Sta per arrivare il vincente binomio tra musica e Appennino grazie al Festival "SuonaRErock" ideato da Gigi Cavalli Cocchi e da "Lindipendente" con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Castelnovo Monti. Dopo aver richiamato diecimila persone negli anni precedenti, il Festival andrà di scena per la quarta edizione sabato 16 luglio, sempre ai piedi della Pietra di Bismantova, e vedrà come protagonisti musicisti del territorio: Lassociazione, Massimo Zamboni con Angela Baraldi e gli Ustamamo.
Il concerto è stato presentato questa mattina a Palazzo Allende dello stesso Gigi Cavalli Cocchi insieme al presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e al Consigliere provinciale delegato alla Promozione del territorio Pierluigi Saccardi, peraltro entrambi musicisti. "Si tratta di una iniziativa importante di promozione del nostro territorio perché a un evento musicale di qualità si accompagna la bellezza del nostro Appennino, a partire dalla suggestiva cornice del concerto rappresentata dalla Pietra di Bismantova", ha detto il presidente Giammaria Manghi.
"L'auspicio è che, oltre agli artisti e a chi come la Provincia e il Comune si occupa di promozione, anche gli operatori della montagna si diano da fare e offrano pacchetti e servizi alle centinaia e centinaia di persone che accorreranno a Castelnovo Monti", ha aggiunto il consigliere provinciale delegato alla Promozione del territorio Pierluigi Saccardi lanciando un vero e proprio appello "perché il 16 luglio tutto il territorio, e non mi riferisco solo agli alberghi, sia accogliente".
"Quest'anno abbiamo deciso di concentrarci sulle eccellenze musicali reggiane per cantare la nostra terra con i nostri musicisti, che è del resto la missione de Lassociazione – ha spiegato il batterista Gigi Cavalli Cocchi – Si tratta di nomi comunque conosciuti a livello nazionale che possono richiamare un pubblico importante: da parte nostra, come sempre, faremo di tutto per far star bene le persone e renderle felici".
Grande protagonista sarà, come sempre, la Pietra di Bismantova ai cui piedi si terrà il concerto: "Il sogno è quello di inserire la Pietra, che in queste prime edizioni ha incantato tutti gli ospiti stranieri a partire dagli Strawbs, in una sorta di circuito mondiale di grandi arene naturali, penso al Red Rock amphitheatre di Morrison, in Colorado, e di prolungare a più giorni il Festival, richiamando ospiti anche nazionali e internazionali", ha concluso Cavalli Cocchi anticipando per sabato una "sorta di inno finale alla nostra terra con tutti i musicisti sul palco".
Il Festival "SuonaRErock"
La filosofia di "SuonaRErock" - il Festival ideato da Gigi Cavalli Cocchi e da "Lindipendente" con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Castelnovo Monti - è quella di usare la musica come strumento catalizzante capace di coniugare cultura artistica con cultura del territorio, e vuole rappresentare un motivo di attrazione per far conoscere le bellezze naturali della nostra montagna ad un pubblico non solo locale. Ai piedi della Pietra si sono esibiti negli anni artisti internazionali e nazionali tra cui Inti Illimani, Jackie McShee (Pentangle), Strawbs e Birkin Tree.
L'ingresso al concerto sarà come sempre gratuito e sarà attivo un servizio di navette dalle 18,30 partendo da piazzale Collodi (zona gommista).
Questi i protagonisti di quest'anno vede del concerto che, in caso di maltempo, si terrà al Teatro Bismantova di Castelnovo Monti.
Ustmamo
Alla Pietra suoneranno il loro ultimo album Duty Free Rockets "Un progetto che , nota dopo nota, fa emergere l'urgenza , la voglia e il senso di libertà che caratterizza un'espressione artistica autentica". Nati alla "corte" di Giovanni Lindo Ferrretti e Massimo Zamboni (Cccp-Csi) gli Ustmamo hanno rappresentato la punta di diamante dell'indi/elettronica degli anni Ottanta e Novanta nel nostro Paese. Ritornati con un nuovo progetto, il loro suono oggi si colloca nel blues psichedelico.
Massimo Zamboni e Angela Baraldi
Guru del punk e alternative rock prima con i Cccp, poi con i Csi e alla fine con la propria produzione, è musicista e scrittore, e ha disegnato i confini di come si può essere artista e uomo coerente in un universo (quello dell'industria discografica) nel quale la tendenza è la rincorsa della moda del momento. In questa fase del suo percorso è affiancato dalla poliedrica figura di Angela Baraldi - cantante, autrice e attrice - in uno spettacolo che racconta più di trent'anni di carriera di Zamboni.
Lassociazione
E' un gruppo folk-rock frutto della collaborazione tra Marco Mattia Cilloni, Giorgio Riccardo Galassi e Gigi Cavalli Cocchi. Nato nell'Appennino reggiano, fin dal suo esordio il progetto ha fatto breccia nel cuore di un folto pubblico che si è riconosciuto nelle canzoni dove si parla di gente e storie che testimoniano la cultura e i valori della loro terra. Dal 2009 ad oggi sono stati pubblicati tre album e unCD+dvd registrato dal vivo, riscoprendo in alcuni casi la lingua dialettale. Ricorrenti nei contenuti il bisogno della ricerca di un rapporto più rispettoso con la natura ed i suoi elementi, esseri umani compresi. Nel 2015 sono stati testimonial come rappresentanti del patrimonio artistico-culturale della nostra terra al conseguimento dell'ingresso dell'Appennino Tosco-Emiliano nella rete MaB Unesco. Lassociazione è stata scelta per rappresentare l'Emilia Romagna ad Expo 2015, suonando al Padiglione Italia nella settimana dedicata alla Regione Emilia-Romagna.
Un ringraziamento particolare va ai partner privati che hanno saputo riconoscere la validità del progetto, come il "Rifugio" della Pietra di Bismantova, l'Associazione culturale Terre Matildiche di Crovara di Vetto, che attiveranno un servizio di ristoro e cena per tutta la giornata, la Croce verde di Castelnovo Monti, Legambiente, Magnani elettrodomestici di Felina e K.Rock.
Programma
18,30 ingresso all'area concerto
20,30 Ustmamo
21,30 Massimo Zamboni e Angela Baraldi
22,45 Lassociazione