Il dopo-derby, anticipo di prestigio della 33^ giornata, ha nel complesso soddisfatto sia Modena che Parma, permettendo ad entrambe di proseguire nella striscia positiva che le tengono a galla nella zona che può valere la serie A.
Una partita non molto brillante, ma salvata all’86’ da Sparviero, appena entrato in campo. Una vittoria importante, soprattutto alla luce della posizione in classifica.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA – Una vittoria sofferta, ma importantissima per il Modena, che ieri al Braglia ha battuto la Sambenedettese per 1-0. Il gol partita di Sparviero all’86’ consolida l’ottava posizione in classifica della squadra canarina e la permanenza in zona play-off.
Un match che ha visto un primo tempo a favore dei marchigiani che si sono più volte avvicinati alla porta, mentre il Modena emerge in una sola occasione, purtroppo senza frutti. La Sambenedettese ci prova prima con Orlando, ma l’arbitro fischia il fuorigioco. Ancora i marchigiani al 25’ con Di Massimo, che sbaglia un passaggio, e al 33’ con Cernigoi, ma interviene provvidenzialmente Varutti che gli porta via il pallone dai piedi.
Tocca finalmente al Modena. Tulissi serve Ferrario, ma il bomber non è in posizione favorevole, il tiro ha poca potenza e finisce tra le mani del portiere marchigiano. Allo scadere del primo tempo gli ospiti si fanno ancora aggressivi con Orlando e Cernigoi, che tuttavia non riescono ad andare in goal.
Nella ripresa parte in attacco il Modena. Al 52’ Massolo para un tiro di testa di Davì, poi calma piatta fino al 73’, quando Tulissi tenta due tiri entrambi intercettati dal portiere marchigiano. Ci prova di nuovo Ferrario al 77’, ma, sebbene da distanza ravvicinata, il tiro risulta troppo debole per produrre un risultato. Para di nuovo Massolo. Niente da fare. La partita è ferma sullo 0-0.
Finalmente, all’86’, il risultato si sblocca grazie a Sparviero, entrato in campo al 79’. Il numero 25 del Modena è svelto ad arrivare su un calcio d’angolo e tira infilando il pallone tra i difensori e l’angolo della porta, sorprendendo Massolo: 1-0 per i Canarini. Una vittoria sudata, ma i tre punti valgono oro. Prossima sfida per i Gialloblù sabato 15 febbraio in Romagna contro il Rimini.
Al Braglia i Canarini decidono la partita al 15' e al 18' con Baldazzi e Loviso. Ma vincono anche la Pergolettese e il Reggio Audace. E domenica c'è il derby con i reggiani al Mapei Stadium
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi - Modena 1 aprile 2019 - Una partita senza particolari problemi per il Modena, che al Braglia porta a casa tre punti contro il Pavia decidendo le sorti della partita nei primi diciotto minuti di gioco. Il match inizia con le due squadre che si fronteggiano. I lombardi sembrano dominare i primi minuti con Franchini che entra in area, ma Gozzi al 12'interviene evitando il peggio.
Ripartono i Gialloblù, che vanno a segno al 15' con una cannonata rasoterra di Baldazzi: 1-0.
Appena tre minuti dopo, i padroni di casa raddoppiano con Loviso su punizione.
Al 20' Ferretti, atterrato in area, chiede il rigore, ma l'arbitro non lo concede. Sfiora il 3-0 Sansovini al 29' su punizione, ma il pallone finisce alto sulla traversa.
Il Pavia tenta di accorciare le distanze e si fa aggressivo prima con Mannucci, che al 33'tira da fuori area ma la porta è lontana. Piras para una punizione di Balla al 39', mentre Anedda manda in corner un tiro di Ferretti su cross di Sansovini. Fine del primo tempo con il Modena in vantaggio.
Nella ripresa, Loviso tenta la doppietta ancora su punizione, ma il pallone colpisce il palo. Si salva ancora Anedda al 78' su tiro di Messori da distanza ravvicinata. Il Modena chiede un altro rigore all'85', ma l'arbitro ancora una volta non lo concede. La partita si chiude sul 2-0. I tre punti non cambiano però la classifica. Vincono infatti anche la Pergolettese, fissa al primo posto con sei punti di vantaggio sul Modena, e il Reggio Audace, che insegue i Canarini.
Proprio i reggiani saranno i prossimi avversari del Modena, domenica prossima, in un derby tanto attesa quanto temuto. In gioco ci sono la pole position nei play off e il secondo posto in classifica. La Pergolettese sfida invece il Pavia, che non sembra preoccupare.
Giacobazzi lancia la bottiglia dedicata al Modena Calcio. L'azienda vinicola Giacobazzi avvia la produzione di una bottiglia speciale celebrativa per il Modena FC 2018.
Nonantola (MO), 25 marzo 2019 – Giacobazzi, storica azienda vinicola del modenese, già main sponsor del Modena FC 2018, per l'attuale e successive due stagioni di calcio, ha reso omaggio alla celebre formazione emiliana realizzando una bottiglia in tiratura limitata, un Lambrusco di Sorbara, acquistabile esclusivamente presso il wine-shop all'interno della Cantina Museo Giacobazzi a Nonantola, fino a esaurimento delle scorte.
Un vero oggetto da collezione, come ci tiene a sottolineare Giovanni Giacobazzi, Presidente dell'omonima azienda:" E' un grande piacere per noi omaggiare la squadra del Modena Calcio con una bottiglia celebrativa. Per tradizione siamo molto legati alla nostra città e ai suoi valori, soprattutto in ambito sportivo dove abbiamo supportato diverse iniziative e team di varie specialità. Gli appassionati la potranno conservare come oggetto da collezione che celebra il ritorno del calcio in città."
La forma della bottiglia è esclusiva di Giacobazzi, con doppia personalizzazione ispirata ai colori della maglia del Modena FC, rendendola così disponibile in due versioni, una dipinta di giallo e l'altra di blu. Come anticipato, le bottiglie, nelle due versioni, saranno in tiratura limitata e numerate. Ne saranno prodotte 1912 per tipo, in onore all'anno di fondazione della squadra di calcio.
La presentazione della bottiglia avverrà in occasione del prossimo Vinitaly, presso lo stand di Giacobazzi.
A sottolineare ulteriormente lo stretto legame tra Giacobazzi e città di Modena con la sua squadra calcistica, è previsto un contest social su Instagram a tema "Passione Modenese", in cui si inviteranno gli utenti a scattare delle foto che includano elementi sia del Modena Calcio che di Giacobazzi che della città stessa.
Le immagini dovranno riportare il seguente hashtag #giacobazzivinilovesmodena e lo scatto che riceverà più like si aggiudicherà la competizione e una maglia ufficiale della squadra, autografata da tutti i calciatori. Il contest sarà attivo a partire dal 6/04/2018 e si concluderà il 16/04/2018.
Per ulteriori informazioni sul concorso, e relative modalità di partecipazione, rimandiamo alla pagina web dedicata: www.giacobazzivini.it/lovesmodena
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Situata nel territorio di Modena, Giacobazzi Vini dal 1958 ha fatto la storia del Lambrusco e dei grandi Spumanti Italiani con spirito pionieristico e audacia, ma sempre prestando massima attenzione alla tradizione modenese. La casa vinicola, da sempre è legata al mondo dei motori e dello sport, con le celebri sponsorizzazioni a Gilles Villeneuve, Walter Villa e Marco Pantani, campioni capaci di osare proprio come Giacobazzi. Oggi l'azienda di Nonantola è proiettata verso il futuro e si presenta con uno stile comunicativo all'avanguardia, esprimendo il più eclettico DNA modenese attraverso la proposta di momenti di consumo fuori dal comune e dalle convenzioni, con accostamenti originali e un'immagine accattivante.
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Tante occasioni perse e un pizzico di sfortuna non fanno andare i Canarini oltre l'1-1. L'espulsione di Dierna costringe i Gialloblù a giocare quasi tutta la partita in inferiorità numerica. Pareggia anche la Pergolettese. Vince invece la Reggiana, che accorcia le distanze
MODENA – Una partita giocata quasi "al rallentatore" per il Modena, che pareggia con il Calvina dopo 90 minuti all'insegna delle occasioni perdute e di un pizzico di sfortuna, giocati quasi tutti in inferiorità numerica.
Il match inizia con il Calvina che parte subito in attacco, mentre il Modena fatica in difesa. Prime due buone occasioni per i bresciani con Triglia e Zambelli, che però non vanno a segno. Ci prova il Modena al 17' con Sparviero, che intercetta un corner, ma colpisce male il pallone che finisce sopra la traversa. Altro tiro di testa su corner al 28', ma anche Letizia sbaglia di poco la porta. Niente da fare per i Canarini.
I padroni di casa attaccano e si fanno minacciosi in area. Al 32' Triglia viene atterrato in area da Dierna. Cartellino rosso ed espulsione diretta per il giocatore del Modena e rigore. Batte lo stesso Triglia che colpisce forte e segna il goal dell'1-0. Calvina in vantaggio.
Al 40'Letizia viene atterrato in area da Jadid: rigore anche per i Gialloblù. Sul dischetto va lo stesso Letizia che va a segno e porta il Modena in pareggio. Nel secondo minuto di recupero si fa pericoloso Sparviero, che cerca il vantaggio, ma Garletti para e il primo tempo si conclude sull'1-1.
Secondo tempo con il Modena sempre in dieci. Al 64' Zambelli intercetta un pallone perso da Duca e prova il tiro, che sbaglia la porta. Ci riprova Ferrario al 71', approfittando di Garletti a terra, ma il tiro è fuori. Riparte aggressivo il Calvina che cerca il goal del vantaggio. I Canarini tentano invece di difendere il pareggio all'avvicinarsi del fischio dell'arbitro. All'87' Loviso intercetta un calcio d'angolo, ma colpisce male. Al 90' magistrale parata di Piras su tiro di Luche. Il Modena tenta una rimonta disperata, ma ci si mette la sfortuna. Montella tira a pochi passi dalla porta, ma sbaglia. Fuorigioco per Ferrario, che viene fermato davanti al portiere. Pareggio sull'1-1.
Intanto, sugli altri campi, la Pergolettese, saldamente prima in classifica, non va oltre lo 0-0 con il Classe, mentre la Reggiana guadagna tre punti e riduce a due lunghezze la distanza dal Modena, attualmente al secondo posto. Prossima sfida per i Canarini domenica in casa contro il Pavia.
l Classe ha fermato anche la Pergolettese, 0-0, il Modena non ne ha approfittato pareggiando a sua volta sul campo della Calvina. Chi gioisce è la Reggiana che ha rosicchiato altri due punti ai gialli: ora fra secondo e terzo posto ci sono solo due lunghezze.
Montella sbaglia a pochi passi dalla porta e Ferrario viene fermato solo davanti al portiere per presunto fuorigioco.
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IL MATCH - Partita di sofferenza fin dai primi minuti quando a mettere agonismo in campo è la squadra di casa che nei primi dieci minuti trova anche due buone occasioni prima con Triglia poi con Zambelli. Il Modena traballa in difesa e fa fatica a prendere in mano il gioco.
Al 17' spreca Spaviero colpendo male un pallone che arriva dal corner e finisce sopra alla traversa dopo aver rimbalzato a terra. Al 28', ancora sugli sviluppi di un corner, buon colpo di testa di Letizia che finisce di poco alto. Risponde il Calvina che riesce a entrare in area con troppa facilità facendo sempre pensare al peggio.
Al 32' i padroni di casa entrano ancora una volta in area in velocità con Triglia che viene atterrato da Dierna: rosso diretto per il difensore gialloblù e rigore. Sul dischetto va proprio Triglia che calcia forte alla sinistra del portiere e segna il gol del vantaggio.
Al 40' ingenuità di Jadid che arriva come un fulmine addosso a Letizia che stava uscendo dall'area, gettandolo a terra: calcio di rigore anche per i canarini. Anche questa volta sul dischetto va chi lo ha conquistato, così anche Letizia non sbaglia e trova il pareggio.
Ora il Modena sembra crederci, nel secondo minuto di recupero Spaviero scappa a tre avversari e arriva al tiro, ma colpisce Garletti che para e termina così il primo tempo. Si gioca alla pari nella ripresa nonostante l'inferiorità numerica dei gialloblù.
Al 64' perde un pallone clamoroso Duca al limite dell'area che viene raccolto da Zambelli veloce a tirare, ma impreciso. Al 71' sbaglia Ferrario che fa una buona cosa rubando palla al portiere Garletti che rimane a terra, poi calcia molto fuori dallo specchio della porta. Dopo l'80' è il Calvina ad averne di più e a dare l'impressione di poter vincere con i canarini che cercano disperatamente di salvare almeno il pareggio. Gli uomini di Bollini si aggrappano a un calcio d'angolo all'87' che viene calciato male da Loviso e genera una ripartenza per i padroni di casa. Grande parata di Piras su Luche al 90'. Negli ultimi istanti Montella sbaglia a pochi passi dalla porta e Ferrario viene fermato solo davanti al portiere per presunto fuorigioco.
CALVINA (4-5-1): Garletti; Gentili (70′ Luche), Mutti, Sorbo, Rizzi; Danza (78' Tomasoni), Franzoni, Jadid (59′ Bertoli), Moraschi, Zambelli; Triglia. A disp.: Micheletti, Broli, Kopani, Brunelli, Miglio, Serafini. All.: Beccalossi
MODENA (4-3-3): Piras 6; Ndoj 5.5, Gozzi 6, Dierna 4, Perna 6; Messori 5.5 (79' Rabiu s.v.), Loviso 6, Duca 5 (69′ Montella s.v.); Letizia 7 (55′ Sansovini 5.5), Ferrario 5, Spaviero 5 (86' Zanoni s.v.). A disp.: Dieye, Cortinovis, Boscolo Papo, Calamai, Baldazzi. All.: Bollini
ARBITRO: sig. Luca Cherchi di Carbonia
RETI: 34′ Triglia (rig.), 41′ Letizia (rig.)
NOTE: ammoniti Bertoli, Messori, Tomasoni, Zambelli. Espulso Dierna.
Il Modena batte il Mezzolara. Dopo due goal annullati nel primo tempo per fuori gioco, alla fine della ripresa segnano Sansovini, Ferrario e Ferretti. Ma la Pergolettese vince contro la Reggiana e rimane prima in classifica.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA –
Bella partita quella che ha visto sul campo del Braglia i padroni di casa e il Mezzolara. Il Modena doveva vincere e lo ha fatto, anche se le sorti del match si sono delineate alla fine del secondo tempo.
Cominciano subito in attacco i Canarini, con un primo tempo che si gioca quasi tutto nella metà campo del Mezzolara. E il pallone viola la porta di Malagoli ben due volte, al 9° con Ferrario, che piazza la palla in reta su cross di Sansovini, e al 35° con Dierna che riesce a infilare la porta, ma l’arbitro Virgilio annulla entrambi i goal per fuorigioco.
Si fanno pericolosi anche Rabiu al 15° e Montella al 38° ma le occasioni goal non si trasformano in reti effettive. Nella ripresa, Mutti atterra Montella in area, l’arbitro fischia il rigore, mentre il giocatore del Mezzolara viene espulso per fallo. Tocca al bomber Ferrario andare sul dischetto, ma il tiro è troppo centrale e Malagoli para. Ancora 0-0.
Finalmente il risultato si sblocca a favore del Modena al 60° con Sansovini che segna su assist di Baldazzi mandando la palla in rete: 1-0 per i padroni di casa. Parte subito al contrattacco il Mezzolara, Bolelli tira in porta, ma Piras non si lascia sorprendere e para. Un pallonetto deciso di Ferrario all’84° segna il raddoppio del Modena e mette al sicuro il risultato.
Poco prima del fischio dell’arbitro, al 91°, segna anche Ferretti e sancisce definitivamente la vittoria dei Canarini, che portano a casa tre punti preziosi e inseguono la capolista Pergolettese, che vince contro la Reggiana e rimane a due punti di distacco.
Prossima sfida il 3 febbraio contro il Ciliverghe Mazzano.
Quasi 13 mila biglietti venduti e coreografie degne della massima serie nella Curva Montagnani accompagnano una partita molto attesa. Al 66° il bomber Ferrario sigla il goal della vittoria. I gialloblù mantengono il primo posto sul podio e distanziano i “cugini” di 8 punti.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA –
Un entusiasmo e un tifo da serie A, con un record di quasi 13 mila biglietti venduti e coreografie spettacolari hanno fatto da sfondo al derby emiliano Modena – Reggio Audace, disputatosi allo Stadio Braglia e vinto dai padroni di casa per 1-0.
Partita equilibrata, ma intensa, preceduta da un omaggio dei presidenti delle due società allo scomparso Paolo Ponzo, ex giocatore delle due squadre. La Curva Montagnani attende “dipinta” di bianco, poi parte la coreografia da brivido. Prima si disegna il fiume Secchia, poi compaiono le sagome di due giocatori con le maglie delle due squadre avversarie su uno sfondo gialloblù. Immancabili gli sfottò che sottolineano una rivalità ironica e goliardica, mai irrispettosa, mentre sventolano bandiere e compaiono canarini giganti. Buona presenza anche dei tifosi granata.
Fischio dell’arbitro, inizia la partita. Dopo tre minuti Zamparo prova il tiro in porta dalla distanza, ma il pallone è out. Bisogna aspettare il 17° per vedere un altro tiro in porta, ma Cavagna trova un Dieye pronto, niente da fare per i granata. Si fanno sentire i Canarini: Boscolo Papo tenta di andare a segno di testa, ma manca il pallone. Al 24° Ferrario intercetta un pallone vagante e mira alla porta con una girata al volo: colpisce la rete esterna, peccato!
Ci riprova poco dopo Baldazzi, tiro deviato da Narduzzo in angolo. Al 27° Messori sfiora il goal, ma il portiere granata difende la porta e para anche la bella punizione di Loviso negli ultimi minuti del primo tempo. L’arbitro Di Marco segna un minuto di recupero, ma non succede nulla di nuovo. Il primo tempo si conclude a reti inviolate.
Il secondo tempo inizia senza cambi. Dopo nove minuti punizione per il Reggio Audace, ma la palla finisce out. Il ritmo della partita sembra calare, finché al 66° il bomber Ferrario segna l’1-0 mentre esplode lo stadio Braglia. Lo stesso Ferrario ci riprova due minuti dopo, ma i granata fanno muro. Parte il carosello dei cambi nella parte finale della partita. Bellini sostituisce Sansovini, Ferrario esce ed entra Ferretti.
Il Reggio Audace parte al contrattacco, ma il Modena è attento al risultato. Esce anche Messori tra gli applausi ed entra Gerace. Sei i minuti di recupero. I granata non si fanno mai pericolosi e si arriva al fischio finale senza grosse sorprese. Il derby è tutto gialloblù.
Il Modena conquista così 3 punti preziosi che lo mantengono al primo posto della classifica, e allunga la distanza dai “cugini”: 8 i punti di differenza. Prossima sfida a Sasso Marconi, ancora tutta emiliana.
Prima sconfitta della stagione per i Canarini, che incassano 4 goal dagli ospiti. La partita parte male con una formazione non affiatata e prosegue peggio con una serie di errori.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA -
Il Fiorenzuola arresta la corsa del Modena, che al Braglia incassa quattro reti e subisce la prima sconfitta di campionato. La “tempesta perfetta” che porta all’ 1-4 finale è un mix di disattenzione, atteggiamento in campo, una formazione che parte poco affiatata fin dall’inizio e una serie di errori.
Già dopo 7 minuti dal fischio di inizio Rabiu manda a terra un avversario e l’arbitro assegna un rigore al Fiorenzuola, che va a segno con Bigotto. I piacentini raddoppiano con Anastasia dopo appena 5 minuti.
Apolloni manda in campo Ferrario al posto di Lauria. I Canarini partono subito in attacco, ma il Fiorenzuola può contare su un Libertazzi particolarmente in forma. Il portiere piacentino para infatti un tiro di Boscolo Papo al 24°. Dopo appena due minuti Ferrario si vede negare un rigore. Insiste ancora il Modena con Baldazzi, ma il suo tiro secco colpisce la traversa. Niente da fare.
L’uomo partita si conferma però il portiere del Fiorenzuola Libertazzi, che al 32° anticipa prima Ferrario e al 40° prima respinge in corner una cannonata di Rabiu, poi vanifica il calcio d’angolo salvando il risultato.
Il Modena insiste prima con pallonetto di Ferrario al 42°, ma l’arbitro fischia il fuori gioco tra le proteste dei tifosi gialloblù e annulla la rete. A pochi secondi dalla fine del primo tempo, il solito Libertazzi para sulla linea di porta la rovesciata di Pettarin. Fischio dell’arbitro sullo 0-2.
La partita riprende ma dopo pochi secondi arriva il terzo goal del Fiorenzuola siglato da Anastasia: 0-3. La distanza si allunga e il portiere canarino Dieye, tra impegno e fortuna, prima para in corner, poi sul conseguente calcio d’angolo il colpo di testa di Bigotto colpisce la traversa. Due tiri sfortunati del piacentino Bouhali evitano per un soffio il quarto goal.
Apolloni si gioca il tutto per tutto e manda in campo Sansovini e Loviso, che prova a sfondare la barriera di Libertazzi, che però para miracolosamente su calcio di punizione. Al 31° del secondo tempo, ancora Libertazzi riesce ad allontanare il pallone dalla linea di porta su una conclusione di testa di Ferrario. I Canarini protestano con il Direttore di Gara sostenendo che il pallone è stato respinto quando già aveva superato la linea di porta, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto. Nel frattempo, il portiere piacentino viene colto dai crampi e viene sostituito da Lupescu, che al 41° incassa il primo e unico goal del Modena realizzato da Ferrario su rigore.
I padroni di casa tentano un’estrema rimonta, ma la fortuna non è dalla parte dei Canarini. Al 45° e al 46° prima Sansovini poi Dierna hanno per le mani l’occasione goal, ma non riescono a trovare la via della rete. Ci prova anche Ferrario, con un tiro in porta parato in corner da Lupescu, che si dimostra all’altezza del primo portiere del Fiorenzuola. Niente da fare per il Modena, che a pochi istanti dal triplice fischio finale incassa anche il quarto goal segnato da Marra.
La partita si conclude con la sconfitta dei Canarini per 1-4. Il Modena rimane tuttavia primo in classifica. Gli applausi dei tifosi del Braglia vanno sia alla squadra che agli avversari. In curva, gli striscioni hanno voluto ricordare durante la partita Gino Leone, storico tifoso gialloblu, recentemente scomparso.
Dopo un primo gol degli avversari, Baldazzi porta i Canarini in pareggio. Nella ripresa Ferrario porta il Modena in vantaggio e la squadra mantiene il risultato fino ai tre fischi finali.
Di Manuela Fiorini – foto Claudio Vincenzi
MODENA –
Seconda vittoria in casa e tre punti preziosi per il Modena, che battendo per 2 a 1 l’Oltrepo Voghera si mantiene in vetta alla classifica, insieme al Fiorenzuola, con un “pieno” di 9 punti.
Al Braglia, la partita parte un po’ lenta per i Canarini, con due buone occasioni di Baldazzi che mancano la porta per un soffio. Al 40’, su punizione di Cornaggia, l’Oltrepo Voghera sblocca il risultato e si porta in vantaggio.
I Gialloblù pareggiano al 44’ con una cannonata del solito Baldazzi. Il primo tempo si conclude sull’1 a 1.
Nel secondo tempo la squadra di Apolloni parte subito carica e dopo alcune buone occasioni non andate a segno, al 60’arriva il goal del vantaggio di Ferrario, che sfrutta un cross di Baldazzi al centro dell’area e batte Cizza.
Il Modena è bravo a mantenere il risultato fino al triplice fischio dell’arbitro e porta a casa altri 3 punti preziosi. La prossima sfida è domenica a Budrio, dove i canarini se la vedranno con il Mezzolara.
Dal 17 giugno all'8 luglio ben 32 squadre si affronteranno in un torneo di calcio a 5 open che si terrà presso il Centro Sportivo di Saliceta San Giuliano. Il giorno della finale è in programma anche un'asta di beneficienza.
MODENA – Terza edizione per la Modena Benny Cup, il torneo di calcio a 5 open dedicata alla memoria di Lorenzo "Benny" Benincasa, o, per tutti quelli che lo hanno conosciuto ed amato Benny Coach. Lorenzo ha dedicato tutta la sua vita allo sport e ai valori che esso è in grado di trasmettere nei ragazzi.
Il torneo si disputerà quest'anno dal 17 giugno all'8 luglio nel centro sportivo di Saliceta San Giuliano e vedrà coinvolte ben 32 squadre che dovranno incontrarsi a un ritmo di 4 gare all'ora, per la bellezza di 16 partite al giorno. Il tutto in diretta per creare ancora più unione e condivisione ma, soprattutto, per scendere in campo per una buona causa. Il ricavato dell'iniziativa sarà infatti devoluto alla LILT – Lega Italiana Lotta Tumori per sostenere la ricerca, le cure e la riabilitazione dei malati dopo gli interventi e le terapie. In occasione della finale, l'8 luglio, è in programma anche un'asta di beneficienza per incrementare le donazioni alla LILT. Già da ora, chi lo desidera può donare qualsiasi oggetto che possa essere messo a disposizione per l'asta.
L'evento è organizzato da Federico Benincasa in ricordo del padre Lorenzo, che, anche durante la malattia non ha mai smesso di mettere in pratica le sue idee e fare progetti. "Se si prende un impegno, lo si mantiene fino alla fine", era solito ripetere. E Benny Coach ha davvero fatto tanto per lo sport e la solidarietà. Per oltre 35 anni si è occupato di calcio, anche a livelli internazionali, partendo da piccolo campo della parrocchia, che curava come fosse una piccola Wembley. Qui i suoi primi allievi sono partiti dall'ABC per scoprire la bellezza di questo sport. Negli anni Ottanta, Lorenzo Benincasa è stato tra i primi a organizzare e poi a partecipare alla "Gothia Cup" a Goteborg, in Svezia, con due squadre modenesi. Successivamente, ha conquistato il titolo di campione alla Faow Cup, in Belgio.Negli anni Novanta, in seguito alla scomparsa di Enzo Ferrari, Benincasa decide di ideare un trofeo in onore del "Drake". Quella che doveva essere solo una competizione amichevole tra società locali, diventa ben presto un torneo internazionale. Nasce così il prestigioso "Trofeo Enzo Ferrari" prima per la Ferrari Auto di Maranello, poi come premio solidale UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Nel corso del tempo, il trofeo ha assunto il nome di "Memorial Claudio Sassi" ed è ancora oggi uno tra i trofei internazionali più importanti.
Ma Benny non si ferma. Nel 1994, insieme alla nazionale di Roberto Baggio e Arrigo Sacchi, riesce a portare la "sua" giovane Italia della San Faustino Rosselli negli Stati Uniti per partecipare alla USA Cup. Lorenzo porta i suoi ragazzi in Minnesota e insegna loro a vivere il calcio con la consapevolezza di poter imparare qualcosa per se stessi e poterlo condividere con gli altri. L'obiettivo, infatti, non era tanto alzare la coppa, ma valutare bene le scelte fatte, che vengono prima dei risultati, e impegnarsi a portarle a termine con spirito di sacrificio e forza di volontà.
Queste scelte non l'hanno portato solo sui campi da calcio ma lo hanno anche indotto a partecipare come volontario alla Protezione Civile. In più di un'occasione è stato un punto di riferimento sia per il terremoto a L'Aquila nel 2008 sia in occasione del sisma che ha colpito la Bassa Modenese nel 2012, dove ha coordinato i campi a Finale Emilia, di cui è diventato cittadino onorario il 23 maggio 2015, dopo la sua scomparsa.
Per informazioni sull'evento e donazioni: pagina Facebook "Modena Benny Cup" o contattare Federico Benincasa, tel 339/4821753, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.