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Giovedì, 15 Ottobre 2015 09:28

Eccellenze modenesi in piazza con La Bonissima

Dal 16 al 18 ottobre, in Piazza Grande si tiene la VI edizione della mostra mercato che propone delicatezze gourmet, specialità gastronomiche e sapori della tradizione. In programma anche showcooking, degustazioni ed eventi collaterali. -

- Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -

Modena, 15 ottobre 2015 -

E' arrivata alla sesta edizione ed è dedicata alla Bonissima, la nobildonna la cui statua veglia su Piazza Grande, la grande manifestazione gastronomica che torna sotto la Ghirlandina dal 16 al 18 ottobre. Secondo la leggenda, la Bonissima, era una nobildonna che, durante una carestia, chiese l'aiuto degli altri notabili della città per sfamare i cittadini modenesi più poveri. Alcuni accettarono, altri no. Finita la carestia, la nobildonna organizzò un sontuoso banchetto nel proprio palazzo, chiudendo la porta in faccia a chi non aveva dato il suo contributo.

statua bonissima rid

Da non perdere, sabato 17, il corteo storico con oltre 85 figuranti in costume che sfileranno per le vie del centro, con partenza da Piazza Roma, in una rappresentazione della storia della nobildonna. Il corteo culminerà in Piazza Grande, alle 18, dove è prevista l'incoronazione della madrina, una donna che si è contraddistinta nel proprio settore e ha contribuito a portare in alto il nome della città. Quest'anno, la "Bonissima" sarà Cinzia Franchini, presidente Nazionale CNA-Fita. Gran finale con gli sbandieratori e lo spettacolo "di fuoco" Flamas.

L'evento, che quest'anno gode del patrocinio di Expo 2015, è appunto dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio, che si potranno ammirare e gustare nella mostra mercato di 30 bancarelle, allestita in Piazza Grande. Alcune delle specialità spiccano per la loro unicità, dal momento che non si possono trovare nei punti vendita, ma solo gustare durante le giornate de La Bonissima. Tra queste, c'è il Parmigiano Reggiano della Latteria Monte Cimone, stagionato per 60 mesi, proposto in abbinamento con mirtilli neri e mostarda con aceto balsamico. Si potranno trovare anche il Tartufo Nero delle Valli del Dolo e Dragone e il Marrone del Frignano, entrambi inseriti nel circuito "Tradizione e Sapori di Modena" della Camera di Commercio che comprende quei prodotti che, pur di elevata qualità, non godono di protezioni DOP o IGP. Altre prelibatezze che si potranno gustare sono il Salame di San Felice, il Belsone di Nonantola, i borlenghi, la pralina con olio extravergine di oliva e sale di Marisa Tognarelli e, tra le novità di questa edizione, lo gnocco fritto senza glutine e per vegani.

Gli eventi gourmet

Tanti anche gli eventi collaterali che si susseguiranno nei giorni della mostra mercato. Sabato 17, alle ore 16, nell'elegante location della Scuola di Cucina Amaltea, in Piazza della Pomposa, si tiene lo showcooking a tema "Il Piatto Corrotto", in cui in un piatto tipico della cucina modenese viene introdotto un ingrediente insolito. A darsi battaglia in questa tenzone singolare saranno gli chef dei ristoranti "L'Erba del Re", "I laghi di Campogalliano" e "La Lanterna di Diogene", sotto l'occhio vigile dell'esperto gourmet de L'Espresso Stefano Reggiani. Conclude lo show la Gelateria Bloom, inserita tra le 100 migliori d'Italia, che mostrerà ai presenti come preparate un gustoso gelato alla zucca. L'ingresso è gratuito su prenotazione. Sempre sabato 17, presso l'Officina della Senape, in Piazza Matteotti, dalle 16 alle 19, sono in programma tre degustazioni, alla scoperta di altrettante eccellenze modenesi. La bruna, la rossa e la bianca, sono le tre razze bovine dalle quali si ricavano altrettante varietà di Parmigiano Reggiano. Il bianco e il nero è invece il titolo della seconda degustazione, dedicata al tartufo, mentre Il rosso e il bianco guiderà i presenti alla scoperta dei Lambruschi modenesi e del Pignoletto. Spostandosi in Piazza Mazzini, dalle 9 alle 20, gli esperti degustatori dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena propongono la cottura a legna del mosto ne I sapori del fuoco. E' invece dedicato ai più piccoli il laboratorio didattico che, dalle 11 in poi, in Piazza Grande, vedrà protagonisti gli alunni dell'Istituto Scolastico La Carovana che si metteranno alla prova, insieme a esperte rezdore, nella preparazione dello gnocco fritto.

I concorsi

Sono due ed entrambi hanno come oggetto, naturalmente, il cibo. Il primo, Il piatto corrotto, è dedicato ai food blogger che dovranno pubblicare sul proprio blog una ricetta che vede protagonista un piatto della tradizione modenese "corrotto" da un alimento insolito utilizzando i tag #LaBonissima, #ModenaFood e #ConosciModena entro domenica 18 ottobre. La giuria sceglierà il piatto che avrà dimostrato più creatività, rimanendo comunque riconoscibile. In palio un soggiorno premio per due persone.

Il secondo concorso, Caccia allo scatto, è dedicato agli utenti Instagram che dovranno caricare con i tag #igersmodena e #LaBonissima fotografie a tema culinario o legate a eventi della manifestazione. Alle due foto vincitrici, una per tema, andrà un soggiorno per due persone in Italia.

Il programma completo su www.labonissima.it 

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Più di 120 esercizi del centro storico di Modena rimarranno aperti fino a tarda ora. Si potrà passeggiare tra le vetrine illuminate, ammirare gli scorci più suggestivi della città e assistere a un fitto calendario di eventi. -

Modena, 7 ottobre 2015 - di Manuela Fiorini - foto di Claudio Vincenzi -

I venerdì sera di ottobre sono dedicati allo shopping, ma anche all'aperitivo con gli amici o a una serata in piazza tra un concerto, una dimostrazione sportiva e un evento. Si chiama Shopping al chiaro di luna l'iniziativa di Modenamoremio, la società di promozione del centro storico, che vede coinvolti più di 120 esercizi, tra negozi e locali, che resteranno aperti fino alle 23. Si potrà, così, passeggiare tra le vetrine illuminate, tra gli scorci più suggestivi della Modena by night, per fare shopping senza fretta, dopo l'aperitivo o prima di cena.

Tante anche le iniziative collaterali, che animeranno il cuore di Modena, seguendo un fitto calendario. La serata di apertura, venerdì 9 ottobre, inizierà alle 16.30, in Piazza Matteotti, con Trecentotrentatrè risate, un programma dedicato ai più piccoli che prevede giochi di prestigio, clownerie e sketch comici realizzati in collaborazione con lo staff di Oplà. Spazio alla musica, invece, alle 21 in Piazza Mazzini, con l'esibizione della Band Giovani Note, composta da ben 50 musicisti della scuola di musica Banda di Spilamberto. Spostandosi in Piazza Roma, sempre alle 21, l'Associazione "Tutta un'altra musica" si esibirà in un concerto che vede al pianoforte Valeria Zuccoti e Valentina Marroccolo al flauto traverso. La voce sarà quella del soprano Camilla Corsi. Chi alla musica preferisce la danza, in Piazza XX Settembre, alle 21.30, il Politecnico "Marie Taglioni" –Dareca propone un esibizione che spazia dal tango argentino all'hip hop ai balli caraibici.

Venerdì 16 ottobre, oltre alla consueta apertura degli esercizi del centro, che saranno aperti dalle 15 alle 23, in Piazza Grande si potrà passeggiare anche tra le bancarelle della Mostra Mercato La Bonissima. E, per chi ha voluto la bicicletta...si parte alle 20 dal Tempio di viale Caduti in Guerra 192 per la Pedalata Enogastronomica, a cura di Pregnolato Eventi. Alle 21, invece, in Piazza Roma, è in programma un'esibizione di Zumba con Zumba Team a cura di Imbahl Haim Dance&Fitness.

Venerdì 30 ottobre, infine, è in programma la seconda edizione del percorso enogastronomico Lambruscolonga alla scoperta dei sapori della tradizione e Skipass in the city, un concorso fotografico dedicato alle vetrine a tema. In Piazza Mazzini, dalle 9 alle 23, ci sarà anche Sicilia Viva in Festa, un grande mercato dedicato ai prodotti tipici siciliani. In Piazza Roma torna la musica, con l'orchestra giovanile Pari Consensus che proporrà, dalle 21 alle 22, un ampio repertorio tra antico e moderno, con musiche di Giuseppe Verdi, Alan Silvestri e Bruno Mars. In piazza XX Settembre, invece, alle 21, va in scena Il Flauto magico in chiave urbana, una favola intrigante e divertente adatta a grandi e piccini raccontata con le musiche di oggi miscelate all'opera originale di Mozart. A cura del Centro Danza La Fenice.

Info: il programma completo su www.modenamoremio.it 

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Martedì, 06 Ottobre 2015 13:17

Una stagione di eventi al Foro Boario di Modena

Incontri con gli artisti, presentazioni di libri e visite guidate alle mostre di fotografia. Il primo appuntamento è per sabato 10 ottobre alle 17 con Olivier Richon. -

Modena, 6 ottobre 2015 -

In corso fino al 10 gennaio, la mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale offrirà l'occasione, da qui al mese di dicembre, per una serie di incontri con alcuni degli artisti che espongono al Foro Boario di Modena.

Il primo appuntamento è con Olivier Richon, allievo di Victor Burgin e direttore del Dipartimento di Fotografia del Royal College of Art, che interverrà sabato 10 ottobre, alle 17. Il lavoro di Richon si sviluppa attraverso lo studio e la disposizione di oggetti e soggetti animali, che partecipano alla costruzione della scena enfatizzando la teatralità della rappresentazione. Le sue fotografie sono immagini allegoriche ricche di riferimenti alla storia e alla storia dell'arte, come alla letteratura e alle teorie psicoanalitiche, sociali e filosofiche.

Seguirà, domenica 25 ottobre, sempre alle 17, Jonny Briggs, tra le più interessanti figure emergenti del panorama artistico britannico. La sua ricerca fotografica, incentrata sull'analisi del proprio contesto familiare, si è arricchita nel tempo di sculture, oggetti, interventi in tessuto e video, e gli è valsa nel 2011 il Saatchi New Sensations Prize e l'inclusione tra i finalisti del Catlin Prize nel 2012.

Sabato 31 ottobre prenderà la parola il norvegese Morten Andenæs, ex assistente di Tom Sandberg - artista al quale è dedicato il nucleo centrale della mostra in corso al Foro Boario -. Il lavoro di Andenaes, che è anche scrittore, è minimalista e caratterizzato da un apparente assenza di emozioni; l'influenza di Sandberg si riconosce nella scelta di ritrarre i soggetti di spalle.

Il ciclo di incontri proseguirà sabato 7 novembre con Sarah Jones, artista inglese allieva del Royal College di Londra, la cui ricerca fotografica è stata influenzata dalle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud e Jacques Lacan. Il suo lavoro è un'analisi seriale di pochi, selezionati soggetti – giovani donne, cavalli, rose - tramite i quali esplora allo stesso tempo aspetti formali della fotografia come la misurazione, la trascrizione dei soggetti sulla superficie fotografica, la luce.

Mercoledì 18 novembre, alle 21, un cambio di scena per l'incontro con l'artista modenese Franco Vaccari, ospite del Civico Planetario di Modena: è in questa sede infatti che Vaccari dialogherà con il critico Luca Panaro sul tema 'La fotografia come deposito di senso'. L'incontro è in collaborazione col Circolo Fotografico Colibrì.

Gli incontri al Foro Boario riprenderanno sabato 21 novembre, sempre alle 17, con l'artista islandese Hallgerður Hallgrímsdóttir. Il paesaggio rappresentato dalla giovane fotografa, nata nel 1984, non è quello di una natura drammatizzata, come ci si aspetterebbe dalla sua terra natale: "Per me – dice l'artista – l'Islanda è una magnifica combinazione di immensa bellezza e banale bruttezza, per lo più completamente priva di vita umana".

Nativo di Derry, nell'Irlanda del Nord, e testimone diretto del Bloody Sunday, Willie Doherty, sin dall'inizio ha dato al suo lavoro un'impronta documentaristica, molto critica del sistema di informazione. Doherty invita infatti a diffidare da qualsiasi interpretazione preconfezionata della realtà e a valutare autonomamente quanto riportato dai media. Sarà al Foro Boario sabato 28 novembre alle 17.

Il ciclo di incontri si concluderà sabato 5 dicembre, alle 16, sempre al Foro Boario, con le due artiste danesi Astrid Kruse Jensen e Trine Søndergaard: la prima è dedita ad una fotografia di tipo notturno e crepuscolare, in cui offre una rappresentazione onirica della natura; la seconda predilige ritratti monocromi, in cui ancora una volta, come in Sandberg, i soggetti appaiono di spalle: quasi un leitmotiv della mostra.

Segnaliamo, all'interno del programma di eventi collaterali alla mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale, due presentazioni di volumi fotografici: 'Ferita Armena' di Antonella Monzoni (sabato 17 ottobre, ore 17) e 'Hidden Islam' di Nicolò Degiorgis ( sabato 12 dicembre, ore 17).

Infine, le consuete visite guidate alla mostra, condotte dal personale di Fondazione Fotografia: sabato 10 ottobre, sabato 7 novembre e sabato 5 dicembre, sempre alle 15. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni: Fondazione Fotografia Modena, sede espositiva, tel. 335 1621739, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

La mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale è promossa da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in partnership con UniCredit, da sempre impegnata in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente. La accompagna un catalogo a cura di Filippo Maggia e Francesca Lazzarini, edito da Skira.

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Si è tenuta domenica 4 ottobre l'ottava edizione della manifestazione enogastronomica più amata della città, svoltasi nella zona "sud" di Piazza Grande. -

Modena, 5 ottobre -

Per l'ottavo anno consecutivo, Stuzzicagente autunno fa il pienone e, nonostante il tempo incerto e piovoso, è stata registrata una grande partecipazione di modenesi e non che hanno scelto di trascorrere una serata all'insegna del buon cibo e dell'intrattenimento secondo la formula oramai consolidata di Modenamoremio, la società di promozione del centro storico di Modena.

Le strade e le piazze si sono riempite con i profumi e i sapori della nostra terra, animate dalla folla accorsa per gustare le migliori specialità proposte nei quattro menù: fiordaliso, menta, orchidea e fiordaliso. Ristoratori ed esercenti hanno messo a disposizione dei clienti le loro competenze, la passione e l'esperienza, offrendo loro il meglio della gastronomia modenese. Questa felice combinazione è il surplus di Stuzzicagente: buona tavola, compagnia e la cornice del centro storico che racchiude questa manifestazione di grandissimo successo.

Circa duemila i partecipanti alla manifestazione biglietto alla mano, insieme a molti che altri, che hanno riempito le piazze e le vie del centro storico a partire dalle 18.30, quando si sono aperte le porte di Stuzzicagente Autunno ed è cominciato lo spettacolo in città.
Stuzzicagente non è però solo una maratona enogastronomica, ma anche una competizione bonaria tra gli esercenti: i partecipanti hanno avuto la possibilità di votare a fine percorso il piatto migliore e il servizio più accurato. I vincitori, uno per ciascun menù, saranno prossimamente premiati alla presenza delle autorità e omaggiati di una cesta con le eccellenze gastronomiche dei Consorzi di tutela e Casa Modena.

Il successo di questa edizione va in particolare alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Camera di Commercio - Tradizioni e Sapori, Casa Modena, oltre che è all'impegno degli organizzatori, dei ristoratori partecipanti e dei partner come Water Time isole d'acqua e Gruppo Sem naturalmente acqua che ha gentilmente offerto la bottiglietta d'acqua a tutti i commensali.
Un ringraziamento speciale va anche al Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena e alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.

Ricordiamo che Stuzzicagente Autunno è patrocinata dal Comune di Modena.

Per maggiori informazioni Modenamoremio tel. 059212714 www.modenamoremio.it 

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

 

Martedì, 29 Settembre 2015 12:56

Modena ha un cuore beat

Torna, come ogni anno, "Modena 29 settembre", l'evento che celebra la città della Ghirlandina come capitale del beat. Protagonisti del grande concerto in Piazza Grande, a ingresso gratuito, saranno, tra gli altri, Bugo, Alberto Fortis, Matthew Lee, Mauro Pagani e Omar Pedrini, accompagnati dalla band "The Pot". -

Modena, 29 settembre 2015 - 

"Modena 29 settembre", la manifestazione musicale dedicata al beat, celebra le "Beat Generations", cioè quelle generazioni di artisti, nati in decenni diversi e che si sono espressi in linguaggi differenti, ma che dal beat sono stati influenzati ed ispirati.
Sul palco allestito in Piazza Grande, dalle 20.30, si esibiranno dal vivo Bugo, Alberto Fortis, Matthew Lee, Mauro Pagani e Omar Pedrini, accompagnati dalla band "The Pot". Chiudono il concerto "I Corvi" che quest'anno celebrano il 50 esimo anniversario della loro canzone più famosa, "Sono un ragazzo di strada", bandiera di una generazione che nel beat si rispecchiava.

Si potranno ascoltare altre pietre miliari della musica, come "Impressioni di settembre", "Yeah", "Tutta mia la città", "Ticket to ride, "Dolce di giorno", "Un'avventura", "L'isola di Wight", "Strawberry Fields Forever" e saranno ripresi dai musicisti anche successi di Lucio Battisti, Pfm, Dik Dik, Rokes, Beatles, Mal.

Ad aprire lo spettacolo sarà, invece, come è ormai tradizione, il gruppo corale e strumentale "Ologramma", diretto da Roberta Frison del Cemu (Centro Europeo di Musicoterapia di Modena) nel quale fanno musica insieme ragazzi disabili e no.
Conduce la serata a ingresso gratuito il giornalista Massimo Cotto.
Una curiosità: l'immagine scelta per manifesti e cartoline è uno scatto del fotografo Carlo Savigni, realizzato negli anni in cui Modena era "capitale del beat". Vi è ritratta una ragazza con i capelli corti e un 45 giri in mano, seduta in una macchina dotata di un raro mangiadischi per auto e di una delle prime autoradio.

Gli artisti sul palco

I Corvi. La band dei Corvi nasce a Parma negli anni 60. Si fanno notare col brano "Ragazzo di Strada", hit conosciuta da tutti e ripresa, tra gli altri, da Vasco Rossi. A questa si susseguono altri successi come "Bang Bang", "Bambolina" e alcuni tra i brani più innovativi del tempo, come "Datemi una lacrima per piangere", primo successo con l'uso del distorsore. Precursori di molti stili musicali, restano famosi come i ragazzi fuori dagli schemi, dai capelli lunghi e il corvo in spalla. Nel settembre 2014 Claudio Benassi (ultimo rimasto della formazione originaria) e la rinnovata band sono sul main stage del MEI - Meetinge Etichette Indipendenti di Faenza per la prima del nuovo progetto. Nell'occasione, Benassi viene insignito del premio alla carriera. Nel 2015 lanciano il nuovo singolo "La Strada".

Bugo. Menestrello novarese, Cristian Bugatti alias Bugo produce diversi album, molto differenti uno dall'altro, che manifestano una tendenza a sperimentare con la forma canzone. Cantautore (o fantautore, per usare un neologismo coniato per lui) profondo e leggero, è un artista che fugge da qualsiasi definizione.

Alberto Fortis. Il debutto discografico è del '79 con l'album "Alberto Fortis" dove è accompagnato dalla Premiata Forneria Marconi e con il quale ha grande successo. Conquista l'affetto del pubblico con canzoni come "La sedia di lillà", "Il Duomo di notte", "Milano e Vincenzo", "Settembre" e "La neña del Salvador" che lo consacrano tra i protagonisti della musica italiana. Sedici album realizzati tra Italia, Usa e Inghilterra, un disco di platino, due d'oro e oltre un milione e mezzo di dischi venduti. Il 30 settembre 2014 è uscito "Do L'Anima", il suo nuovo album di inediti, a distanza di otto anni dal precedente progetto discografico.

Matthew Lee. È considerato un talento, un fenomeno degli 88 tasti. Nonostante la giovane età ha già sulle spalle circa mille concerti. La stampa internazionale gli ha dedicato importanti recensioni definendolo "genius of rock'n'roll".

Mauro Pagani. È un polistrumentista, compositore e produttore discografico. Ha fatto parte della Premiata Forneria Marconi nel ruolo di flautista e violinista e ha collaborato con molti altri autori e musicisti italiani, fra cui (su tutti) Fabrizio De André, ma anche Gianna Nannini, Timoria, Ornella Vanoni, Giuliano Sangiorgi, Jovanotti e Arisa per citarne alcuni. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco. Nel 2014 è stato direttore artistico del Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio e Luciana Litizzetto.

Omar Pedrini. Arrivato al successo come leader dei Timoria, dal 2003 prosegue con carriera solista grazie a numerose attività esterne alla band (autore televisivo, docente al Master in Comunicazione Musicale dell'Università Cattolica, direttore artistico di festival). "Che ci vado a fare a Londra?" è il suo ultimo album uscito a gennaio 2014 e anticipato dal singolo omonimo.

Ologramma. Gruppo Corale e Strumentale diretto dalla dottoressa Roberta Frison, del Cemu centro europeo di musicoterapia di Modena. Nato a gennaio 2010, si compone attualmente di circa 30 persone. Fanno parte del gruppo sia ragazzi che presentano disabilità più o meno gravi, sia ragazzi che "semplicemente" amano "fare musica insieme" e trovano in questo contesto uno spazio adeguato per la loro creatività dove tutte le attività relative sono gratuite per i partecipanti. Ne fanno parte integrante volontari, musicisti e musicoterapeuti. Dal 2012 "Ologramma" apre il concerto di "Modena 29 settembre" e nel 2013 ha inciso il primo Cd: "Determinazione".

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Sabato 26 settembre, presso il Monastero di San Pietro, è in programma un pomeriggio interamente dedicato alla figura di Matilde di Canossa. Si comincia con la presentazione del Romanzo di Matilda di Elisa Guidelli e si prosegue con una Santa Messa celebrata dal nuovo vescovo di Modena Mons. Erio Castellucci. -

Modena, 25 settembre 2015 -

Il 24 luglio 1115 moriva Matilde di Canossa, una delle figure più significative e controverse del Medioevo italiano ed europeo. Ago della bilancia tra impero e papato, abile stratega e, soprattutto, donna forte e determinata in un mondo governato dagli uomini.

Sabato 26 settembre, a partire dalle 16.30, nella suggestiva cornice del Monastero di San Pietro (in via San Pietro 1), a Modena, l'Associazione I Semi Neri dedica un pomeriggio al ricordo della Grancontessa. Si comincia nell'Aula di Santa Scolastica con la presentazione del "Romanzo di Matilda" di Elisa Guidelli (leggi qui l'intervista all'autrice), che sarà preceduta da una breve introduzione del contesto storico e politico nel quale si svolgono le vicende narrate tenuta da Gabriele Sorrentino, scrittore e storico modenese.

Il Romanzo di Matilda narra la vita, i lutti, gli amori, le lotte, la caduta, il riscatto, le violenze e le passioni di Matilde di Canossa. Un romanzo storico che racchiude campagne militari, storie d'amore tormentate e intriganti, ma anche indovine che predicono il futuro e giochi di potere tra nobili che abitano in rocche e castelli inespugnabili, tutto attorno alla personalità, i segreti, i sentimenti di Matilda, una donna guerriera sulla quale l'autrice ha condotto meticolose ricerche per oltre un decennio. Nella migliore tradizione del romanzo storico, i fatti realmente accaduti si intersecano con la finzione narrativa che evoca le emozioni e i sentimenti che a volte le fonti faticano a trasmettere al lettore moderno. Il risultato è una lettura piacevole e intrigante della storia di una donna di potere e di forte carisma, narrata con una prosa vivace e accattivante

Alle 18.30, Monsignor Erio Castellucci, nuovo Arcivescovo di Modena-Nonantola celebrerà una Santa Messa in ricordo di Matilde, grande sostenitrice e benefattrice della Chiesa. L'accompagnamento musicale delle cerimonia religiosa è affidata alla Corale Agape di San Felice sul Panaro (Mo), diretta dal maestro Diego Magagnoli, con il maestro Luciano Diegoli all'organo.

L'evento ha come fine quello di fare conoscere e valorizzare il Complesso Monastico di San Pietro a Modena, uno dei luoghi storici più significativi della nostra città. "Abbiamo voluto dedicare questo pomeriggio a Matilde di Canossa", spiega Daniela Ori, presidente dell'associazione I Semi Neri e ideatrice dell'evento, "un personaggio eccezionale, protagonista assoluta della nostra storia. Donna di potere in un mondo di uomini, Matilde lottò per difendere da un lato le sue terre, dall'altro per sostenere e promuovere la riforma di Papa Gregorio VII. Crediamo che sia importante ricordare questo personaggio, per questo abbiamo unito in un solo evento tre aspetti: una breve conferenza storica sul periodo della lotta per le investiture, la presentazione di un suggestivo romanzo storico appena uscito e una cerimonia religiosa".

Per l'occasione i partecipanti potranno anche visitare la Spezieria Acetaia Monastica san Mauro ( www.spezieriaonastica.it ).

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Ospiti d'onore della giornata: FEDERICA GALLI, la dama 2015 della 34ª edizione della Sagra del Tortellino e giornalista di TRC e FABIO DONADIO e NICHOLAS SIGHINOLFI, due pallavolisti di Modena Volley. -

Modena, 25 Settembre –

Domenica 27 settembre si terrà la seconda edizione di "Pomplaza: il tortellino dal tramonto all'Alba" nella zona limitrofa a Piazza della Pomposa, organizzata dalle attività della zona con la collaborazione di Modena a Tavola e Modenamoremio.

Ricordiamo che per partecipare all'evento occorre acquistare un ticket, al costo di 20 euro, disponibili in prevendita fino al 26 settembre e disponibili presso il sito www.modenamoremio.it, ufficio di Modenamoremio in via scudari 12, le attività coinvolte all'evento (Osteria D'amare, Al Goblet, Resét, Salumeria del Cardinale, Trattoria Pomposa) e l'Associazione "La San Nicola" di Castelfranco Emilia. Durante la giornata della manifestazione sarà possibile ritirare i biglietti acquistati online e acquistare gli eventuali biglietti ancora disponibili.
Il pranzo avrà luogo in Piazza Pomposa e prevede due turni: il primo inizierà alle ore 12.30 mentre il secondo alle ore 13.30.

il menu completo è disponibile sul sito www.modenamoremio.it 

E per non farci mancare nulla, durante la giornata, e più precisamente durante il turno delle 12.30, avremo la presenza di tre ospiti d'onore: FEDERICA GALLI, la dama 2015 della 34ª edizione della Sagra del Tortellino e giornalista di TRC e FABIO DONADIO e NICHOLAS SIGHINOLFI, due pallavolisti di Modena Volley.

Si avrà il piacere di ospitare anche uno stand di Zona No Tax Area e Terremotiamo, saranno presenti anche i ragazzi dell'Istituto Statale Spallanzani che contribuiranno a servire le pietanze durante il pranzo domenicale. Il pezzo forte della giornata sarà la presenza delle "Sfogline", in Piazzale Muratori, le quali insegneranno la loro arte e tutti i segreti del "tortellino perfetto" a grandi e piccini.

Novità di questa edizione 2015 è il: Tortellino Street Food!

Sempre domenica 27 settembre in Piazza Pomposa, non si può perdere, dalle ore 18, l'aperitivo con il tortellino preparato sul momento dall'Associazione La San Nicola.
Si potrà degustare pertanto un cocktail, un bicchiere di vino o una pinta di birra accompagnati dal tradizionale piatto emiliano. Ad arricchire la serata, sarà anche la scuola di danza "Centro la Fenice" che si esibirà, dalle ore 19.00, in una coinvolgente danza urbana.

La qualità, bandiera inconfondibile di "Pomplaza, il tortellino dall'alba al tramonto", è tutelata dall'Associazione La San Nicola e da tutti i consorzi del gusto riuniti in Piacere modena, i quali ci permetteranno di assaporare le eccellenze eno-gastronomiche del territorio.

L'evento è patrocinato dal Comune di Modena e ha visto la gentile collaborazione di Modena a Tavola e Modenamoremio, società di promozione del centro storico.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Mercoledì, 23 Settembre 2015 17:58

Modena - Stuzzicagente Autunno, il gusto si fa in quattro

Domenica 4 ottobre, torna nelle vie del centro storico di Modena il percorso enogastronomico più atteso e amato dell'anno. Dalle 18.30 alle 22 40 ristoranti, forni bar e gastronomie si sfideranno a colpi di gustosi menù. Sono previsti quattro percorsi, ognuno composto da dieci golose degustazioni. Tra le novità, uno stand con pietanze vegetariane e vegane. -

Modena, 23 settembre 2015 - di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -

Che autunno sarebbe senza Stuzzicagente? Torna anche quest'anno, domenica 4 ottobre, con l'ottava edizione consecutiva, la grande kermesse enogastronomica promossa da Modenamoremio, società di promozione del centro storico, che coinvolge ben 40 tra ristoranti, gastronomie, forni e bar in un percorso gustoso e competitivo a cui sono invitati tutti i modenesi e visitatori.

Dalle 18.30 alle 22, si potrà passeggiare tra Piazza Grande, Piazza XX Settembre, via Canalino, Corso Canalgrande, via Gallucci, Largo Porta Bologna, Largo Garibaldi, via Selmi, Corso Canalchiaro e, per la prima volta, Calle di Luca, fermandosi per una sosta gustosa seduti a un tavolo o continuando a camminare degustando gli assaggi che, quest'anno, compongono quattro sfiziosissimi menù, ognuno composto da dieci degustazioni tradizionali, dai nomi evocativi, tratti dal mondo vegetale, come Girasole, Menta, Orchidea e Fiordaliso.

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Girasole, per esempio, si compone di una stria farcita proposta da Francesca by Alberghini. Segue lo gnocco fritto del Bar Tiffany e la tipica rosetta emiliana preparata da I Picari. Il percorso conduce poi in via Canalino, dove ci si ferma alla Caffetteria Canalino per un calice di Lambrusco Grasparossa. Si passa poi a un assaggio di polenta con salsiccia e funghi della Nuova Bottega. In via Selmi, Zazie propone un rinfrescante centrifugato seguito da pomodori gratinati della gastronomia Saporiamo. Dulcis in fundo, il menù si conclude con il tortello fritto alla modenese con crema o marmellata di amarena de La Torteria di Tamara Valenti, una frittella di mele dello Stand Stefani Antonella e un bicchierino di Liquore Cubano al Rum accompagnato da cioccolato fondente, offerto dalla Storica Bottega dei Tintori.

Secondo percorso con il Menù Menta, che inaugura con le mozzarelline di bufala con bruschette al pomodoro e basilico del Caffè del Corso, seguito dal tigellone montanaro de La Chersenta de l'Or, in via Gallucci. Si passa poi dalla Caffetteria Grande Italia per un buon bicchiere di Sangria, per poi gustare il celebre tortellone 1808 in Largo Garibaldi, seguito dalle polpette a sorpresa con contorno di patate o funghi proposto da L.G. Carni e dallo gnocco morbido con cotechino del Forno San Giorgio. Gran finale con il budino di ricotta bianca modenese, sorbetto al Savor e Salsa al Sassolino ideato dall'Osteria Stallo del Pomodoro, mentre la gelateria Grom offrirà una coppa di crema di Grom "gluten free". E non poteva mancare il caffè, che si prende in via Canalino, presso Iper Espresso Illy.

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Il Menù Orchidea propone, invece, di iniziare con gnocco fritto del Bar Penny per poi proseguire con una golosa focaccia pugliese e stracciatella, proposta da Pugliami per la Gola. Terza tappa alla Taverna dei Servi, per degustare lo sformatino di riso venere con gamberetti e salsa curry, annaffiato da un grasparossa "Rossè" Bio di Art Café. Si prosegue, poi, in via Albinelli, per assaggiare gli spiedini di calamari della Famiglia Bertani, per poi risalire lungo Corso Canalchiaro dove Free'n' joy propone "Un tuffo fiorito", crocchette di miglio con salsa di barbabietole decorato con pane carasau, mentre Pane, Pizze e Fantasia propone una sfiziosa fantasia di supplì vegano al tricolore. Il dolce, non può essere più dolce, con i bomboloni alla nutella o alla crema della Pasticceria Enzo, accompagnati da un calice di Lambrusco Doc della Lambruscheria e una sinfonia di cioccolato proposta dalla Bottega Oltremare.

Il Menù Fiordaliso, invece, propone una prima tappa golosa per un tramezzino artigianale "ricordo d'autunno" del locale Ai Sorrisi, seguito dallo gnocco fritto del Caffè del Collegio. Ci si sposta poi in via Albinelli, per degustare la pasta e fagioli alla Mudnésa della Trattoria Aldina, seguita da una degustazione di Pignoletto e Lambrusco del Caffè La Piazza. Si ritorna ancora in via Albinelli per un assaggio di arrosticini abruzzesi di Sergio dei Prodotti Abruzzesi. Si prosegue, ancora, in Corso Canalchiaro per le scaloppine all'aceto balsamico di Modena con patate arrosto della Premiata Salumeria San Francesco e il mitico panino con la Mortadella del locale "Da Panino", seguito da un assaggio di piadina rucola e stracchino di Rucola & Stracchino di Piazza XX Settembre. Si conclude in dolcezza con gli american dunuts di Keik Bakery e una fetta di erbazzone dolce tipico pavullese della Chersenta.

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I partecipanti potranno anche "votare" il proprio piatto preferito grazie a una scheda di valutazione. Quello che riceverà più preferenze, farà vincere al locale che lo ha proposto una ceste con eccellenze enogastronomiche del territorio, mentre il pubblico potrà aggiudicarsi due biglietti omaggio per la prossima edizione di Stuzzicagente 2016.

Tra le novità dell'edizione 2015 di Stuzzicagente Autunno, ci sarà uno stand vegano e vegetariano che, in Piazza XX settembre, consentirà di degustare tigelle, borlenghi e zuppe biologiche.
Non mancheranno nemmeno gli eventi collaterali, tra esibizioni di zumba, alle 18.30 in Piazza XX Settembre, note jazz, in via Gallucci alle 19, mentre, in Largo San Francesco, dalle 16 alle 20 ci sarà la Biblioteca Vivente per promuovere il dialogo, la solidarietà e abbattere gli stereotipi ci genere.

INFO

I ticket sono in vendita, al costo di 15 euro, da giovedì 24 settembre a sabato 3 ottobre:
on line sul sito www.modenamoremio.it 
presso gli uffici di Modenamoremio, via Scudari 12, Modena
presso Dischinpiazza, Piazza Mazzini 36, Modena

Modenamoremio
tel 059/212714
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
www.modenamoremio.it 

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Da venerdì 18 a domenica 20 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo si tiene la 15° edizione della kermesse tra incontri, conferenze, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche. -

Modena, 17 settembre 2015 –

Si discuterà di tempo e memoria, di rapporti tra le generazioni e della crisi della trasmissione di saperi e valori, ma anche di patrimonio culturale e debito e di lascito per l'avvenire. E' l'"Ereditare" il tema della quindicesima edizione del Festival Filosofia, che si terrà nelle piazze e nei cortili di Modena, Carpi e Sassuolo, in quaranta luoghi diversi, da venerdì 18 a domenica 20 settembre, con un fornito programma di quasi 200 appuntamenti, a maggioranza gratuita, e 50 lezioni magistrali. Non mancheranno gli eventi collaterali, come mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche.

Tra i protagonisti ci saranno, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Gianrico Carofiglio, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Tullio Gregory, che fa parte del Comitato scientifico del Consorzio, Michela Marzano, Salvatore Natoli, Federico Rampini, Massimo Recalcati, Stefano Rodotà, Chiara Saraceno, Carlo Sini, Gustavo Zagrebelsky e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Nutrita anche la componente di filosofi stranieri: i francesi Jean-Luc Nancy, François Hartog, François Jullien e Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio; i tedeschi Aleida Assmann, Jan Assmann e Christoph Wulf, i britannici Zygmunt Bauman e Richard Sennett, l'americano Robert Darnton, l'indiana Vandana Shiva.

Piazze e cortili ospiteranno oltre 50 lezioni magistrali, in cui maestri del pensiero filosofico contemporaneo si confronteranno con il pubblico sulle varie declinazioni dell'ereditare: dagli attuali cambiamenti nelle forme della trasmissione culturale, ai mutati rapporti fra le generazioni; dal ruolo del patrimonio storico-artistico per la memoria all'urgenza educativa, nella scuola e non solo; dallo statuto – anche economico - del debito, alle frontiere dell'ereditarietà genetica, fino alla responsabilità verso le generazioni future che erediteranno il pianeta.

La lezione dei classici

Ne "La lezione dei classici" gli esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema dell'ereditare, dalla lezione di disobbedienza di Socrate alla dottrina del tempo di Aristotele e a quella della memoria di Agostino. Per misurare la rilevanza del tema nell'epoca contemporanea cruciale è lo snodo sull'utilità e il danno della storia per la vita di Nietzsche, così come "Materia e memoria" di Bergson con la sua concezione della durata. Se Essere e tempo di Martin Heidegger pone la temporalità al cuore del discorso filosofico novecentesco, "I sommersi e i salvati" di Primo Levi passa contropelo gli stereotipi della testimonianza.

Performance e conversazioni

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge performance e conversazioni che avranno per protagonisti Massimo Bottura e Marino Niola, Lella Costa, Chiara Gamberale e Paolo Di Paolo, Valerio Massimo Manfredi, Neri Marcorè, Moni Ovadia, Arrigo Sacchi. Nutrito anche il programma musicale, tra cui spiccano il concerto di Danilo Rea e la serata di canzoni e parole con Niccolò Fabi. Non mancheranno i mercati di libri e le iniziative per bambini e ragazzi.

Le mostre

Sono oltre trenta quelle proposte in occasione del festival, tra cui una personale di Carlo Mattioli e la mostra di Franco Guerzoni, una grande collettiva di arte contemporanea, soprattutto americana, una sulle recenti acquisizioni nelle collezioni fotografiche di Fondazione Fotografia, una sui processi di industrializzazione alimentare per come sono rappresentati nelle figurine, una sul progetto perduto per la Collegiata di Carpi, e una sugli scavi del Tempio di Minerva a Montegibbio presso Sassuolo.

I menù filosofici di Tullio Gregory

Filosofo e gourmet, Tullio Gregory firma otto menù filosofici legati al tema dell'Ereditare, che saranno serviti in più di 80 ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo.
Ecco dunque serviti in tavola il "Principio e fine" della gastronomia emiliana, che si concretizzano nel trionfo della pasta sfoglia: dalle lasagne, alle tagliatelle, senza dimenticare i maccheroni e il risotto, rigorosamente al lambrusco. Si passa poi alle "Tradizioni edeniche", paradiso dei vegetariani, dove si comincia con l'erbazzone e si finisce con le pere, passando dal risotto, tortelli, fagioli e spinaci, tutto declinato in salsa emiliana. Alla "Via del fuoco" non sfuggono faraone, anatre e piccioni serviti come arrosti, ma neppure il riso che viene trasformato in una "bomba".
L' "Omaggio a Nettuno" è dedicato agli amanti del pesce "povero" con le frittelle di baccalà, il pesce gatto in padella e il tonno sapientemente accompagnato da fagioli e cipolla. Ai più golosi si consiglia un intermezzo di "Sublimazioni tradizionali" con croccanti fritture alla modenese con calzagatti, carne, verdure, frutta e crema; si passa poi alle "Tradizioni estive" dei tortellini e passatelli in brodo accompagnati dal bollito misto. La "Tradizione enciclopedica" per eccellenza è quella del maiale, servito in tutte le sue declinazioni: gnocco fritto e tigelle con lardo e affettati misti, gramigna al torchio rigorosamente con salsiccia, piedini e guanciale di maiale al lambrusco e salame persino come dolce...ma di cioccolato. Si chiude con "Tradizioni della notte", un menu più semplice, ma altrettanto saporito pensato per le ore piccole nelle enoteche, dove i pasti sono più rapidi, all'insegna di stria, gnocco al forno, prosciutto e affettati, parmigiano reggiano, pecorini e lambruschi modenesi, per chi è alla ricerca di fugaci ma appetitosi incontri. Non manca una soluzione veloce ed economica per pranzare e cenare, che permette di seguire i ritmi delle lezioni magistrali e di assaporare piatti e prodotti tipici della provincia di Modena. È la "Razionsufficiente", in vendita a 5,00 euro nei giorni del festivalfilosofia, con tanti mix secondo la fantasia della bottega. Il cestino del pranzo è in vendita a Modena al mercato coperto Albinelli, vicino a piazza Grande, alla Palazzina dei Giardini Ducali (a cura del Consorzio Modena a Tavola), a Carpi al Circolo culturale Mattatoio, vicino a Piazzale Re Astolfo, e a Sassuolo in diversi esercizi tra Piazzale della Rosa e Piazza Garibaldi. Ad arricchire l'offerta gastronomica torna l'iniziativa "La portata dello chef": poche essenziali ricette, realizzate da mani esperte con i prodotti tipici del territorio, stimolate da estro creativo. E lo street food proposto dagli Chef del Consorzio Modena a Tavola, quest'anno a Carpi nel chiosco di Piazza Martiri a fianco del Municipio.

Sabato 19 settembre, poi, è in programma il "Tiratardi", una notte bianca con iniziative, gallerie e musei aperti fino alle ore piccole.

INFO
Il programma completo della manifestazione su www.festivalfilosofia.it 

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Martedì, 15 Settembre 2015 17:58

Modena - Il tortellino torna in piazza

Domenica 27 settembre si tiene la seconda edizione di "Pomplaza: il tortellino dal tramonto all'alba" con un pranzo in Piazza Pomposa a base di prodotti tipici modenesi. La novità di questa edizione è il "Tortellino Street food", un gustoso aperitivo che si potrà gustare dalle 18. -

Modena, 15 settembre 2015 - di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -

Un successo così gustoso, non si poteva non replicare. Dopo il successo dello scorso anno, il tortellino torna in piazza, domenica 27 settembre, nella seconda edizione di "Pomplaza: il tortellino dall'alba al tramonto", promosso da Modenamoremio, in collaborazione con l'Associazione San Nicola di Castelfranco Emilia e con il consorzio Piacere Modena.

"Il tortellino è un simbolo della comunità e identifica la storia e la cultura di Modena", spiega Gianni Degli Angeli, presidente e fondatore dell'Associazione La San Nicola, che, grazie al lavoro sapiente e laborioso delle sue "sfogline", servirà i tortellini fatti con la sfoglia rigorosamente tirata a mano e ripieni con il tradizionale pesto. "La ricetta tradizionale, depositata, prevede un impasto fatto di lonza di maiale scottata in padella antiaderente, Prosciutto di Modena DOP e Mortadella di Bologna IGP, macinato almeno due volte. Dopodiché si aggiunge il Parmigiano Reggiano stagionato minimo per 24 mesi, uova, sale e un pizzico di noce moscata. I tortellini si lasciano poi riposare in frigo per 24 ore e poi si cuociono nel brodo di cappone, lasciato bollire per quattro ore".

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Il programma della giornata prevede l'inizio del "banchetto" a mezzogiorno. Il pranzo avrà luogo in Piazza Pomposa e sono previsti due turni, uno alle 12 e uno alle 13.30. Il menù prevede un antipasto tipico con affettati misti, Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico, zampone con fagioloni e pane. Sarà poi la volta di un piatto di Tortellini Tradizionali di Castelfranco Emilia in brodo di cappone e, per concludere, sorbetto al Lambrusco, nocino e caffè. Il tutto accompagnato da una selezione di Lambruschi, acqua naturale e gasata.

Durante la giornata sarà possibile osservare, in Piazza Muratori, le "sfogline" direttamente all'opera e imparare da loro i segreti del "tortellino perfetto". Saranno presenti anche stand delle associazioni no profit Terremotiamo, Zona No Tax Area e Amici di Ermes, che proporranno magliette, gadget e gnocco fritto il cui contributo è destinato a progetti di solidarietà per le popolazioni della Bassa colpite dal terremoto del 2012 e per la costruzione di una scuola in Kenya.

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Infine, si scoprirà che il tortellino non è solo un gustoso primo piatto da mangiare a pranzo o a cena, ma anche un goloso aperitivo. La novità dell'edizione di quest'anno di Pomplaza è il Tortellino Street Food. Dalle ore 18, il tradizionale piatto modenese si potrà gustare, preparato al momento, insieme a un bicchiere di vino, a un cocktail o a una birra.
L'animazione della serata è affidata alla scuola di danza "Centro la Fenice" che, alle 19, proporrà una coinvolgente danza urbana. I locali della Pomposa rimarranno aperti fino a tardi.

Il ticket costa 20 € (10 € per i residenti della Pomposa) e si può acquistare in prevendita fino a sabato 26 settembre: on line sul sito www.modenamoremio.it, presso l'Ufficio di Modenamoremio in via Scudari 12, presso le attività coinvolte nell'evento (Osteria D'amare, Al Goblet, Resét, Salumeria del Cardinale e Trattoria Pomposa). I biglietti acquistati on line si potranno ritirare il giorno della manifestazione, prima dell'inizio dei due turni. Inoltre, si potranno acquistare i biglietti ancora disponibili.

Luca Marchini e sfoglina Graziella Bassi rid

Pubblicato in Cronaca Modena
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