Al tavolo di un gremito Centro Malaguzzi (RE) i nomi di spicco del panorama accademico italiano Boccaletti, Toscano e Brath oltre ai rappresentanti del governo della risorsa idrica Catellani, Bratti, Vincenzi e Mammi e un video collegamento con il presidente della Regione de Pascale. Più di 250 i presenti tra cui numerosi sindaci e amministratori, autorità civili e militari, ordini professionali (geologi, agronomi, ingegneri), associazioni agricole e 60 studenti dell’istituto reggiano Zanelli. Approfondimento organizzato da Bonifica Emilia Centrale e ANBI
Da Piacenza a Rimini l’elenco delle infrastrutture utili per migliorare la gestione della risorsa idrica vedono 111 interventi strategici (più le ordinanze commissariali) che coinvolgono 1.100 imprese molte delle quali del territorio. Presentati i lavori e le tempistiche dal Presidente Anbi Vincenzi insieme al Presidente della Regione Emilia Romagna de Pascale alla presenza degli Assessori Priolo, Mammi e della Sottosegretaria Rontini - (Presentazione in allegato PDF)
La Bonifica emiliana mette a profitto l’esperienza in campo e crea un modello altamente performante di tecnologia sostenibile chiamata ad incrementare notevolmente la gestione virtuosa della fitta rete di canali consortili per scolo delle acque ed irrigazione e in grado di gestire anche i livelli irrigui
Il Consorzio ha effettuato inoltre ben 500 interventi d’emergenza in tempo-record per la ripresa di perforazioni arginali causati dall’attività di animali fossori
Risparmio idrico di 3.146 m3 all’ettaro per i prati stabili e di 1.189 m3 all’ettaro per il riso, meno CO2 nell’atmosfera e miglioramento delle falde nel Delta del Po
Sono i primi risultati della concreta sperimentazione del progettoche vede capofila il Canale Emiliano Romagnolo con la collaborazione di CRPA, ANBI e di Acqua Campus e il finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna
L’imbarcazione di AIPo operativa sul fiume per liberare parte dell’alveo dalle sabbie e garantire il prelievo dal Po all’impianto irriguo che domina un areale agricolo di 150 mila ettari in gestione ai consorzi di bonifica Emilia Centrale e Terre dei Gonzaga in destra Po
È l’esito della riunione del CdA consortile svolta nel Modenese, area in cui il Consorzio gestisce oltre 81 mila ettari, 30 mila dei quali in pianura e dove il risparmio idrico complessivo generato grazie agli interventi effettuati è di 6 milioni di metri cubi d’acqua l’anno.
Innovazione, sensibilizzazione, monitoraggio e reciproca collaborazione per l’avvio del nuovo progetto-pilota – targato Acqua Campus CER-ANBI in collaborazione con ANBI Toscana e Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – che punta all’adozione su scala nazionale
Sei classi dell’Istituto Tecnico “Fabio Bocchialini” hanno partecipato al forum ideato da CER-ANBI e finanziato da Regione Emilia-Romagna: incontri in aula e all’Acqua Campus di Budrio (Bo) per orientarsi sulla diffusione delle innovazioni per la produttività in agricoltura