La Polizia di Stato svela il progetto del calendario istituzionale 2018.
Gli scatti, che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati ad undici giovani fotografi professionisti dell'Agenzia Fotografica "Contrasto", una realtà unica nel mondo dell'immagine che costituisce un punto di riferimento per la fotografia, operando nel mondo dell'informazione e della cultura, con un ruolo di primo piano nel campo della fotografia d'autore.
Tutti gli scatti rappresentano, da Nord a Sud del nostro Paese, il variegato mondo della Polizia di Stato con approccio artistico unico e diverso per ogni foto.
Per l'edizione del prossimo anno, il calendario della Polizia di Stato ha introdotto una assoluta novità artistica. Uno degli scatti che correderanno l'iniziativa è stato individuato attraverso un concorso fotografico a cui hanno partecipato molti poliziotti che hanno voluto rappresentare la propria dimensione professionale attraverso lo strumento della fotografia. Non solo la mano e l'occhio di esperti fotografi ma anche l'intuito fotografico di un poliziotto ha permesso di realizzare uno straordinario lavoro artistico che anche per il prossimo anno permetterà di rappresentare nella sua interezza e nella sua diversità la Polizia di Stato.
Anche quest'anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l'Unicef Onlus per sostenere il progetto "Italia – Emergenza bambini migranti".
L'Unicef sta lavorando in Italia, da circa un anno e per la prima volta, per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l'accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure ed inclusione sociale. Nel 2016 sono oltre 25.846 bambini e adolescenti sbarcati sulle coste italiane e più di 6.500 sono arrivati soli, non accompagnati.
Il Comitato italiano per l'Unicef, per la prima volta, donerà anche 8.000 euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato.
Grazie alla consolidata partnership con Unicef dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell'infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana.
Solo nel 2017 sono stati raccolti più di 151.000 euro che sono stati devoluti per sostenere in Libano – il progetto "Youth and Innovation" finalizzato a promuovere, nel paese, l'integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.
Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo 25 settembre 2017, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a "Comitato Italiano per l'Unicef". Sul bollettino dovrà essere indicata la causale "Calendario della Polizia di Stato 2018" per il progetto Unicef "Italia – Emergenza bambini migranti".
La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli (U.R.P.) Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.
Maltempo. 7 squadre dall'Emilia-Romagna a Livorno. Bonaccini: "Siamo vicini alle persone e alle istituzioni toscane"
Incontro in Regione con i volontari, Gazzolo: "Protezione civile, entro l'anno la nuova legge"
Bologna – Sette squadre di volontari (11 operatori da Reggio Emilia e 10 da Parma) sono partite questa mattina (11 settembre ndr) all'alba per Livorno, d'intesa con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, per portare soccorso ai territori colpiti dal violento nubifragio di ieri.
"Come accade ogni volta che c'è bisogno, l'Emilia-Romagna c'è", afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, esprimendo la "vicinanza alle persone e alle istituzioni toscane".
I volontari sono partiti attrezzati con mezzi per aiutare nella rimozione del fango. Sono già al lavoro per ripulire due scuole.
Il punto sull'intervento in Toscana è stato fatto nel corso di un incontro in Regione tra il presidente Bonaccini, l'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, e una delegazione in rappresentanza delle 361 associazioni di volontariato di Protezione civile dell'Emilia-Romagna, guidate dal presidente del comitato di coordinamento, Volmer Bonini.
Una riunione per proseguire i lavori degli Stati generali di protezione civile, che hanno coinvolto gli oltre 16.400 volontari della regione, impegnati in una serie di incontri finalizzati a raccogliere proposte per la revisione della legge 1/2005 sul sistema di Protezione civile dell'Emilia-Romagna.
"Se in Italia non ci fosse il volontariato di protezione civile sarebbe molto più complicato dare risposte alle grandi emergenze", ha sottolineato Bonaccini. "Per questo stiamo lavorando per aggiornare e semplificare la legge che garantisce il funzionamento di tutto il sistema regionale e faremo uno sforzo ulteriore per assicurare risorse e investimenti per la prevenzione e la sicurezza del territorio".
Con l'assestamento di bilancio, a luglio è stato stanziato 800 mila euro per le attività del volontariato di protezione civile e per il funzionamento dei Centri unificati provinciali; in autunno sarà approvato un nuovo piano da 1,5 milioni di euro per il potenziamento delle strutture di protezione civile.
"Entro l'anno arriveremo alla nuova legge continuando il percorso comune avviato insieme ai volontari e alle associazioni", ha aggiunto Gazzolo esprimendo anche la "grande soddisfazione per la gestione della campagna antincendi boschivi, appena conclusa", che ha registrato oltre 720 incendi e impegnato 1.780 volontari. "E' un sistema che si muove e si è mosso con un'ottima capacità di gestione e coordinamento e che vogliamo continuare a sostenere confermando anche quest'anno un adeguato investimento finanziario".
Riparte la raccolta di materiale scolastico usato e nuovo, lanciata dal volontariato. La rete di chi crede nel progetto si allarga. Per i piccoli, un dono di dignità.
Mentre la crisi non si arresta, si allarga la rete di chi si impegna perché il primo giorno di scuola a nessun bambino debba mancare uno zainetto sulle spalle, pieno di tutti i materiali necessari, e di dignità.
Con la campagna "Tutti a scuola con lo zaino" il volontariato si mobilita per il terzo anno, e coinvolge scuole, parrocchie, aziende per arrivare a ogni cittadino. E' un appello a donare materiale scolastico nuovo o usato in buono stato, consegnandolo in uno dei tanti punti di raccolta attivati in città e provincia. Solidarietà, lotta allo spreco e un sostegno concreto per tante famiglie in difficoltà.
Per presentare le modalità dell'iniziativa, è indetta una conferenza stampa che si svolgerà nella sala Truffelli di Forum Solidarietà, in via Bandini 6
giovedì 3 settembre alle 11
Interverranno:
• Giacomino Vezzani, Emporio Parma
• Ines Seletti, Adas Provinciale
• Augusto Bertolini, Cral Barilla – Adas Barilla
Borgonovo, 24 agosto 2017 - "La Valtidone ha a cuore la sua valle" è lo slogan che potrebbe essere adottato per il nuovo progetto varato dal consiglio di amministrazione di Cantina Valtidone, che prevede il finanziamento e il posizionamento di una ventina di defibrillatori nei prossimi anni nei comuni della vallata.
"Il primo defibrillatore – ha annunciato Gianpaolo Fornasari presidente dell'azienda – sarà installato nella nostra Enoteca a Borgonovo e sarà inaugurato il prossimo 2 settembre. La giornata non è casuale in quanto presenteremo l'Annuario dello Sport borgonovese a cura di Paolo Cagnani e saranno invitati numerosi sportivi del territorio. Quale miglior occasione per illustrarne le funzionalità?".
Partner di questa lodevole iniziativa è ovviamente "Progetto Vita", l'associazione che da anni opera per coprire il territorio con nuovi defibrillatori.
"Ringrazio la Cantina Valtidone – ha commentato la dottoressa Daniela Aschieri, presidentessa del sodalizio - il presidente e tutto il consiglio per aver sposato questa importante iniziativa. I defibrillatori possono salvare tantissime vite, lo testimonia anche il recente caso a Castel San Giovanni dove è stato salvato un uomo colpito da un arresto cardiaco. I controlli sono molti utili, ma non possono prevedere questi eventi che restano sempre improvvisi. Il nostro augurio è che altre aziende possano imitare il gesto lungimirante di Cantina Valtidone ed aiutare a sostenere il nostro lavoro per tutelare i cittadini e la valle che potrà diventare cardioprotetta. Non potremo certo mancare il prossimo 2 settembre e organizzeremo un punto informativo per chi volesse prendere contatti con la nostra associazione".
"Abbiamo voluto investire in questo progetto in quanto sappiamo le potenzialità del defibrillatore – ha aggiunto Pierluigi Campagnia, consigliere dell'azienda vitivinicola borgonovese –. Sono di Vicomarino, una frazione di Ziano, dove ogni anno viene organizzato un torneo di calcio estivo e purtroppo su quel rettangolo di gioco sono già venute a mancare due persone, una delle quali era un mio caro amico. Forse con un defibrillatore si sarebbero potute salvare. Sono episodi molto tristi e vorremmo che non capitassero più".
Il 2 settembre alle 10:30 sarà quindi inaugurato il defibrillatore nell'Enoteca di Cantina Valtidone che ogni anno riceve 12 mila visitatori. Sarà al servizio dei clienti, di tutti i soci (proprio in questi giorni di inizio vendemmia è fortissimo il passaggio di persone in Cantina) e di tutti i dipendenti.
Subito dopo l'inaugurazione Cantina Valtidone prenderà contatto con tutti i comuni della Val Tidone per presentare il progetto e chiedere dove poter installare i defibrillatori, cercando di coprire il territorio in maniera capillare (per installare presidi nelle scuole, oratori, palestre e comunque in tutti quei punti di aggregazione dove si registra un forte passaggio di persone). Il progetto, che punterà a distribuire 3-4 defibrillatori all'anno sul territorio e che verrà segnalato all'interno di uno specifico contenitore all'interno del Cibus di Parma del prossimo anno, non farà comunque venire meno l'impegno che Cantina Valtidone continua a profondere a sostegno di AMOP, l'associazione malato oncologico di Piacenza del Prof. Luigi Cavanna.
"Ringrazio la Cantina Valtidone – ha commentato la dottoressa Daniela Aschieri, presidentessa del sodalizio - il presidente e tutto il consiglio per aver sposato questa importante iniziativa. I defibrillatori possono salvare tantissime vite
Editoriale: Buon Ferragosto! - Riprende a salire il burro. - Dal 2040 stop alle auto a gasolio e benzina - La pubblicità è ancora l'anima del commercio? - Anguria è il nuovo superfrutto dalle proprietà anticancro - Pesche e nettarine, deciso il ritiro di altre 1500 tonnellate - Cereali e dintorni. USDA, le aspettative disattese.
SOMMARIO Anno 16 - n° 32 13 agosto 2017
1.1 editoriale
Buon Ferragosto!
2.1 lattiero caseario
Riprende a salire il burro.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati incerti in attesa dei dati USDA.
4.1 energia Dal 2040 stop alle auto a gasolio e benzina.
4.2 ambiente -ecobonus Ecobonus per i veicoli commerciali.
5.1 economia pubblicita' La pubblicità è ancora l'anima del commercio?
6.1 Delta del PO Il futuro del Delta del PO
6.2 alimentazione e salute Anguria è il nuovo superfrutto dalle proprietà anticancro
7.1 crisi pesche e nettarine Pesche e nettarine, deciso il ritiro di altre 1500 tonnellate
7.2 agricoltura e crisi Sprechi alimentari e agricoltura in crisi.
8.1 Cereali e dintorni Cereali e dintorni. USDA, le aspettative disattese.
9.1 agricoltura Ismea, l'agricoltura italiana continua a crescere
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
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Editoriale: Ma che splendidi alleati (2). L'anti-italiano - Lattiero caseari, nuova impennata per il latte spot e i derivati del latte.- Rainieri (Ln) porta in Regione caso quote latte 2016 Parmigiano Reggiano - Esselunga ritira la mozzarella di bufala campana - Campagna cerali: rese sorprendenti. Ferro: Su CAE "ecco il quadro reale" - Aviaria - Pesticida nelle uova. - Esselunga ritira la mozzarella di bufala campana
SOMMARIO
Anno 16 - n° 31 06 agosto 2017
1.1 editoriale
Ma che splendidi alleati (2). L'anti-italiano
2.1 lattiero caseario
Lattiero caseari, nuova impennata per il latte spot e i derivati del latte.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il meteo condiziona i prezzi.
4.1 sicurezza alimentare - Alert Esselunga ritira la mozzarella di bufala campana
4.2 sicurezza alimentare Pesticida nelle uova.
5.1 economia parma Parma, cresce fatturato, ordini e produzione
6.1 aviaria Aviaria a Sorbolo (PR)
6.2 quote formaggio Agroalimentare. Rainieri (Ln) porta in Regione caso quote latte 2016 Parmigiano Reggiano
7.1 cereali e CAE Campagna cerali: rese sorprendenti. Ferro: Su CAE "ecco il quadro reale"
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il meteo condiziona i prezzi e gli analisti avanzano ipotesi.
9.1 CIA e PAC Pac: ancora caos su domande uniche, a pagare sono sempre gli agricoltori
10.1 promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners
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"Dreams School" La collezione esclusiva firmata KIABI per finanziare un programma educativo in Bangladesh
Anche a Parma, grazie al sostegno delle comunità locali, l'azienda di abbigliamento francese è riuscita a vendere circa 4.000 prodotti "Dreams School" raccogliendo più di 12.000 euro.
KIABI ha realizzato un sogno: costruire una scuola in Bangladesh ad ottomila chilometri di distanza dall'Italia. "Dreams School" è un progetto ideato dall'azienda francese di abbigliamento KIABI per chi ha realmente bisogno di aiuto.
Questo progetto charity, sostenuto anche dalla Fondazione KIABI, rientra nella strategia dell'azienda che consiste nel sostenere concretamente le persone in difficoltà, andando così a sottolineare che si può fare moda aiutando anche i più deboli. Centinaia di bambini in tutti i Paesi del mondo dove l'azienda è presente con i suoi punti vendita, dalla Francia alla Russia, hanno disegnato la scuola dei propri sogni per offrire un aiuto ai loro coetanei del Bangladesh. Una giuria composta da numerosi collaboratori KIABI, tra cui diversi stilisti, ha selezionato i disegni più belli ed in poche settimane è stata realizzata una collezione unica chiamata "Dreams School", nata grazie ai sogni e alle idee dei più piccoli.
In solo un mese di tempo, dal 1 al 30 giugno, la collezione ha riscosso un grande successo in termini numerici. Anche nel punto vendita presente a Parma (centro commerciale Parma Retail - Strada Burla), grazie anche al supporto ed alla collaborazione delle comunità locali, sono stati venduti circa 4.000 prodotti e raccolti oltre 12.000 euro interamente destinati a finanziare un programma educativo in Bangladesh.
KIABI nasce nel 1978 in Francia a Lille per iniziativa della famiglia Mulliez, dinastia francese che ha fondato Auchan, Decathlon, Leroy Merlin e Pimkie. Da quasi 40 anni il brand francese propone ai suoi clienti una moda accessibile per tutta la famiglia (uomo, donna, bambino, bebè, taglie comode, premaman) grazie alla sua ampia scelta di vestiti di qualità. L'obiettivo è quello di offrire una proposta fashion a prezzi contenuti raggiungendo in questo modo un eccellente rapporto qualità - prezzo.
Editoriale: Ma che splendidi alleati! - Lattiero caseari, nel segno della stabilità generale - Cereali e dintorni. Dall'USDA dati qualitativamente scarsi. - Pomodoro, calo del 7,5% ma cresce il Bio - Torrita di Amatrice. Una biblioteca per guardare al futuro. L'iniziativa di Ekoclub - Bonifica, la sentenza che legittima il contributo - Olio di Oliva, -62%.
SOMMARIO Anno 16 - n° 30 30 luglio 2017
1.1 editoriale
Ma che splendidi alleati!
2.1 lattiero caseario
Lattiero caseari, nel segno della stabilità generale.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dall'USDA dati qualitativamente scarsi.
4.1 pomodoro Pomodoro, calo del 7,5% ma cresce il Bio.
5.1 Terremoto Amatrice Torrita di Amatrice. Una biblioteca per guardare al futuro. L'iniziativa di Ekoclub
5.2 Bonifica Bonifica, la sentenza che legittima il contributo.
6.1 OLIO DI OLIVA Ismea, si chiude con un meno 62% la campagna olearia.
7.1 promozioni "vino" e partners
8.1 promozioni "birra" e partners
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Giocattoli in dono al reparto di Pediatria del Santa Maria Nuova. La raccolta è stata realizzata grazie al progetto #unmidollopermatteo
in collaborazione con Admo, Associazione donatori di midollo osseo di Reggio Emilia.
Reggio Emilia, 4 luglio 2017
Libri, giochi di società, macchinine e bambolotti sono stati donati alla struttura di Pediatria dell'Ospedale Santa Maria Nuova.
L'idea di donare in segno di gratitudine è stata della famiglia di Enrico Orlandini, papà di Matteo, un bimbo di 4 anni cui nel 2015 è stata diagnosticata una malattia rara e che da poco è stato sottoposto a trapianto di midollo al Bambin Gesù di Roma. "Non dimentichiamo - spiega Orlandini - il modo in cui nostro figlio fu accolto dal dottor Amarri e dai suoi collaboratori quando ancora non si sapeva perché stesse male e trascorse un periodo di degenza al Santa Maria Nuova. Abbiamo pensato a questo gesto quale segno di estrema gratitudine per le cure ricevute".
La donazione è stata formalizzata questa mattina nella ludoteca del reparto alla presenza dei genitori di Matteo, di volontari del progetto, del direttore della struttura di Pediatria Sergio Amarri, del Coordinatore infermieristico Nicoletta Vinsani e del dott. Francesco Soncini della Direzione Medica Ospedaliera e scaturisce da una raccolta effettuata il 20 maggio scorso nell'ambito della festa svoltasi a San Giovanni di Novellara per celebrare il primo anno di collaborazione tra il progetto #unmidollopermatteo e la sezione Admo - Associaizone donatori di midollo osseo di Reggio Emilia.
#unmidollopermatteo è un percorso che la famiglia Orlandini ha attivato con Admo per sensibilizzare la popolazione, in particolar modo quella giovane, sulla opportunità di iscriversi al registro donatori midollo osseo ampliando le possibilità di cura per chi vive la malattia. La raccolta di giocattoli, tutti rigorosamente nuovi, è stata realizzata grazie all'organizzazione di un gazebo da parte dei volontari motociclisti della Compagnia del Porto di Reggiolo presso il quale chiunque poteva portare il proprio dono e contribuire al progetto.
(Fonte: ufficio Comunicazione Ausl RE)
Il Centro Sportivo Italiano consegna il ricavato del Memorial Barbieri alla struttura pediatrica del Maggiore.
Parma, 20 giugno 2017
Ventidue in campo, dodici squadre, una sfida lunga un mese: si tratta del Memorial Barbieri, un impegno agonistico organizzato dal Centro Sportivo Italiano che abbraccia da anni la solidarietà. E infatti è dal Memorial Barbieri che arrivano i 3.000 euro consegnati ieri mattina dal presidente della sezione provinciale del CSI, Florio Manghi, al direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Massimo Fabi, da destinare all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla".
Con il direttore generale del Maggiore e i vertici del CSI (oltre a Manghi, il vice Claudio Bassi e il consigliere Donato Carlucci), erano presenti nell'atrio della struttura pediatrica i protagonisti della donazione: i famigliari di Piergiorgio Barbieri e uno degli ideatori del Memorial Barbieri, Michele Rastelli, che, con Giovanni Paini, ha coltivato il desiderio di mantenere vivo il ricordo di Piergiorgio attraverso un gesto di generosità rivolto agli altri. E così da sei anni portano in campo calciatori e dilettanti con l'unica regola del torneo legata al campanile: i giocatori devono essere originari del paese per cui indossano la maglia. Quella non cambia come non cambia l'impegno a devolvere il ricavato in beneficenza e, in particolare, all'Ospedale dei Bambini di Parma.
"Il Memorial Barbieri – spiega Rastelli - ha l'obiettivo di restituire al calcio il significato vero del gioco, carico di valori quali l'amicizia, la lealtà, il rispetto delle regole. Crediamo che non ci sia modo migliore per ricordare Piergiorgio donando la cifra raccolta, grazie anche ai tanti sponsor che ci hanno sostenuto, a favore di una struttura come l'Ospedale dei Bambini".
"L'iniziativa sostenuta dal CSI ha visto in campo squadre, atleti e sponsor – aggiunge Florio Manghi – a dimostrazione della grande forza aggregativa che hanno sia lo sport sia la solidarietà. E quando vanno insieme è sempre un bel momento di gioco".
"Questa donazione dimostra l'impegno, il senso civico e l'attenzione verso l'ospedale Maggiore da parte di tanti cittadini che voglio veramente ringraziare – ha concluso il direttore Massimo Fabi - perché queste iniziative confermano ancora una volta che l'Ospedale Maggiore è un bene di tutta la collettività".
(Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma)