Quasi 28 ore di ritardo per un volo Brussels Airlines da Djerba.Circa 180 passeggeri di un volo Brussels Airlines hanno dovuto trascorrere una notte in più sull'isola di Djerba in Tunisia a causa di un problema tecnico sull'aeromobile, un Airbus A320 registrato OO-SNB con la livrea Tintin
Il volo SN3886 da Djerba a Bruxelles era previsto venerdì 20 settembre, alle 08:45, con arrivo a Bruxelles alle 12:50. Il volo è stato annullato dopo che l'equipaggio ha scoperto un problema informatico nella cabina di pilotaggio. I passeggeri sono stati trasferiti in un hotel. I viaggiatori alla fine sono decollati questo sabato a mezzogiorno (il numero del volo è stato cambiato in SN1998) ed è arrivato alle 16:40 all'aeroporto di Bruxelles, con 28 ore di ritardo, con lo stesso aereo che era stato riparato nel frattempo.
"Abbiamo dovuto sostituire un computer che controllava gli schermi nell'abitacolo", ha dichiarato la portavoce della Brussels Airlines Wencke Lemmes." Esortiamo i nostri passeggeri ad accettare le nostre scuse, ma la sicurezza è la priorità principale " , ha aggiunto la portavoce. Si sa che l'estate è tempo di vacanze e di viaggi verso le destinazioni più varie. Molti sono quelli che per raggiungere la propria meta prendono l’aereo e non passa giorno senza che si registrino cancellazioni, sovraprenotazioni o ritardi superiori alle tre ore.
Quando a farne le spese è il proprio volo si perde la pazienza, ci si arrabbia, ci si ripromette di inviare reclamo alla compagnia aerea ma, complice probabilmente anche il silenzio colpevole delle compagnie sui diritti dei passeggeri, e la poca pubblicità delle istituzioni europee in merito, solo l’1% dei passeggeri va fino in fondo per ottenere quanto gli spetta. Un vero peccato, visto che la posta in gioco è alta! Secondo il Regolamento CE 261/2004 e diverse sentenze della Corte di giustizia dell’Ue infatti, ogni passeggero il cui volo ha subito un ritardo di almeno tre ore (che non sia stato causato da circostanze eccezionali quali uno sciopero o condizioni meteorologiche eccezionali) ha infatti diritto ad un indennizzo che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 600 euro a seconda della distanza percorsa. E ciò non solo per i voli interni all’Unione europea (indipendentemente dalla bandiera della compagnia), ma anche per quelli in partenza o in arrivo da un paese extra europeo, effettuati da una compagnia europea (o islandese, norvegese o svizzera).
Per tali ragioni, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia di mantenere la calma e di agire legalmente una volta scesi dall'apparecchio, perchè piuttosto rimediare una denuncia a proprio carico è sempre meglio agire per un congruo indennizzo.
(22 settembre 2019)
Pilota del volo Lisbona - Venezia interrompe il decollo dopo un guasto al motore. Il video
E' accaduto il 4 settembre all'aeroporto di Lisbona, in Portogallo, dove l'aereo, un Airbus A320 (CS-TMW), della compagnia di bandiera TAP Air Portugal diretto a Venezia, poco prima di alzarsi in volo, ha registrato un'avaria al motore di sinistra. A quel punto il pilota ha deciso di fermare l'aereo, scortato dai vigili del fuoco per i quali, pochi minuti prima era scattata l’emergenza “verde” ovvero il primo livello di allerta del Piano d’emergenza aeroportuale, che prevede che «l’aeromobile o i suoi occupanti possano essere oggetto di pericolo o che si ha notizia certa di avaria e di malfunzionamento dell’aeromobile tale da non richiedere immediata dichiarazione d’emergenza da parte del comandante. Dopo lo spegnimento del secondo motore, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” il mezzo è stato trainato in un'area dello scalo dove i passeggeri sono stati fatti scendere. L'aereo - ha dichiarato la direzione circoscrizionale aeroportuale - è riuscito ad attivare le procedure di "decollo abortito" e si è fermato, senza frenate brusche, sulla pista di rullaggio.
Per i passeggeri che erano a bordo dell'aereo del volo TP862 - secondo quanto dichiarato dalle fonti aeroportuali - non c'è stata nessuna conseguenza, se non qualche attimo di paura. I passeggeri sono stati riprenotati su un altro volo. Il video è è visionabile collegandosi all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=rg_tlieGmnM#action=share
All'Airbus A320 di Brussels Airlines scoppia un pneumatico durante l'atterraggio sulla pista 07L dell'aeroporto di Bruxelles
Tanta paura ma nessuna conseguenza durante la fase di atterraggio di un volo di linea di un Airbus A320 della Bruxelles Airlines (OO-TCV) che ha operato il volo SN 3802 tra Faro, in Portogallo e Bruxelles, in Belgio. Durante l'atterraggio sulla pista 07L, l'aereo ha subito lo scoppio di una gomma. I servizi di emergenza attendevano l'aereo. I vigili del fuoco nel frattempo, chiusa la pista d'atterraggio, l'hanno cosparsa di liquido "ritardante" contro il pericolo di incendi. Altri due velivoli della Brussels Airlines, per atterrare, sono stati costretti a fare un giro sull'aeroporto toccando terra sulla pista 07R poiché la pista 07L doveva essere pulita dai detriti. L'atterraggio, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è avvenuto un po' traballante ma senza problemi per passeggeri ed equipaggio. Il pilota, infatti, riesce a controllare il mezzo e mette in salvo i 150 passeggeri a bordo, che alla fine della corsa applaudono. Ora aperta un'inchiesta per disastro colposo.
(25 agosto 2019)
Scandinavian Airlines, aereo fatto atterrare a Milano per una perdita di carburante. La compagnia aerea di bandiera di Svezia, Danimarca e Norvegia, sottolinea che si è trattato di "un atterraggio di emergenza". I 146 passeggeri sono stati fatti scendere e proseguiranno il volo per Nizza su un mezzo sostitutivo
Il volo SAS SK 793 delle ore 10:52 di questa mattina della Scandinavian Airlines sulla rotta fra Copenaghen e Nizza è stato deviato questo pomeriggio a Milano e fatto atterrare per una perdita di carburante. Lo informa la stessa compagnia, sottolineando che si è trattato di “un atterraggio di emergenza”. Subito un nugolo di camion dei pompieri, di ambulanze e di mezzi di soccorso ha circondato l’aereo appena atterrato. L’aereo della SAS è un Airbus 320 Neo, con a bordo 146 persone a bordo. I passeggeri, ha dichiarato Ritzau Knut Morten Johansen, capo delle relazioni con i media presso SAS, hanno lasciato il velivolo “con modalità normali”, e proseguiranno il volo per Nizza su un apparecchio sostitutivo.
Lene Jensen e suo marito, due dei passeggeri che erano a bordo del volo per Nizza, hanno riferito ai media scandinavi: "Ad un certo punto, il pilota ci ha comunicato che stavamo per effettuare un atterraggio di sicurezza. All'improvviso l'aereo è sceso bruscamente". Dopo l'atterraggio a Milano, secondo Lene Jensen, i passeggeri sono stati seduti per almeno 20 minuti. Abbiamo sentito anche un "forte odore di benzina. Mi sono spaventata abbastanza. Quando siamo scesi dall'aereo, non c'era personale SAS che ci potesse guidare. Non conosciamo l'italiano". Il portavoce della compagnia coinvolta, si è pubblicamente scusato con i passeggeri vittime dei disagi causati da questa vicenda, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti". L'aereo SK793 con 146 passeggeri a bordo è partito da Copenaghen alle 10.52 e doveva atterrare a Nizza alle 13.10. L'atterraggio è avvenuto un po' traballante ma per fortuna senza feriti tra i passeggeri ed equipaggio. L’Enac ha immediatamente avvertito la Ansv, Agenzia della Sicurezza del Volo, agenzia titolare delle indagini aeronautiche.
(17 agosto 2019)
JACDEC: aerei, più incidenti nel primo quadrimestre del 2019 rispetto al 2018. Non è iniziato nel miglior modo i secondo quadrimestre che ha già registrato il disastro di Mosca e l'incidente con scivolamento nel fiume di Miami.
Un incremento significativo di incidenti aerei si è registrato nel corso del primo quadrimestre del 2019 rispetto allo stesso del 2018.
A rilevarlo la JACDEC (acronimo di Jet Airliner Crash Data Evaluation Center), azienda privata tedesca che fornisce analisi di sicurezza globale sull'aviazione commerciale dal 1989. Sono ben 189 i casi totali globali di incidenti che hanno riguardato i velivoli circolanti in tutto il mondo rispetto ai 123 dello stesso periodo del 2018 con un incremento di 63 nel solo mese di aprile rispetto al 2018 (+ 7).
Significativo è anche l'aumento dei gravi incidenti con un passaggio da 25 a 28 (+3) rispetto ad aprile 2018. Ovviamente tali dati devono essere anche rapportati all'aumento costante di voli commerciali che si registra su tutto il pianeta e che denotano, tuttavia, un miglioramento della sicurezza in termini percentuali.
Insomma, viaggiare è sempre più sicuro ma Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ciò non vuol dire che non si debba fare sempre di più per garantire la massima sicurezza del traffico aereo e dei passeggeri.
(5 maggio 2019)
MIAMI. Aereo Boeing 737 finisce fuori pista in atterraggio e finisce in un fiume. L'incidente sarebbe stato causato dal maltempo ma le cause precise non sono ancora note
Un Boeing 737 finisce fuori pista a Jacksonville e atterra nel fiume limitrofo, il St. Johns. Il velivolo proveniva dalla base di Guantanamo, a Cuba, e aveva a bordo 143 persone fra passeggeri ed equipaggio.
L'aereo, affittato dal Dipartimento della Difesa, era operato dalla Miami Air International, compagnia aerea di charter che vola da Guantanamo alle basi di Jacksonville e Norfolk, in Virginia. I suoi voli ospitano solitamente militari che vengono spostati da una base a un'altra e i membri delle loro famiglie. I soccorsi sono arrivati immediatamente sul posto e, dopo aver portato al sicuro i militari e le loro famiglie a bordo, sono ancora al lavoro per cercare di contenere la fuoriuscita di carburante nel fiume. Secondo quanto riferito dai media americani, sono stati tutti tratti in salvo anche se una ventina, affermano le autorità, sono stati trasportati in ospedale in seguito a ferite lievi. L'incidente, avvenuto alle 21.43 locali sarebbe stato causato dal maltempo ma le cause precise non sono ancora note.
Per Boeing si tratta di una nuova grana dopo la messa a terra dell'intera flotta di 737 Max.
Il colosso dell'aviazione afferma di essere a conoscenza dell'incidente e di essere al lavoro per raccogliere tutte le informazioni necessarie sull'accaduto. Informata anche la Casa Bianca che, riferisce il sindaco di Jacksonville Lenny Curry, ha offerto il suo aiuto. «Si è capito che c'erano problemi. Sono scese le maschere per l'ossigeno. Ma tutti erano relativamente calmi, grazie anche alla professionalità dell'equipaggio», indica Cheryl Bormann, una delle passeggere dell'aereo finito nel fiume, al telefono con la Cnn. «Non sapevamo se eravamo finiti in un fiume o nell'oceano. È stato tremendo», aggiunge Bormann evidentemente scossa per l'accaduto.
I passeggeri tratti in salvo e non feriti sono al momento in un hangar della Naval Air Station di Jacksonville.. L'aeroporto è stato chiuso per diverse ore per permettere i soccorsi e di procedere alla rimozione del relitto del velivolo. Sull'incidente è stata aperta un'indagine da parte dell'autorità dei trasporti canadese. E' evidente, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che per Boeing si tratta di una nuova grana dopo la messa a terra dell'intera flotta di 737 Max
(4 maggio 2019)
(Miami 4 maggio 2019)
Mosca: aereo in fiamme durante l'atterraggio, dieci morti e diversi feriti. Un aeromobile della compagnia di bandiera Aeroflot ha compiuto un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto moscovita di Sheremetzevo
Un aereo passeggeri Sukhoi Superjet 100 della compagnia di bandiera russa Aeroflot, ha preso fuoco e ha compiuto un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto moscovita di Sheremetzevo. I passeggeri, fanno sapere i media russi, sono stati messi in salvo evacuando il velivolo con gli scivoli d'emergenza ma l'aereo ha continuato a bruciare sulla pista, mandando nell'aria una grande colonna di fumo nero.
Secondo i media russi dieci persone sono morte e ci sarebbero diversi feriti. L'aereo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", era decollato da Mosca diretto a Murmansk ed è stato costretto a un atterraggio di emergenza poco dopo. Funzionari citati dall'agenzia Interfax affermano che i 78 passeggeri a bordo sono stati evacuati. L'incendio è stato domato solo alle 18,50.
Mosca 5 maggio 2019
Terrore in volo a bordo dell'aereo della squadra di basket dello Zalgiris Kaunas a Madrid. Dopo il decollo l'aereo ha effettuato un atterraggio d'emergenza dopo avere subito un'avaria a 1500 metri di altitudine
L'aereo della squadra di basket dello Zalgiris Kaunas, è stato costretto a rientrare in aeroporto, effettuando un atterraggio di emergenza sabato scorso. Il Boeing 737 della compagnia di voli charter Klasjet stava riportando a casa la formazione lituana da Madrid, dove aveva appena vinto in casa con il Real, conquistando i playoff di Eurolega, quando il velivolo, ha accusato un grave errore nei sistemi di navigazione subito dopo il decollo dall'aeroporto di Madrid Barajas.
Dopo 45' di terrore, il velivolo è stato fatto atterrare con procedura di emergenza presso la Base Militare di Getafe. L'errore è stato evidenziato con il velivolo a circa 1500 metri di altitudine: subito è scattato l'allarme e la procedura in codice rosso. Il Boing 737 aveva già cercato in un paio di occasioni di atterrare a Barajas con l'aiuto dei controllori di volo, ma il temporale che si era scatenato sulla capitale iberica aveva impedito la manovra. Il pilota è stato così obbligato a dirigersi verso la Base Militare di Getafe, dove l'aereo ha toccato il suolo dopo trequarti d'ora.
Tanta paura e panico sul volo anche tra le mogli dei giocatori, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Come riporta la stampa spagnola, l'aereo ha subito una falla nei sistemi di informazione, impedendo così al pilota di superare la velocità a cui stava volando.
(9 aprile 2019)
Aggiornamento del 10 Aprile, 2019 -
DICHIARAZIONE DI KLASJET
"Ogni aereo viene accuratamente ispezionato prima del decollo - sia visivamente che per quanto riguarda i sistemi - in base alle regole molto rigorose di manutenzione e funzionamento degli aeromobili. Se vengono evidenziate anomalie, l'aereo non è autorizzato a lasciare l'aeroporto.
Dopo il decollo dall'aeroporto Barajas di Madrid, i piloti hanno rilevato un guasto all'apparecchiatura elettronica. Seguendo i requisiti obbligatori in materia di sicurezza aerea (EASA https://www.easa.europa.eu/regulations ), hanno deciso di tornare all'aeroporto di partenza.
La sicurezza del volo nel trasporto aereo è una priorità assoluta, quindi la decisione di atterrare per far fronte ai problemi elettronici riscontrati è stata l'unica scelta possibile.
A causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli - abbondanti vento e nuvole - l'atterraggio presso un importante aeroporto avrebbe potuto essere difficoltoso creando disagio ad altri voli di linea. Per questa ragione è stato deciso di deviare l'aeromobile su una base meno trafficata, in una posizione geografica comoda da raggiungere e dove le condizioni meteorologiche erano adatte all'atterraggio.
Contestiamo le speculazioni apparse sui media e desideriamo sottolineare come non si è trattato di un atterraggio di emergenza. La nostra affermazione è dimostrata dalle normali istruzioni fornite ai passeggeri dall'equipaggio e dal capitano durante l'atterraggio che si è svolto normalmente all'aeroporto di Getafe. E' da sottolineare che non si sono rese necessarie indicazioni o preparazioni speciali per i passeggeri, come avviene invece nel caso di un atterraggio di emergenza.
Una volta atterrato, l'aeromobile è stato ispezionato in maniera approfondita ed il guasto è stato risolto. Inoltre, sono stati eseguiti ulteriori test in conformità con i requisiti di sicurezza aerea per garantire la sicurezza come richiesto dalle regole", afferma Justinas Bulka, CEO di KlasJet.
A PROPOSITO DI KLASJET
KlasJet è una società europea di business aviation, specializzata in soluzioni complete di gestione degli aeromobili, nonché in voli charter privati e aziendali. Con una flotta di jet dal design unico con sede a Vilnius, Lituania, così come altri aeroporti in Russia, Europa dell'Est e nella CSI, KlasJet è in grado di fornire servizi di volo business e leisure a clienti e partner in qualsiasi luogo e momento. Inoltre, essendo parte di Avia Solutions Group e offrendo capacità interne EASA Part-145 e Part-M, KlasJet è un partner di fiducia dei proprietari di aeromobili in tutto il mondo. L'ampia rete di clienti e partner dell'azienda consente ai proprietari di aeromobili di migliorare l'efficienza della loro flotta e di ridurre significativamente i costi relativi alla manutenzione e all'operatività degli aeromobili. Il team di gestione dell'azienda, i piloti, il personale di cabina e gli altri professionisti parlano correntemente sia l'inglese che il russo, garantendo così una comunicazione impeccabile e la piena comprensione delle esigenze dei clienti.
Paura su un volo Milano Malpensa-Sharm el-Sheikh: atterraggio forzato per il maltempo al Cairo.
Un aereo italiano è stato costretto ad atterrare all'aeroporto internazionale del Cairo anziché all'aeroporto internazionale di Sharm el-Sheikh a causa del maltempo. La torre di avvistamento ricevette un segnale dal comandante del volo italiano Volo 815 da Milano Malpensa, chiedendo il permesso di atterrare all'aeroporto a causa del maltempo all'aeroporto di Sharm el-Sheikh. Le fonti hanno aggiunto che l'aereo è stato autorizzato ad atterrare e i passeggeri sono transitati nella sala di aspetto per essere poi trasferiti a destinazione. Ne da notizia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti".
(30 marzo 2019)
Il pilota sbaglia a inserire i dati, l'aereo atterra per errore in Scozia invece che in Germania. Quando l'equipaggio si è accorto dell'errore non ha più potuto modificare i parametri. Sconcertati i passeggeri.
Non si è trattato di un dirottamento, né di un problema all'aereo, ma di un errore del pilota che ha inserito dati di volo sbagliati nel sistema di navigazione e quando se ne è accorto non ha più potuto modificarli.
L'incredibile svista è avvenuta su un volo gestito dalla tedesca Wdl per contro della British Airways, che ora sta cercando di capire come sia potuto accadere il pasticcio.
L'annuncio del pilota di un volo della Britsh Airways subito dopo l'atterraggio ha lasciato oggi sconcertati i passeggeri, che non si aspettavano affatto di arrivare in Scozia.
L'aereo, racconta la Bbc, doveva infatti atterrare a Duesseldorf in Germania, ma al pilota era stato consegnato un piano di volo sbagliato. British Airways aveva inizialmente annunciato via Twitter che il volo era stato "deviato" su Edimburgo per ragioni sconosciute.
Una volta constatato l'errore, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", l'aereo è poi partito per la sua vera destinazione. Dalla città scozzese, l'aereo è volato a Düsseldorf con circa due ore e mezza di ritardo.
Il volo BA 3271 è atterrato lì intorno alle 13.00, ha dichiarato un portavoce dell'aeroporto di Düsseldorf. La sicurezza dei passeggeri non è mai stata messa in pericolo. Secondo quanto riportato dalla BBC, il pilota ha chiesto a tutti i passeggeri di Edimburgo di indicare se volevano andare a Dusseldorf. Tutti hanno alzato le mani.
Verona-Londra Gatwick: atterraggio di emergenza per problema tecnico. Il "Mayday" era stata dichiarata per un problema tecnico sul velivolo British Airways, atterrato comunque regolarmente. Incolumi tutti i passeggeri
Paura a bordo di un volo partito da Verona alle ore 11:08. Un aereo della British Airways è stato costretto a un atterraggio di emergenza domenica 17 marzo all'aeroporto Londra Gatwick. L'Airbus è atterrato alle 12.24 a Londra ed è stato circondato dai mezzi dei vigili del fuoco sull'asfalto, costringendo la chiusura della pista. Il comandante del volo BA 2597, ha richiesto un'emergenza a mezz'aria dopo l'ingresso nello spazio aereo britannico. Incolumi, paura a parte, i passeggeri. Sull'incidente è stata aperta un'indagine da parte dell'autorità dei trasporti.
E' evidente, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che troppi sono gli incidenti anche a causa delle omessa revisione degli aeromobili.
(17 marzo 2019)
Russia, volo Mosca - Dubai atterrato in emergenza medica dopo malore di diversi passeggeri. Secondo la compagnia aerea Ural Airlines due persone sono state ricoverate, altre 5 sono state sottoposte a ulteriori controlli. Per i media inglesi le persone colpite da malore sarebbero almeno 100
Un volo Ural Airlines è stato messo in quarantena all'aeroporto di Volgograd, in Russia, dopo che molti passeggeri, si sono sentiti male. Lo riportano i media inglesi.
Il volo partito da Mosca e diretto a Dubai è atterrato in emergenza medica a Volgograd alle 07:23 di ieri 19 gennaio. Secondo alcune fonti, i malori sarebbero stati causati da un'intossicazione alimentare. I passeggeri che hanno accusato malori sono stati sottoposti a esami da parte medici e paramedici di cinque ambulanze che si sono precipitati a bordo dell'Airbus A321-211, una volta atterrato.
In una nota la compagnia aerea ha confermato che sintomi insoliti hanno colpito in particolare i passeggeri tra le file 21 e 26 in classe economica del volo U6-893 e due di essi sono stati ricoverati in ospedale. Altri 5 passeggeri sono stati sottoposti a ulteriori controlli medici presso un sito vicino all'aereo e sono stati rilasciati successivamente. Al resto dei passeggeri è stato permesso di partire. Tutti i passeggeri sono stati sottoposti a screening dalle autorità sanitarie locali prima dello sbarco.
L'aereo è atterrato più tardi a Dubai con due ore e 20 minuti di ritardo.
Intossicazione alimentare o influenza? L'allarme,secondo le prime ricostruzioni, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sarebbe scattato in volo, circa un'ora e 25 minuti dopo il decollo, quando almeno due persone sono state colpite da febbre con senso di soffocamento e decine di altre avrebbero iniziato a impallidire. Tutti avevano pupille molto dilatate: il pilota preoccupato avrebbe quindi allertato le autorità.
(20 gennaio 2019)