In questi giorni chi passerà davanti al municipio di Noceto si troverà davanti una fila di panchine dai colori diversi, dove ad ogni tonalità cromatica corrispondono malattie e problematiche di attualità, un’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale di Noceto per una sensibilizzazione forte su questi temi
Un Caffè che fa bene alla memoria. E’ nato nel Distretto della Val D’Enza un luogo d’incontro per malati di Alzheimer e per i loro famigliari. Fino ad oggi i pazienti affetti da questa patologia dovevano spostarsi fuori dal loro territorio; oggi hanno la possibilità di avere un riferimento in uno spazio ludico-sociale vicino a casa. Si chiama “Caffè Incontro” e nasce come spazio di ritrovo all’interno del Centro Sociale situato nel Parco “La Manara” di Bibbiano.
Realizzato grazie al contributo della Fondazione di Modena
Il Centro è Dedicato a Mario Coppo, fondatore della Clinica Medica modenese
INCONTRO CON L'ASSOCIAZIONE PANDAS, L'IMPEGNO DI VIGNALI E PALLINI PER
AIUTARE CHI SOFFRE
“Non li lasceremo soli. Ascolto, comprensione e
risoluzione dei problemi sono i pilastri di una buona amministrazione”.
Così il candidato civico alla carica di sindaco, Pietro Vignali, a
margine di un incontro con la neonata associazione parmigiana Pandas. Si
tratta di una realtà associativa che si occupa di un disturbo
neurologico e psichiatrico, indotto da una reazione autoimmune, che
colpisce i bambini e presenta un’associazione con le infezioni da
streptococco.
Al dialogo, avvenuto nei locali della sede elettorale di Vignali in via
Cavour 35, era presente anche il medico Fabrizio Pallini, capolista
della civica Vignali sindaco. “Credo sia molto importante - spiega
Pallini - interessarsi riguardo le problematiche di questo genere.
Parliamo di casi delicati che riguardano sia la sfera sanitaria, sia
quella sociale e familiare. Dobbiamo - prosegue il medico - aiutare e
stimolare le autorità preposte nel diffondere la conoscenza di questa
sindrome. Questo può essere un passo prezioso. Così come importante è il
dare risposte tempestive in termini di aiuto concreto alle famiglie che
si trovano a dover fare i conti con questa condizione sanitaria. I
genitori - spiega Pallini - devono affrontare spese non coperte dal
Servizio sanitario nazionale visto che la sindrome di Pandas, scoperta
relativamente da poco tempo, ancora, purtroppo, non è annoverata nel
registro delle malattie rare”.
Molto significativo anche l’aiuto che deve arrivare in ottica di
formazione scolastica. “Nei plessi - sottolinea Pallini - è fondamentale
garantire un adeguato sostegno per l’inserimento e la continuità
didattica dei bambini affetti dalla Pandas”. Anche per far fronte a casi
delicati come questo sarà determinante l’istituzione dell’assessorato
comunale alla Salute annunciata dal candidato sindaco Pietro Vignali:
“Come primo cittadino - spiega Vignali - sarò il responsabile della
condizione di salute dei miei concittadini. Un compito importante che
intendo svolgere sino in fondo, con serietà e determinazione, anche
facendomi portatore degli interessi della nostra comunità davanti alle
aziende sanitarie e alla Regione. Per offrire un reale supporto a queste
famiglie - conclude Vignali - sarà prezioso sia l’offrire informazioni e
formazione ad hoc a insegnanti delle scuole comunali, medici e pediatri
e il lavoro di ascolto e supporto dell’Agenzia della famiglia, altro
strumento che abbiamo intenzione di mettere subito in campo”.
L’ASSOCIAZIONE “PARMA FUTURA PABLO” CHIEDE A GRAN VOCE LA NOMINA URGENTE DI UN NUOVO ASSISTENTE SOCIALE PER I CITTADINI DEL QUARTIERE
Di Mario Vacca Parma, 31 ottobre 2021 - Le erogazioni liberali percepite dal lavoratore dipendente nel novero della propria attività lavorativa, tra le quali possiamo annoverare il cameriere, il portiere d’albergo, il fattorino, quelle che solitamente vengono denominate “mance”, secondo la Corte di Cassazione rientrano nell’ambito della nozione onnicomprensiva di reddito fissata dall’articolo 51, comma 1, TUIR e sono, pertanto, soggette a tassazione.
Di Mario Vacca Parma, 27 ottobre 2021 - Il Decreto Cura Italia del 2020, uno dei primi emanati per contrastare le problematiche economiche derivanti dall’emergenza sanitaria, aveva introdotto una norma in forza della quale lo Stato si sarebbe impegnato a coprire le spese sostenute dalle aziende private per i collaboratori isolati a causa del Covid derogando quindi al normale iter previsto in caso di malattia.