Da mercoledì 9 a lunedì 14 settembre 2015, dieci imprese reggiane saranno protagoniste delle animazioni nello spazio "Piazzetta" in dotazione alla Regione Emilia-Romagna. -
Reggio Emilia, 7 settembre 2015 -
Sono dieci le imprese reggiane che, nell'ambito del progetto "Saperi e Sapori della Via AEmilia" promosso da Unioncamere Emilia Romagna e con il sostegno della Camera di Commercio di Reggio Emilia, da mercoledì 9 a lunedì 14 settembre 2015, saranno protagoniste delle animazioni nello spazio "Piazzetta" in dotazione alla Regione Emilia-Romagna, collocato a circa 50 metri di distanza dal Padiglione Italia.
Le imprese reggiane saranno inserite in un palinsesto di eventi promozionali ed attrattivi che consentiranno di sottolineare in modo particolare il legame tra prodotti, territorio emiliano romagnolo e turismo, valorizzando il marketing territoriale quale brand attrattivo per identificare le produzioni di qualità: sarà infatti la Via AEmilia l'ideale filo conduttore nella promozione dei prodotti e degli elementi culturali e sociali.
Le imprese, protagoniste assolute e parte integrante del proprio territorio, avranno modo di presentare i propri prodotti e raccontarsi al pubblico attraverso un approccio narrativo e con l'ausilio di un esperto animatore "cantore".
La presenza del sistema camerale nella Piazzetta viene condivisa con il Consorzio del Parmigiano-Reggiano.
Sul palcoscenico della Piazzetta ad Expo si alterneranno, nel corso dei 6 giorni, aziende agro-alimentari di qualità, Consorzi di tutela e Valorizzazione, APT Servizi e altri soggetti in grado di stimolare curiosità ed interesse verso il territorio emiliano-romagnolo, che grazie alle sue imprese propone anche 83 pacchetti turistici sull'enogastronomia di qualità, frutto del progetto cui nel 2014 hanno aderito anche tante imprese reggiane.
Il nutrito programma di eventi dal 9 al 14 settembre, comprende momenti informativi dedicati alle imprese emiliano-romagnole partecipanti e momenti di spettacolarizzazioni-animazioni.
E' in quest'ambito che il Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, con il quale il Progetto è condiviso, presenterà "Qui la meraviglia prende forma. Viaggio nel mondo del Parmigiano Reggiano", unitamente alla nuova audioguida (un'App facilmente scaricabile) "Pianeta Parmigiano Reggiano – il racconto della distintività", con la quale si raccontano i piaceri del Parmigiano Reggiano, immagini, profumi e sapori che rivelano la ricchezza e le caratteristiche di questo formaggio.
In programma, sempre a cura del Consorzio del Parmigiano Reggiano, anche il gioco "Spakka il kilo", che consiste nell'indovinare il peso dello spicchio di parmigiano reggiano messo in palio.
Le imprese reggiane che parteciperanno agli eventi sono: Armonie Alimentari Srl, Azienda Agricola Pignagnoli Paola, B&P Group Srl, Cooperativa Sociale San Gaetano, Fattoria Fiori di Fiori Pier Paolo, Il Borgo del Balsamico Sas, Industria Molitoria Denti Srl, La Dispensa di Matilde (Rete di Imprese), Reggiana Gourmet Srl, Solimè srl.
UNO SPAZIO SPECIFICO PER IL "MATILDE DI CANOSSA – TERRE DI LAMBRUSCO"
E nella passerella mondiale rappresentata da Expo non mancherà, tra i prodotti di eccellenza del territorio emiliano, il Lambrusco: anche il Concorso Enologico "Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco", promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia, sarà infatti presente nello spazio "Piazzetta" con momenti promozionali dedicati ai vini selezionati dalla sesta edizione della manifestazione e con la divulgazione della Guida Terre di Lambrusco 2015.
(Fonte: dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Visitare Expo: più facile a dirsi che a farsi. Ecco una carrellata di situazioni per capire cosa aspettarsi veramente da una giornata tipo tra i padiglioni di questa Esposizione Universale.
Di Chiara Marando – Sabato 05 Settembre 2015 - (guarda la gallery in fondo all'articolo)
Decidere quando andare ad Expo è un po’ come scegliere il giorno e l’ora giusti per una ”partenza intelligente”: si tirano i dadi e si tenta la fortuna. Solo che la fortuna non è utile esclusivamente all’ingresso, che anzi può essere addirittura rapido, bensì nel corso dell’intero giro turistico.
Ma andiamo con ordine e proviamo ad analizzare una giornata tipo da visitatore all’interno di questo enorme “parco giochi” mediatico.
Non si discute sull’impatto scenico che conquista già ad una prima occhiata, ci si trova catapultati in un universo parallelo che racchiude parte del mondo, un brulicare di nazionalità che si avvicendano tra i vari padiglioni, bandiere di culture che si esprimono in architetture originali e fantasiose. La parola d’ordine non è tanto “essere”, piuttosto “stupire” per raccontare l’eccezionalità racchiusa in ogni Paese.
Quindi, ecco che dopo un momento di panico da smarrimento si afferra la cartina e si decide da dove cominciare. Bene, prima di buttarsi nel turbinio di gente il percorso quasi obbligato giunge in aiuto e conduce nel Padiglione 0, quello dell’ONU. Un’enorme biblioteca in legno a parete accoglie i visitatori e mostra loro una metafora visiva del “Sapere Universale” per poi lasciare spazio, nelle sale successive, ad un excursus sul genere umano ed il suo rapporto con il cibo: conservazione, coltivazioni protette, consumismo e spreco.
Ma la cartina con l’elenco delle “attrazioni” è ancora lì tra le mani e, terminato questo giro iniziale, è praticamente impossibile non consultarla, pena l’essere recuperati chissà dove da un cane San Bernardo verso l’orario di chiusura.
Certamente chi decide di esplorare Expo ci arriva già con qualche idea su quali padiglioni visitare ma, ahimè, la realtà potrà dimostrarsi molto più crudele: le code non perdonano.
No, non si tratta di un bollettino di guerra ma è giusto evidenziare una mancanza estremamente importante in fatto di organizzazione, ovvero che non può essere umanamente sostenibile il sopportare ore di coda in piedi sotto il sole per riuscire ad entrare in quelli che vengono considerati i padiglioni più meritevoli. Tutto questo non solo riduce drasticamente le possibilità di visita, ma è causa di veri e propri collassi. E poi diciamolo, che cosa ci sarà mai di così strepitoso da vedere per meritare una tale fatica?
A onor del vero, molti Paesi sono riusciti a realizzare dei veri e propri capolavori emozionali, racconti che parlano di territori, usi e costumi, popolazioni ed , ovviamente, cibi tipici e specialità strettamente legate alla loro terra. Per farlo sono stati scelti strumenti diversi: pannelli descrittivi, foto, filmati, ologrammi, musica, composizioni create con elementi naturali, proiezioni e spettacoli. L’innovazione si sposa con la tradizione e da vita ad un viaggio della conoscenza.
Quindi quali sono i padiglioni da visitare?
In realtà non c’è una vera e propria regola, ma il consiglio è di non escludere a priori i meno vistosi e monumentali perché possono regalare piacevoli esperienze, nonché far scoprire caratteristiche meno conosciute delle diverse nazionalità. E’ il caso dell’Inghilterra che ha scelto un alveare gigante per raccontare l’importanza delle api nel suo ecosistema, oppure dell’Austria che propone una camminata tra i boschi che caratterizzano le sue montagne, un inno all’aria pura ed all’attenzione verso la natura.
Inutile dire che la via dedicata alle regioni italiane non può mancare. La carrellata si conclude con il Padiglione Italia e, soprattutto, con l’ormai famoso Albero della Vita, simbolo di questa Esposizione Universale. Ecco, il vederlo illuminato ed assistere allo spettacolo serale di luci, acqua e musica fa venire la pelle d’oca.
Ritornando al tour, una menzione particolare, anche per l’organizzazione e le tempistiche, va alla Corea del Sud che, grazie a straordinarie trovate tecnologiche, è riuscita a trasformare poeticamente il suo personale concetto della filosofia “Nutrire il Pianeta”. Segue il Marocco che, con grande sensibilità, narra la storia delle sue tradizioni passando tra i vari territori e prodotti che ne rappresentano l’identità.
Poi ci sono i più ricercati, e qui la pazienza per l’attesa non è mai troppa: parlo ad esempio del Giappone, dove la delicatezza di una narrazione ricercata accompagna in un cammino alla scoperta delle radici culturali e gastronomiche; degli Emirati Arabi Uniti, la cui struttura ha pareti in sabbia increspata dal vento alte 12 metri; della Francia, che ricorda nella forma quella del mercato coperto, luogo simbolo della cultura alimentare francese; della Cina, il cui padiglione rispecchia l’atteggiamento di integrazione e rispetto del popolo nei confronti della natura.
A tutto questo si aggiunge la possibilità di gustare le diverse specialità perché, alla fine di ogni tour, ad attendere gli avventori ci sono ristoranti e bar che propongono cibo tipico take away, oppure pietanze più elaborate da mangiare comodamente seduti al tavolo.
Purtroppo, anche in questo caso, una scelta meticolosa è d’obbligo perché alla domanda frequente «Offrono qualcosa da mangiare giusto come assaggio?», la risposta è un secco «NO». Fin qui però nulla di strano, solo che i prezzi esposti risultano veramente esagerati a fronte di porzioni estremamente ridotte che possono essere considerate dei veri finger food. Quindi, un controsenso in piena regola che ben dimostra la volontà di sfruttare in tutto e per tutto quella che costituisce la “gallina dalle uova d’oro” del momento.
Ma poi, sarà oro zecchino oppure splendida e vistosa bigiotteria?
Il piatto, capace di unire le tre tipologie di pasta tipica del territorio piacentino, è stato preparato dello chef Isa Mazzocchi sotto lo sguardo attento del Maestro Gualtiero Marchesi, ospite d'eccezione. -
Piacenza, 2 settembre 2015 -
E' stato un successo il secondo appuntamento del ciclo "Chef & Friends", format tutto dedicato ai cuochi piacentini e ai loro ospiti d'eccezione, che ieri ha visto cimentarsi ai fornelli Isa Mazzocchi, chef del ristorante La Palta di Bilegno (Piacenza) con la partecipazione, in qualità di ospite d'onore, di Gualtiero Marchesi, Maestro della cucina italiana e Ambassador di Expo Milano 2015.
Nel corso della serata, moderata da Andrea Sinigaglia, Direttore Generale di Alma, la Scuola Italiana di Cucina Internazionale Isa Mazzocchi ha proposto al pubblico i "Tortelli di pisarei ripieni di anolini", un piatto preparato per l'occasione e capace di unire le tre tipologie di pasta tipica del territorio piacentino. Al piatto, rinominato Oro di Piacenza, lo chef piacentino ha aggiunto una foglia d'oro, in onore dell'amico e maestro Gualtiero Marchesi.
Il format "Chef & Friends" nasce dalla volontà di accendere un riflettore su Piacenza e sulla sua ricca cultura enogastronomica e prevede il coinvolgimento di uno chef e di un ospite di rilevanza nazionale e internazionale piacentino di nascita o di adozione che ricordi qual è il sapore di Piacenza che lo riporta a casa.
"E' un'emozione indescrivibile essere a Expo, una delle cose più belle al mondo e di cui dovremmo essere molto fieri - dichiara Isa Mazzocchi - sono felice di poter proporre un piatto che unisce i tipi di pasta del territorio in questa splendida cornice e di fronte al grande Gualtiero Marchesi".
"Sono stato molto onorato di poter moderare questo incontro - afferma Andrea Sinigaglia, Direttore Generale di Alma - avvenuto, alla presenza del maestro Marchesi, in un'eccezionale cornice di unicità all'interno del quale Piazzetta Piacenza rappresenta una nicchia di eccellenza e di valori territoriali molto forti".
Piazzetta Piacenza a Expo 2015
Piazzetta Piacenza è la vetrina di Piacenza – tra le poche provincie italiane ad avere uno spazio dedicato all'Esposizione Universale di Milano – e del Piacentino a Expo 2015. Un luogo che ha come fulcro la "Grande Zolla", progettata da un gruppo di giovani architetti piacentini under 35 del Politecnico di Milano e dell'Ordine degli Architetti di Piacenza, che riproduce idealmente una zolla di terreno locale con le stratificazioni geologiche e il cui pavimento mette al centro il fiume Po e i suoi affluenti, offrendo ai visitatori l'impressione di poterci camminare sopra. Piazzetta Piacenza è lo spazio in cui il territorio piacentino si racconta, svelando al mondo le sue eccellenze enogastronomiche, il suo patrimonio storico-culturale e un tessuto economico-sociale pulsante. La Piazzetta è il cuore del progetto "Piacenza per Expo per Piacenza" ideato dall'Associazione Temporanea di Scopo Piacenza per EXPO 2015, composta da 18 Associazioni di categoria del sistema economico piacentino, e a cui partecipano Istituzioni Pubbliche, Enti, Istituti Bancari, Organizzazione economiche e Università con l'obiettivo di promuovere il territorio piacentino sfruttando l'irripetibile opportunità offerta da Expo 2015.
Per saperne di più: www.experiencepiacenza.it
(Fonte: Ufficio stampa Piacenza per Expo)
Continuano gli incontri dedicati alla tradizione gastronomica piacentina di “Chef&Friends”. I prossimi appuntamenti sono Lunedì 31 Agosto con Isa Mazzocchi e Gualtiero Marchesi, e Martedì 1° Settembre con lo chef Claudio Cesena e l’attore Nino Formicola
Piacenza – 29 Agosto 2015 -
Martedì 25 Agosto è partita “Chef&Friends” una nuova rassegna dedicata al food che animerà lo spazio di Piazzetta Piacenza ad Expo con showcooking d’eccezione. Una serie di appuntamenti che ogni Lunedì e Martedì fino alla fine di ottobre vedranno ospiti i migliori Chef del territorio piacentino chiamati ad interpretare e riprodurre il ricordo del sapore o dell’aroma che lega particolarmente un noto ospite, anch’esso piacentino, d’origine o di adozione, a queste terre.
Ma non avverrà tutto per caso, la ricetta nascerà da una conversazione dal vivo tra i due protagonisti: si scoprirà Piacenza attraverso un piatto, un gusto che possa restituire sensazioni di casa quando si è lontani.
Tra i fornelli ci sarà quindi la tradizione enogastronomica del territorio reinterpretata con un tocco personale dai Maestri che si alterneranno in cucina mostrando al pubblico la realizzazione delle pietanze passo dopo passo.
Il prossimo appuntamento con “Chef&Friends” sarà Lunedì 31 Agosto con Isa Mazzocchi del ristorante stellato La Palta di Bilegno, che dovrà tradurre in ricette le parole dell’ambasciatore di Expo Gualtiero Marchesi, Maestro della Cucina Italiana e punto di riferimento del panorama gastronomico nazionale.
Martedì 1° settembre, lo chef Claudio Cesena, originario di Fiorenzuola e titolare insieme al fratello dell’Antica Osteria della Pesa nel Relais di Cascina Scottina, rievocherà gusti e sapori con Nino Formicola, attore italiano e popolare volto della televisione in coppia con Andrea Brambilla nel duo comico “Gaspare e Zuzzurro”.
Iniziativa promozionale di Apt Servizi, dal 25 al 30 agosto, con giornalisti degli Stati Uniti a sostegno del progetto "L'Emilia Romagna in viaggio verso l'Expo 2015" - Previste tappe a Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia
Dal 25 al 30 agosto quattro reporter provenienti dagli Stati Uniti prenderanno parte ad un educational tour promosso da Apt Servizi.
L'iniziativa promozionale è a sostegno del progetto "L'Emilia Romagna in viaggio verso l'Expo 2015" il cartellone-eventi - in programma fino al 22 settembre e reso possibile grazie alla collaborazione dell'associazione "CheftoChef emiliaromagnacuochi", la Regione Emilia Romagna e Apt Servizi, Slow Food ER - che consentirà di gustare e scoprire il territorio lungo tre direttrici: la via d'acqua del mare Adriatico e del Fiume Po, la via Emilia e l'Alta via dei Parchi.
I reporter americani presenti scrivono per il settimanale "New York Magazine" (412.819 copie di diffusione), il mensile di enogastronomia e stili di vita "Saveur" (333.884 copie), il bimestrale di viaggi "Departures" (un milione e 260.942 copie) i portali di notizie, viaggi, moda e stili di vita: www.fodors.com (un milione e 46.373 visitatori unici mensili), www.sheknows.com (un milione e 755.616 visitatori), www.usnews.com (sei milioni e 577.3777 visitatori), www.matadornetwork.com (700mila visitatori), www.yahoo.com/travel (261.009 visitatori), www.inspiredcitizen.com (due milioni e 500mila visitatori).
L'educational tour inizierà nel pomeriggio del 25 agosto a Ferrara con una visita guidata del centro storico patrimonio Unesco cui seguirà la partecipazione all'evento ferrarese dell'evento "L'Emilia Romagna in viaggio verso l'Expo 2015" che si svolgerà dalle ore 18 a Pontelagoscuro dove il programma prevede un'esposizione di prodotti enogastronomici, l'esibizione di artisti del Buskers Festival, una cena a bordo della Motonave "Stradivari" firmata dagli chef Maria Grazia Soncini, Pierluigi Di Diego, Igles Corelli, Alessio Malaguti che interpreteranno i prodotti dell'Emilia Romagna.
Il giorno dopo, in mattinata, ci sarà la visita al centro storico di Bologna e la partecipazione ad una lezione di cucina sulla pasta fatta a mano.
Giovedì 27 agosto il programma prevede tappe, nel Modenese, in un caseificio di Parmigiano Reggiano e in un'acetaia dove si produce Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Dopo la visita alle bellezze-Unesco del centro storico di Modena il programma prevede la visita, nei pressi di Fontanellato (Parma), del "Labirinto della Masone" realizzato dall'editore Franco Maria Ricci. Il gruppo raggiungerà poi Polesine Parmense per visitare, presso l'Antica Corte Pallavicina, le cantine di stagionatura del Culatello di Zibello DOP e partecipare a una cena preparata dallo chef Massimo Spigaroli.
Venerdì 28 la mattinata sarà trascorsa nella visita del centro storico di Parma per trasferirsi nel pomeriggio a Reggio Emilia per un tour del centro storico e partecipare, in serata, ad un altro appuntamento di "L'Emilia Romagna in viaggio verso l'Expo 2015".
In occasione dell'evento "Reggio Emilia street food" - che si svolge in occasione dei Giochi Internazionali del Tricolore (un evento sportivo che coinvolge per una settimana oltre tremila giovani atleti di tutto il mondo) - nel grande food truck di "Emilia Romagna in viaggio verso Expo", posizionato davanti ai Chiostri di San Pietro, gli chef Gianni D'Amato, Marco Parizzi, Luigi Sartini, Andrea Vezzani - delizieranno i palati del pubblico proponendo diversi piatti di cibo di strada.
Sabato 29 agosto il gruppo di reporter americani trascorrerà la giornata all'Expo di Milano dove l'Emilia Romagna è protagonista, fino al 31 ottobre, di eventi nella Piazzetta sul Cardo.
Domenica 30 agosto è previsto il ritorno negli Stati Uniti.
CNA porta in scena a expo i prodotti tipici della tradizione reggiana con lezioni di panificazione e i burattini di otello Sarzi. Il 13 ottobre la piazzetta di Expo diventerà il palcoscenico per la promozione della cultura e del turismo enogastronomico reggiano
reggio Emilia 18 agosto 2015 - Si alza il sipario su Expo 2015 per CNA Reggio Emilia. Il prossimo 13 ottobre l'Associazione sarà protagonista assoluta nella piazzetta messa a disposizione dalla Regione Emilia Romagna con due eventi originali che richiameranno l'attenzione e stimoleranno la curiosità di famiglie e bambini.
Si partirà con un evento dedicato all'arte della panificazione e che avrà come protagonisti i Panificatori dell'Appennino Reggiano, un gruppo di fornai artigiani storici della montagna reggiana associati a CNA Alimentare che hanno deciso di identificarsi in un marchio commerciale comune, la Scuola Steiner Waldorf e l'Istituto comprensivo Lepido. Adulti e bambini potranno cimentarsi nell'arte dell'impasto dietro la regia dei fornai CNA e si cercherà di spiegare come la panificazione svolga un importante ruolo educativo e formativo, in particolare per bambini e ragazzi che richiedono attenzioni specifiche.
Si proseguirà poi con un secondo evento dedicato agli altri prodotti tipici reggiani, si parlerà di Aceto Balsamico tradizionale Dop di Reggio Emilia, a cui CNA lo scorso luglio ha dedicato uno show cooking con la collaborazione di rinomati chef e acetaie del territorio, ma si parlerà anche di erbazzone, salame fiorettino, zabaglione, torta di riso, sughi d'uva, pecorino reggiano, che verranno raccontanti in forma di storia messa in scena da Isabelle Roth della Fondazione Sarzi, attraverso uno spettacolo con i famosi burattini di Otello Sarzi.
"La scelta di presentare i prodotti della nostra terra attraverso l'arte burattinaia reggiana non è stata casuale – spiega Nunzio Dallari, presidente provinciale CNA - è un modo per sottolineare ulteriormente il legame con il territorio e valorizzare uno dei mestieri artigiani più antichi. Il burattino diventa l'inconsapevole strumento di trasmissione della cultura e della conoscenza del territorio a cui appartiene, intrattenendo in modo divertente e giocoso un pubblico eterogeneo, favorendo la promozione di percorsi enogastronomici nella nostra provincia. Ad oggi le aziende produttrici sono ancora poche ma ci sono tutti i presupposti per far diventare il turismo enogastronomico un vero volano per lo sviluppo del territorio".
Saranno quindi i burattini a parlare dei prodotti e a dialogare con gli chef, dando vita a divertenti gag. Fagiolino e la sua fidanzata Zemira, il cuoco Brighella, Pantalone, il Dottor Balanzone, Sandrone e la Pulogna metteranno in scena la tradizione enogastronomica reggiana con la sua matrice fortemente contadina.
Una cucina semplice e accessibile a tutti che si lega alla cultura popolare rappresentata dai burattini, protagonisti in passato delle feste popolari nelle stalle e nelle osterie, nelle piazze e nei cortili.
"Expo diventa il palcoscenico ideale per veicolare la conoscenza di culture e tradizioni locali – conclude il presidente CNA Dallari - un modo nuovo per riscoprire il valore di antichi mestieri e sapori, che dal passato possono tornare a dare un futuro alle aziende artigiane e a tutta la filiera del turismo, commercio e ristorazione".
Dopo la Festa della Pizza e quella del Pane, un altro successo per Piazzetta Piacenza durante la Festa del Gelato che si è tenuta a Expo Milano 2015 nella giornata di Ferragosto. Con la straordinaria collaborazione dell'Associazione dei Gelatieri Artigiani Piacentini e grazie alla partecipazione di Melania Laveni, chef dimostratore e tecnico di pasticceria, Piazzetta Piacenza ha distribuito più di un quintale di gelato rivisitato secondo i gusti dei prodotti tipici piacentini.
Durante la mattinata i gelatai hanno offerto un assaggio rinfrescante ai tanti visitatori di Expo in fila a Palazzo Italia: un gesto gradito e molto apprezzato considerato il caldo e la lunga attesa!
Nel primo pomeriggio la delegazione piacentina accompagnata dai due carretti delle gelatiere Lory e Mil Sabores ha partecipato al momento istituzionale in Piazza Italia, sul cardo, durante il quale il commissario unico Giuseppe Sala ha inaugurato la Festa svelando la scritta – realizzata con angurie e meloni da Coldiretti – e assaggiando alcuni dei gusti realizzati appositamente per Expo. Apprezzatissimo il gelato piacentino al gutturnio, immortalato anche dai fotografi ufficiali di Expo.
Nel corso della giornata sono stati due i momenti che hanno dato la possibilità ai visitatori di Expo di scoprire Piacenza anche, ma non solo, dal punto di vista gastronomico: rinfrescarsi con un ottimo gelato artigianale, realizzato con i prodotti locali, rivolgendo uno sguardo alle bellezze del territorio piacentino presentate in piazzetta. Il primo appuntamento nel pomeriggio, dedicato ai bambini e ai golosi tradizionali, ha previsto la distribuzione gratuita di due specialità: il gelato al Fiordilatte accompagnato da una torta da credenza al cioccolato (la famosa Torta di Vigolo) e il gelato allo Yogurt accompagnato da un croccante di miele, noci e nocciole. Tutti gli ingredienti sono provenienti da aziende del territorio piacentino e realizzate secondo la tradizione locale: dal latte, allo yogurt Bionova, alla frutta secca, al miele. La sera ha invece visto come protagonista il gelato gastronomico, a base di prodotti tipici piacentini preparato dalla Pasticcera e Gelatiera Melania Laveni, che dalla postazione cucina Qbetto, messa a disposizione dall'azienda Steellart di Piacenza ha mostrato come realizzare un gustoso aperitivo per stupire i propri ospiti utilizzando ingredienti come Grana Padano, Gutturnio, pomodoro e basilico per creare insoliti gusti ed abbinamenti, naturalmente piacentini doc.
Ogni cono o coppetta è stato "brandizzato" con il logo di Piazzetta Terra di Valori e i riferimenti al sito di promozione turistica Experience Piacenza, grazie a divertenti bandierine colorate realizzate per l'occasione.
Entusiasta Melania Laveni, chef dimostratore e tecnico di pasticceria con una grande esperienza, che oltre alle attività di consulenza e di formazione si occupa di cucina naturale con un ampio utilizzo di fiori ed erbe spontanee: "Mai vista una rete di gelatai così affiatata come quella piacentina: professionisti organizzati, attenti ai prodotti del territorio e consapevoli dell'importanza della tipicità."
Le preparazioni dei gelati sono state svolte grazie al lavoro, alla passione ed all'esperienza di Gentian Ashiku della Gelateria Mil Sabores di Pontenure (PC), Oriana Civardi della Gelateria La Golosa (PC), Lorena Gandolfi della Gelateria Lory (PC) e di Melania Laveni. Oltre ai Gelatieri, per illustrare l'iniziativa erano presenti in Piazzetta Piacenza anche Stella Dafne Ciardelli, presidente dell'Associazione e socia dell'azienda piacentina Ciardelli che distribuisce materie prime per gelaterie e Vincenzo Nipani.
I gelatai sono stati i veri protagonisti, e sono stati intervistati nel corso della giornata da numerose testate nazionali presenti in Expo, tra cui la RAI. Grande risalto a Piacenza anche sui canali ufficiali di Expo Milano 2015, che hanno seguito la diretta social e hanno dedicato numerosi articoli ai curiosi gusti piacentini. Il gelato al gutturnio viene descritto in questo modo su Expo Magazine: "Il gelato al gutturnio proposto da Piazzetta Piacenza è sorprendente: al primo assaggio restituisce assolutamente lo schiocco del vino, reso soave dal fresco e dalla dolcezza del gelato. Delizioso."
Associazione Gelatieri Artigiani Piacentini
L'Associazione Gelatieri Artigiani Piacentini, nata nel gennaio 2015, vede attualmente l'adesione di 19 associati, tra cui 15 gelaterie del territorio piacentino.
L'idea di costituire un'associazione è nata in seguito al grande successo della Festa del gelato artigianale, svoltasi a maggio in Piazza Cavalli a Piacenza, in cui era allestito un laboratorio di produzione artigianale, grazie a cui il pubblico ha potuto fare un viaggio alla scoperta dei processi di produzione del gelato.
Lo scopo dell'Associazione è di diffondere e promuovere la cultura del gelato artigianale, sensibilizzando i consumatori a comprendere l'importanza della selezione delle materie prime utilizzate, dell'impegno e della passione che accompagnano un vero artigiano gelatiere.
La Festa del Gelato a Expo Milano 2015
Il 15 agosto tra i Padiglioni e il Decumano è stata la Festa del gelato, specialità nata in italia da scoprire con mille variazioni, sapori da tutto il mondo, tantissimi gusti speciali e iniziative benefiche. Gelati, nuovi gusti e dolci offerte tra Padiglioni di Paesi, Cluster e nuove offerte dei Partner Diversi Padiglioni hanno colto l'occasione per inaugurare nuovi gusti o celebrare, con degustazioni di un solo giorno, il desiderio di ampliare la conoscenza delle possibilità gastronomiche offerte da questa preparazione. Il Padiglione Bahrain propone il nuovo gusto di gelato ai fichi. Monaco ha offerto una deliziosa granita allo Champagne Riviera e pompelmo rosa. Israele una degustazione gratuita di quattro nuovi gusti. Rigoletto e Birrificio Poretti gelati basati su quattro birre speciali a Palazzo Italia e un nuovo gusto, anguria alla menta. Il Messico due gusti tipici e inaspettatamente fragranti: avocado e mais, con dentro i pezzetti di chicchi cotti e sbriciolati. A Piazzetta Piacenza un intero pomeriggio di degustazioni di gelati a base di ingredienti locali come zucca, birre artigianali della zona, pomodori bio, asparagi e uno squillante gusto al vino rosso Gutturnio. Una festa della bontà non solo gastronomica. Da segnalare l'iniziativa di Algida, che per tutta la giornata ha proposto il cornetto Share the love a un euro, con parte del ricavato destinato a finanziare progetti di Save the Children, e di Gelateria Rigoletto che ha legato il lancio del gusto anguria e menta a sostegno di iniziative sociali.
(Fonte Piacenza Terra di Valori)
Gli appuntamenti sino al 16 agosto in cui sono protagonisti il Comune di Modigliana (Fc), l'Unione montana Appennino Parma Est e Comunità Montana Appennino Reggiano. -
Bologna, 10 agosto 2015 –
Cultura, natura, benessere, qualità della vita, dei prodotti e dell'enogastronomia locale. Prosegue l'avventura dell'Emilia-Romagna a Expo 2015 che, dal 9 e al 16 agosto, vedrà le eccellenze di Modigliana (Fc) e degli Appennini reggiano e di Parma animare gli spazi che si affacciano sul Cardo, a fianco di Padiglione Italia.
La Piazzetta Emilia-Romagna - con una grande insegna, "Explor ER" - invita i visitatori di Expo a esplorare e scoprire l'intero territorio regionale, i suoi prodotti, i punti di forza. Il programma dell'Emilia-Romagna a Expo, lungo 90 giorni (fino al 31 ottobre), si snoderà tra Palazzo Italia, la Piazzetta, la Mostra delle Regioni e culminerà nella Settimana del Protagonismo, dal 18 e il 24 settembre.
La Piazzetta - unico esempio ad Expo di progettazione e animazione condivisa con concessione di spazio a diversi soggetti, fino al 31 ottobre, che rappresentano tutto il territorio - è un viaggio nei territori. Un viaggio anche visivo e interattivo, grazie a uno speciale Touch wall di quattro metri per due: una sorta di mosaico 2.0, composto da 223 icone. Un semplice tocco e si potrà partire per il proprio viaggio su misura, in un gioco di rimandi attraverso i prodotti tipici, le ricette, l'arte, i personaggi illustri, i primati dell'industria e della ricerca. Un invito a esplorare l'Emilia-Romagna, dunque, che la Regione rivolge a tutti i visitatori dell'Expo, con la possibilità di "portarsi a casa" quello che più ha colpito (testi, foto e icone sono infatti scaricabili su smartphone e tablet).
L'Emilia-Romagna è contemporaneamente anche nella Mostra delle Regioni a Palazzo Italia. Due aziende del territorio - l'Acetaia Pedroni di Rubbiara di Nonantola (Mo) e la cooperativa Il Raccolto di San Pietro in Casale (Bo) - testimoniano la tradizione dei prodotti tipici e l'innovazione dell'agricoltura di precisione, mentre a rappresentare la "potenza della bellezza" ci sono i Mosaici di Galla Placidia di Ravenna, il Delta del Po, il Duomo e il Battistero di Parma.
Tutti i dettagli dell'Emilia-Romagna a Expo si trovano sul sito expo2015.regione.emilia-romagna.it (ottimizzato anche per dispositivi mobile e bilingue italiano/inglese), mentre è disponibile anche l'App ER Expo 2015, per dispositivi Android e iOS, che consente di accedere al calendario completo degli eventi in programma a Milano e sul territorio emiliano-romagnolo e costruire il proprio itinerario personalizzato.
SETTIMANA PROTAGONISMO EMILIA-ROMAGNA
A settembre, dal 18 al 24, si svolgerà Settimana del Protagonismo dell'Emilia-Romagna: 50 gli appuntamenti in programma dedicati ad agricoltura, scuola, ambiente, ricerca e innovazione, industria e turismo che si snoderanno a Palazzo Italia, alla Piazzetta, lungo il Cardo e nel palco di Cascina Triulza. L'appuntamento principale sarà il "World food research and innovation forum", in collaborazione con Aster, il 22 e il 23 settembre negli spazi dell'Auditorium a Palazzo Italia. In primo piano, la ricerca e l'innovazione al servizio di tutta la filiera agricola, per produrre di più e meglio, nel rispetto dell'ambiente.
LA PIAZZETTA EMILIA-ROMAGNA DAL 9 AL 16 AGOSTO
9-11 agosto - Star bene a Modigliana
Il Comune di Modigliana porta a Milano le tradizionali Feste dell'800 e dei tableaux vivants di Silvestro Lega, ma anche i suoi percorsi termali, la vacanza al mare, il contatto con la natura e con alimenti semplici e sani della tradizione contadina.
In Piazzetta saranno esposti i prodotti alimentari di eccellenza del territorio: vini Sangiovese di Romagna doc, oli extravergine d'oliva, kiwi, grano Gentil Rosso con la farina, la birra Roccaccia e la piadina romagnola, formaggi come il raviggiolo o gli stagionati in grotta e infine il mandorlato al cioccolato.
12-14 agosto - Mani, terra, cuore: cultura agricola e sviluppo montano
Qualità della vita e dei prodotti agricoli derivati, rispetto per la natura e il territorio, storia e cultura. Sono gli ingredienti portati a Expo dalla Comunità Montana Appennino Reggiano per raccontare la montagna emiliana come meta di turismo, con le bellezze del suo territorio e le tradizioni contadine a partire dall'esperienza del Parmigiano Reggiano e dei prodotti tipici. Video e grafiche presenteranno Parmigiano Reggiano, castagna, grano antico, miele e Savurèt (Saporetto, prodotto alimentare a base di pere e mele, di antica ricetta), insieme ad appuntamenti culturali e artistici.
15-16 agosto - Sull'Appennino di Parma Est c'è più gusto
Il prosciutto di Parma dop, i vini dei Colli di Parma doc, il tartufo nero di Fragno, il Parmigiano Reggiano dop, il salame di Felino, le tagliatelle con i funghi, le conserve, le erbe aromatiche e i frutti di bosco. Il progetto dell'Unione Montana Appenino Parma Est propone ai visitatori della Piazzetta Regione Emilia-Romagna le prelibatezze e le eccellenze del territorio, tra giochi interattivi, degustazioni e spettacoli. La presenza a Expo sarà l'occasione anche di promuovere il tradizionale Festival del Prosciutto.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Questa settimana protagonista di "Un mercoledì da food blogger - Cuciniamo sotto la Zolla", Katia Baldrighi con la ricetta della tradizionale sottile schiacciatella piacentina-
Piacenza, 6 agosto 2015 -
E' giunto al suo quarto appuntamento il ciclo "Un mercoledì da food blogger - Cuciniamo sotto la Zolla", che vede food blogger piacentine cimentarsi ai fornelli interpretando ricette tipiche del territorio legate a un tema che cambia di settimana in settimana. Dopo Giulia Golino, Daniela Sippi e Paola Mazzocchi è toccato a Katia Baldrighi del blog "Pappa e Cicci" presentare la ricetta della "burtleina", la tradizionale sottile schiacciatella piacentina che si accompagna solitamente a salumi e formaggi. Il tema di questa settimana è la musica.
Nella postazione allestita all'ombra della Zolla simbolo di Piacenza a Expo, Katia ha preparato la "sua" versione della burtleina, piatto la cui ricetta varia da famiglia a famiglia. L'iniziativa, divenuta ormai appuntamento fisso del mercoledì a Expo, è stata ideata e voluta dal Vivaio Giovani e proprio ai più giovani è rivolta per coinvolgerli nei temi del cibo e della cucina attraverso la condivisione dei contenuti e delle performances sui social network. Ognuna delle food blogger che partecipano al format è infatti presente sui principali canali social come Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e Youtube.
La protagonista di questa settimana, Katia Baldrighi, giovane food blogger piacentina, nel suo blog "Pappa e Cicci" ( www.pappaecicci.com ) condivide sfiziose ricette della tradizione e diffonde la cultura della paleodieta, il regime alimentare privo di cereali, latticini e legumi che secondo recenti studi medici avrebbe notevoli risultati nel contrastare le malattie autoimmuni.
I prossimi appuntamenti in calendario vedranno protagoniste Sara Fortunati (Il circolo della cucina), Elena Broglia (Zibaldone Culinario), Gloria Tonani (Glo Ricetta)
Ogni performance potrà essere seguita in streaming attraverso l'account Periscope di Branding Piacenza e le ricette, corredate da una gallery fotografica, saranno pubblicate su www.piacenzaterradivalori.com
Piazzetta Piacenza a Expo 2015
Piazzetta Piacenza è la vetrina di Piacenza – tra le poche provincie italiane ad avere uno spazio dedicato all'Esposizione Universale di Milano – e del Piacentino a Expo 2015. Un luogo che ha come fulcro la "Grande Zolla", progettata da un gruppo di giovani architetti piacentini under 35 del Politecnico di Milano e dell'Ordine degli Architetti di Piacenza, che riproduce idealmente una zolla di terreno locale con le stratificazioni geologiche e il cui pavimento mette al centro il fiume Po e i suoi affluenti, offrendo ai visitatori l'impressione di poterci camminare sopra. Piazzetta Piacenza è lo spazio in cui il territorio piacentino si racconta, svelando al mondo le sue eccellenze enogastronomiche, il suo patrimonio storico-culturale e un tessuto economico-sociale pulsante. La Piazzetta è il cuore del progetto "Piacenza per Expo per Piacenza" ideato dall'Associazione Temporanea di Scopo Piacenza per EXPO 2015, composta da 18 Associazioni di categoria del sistema economico piacentino, e a cui partecipano Istituzioni Pubbliche, Enti, Istituti Bancari, Organizzazione economiche e Università con l'obiettivo di promuovere il territorio piacentino sfruttando l'irripetibile opportunità offerta da Expo 2015.
Per saperne di più: www.experiencepiacenza.it
(Fonte: ufficio stampa Piacenza Per Expo 2015)
La nostra regione protagonista da agosto a ottobre. Inaugurata la Piazzetta sul Cardo. Il presidente Bonaccini: "Presentiamo al mondo le nostre eccellenze". Tutte le iniziative in programma nei 90 giorni in cui l'Emilia-Romagna è all'Esposizione Universale con le proposte di Comuni, consorzi, associazioni no profit, enti di ricerca. -
Bologna, 5 agosto 2015 -
I ceramisti di Faenza e le sfogline. Le città d'arte e le eccellenze enogastronomiche. Il mondo delle imprese e le tecnologie più avanzate. E' partita oggi l'avventura dell'Emilia-Romagna a Expo Milano 2015 con l'inaugurazione della Piazzetta sul Cardo, uno dei due viali principali dell'esposizione. Uno spazio che, con la grande insegna "Explor ER", invita il visitatore a esplorare e scoprire l'intero territorio, i suoi prodotti, i punti di forza. Il programma dell'Emilia-Romagna a Expo, lungo 90 giorni (fino al 31 ottobre), si snoderà tra Palazzo Italia, la Piazzetta, la Mostra delle Regioni e culminerà nella Settimana del Protagonismo, dal 18 e il 24 settembre.
"L'Emilia-Romagna – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini all'inaugurazione – è presente ad Expo con una ricca, diffusa e qualificata presenza, frutto del protagonismo dei suoi territori, del suo sistema produttivo, in particolare nel campo dell'agroalimentare e dell'agroindustria, dei consorzi, dell'associazionismo, compreso quello no profit, degli enti di ricerca. Presentiamo al mondo le nostre eccellenze, in modo da promuovere anche da un punto di vista turistico la nostra Regione. Orgogliosi – ha concluso il presidente – di poter contribuire, da protagonisti, alla ripresa e alla crescita del nostro Paese".
All'inaugurazione erano presenti il responsabile delle organizzazioni internazionali per Expo SpA Fabrizio Grillo, il presidente della Fiera di Bologna Duccio Campagnoli, il vice sindaco di Faenza Massimo Isola. "Food for life, food for mind", "Cibo per la vita, cibo per la mente", questo il tema scelto per la Piazzetta. Ad animare lo spazio le proposte di Comuni, consorzi, associazioni no profit, enti di ricerca che hanno risposto al bando regionale e che racconteranno l'agricoltura, l'industria, i prodotti tipici, le ricette, l'arte, le città e i personaggi illustri. Quella dell'Emilia-Romagna e' un esempio di progettazione e animazione condivisa, con la concessione di uno spazio gratuito tramite manifestazione d'interesse da parte di soggetti in rappresentanza di tutto il territorio. Sono state presentate 79 domande; 52 quelle ammesse e 31 quelle selezionate per la presenza in Piazzetta da agosto al 31 ottobre. La Piazzetta - realizzata in collaborazione con Ervet e Finanziaria Bologna Metropolitana; sponsor tecnici, le aziende Kronos e Smeg - è un viaggio nei territori. Un viaggio anche visivo e interattivo, grazie a uno speciale Touch wall di quattro metri per due: una sorta di mosaico 2.0, composto da 223 icone. Un semplice tocco e si potrà partire per il proprio viaggio su misura, in un gioco di rimandi attraverso i prodotti tipici, le ricette, l'arte, i personaggi illustri, i primati dell'industria e della ricerca. Un invito a esplorare l'Emilia-Romagna, dunque, che la Regione rivolge a tutti i visitatori dell'Expo, con la possibilità di "portarsi a casa" quello che più ha colpito (testi, foto e icone sono infatti scaricabili su smartphone e tablet).
L'Emilia-Romagna è anche nella Mostra delle Regioni a Palazzo Italia. Due aziende del territorio - l'Acetaia Pedroni di Rubbiara di Nonantola (Mo) e la cooperativa Il Raccolto di San Pietro in Casale (Bo) - testimoniano la tradizione dei prodotti tipici e l'innovazione dell'agricoltura di precisione, mentre a rappresentare la "potenza della bellezza" ci sono i Mosaici di Galla Placidia di Ravenna, il Delta del Po, il Duomo e il Battistero di Parma.
L'inaugurazione della Settimana dell'Emilia-Romagna (50 gli appuntamenti in programma dedicati ad agricoltura, scuola, ambiente, ricerca e innovazione, industria e turismo) è in programma il 18 settembre, lungo il Cardo e nel palco di Cascina Triulza.
L'appuntamento principale sarà il "World food research and innovation forum", in collaborazione con Aster, il 22 e il 23 settembre negli spazi dell'Auditorium a Palazzo Italia. In primo piano, la ricerca e l'innovazione al servizio di tutta la filiera agricola, per produrre di più e meglio, nel rispetto dell'ambiente.
Tutti i dettagli dell'Emilia-Romagna a Expo si trovano sul sito expo2015.regione.emilia-romagna.it (ottimizzato anche per dispositivi mobile e bilingue italiano/inglese) mentre è disponibile anche l'App ER Expo 2015, per dispositivi Android e iOS, che consente di accedere al calendario completo degli eventi in programma a Milano e sul territorio emiliano-romagnolo e costruire il proprio itinerario personalizzato.
(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)