La già delicata situazione libanese rischia di incendiare ancora una volta la questione mediorientale e il nord africa, dove a "mediare" sono si sono imposti (vedi Siria e Libia) Russi e Turchi , amici - nemici. Dopo la Primavera araba cosa ci attenderà?
Imola (BO) 7 agosto 2020 - I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola (BO) hanno avviato le indagini per risalire agli autori di un furto aggravato che questa notte, ore 2:20, è stato commesso ai danni di uno sportello bancomat dell’istituto di credito “Banca Popolare di Lodi”, annesso al supermercato “Famila” di via Luigi Pirandello.
Di Nicola Comparato 5 agosto 2020 - Riceviamo e pubblichiamo alcuni scatti che ritraggono i terribili momenti delle 2 esplosioni avvenute ieri a Beirut, capitale del Libano. Il bilancio sarebbe di 78 morti e 4000 feriti tra i quali sembra esservi anche un militare italiano.
Esplode auto a gas, in gravi condizioni il conducente. Incidente insolito che ha visto suo malgrado una vettura di nuova generazione alimentata a gas.
Alla guida il proprietario, un uomo di 68 anni è rimasto ustionato al volto e al collo, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda a Milano.Non si è ancora appurata la causa dell’esplosione della sua vettura alimentata a gas, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ,avvenuta in un parcheggio pubblico a Mazzano, nel Bresciano.
(7 settembre 2019)
"La demolizione" dell'ex viadotto Morandi "è conclusa". Lo ha dichiarato lo scorso 12 agosto, il responsabile dell'ati dei demolitori Vittorio Omini a margine della cerimonia di apertura del bypass di via Porro.
Di LGC Parma14 agosto 2019 - A 48 ore dalla commemorazione del primo anniversario della tragedia si è chiusa definitivamente la demolizione con l'abbattimento delle pile 1 e 2 del Morandi, quelle immediatamente a ridosso della collina di Coronata dalla parte ovest del viadotto.
Erano le 11,36 del 14 agosto 2018, quando sotto una pioggia incessante 250 metri di ponte Morandi, crolla insieme alla pila di sostegno, la numero 9. Le vittime alla fine saranno 43 e 566 i residenti nelle case presenti sotto la pila 10, costretti a dover definitivamente abbandonare la propria casa per motivi di sicurezza.
La demolizione: con l'esplosione controllata del moncone est, avvenuta alla presenza dei vicepremier Di Maio e Salvini lo scorso 28 giugno, si è di fatto avviata la ricostruzione del nuovo viadotto, nato da un'idea di Renzo Piano. Fincantieri, Salini Impregilo e Italferr saranno chiamati a costruire i 1067 metri della `travata´ continua che costituirà l'impalcato di acciaio, costituito da 18 pile in cemento armato e 19 le campate che costituiranno la travata continua dell'opera.
Inaugurazione: Nella primavera del 2020 è prevista l'apertura del nuovo viadotto.
Video implosione - https://youtu.be/VRsDibZSgmM
(Foto di Francesca Bocchia e Lamberto Colla)
6 secondi e il ponte Morandi scompare dalla vista di Genova. Un processo ingegneristico di estrema difficoltà ancora una volta firmato dal "re" degli esplosivi, il parmigiano Danilo Coppe. (Video)
La Cassa Padana resiste. Malviventi tentano di rubare il contenuto del Bancomat della Cassa Padana di Viarolo utilizzando l'esplosivo.
L'esplosione, avvertita dai residenti della località di Viarolo, è avvenuta intorno alle 3,40 di questa notte e. oltre a danneggiare il bancomat non sembra vi sia stata la sottrazione di banconote dalla cassa automatica.
Il 26 maggio del 2015 era stata la volta dello sportello automatico della Cariparma di Trecasali a essere preso di mira.
Una altissima colonna di fumo scuro, visibile da molto distante, si è alzata nel pomeriggio in via Trento a Parma.
Per cause ancora in via di accertamento, un furgone e un'auto sono andate distrutte. Il forte botto, dovuto all'esplosione delle gomme, ha messo in apprensione le persone che si trovavano nelle vicinanza.
DEFINITO PROGETTO PER LA RICOSTRUZIONE DEL VIADOTTO IN TEMPI SERRATI
Bologna, 9 agosto 2018 - La Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l'Italia comunica che è stata definita oggi la soluzione tecnica di ricostruzione del viadotto, parzialmente crollato a causa del gravissimo incendio divampato il 6 agosto scorso in conseguenza dell'incidente determinato da una cisterna che trasportava liquido altamente infiammabile lungo il Raccordo di Casalecchio.
Il progetto di ricostruzione comprime di circa tre mesi i normali tempi di intervento, che sarà realizzato in due mesi contro i cinque mesi inizialmente preventivati, consentendo di realizzare l'operazione in tempi record grazie al supporto delle strutture centrali di Autostrade per l'Italia e delle risorse di costruzione e progettazione del gruppo, nonché grazie al pieno supporto degli enti locali e del Ministero competente. Tale progetto è stato presentato oggi agli uffici della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna, che l'hanno fortemente condiviso.
Attualmente l'area sottostante il viadotto è stata completamente liberata dai materiali di risulta, me tre domani mattina inizieranno le attività di ripristino degli appoggi del nuovo impalcato, che si concluderanno lunedì prossimo.
Nell'ultima settimana di agosto inizierà la consegna delle nuove travi da parte dei fornitori individuati, che si concluderà entro la prima settimana di settembre con successivo avvio dell'armatura e getto della soletta. Meteo permettendo, la completa riapertura al traffico della carreggiata autostradale e della Tangenziale sud è prevista entro la metà del mese di ottobre. L'intervento riprodurrà lo schema statico preesistente con 12 travi in cemento armato precompresso a 2 metri di interasse e soletta collaborante.
Autostrade per l'Italia ha inoltre offerto la sua piena disponibilità a supportare, nella gestione del sinistro nei confronti dell'assicuratore del mezzo responsabile del tragico evento, tutte le persone che hanno subito danni. La società coinvolgerà a tal fine uno studio legale specializzato nella gestione di sinistri complessi, metterà a disposizione la propria piattaforma informatica ed assicurerà, attraverso la Direzione di Tronco di Bologna e il broker Willis di Bologna, il supporto necessario per la raccolta, valutazione e classificazione delle richieste di risarcimento.
Direzione di Tronco di Bologna
Autostrade per l'Italia
A dare il via a una serie di esplosioni a catena uno scontro tra un tir che trasportava materiale infiammabile e un'auto nella zona di Borgo Panigale. Chiusa l'A14 tra Bologna e Casalecchio. I percorsi alternativi.
di Manuela Fiorini Bologna 6 agosto 2018 – Una scena apocalittica, con un bilancio, ancora purtroppo provvisorio, di due morti e oltre 60 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. È quello che si sono trovati di fronte i tanti automobilisti e i primi soccorritori che sono intervenuti, oggi attorno alle 14, sul raccordo tra la A1 e l'A14, all'altezza di Borgo Panigale.
A innescare una serie di esplosioni a catena e un vasto incendio ci sarebbe stato, secondo le prime ricostruzioni, uno scontro tra un tir che trasportava materiale infiammabile e alcune auto. Il mezzo pesante sarebbe prima andato in fiamme, poi esploso, causando il crollo di una porzione del ponte che sovrasta la via Emilia. Il vasto incendio si è poi propagato sui supporti di legno che costeggiano il ponte con la funzione di barriere fonoassorbenti e di protezione.
Le fiamme hanno poi raggiunto alcune auto appartenenti a due concessionarie che si trovavano nella zona interessata dall'incidente, mentre l'esplosione del tir ha mandato in frantumi anche le finestre di alcune abitazioni. Il fumo denso e nero si è visto in tutta Bologna, mentre la macchina dei soccorsi è immediatamente scattata. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, le Forze dell'Ordine e diverse ambulanze del 118. Assai difficili le operazioni a causa delle alte temperature scatenate dall'incendio.
Il primo bilancio parla di due morti e circa una sessantina di feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. 55 persone sono state portate all'Ospedale Maggiore di Bologna con ustioni dal primo al terzo grado, di queste, 18 sono poi state trasferite nei nosocomi di Budrio, San Giovanni e Bentivoglio. Due pazienti gravi sono stati portati a Parma e a Cesena, mentre una decina con ferite lievi sono state medicate a Bazzano.
Tra i feriti ci sono anche 11 carabinieri e due poliziotti della Stradale che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente sinistro.
I PERCORSI ALTERNATIVI
Il raccordo autostradale di Casalecchio è stato chiuso in entrambe le direzioni.
Coloro che viaggiano lungo la A14 in direzione Firenze-Roma, si consiglia di uscire a Cesena e percorrere la E45 Ravenna-Orte. Si consiglia di percorrere la E45 anche per coloro che sono in viaggio lungo la Al in direzione nord.
Per chi viaggia lungo la Al e ha già superato Firenze, si consiglia di proseguire lungo la A14 utilizzando uno svincolo appositamente aperto all'altezza del km 189 della autostrada Al.
Per coloro che dalla A13 debbono proseguire in direzione della Al Sud oppure dalla A14 debbano proseguire verso la Al Sud si consiglia di prendere la Al in direzione Nord e uscire al casello di Modena Sud e riprendere poi la autostrada Al in direzione di Firenze-Roma sempre dal casello di Modena Sud.
Non vi sono ripercussioni alla viabilità per coloro che, invece, sono in viaggio lungo la Al in direzione Sud e debbano raggiugere Firenze o debbano proseguire sulla Al4 in direzione Sud.
Simonetta Saliera - cordoglio
"La tragedia di Borgo Panigale colpisce tutti noi: esprimo cordoglio per le vittime e le più sentite condoglianze ai loro cari, vicinanza ai feriti, ai loro famigliari e a tutti coloro che (agenti delle forze dell'ordine, vigili del fuoco, operatori della sanità) sin dai primi momenti dopo l'esplosione si sono adoperati per la nostra comunità". Così Simonetta Saliera in merito al grave incidente avvenuto alle porte di Bologna.