Il giovane albanese sorpreso a rubare dalla padrona di casa si è dato alla fuga -
Parma, 16 gennaio 2014
In piena notte, incappucciato, è entrato in un appartamento in Via Langhirano per rubare, ma la padrona di casa lo ha sorpreso facendo in modo che fuggisse, poi durante la fuga ha perso il cellulare, fatto che ha permesso agli inquirenti di rintracciarlo facilmente, si tratta di un 23enne albanese. Il processo a carico del ladro poco scaltro è terminato davanti al giudice Pasquale Pantalone, il giovane su richiesta del pubblico ministero Lino Vicini è stato condannato a 3 anni e 3 mesi.
La vicenda risale all'ottobre del 2012 e successivamente lo hanno fermato a Bari. Il 23enne assistito dal legale Ubaldo Arduini, secondo l'accusa era riuscito a portare via un portafogli e due cellulari, adesso si trova in carcere perchè deve rispondere di un altro reato che avrebbe commesso a Pavia.
Colpito da un attacco cardiaco nel 2008 non aveva più ripreso conoscenza -
Parma, 15 gennaio 2014
Si è spento nella clinica privata di Fontanellato dov'era ricoverato da tempo. Paolo Onofri, padre del piccolo Tommy rapito e ucciso a Casalbaroncolo il 2 marzo del 2006, era stato colto da un attacco cardiaco nel 2008 e da allora non si era più ripreso.
I tre spacciatori avevano procurato i decessi tra giugno e luglio del 2012 -
Modena, 15 gennaio 2014 -
Sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Modena i tre spacciatori che avevano causato il decesso di altrettante persone. I fatti risalgono al giugno 2012 quando avvenne il primo decesso per overdose di eroina e cocaina.
I tre, ritenuti responsabili a vario titolo, sono un nigeriano di 29 anni, un tunisino di 38 e un altro tunisino di 18 anni minorenne all'epoca dei fatti contestati. Al 38enne, oltre al reato di detenzione di droga ai fini di spaccio è stato contestato l'episodio specifico della cessione di una dose che ha provocato la morte di uno dei tre tossicodipendenti.
Il cittadino di origine ghanese nell'inseguimento ha urtato un altro veicolo: l'autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo -
Modena, 15 gennaio 2014 -
E' successo nel pomeriggio di ieri, in Via Emilia Ovest, quando un 56enne di origine ghanese non si è fermato all'alt degli agenti Polizia municipale. L' autovettura si è lanciata a velocità sostenuta per sfuggire al controllo degli agenti urtando anche un veicolo in Via Rainusso. Inseguito e fermato, l'autovettura era senza copertura assicurativa ed è stata sottoposta a sequestro amministrativo. Inoltre gli è stata contestata la velocità eccessiva e il tasso alcolemico era superiore al limite consentito.
(Fonte: Comune di Modena)
Hanno tentato di rubare mobili antichi dal valore di 10.000 euro ma sono stati sorpresi da una pattuglia dei carabinieri -
Reggio Emilia, 10 gennaio 2014 -
Erano ladri ben organizzati e risoluti, quelli che con mappa e kit da demolitori hanno tentato un furto in pieno giorno in un' abitazione di Carpineti.
L'Ansa riporta che per rubare i mobili antichi, i tre ladri hanno preso i muri a colpi di piccone. Pensavano di cavarsela, ma sono stati sorpresi da una pattuglia dei carabinieri, mentre caricavano i mobili sul furgone. Un 58enne di Noceto, un moldavo 54enne e un crotonese 42enne, gli ultimi due residenti a Parma, sono stati arrestati per tentato furto aggravato. Gli arredi antichi per oltre 10.000 euro di valore, sono stati restituiti alla proprietaria.
Si aggirava indisturbato fingendosi un parente per rubare soldi e cellulari -
Piacenza, 10 gennaio 2014 -
Derubava portafogli e cellulari ai pazienti ricoverati presso la clinica di Ponte dell' Olio. Si aggirava indisturbato, fingendosi un parente in visita. Il 40enne siciliano dopo numerose segnalazioni è stato denunciato dai carabinieri per i furti verificatisi nel mese di dicembre e incastrato grazie alle telecamere di sorveglianza. L' uomo aveva già diversi precedenti specifici.
Rinvio a giudizio per gli amici della vittima: per il sostituto procuratore provocarono la slavina -
Modena, 10 gennaio 2014 -
E' stato richiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo dal pm torinese Manuela Pedrotta. Simone Caselli dipendente della Ferrari perse la vita l'8 dicembre 2012, quando fu travolto da una valanga mentre sciava con i colleghi nel Torinese, sulle montagne di Sauze d'Oulx.
L'Ansa riporta, che per i tre amici della vittima, è stato richiesto il rinvio a giudizio, poichè per la Procura di Torino furono i quattro sciatori a provocare la slavina in cui perse la vita. E' il primo caso in Italia in cui gli sciatori fuoripista, vittima di una valanga rischiano un processo con l'accusa di omicidio colposo.
La donna è stata colta in flagranza del reato e arrestata con l'accusa di estorsione -
Reggio Emilia, 9 gennaio 2014 -
Avevano avuto una relazione un anno prima, poi la donna, 60enne reggiana, ha iniziato a minacciarlo che l'avrebbe accusato di violenza sessuale. Da lì sono iniziate richieste continue di danaro ai danni di un pensionato di 66 anni, per "comprare" il suo silenzio. Dopo la denuncia, ieri mattina i carabinieri di Guastalla hanno arrestato la donna, colta in flagranza del reato, con l'accusa di estorsione.
I tre uomini, due di Modena, si trovavano agli arresti domiciliari e sono evasi la notte del 31 dicembre -
Modena, 9 gennaio 2014 -
Una fuga dalla comunità dove si trovavano agli arresti domiciliari, nella notte di capodanno. L' Ansa riporta che i tre uomini, C.G, 47enne della provincia di Napoli, detenuto per reati in materia di sostanze stupefacenti; D.D.S., 43enne modenese detenuto per furto e rapina; e S.R. 40 anni di Castelvetro (Modena) in carcere per rapina, la notte del 31 dicembre, si sono allontanati dalla comunità dove erano agli arresti domiciliari. Dopo la scomparsa segnalata dalla comunità, sono stati ritrovati dai carabinieri. Ora dovranno affrontare anche l'iter giudiziario per evasione. Il Tribunale di sorveglianza ha revocato i domiciliari e disposto la detenzione nel carcere di Modena.
I fatti risalgono al febbraio 2012 quando la Polizia locale delle Terre Verdiane aveva trovato le forme rubate in un caseificio di San Secondo Parmense -
Parma, 9 gennaio 2014 -
In un immobile ubicato in Strada Moccone a San Secondo Parmense gli agenti della Polizia locale delle Terre Verdiane, hanno trovato cento forme di Parmigiano Regiano rubate in un caseificio della zona e un motorino anch'esso di provenienza furtiva, per questo è stato condannato per ricettazione un uomo che stando agli inquirenti aveva disponibilità dell'immobile, un cittadino moldavo di 23 anni. Il giudice Giuseppe Monaco gli ha dato un anno e 6 mesi, come richiesto dal Pm Milena Arnone.