Dopo tre giorni di ricerche ininterrotte da parte dei vigili del fuoco e del nucleo sommozzatori di Bologna, è di ieri pomeriggio, il tragico rinvenimento dei corpi. Si tratta dei due diciassettenni di origine africana annegati domenica pomeriggio nella zona di Coltaro, nel Parmense, frazione di Sissa Trecasali.
I due ragazzi, si erano recati sulla riva del Po per trascorrere la domenica con un gruppo di amici, ma durante il bagno sono scomparsi, trascinati dalla corrente e inghiottiti dal fiume.
Il corpo di Zakaria Sabbar è stato rinvenuto nei pressi di Sacca di Colorno, quello di Moretall Sesk vicino al ponte di Casalmaggiore.
Una tragedia che ha colpito la cittadina di Soragna dove i due ragazzini sono cresciuti.
La Guardia di Finanza, nell'ambito dell'operazione denominata Hidden Files, ha condotto nei giorni scorsi una serie di controlli volti a fronteggiare il fenomeno della pirateria libraria.
I militari, a seguito di una preventiva attività d'intelligence, hanno effettuato nella "zona universitaria" di Bologna, controlli presso diverse copisterie cittadine, scoprendo che venivano riprodotti testi universitari e rivenduti agli studenti alla metà (o anche meno) del prezzo di copertina.
Sono stati ben 43.327 i testi universitari (in formato cartaceo o digitale) sequestrati, oltre a 10 pendrive usb, 4 personal computer, 1 hard disk esterno, 1 stampante, 1 fotocopiatore e 1 telecomando utilizzato, durante le attività di controllo, da un titolare di una copisteria per la disattivazione di unità di memorie presenti presso il proprio esercizio per occultare un numero considerevole di testi accademici in formato elettronico in essi contenuti.
Al sequestro è seguita la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 8 persone che dovranno rispondere delle ipotesi di reato previste dalla legge di tutela del diritto d'autore (Legge 633/1941); ipotesi di reato punibili con rilevanti sanzioni penali e amministrative, che possono portare anche alla chiusura temporanea degli esercizi.
Riproduzione di testi: cosa prevede la legge
La Legge 633/1941 consente la riproduzione di opere dell'ingegno pubblicate per la stampa, esclusivamente "per uso personale" del cliente, previo pagamento di un compenso forfettario che ciascun punto di riproduzione deve corrispondere alla Siae. In ogni caso, "non si può mai fotocopiare l'intero volume, ma solo una piccola parte: il limite massimo è fissato al 15 per cento di ciascun volume". Nulla di tutto questo avveniva all'interno delle copisterie bolognesi controllate, che, violando la legge, hanno causato un danno a chi lavora nella filiera della diffusione della cultura.
Funzionari dell'Ufficio dell'Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Bologna in servizio presso la SOT Aeroporto "G. Marconi", unitamente ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna nell'ambito delle attività di controllo nei confronti dei passeggeri in arrivo presso lo scalo bolognese, avvalendosi anche del supporto tecnico dell' Ufficio di Sanità Aerea, hanno sequestrato 4352 compresse di farmaci (cortisonici, antimicotici, antidolorifici, per il trattamento della disfunzione erettile) e 118 confezioni di creme a base cortisonica, sprovviste di ogni tipo di autorizzazione o certificazione all'introduzione nel territorio dell'Unione Europea.
Le compresse e le creme, contenenti principi attivi farmacologici, sono state sottoposte a sequestro per violazione degli obblighi previsti dal D.L.vo 219/2016. Nell'ambito dei controlli disposti a tutela della salute pubblica sono state sottoposte a fermo e sequestrate anche 24 confezioni da 500 ml di "creme sbiancanti" contenenti sostanze proibite nella fabbricazione dei cosmetici dal Reg.to (CE) n. 1223/2009.
I prodotti medicinali ed i cosmetici, che non sono stati dichiarati al controllo doganale, sono stati rinvenuti all'interno del bagaglio trasportato al seguito dai viaggiatori. Quattro cittadini stranieri residenti in Italia ed un cittadino italiano sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria.
Si è conclusa questa mattina la vasta operazione denominata "Sottobosco", che ha portato all'arresto di 22 persone in varie località dell'Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Sicilia, per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara, in collaborazione con i Comandi Provinciali di Bologna, Modena, Parma, Brescia, Mantova, Firenze, Pisa e Pistoia, stanno dando esecuzione a numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dall'Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Ferrara, guidata dal Procuratore Capo Giuseppe Amato.
Le indagini, avviate nel 2016, supportate da riscontri investigativi sul territorio, hanno permesso di documentare e disarticolare l'associazione a delinquere specializzata nel traffico di cocaina, importata dall'Olanda.
Ancora due morti sul lavoro, questa volta in Svizzera, a Camorino, in Canton Ticino. Ieri poco prima delle 13.30 presso il cantiere sull'A2, vi è stato un grave infortunio sul lavoro durante la posa di alcuni ripari fonici. A comunicarlo la Polizia Cantonale. Due operai stavano fissando un cassero in legno, largo 10 metri e alto 2.5 metri, e per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, la struttura è caduta colpendo i due operai, un 36enne cittadino italiano, soggiornante in Riviera, e un 25enne cittadino italiano, soggiornante nel Bellinzonese. Nonostante i tentativi di rianimazione, sono deceduti a causa delle gravi ferite riportate.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, i soccorritori della Croce Verde di Bellinzona e della Rega. Per prestare sostegno psicologico è stato richiesto l'intervento del Care Team Ticino. Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti" rileva che due altri nostri connazionali, costretti ad emigrare per trovare fortuna ed invece hanno trovato la propria fine.
Questa sera, Passalacqua abbasserà la saracinesca, in Piazzale della Steccata, per l'ultima volta. Dopo 100 anni di attività a Parma lo storico negozio di oggettistica per la casa, chiude definitivamente e per la nostra città è un altro pezzo di storia che se ne va.
Sinonimo di qualità, gentilezza e cordialità, è stato il punto di riferimento per le liste nozze di tantissimi parmigiani.
Carlotta Costa, Cecilia e Marco Passalacqua, insime alla fidata amica a quattro zampe Emma, salutano e ringraziano i clienti e gli amici che sono passati per un saluto.
Foto di Francesca Bocchia -
Avevano allestito, dinanzi ad un supermercato cittadino, una postazione provvista di materiale propagandistico intestato ad un'associazione no profit milanese e richiedevano offerte in denaro con il nobile fine, a loro dire, di acquistare un'autombulanza. Per rendere più credibile il loro ruolo di benefattori, si erano vestiti con l'abbigliamento di colore arancione tipico dei soccorritori medico-sanitari, con cartellino identificativo recante il logo della ONLUS completo di foto e nominativo; erano inoltre provvisti, per la rendicontazione delle offerte, di timbri e blocchetti di ricevute.
I "volontari" si premuravano di consegnare una busta per lettere (recante anch'essa i riferimenti dell'associazione) agli avventori del supermercato, esortandoli a fare offerte.
Un cittadino, realmente ed attivamente impegnato nel volontariato, insospettito dall'inusuale atteggiamento di tali volontari e dalle modalità di raccolta delle offerte, ha fatto una segnalazione al numero di pubblica utilità "117.
La Sala Operativa della Guardia di Finanza di Parma ha subito mandato una pattuglia, nel frattempo impegnata nella quotidiana attività di controllo del territorio, che ha coglto sul fatto tre persone, una delle quali minorenne. Dai primi accertamenti due dei presunti volontari erano gravati da numerosi precedenti penali e l'associazione non era presente nei registri regionali tenuti dall'Agenzia delle Entrate, nei quali tutte le associazioni che si qualificano ONLUS hanno l'obbligo di iscriversi, e non risultava essere inserita nei registri provinciali delle associazioni di volontariato.
Nel frattempo, in virtù di una seconda segnalazione effettuata al "117", un'altra pattuglia della Guardia di Finanza si è recata presso un altro supermercato della città, dove tre ulteriori presunti volontari della medesima associazione erano intenti alla raccolta di offerte con analoghe modalità.
Alla luce della dettagliata segnalazione del cittadino e degli elementi di riscontro raccolti, i finanzieri hanno proceduto a denunciare alla Procura della Repubblica di Parma, per il reato di truffa, i cinque individui ed a sequestrare tutto il materiale recante loghi e riferimenti dell'associazione nonché i proventi frutto della raccolta fondi effettuata nell'arco della giornata, per una somma di 400 euro.
Il minore, invece, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna. Nel contempo sono state avviate le attività investigative atte a ricostruire l'effettiva attività della ONLUS, che sembrerebbe operare sul territorio nazionale da circa due anni.
E' bene ricordare che l'uso nella denominazione e in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico delle parole «organizzazione non lucrativa di utilità sociale», ovvero di altre parole o locuzioni idonee a trarre in inganno, è vietato a soggetti non regolarmente iscritti all' Anagrafe delle ONLUS tenuta dall'Agenzia delle Entrate ovvero iscritti nei registri provinciali delle associazioni di volontariato. Inoltre, a suo tempo, l'Agenzia per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale ha fornito alcune indicazioni e criteri nelle operazioni di raccolta fondi, cui le ONLUS sono chiamate ad attenersi per garantire trasparenza e correttezza nei confronti dei donatori. In particolare, tra l'altro, nel caso di donazione attraverso denaro contante, la raccolta deve essere effettuata esclusivamente attraverso bollettari madre-figlia, numerati progressivamente, i quali devono recare gli estremi identificativi dell'ente non profit che effettua la raccolta, una sintetica indicazione delle finalità della raccolta, gli estremi identificativi dell'incaricato che riceve la donazione e gli estremi identificativi del soggetto che effettua la donazione. L'operazione condotta conferma l'importante ruolo della Guardia di Finanza quale presidio di legalità, a salvaguardia anche delle tantissime associazioni non profit che operano regolarmente sul territorio nazionale, con spirito di sacrificio ed abnegazione, a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
Nel corso della settimana, la Squadra Mobile di Modena ha effettuato un'intensa attività mirata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio in città, anche con l'ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato.
Sono stati passati al setaccio il parco XXII aprile, il Parco Ducale, la zona della Stazione Ferroviaria e via Canaletto. Sono state identificate una trentina di persone, prevalentemente nigeriani e nord africani.
Sono stati sequestrati complessivamente oltre 550 grammi di sostanza stupefacente, in particolare presso il Parco XXII aprile, rivenuti tra i cespugli, sono stati recuperati 27 involucri in plastica nera e bianca, contenenti marijuana, per un peso di 232,5 grammi.
All'interno del Parco Ducale, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato altri 67,1 grammi di hashish, suddivisi in varie stecche.
Altra marijuana, ripartita in quattro involucri di plastica per 42,1 grammi, è stata trovata abbandonata sulle scale di un condominio di via Canaletto.
In zona parco Novi Sad e piazza della Pomposa, abbandonati negli angoli delle strade tra via Taglio e le vie limitrofe, gli agenti della Squadra Mobile hanno sequestrato a carico di ignoti, martedì 26 giugno, 100 grammi hashish, e giovedì 28 giugno, ulteriori 85 grammi di hashish e 10 grammi di marijuana.
Infine, due involucri in plastica contenenti marijuana del peso complessivo di grammi 15,6, sono stati rinvenuti in via Mazzoni.
Sono stati premiati questa mattina nell'Aula Magna dell'Università di Parma gli studenti atleti del CUS Parma che hanno conquistato medaglie ai recenti Campionati Nazionali Universitari, dal 19 al 27 maggio in Molise. Per tutti i "medagliati" una pergamena e le congratulazioni del Rettore Paolo Andrei e del Presidente del CUS Parma Michele Ventura, che hanno consegnato gli attestati di benemerenza. Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il Vicesindaco di Parma con delega allo Sport Marco Bosi.
Con gli atleti erano presenti gli allenatori e i dirigenti accompagnatori che li hanno affiancati ai CNU, manifestazione che anche quest'anno ha riservato grandi soddisfazioni al CUS Parma e all'Ateneo.
Dal Molise la rappresentativa parmigiana è infatti tornata con ben 18 medaglie: 7 ori, 6 argenti e 5 bronzi individuali e di squadra. Un "bottino" di tutto rispetto per il CUS Parma, che si è confermato tra i primi dieci Centri universitari sportivi italiani.
Al di là dei risultati, comunque, l'esperienza dei CNU si è confermata per gli studenti un appuntamento importantissimo, e i complimenti del Rettore e del Presidente del CUS sono andati a tutti gli atleti studenti, oltre cento, che hanno partecipato con impegno e dedizione, rappresentando al meglio CUS Parma e Università e dimostrando che coniugare studio e sport ad alto livello è possibile.
A conquistare la medaglia d'oro sono stati la squadra di Calcio, la squadra di Rugby 7, Caterina Toscani (Tiro a segno carabina 10 metri), Donnino Rastelli (Judo), Chiara Ferdani (Atletica leggera 1500 metri) Alessandro Guarnieri - Elisa Turganti (Tennis tavolo doppio), Marco Rossi Del Chicca – Piero Allesh (Beach Volley).
La medaglia d'argento è invece andata a Tobia Bocchi (Atletica leggera salto triplo), Elisa Maria Di Lazzaro (Atletica leggera 100 metri ostacoli), Gabriele Bizzotto (Atletica leggera 800 metri), Valentina Taddia - Matilde Monti (Tennis doppio femminile), Alessandro Guarnieri - Davide Pacchiosi (Tennis tavolo doppio maschile), Anna Conforti (Judo).
Medaglia di bronzo infine per Chiara Ferdani (Atletica leggera 800 metri), Elisa Turganti (Tennis tavolo), Jacopo Cavalca (Judo), Squadra maschile Judo, Sofia Fiora (Judo).
Medaglia di bronzo, ma ai CNU invernali 2018 andati in scena a Zoldo lo scorso marzo, anche per Edoardo Giunipero: anche a lui oggi è stato consegnato un attestato di benemerenza.
Fonte: U.O. Comunicazione Istituzionale Università degli Studi di Parma
Ieri mattina, presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Modena, sono stati premiati i vincitori della sedicesima edizione di Stuzzicagente 2018 alla presenza del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dell'Assessore Ludovica Carla Ferrari, dell'Assessore Andrea Bosi e del Presidente di Modenamoremio Marco Gozzoli.
I tre esercenti più votati dal pubblico di Stuzzicagente e premiati dalle autorità sono stati: Michele Leo, socio di Mozzabella; Roberto Moncata, titolare di Via Taglio 12; ed Enrico Mingarelli, titolare di MOB Burgers&Cocktails. Sono loro rispettivamente i vincitori del menu vegetariano, tradizionale e da passeggio.
Mozzabella ha conquistato i partecipanti alla manifestazione con la pizza gourmet vegetariana, Via Taglio 12 ha conquistato il pubblico con il tradizionale gnocco fritto con culatello e ricotta ed infine il locale MOB ha deliziato tutti con le polpettine di carne con sugo di melanzane e scaglie di pecorino.
Questi tre piatti sono stati i preferiti tra i ventisei locali partecipanti tra cui ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie e pizzerie che hanno dato vita, domenica 27 maggio, alla sedicesima edizione della manifestazione organizzata da Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico di Modena.
Ma non è finita qui. Tra le novità dell'edizione 2018 di Stuzzicagente abbiamo inserito anche un graditissimo premio consegnato direttamente dai prestigiosi componenti della giuria di qualità.Annamaria Barbieri, Chef e titolare del Ristorante Antica Moka, ha premiato la Pasticceria Remondini con la tradizionale "Torta di tagliatelle", Luca Marchini, Chef e titolare del Ristorante L'Erba del Re, ha consegnato l'attestato di qualità a Welldone Burger con i gustosi "mini burger" da passeggio, infine Luca Bonacini, giornalista e collaboratore del Gambero Rosso, ha decretato come vincitore del menu vegetariano Viva Nachos con i "nachos con salsa vegan".
Inoltre le tre schede di valutazione estratte tra le centinaia raccolte durante la manifestazione sono risultate quelle di:
- Alessandra Silvestrini
- Nicoletta Guadagnini
- Carmine Fontana
Questi tre affezionati partecipanti vincono 2 biglietti a testa per partecipare all'edizione autunnale di Stuzzicagente che si terrà Domenica 7 ottobre. Complimenti!
Ricordiamo che l'evento ha avuto il patrocinio del Comune di Modena e l'importante sostegno del Marchio Tradizione e Sapori di Modena.
Un ringraziamento speciale va a BPER Banca, main sponsor di Modenamoremio, al Consorzio del Parmigiano Reggiano, al Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena e Piacere Modena per aver omaggiato ai vincitori prodotti tipici e specialità enogastronomiche.
Si ringraziano infine Water Time isole d'acqua, Radio Stella e le quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.
Fonte: Modenamoremio