Un appuntamento volto a fornire strumenti e conoscenze necessari per aprire la propria attività imprenditoriale a nuovi mercati e incrementare gli scambi commerciali. Mercoledì 13 aprile, ore 15.30 presso Palazzo Magnani – sede UniCredit in Via Zamboni 20 - Bologna.
Bologna, 12 aprile 2016
Gli esperti di UniCredit e dello studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli Partners incontrano i rappresentanti di numerose aziende locali nell'ambito di un appuntamento volto a fornire strumenti e conoscenze necessari per aprire la propria attività imprenditoriale a nuovi mercati e incrementare gli scambi commerciali. Un'opportunità in più per il rilancio del sistema produttivo locale.
Le imprese interessate a partecipare possono iscriversi inviando un'email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il nome dell'azienda e il numero dei partecipanti.
Intervengono:
Marco Vinicio Zanella, Area Manager Bologna UniCredit
Pietro Pasqualucci, Vice President Resp. International Center AO UniCredit Bank - Russia
Eugenia Podmareva, Studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli Partners
Marco Nanetti, Area Manager Provincia di Bologna UniCredit
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Bologna, 6, 7 e 8 maggio: una città e tre giornate per sconfiggere il tumore ovarico, che in Italia colpisce oltre 5.000 donne l'anno e ne uccide circa 3.200. Si comincia venerdì 6 maggio con un convegno scientifico internazionale con oncologi da tutta Europa; si prosegue sabato 7 maggio con un appuntamento per tutte le donne: al centro gli stili di vita corretti e le terapie non convenzionali come supporto alle cure, dall'alimentazione allo sport, dalla meditazione all'agopuntura. Domenica 8 maggio la consegna al Policlinico di Sant'Orsola di un ecografo all'avanguardia per aiutare la diagnosi precoce e la premiazione di un concorso fotografico aperto a tutti. La tre giorni è a cura di Loto Onlus.
Bologna, 12 aprile 2016
Ogni anno, in tutto il mondo, colpisce 250 mila donne e ne uccide 140 mila. E' il tumore delle ovaie, un killer silenzioso di cui si parla troppo poco e di cui si sa ancora meno ma che interessa nello stesso modo sia i paesi sviluppati sia le nazioni emergenti. L'8 maggio si celebra in tutto il mondo la quarta Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, voluta da Barack Obama: informazione e diagnosi tempestiva sono le parole d'ordine per combattere il più pericoloso e meno conosciuto dei tumori femminili.
A Bologna Loto Onlus - l'associazione no profit nata con l'intento di colmare un vuoto informativo e di consapevolezza sul carcinoma dell'ovaio - organizza "Io Loto, noi lottiamo", la prima rassegna nazionale dedicata a questa patologia: il 6, 7 e 8 maggio la città ospita tre giornate di approfondimento, confronto e sensibilizzazione che coinvolgono la comunità scientifica, le pazienti, le loro famiglie e tutte le donne.
Per capire l'aggressività del tumore ovarico è sufficiente sapere che solo il 45% delle donne colpite sopravvive nei primi 5 anni dalla diagnosi. Le ragioni di questo basso tasso di sopravvivenza sono sostanzialmente due. Innanzitutto il tumore ovarico nel 75% dei casi viene diagnosticato quando è già in stadio avanzato, perché la malattia inizialmente si accompagna a sintomi così aspecifici da essere confusi con malesseri meno gravi. In secondo luogo, ad oggi per il tumore ovarico non esistono strumenti di prevenzione, come il pap test per il tumore dell'utero, né esistono test di screening per la diagnosi precoce, come la mammografia per il tumore al seno. Tuttavia, una maggiore attenzione ai primi segnali può portare a una diagnosi tempestiva che aiuta a individuare e a curare il tumore a uno stadio iniziale, con buone prospettive di guarigione.
"Io Loto, noi lottiamo": tre giornate, 20 esperti, un concorso e un ecografo all'avanguardia
La rassegna si apre venerdì 6 maggio con il convegno scientifico internazionale "Il tumore ovarico e l'oncologia che verrà": importanti oncologi italiani ed europei si riuniscono al MAST, prestigioso centro polifunzionale e spazio espositivo, con l'obiettivo di fare il punto sulle nuove prospettive di cura e gli strumenti di diagnosi precoce dei tumori ovarici. Introduce Claudio Zamagni, Responsabile dell'Oncologia Medica Addarii del Policlinico di Sant'Orsola a Bologna e Direttore del Comitato Scientifico di Loto Onlus.

Dalla comunità scientifica al grande pubblico: sabato 7 maggio tutte le donne sono invitate all'Oratorio San Filippo Neri dove si parla de "Il ruolo del corretto stile di vita nella prevenzione e nella cura oncologica". Una giornata di confronto guidata da medici esperti sui corretti stili di vita e le terapie non convenzionali come supporto alle cure tradizionali: dall'alimentazione allo sport, dalla meditazione all'agopuntura. La psiche, in particolare, ha una grande importanza nel percorso di cura e queste terapie contribuiscono ad allontanare ansia e stress e a ritrovare un equilibrio con il proprio corpo che la medicina classica tende a dimenticare. Chiude l'incontro una tavola rotonda tutta al femminile: prendono la parola le associazioni che di occupano delle patologie dell'apparato femminile: oltre a Loto Onlus ci sono Komen, Seno di Poi, Dipetto, Go for Life, LILL. L'appuntamento è introdotto da Gioacchino Pagliaro, Direttore Psicologia Ospedaliera, Dipartimento Oncologico, AUSL di Bologna.
La mattina di domenica 8 maggio, presso il padiglione 26 del Policlinico di Sant'Orsola vengono premiati i vincitori del concorso fotografico "Scatta un'emozione": il concorso, aperto a tutti, vuole interpretare attraverso immagini sentimenti ed emozioni che accompagnano la malattia; chiunque può partecipare, basta scegliere una parola tra paura, speranza, coraggio e immortalarla in una fotografia (regolamento su lotonlus.org).
Loto Onlus, inoltre, consegna alla città un regalo prezioso: l'ecografo di altissima gamma, acquistato con il contributo della Fondazione Corrado e Bruno Maria Zaini, di UniCredit, in seguito alla partecipazione di Loto Onlus al Bando promosso da UniCredit - Region Centro Nord - reso possibile grazie ai fondi derivanti da UniCreditCard Flexia Classic E (la carta di credito "etica" che senza alcun costo aggiuntivo per il cliente permette di contribuire a iniziative solidali ad ogni utilizzo); e di tante persone che hanno fornito numerosi aiuti concreti con la loro partecipazione a questa importante raccolta fondi. Si tratta di uno strumento di ultima generazione in grado di aiutare la diagnosi precoce dei tumori dell'ovaio: secondo uno studio inglese, infatti, abbinare l'ecografia pelvica transvaginale e il dosaggio di marcatori tumorali circolanti (CA 125) secondo un algoritmo predefinito consentirebbe di diagnosticare con buona accuratezza i tumori dell'ovaio in stadio precoce.
Per info: www.lotonlus.org
Loto è un'associazione no profit basata sul volontariato che opera contro il tumore ovarico. Uno degli obiettivi di Loto Onlus è quello di divulgare informazioni e rendere consapevoli le donne su una patologia come il carcinoma dell'ovaio, uno tra i tumori femminili a prognosi più severa e che colpisce ogni anno quasi 5.000 donne in Italia e 250.000 donne nel mondo. Nasce nel 2013 grazie all'iniziativa di un gruppo di pazienti ed amici certi di dover attivare un percorso "pionieristico" per affrontare una patologia di cui non sono note le cause e per la quale non sono ancora disponibili strumenti validi per la diagnosi precoce. L'associazione è composta da un Consiglio Direttivo ed un Comitato Tecnico-Scientifico, i quali si affiancano per contribuire, ciascuno per la propria area di competenza, alla diffusione dell'informazione , al supporto alle donne colpite da carcinoma ovarico e al sostegno della ricerca scientifica. Eventi dedicati, workshop, convegni, il sito internet e le newsletter sono i principali strumenti attraverso i quali si realizza l'attività informativa, di supporto e di sensibilizzazione. Il Comitato Tecnico-Scientifico oltre a organizzare incontri scientifici e di divulgazione, seleziona e propone i progetti di ricerca da sostenere.
Ufficio stampa LOTO Onlus

In Emilia Romagna incarichi di vendita per oltre 1.000 immobili. Bologna la provincia più attiva. E' un trend in crescita e i numeri cominciano ad essere importanti. Un risultato che premia la scelta di UniCredit di allargare la consulenza a tutto il patrimonio dei clienti, rispondendo con soluzioni mirate ad uno spettro più ampio di bisogni.
Bologna, 4 aprile 2016
UniCredit Subito Casa ha tanto da festeggiare. Appena compiuti i due anni di attività, la società del Gruppo UniCredit impegnata nel supporto al mercato immobiliare brinda ai risultati raggiunti in Emilia Romagna, dove ha già raccolto incarichi alla mediazione per oltre 1.000 immobili. Nel 2015 sono state realizzate in Emilia Romagna un centinaio di transazioni immobiliari di cui oltre 30 solo nell'area di Bologna.
Il 2016 è iniziato bene, infatti nel primo trimestre UniCredit Subito Casa ha già registrato più di 75 nuove transazioni immobiliari in regione, oltre il 20% delle quali a Bologna, città dove UniCredit Subito Casa propone in vendita, al momento, oltre 200 immobili.
E' un trend in crescita e i numeri cominciano ad essere importanti. Un risultato che premia la scelta di UniCredit di allargare la consulenza a tutto il patrimonio dei clienti, rispondendo con soluzioni mirate ad uno spettro più ampio di bisogni. Oggi si rivolge a UniCredit Subito Casa, anche attraverso la segnalazione delle filiali UniCredit, non solo chi vuole comprare, ma anche chi ha bisogno di assistenza per vendere al meglio il proprio immobile.
"A conferma dell'impegno volto a imprimere una spinta alla ripresa del settore immobiliare nel suo complesso – sottolinea Marco Vinicio Zanella, Responsabile Commerciale Area Bologna UniCredit – il nostro Gruppo nell'ultimo anno è stato protagonista di una decisa ripresa nell'erogazione dei mutui per l'acquisto di abitazioni. Soprattutto per l'area di Bologna, dove abbiamo accompagnato circa 1000 famiglie nell'acquisto di una casa, per un totale di oltre 109milioni di euro. L'obiettivo al 2018 è di sostenere 7mila privati erogando mutui per oltre 530milioni di euro".
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
La banca che ha il suo storico quartier generale all'interno di Palazzo Magnani, da tempo è impegnata in sinergia con il Comune di Bologna in attività di riqualificazione della strada. Al via le prime due iniziative aperte alla città il 18 e il 19 marzo.
Bologna, 16 marzo 2016
Ancora una volta UniCredit apre alla città le porte del suo quartier generale, Palazzo Magnani, per confermare un impegno preso da tempo con se stessa e con Bologna: donare nuova vita a via Zamboni, nel segno della cultura.
E' seguendo questi obiettivi che UniCredit con grande entusiasmo ha voluto essere tra i promotori del progetto "La Via Zamboni: una strada, un libro, tanta storia", insieme con il Comune e con i rappresentanti del mondo accademico e culturale della città.
L'obiettivo è valorizzare una parte storica e importante del centro di Bologna. "Una parte che consideriamo casa nostra – dice Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit –. E' qui, a Palazzo Magnani, che abbiamo il nostro centro di comando per la regione. E qui che da anni organizziamo e ospitiamo iniziative artistiche, culturali e sociali che riteniamo di grande valore per il territorio. E andiamo certo anche oltre la "soglia di casa", ne sono un esempio il nostro sostegno al vicino Teatro Comunale e, più in generale, il supporto a diverse iniziative che coinvolgono tutta la città come quelle del Bologna Festival".
Così, UniCredit si conferma in prima linea per un nuovo progetto per il cuore storico di Bologna e venerdì 18 e sabato 19 marzo, Palazzo Magnani accoglierà i cittadini.
Il 18, alle 17 all'interno del Salone dei Carracci, per la presentazione di "Bologna. Via Zamboni", l'originale libro di Giuseppe Palumbo, nato da un'idea di Angelo Varni, che con disegni in bilico tra onirico e realtà e didascalie puntuali dei punti nevralgici della strada, prende per mano il lettore lungo un cammino di storia e cultura.
Sabato 19, invece, a partire dalle 14,30 e fino alle 18,30, la sede di UniCredit sarà accessibile nell'ambito dell'apertura straordinaria di palazzi, musei, luoghi d'arte e di cultura di via Zamboni. Così, in particolare, a Palazzo Magnani sarà possibile visitare anche la collezione d'arte antica della banca e il Salone dei Carracci".
"Queste iniziative – sottolinea Lorenzi – costituiscono il primo passo di un percorso importante del progetto di rilancio che è in corso per tutta l'area del centro cittadino. Un progetto al
quale siamo orgogliosi di avere dato impulso e per il quale siamo pronti a fare al meglio la nostra parte. Perché è anche questo un modo concreto di essere vicini ai nostri clienti".
La via Zamboni
una strada, un libro, tante storie
Bologna, 18 e 19 marzo 2016
"Questa strada del centro storico di Bologna è un caso straordinario per quantità e insieme qualità degli episodi monumentali: palazzi, chiese, teatri, musei, sedi di enti e istituzioni si succedono con una densità difficilmente riscontrabile in altri casi europei"
L'incipit del libro di Giuseppe Palumbo descrive in breve quello che si può dire di questa incredibile strada di Bologna: lunga circa 1 km, via Zamboni parte dalle due Torri e arriva fino a Porta San Donato, attraversando tutta la zona universitaria. La strada prende il nome da Luigi Zamboni, cittadino bolognese (1772-1995), studente di Legge all'Università di Bologna, che fu uno dei primi martiri in nome dell'Unità italiana. Su questa via e negli immediati dintorni si trovano alcuni tra i più importanti luoghi d'arte e di cultura della città, oltre alle sedi storiche dell'Università di Bologna. Con l'intento di valorizzare questa importante parte storica, culturale, artistica del centro cittadino, questa strada viene ora raccontata attraverso un taccuino illustrato e un primo insieme di attività che porteranno tutti gli interessati - cittadini, studenti, turisti - alla scoperta delle tante storie e delle ricchezze che racchiude.
La via Zamboni una strada, un libro, tante storie è un'iniziativa promossa dal Comune di Bologna e realizzata grazie alla preziosa collaborazione di tutte le realtà coinvolte tra cui, in primis, l'Università di Bologna, con l'obiettivo comune di promuovere e rendere maggiormente accessibile a tutti gli interessanti questo prezioso insieme cittadino e con la volontà condivisa di farlo diventare un appuntamento fisso della città.
Si parte venerdì 18 marzo con la presentazione, in una delle più prestigiose sale cittadine - Sala Carracci di Palazzo Magnani, sede UniCredit - del libro, Bologna. Via Zamboni (Damiani , 2016) di Giuseppe Palumbo - fumettista e illustratore nato a Matera nel 1964 e di base a Bologna dove cominciò a pubblicare fumetti nel 1986 sulle pagine di "Frigidaire" e "Cyborg", creando Ramarro, il suo personaggio più noto e primo supereroe masochista.
La pubblicazione, nata da un'idea di Angelo Varni e realizzata grazie al sostegno di UniCredit, si presenta come una Moleskine, un quaderno di appunti e illustrazioni, una sorta di taccuino di viaggio d'artista, con disegni colorati di palazzi, chiese, portici, musei, torri, che dalle due Torri si incontrano lungo tutta la strada e nei dintorni fino a Porta San Donato.
Già dal giorno successivo, sarà possibile "animare" le illustrazioni del libro andando alla scoperta dei luoghi mirabilmente disegnati da Palumbo, prendendo parte ai percorsi tematici e alle diverse attività che i singoli partner propongono per l'occasione.
Sabato 19 marzo, dalle ore 14:30 alle 18:30 è prevista un'apertura straordinaria di palazzi, musei e luoghi d'arte e di cultura con percorsi tematici guidati ed eventi - concerti, visite guidate e la possibilità di assistere alle prove delle scuole di musica del Conservatorio. I luoghi coinvolti sono: Palazzo Magnani, Palazzo Malvezzi de' Medici, il Conservatorio Musicale Giovanni Battista Martini, San Giacomo Maggiore e l'Oratorio di Santa Cecilia, il Teatro Comunale di Bologna, la Biblioteca Universitaria di Bologna, diverse sedi del Sistema Museale d'Ateneo, l'Accademia di Belle Arti di Bologna e la Pinacoteca Nazionale.
Cinque sono i percorsi tematici proposti che attraversano la storia, la tradizione artistica e quella musicale. Il trionfo della musica accompagna all'interno del Teatro Comunale di Bologna: storia, narrazioni e aneddoti di questo importante centro di produzione culturale cittadino. Il percorso intitolato Bentivoglio e Malvezzi: la grande congiura racconta dell'epopea delle due famiglie attraverso la visita alla chiesa di San Giacomo Maggiore, alla cappella Bentivoglio e a Palazzo Malvezzi, eccezionalmente aperto per l'occasione. La grande "rinascita" dell'antica via San Donato propone la visita ai Palazzi Magnani e Malvezzi che aprono i loro portoni per permettere la scoperta dei loro fastosi interni, dal celebre ciclo di affreschi dei Carracci fino a quelli ottocenteschi. Un viaggio alla scoperta della grande tradizione artistica bolognese sarà quello all'interno di San Giacomo Maggiore e all'Oratorio di Santa Cecilia, scrigni d'arte che racchiudono grandi capolavori dal '300 al '700, tra affreschi, pale d'altare e polittici. Infine, Via Zamboni è un percorso urbano nella strada nella quale si concentra il maggior numero di realtà storiche, politiche, culturali, artistiche, architettoniche e urbanistiche della città in un arco cronologico che va dal '200 fino al XX secolo. I percorsi sono tutti gratuiti, è necessario prenotarsi presso Bologna Welcome (vedi informazioni complete nel programma qui sotto).
Numerose altre azioni sono già in cantiere, tra cui le attività che verranno individuate dall'esito del bando di bè bolognaestate 2016: 12 sono infatti i progetti proposti per l'area universitaria (uno dei focus del bando di quest'anno) attualmente al vaglio della commissione.
La via Zamboni. una strada, un libro, tante storie è un'iniziativa promossa dal Comune di Bologna, realizzata con la preziosa collaborazione di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, IBC- Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Pinacoteca Nazionale, Accademia di Belle Arti di Bologna, Conservatorio Musicale G.B. Martini di Bologna, Fondazione Museo Ebraico di Bologna, UniCredit, San Giacomo Maggiore in Bologna, Delegazione FAI - Fondo Ambiente Italiano di Bologna, Bologna Welcome.
INFO
Bologna Agenda Cultura > www.bolognagendacultura.it
app > www.bolognagendacultura.it/app
Giuseppe Palumbo su Bologna dei Fumetti | Biblioteca Salaborsa
www.bibliotecasalaborsa.it/content/bolognadeifumetti/
Giuseppe Palumbo
www.giuseppepalumbo.com
Programma
Venerdì 18 marzo
17:00, nella Sala Carracci di Palazzo Magnani, sede UniCredit, via Zamboni 20
presentazione del libro Bologna. Via Zamboni di Giuseppe Palumbo da un'idea di Angelo Varni (2016, Damiani editore).
Dopo il saluto di Davide Conte, Assessore alla Cultura e Rapporti con l'Università del Comune di Bologna, e Marco Antonio Bazzocchi, Delegato per le iniziative culturali dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, intervengono assieme all'autore Giuseppe Palumbo Luca Lorenzi, Deputy Regional manager Centro Nord UniCredit, Enrico Fornaroli, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna e Angelo Varni, presidente IBC- Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna.
Durante l'incontro, è previsto l'intervento musicale di Alessandro D'Acconti (chitarra), a cura del Conservatorio G.B. Martini.
Sabato 19 marzo
14:30 - 18:30 apertura straordinaria di palazzi, musei e luoghi d'arte e di cultura di Via Zamboni: Palazzo Magnani, Palazzo Malvezzi de' Medici, Conservatorio Musicale Giovanni Battista Martini; San Giacomo Maggiore e Oratorio di Santa Cecilia, Teatro Comunale di Bologna, Biblioteca Universitaria di Bologna, Sistema Museale d'Ateneo, Accademia di Belle Arti di Bologna, Pinacoteca Nazionale.
Attività
> dalle ore 14:30 all'Accademia di Belle Arti, gli studenti di Comunicazione e Didattica dell'Arte, coordinati dalle Docenti Francucci e Battistini, saranno a disposizione per effettuare le visite guidate (ultima visita alle ore 18:00).
> dalle ore 15:00 alle ore 16:00 al Conservatorio G.B. Martini, in Sala Bossi e Sala Respighi, prova aperta della scuola di musica da camera del prof. Guido Felizzi.
> alle ore 15.00 e alle ore 17.00 visita guidata al Museo di Palazzo Poggi. Prenotazione obbligatoria su museopalazzopoggi.unibo.it .
> alle ore 16:00 alla Pinacoteca Nazionale visita guidata al museo dal titolo "La Pinacoteca Nazionale, uno scrigno di tesori a due passi da via Zamboni". Il costo corrisponde all'ingresso alla Pinacoteca Nazionale (4,00€ intero, 2,00€ ridotto e gratuità di legge), fino ad esaurimento posti.
> alle ore 18:00 all'Oratorio di Santa Cecilia Concerto San Tomaso, oratorio a cinque voci e basso continuo di Marco Marazzoli (XVII sec) con la Cappella musicale di San Giacomo. Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti; è possibile prenotare online su sangiacomofestival.it
Percorsi tematici
> Il trionfo della musica: il teatro Comunale di Bologna
punto d'incontro Largo Respighi, 1 - ore 14:30
Dalle ceneri del teatro Malvezzi, completamente distrutto nel 1745, prese vita il progetto per la realizzazione di un nuovo teatro cittadino. I lavori furono affidati al celebre Antonio Galli Bibiena che ci ha consegnato una struttura "modernissima". Perfettamente conservato, la grande sala, i palchi, i foyers ci accoglieranno mentre la storia e le trasformazioni, i personaggi e i fatti curiosi verranno narrati con grande maestria.
> Bentivoglio e Malvezzi: la grande congiura
punto d'incontro piazza Verdi angolo via del Guasto - ore 14:30
La chiesa di San Giacomo Maggiore e la cappella Bentivoglio, testimonianza straordinaria dell'epopea della famiglia omonima, saranno il punto di partenza per narrare i fatti lieti di due grandi casati ma soprattutto per scoprire tutti i retroscena di una congiura che cambierà le sorti della città. Palazzo Malvezzi, eccezionalmente aperto, permetterà di scoprire i segreti della famiglia che osò sfidare i potenti signori della città.
> La grande "rinascita" dell'antica via San Donato: i palazzi Magnani e Malvezzi
punto d'incontro via Zamboni, 20 - ore 16:30
Due grandi e straordinarie residenze, quasi a ridosso l'una dell'altra, spalancano i portoni per permettere la scoperta dei fastosi interni: dal celebre ciclo di affreschi dei Carracci a quelli ottocenteschi per un susseguirsi di scoperte e meraviglie.
> La grande tradizione artistica bolognese: San Giacomo Maggiore e l'Oratorio di Santa Cecilia come scrigni d'arte
punto d'incontro piazza Rossini davanti alla chiesa - ore 15:30
I grandi capolavori dei maestri bolognesi dal '300 al '700, tra affreschi, pale d'altare e polittici, per una visita all'insegna della bellezza. La visita inizierà dall'antica chiesa per proseguire nell'oratorio impreziosito dal famoso ciclo di affreschi di inizio '500 e terminare davanti alla Pinacoteca Nazionale per scoprire la storia della nascita del grande polo culturale bolognese. Eventuale ingresso in Pinacoteca in autonomia (4,00€ intero, 2,00€ ridotto e gratuità di legge).
> Via Zamboni (due edizioni)
punto d'incontro: Piazza Porta Ravegnana (statua San Petronio) - ore 14:30 e ore 16:30
Via Zamboni, l' antica strada san Donato, è il percorso urbano nel quale si concentra il maggior numero di realtà storiche, politiche, culturali, artistiche, architettoniche e urbanistiche della nostra città in un arco cronologico che va dal '200 fino al XX secolo: gli agostiniani, i Bentivoglio, i palazzi senatori, l'università, la Pinacoteca, il Conservatorio, il Teatro Comunale, la penultima cerchia di mura. Percorriamo in questo itinerario questa straordinaria storia che abbraccia sette secoli.
I percorsi tematici sono gratuiti, la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata:
> Bologna Welcome in Piazza Maggiore, 6 (aperto dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00)
> Tel. 051 231454 (dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:.00)
> via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> online www.bolognawelcome.com/offerte
www.bolognagendacultura.it
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Nuovo credito per 100 miliardi di euro in Italia: oltre 12 miliardi per le famiglie e le imprese emiliano romagnole. Tra le priorità del Gruppo restano salde la valorizzazione delle specificità locali e la spinta sui servizi ad alto contenuto innovativo.
Parma, 10 marzo 2016
Una banca storicamente radicata sul territorio, orgogliosa dei risultati raggiunti e determinata ad affrontare le prossime sfide nel segno dell'innovazione, confermando ancora una volta nei fatti il proprio impegno nei confronti delle famiglie e delle imprese dell'Emilia Romagna. A loro il nuovo piano del Gruppo ha destinato oltre 12 miliardi di euro e servizi ad alto contenuto innovativo.
A fare il punto su quanto fatto nel corso del 2015 e ad illustrare gli elementi salienti del nuovo piano del Gruppo per l'Emilia Romagna è Stefano Giorgini, Regional Manager della banca per l'area Centro Nord che abbraccia nel suo perimetro anche la Toscana, l'Umbria e le Marche.
"Abbiamo la forza di erogare nell'arco di tre anni oltre 20miliardi di euro nella sola Region Centro Nord – dice Giorgini –. In particolare 12miliardi sono destinati all'Emilia Romagna: 3 miliardi per le famiglie e 9 miliardi per le imprese. Ma intendiamo continuare a svolgere il nostro lavoro andando oltre il tema del credito, accompagnando, ad esempio, circa 3700 imprese emiliane romagnole su nuovi e più convenienti mercati esteri. In questa regione, circa 807mila clienti e una crescita di masse amministrate pari all'1,68% (oltre 19miliardi di euro nel 2015 contro i 18miliardi 700milioni del 2014), in un contesto così critico, sono numeri che parlano chiaro – continua Giorgini – e ci rendono fieri sia di quanto la nostra squadra è già riuscita a realizzare sia degli obiettivi che si pone per l'Emilia Romagna, a beneficio delle famiglie e delle imprese del territorio".
Nel corso del 2015 UniCredit in Emilia Romagna ha dato un contributo importante al successo di UniCredit Italia che a sua volta ha avuto un ruolo centrale nella produzione di utili e nello sviluppo delle attività per l'intero Gruppo. In regione gli impieghi sono cresciuti dello 0,62% superando quota 13miliardi di euro nel 2015 (un dato che trova ancora maggiore evidenza nell'aumento dell'1,85% degli impieghi per le sole imprese Corporate), così come i depositi che registrano un aumento del 4,96% con poco meno di 13miliardi di euro nel 2015.
Da UniCredit, sostegno concreto nel 2015 anche in tema di credito alle famiglie dell'Emilia Romagna, con l'emissione di finanziamenti pari a 292milioni di euro; e in tema mutui che per la banca si è tradotto in erogazioni per circa 341 milioni di euro a sostegno di 3mila famiglie. L'obiettivo al 2018 è di accompagnare nell'acquisto casa altre 250mila famiglie italiane per un totale di circa 17miliardi di euro. Il dettaglio per l'Emilia Romagna parla di 24mila famiglie per un totale di circa 1miliardo e 600mila euro di erogazioni nel prossimo triennio.
Sul fronte del sostegno alle imprese, UniCredit ha investito sulle aziende del territorio per rilanciare l'economia locale con l'obiettivo principale di allargare l'accesso al credito facendo leva, in particolare, sulle anticipazioni degli interventi del Fondo Centrale di Garanzia, con benefici per le imprese sia sul versante del prezzo che dell'accesso al credito. In Emilia, solo grazie a questo strumento lanciato a ottobre 2014, ad oggi oltre 1000 imprese hanno ricevuto liquidità per 162milioni milioni di euro.
UniCredit va poi oltre al credito con offerte di filiera dedicate, con programmi di accompagnamento all'estero per le proprie imprese. Già 2500 quelle emiliano romagnole seguite da UniCredit nell'avvio o nella crescita degli affari oltre confine negli ultimi due anni.
L'internazionalizzazione, infatti, costituisce una delle chiavi di volta per lo sviluppo del business delle imprese locali. Così come l'innovazione. Tema caro all'azienda UniCredit che ha destinato 1,2 miliardi di euro agli investimenti in trasformazione e digitalizzazione dell'offerta ai clienti.
Un impegno che si è tradotto, tra l'altro, nell'acquisizione di apparecchi sempre più sofisticati e funzionali - come i nuovi Atm Touch (abilitati al prelievo, al versamento di contanti e assegni e a breve anche delle monete); e i bancomat dotati di specifiche funzionalità per non vedenti. A ciò si aggiungono nuovi servizi che permettono di "entrare in banca", utilizzando il proprio cellulare o il tablet; e l'avvio del restyling di circa 1500 filiali in Italia, punto cardine del progetto 'Open', modello di servizio delle rete commerciale della banca. Ad oggi, in Emilia Romagna sono 21 le filiali rinnovate secondo la nuova filosofia; altre 7 saranno completate nel corso di quest'anno.
"Tutto questo – conclude Giorgini - ci rende fieri di appartenere alla grande squadra di UniCredit che, grazie all'impegno consapevole di circa 3900 colleghi al lavoro nella regione impegnati giorno per giorno nelle Agenzie, nei Centri Corporate e Private, prima di altre ha affrontato la sfida e ha saputo cogliere le opportunità del cambiamento. Oggi continuiamo con le imprese, le famiglie e le Istituzioni ad impegnarci per la crescita dei territori sui quali mettiamo in campo tutta la nostra capacità, la nostra esperienza e il nostro network, con l'obiettivo di essere sempre più capaci di soddisfare le esigenze dei nostri clienti".
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
"Un voto, 200.000 aiuti concreti", è la campagna di solidarietà e sensibilizzazione alla quale hanno preso parte 1251 Organizzazioni Non Profit presenti nella piazza virtuale realizzata da UniCredit e che grazie ai Fondi Carta Etica ha messo a disposizione 200mila euro. 23 le Organizzazioni Non Profit dell'Emilia Romagna alle quali andrà una quota della donazione UniCredit.
Bologna, 1 marzo 2016
Oltre 100 mila voti in 47 giorni, 215 Organizzazioni Non Profit premiate (23 quelle dell'Emilia Romagna), una media giornaliera di oltre 2.100 voti ed oltre 104.000 euro di donazioni raccolte dai sostenitori votanti.
Sono i numeri della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "Un voto, 200.000 aiuti concreti", alla quale hanno preso parte 1251 Organizzazioni Non Profit presenti sul sito www.ilmiodono.it, la piazza virtuale realizzata da UniCredit per rendere possibile l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit presenti e tutti coloro che vogliono dare una mano a questo settore offrendo una donazione.
Un impegno che UniCredit ha premiato anche quest'anno mettendo a disposizione 200mila euro del fondo Carta Etica, fondo destinato ad iniziative di solidarietà sul Territorio che si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta di credito UniCreditCard Flexia Classic E (Carta Etica), senza costi aggiuntivi per il titolare.
Alla nuova edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "Un voto, 200.000 aiuti concreti" hanno partecipato 1.251 Onlus presenti sul sito www.ilMioDono.it.
Sul podio, al primo posto, Fondazione Banco Alimentare Onlus che, con 3.420 punti, beneficerà di oltre 8.500€ di donazione UniCredit. La classifica include diverse associazioni emiliane romagnole come, al sesto posto, l'Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" di Rimini (1267 punti che si tradurranno in un contributo di 3.180 euro) e al 12esimo posto l'Associazione Italiana Dislessia di Bologna che ha ottenuto 891 punti e riceverà una donazione pari a 2.236 euro.
In totale sono 23 le Organizzazioni non profit dell'Emilia Romagna alle quali andrà una quota della donazione UniCredit. Sulla base dei voti ottenuti, oltre 21mila e 800 euro saranno divisi tra 7 associazioni bolognesi, 4 reggiane, 3 modenesi, 3 dell'area di Parma, 2 riminesi, 2 ferraresi, 1 cesenate e 1 ravennate.
Clienti e non di UniCredit tramite il sito www.ilMioDono.it hanno espresso la loro preferenza per una delle associazioni in gara. Quest'anno c'è stata una importante novità per scalare la classifica finale: quella delle donazioni. Infatti aggiungendo al voto una donazione Pagonline di importo pari o superiore a 10 euro la preferenza accordata è valsa 4 punti.
Il voto è stato possibile attraverso una delle principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus) o via e-mail. Le 215 Organizzazioni che hanno consuntivato almeno 150 punti sono state ammesse nella rosa di quelle che beneficeranno di una quota della donazione UniCredit, con una somma massima destinata per singola organizzazione di 12.000 euro.
È possibile prendere visione della classifica collegandosi al sito www.ilMioDono.it.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Incontri formativi gratuiti per le imprese sull'internazionalizzazione.Tre gli appuntamenti in programma a marzo, organizzati da UniCredit in sinergia con la Camera di Commercio di Rimini.
Rimini, 1 marzo 2016
E' in programma a Rimini un piano di incontri formativi organizzati da UniCredit in sinergia con la Camera di Commercio di Rimini nell'ambito di Go International!, il piano operativo con cui il Gruppo bancario offre alle imprese corsi gratuiti su temi legati all'export e all'internazionalizzazione per sostenerne la crescita nei mercati internazionali.
Gli incontri si terranno dalle 9 alle 13 presso la sede della Camera di Commercio di Rimini, in via Sigismondo Pandolfo Malatesta, 28.
Le imprese interessate possono iscriversi inviando un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando l'Unità operativa Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Rimini tel. 0541/363733-35.
Il primo appuntamento è in programma il 3 marzo, sul tema "Dinamiche internazionali e opportunità e aprire all'estero dopo la globalizzazione"; il secondo il 10 marzo su "Servizi accessori per l'estero, le istituzioni nazionali che favoriscono l'export e l'internazionalizzazione, le nuove frontiere del trade finance". Il terzo si terrà il 17 marzo e sarà centrato sulle "Tecniche di regolamento e finanziarie e le garanzie del commercio internazionale".
Relatori saranno gli esperti di estero del Foreign Trade Office di UniCredit: Davide Salvatore Manna e Mauro Pondini.
"Go International! The UniCredit Learning Experience" è il programma UniCredit che, con diverse modalità, offre formazione gratuita sui temi dell'export e dell'internazionalizzazione. Si rivolge ad imprese che hanno iniziato o che intendono avviare un percorso di apertura verso i mercati esteri e necessitano di acquisire maggiori conoscenze su tematiche tecniche specifiche (fiscalità, contrattualistica, sistemi di pagamento, digitalizzazione, etc) per realizzare scelte sostenibili e adeguate al proprio business.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Alessandro Raffo è il nuovo Responsabile Commerciale dell'Area di Parma per UniCredit. Coordinerà adesso l'Area Commerciale di Parma, in cui UniCredit è banca di riferimento con 30 agenzie, 2 Centri Imprese, e un team composto da 233 dipendenti. -
Parma, 2 gennaio 2016
Alessandro Raffo è il nuovo Responsabile Commerciale dell'Area di Parma per UniCredit.
Nato a Carrara, Alessandro Raffo ha 51 anni, è sposato e ha 2 figli. E' laureato in Economia e Commercio. E' appassionato di sport, musica, lettura e cinema.
La storia professionale di Raffo è legata a UniCredit da 24 anni. Ha svolto nel tempo per l'istituto importanti incarichi in varie città italiane, soprattutto a Carrara, Milano, La Spezia, Asti e Genova, fino all'ultimo ruolo di Area Manager Toscana Ovest.
"E' con grande soddisfazione che intraprendo questo nuovo impegno professionale - spiega Raffo -, con l'obiettivo di apportare il mio contributo concreto alla crescita del Gruppo a Parma e nella provincia. Essere una banca del territorio significa interpretare bisogni e necessità di famiglie e imprese, rafforzando ed ampliando le sinergie in atto con enti e associazioni locali. Questo il percorso su cui desideriamo procedere, portando avanti l'ottimo lavoro di chi ci ha preceduto"
Raffo coordinerà adesso l'Area Commerciale di Parma, in cui UniCredit è banca di riferimento con 30 agenzie, 2 Centri Imprese, e un team composto da 233 dipendenti.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Nell'ambito dell'edizione 2015 della Giornata Mondiale del Risparmio la banca, con Samsung, ha organizzato una gara di disegno che ha coinvolto circa 4000 alunni delle scuole elementari in Emilia Romagna. La commissione giudicatrice ha scelto i migliori tra circa 200 elaborati. Premi in arrivo per gli alunni e gli istituti scolastici. -
Bologna, 22 dicembre 2015
Circa 4000 alunni delle scuole elementari emiliano romagnole, 69 filiali in regione, circa 200 disegni in gara, 5 "giudici" alle prese con l'imbarazzo della scelta per decretare i vincitori di una gara, giocata con maestria tra pastelli e fantasia. Sono i numeri dell'edizione 2015 della Giornata del Risparmio per UniCredit che anche quest'anno ha riscosso un grande successo. Oltre a visitare le filiali della banca sul territorio e a partecipare agli incontri tenuti dai team di UniCredit, i bambini hanno preso parte ad un concorso di disegno e creatività su un tema "da grandi" come il risparmio.
Una commissione giudicatrice - composta da Stefano Giorgini, Regional Manager UniCredit; Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit; da Giorgio Micheli e Stefania Bortolami della Segreteria Generale UniCredit; e da Andrea Riva, Responsabile Commerciale Samsung Italia - ha quindi individuato i migliori disegni, scegliendo in relazione alla capacità di resa, per immagini e originalità, di un concetto di "risparmio" capace di tener conto delle esigenze della società contemporanea.
Per l'Emilia Romagna, dunque, sono sul podio gli alunni di Modena, Parma e Bologna. In dettaglio, quelli della V B della Scuola Primaria "Carlo Stradi", seguiti dal team UniCredit di Maranello (Modena); quelli della IV A della Scuola Primaria San Giovanni Bosco, seguiti dal team UniCredit dell'agenzia Modena Emilia Est; e quelli di V A e V B dell'Istituto La Salle di Parma, seguiti dal team UniCredit dell'agenzia Viale Piacenza. Le scuole dei vincitori riceveranno da UniCredit una stampante fornita da Samsung e alle singole classi andrà una coppa con la targa dedicata al "Campione del Risparmio". La consegna avverrà entro dicembre.
Premio speciale per la creatività a Serena Plazzi della classe V C della Scuola Primaria Pulicari seguita dal team UniCredit dell'agenzia di Toscanella Dozza (Bologna): alla vincitrice verrà consegnata una coppa con la targa dedicata al "Campione del Risparmio".
(fonte: ufficio stampa Unicredit)
La banca ha inaugurato l'agenzia di piazza dei Martiri che si caratterizza per innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi. All'evento di inaugurazione hanno partecipato Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Letizia Sandri, Responsabile dell'Area Commerciale Carpi UniCredit; ed Enrico Gelati, Direttore di Distretto Carpi Piazza Martiri. -
Carpi, 4 dicembre 2015 -
Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento dell'agenzia UniCredit di piazza dei Martiri, a Carpi, inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione.
Il restyling di questa agenzia rientra in un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed è un punto cardine del progetto 'Open', nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca.
All'evento di inaugurazione hanno partecipato Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Letizia Sandri, Responsabile dell'Area Commerciale Carpi UniCredit; ed Enrico Gelati, Direttore di Distretto Carpi Piazza Martiri.
"Siamo partiti dall'osservazione dei mutati comportamenti dei clienti per strutturare un modello di servizio in grado di accoglierli e accompagnarli dal momento in cui decidono di varcare le soglie dell'agenzia a quando escono - ha spiegato Stefano Giorgini - Abbiamo quindi riunito in questa nuova agenzia il risultato di oltre 20 progetti di ricerca e innovazione portati avanti in questi ultimi anni". Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio carpigiano".
"Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata – hanno sottolineato Letizia Sandri ed Enrico Gelati - sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio carpigiano".
Nella nuova agenzia UniCredit di piazza dei Martiri 3, a Carpi è in servizio un team composto da 28 persone. La filiale è dotata di un'area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e offre la disponibilità di utilizzare 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consentono anche di accedere a diverse funzioni di pagamento, e 1 bancomat cash out fronte strada. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo click tra gli importi più frequentemente prelevati. I clienti UniCredit, inoltre, potranno attraverso i nuovi Atm accedere al servizio di Prelievo Smart che consente all'intestatario di conto corrente, collegato in via dispositiva al servizio di banca via Internet, di effettuare una prenotazione per ottenere, presso gli sportelli automatici della Banca (Banco Smart), l'erogazione di contante con addebito sul conto anche senza utilizzo di carte di debito e bancomat.
'Open', infatti, prevede un'evoluzione del ruolo delle filiali che, pur continuando ad essere un pilastro del modello distributivo di UniCredit, si trasformeranno da unico punto di accesso ai servizi bancari a luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente. Il tutto nell'ambito di una sempre maggiore integrazione tra tutti i canali della banca, dall'online banking ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.
Il ridisegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativo Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.
Nell'ambito della strategia di sviluppo di servizi innovativi che semplifichino la vita ai clienti, UniCredit ha reso disponibile in tutte le proprie filiali il servizio FirmaMia, che consente al cliente di sottoscrivere contratti e moduli relativi alle più comuni operazioni bancarie in modalità elettronica anziché su carta. Con vantaggi sia in termini di sicurezza, grazie alla verifica immediata delle caratteristiche biometriche della firma, sia di praticità e alleggerimento burocratico.
UniCredit sta investendo, oltre che sulla tecnologia e sul rinnovamento dei propri punti vendita, anche sul rilancio dei business tradizionali (es. mutui e conti correnti) e sullo sviluppo di nuovi business. L'evoluzione del modello distributivo, infatti, prevede anche che le filiali della banca diventino punti vendita di beni e servizi complementari, tradizionalmente non veicolati tramite gli sportelli degli istituti di credito:
Intermediazione immobiliare: "UniCredit Subito Casa" è la nuova società di intermediazione immobiliare del Gruppo UniCredit nata per imprimere un nuovo slancio al settore immobiliare. Operativa dallo scorso 1 luglio in 7 città italiane (Roma, Torino, Bologna, Verona, Bologna, Napoli, Palermo), sta oggi progressivamente diventando attiva sull'intero territorio nazionale. In questo modo nelle filiali di UniCredit vengono offerte alla clientela privata proposte immobiliari e mutui per il loro acquisto, facendo così incontrare domanda e offerta.
Nuovi prodotti: "Subito Banca Store" è un modello di business con cui UniCredit offre nelle proprie Agenzie, in modo continuativo e strutturale, nuovi prodotti in partnership con brand prestigiosi. Ad oggi l'iniziativa ha consentito di vendere circa 215 mila prodotti. Le categorie della offerta riguardano l'Hi Tech, il Business, il Wellness, il Lifestyle e la Casa.
RC Auto: UniCredit, in partnership con Allianz, propone nelle proprie filiali coperture assicurative RC auto per i veicoli dei propri clienti, con l'obiettivo di raggiungere 500mila assicurati.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)