La Provincia, approfittando della chiusura forzata degli istituti causa Covid 19, ha anticipato gli interventi di manutenzione programmati per l’estate. Interessati pressoché tutti gli istituti. Rossi:”Alta l’attenzione sul nostro patrimonio scolastico”. Spina:”Uffici al lavoro anche su appalti e progettazioni.”
Il Consiglio riunito in modalità mista, in parte in presenza, in parte in teleconferenza.
Bilancio solido, che permette di confermare la programmazione di tutti i lavori sulle strade e nelle scuole. La minoranza lamenta scarso coinvolgimento nelle decisioni.
Partito ieri in Comune di Bore il primo di 4 interventi. Bertocchi: ”La Provincia non si ferma: gli uffici hanno espletato le procedure di gara durante le settimane scorse, nonostante l’emergenza Coronavirus.”
Parma, 15 maggio 2020 – E’ partito ieri il primo dei 4 interventi di ripresa delle pavimentazioni delle strade provinciali, che prevede un investimento complessivo di 1.200.000 euro.
Parma 14 maggio 2020 – Sciame sismico e cantieri. I risultati della videoconferenza che si è svolta in Prefettura questa mattina alla presenza, oltre che del Prefetto, dell'Assessore regionale alla Protezione Civile, Ambiente, Difesa suolo Irene Priolo e del Presidente della Provincia dott. Diego Rossi.
Le proposte avanzate oggi nel corso di un incontro con l’Assessore regionale Irene Priolo, svoltasi in videoconferenza e organizzata dalla Prefettura, a cui hanno partecipato anche i sindaci del Parmense dell’area interessata dallo sciame sismico.
Presenti i sindaci di Corniglio Delsante e di Monchio Riani. Il deterioramento del manufatto, sulla provinciale che collega i due comuni, ha determinato la chiusura della strada lo scorso 24 aprile. La fine dei lavori è prevista entro un paio di mesi.
Parma, 7 maggio 2020 – Ieri la Provincia di Parma – Servizio Viabilità, dopo un sopralluogo tecnico sul ponticello sulla strada provinciale n. 75 che collega Monchio delle Corti a Corniglio, all’altezza dell’abitato di Grammatica,
”Non vanifichiamo gli sforzi fatti finora contro il Coronavirus. Uniti ma a distanza. Poi ripartiremo più forti.” L’appello del Presidente della Provincia, del Prefetto e dei primi cittadini del Parmense, che posano nelle foto con i cartelli.
Parma, 8 aprile 2020 – “Grazie al rispetto delle regole da parte di tutti noi possiamo oggi finalmente vedere i primi positivi segnali sull’andamento dell’epidemia”. Il Presidente della Provincia Diego Rossi, i Sindaci del Parmense e il Prefetto Giuseppe Forlani rinnovano così l’invito a tutti a non abbassare la guardia nella lotta comune al Covid 19 e soprattutto a non uscire di casa neanche nei prossimi giorni festivi di Pasqua e Pasquetta.
E lo fanno con una “foto collettiva”, ciascuno col proprio cartello, uniti ma a distanza.
“E' importante ora non vanificare tutti gli sforzi, i sacrifici e le sofferenze che tutti noi abbiamo sopportato fin qui – continua Rossi –. Anche con la prossimità della Pasqua e l'arrivo della primavera dobbiamo essere responsabili. Essere comunità ora significa impegnarsi tutti per proteggerci dal pericolo di una ripresa del contagio. Sabato, domenica e lunedì condividiamo la Pasqua in un nuovo modo: restiamo a casa ma torniamo sui balconi, facciamo sentire la nostra musica, le campane dei paesi, uniti ma a distanza. Questo comportamento ci consentirà di poter ripartire, quando sarà il momento, più forti ed uniti di prima.”
Nella foto - Il Presidente Rossi (al centro) e i Sindaci.
Stiamo vivendo tutti un momento particolarmente difficile, in cui le nostre esistenze sono cambiate repentinamente e non si sa quando ritorneremo ad una sorta di normalità.
La vita che ci aspetta sarà sicuramente diversa: dovremo probabilmente cambiare il nostro modo di rapportarci agli altri; il modo di lavorare o il nostro stesso lavoro; i nostri obiettivi; i nostri spostamenti.
Siamo chiamati a fare scelte importanti e coraggiose e il primo passo è quello di prendere consapevolezza e conoscerci meglio. E di conoscere meglio il nostro nuovo io, quello che si sta trasformando proprio in questi giorni e dovrà affrontare nuove sfide.
Per essere pronti ad affrontare come sarà il nostro domani, dobbiamo pensarsi oggi. Fermarci e formarci per acquisire nuovi strumenti e avere una nuova visione del futuro.
Ci saranno scelte che implicano coraggio e e che non potranno essere procrastinate.
Oggi più che mai abbiamo la possibilità di cambiare, cambiare in tutti gli ambiti della nostra vita. Trovare un nuovo equilibrio e una prospettiva.
Per acquisire maggiore consapevolezza e forza interiore, per conoscersi meglio e capire quali risorse e competenza abbiamo per affrontare il nostro domani, domenica 5 aprile alle ore 17.00 si terrà una sessione gratuita in videoconferenza sulla piattaforma Skype.
Il webinar è tenuto da Francesca Caggiati, giornalista e motivatrice, formatasi con coach e trainer italiani e stranieri di crescita personale e PNL.
L'incontro on line è gratuito, ma a numero chiuso.
Per ricevere il link a cui collegarsi per partecipare scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure mandare un messaggio alla pagina Facebook Parma Da Vivere, lasciando nominativo, mail e telefono. Il link all'evento su Fb è https://www.facebook.com/events/228446968513324/
Il Centro Cardinal Ferrari va in supporto della sanità pubblica ospitando pazienti positivi Covid dimessi dagli ospedali dell’Emilia Romagna ma che necessitano ancora di un periodo di cure prima del rientro a domicilio
COMUNICATO - Fontanellato, 2 aprile 2020 - Il Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato, l’ospedale riabilitativo appartenente a Santo Stefano Riabilitazione (Gruppo Kos), apre ai pazienti Covid 19 dimessi dagli ospedali dell’Emilia Romagna.
Il Centro Cardinal Ferrari ha dedicato 13 posti letto in un reparto dedicato isolato rispetto al resto della struttura e con un percorso di ingresso protetto per la sicurezza di operatori e pazienti.
Il personale dedicato al reparto è stato dotato di tutti i dispositivi di protezione individuali necessari per il trattamento di pazienti Covid positivi. Nel reparto sono state adottate le procedure previste dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, Ministero della Salute e Regione Emilia Romagna recepite dalla Direzione Sanitaria del Centro e sulle quali il personale è già stato formato.
I pazienti ospitati al Centro Cardinal Ferrari sono usciti dalla fase più critica acuta e necessitano di un periodo di ricovero ospedaliero finale protetto, supportato da presidi e personale in grado di garantire adeguata assistenza sanitaria prima del rientro a domicilio.