Come la moda anche il design ha mobilizzato Milano per il grande evento internazionale del Salone del Mobile in una Design Week ricca di eventi sparsi per la città nel contesto del FuoriSalone. VERONICA VOLPI ci illustra tante novità di Design ma con innovativi innesti con la "nostra" Moda. Evviva alla creatività tutta ed esclusivamente "Made in Italy"!
Di Veronica Volpi
Come ogni anno, il mese di aprile ha significato per Milano l'arrivo delle novità in materia di design, arredamento e confort-life.
Stilisti, designer e per la prima volta operatori del settore wine-food hanno unito le loro idee e forze per creare oggetti sempre nuovi e funzionali per il living quotidiano, senza dimenticarne le caratteristiche estetiche e il piacere dei sensi.
In generale si è assistito a un ritorno alle origini: materiali organic ed ecosostenibili sono stati la base per mobili e complementi di arredo, a tal punto da inserire persino l'orto stesso nelle terrazze di casa.
Attenzione per la natura, ma senza trascurarne la funzionalità e comodità: se da una parte cucine ipertecnologiche ci distoglieranno sempre di più dalle preoccupazioni quotidiane casalinghe, dall'altra il piacere del confort di sedie, divani e letti allevieranno il corpo dall'aumento di stress, luci soffuse rilasseranno occhi e mente, mentre la cromoterapia assumerà quasi una funzione psicanalista.
Sulle novità in materia di collaborazioni tra stilisti e designer, ancora una volta Kartell si è posizionato in prima fila, lasciando i propri oggetti iconici nelle mani di sarti e stilisti: Lapo Elkann ha applicato la tecnica del car wrapping alle sue sedie, mentre N°21 ha "vestito" l'iconica lampada Tatì Lace di Ferruccio Laviani.
Non da meno è stato Louis Vuitton, da sempre protagonista della manifestazione con la sua linea Objets Nomades, che ha arricchito il concept del viaggio con la Chaise Longue di Marcel Wanders.
Etro, Roberto Cavalli, Versace e Armani hanno ampliato le loro home collection con nuove fantasie a tema floreale, mentre Marni ha acceso il mondo della danza trasformando lo spazio di Viale Umbria in una sala da ballo con tanto di ballerini che danzano in un set ispirato alla Colombia.
Non da meno sono state le installazioni promosse da Tommy Hilfiger, che ha dato vita a un'isola temporanea, in perfetto stile caraibico per rendere omaggio alla campagna pubblicitaria Hilfiger Denim Primavera Estate 2016, o ancora l'installazione video-interattiva METEOMORPHOSIS che da sfondo ai capi e calzature di GORE-TEX® realizzati in Limited Edition dai Brand Partner internazionali come Acronym, Asics, Camper, Clarks, Herno, Frau, Kennel & Schmenger e Nanamica.
Ultimo, ma non meno importante, grande successo del Made in Italy è stata la collaborazione tra Smeg e Dolce&Gabbana: gli stilisti hanno fatto dipingere a mano l'iconico frigorifero FAB28 Smeg da artisti siciliani con fantasie e ricami tratti dalla tradizione.
Dal carretto siciliano alla frutta del sole, come i limoni, i temi degli abiti delle sfilate sono stati ripresi in 100 pezzi unici che fondono la creatività dell'arte e cultura con la tecnologia del nostro paese.
CREDITS photo: Dolce&Gabbana, Louis Vuitton, Kartell designdate.cz – fradiavola.it – arredamento.it – fashiontimes.it – upstudiomilano.com – ilgiornale.it – touringclub.it – milanodesignagenda.com – robertocavalli.com -
I consigli utili di GIULIA SANTORO in tema di design e dintorni sono rivolti a tutti coloro che sono in procinto di ristrutturare casa. Sono sempre tanti i primi pensieri e le cose da affrontare, quindi superata la fase dell'emozione che domina l'inizio dell'impresa, bisogna cominciare a fare ordine sulle priorità!
Di Giulia Santoro
Finalmente il sogno si realizza: siete riusciti ad acquistare la vostra prima casa!
È un momento emozionante da vivere con gioia e serenità, quindi la prima cosa da fare, dopo i dovuti festeggiamenti, è mettere ordine alle idee.
Fondamentale è partire con un'idea piuttosto precisa sullo stile da creare.
Sfogliare qualche rivista d'arredamento, curiosare tra negozi in città o visitare le case di amici che prima di voi hanno passato questo momento, sarebbe opportuno e consigliato.
Lasciatevi trasportare per di più dalle sensazioni, senza ragionamenti ma solo col cuore, capirete così intuitivamente quale stile più di altri vi attrae con maggior convinzione.
Altro obiettivo è fissare un budget totale da dedicare sia alle spese di ristrutturazione che per l'arredamento della casa. Tenente presente che in genere il budget viene puntualmente sforato, perciò mantenetevi di manica larga.
Quando siete pronti per iniziare i lavori bisognerà decidere a chi affidare un compito così oneroso.
La cosa migliore sarebbe affidare l'intero compito ad un'unica impresa. Cercate quindi tramite conoscenze o passaparola una ditta che sia il più completa possibile che abbia tra le figure di competenza un geometra e diversi muratori, oltre ad un elettricista, idraulico ed imbianchino.
Facendo così abbatterete diversi costi accettando un pacchetto "all inclusive" e naturalmente risparmierete tanto tempo per la ricerca di singoli professionisti.
Il prossimo passo è quello di contattare l'amministratore del palazzo per informarlo che per qualche tempo dalla vostra abitazione potrà provenire rumore o esserci un po' di sporco proprio per via dei lavori in corso. Lasciate un vostro recapito così da poter essere contattati per ogni esigenza.
In corso d'opera non lasciate mai che qualcuno scelga per voi!
Dovrete essere presenti nella scelta dei materiali, dei colori e nella logica di impiego. Sarà più semplice così evitare sorpresine irrimediabili potendo intervenire per tempo.
Non lasciatevi prendere dall'entusiasmo e tenete sempre ben a mente il vostro budget durante i lavori per questo può essere utile farsi una "lista dei desideri" con le priorità per la casa.
Inoltre conservate scontrini, fatture, biglietti di ogni cosa che andrete ad acquistare, compresa la manodopera. Sarà così più semplice potervi tutelare nel caso qualcosa dovesse andare storto.
A lavori terminati arriva in realtà il momento più emozionante: l'arredamento! Dal momento che avete ben chiaro il vostro stile abitativo, le prime cose da farsi sono di ordinare cucina, sanitari e letto. Senza questi sarebbe praticamente impossibile anche solo sopravvivere una notte. Per tutto il resto ci sarà più tempo.
Ordinate tutto su misura se potete, almeno i "pezzi" principali. Il che non vuol dire affatto spendere di più. Anche IKEA predispone esperti dediti proprio a comporre su misura l'arredamento domestico.
La casa apparirà sicuramente più curata e ordinata.
Scegliete possibilmente colori tenui e rilassanti, sia per il colore delle pareti che per l'arredamento generale, ad esclusione solo del divano che, sempre per ragioni logistiche, dovreste acquistare di una gradazione più scura rispetto al resto per evitare che segni di usura e macchie si vedano eccessivamente.
Per ultima cosa ritagliatevi del tempo tutto per voi per farvi un giro tra i negozi e....scegliere il vostro primo e unico portachiavi di casa!
CREDITS photo: casa.lc.it, fazland.com, arredamento.it, latanadelserpente.it, habitoactivair.it, venetorcstrutturazioni.it, immobiliare.it
ristrutturainterni.com – centroedile.com – lavorincasa.it – mobili.it – ristrutturaearreda.it – roverisrl.com -
Torna la più importante e rinomata manifestazione al mondo sul design e l'arredamento: il Salone Internazionale del Mobile di Milano. I consigli utili per destreggiarsi.
Di Giulia Santoro
Sembra ieri, in realtà è già trascorso un anno dalla mitica edizione 2015, con tutte le preoccupazioni e le frenesie di EXPO alle calcagna, torna la più importante e rinomata manifestazione al mondo sul design e l'arredamento: il Salone Internazionale del Mobile di Milano, apre nuovamente i battenti!
Le date di quest'anno saranno dal 12 al 17 Aprile.
Dall'ex area fieristica di EXPO 2015, sita a RHO, il Salone Internazionale del Mobile, il Salone internazionale del Complemento d'Arredo, Salone Satellite, Euroluce, Salone Internazionale del Bagno e Workplace 3.0/ Salone Ufficio 2017 sono in trepidante attesa di circa 1300 espositori provenienti da tutto il globo. L'area sarà compresa in 150.000 mq su cui verranno distribuiti i padiglioni che interesseranno sia il Classico che il Design.
Purtroppo l'apertura al pubblico sarà concesso solo Sabato e Domenica dalle 9:30 del mattino fino alle 18:30, mentre il resto della settimana è dedicata solo agli addetti ai lavori.
Cosa ci aspetta non è neppure immaginabile. Il Futuro! Ecco cosa sarà. Modi di vivere, abitare e arredare concepiti per un domani a lungo termine. Sperando che le proposte siano quantomeno attuabili (ci si augura sempre che si stia parlando del futuro della nostra generazione), ad ingolosire ancora di più durante la settimana ci sarà il famosissimo, FuoriSalone!
Il FuoriSalone è una manifestazione indipendente che cominciò a farsi breccia nei cuori dei Milanesi e di chiunque fosse appassionato alla materia, durante gli anni 80, quando per dare un tono ancor più glamour al Salone del Mobile, le aziende organizzavano aperitivi e feste esclusivissime per poter vivere ad oltranza l'evento. Una trovata geniale soprattutto in termini di business che negli anni ha portato FuoriSalone un giro d'affari superiore a 250.000.000 $.
Quello che ci attende oggi sono 7 giorni di intensa attività, 1200 eventi organizzati, 160 paesi partecipanti e 400.000 visitatori attesi.
Come sempre le zone che addenseranno la maggior parte degli eventi da non perdere saranno:
zona Tortona Design
zona Brera Design District
zona Ventura Lambrate
zona Durini, Monforte, Quadrilatero
zona 5 Vie Arte e Design
zona Porta Venezia
zona San Gregorio Docet
zona Sant Ambrogio
zona Sarpi Bridge Oriental Design Week
La sorprendente e affascinante qualità di questa manifestazione è la totale assenza di limiti e confini.
È infatti sufficiente camminare per le zone interessate, guardarsi intorno e lasciarsi guidare dalla curiosità, per sentirsi come nel più grande museo di arte e design del mondo.
Con un po' di audacia si ci può intrufolare in Corti o Caseggiati che altrimenti sarebbero off-limit.
Si possono scoprire mondi paralleli e farsi catapultare in dimensioni alternative e binarie al contesto urbano.
Milano e le sue strade, i suoi colori, i suoi caratteri così definiti e chiari saranno la cornice di quello che, tra le altre eccellenze italiane, tutto il resto del pianeta ci invidia e tenta di copiare.
Ebbene si.... FuoriSalone infatti, come la pizza e la Mozzarella, è diventato un Format talmente invidiato e amato che anche gli altri Saloni Internazionali del Mobile come quello di Londra, Parigi, Tokyo, New York ecc. ecc. vogliono tentare di avere ed imitare.
Impossibile comunque .... come sempre Italian Do It Better!
Bando ai convenevoli autocelebrativi, meritatissimi comunque, ecco una manciata di consigli che vorrei lasciarvi per poter vivere al meglio l'esperienza che state per fare:
Ritagliatevi un paio di giorni, possibilmente infrasettimanali. Visitare FuoriSalone può portare via parecchio tempo e in settimana è possibile gustarsi eventi e esposizioni con meno ressa. Sarà così anche molto più semplice partecipare a happy hour dedicati, cene e serate in generale offerte dai sponsors Brand.
Scaricate l'App per Iphone o Smartphone con sistemi android studiata ad hoc. Sarà così un gioco da ragazzi tenere sotto controllo l'Agenda e avere notizie utili in tempo reale sulle cose più carine da vedere o da fare giorno per giorno
Acquistate un carnet per il biglietto del tram/metrò. Costa un filino meno rispetto al singolo biglietto e vi risparmierete di dover comprare di volta in volta, con oceaniche code per le casse.
Registratevi al sito di FuoriSalone perché potrete non solo partecipare attivamente ai vari concorsi a premi ma anche assistere alla proclamazione di quelli che saranno i futuri vincitori del Milano Design Award per il migliore allestimento della design week.
Come sempre spero che l'entusiasmo vi abbia già contagiato e che stiate già ultimando i preparativi per non mancare alla settimana del design a Milano.
IMMAGINI DA MILANODESIGNCAPITAL.IT
Il misterioso e affascinante mondo dell'arredo dalle tradizioni antichissime segue una vera e propria filosofia di vita: il Feng Shui. Ecco come abbracciare questa filosofia.
Di Giulia Santoro
Ne abbiamo sentite davvero di cotte e di crude su questa filosofia. Ho visto spesso arredamenti domestici spacciati per Feng Shui, ma in realtà avevano più cose in comune coi bazar di China Town a Milano.
Insomma molta, tanta, troppa confusione regna sull'argomento questo il motivo per cui cercherò di chiarire qualche punto su questo esotico, esoterico, magico mondo.
Il FENG SHUI è una disciplina filosofica cinese antichissima. Pensate che i primi ritrovamenti risalgono a delle tombe di Fu Hsi più antiche della dinastia degli imperatori Qin. È una filosofia che basa i suoi concetti sulla naturalità dei processi, dei cicli, come il trascorrere del tempo, delle stagioni o delle ere.
La seconda osservazione la possiamo fare sulla parola stessa: feng shui significa vento e acqua. Questi sarebbero i due elementi primari che regolano i vari processi della vita. Si narra infatti che quando tutto cominciò, prima ancora della vita stessa sulla terra, ci fosse un dio dragone che dalle montagne fece scendere la sua energia lasciando che si disperdesse con i venti. L'energia poi si fermò e si consolidò appena raggiunse lo specchio d'acqua. Ecco perché Vento e Acqua sono i due elementi del feng shui.
Ma andiamo sul concreto, come possiamo interpretare nelle nostre vite tutto questo?
La realtà è che è una disciplina complicatissima e davvero molto difficile. Pensate solo che in Cina le famiglie più benestanti e ossequiose del taoismo, il fensg shui è una delle materie taoiste, chiamano un esperto apposta che costruisca e arredi le loro case, città, uffici seguendo appunto impeccabilmente le regole fengshuiste.
Senza interpellare oracoli cinesi possiamo anche noi lasciarci affascinare e seguire in qualche modo le istruzioni, per far si che le energie positive del drago che ci circondano possano essere incanalate nelle direzioni giuste e portarci verso felicità, pace, successo e tante altre bellissime cose, semplicemente spostando qualche mobile in casa.
Innanzi tutto liberatevi del superfluo e di tutto ciò che possa ostacolare l'ordine e il pulito.
La casa deve infatti contenere giusto quello che sia ritenuto essenziale per la vita di tutti i giorni e che sia facile da mantenere pulito.
Seconda cosa liberatevi degli specchi. Questi infatti sono vissuti come traditori della realtà. Rimandano un immagine che può essere travisata, anche dalle energie stesse del drago che potrebbero scambiare lo specchio come fonte di acqua e imprigionarsi per sempre li.
A questo punto assicuratevi che la vostra casa abbia una forma quadrata o rettangolare.
Non dovrebbero esserci strani corridoi o pertugi che possano influire negativamente con il flusso energetico. Se così non fosse pazienza, dovrete mettere in conto che, al limite, avrete Energie un po' più affaticate dalla complessità delle planimetrie occidentali.
Adesso siete pronti a rivoluzionare casa!
Immaginate che le direzioni del vento siano appunto 4: Nord, Sud , Est e Ovest. Immaginate che ogni direzione sia più adatta ad un tipo di energia piuttosto che ad un altra. Basterà concentrare verso la direzione giusta le varie attività domestiche che sicuramente il flusso energetico comincerà a rinvigorirsi.
Semplificando quindi avremo:
Nord: Acqua, il colore è il blu ed è indicato per il riposo, l'interiorità e i rapporti interpersonali. Adattissimo per la camera da letto. Sud: Fuoco, colore è il rosso. Perfetto sarà sistemare in questa direzione tutto ciò che ha a che vedere con il governo, l'amministrazione, il sociale, l'alimentazione e la salute. Est: Legno, il colore è il verde. Da questa parte andranno le cose della casa dedicate ai viaggi, al commercio, alle invenzioni e all'informatica. Ovest: Metallo, il colore è il giallo. Da questa parte andranno le cose invece dedicate all'attività finanziarie e al denaro in generale.
Ci sarebbero davvero ancora tantissime cose da dirvi, alcune bellissime e interessantissime. Se voleste saperne di più ritagliatevi un po' di tempo per fare delle ricerche in biblioteca o su internet e cominciate a fare i primi passi verso quella che potrebbe diventare la vostra filosofia di vita.
Con l'auspicio di aver chiarito più idee possibili ne approfitto per dirvi Nì Lài Le! ( arrivederci in cinese)
With the Courtesy of: fengshui.about.com - geomancy.net - aidecworld.com - openspacesfengshui.com - avso.org - chisallsiteslike.com - lushome.com
L'artigianalità fiore all'occhiello del made in Italy. Abilmente: la mostra atelier internazionale della Manualità Creativa che dal 17 al 20 di Marzo si svolgerà presso il padiglione 8 della Fiera di Roma.
Di Giulia Santoro
Sotto il segno del DESIGN ITALIANO fortunatamente noi italiani siamo conosciuti non solo grazie ai grandi brand di esportazione internazionale, ma anche grazie ad un altro importantissimo fiore all'occhiello: l'artigianalità, ovvero se vogliamo dirlo in termini più esterofili, l'handcraftship.
FlashOn Mag attraverso la Rubrica di Design vuole proprio mettere in evidenza anche le piccole realtà che fanno grande la nostra Italia sotto il profilo della creatività "homemade".
Dove trae origine tutta la nostra tradizione artigianale?
C'è un importante evento che sottolinea l'importanza di questa preziosa forma di creatività ed è ABILMENTE: una mostra atelier internazionale della Manualità Creativa che dal 17 al 20 di Marzo si svolgerà presso il padiglione 8 della Fiera di Roma.
Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:30, per soli 10 euro, avrete modo di interagire con dei veri professionisti di queste arti artigianali che, nell'era del tutto e subito e a basso costo, si sono un po' persi.
Le aree tematiche di Abilmente sono concentrate in varie sezioni dai Bijoux al Cake e sue decorazioni, ma anche Crochet-Tricot, Cucito, Patchwork, Ricamo e merletto, Tecniche decorative e Tessitura.
In tutte queste specialità ci saranno dei veri Big di livello internazionale che lavoreranno sotto i vostri occhi. Sarà possibile quindi acquistare in loco creazioni "handmade" oppure seguire workshop e lezioni di gruppo su quella che è la vostra materia preferita.
Ogni padiglione sarà dedicato ad una delle diverse aree tematiche quindi anche l'ambientazione stessa e le varie scenografie saranno perfette per suggestionarvi ancor di più.
Non tutti sanno infatti che questa manifestazione esiste già da diverso tempo e coinvolge non solo il comune di Roma ma anche altre città d'arte italiane. È una mostra itinerante che segue le tematiche stagionali secondo i trend del momento.
Se siete davvero interessati a seguire anche qualche corso potrete collegarvi al sito www.romaprimavera.abilmente.org, per iscrivervi per tempo ai vari workshop.
Pezzi di antiquariato (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), arredi, gioielli e oggetti vintage, autentici conversation pieces: 1.000 gli espositori presenti. Si è aperta oggi alle Fiere di Parma l'edizione primaverile della prestigiosa kermesse internazionale dedicata ad antiquariato, modernariato, nonché al più raffinato collezionismo vintage. Quest'anno, ad arricchire l'evento anche una serie di appuntamenti collaterali che guardano al contemporaneo mettendo in vetrina le opere di artisti di fama mondiale: da Nan Goldin a Pistoletto, da Vico Magistretti a Ulrich Tillmann, Maurizio Galimberti e Mario Sironi.
Il nuovo volto di Mercanteinfiera fra design, arte contemporanea, fotografia è un viaggio tra passato e modernità interpretato attraverso i diversi linguaggi espressivi. Sino al 6 marzo, alle Fiere di Parma.
Parma, 27 febbraio 2016
foto di Francesca Bocchia
Per tutti gli amanti della montagna qualche utile consiglio su come arredare la propria da casa di villeggiatura. Sia per chi debba ancora iniziare da zero sia per dare un volto nuovo agli ambienti, con alcuni facili accorgimenti.
Di Giulia Santoro
Anche se quest'anno ne è venuta veramente pochina, la neve è la protagonista indiscussa dei nostri inverni.
Molti di noi ne sono così attratti che non resistono a scappare tra le nostre bellissime montagne per godersi qualche ora di relax in ogni momento libero.
Tra questi, certamente, c'è che finalmente ha realizzato il sogno di acquistare o prendere in affitto la tanta desiderata "Casa per le Vacanze" in montagna!
Il primo divertente impegno da prendersi in questo caso è "come arredarla"?
Il primo indicatore è "seguire il nostro istinto". Ognuno di noi ha gusti e preferenze più o meno dettagliate, ed è giusto che anche la nostra casa rifletta quello che siamo attraverso l'arredamento. Senza dimenticare che questa però è una casa di montagna, dove trascorreremo per lo più momenti sereni, lontani dalla caotica realtà quotidiana.
Provate a chiudere gli occhi un momento e cercate con la mente di essere tra quelle montagne. Immaginate ora di entrare nella vostra casa, in un posto che avete solo sognato, un posto che è il massimo delle aspettative. Quali oggetti sta immaginando la vostra mente e quali colori e quali sapori?
Benissimo, partiamo da qui e tenente a mente le sensazioni provate durante questo esercizio e cosa avete visto.
L'arredamento ideale per voi sarà proprio quello!
Non temete di osare troppo perché in montagna tutto è concesso, anzi, è d'obbligo.
Per ricreare il vostro splendido " chalet di montagna", si trattasse anche di un appartamento nel centro storico del paese, vi consiglio di sfruttare gli elementi che la natura già vi mette a disposizione: legno e pietra faranno da padrone ed è doveroso renderne omaggio anche in casa.
Benissimo dunque i travoni a vista grezzi, le boiseries imponenti dovranno abbracciare la maggior parte delle pareti della casa.
Pietre, o pietroni, saranno l'elemento principale nelle zone della sala da bagno, in cucina e attorno al caminetto.
Per un arredamento di montagna è necessario lasciare tutto come natura l'ha fatto, senza apportare modifiche ai colori del legno o delle pietre.
Andate a trovare qualche oggetto naturale tra i boschi: pigne, rami di abete, ceppi dimenticati infatti saranno l'ideale come seduta attorno ad un tavolo, come porta lumière o come centro tavola per le vostre cene.
Tappeti di pelo, grossi cuscini con ricami tirolesi o dell'alta savoia, copertone ripiegate su divani, divanetti, puff e letti saranno l'ideale per ricreare un atmosfera calda e accogliente.
I colori dominanti dovranno essere i complementari di quelli che sono all'esterno, di conseguenza gli opposti del marrone, del grigio e del verde. Esagerate dunque con bianco, rosso, panna, con tutto quello che riguarderà biancheria del soggiorno, della camera da letto e del bagno. Esagerate con le essenze da ambiente, candele, abat-jour, luci soffuse e tutto ciò che vi aspettereste di trovare in una baita di alta montagna.
Se invece opterete per un arredamento più freddo ed elegante invece vi consiglio il "tone sur tone" il cui effetto sarà sicuramente più soft.
Non abbiate timore di "riempire". Le case di montagna vanno assolutamente riempite. Ogni sorta di suppellettili, oggetti d'arredamento o di design vanno tutti benissimo, ma con l'unico imperativo: rigorosamente acquistati o raccolti in loco!
Sarebbe una vera caduta di stile portare qualcosa di non autoctono in un contesto così incontaminato.
Il mio augurio però è che possiate riempire i vostri spazi di mille ricordi indimenticabili, di sorrisi, di brindisi e relax, a prescindere dall'arredamento che avrete scelto.
With the courtesy of chaletdimontagna.net
Gioielli: tutte le nuove tendenze 2016. Le forme i colori e i materiali protagonisti per tutti gli stili e tutte le tasche. Ecco cosa propongono i luxury brand da Bulgari a Cartier a Damiani, Eden e Chopard e i consigli pratici per essere sempre alla moda!
Di Giulia Santoro
Diciamo la verità: noi donne amiamo i gioielli!
Di qualsiasi genere, forma o colore, ogni scusa è buona per comprare qualcosa di nuovo, di prezioso che sia per una serata importante, un colloquio di lavoro o da abbinare ad un outfit speciale.
Non per niente i gioielli sono sempre il regalo più azzeccato ed apprezzato qualunque sia l'occasione.
Non per niente il tema odierno scelto per lo spazio in Rubrica dedicato al Design è rivolto ai gioielli e a tutte le nuove tendenze 2016.
I luxury brand da Bulgari a Cartier a Damiani, Eden e Chopard propongono collezioni brillanti, in tutti i sensi. I veri protagonisti sono l'oro e gemme coloratissime. Anche se siamo in pieno inverno infatti nessuna maison rinuncia all'allegria che questi monili portano con sé ed ecco che le grigie giornate invernali si ravvivano con i colori vivaci delle pietre preziose.
Non per niente la parola d'ordine è "più grande è meglio è". Dalle passerelle dominano collane, bracciali e anelli over-size in pieno stile retrò, come per esempio proposto nell'ultima sfilata di gioielli da donna di Just Cavalli.
Si sà che i diamanti sono i migliori amici delle donne, ma è altrettanto vero che di gioielli ce n'è sempre per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche.
Torna in auge anche la bigiotteria, ma non solo quella di lusso, non importa quanto sia "preziosa", l'importante è che faccia risaltare al meglio la donna che li porta.
I "gioielli ironici" sono una delle tendenze più in voga per l'autunno inverno 2015-2016. I gioielli di design di quest'anno vedono spiccare labbra, ancore, corde marinaresche e persino i nostri cari animali da compagnia diventano collane, anelli o bracciali (www.miasitaly.it).
Rimangono sempre un "evergreen" i gioielli eleganti dove la qualità dei materiali incontra un gusto classico e raffinato (www.digregoriogioielli.com ).
Per chi ama i "vecchi tempi" sempre di moda i gioielli dal tocco vintage: oro giallo e pietre preziose per un look casual da tutti i giorni.
Il mio consiglio a tutti gli uomini previdenti, che magari si sono lasciati sfuggire l'occasione di per un regalo prezioso a San Valentino, è proprio quello di regalare un gioiello, di sicuro non sbaglierete!
Infatti sono impossibili i doppioni, che siano orecchini, bracciali, anelli o collane alle donne fanno sempre piacere riceverli, basta avere qualche accortezza:
E il gioco è fatto!!
Mostre, installazioni, fotografia, architettura e design, video arte, realtà virtuale, food design, musica: uno sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente: Festival della Creatività Contemporanea a Parma dal 2 aprile al 15 maggio.
Tutte le foto della presentazione nella galleria in fondo alla pagina ph. Francesca Bocchia
Parma, 10 febbraio 2016
E' stato presentato ieri, presso il Teatro Agorà della Triennale di Milano, "Parma 360", Festival della Creatività Contemporanea che si terrà a Parma dal 2 Aprile al 15 Maggio. Mostre, conferenze, installazioni, conferenze, workshop: un evento unico, senza precedenti sta per coinvolgere la nostra città.
Uno sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente. Mostre, installazioni, fotografia, architettura e design, video arte, realtà virtuale, food design, musica. Un grande evento culturale che di snoderà fra mostre disseminate in tutta la città, conferenze, workshop e circuiti off.
Anche i negozi del centro storico, grazie al supporto di Ascom Parma Confcommercio Imprese per l'Italia, per tutto il periodo del Festival ospiteranno la creatività e le opere di numerosi artisti che si metteranno "in mostra" attraverso le vetrine dei negozi.
Spazio anche alla didattica. In occasione del Festiavl, le associazioni KONTAINER e 360° Creativity Events, con il contributo di Funder35, hanno ideato PARMA 360 CREATIVITY LAB una piattaforma di servizi per la formazione specializzata delle professioni dell'arte e della creatività in cui si incontrano patrimonio storico, cultura e nuove tecnologie per promuovere l'occupazione dei giovani, cercando di favorire e creare nuovi sbocchi professionali promuovendo la cultura e la creatività nei diversi settori (fotografia, design, new media, web digital) come leva di sviluppo socio-economico, motivo per il quale anche Cariparma Crédit Agricole e Chiesi hanno trovato una profonda unione di intenti con questa prima edizione del Festival Parma 360.
Tra le attività formative in programma: il workshop Fotografare con i Fotografi, il workshop Food Design e Food Stylist, un Forum Internazionale sulla "Rigenerazione Urbana", con la partecipazione di Michelangelo Pistoletto e la collaborazione di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Ordine degli Architetti e Pianificatori di Parma. Un corso per curatori "Young Curator", impostato attraverso la metodologia del "learning by doing".
Fra i tanti eventi in programma, in Piazzale della Pace, insieme al maggiore artista contemporaneo, Michelangelo Pistoletto e a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, con il coordinamento dell'associazione parmigiana Manifattura Urbana, verrà realizzato il simbolo del Terzo Paradiso, con l'intento di avviare un processo di rinascita e rigenerazione urbana in un'area monumentale della città che sta subendo negli anni un processo di incuria e abbandono.
Palazzetto Eucherio Sanvitale, prezioso gioiello dell'architettura tardo-quattrocentesca nel cuore del Parco Ducale, ospiterà Maurizio Galimberti. L'Instant Artist presenterà a Parma una serie inedita intitolata AriDadaKali 2012-2015, a cura di Benedetta Donato. Attraverso il corpo, lo studio del nudo femminile e un intreccio di riferimenti e citazioni, da Giacomo Balla ai fotogrammi di Man Ray e Moholy-Nagy, Galimberti fa parlare la propria immaginazione.
A Palazzo Pigorini, in strada Repubblica, rivivrà l'archivio del designer e architetto Vico Magistretti con la mostra Archivio in viaggio realizzata in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti e Berni Studio di Parma. Schizzi, appunti, fotografie e oggetti d'arredo illustreranno gli storici sodalizi professionali di Magistretti con alcune delle più importanti aziende italiane di design.
Sempre Palazzo Pigorini ospiterà The art of food valley a cura di Chiara Canali: un tour attraverso le forme, i sapori e i colori del distretto territoriale della Food Valley emiliana, un percorso di intersezione tra artisti e cibo in omaggio a Parma recentemente eletta dall'Unesco "Città Creativa per la Gastronomia". Ventitré artisti rifletteranno su venti prodotti tipici DOP e IGP compresi nel territorio della Food Valley utilizzando tutte le forme e le tecniche espressive, dalla pittura alla scultura, dall'installazione alla fotografia.
La Chiesa sconsacrata di San Ludovico in via Cavour ospiterà la video-installazione OPUS del visual artist C999 e le fotografie di ERRESULLALUNA. Opus, ispirandosi alle cromie e all'estetica manierista, "affrescherà" simbolicamente le pareti con un'opera tra la video arte ed il vjing. Uno spettacolo immersivo, proiettato ogni ora per tutta la durata del festival amplificato ulteriormente grazie alla piattaforma cloud Fullmmersion che consentirà una navigazione virtuale a 360°. L'installazione è accompagnata da 17 opere fotografiche a sfondo sacro di grandi dimensioni realizzate da Erresullaluna e Chuli Paquin De Poulpiquet.
The Strange Days – cose dell'altro mondo, da venerdì 1 aprile sino a domenica 3 aprile, animerà gli spazi dell'Ex-Manzini-WoPA (a cura di Federica Bianconi in collaborazione con Associazione Workout Pasubio, Solaris, spazio entropia, CNA, CACCA, Sequence e spazioborgoriccio e con il contributo di Paolo Schianchi, Gianluigi Ricuperati, Elisa Barbieri, Otto Grozni, Marco Scotti e Valentina Rossi).
72 ore di creatività dirompente, irregolare e fuori dal coro, The Strange Days condivide spensieratezza, bizzarria, divertimento, in un contesto multidisciplinare che coinvolgerà cittadini irregolari e non, artisti, scrittori, attori.
L'iniziativa è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events, Art Company, Made in Art, Kontainer, con il contributo del Comune di Parma, la direzione artistica di Camilla Mineo, Chiara Canali, Simona Manfredi, Federica Bianconi e un'ampia rete di partner pubblici e privati.
L'obiettivo della manifestazione, alla sua prima edizione, è quello di recuperare la naturale vocazione culturale e artistica della città, facendo vivere in modo nuovo e sinergico gli spazi espositivi, valorizzando la comunità creativa sul territorio e coinvolgendo in maniera attiva la cittadinanza.
Tutte le info su www.parma360festival.it
Con l'arrivo di un bebè si rischia di perdersi nel mondo delle cose che sono o sembrano indispensabili. Qualche utile consiglio di Caterina Cappetti, family consultant, per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
Di Giulia Santoro
Parma, 8 febbraio 2016
L'arrivo di un bebè è sempre una gioia enorme in una famiglia che lentamente prende forma. I neo genitori si devono dunque preparare al meglio per affrontare quella che sarà sicuramente una grande avventura.
Iniziano giri interminabili per negozi per scegliere tutto l'occorrente. Mamma e papà vengono catapultati così in un gigantesco nuovo mondo, costellato di oggetti e prodotti mai sentiti prima, abitato da persone che sembrano parlare un'altra lingua, per le quali TUTTO (ma proprio tutto!) è assolutamente indispensabile e va acquistato immediatamente (anzi, sei già in estremo ritardo).
A tutti questi neo genitori vogliamo dare un po' di tregua per avvicinarci ad un momento importante e pieno di gioia con la massima tranquillità, ma anche preparazione.
Ho avuto modo di incontrare Caterina Cappetti, family consultant genovese, che ci rivelerà qualche trucco per arredare al meglio la cameretta del pargolo in arrivo.
1 – NON TUTTO SERVE SUBITO
Dovete resistere alla tentazione di "ricoprirvi" di oggetti, perché il rischio è di ritrovarsi con ciò che potreste non usare mai. Quindi, "compilate una lista" delle cose strettamente necessarie. Fatevi aiutare da parenti e/o amici che ci sono già passati (in questi casi l'esperienza serve!!). Tenete presente che, dopo la nascita del bambino, arriveranno un sacco di regali quindi meglio limitare l'acquisto alle cose indispensabili, il resto può attendere.
2 – SPAZI VITALI
Un neonato ha bisogno di molto spazio (pur essendo così piccolo). Prima di procedere all'acquisto di qualunque cosa occorre avere la piena consapevolezza dello spazio a disposizione. Tenete un metro a disposizione sempre. Questo vale non solo per la stanza che avete deciso di adibire a "cameretta" ma anche per altri spazi di cui necessariamente il bambino dovrà usufruire quali la cucina, il salotto, il bagno, ecc.
3 – PRATICITA', SEMPLICITA' E COVENIENZA
Sono i tre principi che dovete tenere a mente sempre perché gli oggetti che andrete ad acquistare devono semplificarvi la vita non complicarvela!
Sconsiglio l'uso preponderante del colore che si riferisce al sesso del bimbo. Puntate piuttosto su colori neutri. Questo renderà la stanza più versatile e nel tempo non sarete costretti ad effettuare grossi cambiamenti. Per lo stesso motivo non acquistate una marea di "mini mobili", meglio adattare quelli già esistenti.
I "must" di prima necessità:
Tutto il resto verrà da sé...in bocca al lupo e congratulazioni per l'arrivo del bebè!!
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