Le associazioni di due quartieri "critici" di Parma ribadiscono il sostegno alla candidatura di Pietro Vignali per risolvere i problemi che l'attuale Giunta ha trascurato per dieci anni.
Vignali presenta un piano per affrontare i rincari energetici e un pacchetto anticrisi per la salute
IRREGOLARITÀ NEI BILANCI DEL REGIO: IL MINISTERO SOSPENDE I CONTRIBUTI. BUZZI: PERCHÉ PIZZAROTTI E GUERRA NON HANNO INFORMATO LA CITTÀ?
“Se c’è una cosa che lamentano i parmigiani è la mancanza di comunicazione con il Comune. Il Comune di Parma da 10 anni è diventato un fortino inaccessibile ai cittadini. E’ diventato
impossibile per i cittadini, le imprese, i professionisti e gli addetti ai lavori dialogare con l’ente che invece dovrebbe essere al loro fianco." Esordisce così Pietro Vignali in una nota divulgata alla stampa.
Sull’aeroporto Cargo, oggi Michele Guerra mette in atto il medesimo imbroglio con cui il suo collega di giunta Pizzarotti ha ingannato la città 10 anni fa sull'inceneritore.
"E’ triste che Michele Guerra, che fino a qualche giorno fa aveva contribuito a mantenere il dibattito politico su programmi e proposte, abbia deciso di scendere sul piano delle
falsificazioni e degli attacchi personali a Pietro Vignali, che fino a qualche giorno fa erano state prerogativa di alcuni dei suoi sostenitori più invasati.
Pietro Vignali interviene pubblicamente per spiegare gli errori commessi dal commissario Ciclosi - relativi al falso debito del Comune di Parma di recente certificato anche dal Centro Studi Enti Locali - e tutta la vicenda giudiziaria che lo riguarda.
Ha ricordato gli errori investigativi e giudiziari poi ammessi dal Tribunale, l'induzione prima alle dimissioni - da cui è conseguito il commissariamento del Comune - e poi al patteggiamento dopo che gli erano stati bloccati conti correnti e sequestrata la casa, mettendolo nella impossibilità di sostenere le spese di un processo ordinario.
Ha inoltre ribadito che il Tribunale lo ha riabilitato completamente, accertando di fatto che le accuse mosse nei suoi confronti erano infondate e che ora ha diritto ad un risarcimento per danni morali e materiali.
Infine, visto il perdurare di calunnie in merito a questi argomenti, porterà avanti azioni di querela per ripristinare la verità.