Il "Sistema Piacenza" è ormai pronto a intraprendere il cammino verso EXPO2015.
di Virgilio --
Piacenza, 12 Ottobre 2013 -
Nel salone del primo piano del Palazzo Gotico, ampio ben 700 mq illuminato su tutti i lati da grandiosi finestroni e dal rosone sul lato est, già adibito alle riunioni dell'Anzianato, si è celebrata la settima edizione del "Premio Coppa d'Oro".
Un successo di pubblico che ha fatto da cornice calorosa ai tre premiati: Diana Bracco, Gualtiero Marchesi e Benito Benedini. Tre illustri personaggi che da oggi saranno "testimonial" dell'agroalimentare piacentino nel mondo.
Un'ouverture verdiana ha introdotto gli interventi degli illustri ospiti presentati dall'ideatore del premio e Presidente della locale Camera di Commercio, Giuseppe Parenti.
"Abbiamo con noi questa sera, introduce Giuseppe Parenti, Diana Bracco Presidente del suo Gruppo , donna concreta e determinata cui spetta il compito di vincere la sfida di Expo2015, l'amico Benito Benedini presidente del Gruppo Sole 24 Ore ma anche un grande produttore di semola, e Gualtiero Marchesi che ha insegnato a cucinare a generazioni di cuochi".
La Coppa Piacentina, secondo il presidente Parenti, come elemento trascinante della filiera agroalimentare tant'è che da quest'anno è stato affiancato il "Gutturnio" e prossimamente sarà la volta della meccanica. Eccellenze piacentine che dovranno attrezzarsi per conquistare il mondo. In sintesi l'invito è di fare sistema. Del medesimo avviso è Benito Benedini il quale aggiunge che alla doti italiane tipiche di fare innovazione occorre affiancare l'organizzazione e la crescita dimensionale delle imprese nostrane prendendo ad esempio, in questo specifico campo, i francesi e i tedeschi.
Un'occasione importante per fare sistema sarà offerta da Expo2015 che, stando a Diana Bracco, potrà dare un impulso al turismo notevole (sono previsti 20 milioni di persone), e produrrà occupazione. "Già 136 nazioni hanno aderito, sottolinea Diana Bracco, e l'expo sarà anche una straordinaria occasione attrattiva per gli investimenti stranieri." 60 , infatti, sono già i paesi che hanno confermato la presenza con i loro padiglioni (45 erano nell'edizione di Shanghai) e tra essi la Cina che ha deciso di presenziare con ben 3 padiglioni a dimostrazione dell'interesse internazionale verso l'Italia. Secondo "Un recente studio della Bocconi, prosegue la presidente Expo2015 e Commissario del Padiglione Italia, conferma che l'esposizione sarà uno straordinario acceleratore di quelle infrastrutture che il territorio chiede da anni e sarà un propulsore del rilancio dell'Italia nel mondo."
Gualtiero Marchesi, che ama definirsi "Cuoco", illustra l'esperienza di Alma la Scuola di Cucina Italiana di cui è rettore e che in dieci anni di vita ha saputo conquistarsi un posto importante diventando attrattiva per ben 17 nazioni. "Abbiamo iniziato con corsi di cucina e ora abbiamo avviato anche corsi di pasticceria." Partita con 17 allievi, sottolinea il "cuoco Marchesi", oggi ha superato i 2000 allievi annui. "Bisogna, conclude il maestro, creare la scuola per insegnati di cucina, quelli che dovranno ben spiegare il perché e il per come si fanno le cose. Come il datore di lavoro fa con i suoi operai."
Anche il Prefetto, Antonio Puglisi, ha inteso intervenire per sottolineare la grande opportunità offerta da expo2015 per il sistema piacentino attraverso la costituzione della società di scopo. "La Prefettura non può aderire alla Società di scopo, ma ritengo di considerarci parte integranti a questa associazione perché abbiamo un comune obiettivo: fare progredire Piacenza in ogni forma e in ogni modo".
In chisura e prima del buffet, a base ovviamente di Coppa e Gutturnio, i rappresentanti dei due consorzi hanno, a sorpresa, voluto premiare il presidente Parenti a conferma di un successo dovuto prima di tutto all'idea e poi alla determinazione per conseguirlo.
Il sistema è ormai attrezzato e Piacenza è ormai pronta per farsi, ancor meglio, conoscere nel mondo calcando quello straordinario palcoscenico che sarà EXPO2015.
di Virgilio--
Piacenza, 06 agosto 2013 --
Un'altra iniziativa di valorizzazione turistica sorta in seno alla Camera di Commercio di Piacenza.
“Pink Route Itinerari Turistici non Convenzionali” è stato ideato dal Comitato per la promozione dell'Imprenditorialità femminile della Provincia di Piacenza, un organo in seno alla Camera di Commercio.
Il Comitato si propone come veicolo di azioni e iniziative che promuovano o sostengano l'imprenditorialità e l'impresa femminile.
L'attuale comitato ha un nome e un volto, o meglio, ha 7 nomi e 7 volti: Nicoletta Corvi (Presidente), Alessandra Tampellini, Loretta Rossetti, Federica Melodi, Paola Rossi, Federica Bussandri e Consuelo Sartori. 7 donne lavoratrici che rappresentano anche una categoria economica (artigianato, cooperazione, agricoltura, credito, industria, lavoro). Inoltre il comitato è supportato in questa iniziativa dalla dottoressa Cristina Cunico della Camera di Commercio.
Oltre alle componenti del Comitato alla conferenza stampa ha preso parte la Dottoressa Valeria Benaglia di Mood eventi e comunicazione, l'agenzia che si è occupata della creazione dei pacchetti, della gestione del sito internet e che avrà un ruolo fondamentale nella commercializzazione dei pacchetti turistici.
Come emerso dalla conferenza il progetto consiste nella valorizzazione delle imprese locali attraverso il territorio., o meglio valorizzare il territorio attraverso i suoi mestieri, le sue attività commerciali, le sue tipicità, i prodotti, i saperi artigianali, i servizi che sa offrire, le peculiarità enogastronomiche, il tutto orientato all'attività esperienziale. Inserire la cultura delle nostre professioni, dei nostri prodotti e delle nostre aziende, in mezzo all'arte, all'architettura, alla storia e alla bellezza dei luoghi piacentini.
Il progetto si traduce nella costruzione di circuiti turistici esperienziali, nati grazie ad una rete di imprese. Imprese che hanno unito le forze in vista di uno scopo comune: reagire alla crisi innovandosi ed evolvendo.
Gli otto pacchetti Pink Route che al momento coinvolgono tre vallate piacentine (Val d'Arda, Val Nure e Val Tidone) si rivolgono ad un turismo non di massa e proprio come dice il nome stesso offrono "itinerari turistici non convenzionali" che coinvolgono al momento 27 aziende piacentine e ruotano attorno a 4 tematiche: arti,
colori, mestieri e sapori. Fra le attività dei pacchetti troviamo: visite nei laboratori artigianali, corsi itineranti, laboratori di animazione per i bambini, passeggiate a contatto con la natura, scoperta delle specialità eno-gastronomiche della zona.
Si tratta di pacchetti turistici esperienziali che daranno, cioè, modo ai turisti di vivere un'esperienza: partecipare ai processi di produzione, conoscere e toccare con mano le tradizioni culinarie, artigianali, commerciali della nostra cultura piacentina, improvvisarsi anche solo per un giorno artigiano,commerciante, produttore. Un diverso modo di vivere "da turisti" il territorio ed il tessuto sociale.
Come ha ribadito più volte durante la conferenza la presidente del Comitato Nicoletta Corvi "L'obiettivo non è solo quello di proporre cultura, esperienza, territorio, tipicità della nostra provincia all'estero ma anche quello di creare una rete di cooperazione fra le aziende che hanno creduto nel progetto, infatti il primo compito del Comitato è quello di sostenere le imprese che hanno deciso di aderire all'iniziativa proprio in questo difficile momento sul piano economico". Alessandra Tampellini ha voluto ringraziare le 27 aziende che credono nell'iniziativa e si stanno impegnando perchè il progetto dia i suoi frutti: L'Angolo Dolce e Salato di Lucia Lucchini, L'Angolo Calzature, Agriturismo La Canteina di Daniela Ferrari, Arteficio , Aurora Domus Coop. Sociale, Azienda vitivinicola e agrituristica L'Oca d'oro di Gianna Vitali, azienda agricola Baraccone, Azienda agricola Cà Bacchetta, Azienda agricola Marilena Borella, Azienda agricola Uccellaia, Azienda agricola Cà Milla di Camilla Rossi, Casa Morgana Coop. Sociale , Ciao Estate e Nord Est , Claudia Marchionni, Jute & Co. Italia srl di Sara Calderoni, Kinky art & repair di Francesca Rossi, La finestra sul Po, società agricola di Giulia Zangrandi, Lagoplast srl (Burgazzi e Periti), La Tollara società agricola SS, di Mariolina e Federica Bolzoni, Le Mani e la Luna SNC, Leura di Mitzi Bollani, L.E. Cuoche per Casa, L'oca irriverente sas – azienda agricola l'Esagono di Arola (Maria de Meo), Locanda Tavernago SAS di Monica Alfieri, Magistrali vini e mieli, Maria Teresa Artusi , SL Soluzioni di Luciana Tiramani.
La validità e importanza del progetto è stata messa in luce anche dall'Assessore all'ambiente e al lavoro del Comune di Piacenza Luigi Rabuffi il quale ha partecipato alla conferenza ed è rimasto piacevolmente colpito dell'impegno del comitato e delle aziende partecipanti a questo progetto "E' un ottimo modo per far crescere il business delle imprese piacentine" ha ribadito l'assessore "ma anche un'iniziativa volta a far crescere il territorio mettendo in luce il valore aggiunto della nostra terra".
Per visitare il sito http://www.pinkroute.it
Anche su facebook alla pagina PinkRoute Piacenza.
di Virgilio -
Piacenza, 29 Luglio 2013 -
Parenti: "Un'opportunità per le imprese in un momento economico delicato"