FlashOn Mag celebra l'8 marzo omaggiando una donna simbolo da 60 anni (li ha da poco compiuti ma non si direbbe!) di classe, stile, eleganza e tantissimo glamour! La sua bellezza è stata immortalata dalle copertine dei Magazine di tutto il mondo, da pochi giorni nonna per la quarta volta, figlia di un'altra straordinaria icona di stile e bellezza. Si parliamo proprio di Sua Altezza la Principessa Carolina di Monaco nell'articolo di Renata Gorreri per omaggiare tramite lei la bellezza di ogni donna!
Carolina Luisa Margherita Grimaldi nasce a Monaco il 23 gennaio 1957.
E da qui inizia una storia di bellezza, glamour, feste principesche, foto rubate, paparazzi appostati in ogni dove, pettegolezzi, curiosità, grande classe, eleganza, naturalezza.
Sì, perché Carolina è tutto questo.
Oggi, anche nonna serena dei figli di Andrea e Charlotte e da pochi giorni del quarto nipote nato dal terzogenito Pierre con Beatrice Borromeo e a cui è stato dato il nome del suo amato e compianto marito Stefano, forse anche questo un regalo per il suo 60esimo compleanno.
Oggi 8 Marzo, giornata mondiale dedicata alle donne, è simbolico celebrare una donna nonché principessa la cui vita è iniziata all'insegna del non comune, ma dipanata intorno ad avvenimenti comuni: la ricerca dell'indipendenza, l'amore, le perdite, la famiglia, i figli, i nipoti, in un inanellarsi di avvenimenti che hanno alternato gioie e dolori, come per tutti noi. Inevitabile l'elenco dei suoi tre mariti, quattro figli e nipoti. Ha passato una vita sotto i riflettori. Ogni suo passo è stato scrutato, analizzato, sono state fatte ipotesi, domande, risposte.
Nulla pare essere sfuggito alla curiosità, anche e soprattutto affettuosa, del pubblico.
Ha preso il testimone del glamour da sua madre Grace Kelly, scomparsa prematuramente in un incidente stradale nel 1982. E' stata la musa di molti stilisti, uno fra tutti, Karl Lagerfeld, ha ispirato generazioni di ragazze e di donne con la sua eleganza e ora tocca a sua figlia Charlotte stare sotto i riflettori e prestarsi al gioco dei paparazzi. Ora che non è più così tanto sotto la lente d'ingrandimento dei media, Carolina può dedicarsi completamente alle sue attività benefiche e alla famiglia.
Tuttavia lei non è solo la principessa delle feste sfarzose, dei grandi stilisti, delle ribellioni giovanili e dei grandi amori da copertina. E' anche fortemente impegnata nel sociale e per la cultura.
E' presidente della fondazione Princesse Grace di Monaco e dell'elegante Ballo della Rosa il cui profitto è ad esso devoluto, evento creato dalla stessa Principessa Grace e che si svolge ogni anno in primavera e che anche quest'anno aprirà i battenti nel mitica Salle des Etoiles allo Sporting il 18 Marzo.
La Principessa Carolina ha creato la prestigiosa compagnia di balletto di Montecarlo e presiede l'ambitissima Academie de Danse Princesse Grace, presiede il consiglio di amministrazione della fondazione Prince Pierre de Monaco, è stata presidente dell'AMADE (Associazione Mondiale Amici dell'Infanzia), e dal dicembre 2003 è ambasciatrice dell'Unesco in riconoscimento del suo impegno a favore della protezione dell'infanzia, della famiglia e della donna.
Una bellezza sobria, mai eccessiva e non ritoccata.
Sicuramente un'icona di eleganza, raffinatezza, concretezza e naturalezza. Buon compleanno, Principessa!
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Prosegue la carrellata dei reportage realizzati da FlashOn Mag nel corso della recente Fashion Week a Milano. Federica Fasoli nell'articolo odierno ci presenta le collezioni Fall-Winter 2017-18 Moda Donna di due innovativi brand insieme a Benedetta Mazza, testimonial d'eccezione.
di Federica Fasoli
Una tavolozza di colori avvolgenti, che prende le fila dalle tinte neutre e spazia in tonalità inaspettate dal rosso acceso all'ocra gialla. Un ampio ventaglio di trame, dal geometrico optical al floreale più romantico. Versatile e poliedrica è la donna nell'autunno-inverno 2017/18 proposta da Maryling durante la scorsa settimana a Milano.
Nel lussuoso sfarzo neoclassico di Palazzo Serbelloni in Corso Venezia, è andata in scena una donna femminile, eterea, che di sera si accende attraverso morbide lunghezze in seta e discrete trasparenze per poi trasformarsi, nelle ore diurne, ed acquisire un'immagine più decisa, forte, quasi androgina.
Cappotti in lana, giacche doppiopetto e sweaters rigorosi donano alla proposta moda firmata Maryling un'allure austera, quasi militare, ingentilita dai profondi scolli squadrati o a "V" e dai pants sagomati, atti a segnare il punto vita.
"Ne ho apprezzato molto le linee semplici – ha commentato a fine sfilata la nostra testimonial Benedetta Mazza – soprattutto il fatto che la collezione riesca ad avere un carattere moderno pur essendo legata al tradizionale, alla sartoria del passato e al gusto artigianale. Splendidi i colori chiari ed i dettagli ben studiati, come ad esempio le maniche a sbuffo".
Nello stesso giorno, nel Teatro in Piazza Vetra, è stato possibile assistere ad una proposta moda diametralmente opposta che trae la sua ispirazione dal mondo alieno, extraterrestre, distante, metallico. È la nuova collezione di Annakiki, marchio di Anna Yang, designer cinese al suo debutto durante la settimana della moda milanese.
Pelle lucida, tessuti riflessanti, eco-pellicce, lana, cashmire, velluto e tecniche di ricamo 3D hanno trionfato all'interno di uno show futuristico e dal sapore cybernetico che ha portato alla ribalta l'atmosfera di accostamenti extrastrong, utilizzando le tinte dell'argento brillante in contrasto al rosa acceso, all'arancio o al borgogna.
Silhoutte dalle spalle imbottite, maniche esagerate, volumi oversize e stampe tipografiche completano la linea, conferendo alla proposta moda di Annakiki un carattere profondamente avanguardistico e di fortissimo impatto.
Photo Credits: FABRIZIO PISCOPO
Inserita nei giorni della Fashion Week di Milano, la magnifica sfilata di Italian Fur Fashion Night ha raccolto 8 grandi firme della moda della pellicceria. Davvero tante e sorprendenti le novità degli stilisti che hanno rivoluzionato le linee e le lavorazioni dei capi sempre fedeli all'alta qualità artigianale del "made in Italy". Federica Fasoli in una esclusiva per FlashOn Mag ci accompagna nel fashion show più luxury tra le collezioni A/I 17-18
A breve il video e le interiviste della sfilata....STAY TUNED! Enrico Zermani - Photographer.
di Federica Fasoli
Un nuovo spazio della moda milanese dedicato all'haut-à-porter e a collezioni di altissima qualità, realizzate attraverso la selezione di finissime e pregiate materie prime, celebrando l'arte manifatturiera ed il raffinato "saper fare". Tutto questo è TheOneMilano, salone che ha visto il suo debutto durante la Milano Fashion Week con la sfilata Italian Fur Fashion Night, realizzata in collaborazione con l'Associazione Italiana Pellicceria.
Otto i brand italiani messi in scena insieme a tre new talents internazionali, vincitori del Concorso Remix 2017, nominati nel corso della stessa serata e per la prima volta al loro incontro diretto con le aziende ed il mercato al quale desiderano rivolgersi.
La lunga rassegna di marchi Made in Italy è stata aperta da Gianfranco Ferré Furs con una collezione ispirata all'iconica ed inarrivabile Catherine Deneuve. Attraverso una tavolozza di colori inediti che si accende dal viola al corallo, dal grigio fumo all'avio, fodere in cachemire di maglia, taffetas ricamato e dettagli in nylon-seta impreziosiscono i cappotti, le cappe, i parka rifiniti da ricami couture e le pellicce.
Segue la collezione di Diego M che, per mezzo di morbidi piumini, punta sui toni del verde manila e dona nuova lucentezza alla nuance del pesca.
Fabio Gavazzi, per la sua omonima linea, commenta: "Abbiamo voluto una collezione luminosa, pura ed essenziale, che seduce con garbo passando da un minimalismo raffinato ad una sensualità sussurrata". La sua proposta vede cappotti lunghissimi dalle linee fluide e rilassate, tailleur in swakara leggero, maxi trench e parka dai grandi volumi in marmotta, rappresentando la duplice anima di un guardaroba perfetto di sera e pratico di giorno.
Ispirazioni etno pop e rock chic animano la collezione Giorgio Magnani Luxury che sceglie colori importanti come il turchese, l'argento, il grigio ed il nero deciso. I materiali puntano alla dissonanza creativa: nappe e serpenti accanto a zibellini e visoni, metalliche accanto agli shearling. Tutto che si fonde in un connubio all'apparenza discordate ma dal risultato perfetto ed azzeccato.
Anche Grandifur punta sui contrasti, attraverso asimmetrie e colori discordanti. I materiali diversi, dai visoni alle volpi, si mescolano insieme a dettagli a maglia rendendo i capi di abbigliamento più sportivi, disinvolti e spendibili.
Malamatì presenta una collezione particolare, femminile, che gioca sul colloquio di diversi materiali o in disegni a forma di fiore o farfalla. I colori passano dai toni profondi delle pellicce, del bordeaux o dell'arancio, ai toni freddi dei tessuti laminati, rosa o azzurri spesso declinati in tonalità pastello.
"Abbiamo puntato sull'animalier e sull'evergreen del leopardato in chiave extra-lusso per abiti-pelliccia neri, con pizzi e fiori di visone – ha commentato Vinicio Pajaro in riferimento alla sua linea Pajaro – le linee sono lunghe ed avvolgenti, con un tocco di morbidezza d'Oriente".
Infine la proposta Rindi che osa con squisiti intarsi e colori fluo, con uno stile che richiama celebri "hit-girl" come Bianca Jagger e l'eclettica atmosfera dello studio 54.
A concludere la sfilata vi è stato il Gran Finale firmato dalla casa d'aste NAFA che ha presentato una selezione di pelli nordamericane tutte contraddistinte da etichetta di qualità, per un tripudio scenico davvero mozzafiato.
Photo Credits – ENRICO ZIRMANI Photographer