Visualizza articoli per tag: territorio sala baganza

Al workshop, presso il Parco dei Boschi di Carrega (Sala Baganza, in provincia di Parma) partecipano 50 ragazzi provenienti dalle Facoltà universitarie di tutta Italia. Bruni, "Siamo qui perché occorre sforzo comune che conservi i valori culturali di questa splendida realtà". -

Parma, 22 Settembre 2015 –

Valorizzare il territorio e il patrimonio culturale facendo formazione: questo l'importante obiettivo che il workshop di restauro del Casino de' Boschi di Carrega si prefigge. E seguendo questo obiettivo, grazie al supporto degli esperti e al lavoro in equipe, cinquanta giovani tra studenti e laureati di architettura provenienti da tutta Italia, saranno impegnati e protagonisti attivi sino al 25 Settembre, svolgendo piccoli interventi di manutenzione e restauro.

All'apertura ufficiale, ieri, del Workshop/Cantiere dopo i saluti del Sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi e di Agostino Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato, il coordinatore scientifico Roberto Bruni ha illustrato il programma della manifestazione, promossa dall'Associazione Manifattura Urbana e dagli Amici del Parco e del Casino dei Boschi, con il patrocinio del Comune di Sala Baganza e dei Parchi del Ducato.

Saluti Istituzioni Workshop Casino Boschi rid

«Ognuno di noi deve provare pensare al motivo per cui oggi si trova qui – così Bruni ha voluto avviare ad una prima importante riflessione – : solo in questo modo si potrà giungere ad uno sforzo comune in grado di conservare e portare avanti insieme l'energia, l'economia ed i valori culturali di questa splendida realtà».

Al Presidente Maggiali il compito di presentare i Parchi del Ducato come «area vasta che rappresenta un'opportunità per la promozione turistica e culturale, ma anche per la promozione delle eccellenze e dei prodotti della filiera agroalimentare parmense».

Ottimismo espresso anche dalle istituzioni: «Un complesso monumentale di straordinario interesse per Sala Baganza e per la collettività su cui puntare per la valorizzazione culturale del territorio», ha sottolineato il sindaco Cristina Merusi.

Pubblicato in Cronaca Parma

Creare una coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio: Ente Parchi del Ducato e Manifattura Urbana alzano insieme l'asticella del fare formazione. Dal 21 al 25 settembre workshop/cantiere di riqualificazione al Casino dei Boschi di Carrega. Maggiali: "Casino dei Boschi al centro d'interesse e confronto fra cittadini, ed enti di governo territoriali". Fulvi: "Chiediamo il supporto di enti, associazioni ed istituzioni per realizzare i nostri numerosi progetti". -

Parma, 2 Settembre 2015 –

Il Casino dei Boschi, storica residenza estiva dei Duchi di Parma, inserita all'interno dei Boschi di Carrega sarà oggetto di un progetto di riqualificazione che partirà il 21 settembre e vedrà coinvolti studenti di tutta Italia.

« Con oggi proviamo ad alzare l'asticella del concetto di Fare Formazione, che non può limitarsi soltanto alla divulgazione didattica ed alla conseguente fase pratica, ma deve necessariamente includere anche la creazione di una nuova coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio »: con queste parole l'Architetto Roberto Bruni ha presentato il Workshop/Cantiere di Restauro del "Casino dei Boschi di Carrega", che si terrà dal 21 al 25 Settembre presso il Parco dei Boschi di Carrega a Sala Baganza (Parma). L'evento è promosso dall'Ente Parchi dell'Emilia Occidentale e dal Comune di Sala Baganza ed organizzato dalle associazioni culturali "Manifattura Urbana" e "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
Oltre a Bruni, coordinatore scientifico dell'evento, alla serata di presentazione svoltasi ieri sera presso la Rocca Sanvitale di Sala Baganza sono intervenuti: Agostino Maggiali, Presidente Ente Parchi Emilia Occidentale; Norberto Vignali, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sala Baganza; l'Ing. Francesco Fulvi, Presidente dell'associazione "Manifattura Urbana"; e Paolo Bussi, Presidente dell'associazione "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
All'offerta formativa, riservata a laureandi e neolaureati, hanno già aderito oltre 60 ragazzi provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria ed Architettura di tutta Italia. Le iscrizioni sono ancora aperte, sul sito web dell'associazione "Manifattura Urbana" manifatturaurbana.org/workshop/casino%20dei%20boschi.html  che rimanda al form da compilare, mentre per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina dell'evento su Facebook "Workshop/Cantiere di Restauro del Casino dei Boschi di Carrega" https://www.facebook.com/events/1447205635608679.

Tra i docenti appartenenti l'equipe didattica spicca il nome dell'Architetto Umberto Rovaldi, paesaggista e curatore nel 1980 del convegno "La progettazione di un Parco a fini multipli nei Boschi di Carrega, problemi generali di metodo e indirizzi operativi", uno studio sul Parco di Carrega (allora nato da poco) realizzato insieme a Monsignor Antonio Moroni, Professore Emerito di Biologia all'Università degli Studi di Parma.

Locandina Workshop Casino Boschi rid

Gli obiettivi del Workshop/Cantiere si delineano attorno quella che innanzi tutto è la situazione attuale dei fabbricati: si procederà con una attenta valutazione complessiva dello stato di manutenzione e degrado del complesso, diagnostica necessaria a definire lo "stato di salute" in cui versano le strutture e, al contempo, momento introduttivo che consentirà ai docenti di illustrare un complesso monumentale di così rara bellezza come Villa Casino dei Boschi.
Il passo successivo sarà una prima azione di manutenzione ordinaria su due locali, con valutazione e descrizione delle metodologie e delle fattibilità di intervento ed una scrupolosa attività di indagine e diagnosi.
Non mancherà poi un focus sul giardino con un percorso conoscitivo e di approccio alle essenze e alle varietà esistenti e l'analisi delle possibilità di interventi coordinati.
Per ciò che concerne il parco infine ci si concentrerà sul sistema territoriale attuale e sull'importanza che riveste oggi, con un'analisi degli attuali progetti in corso d'opera sull'area, i loro obiettivi e le aspettative nutrite attorno ad essi, cui verrà aggiunta una proiezione di alcune ipotesi di utilizzo temporaneo.

« Una nuova esperienza che si aggiunge alle tante già promosse dal nostro Ente per porre il Casino dei Boschi al centro dell'interesse e del confronto fra cittadini, realtà associative e enti di governo del territorio », ha dichiarato il Presidente dell'Ente Parchi Emilia Occidentale Agostino Maggiali. Ed effettivamente il Casino dei Boschi di Carrega, impianto extraurbano che da Parma e con Colorno ha disegnato, organizzato modellato e gestito un territorio giungendo a governarlo, mai come oggi è sotto i riflettori: l'anno prossimo infatti ricorrerà il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma (18 Aprile 1816) e Manifattura Urbana intende supportare l'associazione Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega in quello che non a torto è ritenuto un momento storico e sociale di elevatissima importanza per Parma e provincia.

« Quando si rivolge l'attenzione a beni di valore storico monumentale come il Casino dei Boschi di Carrega la priorità è rappresentata dall'approfondimento di tutti gli aspetti diagnostici, antropologici, tecnologici e di valore storico testimoniale – ha sottolineato Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana – ed i nostri ragazzi sono coscienti dell'importante occasione offerta loro per poter dimostrare tutto il loro impegno e valore ». Fulvi chiude infine con un appello: « Abbiamo diversi progetti in fase di realizzazione e numerosi altri in cantiere; ma la forza, la volontà e l'impegno di tutti i nostri associati, pur se encomiabili e costanti, non ci consente ancora di riuscire a portarli tutti a compimento. Perciò dico ad enti, associazioni, istituzioni e chiunque tra i privati desideri tenderci la propria mano che sono i benvenuti ».

Pubblicato in Cultura Parma

Questa sera, Martedì 1 Settembre, presso la Rocca Sanvitale di Sala Baganza l'incontro di presentazione del Workshop-Cantiere di restauro del Casino dei Boschi di Carrega. -

Parma, 1 settembre 2015 -

Dal 21 al 25 Settembre il Casino dei Boschi, storica residenza estiva dei Duchi di Parma, sarà protagonista di un Workshop-Cantiere di restauro promosso dai Parchi del Ducato, dal Comune di Sala Baganza e organizzato dalle Associazioni MANIFATTURA URBANA e Amici del Parco e del Casino dei Boschi, con il patrocinio del Comune di Collecchio.

Il Workshop sarà presentato ufficialmente questa sera in Rocca a Sala Baganza alle 20.45, con una iniziativa promossa dai Parchi del Ducato e dal Comune di Sala Baganza, in collaborazione con le Associazioni.
Ed è proprio il Comune ad ospitare la serata di presentazione con l'obiettivo di "mantenere alta l'attenzione sulla tutela e la valorizzazione del complesso monumentale del Casino dei Boschi e informare la comunità, non solo di Sala Baganza" spiega il Sindaco Cristina Merusi e prosegue "negli anni le amministrazioni coinvolte hanno partecipato ad incontri e aderito ad iniziative finalizzate al recupero complessivo del bene architettonico, anche se ad oggi non è stato ancora possibile giungere al risultato auspicato".
"I Parchi del Ducato hanno colto l'invito delle Associazioni presenti sul territorio, che da mesi stimolano l'organizzazione di incontri e iniziative per far scoprire il Casino dei Boschi ad un numero sempre maggiore di cittadini. Il giardino storico e gli edifici rappresentano comunque da tempo la cornice di numerose manifestazioni culturali organizzate dall'Ente, considerata la bellezza paesaggistica dei luoghi".

Alla serata interverranno il Presidente dei Parchi, il Sindaco di Sala Baganza, Francesco Fulvi per MANIFATTURA URBANA e Paolo Bussi e Umberto Rovaldi per l'Associazione Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega.

volantino 1 settembre rocca san vitale rid

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 29 Luglio 2015 12:03

Al via il Palio Poetico "Ermo Colle"

Un ricco programma dal 4 all'11 agosto e a settembre. La 14esima edizione incentrata su due momenti: sei compagnie teatrali si disputano il Premio della Giuria e del pubblico, e spettacoli nei Musei della provincia per le celebrazioni della settantesimo della Resistenza e del Centenario della Grande guerra. -

Parma, 28 luglio 2015 –

Ad animare Ermo Colle 2015 sono la resistenza e la passione delle arti e del territorio che ospita in luoghi eccezionali gli spettacoli: danza, teatro, poesia, storia e memoria per un'edizione ricca e di ottima qualità stilistica. Ermo Colle è stato presentato in Provincia ieri mattina alla presenza degli organizzatori, di rappresentanti dei Comuni coinvolti, di Fondazione Banca Monte e dell'Istituto Cervi.
Saranno sei spettacoli per sei serate del Palio e il laboratorio teatrale della Scuola secondaria di primo grado di Tizzano: "NOI. Perchè due sono meglio di uno" in scena nel mese di agosto. Dal quattro all'undici il Palio sarà nei Comuni di Collecchio, Corniglio, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini e Sala Baganza: il Castello di Torrechiara farà da cornice alla cerimonia finale con l'assegnazione del Premio del Pubblico e del Premio della Critica. Dai sei spettacoli in Palio quest'anno emergono figure di angeli, donne, peccatori, piccoli eroi e dèi attraverso la danza, il teatro, la poesia, la storia, la memoria.

Dopo l'introduzione di Carla Ghirardi, Dirigente del settore Cultura della Provincia di Parma, è stata Silvana Piazza, presidente dell'Associazione culturale Ermo Colle a ribadire l'importanza di un Palio "la cui filosofia è divulgare la poesia, la danza e l'arte in luoghi particolari. Parchi, rocche, castelli, luoghi poco aperti che diventano contenitori di cultura: e come dice Eduardo de Filippo la cultura è un bene comune primario". Molto intensa la collaborazione con l'Istituto Cervi: dal Festival della Resistenza di Gattatico, svoltosi nel mese di luglio, sono stati scelti due spettacoli che si sono aggiudicati il Premio della Critica e del pubblico.

"La memoria nutre la cultura e la vita civile" ha affermato Albertina Soliani, Presidente dell'Istituto Alcide Cervi. "Quando le persone vedono il teatro, assistono a manifestazioni culturali, si produce una buona alchimia e si rinnova la memoria e si scommette sul futuro. Mancano le risorse, ma ci sono idee, esperienze, capacità che si mettono insieme. Dobbiamo continuare a portare avanti la cultura, a disseminare e a diffondere conoscenza".
A settembre, invece, Ermo Colle si presenta con un'iniziativa che coinvolge alcuni Musei della provincia e con una serie di eventi legati alla memoria del settantesimo anniversario della Resistenza e ai cento anni dalla Grande Guerra. Una novità che segna una maturata attività di ricerca e di radicamento nel territorio, nei luoghi della memoria e della rievocazione.

Gualtiero Ghirardi, consigliere di Fondazione Monte Parma, si è detto onorato di sostenere il Palio e di averlo fatto fin dalla sua nascita. "Siamo a fianco della Regione Emilia-Romagna e della Provincia, e di un territorio che vuole esserci e puntare sulla cultura nonostante le difficoltà. Ermo colle, ogni anno, estende la sua attività, s'inventa e reinventa e per questo è sempre più apprezzato".
Il coordinatore artistico della rassegna, Adriano Engelbrecht ha sottolineato che "sono le parole seminare, coltivare e nutrire legate alla terra sono anche profondamente legate a questo progetto culturale e artistico. Attraverso l'arte si nutrono le comunità. Anche Ermo Colle è un giardino che è cresciuto, si è nutrito, e continua a crescere".
Anima dell'iniziativa è l'Associazione Culturale Ermo Colle, impegnata nell'educare al teatro i ragazzi della scuola di Tizzano con percorsi laboratoriali che si tengono a scuola: negli anni la scuola ha ricevuto molti premi nazionali e i ragazzi sono cresciuti con il piacere e la passione di apprezzare il teatro, il rigore e la capacità interpretativa che la disciplina sa offrire. Alcuni di essi, ora giovani adulti, seguono e condividono il lavoro di Ermo Colle.

Il programma con le date di agosto (quelle di settembre saranno comunicate in seguito).

4 agosto

SALA BAGANZA - Cortile della Rocca Sanvitale, ore 21.15
C.P.E.M. Teatro
NARCISO
Racconto tragicomico di un mito
di Stefano Dell'Accio e Monica Bonetto
con Stefano Dell'Accio
musiche eseguite dal vivo da Davide Sgorlon
in caso di maltempo interno Rocca Sanvitale

5 agosto

TIZZANO - Arena Sunshine, ore 22
Laboratorio teatrale
Scuola secondaria di primo grado di Tizzano
NOI. Perché due sono meglio di uno
lo spettacolo si svolgerà anche in caso di maltempo

6 agosto

COLLECCHIO - Parco Nevicati, ore 21.15
Claudia Rossi Valli e Tommaso Monza
MARY'S BATH [site-specific]
di e con Claudia Rossi Valli e Tommaso Monza
disegno luci Andrea Gentili, voce Fabio Pagano
produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
in caso di maltempo Auditorium Casa "I Prati" – Collecchio

7 agosto

CORNIGLIO - Castello, ore 21.15
Teatro del Tempo
AL FORESTÉR
di Matteo Bacchini da un'idea di Savino Paparella
con Savino Paparella, regia Savino Paparella
in caso di maltempo Palestra Comunale – Corniglio

8 agosto

LESIGNANO DE' BAGNI - Rivalta, Parco dei Barboj, ore 21.15
Il teatro delle quisquilie
GUERRA E PANE
Se questi sono uomini
di e con Massimo Lazzeri
scene Andrea Coppi, luci Stefano Mazzanti
video Diego Monfredini, Lucia Scipioni, Antonio De Cia
arrangiamenti Chiarastella Calconi, Diego Moser,
Massimo Lazzeri e Adele Pardi
in caso di maltempo Centro Civico - Lesignano De' Bagni

9 agosto

NEVIANO DEGLI ARDUINI - Bazzano, Piazza, ore 21.15
Associazione Culturale FC@PIN.D'OC
REFUGIUM PECCATORUM Coreografia per due peccatori
con Fabio Ciccalè e Chiara Pacioni
di Fabio Ciccalè
testi Chiara Pacioni, disegno luci Danila Blasi
lo spettacolo si svolgerà anche in caso di maltempo

10 agosto

MONTECHIARUGOLO - Castello, ore 21.15
Roberta Biagiarelli
FIGLIE DELL'EPOCA
Storia di (alcune) donne nella grande guerra
di e con Roberta Biagiarelli
drammaturgia Simona Gonella
consulenza storica Gemma Bigi
produzione La Corte Ospitale – Rubiera (RE), Babelia&C
in caso di maltempo Teatro Pasolini - Monticelli Terme

11 agosto

LANGHIRANO - Castello di Torrechiara, ore 21.15 Assegnazione del Premio del Pubblico, Premio della Critica, rappresentazione degli spettacoli vincitori.
In caso di maltempo Teatro Aurora - Langhirano

Settembre 2015

COLLECCHIO - Museo Guatelli (Ozzano Taro), NEVIANO DEGLI ARDUINI - Museo dei lucchetti (Cedogno), CORNIGLIO - Madoi Museo all'aperto (Sesta Inferiore), FONTEVIVO - Museo delle Fisarmoniche
Ermo Colle - Musei e Memorie della Resistenza- Spettacoli, letture, film e iniziative in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione.

Il Palio Poetico Musicale Ermo Colle è organizzato da Associazione Culturale Ermo Colle con il contributo di Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Fondazione Monte Parma, Parco dei Cento Laghi, Parchi del Ducato, con i Comuni di: Collecchio, Corniglio, Langhirano, Lesignano De' Bagni, Montechiarugolo, Neviano Degli Arduini, Sala Baganza.
Con il contributo di, Conad Monticelli e con Arena Sunshine, Radio Circuito 29, Puliteknica, Macelleria F.lli Orsi Lagrimone.
In collaborazione con FESTIVAL CERVI, Rassegna Teatrale LE VOCI DELL'ANIMA, Associazione Culturale EUROPA TEATRI., Circolo Culturale GRAZIA DELEDDA, Associazione AMICI DI ERMO COLLE, Associazione CORNIGLIO CHIAMA,

Con il patrocinio di UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia – L.A.S.S.,

informazioni: www.ermocolle.eu  – ermo.colle@virgilio.it 
info eventi: 342 1370224

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Oltre quaranta espositori da tutta Italia, tre giorni di degustazioni tematiche, migliaia i visitatori che hanno partecipato alla kermesse. A conquistare il Premio Cosèta d’Or è statal’Azienda Agricola Palazzo

Parma 19 Maggio 2015 -

Bilancio positivo per la XX edizione del Festival della Malvasia Premio Cosèta d’Or. Si è chiusa ieri la kermesse dedicata ai Vini dei Colli di Parma che ha registrato anche quest’anno un’affluenza di migliaia di visitatori. Oltre 40 gli stand ospiti del Mercato del Gusto, con espositori provenienti da diverse parti d’Italia, dal Friuli alla Sicilia.

Protagonista la Malvasia di Candia, regina della manifestazione, rappresentata dalle Cantine del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma.

Un week end intenso, sviluppato con un programma speciale, tutto dedicato al mondo del vino e del cibo, ambientato nello scenario dell’antico Giardino farnesiano della quattrocentesca Rocca Sanvitale che per tre giorni si è trasformata in una vera e propria cittadella del vino. A caratterizzare l’edizione 2015, oltre i 20 anni del Festival, anche un altro anniversario: il primo anno del Museo del Vino, inaugurato nel 2014 nell’antica ghiacciaia della Rocca.

ingresso del museo del vino

«Siamo soddisfatti – afferma il Sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi il Festival si conferma ogni anno sempre di più come evento di richiamo del turismo enogastronomico, perché focalizzato su un prodotto tipico di questa zona, la Malvasia di Candia, ma con una visione di ampio respiro – continua – il Festival non è la celebrazione di un territorio in modo autoreferenziale ma un’occasione di apertura verso l’esterno, di confronto culturale e sperimentazione enogastronomica, attraverso abbinamenti dei nostri vini con prodotti tipici di altre zone d’Italia – conclude -. Il successo viene anche dalla collaborazione attiva di tutte le associazioni coinvolte, dai Consorzi e dagli sponsor che ogni anno ci sostengono».

stand degustazioni

I partecipanti hanno potuto assaggiare anche altre Malvasie d’Italia, da quella istriana a quella delle Lipari, e degustare i vini oltre che con i piatti tipici del territorio (salumi, tortelli d’erbetta ecc.) anche con cibi provenienti da diverse regioni, dalla Puglia al Friuli.

«Il Festival della Malvasia è una manifestazione in costante crescita – afferma Maurizio Dodi, presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli di Parmaquest’anno c’è stato un ulteriore incremento degli stand e dei partecipanti, continueremo a svilupparlo e a promuoverlo, per cercare di far crescere l’interesse intorno alla malvasia e ai prodotti del territorio, la formula del Festival è vincente perché i visitatori venendo qui possono degustare i prodotti in loco, conoscerne il valore e la storia – conclude - . Il Festival della Malvasia non è solo il vino, ma è tutta la cultura alimentare e l’ alta qualità enogastronomica che caratterizza il nostro territorio».

Il programma del Festival si è rivolto ad un ampio target e grazie ad un palinsesto ricco di iniziative è stato capace di conquistare tutti: dagli habitué, ai giovani, alle famiglie e ai più piccoli. Non solo degustazioni, ma anche cooking show, incontri e presentazioni, la tavola rotonda sul tema del marketing e del turismo enogastronomico che ha coinvolto esperti come l’enologo di fama internazionale Donato Lanati, e poi laboratori tematici sia per adulti sia per i bambini, mostre, visite guidate alla Rocca e al Museo del Vino, escursioni sui colli in vespa e mountain bike e nei Boschi di Carrega grazie al trenino turistico Enotour.

premiazione palazzo

A chiudere la tre giorni, è stata la cerimonia dedicata al Premio Cosèta d’or, conquistato quest’anno dall’Azienda Agricola Palazzo. Un riconoscimento che storicamente viene assegnato alla migliore Malvasia dei Colli di Parma dell’anno e che consiste nella consegna simbolica della Cosèta d’Or, l’antica ciotola in legno in cui un tempo si beveva il vino nelle cantine e nelle osterie, utilizzata anche dal vignaiolo per assaggiare il vino appena spillato dalla botte e sostituita, oggi, dall'argenteo dischetto del sommelier di rango.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Sviluppi positivi per il progetto di recupero del Casino e del Parco dei Boschi di Carrega a Sala Baganza, resta però l'ostacolo di natura economica per avviare il lavori di restauro. -

Parma 06 Maggio 2015 -

Il progetto promosso dall'Associazione Amici del Parco del Casino dei Boschi di Carrega per salvaguardare e ristrutturare il suggestivo Casino dei Boschi sta finalmente raggiungendo un'importante successo. Proprio nei giorni scorsi, infatti, Raffaele Carrega Bertolini, principe di Lucedio, ha dato la sua disponibilità, qualora non vi fossero altre possibilità, a cedere il 60% della proprietà al Fai (Fondo ambiente italiano) proprio per favorire il suo recupero ed il ritorno all'antico splendore.

Una novità più che positiva per Paolo Bussi, presidente dell'associazione - "Così verrebbe a cadere uno dei due ostacoli. Rimane l'altro di natura economica, che secondo una prima stima ammonta a 25 mila euro necessari per avviare il lavori di restauro – ed aggiunge - L'obiettivo è quello di recuperare anche il giardino monumentale, oggi abbandonato. Abbiamo partecipato al censimento 2014 del Fai 'I Luoghi del cuore' nella categoria "Ville e palazzi di pregio" ottenendo oltre cinquemila voti, punteggio che ci ha permesso di presentare un progetto che sarà esposto entro il 9 giugno".



Un'iniziativa estremamente sentita che ha già coinvolto numerosi esperti ed addetti ai lavori, tra cui l'architetto Carlo Mambriani, uno tra i più rinomati studiosi in materia. Lo scopo è quello di poter arrivare a valorizzare questi luoghi ricchi di storia e bellezza naturale, dotando anche la struttura di una parte museale ad oggi inesistente.

 I passi avanti fatti fino ad ora sono stati tanti, ma tutto questo ancora non basta: "E' fondamentale che anche le istituzioni diano il loro contributo – dichiara Paolo Bussi - in primis l'ente Parco, attuale gestore degli oltre 900 ettari di storico bosco, e parte integrante degli antichi territori "delle cacce e delle delizie" del Ducato di Parma dell'epoca dei Farnese. La nostra idea è unire in una rete Sala, Parma e Colorno, collegando in tal modo i parchi del territorio. Si tratta di un progetto culturale e turistico ad ampio respiro che può cambiare e rilanciare l'intero territorio".

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 31 Ottobre 2014 09:00

Invito a salvare il "Casino dei Boschi di Carrega"

Se 1.000 è il numero minimo di firme per la segnalazione del "Casino dei Boschi" al progetto FAI "I luoghi del Cuore", 30.000 invece sono quelle necessarie per scalare la testa della classifica.

di Virgilio Parma 31 Gennaio 2014 --
Il Casino dei Boschi di Carrega deve tornare a splendere. Questo è l'obiettivo che si è posto il comitato "Salviamo il Casino dei Boschi di Carrega" attraverso la raccolta di firme affinché l'edificio storico, inserito all'interno del Parco dei Boschi di Carrega - il primo a essere istituito in Emilia Romagna -, possa essere preso a balia dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) all'interno del progetto "I Luoghi del Cuore" promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Un'iniziativa che coinvolge gli stessi cittadini invitati a segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare.
Il FAI e Intesa Sanpaolo hanno già dato voce alle migliaia di segnalazioni raccolte: 45 sono stati finora gli interventi di recupero in 15 regioni che hanno restituito a molti luoghi la bellezza originale.

Gli amanti del Parco dei Boschi di Carrega si sono perciò costituiti in comitato, stanchi di stare ad osservare il deteriorarsi del Casino dei Boschi, "vero cuore del Parco, un gioiello nascosto, un esempio raro di integrazione progettuale tra architettura e paesaggio". Già molte le firme raccolte sufficienti alla segnalazione ma il numero è ancora ben lontano dal vertice della classifica del FAI.

A oggi, infatti, sono ben 29.900 le firme raccolte per gioiello architettonico nazionale che svetta al primo posto, la Certosa di Calci (Pisa) e 23.428 i voti del secondo classificato, il Convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare seguito, a brevissima distanza con 23.141 voti, dal Castello di Calatubo (Alcamo Trapani).
Ovvio quindi che la competizione sia dura e perciò, per scalare la classifica, serve il contributo dei tanti emiliani appassionati della propria terra.
L'unico intervento finanziato in Emilia Romagna è quello relativo alla Pieve Romanica di Santa Maria Ad Nives, Mirandola vittima del terremoto modenese del 2012.
Votare è semplice, basta collegarsi al sito "I luoghi del Cuore", registrarsi e votare.

PR Casino Boschi 2 Carrega

___________________________________________
Il Casino dei Boschi è un edificio fatto costruire dalla duchessa Maria Amalia di Borbone tra il 1775 e il 1789. Fu progettato dall'architetto francese Petitot su un preesistente chalet di caccia. Nel 1819 fu acquistato da Maria Luisa d'Austria, che incaricò l'architetto Nicola Bettoli di ristrutturare l'edificio secondo lo stile neoclassico. Aggiunse un lunghissimo colonnato con al centro il Casinetto, un edificio con orologio e torre campanaria, che ospitava il teatrino di corte. La duchessa incaricò il giardiniere Carlo Barvitius, proveniente dalla corte degli Asburgo, di impiantare un elegante giardino all'inglese.

Pubblicato in Ambiente Emilia

I nuovi Codici di Avviamento Postale sono operativi a partire da oggi -

 

Parma, 12 maggio 2014 -

Poste Italiane informa che da oggi, 12 maggio 2014, sono operativi i nuovi Codici di Avviamento Postale di dieci località del Parmense. I CAP attualmente in uso resteranno comunque in vigore per i prossimi sei mesi.

I cambiamenti dei CAP sono finalizzati al miglioramento del trattamento automatico della corrispondenza nella fase di smistamento e di recapito, e sono legati anche alle recenti modifiche amministrative che hanno generato l’istituzione di nuovi Comuni. 

In provincia di Parma è stato istituito il nuovo comune di SISSA TRECASALI (nato dalla fusione degli ex comuni di Sissa e Trecasali), assumendo come nuovo CAP il 43018.

 

I nuovi CAP:

Provincia 

Località

Comune

Vecchio CAP

Nuovo CAP

PR

BASILICANOVA

MONTECHIARUGOLO

43030

43022

PR

BEDUZZO

CORNIGLIO

43020

43021

PR

FELEGARA

MEDESANO

43040

43014

PR

PILASTRO

LANGHIRANO

43010

43013

PR

RAMIOLA

MEDESANO

43040

43014

PR

SAN MICHELE DI TIORRE

FELINO

43030

43035

PR

TALIGNANO

SALA BAGANZA

43030

43038

PR

TORRECHIARA

LANGHIRANO

43010

43013

PR

 

SISSA TRECASALI

 

43018

 

Il CAP, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, è un elemento fondamentale per la lavorazione della corrispondenza, perché ne consente il trattamento automatizzato sia nella fase di smistamento che nella consegna finale da parte del portalettere. 

I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati e aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.

Per conoscere i nuovi Cap della propria zona ci si può rivolgere all’Ufficio Postale, contattare il Call Center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 o consultare il sito www.poste.it.

 

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

 

Giovedì, 01 Maggio 2014 11:06

Parma - Con la primavera arriva il Torcicollo

 

Il Torcicollo giungere puntuale come un orologio svizzero. Arriva sulle nostre teste proprio in questi giorni, dopo un lunghissimo viaggio dall'Africa Subsahariana -

 

Parma, 1 maggio 2014 -

Le prime giornate tiepide si alternano all’aria ancora frizzante. Magari si sta pure in maniche di camicia, a mezzogiorno, mentre al mattino e alla sera fa quasi freddo. Ed ecco il Torcicollo giungere puntuale come un orologio svizzero.  Arriva sulle nostre teste proprio in questi giorni, dopo un lunghissimo viaggio dall’Africa Subsahariana .

La splendida immagine ci è stata regalata da Antonio Arnanno, uno degli appassionati più attivi nell’ambito dell’iniziativa “Regala una foto alla Terra dei cinque Parchi” : i fotografi amanti della natura possono mandare i loro scatti a “Parchi del Ducato”, l’Ente che gestisce Parchi e Riserve di Parma e Piacenza (www.parchidelducato.it, il link è nella sezione “TEMI”).

Torniamo al Torcicollo, Jynx torquilla, per gli ornitologi: anche se assomiglia vagamente a un tordo, è un esponente della famiglia dei Picchi. Non tambureggia, non scava il nido nel legno, ma la sua morfologia non lascia dubbi,  è proprio un Picide:  le sue zampe hanno due dita in avanti e due all’indietro, adattamento molto utile per arrampicarsi sui tronchi. Si nutre di formiche e di altri insetti che cattura con la lunghissima lingua e il suo canto assomiglia a una risata acuta e ritmata.

Lui, il Torcicollo, di problemi alla cervicale non ne ha proprio. Anzi deve il suo nome proprio alla straordinaria capacità di muovere il collo in posizioni sinuose ed impensabili, come se fosse il corpo di un serpente.

Carlo Malini

 

 

(Fonte: ufficio stampa Ente di Gestione Per i Parchi e la Biodiversità Emilia - Occidentale)

 

 

Successo per la 31ª edizione della manifestazione podistica della Uisp. Atleti, famiglie e associazioni tutti insieme per una giornata di sport all'aria aperta -

 

Parma, 07 aprile 2014

«Una bellissima giornata di festa, all'insegna dello sport per tutti». È stato questo il primo commento di Enrica Montanini, presidente della Uisp Parma, di fronte alla grande partecipazione di atleti e famiglie alla 31ª edizione di Vivicittà, la manifestazione podistica che si è svolta ieri in oltre 40 città italiane e 20 estere.

Complice la bella giornata primaverile, ai Boschi di Carrega di Sala Baganza si sono ritrovati oltre 1500 persone, fra podisti agonisti e semplici sportivi, per trascorrere un'intera giornata immersi nelle suggestioni della natura parmense. L'iniziativa, organizzata a livello locale da Uisp, con il sostegno del Comune di Sala Baganza e della Provincia di Parma e il patrocinio dei Parchi del Ducato e dello Sportello Econstile, prevedeva tre diversi percorsi: quello agonistico di 12 chilometri, il non competitivo di 12 o 6 chilometri, il naturalistico di 10 chilometri, con partenza e arrivo dal centro sportivo Joker Center di Sala Baganza. Complessivamente i podisti che hanno partecipato alla gara competitiva sono stati 300, di cui 76 donne. Primo classificato assoluto fra gli uomini è stato Emanuel Marrangone del team “Il Castello” con 40'24''6; mentre la prima classificata fra le donne è stata Maria Pezzarossa del team “Cittadella 1592” con 47'38'',6. Gruppo più numeroso il “Casone Noceto” con 82 iscritti.

Fra i partecipanti della non competitiva, oltre a famiglie e appassionati di attività all'aria aperta, c'erano anche i ragazzi della Polisportiva Va Pensiero, dell'Unione Italiana Ciechi e della Libertas Sanseverina Parma che insieme a tutti i partecipanti hanno preso parte alla grande manifestazione podistica.

«Il Vivicittà ha dimostrato anche quest'anno l'importante opportunità che offre a tutti di trascorrere una giornata immersi nelle meraviglie dei Boschi di Carrega, praticando una sana camminata all'aria aperta – ha sottolineato la Montanini -. Siamo molto soddisfatti anche dell'interesse per l'orienteering, una delle novità delle ultime edizioni. Il successo del Vivicittà non sarebbe però possibile senza il prezioso contributo dei volontari, del Comune di Sala Baganza e del personale della nostra associazione: un grazie di cuore va quindi a tutti loro per il grande impegno organizzativo».

«Siamo felicissimi per questa belle giornata di sport e di socialità - ha commentato il sindaco di Sala Baganza, Cristina Merusi -. Il Vivicittà è una manifestazione in costante crescita che ci permette di riscoprire le bellezze del nostro territorio e i piccoli piaceri dello stare insieme,  distogliendo almeno per un giorno la mente dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Molto importante è inoltre il messaggio di pace e speranza che questa manifestazione diffonde, facendoci sentire più vicini a tanti Paesi nel mondo».

«È sempre uno spettacolo vedere così tante persone tutte insieme – ha ribadito soddisfatto Gabriele Carpena, assessore del Comune di Sala Baganza –. Questa manifestazione è fantastica perché riesce a unire agonisti con le famiglie e i bambini».

E dopo la grande corsa e le premiazioni, gli organizzatori e i partecipanti hanno animato il ViviParty, il punto ristoro gestito dal Gruppo Alpini e dalla Protezione civile di Sala Baganza che quest'anno si è arricchito della preziosa collaborazione della cuoca Delia Savi.

 

Sponsor tecnici: Gazzetta di Parma, Conad Centro Nord, Iren Spa, Gruppo AutoZatti, Joker Center, Valenti Premiazioni, Erreà Sport.

 

Associazioni ed enti coinvolti: Fiso; Assistenza Pubblica di Sala Baganza, Felino, Collecchio; Proloco di Sala Baganza; Associazione Sala Nostra; Gruppo comunale di Protezione Civile Sala Baganza; Gruppo Alpini Sala Baganza; Gruppo Alpini Avis Crocetta e Ospedalieri; Unione Pedemontana Polizia Municipale.

 

(Fonte: ufficio stampa Uisp Parma)