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Giovedì, 17 Agosto 2017 09:31

Il mojito in spiaggia? Un "nido di batteri".

Il mojito in spiaggia un "nido di batteri". A lanciare il sasso nello stagno delle infuocate estati balneari un'inchiesta di El Pais su quelli venduti da ambulanti irregolari

E' uno dei cocktail alcolici più in auge da anni a questa parte, forse il numero "1" tra quelli venduti in spiaggia. Si tratta del mojito: il mix d'origine cubana composto nelle sue tante varianti da rum, zucchero di canna, succo di limetta, foglie di mentastro verde (hierba buena a Cuba), acqua gassata e tanto ghiaccio frantumato.

E proprio per la sua diffusione amplissima in ogni località del globo, e l'esplosione del consumo che raggiunge picchi massimi in estate ed in particolare sulle spiagge, che da qualche tempo si assiste al fenomeno di più o meno improvvisati venditori di cocktail che con banchetti quasi in riva al mare o con dei chioschietti sulle strade delle migliori località balneari fanno concorrenza spietata ai gestori di bar e locali "regolari" dove i prezzi sono diventati impraticabili per i più, in special modo per la platea dei giovani, e variano da un minimo di 8 euro sino ad arrivare a 20 a bicchiere, salvo le promozioni speciali di megamoijto presentati in secchielli da 1, 2 e fino a 5 litri con un'infinità di cannucce per sorbirlo.

Un'inchiesta pubblicata in data odierna da El Pais, uno dei principali quotidiani spagnoli, lancia quasi un'allerta ai consumatori: i mojito venduti sulle affollatissime spiagge dell'estate spagnola da venditori ambulanti irregolari sono un vero e proprio "nido di batteri".

Il quotidiano ha fatto analizzare mojitos, panini e sangria comprati sulla spiaggia della Barceloneta, a Barcellona. Il risultato è senza appello. Nelle bevande sono stati trovati batteri fecali E.Coli in proporzioni "molto più alte di quelle consentite". Nel mojito è stato rilevato un valore di 720 coliformi, 72 volte superiore a quello autorizzato. Nel panino con formaggio e prosciutto il valore era di 1.000 contro un valore di 6 mila coliformi contro il massimo consentito di mille.

Un'indagine che dovrebbe invitare a riflettere il pubblico delle spiagge italiane, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", dove il fenomeno della vendita ambulante di alcolici, seppur ancora non troppo diffuso, risulta essere in crescita nelle località balneari più gettonate dai giovani, che pur di risparmiare qualcosa sono disposti a mettere da parte le esigenze igieniche. Al di là degli appelli a non consumare alcol, specie tra i ragazzi che non smetteremo mai di lanciare, non ci resta, quindi, che auspicare maggiori controlli da parte delle autorità sanitarie per effettuare le opportune verifiche sugli ambulanti di cocktail e di vivande.

Oncologia medica, terminati i lavori di adeguamento. I pazienti tornano al 7° piano della Torre
Dopo le due settimane previste, la degenza torna nella sede originaria. Grazie alla collaborazione del personale nessuna variazione nell'assistenza

E' iniziato e terminato nel pomeriggio del 16 agosto il trasloco per riportare al 7° piano della Torre delle Medicine i 16 posti letto di degenza ordinaria dell'Oncologia medica, che erano stati momentaneamente trasferiti al 6° piano della stessa Torre.

Lo spostamento si era reso necessario per effettuare lavori di adeguamento all'interno del reparto tra cui il rifacimento del controsoffitto con installazione di materiali antisismici e la sostituzione delle rubinetterie dei servizi igienici. Lavori che sono terminati nelle due settimane previste.

L'attività assistenziale non ha subìto alcuna variazione anche grazie alla collaborazione e alla dedizione di tutto il personale addetto all'assistenza del reparto, a cui va il ringraziamento della direzione aziendale.

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C'è un nuovo superfrutto sulle tavole di agosto. E ce l'abbiamo sulle tavole tutte le stagioni estive, ma che dopo aver appreso il contenuto, cercheremo di procacciarcela anche nelle stagioni più fredde. Si tratta dell'anguria, da molti considerata il frutto dell'estate per eccellenza. Fresca, dissetante e soprattutto composta in massima parte di acqua, l'anguria è in effetti uno dei migliori frutti da consumare quando l'afa è insopportabile.

L'anguria è formata dal 90% di acqua, il suo apporto calorico è bassissimo: grazie alle sue potenti proprietà antiossidanti è considerato un elisir di lunga vita, anche se a molte persone basta e avanza il suo sapore inconfondibile, dolce e succoso al contempo, capace di rinfrescare tutto il corpo in pochi morsi. Ma le proprietà benefiche dell'anguria non finiscono certo qui.

Il cocomero, grazie al licopene, è antitumorale, nonché disintossicante e diuretico, e quindi ottimo per ripulire reni e fegato. Perfetta per le gambe gonfie, l'ipertensione e la ritenzione idrica, l'anguria, infine grazie alla citrullina, riesce a mantenere elastiche le arterie, prevenendo così le malattie cardiovascolari. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione che si occupa anche di tutela della salute, l'anguria ci offre l'opportunità di un'importante soluzione naturale in grado di prevenire la proliferazione delle cellule cancerogene anche se un'alimentazione sana e una vita regolare sono le migliori condizioni per ridurle in maniera significativa.

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Mercoledì, 02 Agosto 2017 08:52

Pesticida nelle uova.

Pesticida vietato nelle uova di aziende avicole. Ritirate perchè contenevano tracce di Fipronil

Il board olandese per la sicurezza alimentare NVWA ha chiuso 180 aziende agricole di pollame nei Paesi Bassi dopo che tracce di un pesticida vietato sono state trovate nelle uova. Da allora, qualche preoccupazione è emersa in Germania per le uova provenienti da Belgio e Paesi Bassi. Lo stato del Nord Reno - Westfalia ne ha ritirato così dalla vendita quasi 1 milione dopo aver scoperto, in un'azienda di imballaggio e di distribuzione, la presenza dell'insetticida in alcune uova.

Anche il dipartimento dell'agricoltura della Bassa Sassonia ha trovato tracce di Fipronil nelle uova prodotte da diverse aziende e ordinato il richiamo immediato di 1,3 milioni di uova. Fipronil è usato come insetticida, in particolare per uccidere le pulci delle galline, ed è classificato come un "moderatamente pericoloso" da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità. Secondo gli esperti, la contaminazione è stata provocata da un'azienda olandese, la Chickfriend, situata a Barneveld, che produce antiparassitari nel Gelderland e che ha utilizzato il pesticida per trattare i parassiti.

Il Fipronil, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è un pesticida che viene spesso utilizzato per il controllo delle termiti, esche scarafaggi e prodotti per il controllo delle pulci per gli animali domestici.
Test di laboratorio hanno rivelato che gli animali che sono stati esposti a Fipronil soffrivano di comportamenti aggressivi e danni ai reni, e ha avuto un drastico cambiamento della funzione della ghiandola tiroidea.

Secondo il Journal of Toxicology i cani che sono stati trattati con il Fipronil per uso topico hanno un rischio maggiore di sviluppare cancro alla vescica. Uno studio di cani domestici che sono stati trattati con trattamenti topici delle pulci una o due volte l'anno ha dimostrato che hanno avuto un incremento del 60 per cento del rischio di cancro alla vescica.( Journal of the American Veterinary Association).

Teniamo a rassicurare che i prodotti in questione non sono commercializzati in altri Paesi né tantomeno in Italia.

(Lecce 1 agosto 2017)

Cosa sono, come si prevengono e l'importanza della diagnosi precoce. Incontro di educazione sanitaria organizzato da Ausl, Comune di Collecchio e medicina di gruppo San Riccardo Pampuri.

Il melanoma e i principali tumori della pelle sono l'argomento al centro del prossimo incontro di educazione sanitaria organizzato dall'AUSL insieme al Comune di Collecchio e alla medicina di gruppo San Riccardo Pampuri.
Martedì 27 giugno a partire dalle 18 a spiegare cosa sono, come si prevengono e l'importanza della diagnosi precoce è Emilio Sani, dermatologo e medico di famiglia della medicina di gruppo San Riccardo Pampuri.
L'appuntamento, come di consueto, è alla sede dell'Assistenza Volontaria di via Fratelli Rosselli 1 a Collecchio.
Saranno presenti anche il sindaco Paolo Bianchi, il direttore del Distretto Sud-Est Stefano Lucertini, la responsabile del Dipartimento Cure Primarie del Distretto Sud-Est Monica Pini ed i medici della medicina di gruppo Pampuri.
L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.

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(Fonte: Usl Parma)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

L'endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce il 10% della popolazione femminile provocando dolore, paura e smarrimento. L'A.P.E Onlus nasce con lo scopo di sostenere e consigliare tutte quelle donne che soffrono per questa patologia. Giovedì 8 giugno, a Salsomaggiore Terme, convegno gratuito e aperto a tutti per parlare con medici ed esperti.

Parma 08 Giugno 2017 -

Quando scopri di avere l’endometriosi ti senti sola, smarrita, con l’autostima sottozero, pensi di essere una donna “difettosa”, a metà e hai paura, perché forse non potrai avere figli. La tua vita cambia radicalmente e irapporti sociali, quelli di coppia e il lavoro sono messi a dura prova. Di questa malattia infiammatoria cronica, che colpisce il 10% della popolazione femminile, non si conoscono ancora le cause, né esiste una cura risolutiva. L’unico modo per combattere è informare. Incontri di sostegno, conferenze pubbliche, cene sociali, formazione nelle scuole, tavoli informativi sono tra le iniziative proposte in tutta Italia dai gruppi di volontarie dell’ A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi), un gruppo di donne affette da endometriosi, che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto, impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione per informare e aiutare le donne ad affrontare una malattia dolorosa e invalidante.

L’endometriosi lavora in silenzio e può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi, provoca dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile.

 L’8 giugno, alle ore 20.30, presso le Terme Berzieri, nell’omonima piazza a Salsomaggiore Terme (Pr),il Gruppo di Parma di A.P.E. Onlus, in collaborazione con il Consorzio Terme di Salsomaggiore e con il Patrocinio del Comune, ha organizzato una conferenza pubblica, dal titolo “Endometriosi: stili di vita e acque termali”. Interverrà in apertura il Sindaco di Salsomaggiore Terme, Dott. Filippo Fritelli e la vicepresidente Jessica Fiorini, per presentare l’associazione e le sue attività. I relatori saranno il Dr.Carlo Alboni, Dirigente Medico Reparto di Ginecologia e Ostetricia Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico di Modena e Responsabile dell’ambulatorio endometriosi e dolore pelvico cronico, che spiegherà cos’è l’endometriosi, quali sono i sintomi, come arrivare alla diagnosi, approfondendo gli aspetti legati al dolore, elemento che purtroppo spesso caratterizza la malattia; il Dr. Massimo Gualerzi, Cardiologo e Direttore Sanitario di Terme di Salsomaggiore, che tratterà di come un corretto stile di vita possa aiutare a contrastare l’infiammazione che una malattia come l’endometriosi provoca, parlerà inoltre di alimentazione e delle proprietà antinfiammatorie delle acque salsobromoiodiche delle Terme di Salsomaggiore. Da molti anni, infatti, le Terme hanno a disposizione cure ginecologiche e questa conferenza sarà l’occasione per spiegare in cosa consistono e che benefici portano. Una serata dedicata anche a tutti coloro che vogliono ricevere informazioni utili a prendersi cura della propria salute.

La partecipazione alla conferenza è aperta a tutti e gratuita. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Fare chiarezza sui vaccini: la "settimana della Pubblica" si apre stasera con una conferenza sul tema "proteggiamoli con i vaccini, proteggiamoci dalle bufale". Relatore: Prof. Fabrizio Pregliasco. Ingresso libero. Lunedì 5 giugno 2017, ore 20.45 Sala "Luigi Anedda" - ASSISTENZA PUBBLICA PARMA ONLUS Viale Gorizia, 2/A.

Parma, 5 giugno 2017

Si apre stasera la tradizionale "Settimana della Pubblica", organizzata dall'Assistenza Pubblica Parma Onlus con il patrocinio del Comune di Parma, per far festa insieme alla città e far conoscere i servizi offerti 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno.

Alle 20.45, nella sala "Luigi Anedda" in Pubblica (Viale Gorizia, 2/A,) si terrà una conferenza di educazione sanitaria aperta a tutti, dal titolo "Proteggiamoli con i vaccini, proteggiamoci dalle bufale", tenuta dal professor Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell'Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, oltre che presidente dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.

«L'argomento è decisamente attuale – afferma la dottoressa Cristiana Madoni, direttore sanitario della Pubblica – perché, tra sospensione dei medici contrari, illazioni sui presunti effetti devastanti sulla salute, il sospetto di guadagno da parte di aziende farmaceutiche, è normale che chiunque inizi a nutrire dubbi sui vaccini. Io, come medico, sono convinta dell'efficacia delle vaccinazioni e dei grandi risultati che nel corso degli anni si sono raggiunti. Ora questi risultati sono meno evidenti. Per questo abbiamo deciso, in occasione della Settimana della Pubblica, di invitare tutta la cittadinanza a un incontro con un esperto».

"È evidente che ci sia esigenza di fare chiarezza ancora una volta su questo tema – spiega il Professor Fabrizio Pregliasco –, parlandone in modo sereno e chiarendo i dubbi sulla pratica vaccinale».

Per avere più informazioni sulla "Settimana della Pubblica": 0521.224922/224988, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.apparma.org www.facebook.com/AssistenzaPubblicaParma 

Settimana_della_Pubblica_2017_appuntamenti.jpg

PROGRAMMA "SETTIMANA DELLA PUBBLICA" 2017

LUNEDÌ 5 GIUGNO

ore 20.45 "PROTEGGIAMOLI CON I VACCINI, PROTEGGIAMOCI DALLE
Assistenza Pubblica – V.le Gorizia, 2/A BUFALE. La corretta informazione per una scelta consapevole" (ingresso libero)
Conferenza del prof. Fabrizio Pregliasco

MARTEDÌ 6 GIUGNO

ore 20.00 APERIPIZZA (ingresso a offerta)
Assistenza Pubblica – V.le Gorizia, 2/A In collaborazione con Pizzeria "La Barchetta"

MERCOLEDÌ 7 GIUGNO

ore 20.45 "AL SARTOR PR'ILL DONNÌ" (ingresso libero)
Circolo Parma Lirica – V.le Gorizia, 2 Commedia con la compagnia dialettale "La Duchessa"

GIOVEDÌ 8 GIUGNO

ore 20.45 "LIFE, ANIMATED" (ingresso libero)
Cinema Astra d'Essai – P.le Volta, 3 Proiezione del film a cura di Telefono Amico Parma
In collaborazione con Ufficio Cinema – Comune di Parma

VENERDÌ 9 GIUGNO

ore 19.30 BICICLETTATA PER LE VIE DEL CENTRO
Assistenza Pubblica – V.le Gorizia, 2/A Iniziativa per tutti
Ritrovo e arrivo in Pubblica

ore 20.30 TORTA FRITTA E SALUME (ingresso a offerta)
Assistenza Pubblica – V.le Gorizia, 2/A In collaborazione con Orti Sociali Crocetta

DOMENICA 11 GIUGNO

ore 15.30 "BIMBI IN PUBBLICA!" (ingresso libero)
Assistenza Pubblica – V.le Gorizia, 2/A POMPIEROPOLI
In collaborazione con i Vigili del Fuoco in congedo di Parma
AMBULANZA DEI PUPAZZI
Merenda per tutti i piccoli partecipanti

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

L'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia ha appena ricevuto una menzione speciale dal Ministero della Salute per le cure palliative e la terapia del dolore nei pazienti più complessi.

Reggio Emilia, 29 maggio 2017

Di fronte al dolore causato da una malattia, l'adulto è fragile e indifeso. Ma lo è ancora di più un bambino. Soprattutto se affetto da una patologia cronica o incurabile, o da più patologie correlate. L'impegno a ridurre la sofferenza e alleviare il dolore nei pazienti più piccoli è valso una "menzione speciale" alla Regione Emilia-Romagna, in occasione del premio "Gerbèra d'oro" edizione 2017, per un progetto specifico portato a compimento nell'ultimo anno e presentato dall'Azienda ospedaliera - Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia: l'Ambulatorio pazienti pediatrici "clinicamente complessi" ("children with medical complexity"), che devono essere seguiti da più professionisti. E oggi quell'Ambulatorio, attraverso un team multi-professionale, si prende cura di 170 pazienti.
Un tema importantissimo, quello delle cure palliative e della terapia del dolore, cui in Italia ogni ultima domenica di maggio è dedicata la Giornata del Sollievo.

Il progetto dell'Ambulatorio

In provincia di Reggio Emilia si registra, come altrove, un aumento dei pazienti in età pediatrica "clinicamente complessi", seguiti sia in ospedale che dal servizio infermieristico domiciliare. Una recente rilevazione ne ha contati 289 su tutto il territorio di competenza dell'Ausl: tra questi, ci sono 69 bambini che necessitano di cure palliative e assistenza di alta complessità a livello socio-sanitario. 
Una tipologia di pazienti, per di più piccoli, che ha bisogno di essere seguita da un "team multidisciplinare pediatrico", formato da tutti i professionisti competenti. Già dal 2013 è attivo a Reggio Emilia un team nutrizionale pediatrico che si incontra regolarmente, a cadenza bisettimanale, nella Struttura Complessa di Pediatria del Santa Maria Nuova, e che vede la presenza di un medico nutrizionista e gastroenterologo, di una dietista, di una foniatra, di una logopedista, di un'infermiera e di una psicologa. 
A partire dal 2016, in seguito all'inserimento di una broncopneumologa pediatra (completamente formata sulla ventilazione non invasiva, sui disturbi respiratori del sonno e l'assistenza respiratoria al bambino clinicamente complesso), e alla collaborazione con la struttura di Riabilitazione respiratoria dell'ospedale di Correggio, il gruppo multidisciplinare ha iniziato a fornire supporto per i problemi alle vie aeree e digestive, diventando un "areo-digestive team" (come nei Paesi anglosassoni).
Si è creato così un Ambulatorio, sede delle valutazioni multidisciplinari dell'"areo-digestive team", dove convergono tutte le situazioni che richiedono un approccio multi-disciplinare, identificate sia all'interno dell'Arcispedale Santa Maria Nuova, sia sul territorio dell'Ausl di Reggio Emilia. Una realtà che si rivolge dunque a bambini con patologie neurologiche (paralisi cerebrale infantile, traumi, sindromi ipossico-ischemiche, microcefalia, atrofia, encefaliti, meningiti, gravi deficit cognitivi), neuromuscolari, malattie rare e genetiche, sindromi endocrinologiche con disfunzione respiratoria, metaboliche, degenerative, patologie con diagnosi "non ancora nota". 
Obiettivo dell'Ambulatorio è anche quello di fungere da cerniera tra il reparto di pediatria, abituale sede di ricovero dei bambini clinicamente complessi, gli altri reparti e servizi ospedalieri che ruotano attorno a questa tipologia di pazienti e il territorio, in tutte le sue componenti.

I risultati: l'Ambulatorio, dove forte impulso viene dato alla formazione dei professionisti, a un anno dalla formalizzazione dell'areo-digestive team, segue 170 pazienti, alcuni provenienti da province limitrofe. (AK)

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Sabato 27 maggio all'Emporio Bistrò Ristò nuovo appuntamento 
con il ciclo "Salute & Benessere" durante una cena appositamente studiata con un menù antiossidante e anti-aging creato da Isabelle De Santis.

Parma, 20 maggio 2017

Nutrizione e bellezza, si sa, vanno a braccetto. A maggior ragione quando si tratta di pelle e capelli. Per capire come affrontare problemi dermatologici e tricologici, sabato 27 maggio 2017 alle 20.30 all'Emporio Bistrò Ristò di viale Piacenza, 19 a Parma, arriva il nuovo appuntamento con il ciclo "Salute & Benessere".

Quali sono le principali patologie ed inestetismi che colpiscono derma e cute? Come è possibile aiutarli con l'alimentazione? Quali le sostanze nocive o le situazioni che incidono maggiormente sulla salute e giovinezza di pelle e capelli? Se ne parlerà con il Direttore della struttura complessa Dermatologia e della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma prof. Claudio Feliciani e con la dott.ssa Francesca Satolli, specialista in Dermatologia e Venereologia e dirigente medico dell'Azienda Ospedaliero- Universitaria durante una cena appositamente studiata con un menù antiossidante e anti-aging creato da Isabelle De Santis. Gli specialisti, intervistati tra una portata e l'altra dalla giornalista Francesca Caggiati, risponderanno anche alle domande dei partecipanti seduti tutti insieme a ferro di cavallo e verrà dato inoltre spazio alle iniziative delle associazioni presenti.

Un menù particolarmente sfizioso e nutriente accompagnerà i commensali durante la serata: come antipasti blini (focaccine) con salsa yogurt e trota fil di fumo e cous cous su letto di cetrioli, avocado e salmone Regina di San Daniele; come primi, mesciua spezzina con farro, cannellini e ceci all'olio bio olivastro e cavatelli con Salva Cremasco e punte di asparagi; per secondo invece pomodori al riso e bocconcini di pollo alla moda caipira con patate dolci gratinate e come dolci crostatine con crema pasticcera e frutta di stagione e apple crumble (dolce di mele) con granella di mandorle; per finire una selezione di tisane: drenante, digestiva e sgonfiante.

Il ciclo "Salute & Benessere" è patrocinato da ARGA (Associazione Giornalisti Agroalimentare), Provincia di Parma, Confagricoltura Parma e per la serata dedicata alla dermatologia anche dall'Associazione PSO-VIT Uniti per la pelle, presieduta da Giorgio Sandrelli.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 338 5219408, mentre per partecipare – al costo di 35 euro a persona, bevande incluse – occorre dare la propria adesione ad Emporio Bistrò Ristò al 0521.272820 indicando "Salute & Benessere" al momento della prenotazione.

Evento su Fb

Pubblicato in Dove andiamo? Parma