Giornate dense di incontri, passione per "il saper fare" di tanti produttori intervenuti e le numerose Aziende del nostro territorio emiliano romagnolo che hanno dato ampio lustro delle loro eccellenze e della loro grande presenza nei Mercati.
da L'Equilibrista Parma, 08 giugno 2017 - La giornata di Sabato inizia direttamente dal padiglione della Regione Emilia Romagna che si distingue su tutti per organizzazione e momenti degustativi di eccellenza.
Sabato l'hanno fatta da protagonista infatti le degustazioni di Aceto balsamico IGP di Modena curata dal Consorzio di Modena, il crudo di Parma grazie al Consorzio del prosciutto di Parma DOP ed i salumi DOP dei colli di Piacenza. Ma devo dire che è tutta la città ad essere stata coinvolta, galvanizzando turisti e grandi operatoti del settore riuniti negli stands e definire fra loro strategie e discussioni tecniche alla luce di un sole che non ha mai abbandonato queste splendide giornate.
Lasciando Viale Cavour, dove i Consorzi hanno ben illustrato le loro produzioni e solleticato i palati di interessati ospiti stranieri da tutto il Mondo, nonché personaggi di spicco della politica nazionale intervenuti, la mia attenzione si è spostata verso Piazza Ghiaia, dove il cuore pulsante della produzione nazionale batteva per davvero. E' qui infatti che si sono distinti i piccoli Vigneron italiani, o le nicchie tanto ricercate dagli amanti delle microzone e dai cru nazionali, i quali hanno dato ampio lustro alle chicche enogastronomiche che il Mondo ci invidia. L'aria è festosa e accompagna il chiacchiericcio di novelli degustatori o Famiglie in cerca di ristoro o ti prelibatezze da assaporare in libertà. Parma effettivamente sta mostrando il suo lato migliore in occasione di questa manifestazione, accogliente e ospitale come non mai.
Fino alla Pilotta il passaggio è comunque agile e fa bella mostra di se l'ormai famigerato food trucking nazionale, pur informale ma molto modernizzato tanto da offrire piatti ricercati e personale qualificato nella spiegazione dell'offerta e nelle proposte.
Devo dire che la qualità arriva anche oltre torrente, dove sotto i portici che portano all'ospedale vecchio viene ospitata una manifestazione che vuole valorizzare la cultura presente nel Ducato per le malvasie di eccellenza, ed infatti su tutte spiccano VENICA con il suo Petris , prodotto distinto per una bella salinità e struttura con finale di albicocca e frutto polposo, passando per la verdeggiante cittadina di Bosa per la produzione di una eccellenza della sua omonima Malvasia, grazie al produttore sardo Zarelli. Anche le Colline del piacentino però possono regalare grandi emozioni e finire con una grande conferma, ed ecco che svetta la pluripremiata Malvasia della cantina La Tosa, profumata, armoniosa e dal finale delicato ma deciso perfetta per gli abbinamenti della nostra cucina nostrana.
La domenica poi, ha riservato sorprese creando valore a quella che possiamo identificare come una produzione di eccellenza che ha visto protagonista il GAL, nella cura della promozione della carne di selvaggina direttamente del Ducato. La provenienza certificata e tracciata di queste carni, è stata sapientemente cucinata ed offerta al Pubblico perché potesse comprenderne la ricchezza che possono offrire le nostre Colline di Parma e Piacenza.
La tendenza che ha catturato via via la mia attenzione, in queste giornate e quella di diversi operatori, è proprio quella capacità dell'amministrazione di Gola Gola di avere ben coadiuvato il lavoro istituzionale di Aziende storiche, famigerate e strutturate, nei confronti di microimprese provenienti da tutta Italia e quindi fare da volano verso la Comunità sempre attenta e pronta ad accogliere novità e prodotti da inserire nei loro menù.
Curare degustazioni e momenti di riflessione pubblica su alcune delle tematiche regionali e nazionali è stato un punto di forza della manifestazione. Finalmente si comprende quanto sia importante la prova che porta al vero testing, al suggerimento ed al confronto diretto, a quella riflessione che se ben introdotta e spiegata da operatori del settore qualificato, portano conoscenza. Il cliente moderno ha bisogno di ricevere nozioni, ha la necessità di essere guidato all'assaggio e soprattutto all'abbinamento per poter dare un anima a combinazioni con suggerimenti che devono fare dell'Italia il punto di eccellenza che merita, continuando a fare scuola in tutto il mondo culinario sia nazionale che internazionale.
La finestra sul Mondo, offerta da Gola Gola è stata come sempre innovativa, tutto è sempre migliorabile e oggetto di cambiamento ma per un evento che si sta esprimendo ad alti livelli da così poco tempo, perché arrivato solo alla sua quarta edizione, è già un ottimo biglietto da visita per il futuro.
A Comacchio e i suoi 7 Lidi l'estate che non ti aspetti! Il 7 luglio 2017 c'è la Notte Rosa e poi, dopo le giornate in spiaggia, tanti eventi tra spettacoli, concerti ed enogastronomia. Da vivere con il consorzio Visit Comacchio.
Un'estate di grandi eventi a Comacchio (FE) e sui suoi 7 Lidi, dove godersi spiagge dorate ad un passo dalla rigogliosa vegetazione del Parco del Delta del Po (Patrimonio dell'Umanità UNESCO), dove si snodano percorsi da attraversare a piedi, in barca, in bicicletta o a cavallo, fra lagune, scorci ambientali, saline e tante specie di animali rari. Una vacanza speciale da vivere grazie al consorzio Visit Comacchio, che fa parte di Visit Ferrara.
Per chi ha voglia di festa, dal tramonto di venerdì 7 luglio 2017 a Comacchio c'è la Notte Rosa, il Capodanno dell'estate che coinvolgerà tutta la Riviera Adriatica, dalla città sull'acqua della Provincia ferrarese fino a Riccione con 110 km di spettacoli, concerti, performance teatrali, enogastronomia e locali aperti fino all'alba. Il suggestivo Ponte dei Trepponti si illuminerà di rosa. A mezzanotte, il concerto di fuochi d'artificio in spiaggia e poi ancora spazio al divertimento, che continuerà anche nei giorni 8 e 9 luglio. Sul sito di Visit Comacchio – www.visitcomacchio.it – si può prenotare il pacchetto per 2 notti in camera matrimoniale con prima colazione a partire da 100 euro a persona.
Ma l'estate sulla costa di Comacchio è ricca di sorprese. Il 1° e 2 luglio 2017, nell'ambito della rassegna Ravenna Festival, c'è "Tra Anguille e Tarante", musica, canzoni e spettacoli che raccontano le antiche tradizioni comacchiesi. I venerdì di luglio e agosto (14, 21, 28 luglio e 4, 11 e 25 agosto) c'è Comacchio by Night: le serate per chi vuole scoprire la città dopo le giornate al mare, approfittando dei tanti eventi sparsi nel centro storico tra musei e negozi aperti, musica, cultura, arte, mercatini, animazione ed intrattenimento per tutte le età. Lo scenario si fa ancora più poetico il 21 e 28 luglio e il 4 e 11 agosto, quando ci sono i Concerti in Salina, per ascoltare bellissima musica con lo sguardo sui colorati specchi d'acqua dove si posano i fenicotteri rosa. Un altro appuntamento da non perdere è la Festa dell'Ospitalità del 14 agosto: una degustazione di squisitezze locali gratuita per tutti, dalle 19.30 alle 24.00, a base di pesce azzurro appena pescato e vino di bosco, tra orchestre ed animazione per bambini. E allo scoccare della mezzanotte, fuochi d'artificio sul mare.
Si avvicina a grandi passi il momento di una curiosa invasione che toccherà la placida terra parmense: arriveranno in tanti, con "pensieri ribelli", per raccontare il mondo contemporaneo nelle sue molteplici sfumature, dalla filosofia all'economia, dalla comunicazione alla storia, passando anche attraverso la musica.
E per tutti gli interessati l'appuntamento con la prima edizione del Festival del pensiero Ribelle è di quelli da segnare in agenda, è l'occasione per incontrare, in dialogo tra loro, personalità tanto diverse e spesso "fuori dal coro", talvolta discusse ma accomunate da un senso di indipendenza intellettuale che le rende, oggi, degli autentici corsari del pensiero.
Inaugurerà il Festival, alle 17 di venerdì 9 giugno a Sissa, il Lama Ven Alak Tsawa Tulku Rinpoche, nato nel 1971 da una famiglia di profughi tibetani fuggiti dalla loro terra a causa dell'invasione cinese. Racconterà la sua esperienza di esule e profugo, narrando storie e contraddizioni di una parte del mondo troppo spesso dimenticata.
Ferruccio Andolfi, già docente di Filosofia della storia all'Università di Parma e ora direttore de "La società degli individui" affronterà le radici della rivolta e della ribellione a partire dalle parole di Stirner e Marx.
Giuseppe Ambrosio e Corrado Claverini si confronteranno sui temi della filosofia e della strategia del consenso, sollevando il dibattito sulla cultura di massa.
Non mancherà l'appuntamento con Massimo Fini, giornalista, scrittore, drammaturgo, attore e attivista che ha fondato nel 2005 il movimento politico Movimento Zero, ispirato ai principi del comunitarismo, primitivismo, antimodernismo, decrescita e democrazia diretta.
Dopo il debutto di Sissa, aprirà il secondo giorno del festival, nel chiostro del Convento delle arti e delle lettere di Zibello, Diego Fusaro, che del "Pensare altrimenti" ha fatto una filosofia di vita.
Si proseguirà con Riccardo Manzotti, psicologo e filosofo che si è occupato nei suoi scritti della "mente cosciente" e che tratterà del rapporto tra il pensiero e la vita nel mondo occidentale.
Emanuele Severino, il filosofo che ha promosso un ritorno a una filosofia dell'Essere che escluda il non-essere e il divenire, approfondirà il concetto di "ribelle" attraverso l'etimo Bellum.
Marco Travaglio, giornalista e direttore de Il Fatto quotidiano, con Post-giornalismo affronterà il grande tema dell'informazione.
Toccherà poi ad Arturo Stalteri "musicare" le linee della ribellione con un excursus da Bach ai Rolling Stones.
L'ultima giornata del Festival del Pensiero Ribelle inizierà con la relazione di Emanuele Leonardi, parmigiano, ricercatore presso l'Università di Coimbra, che presenterà il libro di J.W. Moore appena edito in Italia dal titolo "Antropocene o capitalocene?", termini che stanno entrando nel dibattito collettivo sull'economia, l'ecologia e la crisi planetaria.
Seguirà il secondo intervento di Diego Fusaro, che inviterà i giovani a "riprendersi" il futuro, analizzando i meccanismi che impediscono la diffusione delle idee al di fuori del "pensiero unico".
Luca Grecchi e Alessandro Monchietto si ricollegheranno alla filosofia classica e al suo rapporto con il mondo odierno.
Il giornalista e filosofo Marcello Veneziani, che nei suoi scritti oscilla tra l'attualità e le tematiche esistenziali, si/ci interrogherà: "Il ribelle è figlio unico?".
Spetterà a Sara Montenegro, giovane studiosa carrarese, chiudere il Festival con un appuntamento fuori dagli schemi: non una conferenza ma un "Caffè filosofico", che prevede la partecipazione diretta dal pubblico, sul tema: Desiderio celato, passione e tabù: l'erotismo.
9-10-11 giugno 2017 Comune di Sissa Trecasali – Comune di polseine Zibello – Comune di Roccabianca
9 giugno, Comune di Sissa Trecasali, Parco delle Rimembranze di Sissa
ore 17.00 : Lama Ven Aska Rinpoche La pace come responsabile universale
ore 18.00 : FerruccioAndolfi Marx il rivoluzionario e Stirner il ribelle
ore 19.00 : Giuseppe Ambrosio Macchina e potere-strategie binarie del consenso nella cultura contemporanea
ore 21.00 : Massimo Fini La modernità di un antimoderno
ore 22.00: Corrado Claverini Per un nuovo Rinascimento: filosofia e interesse nazionale
10 giugno, Comune di Polesine Zibello, Chiostro del Convento delle arti e delle lettere di Zibello
ore 17.00 : Diego Fusaro Pensare altrimenti
ore 18.00 : Riccardo Manzotti Cogito interrotto. Cosa si è rotto tra pensiero e vita in occidente
ore 19 .00: Emanuele Severino Bellum
ore 21.00: Marco Travaglio Post-giornalismo
ore 22.00 : Arturo Stalteri Da Bach ai Rolling Stones: il fascino indiscreto della ribellione
11 giugno, Comune di Roccabianca, piazza Minozzi
ore 17.00: Emanuele Leonardi Antropocene o capitalocene? Scenari di ecologia-mondo nell'era della crisi planetaria
ore 17.45: Luca Grecchi Educazione classica: educazione conservatrice?
ore 18.30: Diego Fusaro Riprendiamoci il futuro
ore 19.30: Alessandro Monchietto Nulla di troppo. La metafisica greca del limite e gli orizzonti senza limiti del capitalismo
ore 21.00: Marcello Veneziani Il ribelle è figlio unico?
ore 22.00: Sara Montenegro Desiderio celato, passione e tabù: l'erotismo
Contatti:
www.festivalpensieroribelle.it - evento Facebook
Sabato 10 giugno, presso la Sala Espositiva della Galleria Incontro a Casalgrande (RE) la presentazione del libro di Daniela Ori illustrato con 20 dipinti della pittrice sassolese che interpreta le liriche e le diverse sfaccettature dell'animo femminile.
Di Manuela Fiorini
Dall'incontro di due donne, una poetessa, l'altra pittrice, nasce "Il giorno che non c'è" (Edizioni Artestampa), la raccolta di liriche di Daniela Ori illustrato da venti dipinti dell'artista sassolese Beatrice Riva. Una piccola e preziosa opera d'arte, che sarà presentato oggi, sabato 10 giugno, alle 17.30, presso la Sala Espositiva della Galleria Incontro, in Piazza Ruffilli 2, a Casalgrande di Reggio Emilia, nell'ambito dell'evento Tra pittura e poesia. Il volume si divide in sette parti, come le note di un pentagramma: Amore, Magia, Donna, Ricordi, Figlia, Incanto, Ironia. Ogni sezione conta sette poesie più la lirica conclusiva, che dà il titolo all'opera. Ogni gruppo è introdotto da un commento dello scrittore Fabio Clerici e da un dipinto di Beatrice Riva, che ha curato anche la copertina.
L'abbiamo intervistata.
"Quando hai iniziato a dipingere?
Disegno e coloro da quando ero piccolissima, ma ho adottato lo stile e la tecnica attuali dal 2010, frequentando per qualche anno corsi di pittura".
A che cosa ti ispiri per realizzare i tuoi dipinti?
"Ho sempre prediletto la figura umana, in particolar modo quella femminile, ma da quando ho iniziato a dipingere ad olio mi sono interessata anche alla figura maschile, in quanto essendo anatomicamente più possente, si presta molto bene per rendere i volumi e i contrasti di luce e ombra. I miei soggetti sono protagonisti di scene prevalentemente simboliche, allo scopo di rappresentare i molteplici aspetti dell'animo umano, anche quelli più nascosti. Si evidenzia l'imperfezione dell'uomo, il suo essere incompleto ma, a tempo spesso, traspare la speranza di ricongiungersi alla sua vera essenza. Negli ultimi tempi ho esteso la mia ricerca anche a soggetti animali, cercando di dar loro una potenza sufficiente a suscitare comunque delle emozioni che giungano in profondità nell'animo di chi osserva".
Quali tecniche utilizzi? Ce n'è una che preferisci?
"La mia tecnica prediletta consiste nell'uso dei colori a olio, che mi consentono di ottenere i migliori risultati nelle sfumature e nella resa della plasticità del corpo umano. A questi talvolta abbino acrilici e pastelli, per evidenziare i tratti o per aggiungere quegli elementi di "disturbo" che conferiscono alla figura il quel risultato "imperfetto" che desidero ottenere. Per un periodo ho utilizzato anche la pellicola trasparente, fissata al supporto mediante colla vinilica e fuoco e poi colorata, integrandola al dipinto esistente per coprire parzialmente la scena con un effetto materico. Il supporto è prevalentemente la tela, ma uso anche tavole in legno e carta".
Come hai scelto i dipinti per rappresentare le varie sezioni in cui è suddiviso "Il giorno che non c'è" di Daniela Ori?
"Li abbiamo scelti insieme io e l'autrice, ed è stato semplice e naturale. I dipinti esistevano già, non sono quindi stati realizzati appositamente, ma hanno potuto adattarsi perfettamente ai temi trattati dalle poesie grazie alla forte sintonia che ci unisce".
I tuoi quadri spiccano per l'uso del colore e per l'intensità degli sguardi delle protagoniste femminili. Come definiresti la tua arte?
"Potrei definirla, come qualcun altro ha già fatto, "scomoda", nel senso che proprio grazie alla forza, all'intensità degli sguardi, ma anche delle figure in generale, la mia arte invita a porsi domande, guardarsi dentro, cercare una libertà lontana dai condizionamenti e le convenzioni culturali che ci danno una sicurezza senz'altro illusoria, ma che fatichiamo a voler abbandonare. Le emozioni suscitate dai miei dipinti potrebbero quindi non essere sempre positive, ma una volta comprese è possibile passare oltre e proseguire il percorso verso una vita più autentica".
Le liriche de "Il giorno che non c'è" saranno interpretate da Daniela Ori, Daniele Biagioni e Paola Morandi. L'evento, a ingresso libero, è promosso dal Comune di Casalgrande in collaborazione con l'Associazione I Semi Neri (www.semineri.it).
L'endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce il 10% della popolazione femminile provocando dolore, paura e smarrimento. L'A.P.E Onlus nasce con lo scopo di sostenere e consigliare tutte quelle donne che soffrono per questa patologia. Giovedì 8 giugno, a Salsomaggiore Terme, convegno gratuito e aperto a tutti per parlare con medici ed esperti.
Parma 08 Giugno 2017 -
Quando scopri di avere l’endometriosi ti senti sola, smarrita, con l’autostima sottozero, pensi di essere una donna “difettosa”, a metà e hai paura, perché forse non potrai avere figli. La tua vita cambia radicalmente e irapporti sociali, quelli di coppia e il lavoro sono messi a dura prova. Di questa malattia infiammatoria cronica, che colpisce il 10% della popolazione femminile, non si conoscono ancora le cause, né esiste una cura risolutiva. L’unico modo per combattere è informare. Incontri di sostegno, conferenze pubbliche, cene sociali, formazione nelle scuole, tavoli informativi sono tra le iniziative proposte in tutta Italia dai gruppi di volontarie dell’ A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi), un gruppo di donne affette da endometriosi, che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto, impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione per informare e aiutare le donne ad affrontare una malattia dolorosa e invalidante.
L’endometriosi lavora in silenzio e può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi, provoca dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile.
L’8 giugno, alle ore 20.30, presso le Terme Berzieri, nell’omonima piazza a Salsomaggiore Terme (Pr),il Gruppo di Parma di A.P.E. Onlus, in collaborazione con il Consorzio Terme di Salsomaggiore e con il Patrocinio del Comune, ha organizzato una conferenza pubblica, dal titolo “Endometriosi: stili di vita e acque termali”. Interverrà in apertura il Sindaco di Salsomaggiore Terme, Dott. Filippo Fritelli e la vicepresidente Jessica Fiorini, per presentare l’associazione e le sue attività. I relatori saranno il Dr.Carlo Alboni, Dirigente Medico Reparto di Ginecologia e Ostetricia Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico di Modena e Responsabile dell’ambulatorio endometriosi e dolore pelvico cronico, che spiegherà cos’è l’endometriosi, quali sono i sintomi, come arrivare alla diagnosi, approfondendo gli aspetti legati al dolore, elemento che purtroppo spesso caratterizza la malattia; il Dr. Massimo Gualerzi, Cardiologo e Direttore Sanitario di Terme di Salsomaggiore, che tratterà di come un corretto stile di vita possa aiutare a contrastare l’infiammazione che una malattia come l’endometriosi provoca, parlerà inoltre di alimentazione e delle proprietà antinfiammatorie delle acque salsobromoiodiche delle Terme di Salsomaggiore. Da molti anni, infatti, le Terme hanno a disposizione cure ginecologiche e questa conferenza sarà l’occasione per spiegare in cosa consistono e che benefici portano. Una serata dedicata anche a tutti coloro che vogliono ricevere informazioni utili a prendersi cura della propria salute.
La partecipazione alla conferenza è aperta a tutti e gratuita. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
STAGIONE 2017
REGGIA DI COLORNO
27 Giugno – 12 Luglio 2017
27 Giugno 2017 – ore 21.30 "Soul-Jazz Dance", la giovane danza interpreta i migliori successi del Jazz e del Musical degli anni '50 e '60. Regia Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.
6 Luglio 2017 – ore 21.30 "Rigoletto", allestimento Opera integrale di G. Verdi, con il baritono Massimiliamo Fichera nel ruolo del titolo, coro dell'Opera di Parma e Orchestra Città di Ferrara diretti dal M° Lorenzo Bizzarri. Regia: Eddy Lovaglio
12 Luglio 2017 – ore 21.30 "Recital del M° Roberto Cappello" con Roberto Vignoli, saxofono. Musiche di Gorge Gershwin e di Roberto Molinelli
PROGRAMMA IN DETTAGLIO
La stagione estiva 2017 negli storici giardini della Reggia di Colorno inizierà il 27 giugno con un Gala di Danza interpretato da giovani danzatori e coreografi, provenienti da tutta Italia, dal titolo "Soul-Jazz Dance" in omaggio alle più belle musiche degli anni '50 e '60 del panorama del Jazz e del Musical. La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.
Il 6 luglio 2017
L'appuntamento più atteso della stagione con la nuova produzione lirica di Parma OperArt: l'Opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave.
Scenografia di Lorenzo Giossi secondo una visione Pirandelliana dell'Opera, costumi nella tradizione.
Il Cast dell'Opera RIGOLETTO
quest'anno è davvero straordinario a cominciare dall'interprete principale del titolo: il baritono Massimiliano Fichera nel ruolo di Rigoletto. Altra presenza prestigiosa è quella del tenore Oreste Cosimo nel ruolo del Duca di Mantova, Gilda sarà interpretata dal soprano Annalisa Di Ciccio.
Rigoletto: Massimiliano Fichera, baritono
Il Duca di Mantova: Oreste Cosimo, tenore
Gilda: Annalisa Di Ciccio, soprano
Sparafucile: Kiok Park, basso
Maddalena: Virginia McIntyre, mezzosoprano
Il Conte di Monterone: Daebum Lee, baritono
Marullo: Franco Montorsi, bass-baritone
Matteo Borsa: Matteo Benvenuti, tenore
Conte di Ceprano: Giulio A. Bocchi, basso
Giovanna: Gisella Leti, mezzosoprano
Contessa e Paggio: Liu Su, soprano
Coro dell'Opera di Parma diretto dal M° Emiliano Esposito
Orchestra "Città di Ferrara" diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Scenografia di Lorenzo Giossi
Costumi "Arte & Amicizia"
Regia di Eddy Lovaglio
Massimiliano FICHERA, baritono
Una voce calda, potente, un timbro veramente interessante con versatilità, elasticità e buona lama per affrontare ruoli impervi, quali sono quelli verdiani.
Ha interpretato già innumerevoli volte il ruolo di "Rigoletto" sempre con grande successo, durante la sua brillante carriera si è esibito presso prestigiosi teatri tra i quali: Teatro dell'Opera di Roma, Rossini di Pesaro, Regio di Torino, Grande di Brescia, Petruzzelli di Bari, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Sociale di Rovigo, il Municipale di Piacenza, Ente Luglio Musicale Trapanese, Nuovo di Spoleto e molti altri teatri di tradizione. All'estero: Cairo Opera House, Astana Opera in Kazakistan, il Bunka Kaikan di Tokyo, a Osaka, e in altre città del Giappone dove ha cantato un Tour del Barbiere di Siviglia con il tenore Antonino Siracusa e Sonia Ganassi. In Africa ha cantato alla Réunion con Fiorella Burato.
È stato il primo baritono al mondo che ha cantato a Doha il Barbiere di Siviglia, nel Quatar e ancora: Théatre du Casino di Ginevra, Siviglia, Lisbona, Barcelona, Parigi, Seoul, New York, Miami, al Teatro Poly di Pechino ha cantato Un Ballo in Maschera e ha tenuto master di canto presso il Conservatorio della stessa città.
Ha collaborato con direttori tra i quali: Gianluigi Gelmetti, Nikša Bareza, Steven Mercurio, Marcello Rota, Roberto Tolomelli, Carl Martin, Bruno Aprea, Vittorio Parisi, Marcello Panni, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Daniele Callegari, Amos Talmon, Daniele Agiman, Marco Balderi e Giampaolo Sanzogno. Tra i registi ricordiamo: Beppe De Tomasi, Filippo Crivelli, Francesco Esposito, Mauro Avogadro, George Pressburger, Michal Znaniecki, Marco Carniti e Antonello Madau Dias.
Ha collaborato con artisti come Carlo Cossutta, Andrea Bocelli, Lando Bartolini, Cecilia Gasdia, Maria Dragoni, Vincenzo La Scola, Nicola Martinucci, Ernesto Palacio, Barbara Hendricks, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Denia Mazzola Gavazzeni, Ghena Dimitrova, Francesca Patanè, Ganassi, Simone Alaimo, Siragusa e Rolando Panerai.
Oreste COSIMO, tenore
Voce generosa, dal bel colore e di grande espressività. Il tenore Oreste Cosimo, che attualmente fa parte dell' "Accademia del Teatro Alla Scala", riscosse già enorme successo nel ruolo di Alfredo ne "La Traviata" realizzata proprio alla Reggia di Colorno in occasione del Bicentenario Verdiano (2013) e proprio in quell'anno vinse l'edizione 2013 del concorso Bussetano "Voci Verdiane", al concerto al Teatro Regio di Parma, con la romanza "Ah la paterna mano" ha ricevuto un minuto di applausi. Al Regio aveva debuttato qualche anno prima, nel 2008, il ruolo di Ismaele nel "Nabucco" e successivamente il ruolo di Alfredo che diventerà poi il ruolo di spicco e maggiormente eseguito del suo repertorio. Ma negli anni seguenti numerosi sono stati i debutti importanti:
Rodolfo nella "Boheme" presso il teatro di Salsomaggiore, Il Duca di Mantova in "Rigoletto" presso il Teatro Comunale di Carpi, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Nemorino in "Elisir d'amore" con la regia del grande baritono Rolando Panerai e diretto dal Maestro Fabio Mastrangelo in occasione del "Festival Illica", Camille De Rossillon ne "La vedova Allegra" presso il Teatro Municipale di Piacenza, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Loris nella "Fedora", Don Ottavio nel "Don Giovanni", Belmonte nel "Ratto dal Serraglio" di Mozart al teatro Comunale di Firenze, Florville ne "Il Signor Bruschino" ed Edoardo ne "La Cambiale di matrimonio" di Rossini. Presso il "Teatro Alla Scala" di Milano il 7 dicembre 2014 in occasione della storica apertura di stagione, ha interpretato il ruolo di "Erster Gefangener" diretto da Daniel Barenboim nell'opera Fidelio di Beethoven trasmessa in diretta mondiale.
Nel 2016 è stato selezionato dal M° Muti come cantante nella sua Italian Opera Academy per la produzione de "La Traviata". Sempre nel 2016 successo per il ruolo del Duca di Mantova al Castello Sforzesco di Milano nell'ambito della rassegna "Notturni al Castello" . Inoltre si è esibito in diverse serate di gala con l'orchestra di Mannheim, la Filarmonica "Arturo Toscanini" di Parma, l'orchestra "Coccia" di Novara, l'orchestra del Teatro dell' Opera di Nizza svolgendo un intensa attività concertistica in Italia, in Europa e in Asia.
Annalisa DI CICCIO, soprano
Soprano lirico leggero di coloratura e dal temperamento accattivante. Ha ricoperto diversi ruoli in opera tra i quali: "La serva padrona", la "Bohème" (Musetta), "L'Elisir d'amore" (Adina), "Il flauto magico" (la regina della notte), "Falstaff" (Nannetta), "Il Barbiere di Siviglia" (Rosina) e Gilda
in "Rigoletto".
Nel luglio 2015 ha cantato per "la notte dell'opera" in occasione del "Macerata Opera Festival", ha partecipato come soprano solista nel concerto di apertura "Requiem" di Mozart della Settimana Mozartiana di Chieti diretto dal M° M. Bufalini ed è stata protagonista di un concerto nella Casa Abruzzo" EXPO Milano.
Si è esibita a "Uno mattina" su Rai Uno cantanto l'aria della "bambola" di Offenbach e vincendo il televoto con il 75% di preferenze.
Nel 2015, 2016, 2017 tournée in USA esibendosi alla "Dante Alighieri Society Massachusetts", al "Maxwell Auditorium" di Lexington MA, allo "Sheraton" Spingfield MA, e altre tappe.
Debutta nel ruolo di Gilda in "Rigoletto" nel febbraio 2017 al Teatro Regina di Cattolica diretta dal M° M. Sabbatini e poi al Teatro Sanzio di Urbino
Virginia E. McIntyre, Mezzosoprano
Nata negli Stati Uniti, ha ottenuto la prestigiosa laurea specialistica Bachelor's of Music con lode presso Purchase University a NY, in seguito ha continuato a perfezionarsi in Italia presso il conservatorio di Mantova dove si è diplomata con il massimo dei voti. Vincitrice e semifinalista di numerosi concorsi tra i quali il 1° premio Concorso Internazionale Don Matteo Colucci (Fasano), il 2° premio Gran
Premio- Canto lirico (Civenna) ed il 3° premio Concorso Nazionale (Brindisi).
La sua estensione vocale le ha permesso d'iniziare la carriera come soprano prima di maturare e sviluppare la voce da mezzosoprano. Come soprano ha debuttato a New York nei ruoli di: Donna Elvira (Don Giovanni), La Ciesca (Gianni Schicchi), Papagena (Die Zaubeflote) e Rosalinde (Die Fledermaus). Ha partecipato al Laboratorio di Enzo Dara dove ha iniziato la sua carriera italiana debuttando in: Donna Eleonora in "Prima la Musica poi le Parole" di Salieri seguito dai ruoli di Vera (Nadea), Musetta (La Boheme), Santuzza (Cavalleria Rusticana), Liù (Turandot) ed il 13 luglio 2012 ha riscosso enorme successo con il ruolo di: Leonora (Il Trovatore) a Marghera(VE) in collaborazione con il Gran Teatro Fenice di Venezia.
Da 2013 affronta i ruoli da Mezzosoprano che richiedono sia la voce rotonda con note gravi scuri che gli acuti sfogati perfezionandosi nei ruoli di Preziosilla, Amneris, Eboli, Azucena, Ulrica, Laura (La Gioconda) e Maddalena in "Rigoletto".
Kiok Park, basso
Si è laureato a Seoul (Corea del Sud), è residente a Milano dal 2014 e si è diplomato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Vincitore di numerosi concorsi, voce dal timbro deciso e possente. Dal 2008 ad oggi vari sono i ruoli debuttati: Sparafucile ne "Rigoletto" di Verdi, Inquisitore ne "Don Carlo" di Verdi, Dottore Grenvil ne "La Traviata" di
Verdi, Don Alfonso ne "Cosi Fan Tutte" di Mozart, Il Conte Rodolfo ne "La Sonnambula" di Bellini, Giorgio ne "I Puritani" di Bellini, Basilio ne "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, Angelotti ne "Tosca" di Puccini, Colline ne "La Boheme" di Puccini, Lo Zio Bonzo ne "Madama Butterfly" di Puccini.
Daebum Lee, baritono
Non di minore importanza la voce di Daebum Lee che interpreta "Monterone", baritono che ha ricoperto diversi ruoli solistici in Italia in questi ultimi anni, riscuotendo grande successo, tra i quali: nel febbraio e marzo 2016 nel ruolo di Giorgio Germont ne "La Traviata" al Teatro Montegrappa e al Teatro Micheli di Ferrara; nel ruolo di Sharpless in "Madama Butterfly"; ha tenuto vari concerti e ruoli in opera a Milano, Vienna, Berlino e San Francisco, tra le opere: L'Elisir d'amore (Belcore), La Bohème (Schaunard), Rigoletto (Rigoletto), Un ballo in maschera (Renato), oltre al Requiem di Mozart e Requiem di Gounod.
Bravi anche gli altri comprimari, come il baritono Franco Montorsi nel ruolo di Marullo, Liu Su nel ruolo del paggio, Gisella Leti nel ruolo di Giovanna e Giulio A. Bocchi nel ruolo di Ceprano.
Il coro dell'Opera di Parma (in pratica il coro del Teatro Regio di Parma) sarà diretto dal M° Emiliano Esposito e l'orchestra sarà l'Orchestra Città di Ferrara (nata dalla volontà del Maestro Claudio Abbado) con la quale già da anni è nata una proficua sinergia. L'Orchestra sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri.
Il 12 luglio 2017
Si chiude la stagione di eventi estivi realizzati da Parma OperArt, nei giardini della Reggia di Colorno, con un concerto di grande importanza
e prestigio: "Recital del M° Roberto Cappello".
La chiara fama del M° Roberto Cappello, affermato pianista concertista a livello internazionale, ed ex-direttore del Conservatorio "A. Boito" di Parma, spesso chiamato a presiedere giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, supera qualsivoglia biografia ed elenco delle innumerevoli esibizioni della sua carriera artistica ai vertici dell'arte interpretativa del concertismo.
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale e intellettuale nella scelta del repertorio volto a esaltarne i più alti contenuti.
Nel recital alla Reggia di Colorno il M° Roberto Cappello si esibirà in uno dei repertori che meglio possono esaltare la sua arte: le musiche di George Gershwin.
Al suo fianco un giovane talentuoso saxofonista, il M° Roberto Vignoli, che ci trasporterà dalla Hollywood di Gershwin a Brodway e Manhattan.
Musiche di Piazzolla e Molinelli.
Info e biglietteria: Parma OperArt, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 393 0935075
Reggia di Colorno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0521 312545
Costi: "Rigoletto" euro 25,00 I° settore, euro 20,00 II° settore
"Soul-Jazz Dance": 15,00 euro posto unico – "Recital M° R. Cappello": 15,00 euro.
Parma Etica Festival, l'evento etico più grande d'Europa. Tre giornate, il 9-10-11 giugno 2017, dedicate alla sostenibilità ambientale. Una quarta edizione, sempre al Parco ex Eridania di Parma, all'insegna del cibo buono ed etico. Conferenze con ospiti internazionali, laboratori, spettacoli, bancarelle e attività per bambini. Ingresso gratuito.
Parma, 8 giugno 2017
L'appuntamento con la quarta edizione del Parma Etica Festival 2017 è per venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 al Parco ex Eridania a Parma, dalle 9 alle 24. Tre giornate di festa all'insegna della sostenibilità in tutti i suoi ambiti.
L'evento infatti promuove gli stili di vita sani per noi e per l'ambiente, senza prodotti di origine animale e crudeltà. Organizzato dall'associazione Parma Etica ASD (affiliata ACSI) con il coinvolgimento di diverse associazioni e il patrocinio del Comune di Parma, il Festival presenta un fitto calendario: conferenze con ospiti internazionali, laboratori, spettacoli, bancarelle e attività per bambini. Il tutto nello spirito che si ritrova nelle parole ispiratrici di Martin Luther King, "We have a dream": perché tutto è possibile se abbiamo un sogno, il sogno di un mondo etico. Il Parma Etica Festival si ripropone, dopo i 40mila visitatori dello scorso anno, come il più grande evento etico d'Europa.
Fitto il programma di conferenze dal venerdì alla domenica. Quest'anno ci saranno ospiti d'eccezione come Giulia Innocenzi, giornalista de Il Fatto Quotidiano e autrice del libro "Tritacarne"; Jeffrey Moussaieff Masson, psicoanalista, scrittore e sanscritista statunitense, autore di numerosi best sellers tra i quali "Il maiale che cantava alla luna" e "Quando gli elefanti piangono"; sua moglie, dott.ssa Leila Masson, pediatra tedesca, autrice della guida "La salute dei bambini dalla A alla Z"; Selene Calloni Williams, psicologa, studiosa di sciamanesimo, scrittrice e documentarista svizzera; Vito Mancuso, teologo italiano autore di molti saggi di grande successo, tra cui gli ultimi due: "Io Amo" e "Dio e il suo destino".
Come da tradizione il Parma Etica Festival offrirà una salutare e appetitosa educazione alimentare cruelty-free: corsi e laboratori pratici per grandi e piccini. Ci saranno quest'anno infatti ben 11 corsi di cucina consapevole curati dalle migliori food blogger di cucina naturale italiana, dalle ricette con erbe selvatiche fino alla pasticceria semplice ma golosa.
Sabato 10 e domenica 11 giugno, a partire dalle 11 e fino alle 18, showcooking e degustazioni a numero chiuso (per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando nell'oggetto "iscrizione corsi Festival" o 333.8777644).
Particolare attenzione verrà data ai bambini, gli uomini di domani che avranno il futuro nelle loro mani. Novità dell'edizione 2017 è infatti lo spazio dedicato ai bambini e allo sport. Il detto latino "Mens sana in corpore sano" racchiude una verità che ben si applica alle motivazioni che portano alla creazione del Festival.
Questo spazio dal titolo: "DIAMOCI UNA MOSSA", sarà la giusta cornice per evidenziare quanto lo sport sia benefico fin dai primi anni di vita. Ci saranno mini tornei di calcio, pallavolo e ginnastica artistica grazie alla ASD Polisportiva COOP PARMA 1964 e tanti giochi organizzati dagli Scout CNGEI di Parma. Ma anche una grande parete da arrampicata che verrà installata in mezzo al parco e i percorsi animati dagli "animali fantastici" dei Mutoid Waste Company: opere d'arte realizzate con materiali di recupero.
Ci saranno poi laboratori creativi e di ceramica in bicicletta, incontri esperienziali e di lettura con la biblioteca viaggiante con La Sajetta di Parma Kids, "giochi del cuore", attività yogiche e corsi di danza. Non possono mancare le lezioni educative sulla tutela del mare da parte degli attivisti di Sea Shepherd.
Tutti i giorni il Ristorante Bio a cura de La Pentola Magica di Anna Callegaro, proporrà un menu biologico e 100% vegetale sempre diverso. Ci saranno il consueto Fast Food Fry's, le crepes etiche con la Veghella al cioccolato offerta da Pane and Co. e oltre cento stand 100% vegetali, ecosostenibili e cruelty free.
L'ingresso è gratuito per tutti: grandi, piccoli e animali.
A disposizione anche una APP gratuita per avere tutto il programma a portata di mano: per chi non ha Android il programma è scaricabile dal sito con il programma completo: www.parmaetica.com
. Su Facebook: www.facebook.com/parmaeticafestival?ref=hl
Dal 7 giugno al 5 luglio tutti i mercoledì ci si muove al ritmo di Eat the Beat: le notti gustose del Barilla Center. Dalle 19.00 alle 23.00 djset con Isotta Mazza e Carlita's Way e menu food&drink a 10 euro.
Parma, 6 giugno 2017
Eat the Beat è l'appuntamento estivo serale del Barilla Center che unisce il ritmo musicale al buon cibo. Tutti i mercoledì dal 7 giugno al 5 luglio, dalle 19.00 alle 23.00, la piazza centrale si animerà con i dj set delle dj Isotta Mazza e Carlita's Way e si potrà proseguire la serata con i gustosi menu food&drink a 10 euro proposti dagli operatori bar e ristoranti del centro convenzionati.
In un'atmosfera da notti d'oriente con comodi tappeti, candele e deliziosi profumi, ci si potrà rilassare tra divertimento e gusto. Ad animare l'ambiente il ritmo di due dj già conosciute nelle serate clubbing di Parma: Isotta Mazza Dj e Carlita's Way.
Isotta Mazza Dj è cresciuta nel gruppo London's Corner. Ama vivere la consolle animandola col suo genere preferito, la musica commerciale. Il suo obiettivo? Fare divertire il pubblico.
Carlita's Way dj resident al Bertinelli Cibus&Fun. Con la sua consolle, ama sperimentare sempre nuovi mix tra i suoni deep, house e commerciale per creare il prefetto equilibrio nei suoi dj set che perseguono sempre la filosofia del far festa.
E per proseguire la serata con gusto, i ristoranti del Barilla Center hanno pensato, per tutti i mercoledì di giugno fino al 5 luglio, a formule menu food&drink a 10 euro.
Questi menu food&drink proposti dai locali convenzionati:
L'Hamburgheria di Eataly: pizza alta al tegamino con culaccia e stracciatella + birra artigianale
Lounge Cafè San Biagio: tiki drink and food experience, jungle buffet + cocktail
Oishii Restaurant Kaiten Sushi : 6 pz. maki + 8 pz. sushi; bibita o birra
Rossopomodoro: antipasto fritto a scelta + pizza margherita + bibita 0.2
T-Bone Station: mix di antipasti, 2 mini hamburgher, ribs e verdure + t-bone spritz
The Real McCoy: bacon burgher con potato dippers + bibita grande o birra forst piccola
Il Coordinamento degli insegnanti di yoga di Parma e provincia (CIYP), recentemente costituitosi nell'ambito della settimana ONU per la pace e l'armonia fra le religioni, ha tra i suoi obbiettivi, quello di fornire iniziative di servizio nei confronti della città e del territorio.
Nella convinzione che lo yoga sia un fondamentale ed efficace strumento di pace, riequilibrio e benessere individuale e collettivo, offre a tutte le persone interessate l'opportunita' di praticare YOGA GRATUITAMENTE, con alcuni insegnanti del Coordinamento e di sperimentare i diversi metodi e approcci. L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Parma ed è attuata in collaborazione con il Centro giovani del Federale. Gli incontri di pratica yoga si terranno, anche in caso di brutto tempo in struttura coperta, ogni giovedì dal 15 giugno al 31 agosto dalle ore 19,30 alle ore 20,30 presso il Centro Giovani Federale, in via XXIV maggio 15.
Terranno le lezioni i seguenti insegnanti:
Laura Montanari; Fiammetta Rossi; Silvia Valenti; Anna Mazzani; Lokatiita; Maria Cristina Piazza; Paola Monzo; Barbara De Giuli; Franco Folloni; Loris Lavezzari; Silvia Conti; Lucetta Zanella; Simona Bernazzoli; Paola Campanini; Beatrice Zani; Eugenia Calunga; Sara Ziron; Claudio Ugolini; Monica De Lucia; Paola Compagnone; Alessandro Castilletti.
Possono partecipare tutti, anche le persone che non hanno alcuna esperienza di pratica yoga.
E' necessario portare un tappetino.
Per eventuali ulteriori informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
o telefonare a: 335 6157265 / 347 3591667 / 370 3275412
Domani ha inizio una ricca settimana di eventi in piazza XX Settembre. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito.
Modena, 5 giugno 2017
In occasione della rassegna estiva di Modenamoremio, società di promozione del centro storico, domani martedì 6 dalle ore 21.15, Piazza XX Settembre proporrà al pubblico la Banda Rulli e Frulli di Finale Emilia, con i suoi 40 elementi, diversi tra loro sia per età che per abilità, la quale coinvolgerà il pubblico presente in un originale concerto utilizzando strumenti che in realtà strumenti non sono perché composti utilizzando materiali di recupero.
Il ricco calendario di Modenamoremio è patrocinato dal Comune di Modena.
I martedì di giugno in Piazza xx settembre sono sostenuti da Banco S. Geminiano e S. Prospero – BANCO BPM.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo gli eventi verranno rinviati e le date saranno confermate sul sito www.modenamoremio.it