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Giovedì, 25 Ottobre 2018 08:35

"Il Gandolfi dimezzato" a Palazzo Magnani

Da Parigi a Bologna mostra e racconto di un'opera d'arte ricomposta in Quadreria: la grande pala con San Camillo de Lellis in adorazione del Sacro Cuore di Gesù con la Vergine e un angelo. L'esposizione, a cura di Marco Riccòmini, dal 25 ottobre al 19 gennaio nell'ambito del progetto artistico di UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Divisa in due pezzi alla fine del Settecento, torna opera unica a Palazzo Magnani. È la grande pala d'altare con San Camillo de Lellis in adorazione del Sacro Cuore di Gesù con la Vergine e un angelo a firma di Ubaldo Gandolfi, in mostra dal 25 ottobre 2018 al 19 gennaio 2019 in Quadreria, nell'ambito delle iniziative promosse da UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per valorizzare il patrimonio artistico di Palazzo Magnani.

Marco Riccòmini, storico dell'arte e art advisor per grandi collezionisti europei, è il curatore della mostra "Il Gandolfi dimezzato". Attraverso le sue ricerche ha permesso di ricostruire il dipinto che venne scomposto oltre due secoli fa. "Tra i tanti tagli che opere anche famose hanno subìto nel corso dei secoli – spiega –, da quanto mi risulta, quello relativo alla pala del Gandolfi è l'unico caso al mondo di cui siano stati individuati gli elementi principali. Quello che non sappiamo è quando con precisione il taglio sia accaduto, anche se possiamo immaginarne il motivo: vendere la pala come due dipinti distinti".

L'indagine di Riccòmini sulle tracce della pala inizia nel 2017, quando – ricevuto l'incarico di curatore della collezione antica della Quadreria di Palazzo Magnani – ammira tra i dipinti della Collezione UniCredit il San Camillo de Lellis di Ubaldo Gandolfi. È un'opera che gliene ricorda un'altra, vista trent'anni prima presso un mercante a Londra, poi finita a un collezionista francese. Le due tele apparvero allo storico dell'arte non soltanto simili nella forma, ma quasi un'unica opera.

Passando per archivi e contatti londinesi, Riccòmini rintraccia a Parigi la parte inferiore della tela. "L'idea di ricongiungerle – spiega Riccòmini – nasce spontanea e l'emozione della reunion coinvolge tanto il collezionista francese quanto UniCredit e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna", che decidono di inserire la mostra tra le iniziative del progetto artistico condotto in sinergia per promuovere il patrimonio dello storico edificio bolognese.

La mostra sarà inaugurata giovedì 25 ottobre alle 19; e dal 26 ottobre 2018 al 19 gennaio 2019 - tutti i mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, e ogni secondo sabato del mese dalle 10 alle 13 - sarà possibile ammirare il "Gandolfi dimezzato", presentato per la prima volta al pubblico nella sua integrità, in un allestimento particolare che ricompone l'opera all'interno della Quadreria e ricrea virtualmente l'idea della sua possibile collocazione originaria come pala d'altare.

La mostra è accompagnata da un breve catalogo, sempre a cura di Marco Riccòmini, che suggerisce, in forma narrativa, una tra le possibili maniere in cui si svolsero i fatti in merito alla tela del Gandolfi, ripercorrendo anche le vicende di altri quadri divisi, in una sorta di raccolta di "storie di separazione".

La Quadreria di Palazzo Magnani è in via Zamboni, 20 a Bologna. L'ingresso alla mostra è gratuito.

Info e prenotazioni:
Tel. 051.2962508, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , sito http://quadreriapalazzomagnani.it 

 

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Contatti
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Comunicazione e Relazioni con la Stampa
Manfredi Liparoti
Tel. +39 0514382244
cell. +39 3475027432
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  | www.fondazionedelmonte.it 

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Sabato 27 ottobre alle ore 19.00 all’Auditorium Paganini di Parma si parlerà di educazione allo sport insieme ad Arrigo Sacchi, Vincenzo Pincolini e Luca Baraldi.

Un talk show di grande interesse perché toccherà aspetti che coinvolgono quotidianamente ogni genitore che intende accompagnare i propri figli nel percorso di crescita in ambito sportivo. La Cultura si fa sport 2018 è inoltre entusiasta di ospitare per la prima volta la straordinaria compagnia di danza acrobatica Kataklò che incanterà il pubblico con lo spettacolo Play, portato inscena alle Olimpiadi di Pechino 2008. 

Ma non finisce qui, a partire dalle ore 18.00 tutti i partecipanti potranno partecipare alla degustazione di GrandCru Parmacotto e di vini offerti dalle Cantine Ceci. A ciò si aggiungerà un magico viaggio per adulti e bambini dentro la mostra “Pinocchio all’Opera” by Sinapsi Group alla scoperta di tutti i personaggi e i segreti dell’Opera lirica. La presenza del pubblico sarà preziosa in quanto il ricavato della serata verrà devoluto all’Associazione Giocamico che opera in collaborazione con l’Ospedale dei bambini di Parma.  

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UN GOAL PER GIOCAMICO

E per gli amanti del calcio impossibile perdere “Un Goal per Giocamico”, la partita di calcio benefica a ingresso gratuito in collaborazione con Parma 1913 e Parma Academy. Domenica 28 ottobre, alle ore 14.30, tutti presenti allo stadio Ennio Tardini per una sfida tra le Vecchie Glorie del Parma Calcio e gli Amici di La Cultura si fa Sport. Sono invitati in tribuna appassionati, famiglie e bambini che verranno omaggiati con piccole golosità offerte dai partner della manifestazione. Un’altra giornata all’insegna della solidarietà e del divertimento.

 

LA CULTURA SI FA SPORT 

La Cultura si fa Sport è un progetto ideato, voluto e realizzato dall'agenzia di comunicazione parmigiana Net Project. Giunta alla sua settima edizione, La Cultura si fa Sport è riuscita, anche quest’anno, a organizzare due eventi con personaggi dal prestigio internazionali, capaci, attraverso la loro esperienza, di mandare messaggi positivi a tutti coloro che decideranno di partecipare alla serata dell’Auditorium Paganini e al pomeriggio dello stadio Tardini.

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Mercoledì, 24 Ottobre 2018 15:33

Champagne experience 2018

Dire sia arrivato il momento di evitare di parlare in modo limitativo di evento sporadico o di catalogare Champagne Experience solo come una bella esperienza finalizzata al far conoscere lo Champagne in Italia, perché questi Signori, mi riferisco agli ideatori del Club Champagne Experience nello specifico, si sono inventati un format che ormai è diventato l'evento principale in Europa ed è finalizzato alla divulgazione dello Champagne di qualità.

da L'Equilibrista Modena - L'evento principe dello Champagne in Italia ha decisamente oltrepassato ogni aspettativa segnando il confine fra quello che ci si era prefissati e quello che si andrà a sviluppare da qui ai prossimi anni.
La giornata di Modena mi ha spinto a nuove considerazioni e tante riflessioni sul mondo del vino che sta cambiando con velocità disarmante e che sta producendo innovazione, tanto che parlando con gli operatori principali della giornata appena trascorsa, comprendo la vision di sistema che c'è dietro.

Apro il mio personale tavolo di approfondimento con il presidente del Club Champagne Excellance, quel Dr. Sagna che non disdegna mai un confronto, sempre disponibile ad una chiacchierata informale e che fiero della manifestazione mi illustra punto per punto come la scelta della location, quest'anno a Modena Fiere, sia stata determinante ad esempio. Il Pubblico aveva bisogno di confronto, di parlare con più libertà mi dice a più riprese, ma compito nostro era quello di tenere alta l'asticella grazie al confronto diretto con produttori ed il prezioso aiuto delle case spumantistiche in modo diretto.
L'obiettivo dichiarato è quello di fare massa critica puntando all'unione delle forze di tutti i componenti del Club mi spiega, per portare conoscenza ed eliminare così passaggi intermedi, arrivando al cliente finale in modo naturale e diretto. Non esiste in tutta Europa un evento come questo mi rimarca il dr. Sagna e questo mi fa capire la portata del progetto sviluppato.

Dopo quanto sentito, direi che bisogna dare atto di averci provato e di avere segnato con merito una svolta anche nelle relazioni one-to-one fra i singoli componenti del Club, che a detta del Dr. Sagna, non avranno mai comportamenti opportunistici gli uni verso gli altri, andando invece a delineare una pacifica convivenza nell'interesse di tutto il movimento al fine di avere maggior peso decisionale e rapidità di azione verso l'esterno.

Non poteva mancare un approfondimento sulla gestione di Champagne Excellance con il Dr.Righi, che ha saputo organizzare e muovere le fila di un evento che a detta di tutti sta crescendo in modo importante. Abbiamo evidenziato con il Dr. Righi infatti come le 3.800 persone abbiano sancito la vittoria di questa scommessa che soprattutto mirava a costruire conoscenza attorno a questo straordinario prodotto che beneficia di un Terroir unico al Mondo.

Ci soffermiamo a tal proposito sull'idea del MEMOR VINO, che si è dimostrata vincente per creare appunto condivisione e conoscenza sulla bollicina più famosa al Mondo ma forse ancora poco approfondito e capito da parte dei consumatori. Per questo, Memor vino, una piccola station posizionata davanti il desk di degustazione di ogni singola Maison, ha permesso al cliente , semplicemente appoggiandovi sopra il calice dotato di chip, di rilevare tutti i vini degustati ricevendo direttamente via mail la scheda tecnica dei vini.

Continuo la disamina con il dr. Righi che ha tenuto a sottolineare come le Masterclass siano strumento importante per la divulgazione perché centrali per la buona riuscita dell'evento, tanto che il più accreditato esperto di Champagne in Italia, Alberto Lupetti, concorda con la nostra osservazione riuscendo a spingersi oltre perché avendo tenuto personalmente diverse masterclass, nelle giornate appena trascorse, ha realmente il polso della situazione decretando quanto l'interesse per le bollicine francesi sia in netta crescita anche nel Bel Paese.

L'Italia infatti, stando ai dati forniti dal Bureau du Champagne in Italia, è il quinto mercato mondiale in volume con 152 milioni di euro e con un incremento dell'11% in crescita. USA, UK e Giappone sono i tre mercati di riferimento a livello mondiale che detengono la leadership al momento.

Un'Italia che a livello europeo riesce a creare un evento di tale portata primeggiando per iniziativa e spirito di intraprendenza, come in questa occasione, non può far altro che inorgoglire perché da prova di crescita e di grande maturità intellettiva.

 

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Dal 1° al 4 Novembre, nel cuore del centro storico di Modena arriva Sciocola', un grande Festival dedicato al nettare degli dei: il cioccolato.

Modena -

Maestri cioccolatieri e pasticceri da tutta Italia e non solo, ci faranno apprezzare e conoscere il cioccolato in tutte le sue dolcissime sfumature.
Dal fondente al latte, dal bianco agli aromatizzati, insomma, cioccolato in tutte le forme e sapori, declinato in tantissimi abbinamenti innovativi.
Sciocola' sarà un Festival gastronomico-culturale, di richiamo nazionale, con un ricco programma di spettacoli e appuntamenti (degustazioni, showcooking, talk show ecc...) comprendendo anche momenti didattici per grandi e piccini (mostre, convegni, visite guidate, laboratori ecc...).

Saranno una cinquantina i maestri cioccolatieri che parteciperanno a Sciocola' in una vetrina a cielo aperto di leccornie cioccolatose tra cui l’inedita pralina ribattezzata proprio Sciocola', baci al parmigiano reggiano, praline all'aceto balsamico DOP con ripieno cremoso con una goccia di oro nero; praline al sale nero e caramello. Non mancheranno le tentazioni nemmeno per il pubblico più attento alle tendenze bio e free from.

La manifestazione sarà animata da un ricco calendario di eventi collaterali tra cui spiccano il Louvre di cioccolato (straordinaria collezione di sculture al cacao), la Dama Vivente (vera partita a dama tra cioccolato al latte e fondente con pedine viventi), oltre ad una variegata serie di Pastry Show, tour guidati alla scoperta di Modena, laboratori e spettacoli itineranti.

Ingresso libero, orario manifestazione: 09.00 – 20.00 – sabato 09.00 – 22.00

Scopri tutto il programma 

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Riapertura Antica Farmacia e Oratorio di San Tiburzio a Parma. Antica Farmacia + presenta uno degli illustratori italiani più apprezzati, riconosciuti e premiati al mondo: Emiliano Ponzi. Inaugurazione mostra "Il canto dei folli" sabato 27 ottobre 2018 h 19:00 Da 27 ottobre al 18 novembre 2018.

Parma -

ANTICA FARMACIA + è il nome di un ambizioso progetto a cura di PARMA 360 Festival, ASP "Ad Personam" Azienda di Servizi alla Persona del Comune di Parma e Positive River Festival. Queste tre realtà si sono unite con lo scopo di riqualificare e dare nuova vita a due luoghi preziosi della città di Parma: l’Antica Farmacia di San Filippo Neri e l’Oratorio di San Tiburzio. Grazie al contributo della Fondazione Cariparma, con il patrocinio del Comune di Parma, questi due spazi diventeranno un vero e proprio laboratorio creativo scandito da un calendario ricco di eventi.

Il + diventa simbolo farmaceutico, cristiano e anche aritmetico: + mostre, + workshop + musica + conferenze. Farmacia e Oratorio diventeranno così una finestra sulla contemporaneità, luoghi di apertura e confronto, spazi antichi dal carattere unico che meritano di essere rivissuti. Verranno organizzate ciclicamente mostre di pittura, illustrazione, fotografia, scultura, a cura di Camilla Mineo e Chiara Canali di Parma 360 Festival Associazione 360 Creativity events, che coinvolgeranno i giovani artisti del territorio a confronto con la scena nazionale. Silvano Orlandini per Positive River Festival curerà le rassegne di concerti e performance musicali con ospiti di rilievo nazionale e internazionale mentre Asp Ad Personam si occuperà della promozione turistica delle sedi storiche con periodiche visite guidate.

INAUGURAZIONE: evento sabato 27 ottobre 

La rassegna espositiva, che avrà cadenza mensile, inaugura con la mostra di uno degli illustratori italiani più apprezzati, riconosciuti e premiati al mondo: Emiliano Ponzi.
L’esposizione, a cura di Caracol Art Gallery di Torino e Camilla Mineo, si intitola “Il canto dei folli”, in omaggio alla raccolta poetica di Charles Bukowski riedita da Feltrinelli con copertina illustrata da Ponzi. La mostra raccoglie alcuni dei lavori più significativi degli ultimi sedici anni dell’artista come le numerose commissioni realizzate per il New York Times, New Yorker, Le Monde, copertine di libri, collaborazioni con  la Triennale di Milano e aziende come Louis Vuitton, Bulgari, Pirelli, Ferrari e Lavazza.
 
Durante la serata avrà luogo la performance musicale di Alessandro Gigli “Möbius”, un’astrazione poetica e fantastica e quella di Robert Passera che proporrà una Selezione musicale su vinile dal sapore retrofuturista.
 
PROGRAMMA SERATA
_h 18:00
Presentazione del progetto Antica Farmacia + presso
l’Oratorio di San Tiburzio con l’intervento delle Istituzioni
cittadine, la Fondazione Cariparma, Marcello Mendogni,
Amministratore unico di Asp Ad Personam, Camilla Mineo
per Parma 360, Silvano Orlandini per Positive River.
_ore 19.00 
Performance musicale Möbius-flute di Alessandro Gigli
_ore 20.00 
Taglio del Nastro - Antica Farmacia San Filippo Neri e
Inaugurazione mostra di Emiliano Ponzi a cura di Caracol Art Gallery e Camilla Mineo
_ore 21.30 
Selezione musicale su vinile a cura di Robert Passera
 

EMILIANO PONZI

Emiliano Ponzi (Ferrara, 1978) è uno degli illustratori italiani più apprezzati, riconosciuti e premiati al mondo. Anzi, paradossalmente, viene scoperto e apprezzato prima negli Stati Uniti che non in Italia. Ponzi realizza il suo primo lavoro importante come illustratore nel 2004 per il New York Times, a cui dobbiamo la sua rivelazione. Da quel momento in poi, la sua carriera è un’escalation di riconoscimenti, premi e progetti sempre più significativi e internazionali.

Nel corso degli anni lavora per The New York Times, Le Monde, The New Yorker, Louis Vuitton, Moma NY, Der Spiegel, Penguin Books, Hyundai, Esquire e Amnesty International. Tra tanti nomi italiani troviamo invece Armani, Bulgari, Gucci, La Repubblica, Feltrinelli, Lavazza, TIM, Pirelli, Ferrari e La Triennale Design Museum

Tra i più importanti riconoscimenti ci sono Young Guns Award dal The New York Art Directors Club e l’ambito Gold Cube dal The Art Directors Club of New York. Vince inoltre diverse medaglie – anche d’oro e d’argento – alla Society of Illustrators di New York e riceve la menzione speciale della Society of Illustrators di Los Angeles. Nel 2015 la Penguin Books gli commissiona un libro che racconti la sua storia, in occasione dell’ottantesimo compleanno della casa editrice. Ponzi realizza dunque un silent book capolavoro, The Journey of Penguin, dove racconta le peripezie del pinguino più famoso dell’editoria mondiale.

Nel febbraio del 2018 pubblica il suo secondo libro, dopo The Journey of Penguin (Penguin Book), The Great New York Subway Map, commissionato dal MoMA di New York insieme al New York Transit Museum. 

Emiliano_Ponzi_Cover_per_Il_canto_dei_Folli_di_CBukowski.jpg 

Emiliano Ponzi, Cover per “Il canto dei Folli” di C. Bukowski, ed.Feltrinelli, Giclée.

INFO E CONTATTI

Antica Farmacia +

Vicolo SanTiburzio 5– 43121 Parma (PR); Oratorio di San Tiburzio: b.go Palmia 6/a

Direzione artistica: Camilla Mineo e Chiara Canali (Parma 360 Festival), Silvano Orlandini (Positive River)

In collaborazione con Ad Personam

Con il contributo di Fondazione Cariparma

 

ORARI DI APERTURA

Sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20

 

VISITE GUIDATE il primo sabato del mese al raggiungimento di 10 partecipanti

(prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

 www.anticafarmaciaparma.com 

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Domenica, 21 Ottobre 2018 06:37

Rural premiato dal GIST "Travel Food Award"

In occasione del TTG Incontri, evento internazionale del settore turistico che si è svolto nei giorni scorsi alla Fiera di Rimini, venerdì 12 ottobre si è tenuta la prima edizione del GIST "Travel Food Award", premio istituito per mettere in luce eccellenze del turismo gastronomico. Quattro in totale i riconoscimenti: due per l'Italia e due per l'estero nelle due categorie Brand e Territorio/Evento (Istituzione Pubblica o Privata).

Tra gli italiani premiati anche il progetto "Rural, biodiversità agricola" con il Rural Festival, per la sezione Istituzione Italia.

"Il turismo nella declinazione enogastronomica è un fenomeno di tendenza assoluta – ha sottolineato Sabrina Talarico, presidente del GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) nel suo discorso di apertura -: tutte le statistiche confermano che il turismo dell'oggi e del futuro è quello attento e sostenibile, che valorizza il patrimonio dei territori e quindi anche l'enogastronomia, oltre all'arte e alla cultura."

Questi i requisiti delle candidature: legame con le specificità gastronomico-culturali, con la tradizione del territorio, originalità nel promuovere la destinazione, coinvolgimento della comunità locale, rispetto dell'ambiente e dei lavoratori nella realizzazione del progetto, sostenibilità economica del progetto e strategia di comunicazione."Tante le adesioni arrivate da 11 regioni italiane e da 9 paesi stranieri, che coprono tre continenti su cinque – ha poi precisato il "gastronomade" Vittorio Castellani, presidente del premio -: la qualità ha contraddistinto diverse realtà candidate. Abbiamo voluto premiare progetti che dimostrano che la sfida del futuro va in questa direzione."

"Siamo molto contenti - riferisce Rural - e vogliamo ringraziare la giuria di giornalisti specializzati nel settore del turismo enogastronomico del GIST che hanno creduto nel nostro progetto, volto alla valorizzazione e alla salvaguardia della biodiversita' agricola di Emilia Romagna, Toscana e Liguria, rappresentata da agricoltori custodi di antiche razze animali e rare varieta' vegetali da decenni dimenticate e quasi estinte."

 

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(da Rural 15 ottobre 2018)

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Dopo Parma il tour, promosso dalla Wine and Food Academy, toccherà Cantù, Lugano e Borgonovo Val Tidone (Piacenza).

Al via la prima delle quattro tappe previste del Marsala Magic Tour, si parte da Parma mercoledì 17 ottobre alle ore 20 nei locali gourmet di Arte & Gusto in Via Emilia Est, 87 a Parma.

L'iniziativa è stata fortemente voluta dalle cantine di Marsala del territorio siciliano su richiesta degli enologi Luciano Parrinello e Massimiliano Barbera i quali hanno aderito al programma annuale di eventi promossi dalla Wine and Food Academy.

L'evento vede tra i patrocinatori le Strada del Vino MarsalaTerre d'Occidente, l'Istituto Regionale del Vino e dell'Olio e il Comune di Marsala.

I quattro appuntamenti di Marsala Magic Tour 2018

Mercoledì 17 ottobre 2018, Prima tappa - Ristorante Arte e Gusto, Parma.
Martedì 6 novembre 2018, Seconda tappa - Ristorante Il Garibaldi, Cantù (Co).
Mercoledì 7 novembre 2018, Terza tappa - Tarvernetta del Colorado, Lugano.
Giovedì 8 novembre 2018, Quarta tappa - Ristorante Le Proposte, Frazione Corano - Borgonovo Val Tidone (Pc).

I quattro appuntamenti rappresentano un unico momento di confronto e di riscoperta della cultura di un luogo, Marsala con la speranza che dagli incontri scaturisca un rinnovato interesse nei confronti di questo celebre vino che ha rappresentato e continua a rappresentare il fiore all'occhiello della produzione vitivinicola siciliana e nazionale.
Gli enologi Luciano Parrinello e Massimiliano Barbera, nella tappa parmigiana presenteranno sette diverse tipologie di Marsala e grazie alla loro esperienza, condurranno i wine lovers della Città Ducale nel fantastico mondo del Marsala permettendo di approfondirne la storia avvincente e le caratteristiche organolettiche uniche.
E in cucina? La brigata di Arte & Gusto guidata dallo chef Alfonso Francese, come previsto dal format dell'intero tour, preparerà un piatto della tradizione siciliana e abbinato a uno dei Marsala in degustazione.

Durante le quattro tappe, sarà l'occasione di degustare anche alcune varietà di olio e paté della cultivar Nocellara del Belice offerti dalla ditta: Az. Agricola Barbera Calogero, Campobello di Mazara (TP).

Programma della serata
Degustazione guidata dei seguenti vini:

Marsala Vergine Riserva – Intorcia Vini
Marsala Vergine – Casa Vinicola Arini
Marsala Superiore Oro Secco Riserva – Marco De Bartoli
Marsala Superiore Ambra Secco Riserva – Giuseppe Bianchi Distillati Srl
Marsala Superiore Oro Dolce Riserva – Cantine Pellegrino
Marsala Superiore Ambra Dolce – Casa Vinicola Arini
Marsala Superiore Rubino – Cantine Pellegrino

Menu
Antipasto: Crostini a base di Paté di olive e focaccia all'olio extravergine di oliva ottenuto da "Nocellara del Belice".
Primo: Spaghetti alla Matarocco "pesto alla marsalese" Vino in abbinamento: Marsala Superiore Secco

Speciale Dessert: Scomposta alle amarene Fabbri con salsa rinforzata al Marsala.
Questo dolce è dedicato alla Lady Amarena 2018 incoronata a Rimini il 25 settembre.

La Wine and Food Academy nasce a Parma nel 2016 presso il locale gourmand "Arte & Gusto". Frequentata, sin dal primo momento, da numerosi food lover, giornalisti locali e di tutto il territorio nazionale, questa vera e propria "Officina di Sapori e Saperi", organizza periodicamente incontri con esperti e professionisti del settore, degustazioni di prodotti d'eccellenza, cene tematiche, presentazioni di libri e incontri con i vignaioli.
La Wine and Food Academy vuole essere un luogo deputato ad affrontare, a Parma Città Creativa per la Gastronomia UNESCO, un'ampia discussione sul buon vino e sul buon cibo, contribuendo ad alimentare il dibattito sull'enogastronomia di qualità.

 

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Martedì, 16 Ottobre 2018 16:14

Un Quartetto per Rossini

Un Quartetto per Rossini Venerdì 19 Ottobre 2018 ore 18 Quadreria di Palazzo Magnani. Sala dei Carracci |Via Zamboni 20, Bologna

Nel contesto delle numerosissime iniziative a festeggiamento dell'anno rossiniano, la Fondazione Zucchelli vuole celebrare nel prestigioso contesto della Sala carraccesca della Quadreria di Palazzo Magnani , non solamente lo stretto rapporto che legò il grande Maestro a Carlo Zucchelli (1793-1879), "antenato" della Fondazione omonima, ma anche la celebrazione delle Vincitrici del Premio Zucchelli 2018 all'eccellenza, conferito a due allieve del Conservatorio di Musica GIovan Battista Martini di Bologna, che si esibiranno in concerto in questa occasione.

Nel contesto delle numerosissime iniziative a festeggiamento dell'anno rossiniano, la Fondazione Zucchelli vuole celebrare nel prestigioso contesto della Sala carraccesca della Quadreria di Palazzo Magnani , non solamente lo stretto rapporto che legò il grande Maestro a Carlo Zucchelli (1793-1879), "antenato" della Fondazione omonima, ma anche la celebrazione delle Vincitrici del Premio Zucchelli 2018 all'eccellenza, conferito a due allieve del Conservatorio di Musica GIovan Battista Martini di Bologna, che si esibiranno in concerto in questa occasione.

Un Quartetto per Rossini
§ Carlo Zucchelli e Samuel Ramey, primi bassi tra viaggi e calunnie
Seconda conferenza a cura di Piero Mioli con letture di Jadranka Bentini
§ Concerto delle Vincitrici del Premio Zucchelli al Talento 2018
Valentina Gnudi flauto e Livia Liverani arpa

Venerdì 19 Ottobre 2018 ore 18.00
Quadreria di Palazzo Magnani | Sala dei Carracci |Via Zamboni 20, Bologna
per gentile concessione di Fondazione del Monte di Bologna e UniCredit

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, dalle ore 17.30 alle ore 17.55 | senza prenotazione | Dalle ore 17 la Quadreria sarà gentilmente aperta al pubblico

Inserito nel progetto: L'inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini, Il Maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini con il patrocinio dal Comune di Bologna.

Dopo la prima delle due conferenze del musicologo bolognese Piero Mioli, che, presso Zu.Art di Fondazione Zucchelli, ha visto a confronto due grandi artiste legate al belcanto e a Rossini, Maria Callas e la recentemente scomparsa Montserrat Caballé, avrà luogo il secondo appuntamento della rassegna con proiezioni video da concerti che hanno visto protagonista il famoso basso americano Samuel Ramey: da: Semiramide e da Il viaggio a Reims.
Le letture saranno a cura di Jadranka Bentini, presidente del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna, da : Il dì già cade e Ah, perché la conobbi?

Come da introduzione del Maestro Mioli "Punto di riferimento sarà la figura di Carlo Zucchelli, insigne cantante del primo Ottocento esperto di vocalità classico-rossiniana, che lungamente ha vissuto a Bologna e titolare dell'omonima Fondazione ...: un suo "erede" moderno è il basso americano Samuel Ramey, che si ascolterà e vedrà in alcune delle interpretazioni più pregevoli".

Seguirà il Concerto delle Vincitrici del Premio Zucchelli al Talento 2018: Valentina Gnudi flauto e Livia Liverani arpa, che si esibiranno con repertorio: da Gaetano Donizetti: Larghetto, da Larghetto e Allegro | da Fryderyk Chopin: Variazioni su La Cenerentola di Rossini | da Muzio Clementi: Sonata per arpa sola | da Jacques Ibert: Entr'acte | da Claude Debussy: Syrinx | da Nino Rota : Sonata per flauto e arpa - I movimento, Allegro molto moderato.

PIERO MIOLI, si è laureato in Storia della Musica e perfezionato in Filologia classica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna. Ha insegnato Storia della Musica nei conservatori di Verona e di Parma, e dal 1988 già insegnante di Storia e Storiografia della Musica ed Estetica Musicale presso il Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna. È consigliere d'arte dell'Accademia Filarmonica di Bologna, membro del comitato di redazione della rivista Nuova informazione bibliografica, de il Mulino, presidente e direttore artistico della Cappella musicale arcivescovile della Basilica dei Servi di Bologna, presidente onorario dell'associazione culturale Il saggiatore musicale. Collabora con alcuni teatri e diverse riviste e associazioni culturali. Tiene corsi presso l'Università Primo Levi e l'istituto Carlo Tincani di Bologna. È consulente musicale dell'editore Mursia (Milano), saggista, recensore bibliografico, divulgatore e conferenziere.

JADRANKA BENTINI, è presidente del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna e membro del CdA di Fondazione Zucchelli. Laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Bologna dal 1976 è stata iscritta nel ruolo degli storici dell'arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E' stata direttore della Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti a Ferrara, direttore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, direttore della Galleria Estense di Modena, per tre mandati consecutivi membro del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto per i Beni Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.
Nel 1989 viene nominata primo dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e assume poi il ruolo di Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico, Demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia e in seguito di Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna e Rimini; diviene direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna e in seguito del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza. Nel 2005 diventa professore a contratto presso l'Università degli Studi di Bologna. E' presidente dell'associazione Italia Nostra, sezione di Bologna, è autrice di articoli, saggi, pubblicazioni e cataloghi a carattere scientifico connessi alla storia dell'arte e al patrimonio artistico nazionale e ha curato numerose mostre in Italia e all'estero per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Ministero per gli Affari Esteri.

VALENTINA GNUDI, inizia il suo percorso musicale col Maestro Ivano Melato, già primo flauto del Teatro Comunale di Bologna; entra nel Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna sotto la guida dei Maestri Annamaria Morini e in seguito Pietro Visomara. Tra il 2013 e il 2018 frequenta il liceo musicale Lucio Dalla di Bologna. Dopo un percorso formativo con l'Orchestra Giovanissimi di Bologna, è oggi primo flauto dell'Orchestra del Conservatorio.

LIVIA LIVERANI, Livia Liverani ha studiato pianoforte presso il Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro dove in seguito frequenta il corso preaccademico di arpa. Sta conseguendo la laurea di primo livello di arpa presso il Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna.

Pubblicato in Comunicati Arte Emilia

La Bonissima: il festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi. Un appuntamento dedicato ai prodotti agroalimentari e gastronomici d’eccellenza provenienti dal territorio modenese. Oltre al grande mercato affollato di stand dei numerosi produttori che proporranno specialità tradizionali e quasi introvabili, il programma prevede showcooking, degustazioni e altri eventi collaterali. 

Modena - 

Giunta alla nona edizione e organizzata da SGP Eventi, La Bonissima è un appuntamento irrinunciabile per i buongustai e per chi si occupa di cucina. Per tre giorni Piazza Grande – che assieme al Duomo e alla Ghirlandina è Patrimonio Unesco dell’Umanità dal 1997 – verrà trasformata in una frequentata vetrina delle eccellenze agroalimentari e gastronomiche del territorio, vere e proprie leccornie spesso impossibili da trovare sugli scaffali dei negozi poiché la quantità limitatissima prodotta ne rende difficile il commercio. Le numerose pagode allestite in piazza – spazio privilegiato per i mercati fin dall’epoca antica, come testimonia la statua duecentesca de “La Bonissima” da cui prende il nome l’iniziativa e che simboleggia il “buon commercio” – ospiteranno aziende agricole, pasticcerie, laboratori artigianali e micro-produttori di cibi sopraffini, tutti da scoprire o riscoprire. 

Una giuria composta da esperti gourmet modenesi – Stefano Reggiani, Pier Luigi Roncaglia e Luca Bonacini – degusterà i prodotti degli espositori, valutandone caratteristiche organolettiche, lavorazione artigianale, qualità e bontà di ciascuno, assegnando il premio principale e le menzioni speciali e decretando infine il Re del Mercato de La Bonissima.  

Al termine della manifestazione i produttori del mercato doneranno dei prodotti tipici destinati alle Social Tables Ghirlandina: l’iniziativa, curata da Food for Soul (l’associazione no-profit fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore), prevede che il lunedì gli chef di Modena si alternino volontariamente ai fornelli offrendo cene solidali a chi ne ha più bisogno. Lo staff di SGP Eventi si occuperà quindi di consegnare i prodotti alla Fondazione Auxilium che gestisce il progetto.

 

MERCATO DEI PRODUTTORI: LA TRADIZIONE NEL PIATTO

Tra l’infinita quantità di prodotti a disposizione di visitatori e appassionati durante kermesse del gusto ci saranno tutti i simboli modenesi, dal gnocco fritto a base di ingredienti a Km 0, ai borlenghi preparaticon ingredienti semplici e un procedimento spettacolare, poi serviti caldi con lardo e aromi.

I golosi di dolci non resteranno a bocca asciutta, poiché l’arte della pasticceria sarà magnificamente rappresentata in Piazza Grande: dai poco noti – e difficili da trovare – ciacci di castagne, al croccante e alle raffinatissime praline all’Aceto Balsamico, passando poi per i profumati amaretti e a due dolci dalle origini antiche e che rappresentano egregiamente la cucina modenese: il savor e il belsone, quest’ultimo da intingere nel latte o nel Lambrusco e tutelato dall’associazione IL BELSÒN di Nonantola. 

La borsa della spesa potrà essere riempita con specialità introvabili e che stupiranno per i sapori genuini e per la qualità eccellente: dagli orti e dai boschi provengono la patata di Montese, il tartufo nero della Val Dragone, i funghi porcini e i frutti del sottobosco. Tra i saporitissimi salumi si potranno acquistare la coppa di testa, il guanciale, i ciccioli morbidi e frolli oltre al salame di San Felice, e per completare un tagliere sopraffino, ecco i formaggi: pregiatissimo e rarissimo il Parmigiano Reggiano 56 mesi, eccellenti le forme di Parmigiano Reggiano prodotto con latte delle vacche bianche modenesi e di montagna, la caciotta di mucca e la ricotta

Per accompagnare il trionfo di delizie, una birra artigianale o un calice di lambrusco Grasparossa di Castelvetro sono l’ideale, mentre per concludere il pasto non si rinuncerà a un bicchierino del liquore tipico di questo territorio, il nocino.

Infine, l’“oro nero”: il sublime Aceto Balsamico Tradizionale di Modena sarà rappresentato da aziende agricole che ne curano pazientemente la produzione, rielaborandolo anche in squisiti condimenti come il Mielaceto: un connubio tra la dolcezza del miele e gli inconfondibili aromi dell’Aceto Balsamico.

 

DEGUSTAZIONI, SHOWCOOKING ED EVENTI

Ma il programma di La Bonissima 2018 comprende anche degustazioni guidate e gratuite dei prodotti in vendita presso il mercato, interessantissimi showcooking condotti da grandi maestri della cucina, workshop, presentazioni di libri e visite guidate ai monumenti più affascinanti di Modena. 

Tra gli eventi più significativi, segnaliamo:

DEGUSTAZIONI IN TOUR con l’esperto gourmet Pierluigi Roncaglia

• I sapori salati della provincia di Modena, dall’Appennino alla Pianura(Piazza Grande, sabato 20 ottobre, ore 11,30)

• I sapori dolci della provincia di Modena, dall’Appennino alla Pianura(Piazza Grande, domenica 21 ottobre, ore 11,30)

 

LA COPPIA FUMANTE: premiazione degli “Ambasciatori Della Coppia Fumante”, organizzata da Artestampa. Conduce il Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro, Luca Bonacini (Piazza Grande, sabato 20 ottobre, ore 12,00)

IL DUOMO MISTERIOSO: l’associazione culturale LaRoseNoire presenta, in collaborazione con La Bonissima, due visite guidate nei tesori della città di Modena (centro storico, sabato 20 ottobre, ore 14.50;domenica 21 ottobre, ore 14.50)

 

TAKE AWAY MODENESE, una ricetta gourmet della tradizione diventerà fruibile anche a casa o in ufficio. Un “take away” alternativo e di alta qualità che rappresenta la risposta modenese all’asporto-mania di questi ultimi tempi. In collaborazione con Modena a Tavola, il consorzio che rappresenta quasi quaranta fra i più prestigiosi ristoranti della provincia di Modena. (Scuola Amaltea, sabato 20 ottobre, ore 15.30

 

SHOWCOOKING: Christian di Asmara, nome d’arte di Christian Lo Russo, è lo chef di Generi Alimentari da Panino, e durante lo showcooking mostrerà le fasi di preparazione di due dei migliori panini gourmet che si possono gustare nel suo locale (Piazza Grande, sabato 20 ottobre, ore 17,30)

 

LABORATORI DI CUCINA a cura de La Bottega da Leonida

gnocco fritto, con degustazione(Piazza Grande, domenica 21 ottobre, ore 11,00)

gnocco fritto al farro con scamone di manzo (Piazza Grande, domenica 21 ottobre, ore 12,00)

tortelli, con degustazione(Piazza Grande, domenica 21 ottobre, ore 16,00) 

 

IL RE DEL MERCATO: verrà annunciato il Re del Mercato, scelto dalla giuria di esperti. Il produttore verrà premiato sul palco de La Bonissima, da cui saranno rese note anche le menzioni speciali dell’edizione 2017 (Piazza Grande, domenica 21 ottobre, ore 12,30).

 

 

EVENTI CONTINUATIVI

 

I numerosi ristoranti che aderiscono al CONSORZIO MODENA A TAVOLA durante i giorni della manifestazione proporranno in menù dei piatti tipici della tradizione modenese in versione d'asporto.

 

ITINERARI TURISTICI: Modenatur mette a disposizione dei visitatori degli itinerari turistici per scoprire le eccellenze della città, dai luoghi simbolo dei motori (lo showroom Maserati, ad esempio) ai più importanti musei e alle mostre temporanee.

www.modenatur.it 

 

BIGLIETTO UNICO UNESCO: Con un biglietto unico di 6 euro, ingresso a Ghirlandina, sale storiche del Palazzo Comunale, Musei del Duomo e visita guidata all’Acetaia Comunale.

 

“CACCIA ALLO SCATTO”: per partecipare alla sfida fotografica basterà pubblicare delle foto su INSTAGRAM taggandole con l’hashtag #labonissima2017. La foto più bella riceverà in dono un prosciutto disossato offerto da Salumificio Guerzoni.

 

QUIZ SUL SITO “LA GAZZETTA DI MODENA”.

 

SOCIAL e SALOTTO: seguite l’account Facebook e Instagram @LaBonissima.

 

MY MODENA DIARY: La Bonissima si avvale della collaborazione della blogger Stefania Fregni e del suo blog My Modena Diary che seguirà in diretta la manifestazione.

 

Il programma dettagliato di La Bonissima 2018 può essere consultato sul sito: 

www.labonissima.it

La Bonissima. Festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi

Modena, Piazza Grande, 19-21 ottobre 2018

Organizzazione SGP Eventi - Carpi

Con il Patrocinio del Comune di Modena

In collaborazione con 

Camera di Commercio di Modena con il marchio TRADIZIONI E SAPORI 

BPER Banca

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Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Lunedì, 15 Ottobre 2018 11:06

"Par condicio, una legge da rivedere?"

"Par condicio, una legge da rivedere?", convegno-dibattito nazionale in Assemblea lunedì 22 ottobre.

Dalle 9,30 in sala Guido Fanti (viale Aldo Moro 50, Bologna) - Lunedi 22 ottobre -  con rappresentanti Agcom, Vigilanza Rai, Ordine dei Giornalisti, Corecom una riflessione sulla legge 28/2000 promossa dal coordinamento dei capi ufficio stampa dei consigli regionali istituito dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome

La legge n. 28 del 2000, nota ai più come legge sulla par condicio, ha ormai quasi vent'anni. Nata, tra l'altro, per evitare l'abuso della comunicazione pubblica durante le campagne elettorali, nel tempo ha scontato prassi diversificate e difficoltà nel praticare il diritto-dovere di cronaca anche nell'informazione istituzionale, vocata al servizio pubblico e al pluralismo. Proprio per questo, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, attraverso il coordinamento dei responsabili degli uffici stampa dei consigli regionali e in collaborazione con l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, promuove il convegno-dibattito "Par condicio e informazione istituzionale: una legge da rivedere?".

L'appuntamento è alle 9,30 di lunedì 22 ottobre a Bologna, nella sala polivalente "Guido Fanti" dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna (viale Aldo Moro 50). I principali attori istituzionali (Agcom, Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, Ordine nazionale dei giornalisti, Corecom regionali) e l'associazione radio e tv locali Aeranti Corallo saranno riuniti allo stesso tavolo per un'analisi della normativa vigente e per esaminare una proposta di riforma dell'articolo 9 della legge. Due ore di tavola rotonda dalle 10 alle 12, e poi spazio alle domande del pubblico dalle 12 alle 13.

La proposta, redatta dal docente di diritto amministrativo Gianluca Gardini su richiesta del coordinamento dei capi ufficio stampa delle Assemblee legislative italiane, farà parte integrante del "Documento istruttorio conclusivo per la riforma dell'articolo 9 della legge sulla par condicio", che, sempre il 22 ottobre, sarà consegnata alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome (e trasmessa all'Ordine dei giornalisti) nell'auspicio di un utile percorso parlamentare e il parere di Agcom.

L'evento è stato accreditato dall'Ordine dei giornalisti per la formazione obbligatoria (qui la piattaforma Sigef per iscriversi).

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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