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Sabato, 06 Settembre 2014 08:30

Il mondo dei motori 'di una volta' a Montecreto

Esposizione di auto d'epoca per le vie del paese, giochi di abilità tra le macchine, personalità della storia dell'automobilismo, tra le iniziative del primo Mond'e, che si terrà nella giornata di domenica 7 settembre -

Modena, 6 settembre 2014 -

Domani si terrà a Montecreto il primo Mond'e (Montecreto d'Epoca), un'importante raduno di auto d'epoca. Durante la mattinata dalle ore 10 lungo le vie del paese saranno esposte e presentate tutte le macchine. Non mancherà l' offerta gastronomica presso le attività commerciali del paese e i vari ristoranti.

Nel pomeriggio, dalle ore 15,30 presso il campo sportivo in via Trogolino si terranno dei giochi di abilità tra le macchine stesse, in prevalenza Porsche e Maserati. Durante la giornata saranno presenti importanti personalità della storia dell'automobilismo. Verrà inoltre consegnato un riconoscimento alle auto più storiche firmato dall' Ing. Stanguellini. Ci sarà inoltre una grossa possibilità per tutti. Dal Centro Sportivo J.F.K. infatti partirà un elicottero che potrà fare visitare, a tutti coloro che vorranno usufruire di questo servizio, tutte le Valli Del Cimone.

"E' un'idea nata da un nostro turista appassionato di auto d'epoca- spiega il Sindaco di Montecreto Leandro Bonucchi-. E' un aspetto molto interessante del nostro turismo, quello dei motori, e speriamo di portare iniziative come queste anche negli altri comuni della nostra montagna".

CONTEST. Pubblica su Instagram le foto a tema scattate domenica a Montecreto con l'hashtag #Montecreto. Se posti una foto entro il 10 settembre su instagram con il tag ig_modena potrai vincere un contest che ti permetterà di vincere due biglietti per il Mef "Museo Enzo Ferrari".

(Fonte: Ufficio Stampa Valli Del Cimone)

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L'edizione 2014 del Trofeo Antonio Renati va in archivio con numeri da record. Fortin-Pilè su Fiat 600 vincono la sedicesima edizione della gara di regolarità a Bobbio -

Piacenza, 31 luglio 2014 -

Una splendida giornata di sole in questa folle estate e le verdi colline dell'Alta Val Trebbia hanno fatto da degna cornice alla XVI° edizione del Trofeo Antonio Renati, la gara di regolarità per auto d'epoca – per il terzo anno con l'organizzazione del Club Veicoli Storici di Piacenza – che fa rivivere le emozioni della prova di velocità in salita da Bobbio al Passo Penice voluta dal bobbiese Antonio Renati alla fine degli anni '20. Una due giorni di sport, emozioni, adrenalina, ma anche di cultura, bellezza e divertimento che ha attirato nella città piacentina e lungo il tracciato di circa 150 km appassionati, esperti e semplici curiosi.

L'edizione 2014 del Trofeo Antonio Renati va in archivio con numeri da record, a partire dagli oltre 100 iscritti alla gara di regolarità, con una quindicina di top driver, che si sono sfidati in oltre 40 prove cronometrate sulle strade dei comuni di Cortebrugnatella, Cerignale, Ottone e Brallo di Pregola (Pavia). Ad avere la meglio nella classifica assoluta è stata la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè a bordo di una Fiat 600, già tra i protagonisti della manifestazione del 2013. "Devo fare i complimenti a tutti – hanno commentato i vincitori – dai concorrenti all'organizzazione. E' stata una gara molto bella e difficilmente mancherò all'edizione del prossimo anno".

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Dopo un avvincente braccio di ferro sui tornanti della Val Trebbia, l'equipaggio del CAMS Rovigo ha preceduto la Autobianchi A112 Abarth di Salviato Ezio e Moglia Maria Caterina e la Triumph TR2 di Giordano Mozzi e Stefania Biacca, vincitori dell'ultima Coppa d'Oro delle Dolomiti e trionfatori - solo qualche mese fa – alla mitica Mille Miglia. "Siamo molto orgogliosi di poter premiare Giordano Mozzi – ha sottolineato il Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali – che è di origini bobbiesi e riesce a portare il nome della nostra città in giro per il mondo grazie alle sue imprese sportive". A sua volta, il driver bobbiese-mantovano, che ha ricevuto un riconoscimento particolare dall'amministrazione comunale di Bobbio - ha rivendicato con orgoglio le sue origini, facendo i complimenti a tutti per l'organizzazione della manifestazione che sta diventando una delle più importanti gare di regolarità in Italia. E grazie a Mozzi un tocco di internazionalità è arrivato anche a Bobbio: tra i partecipanti alla gara infatti, anche una delegazione olandese chiamata dal top driver italiano: "Non conoscevo assolutamente questo Trofeo – ha dichiarato un soddisfattissimo John Houtkamp, in gara con la moglie su una Jaguar XK 150 del 1959 – Mi ha invitato il mio grande amico Giordano Mozzi, che me ne ha parlato benissimo. Oltre a mia moglie e me, hanno partecipato anche mio figlio Rudger, con la sua fidanzata italiana a bordo di una Porsche 356B. E' stata una giornata fantastica, voglio ringraziare gli organizzatori e fare i complimenti a tutti. Devo dire che ho partecipato recentemente alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, ma queste vallate non hanno niente da invidiare a quei posti: Bobbio è davvero molto bella e sicuramente ritornerò".

Grande soddisfazione e orgoglio vengono espressi dai rappresentanti del Club Veicoli Storici di Piacenza: "Ogni anno aumentano la quantità e la qualità dei partecipanti – ha sottolineato Alfredo Inzani, presidente del sodalizio piacentino che conta già 1.200 iscritti – Quest'anno abbiamo superato i cento equipaggi iscritti, il numero massimo che potevamo accettare per gestire al meglio lo svolgimento della gara. E tra di loro contiamo una quindicina di top driver, sintomo che questa manifestazione sta crescendo davvero in modo esponenziale, imponendosi ormai come una delle più belle, suggestive e prestigiose gare di regolarità per auto d'epoca. Ad aiutarla in questa crescita è senza dubbio questo fantastico territorio che ci circonda, la Val Trebbia, una delle vallate più belle d'Italia, e l'entusiasmo della gente, che saluta le vetture lungo tutto il tracciato. Siamo molto orgogliosi di riuscire a far conoscere auto e modelli unici, anche alle nuove generazioni; il motto del nostro Club, che è "La storia vive con noi", riflette proprio questo scopo. Voglio ringraziare, per finire, tutti i volontari che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa due giorni, le Amministrazioni dei Comuni dove siamo transitati con la gara, a partire dal Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, che ci ha ospitato e cullato con la solita generosità, e i nostri iscritti che hanno gestito la manifestazione, da Maurizio Cella a Diego Garilli. Da domani ci metteremo al lavoro per organizzare l'edizione del 2015, convinti di essere sulla strada giusta".

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Diversi i premi speciali assegnati al termine della giornata di gara: i riconoscimenti del Trofeo Campagna Amica sono stati consegnati agli equipaggi composti da Fortin-Pilè, Vincenzi-Riviezzo, Salviato-Moglia e Cavalleri-Meini. Sempre Cavalleri-Meini hanno ricevuto il premio Tag Heuer e quello riservato all'auto in gara più "datata", ovvero una Lancia Aprilia del 1938. Marrale-Modenese, si sono classificati primi nella categoria riservata alle sole 500 e al VCC Carducci di Casteggio (Pv) è andato il riconoscimento come club più numeroso e con il maggior punteggio.

A premiare il podio della classifica assoluta è stata invece Eugenia Renati, figlia di Antonio, che ha voluto consegnare le coppe in mezzo alla gente, simboleggiando come il Trofeo sia patrimonio di Bobbio e dei bobbiesi. Al termine della cerimonia, guidata da Attilio Facconi, speaker ufficiale della Mille Miglia, gli organizzatori hanno dato l'appuntamento all'edizione 2015, per la quale si punterà a un ulteriore incremento quantitativo e qualitativo dei partecipanti, oltre alla predisposizione di una serie di eventi collaterali, che hanno anche quest'anno coinvolto appassionati ed esperti dell'automobilismo, dal convegno sul design alla sfilata di eleganza per le vie di Bobbio del sabato sera.

"Siamo assolutamente soddisfatti per l'esito della manifestazione – ha concluso Maurizio Cella, esponente bobbiese del Club Veicoli Storici di Piacenza - E' sicuramente andata meglio rispetto all'anno scorso, in considerazione del fatto che abbiamo sfondato il numero dei 100 iscritti, che puntiamo ad aumentare per la prossima edizione. Il percorso era molto impegnativo ma molto suggestivo. E' andata molto bene la convention con personaggi autorevoli dell'automobilismo. Ci proponiamo per il prossimo anno di approfondire ulteriormente il tema del design e dello stile". La conferma in questo senso arriva dai vari designer presenti all'evento, a partire da Filippo Perini, bobbiese e responsabile del Centro Stile Lamborghini: "Devo fare i complimenti agli organizzatori perché la manifestazione sta crescendo di anno in anno – ha commentato l'ingegnere della Casa di Sant'Agata - penso che per il prossimo anno si possa puntare a un ulteriore salto verso l'internazionalizzazione dell'evento, avendo cura di fare di Bobbio un centro di elaborazione e confronto sul design automobilistico".

Alla sfilata delle vetture, domenica mattina c'è stata l'importante presenza anche dello stilista di fama internazionale John Richmond, nativo di Manchester, che oltre a farsi fotografare vicino alle vetture del Museo di Arese, all'ultima Lamborghini, la Huracan, ed a quelle della Carrozzeria Castagna non ha perso l'occasione per provare l'emozione di fare da navigatore al pilota meccanico del "Biscione" Alessandro Rigoni, salendo al Passo Penice a bordo dell'Alfa Romeo 8C 2300 del 1931, modello usato anche da Enzo Ferrari sullo stesso percorso, nella sua ultima vittoriosa gara dello stesso anno.

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Classifica Assoluta – XVI Trofeo Renati

1) Fortin Pierluigi - Pile' Laura (Cams Rovigo) su Fiat 600
2) Salviato Ezio- Moglia Maria Caterina (C.M.A.E. squadra corse) Autobianchi A112 Abarth
3) Mozzi Giordano - Biacca Stefania (Scuderia Morandi) Triumph TR2
4) Scarabelli Giovanni-Negrini Fulvio (VCC Carducci) Autobianchi A112 Elegant
5) Barcella guido - Ghidotti Ombretta (Club Orobico Bergamo) Autobianchi A112 Abarth
6) Cavalleri Tiberio-Meini Cristina (Loropiana Classic) Lancia Aprilia
7) Rimondi Valerio-Fava Liana (Bologna Autostoriche) Porsche 911 S Targa
8) Vincenzi paolo- Riviezzo Simona (Scuderia Morandi) Alfa Romeo Giulia spider 1600
9) Guatelli Gian Pietro - Valdata Fianni (VCC Carducci) Fiat 128 Rally
10) Politi Massimo - Scabini Silvia (VCC Carducci) Triumph TR 3 A

(Fonte: Ufficio stampa Club Veicoli Storici di Piacenza)

Un fine settimana dedicato alle auto storiche: torna la Vernasca Silver Flag, la 19° edizione della rassegna dedicata ai motori che hanno fatto la storia dell'automobilismo italiano.

Parma, 18 giugno 2014 - di Paola Tanzi

Un appuntamento tra i più importanti sul piano nazionale, che vedrà gli automobilisti impegnati nelle salite del comprensorio di Castell'Arquato, Lugagnano e Vernasca, tra lo splendido scenario naturale della Val d'Arda ed i manieri di queste valli. Organizzato dal Club Piacentino Autoveicoli d'Epoca, l'evento che va in scena da venerdì a domenica, vedrà questa diciannovesima edizione dedicata alla Lancia, simbolo tutto italiano di storia, eleganza e classe.
Il pubblico potrà ammirare le rombanti vetture storiche, che giungono da molti parti d'Europa, attraversare i tornanti del comprensorio piacentino, ammirando gli antichi borghi e degustando le tipicità locali.
Il programma è amplio: si inizia venerdì con l'iscrizione delle autovetture, con la cena a Veleia, tra le antiche rovine del sito archeologico romano. Sabato alle 11 la rassegna entra nel vivo, con la prima salita dei partecipanti tra Castell'Arquato, Lugagnano e Vernasca. Seconda salita alle 15.30, che culminerà con una cena di Gala nella piazza medievale di Castell'Arquato. Terza salita verso Vernasca domenica, con partenza alle 10.30 da Castell'Arquato. Le premiazioni sono previste per le 14.30, dopo il buffet nell'area dell'antica Pieve di Vernasca.
Gli appassionati della storia automobilistica italiana saranno più che soddisfatti di questa rassegna dedicata alla Lancia. Fondata a Torino da Vincenzo Lancia nel 1906 il marchio è uno dei più antichi, distinto per l'alta tecnologia delle creazioni e per la classe delle sue carrozzerie.
«La storia sportiva della Lancia è gloriosa e parte subito, fino dai primi tempi di produzione delle vetture, raggiungendo l'apice negli anni Cinquanta con le leggendarie D24, D25 e D50 che parteciparono al Campionati Mondiali Marche e F1 con al volante grandi piloti come Ascari, Fangio Castellotti e Villoresi. A partire dagli anni Settanta la Casa di Chivasso si è proposta come la vettura da battere nei Rallyes, conquistando vittorie e Campionati Mondiali a ripetizione. Le Fulvia HF, le Stratos e le Delta hanno scritto pagine leggendarie nella storia dell'automobilismo sportivo mondiale, facendo sognare intere generazioni di italiani». Che ora potranno ammirarle e riviverle dal vero, sulle colline di casa.

Pubblicato in Motori Piacenza

Si rinnova l'appuntamento con Modena Terra di Motori, durante il quale le vie e le piazze del Centro Storico si riempiono delle più belle vetture del presente e del passato: esposizioni di prestigiose case automobilistiche, moto d'epoca, auto storiche, sfilate e raduni di club automobilistici.

Modena, 10 giugno 2014 -

Torna per la quindicesima edizione "Modena Terra di Motori", la più grande manifestazione italiana "en plein air" dedicata alla passione per i motori. Per l'occasione, il week end del 14 e 15 giugno Modena, la città universalmente riconosciuta come la capitale della passione motoristica, cambierà volto. Sarà la sua grande vocazione per i motori a farla da padrone e così strade e piazze del centro saranno le passerelle per le gran turismo da sogno del passato, presente e futuro. Sabato e domenica, dalle 10 di mattina il centro storico si trasforma in un vero e proprio museo a cielo aperto, animato da eventi speciali e impreziosito dalle esposizioni di veicoli di grande valore.

Sabato 14 giugno – La notte dei motori
E' un appuntamento di forte richiamo turistico e di grande impatto mediatico, con animazioni e iniziative dalle ore 18 fino alle ore 24 con i buskers di Ferrara e con spettacoli di musica dal vivo e intrattenimenti per grandi e piccini. Un grande evento che fa incontrare coloro che hanno una Ferrari, una Maserati, un'Alfa Romeo, una Lancia, una Ducati, un'auto storica rossa, con gli appassionati, i curiosi, le famiglie.

(Fonte: Comune di Modena)

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Lunedì, 02 Giugno 2014 09:30

DS 5 il vero crossover

Si parla tanto di "crossover", ma nella realtà pochi sanno cosa sia effettivamente.

di Cristian - Parma 2 Giugno 2014 -

 All'origine l'auto era a tre volumi, poi sono arrivate le due volumi, le familiari e, in un secondo momento, i monovolume (ricordate la Espace della Renault?). Poi è stata la volta dei fuoristrada, maneggiati e rivisti in veste sempre più stradale, fino ad arrivare agli attuali SUV, veicoli plurifunzionali, in alcuni casi anche a quattro ruote motrici, a guida mediamente alta, ma con caratteristiche di flessibilità di utilizzo ai massimi livelli. Ma si sa, per vendere bisogna sempre offrire qualche cosa di nuovo al cliente. E siamo arrivati al crossover: letteralmente veicolo che "attraversa" più filoni stilistici. DS 5 rappresenta, nel panorama automobilistico attuale, un raro e convincente esempio di vero crossover: con quella linea sfuggente da coupè anabolizzato, con quel muso importante da monovolume e con una guida mediamente alta al pari dei SUV. Insomma non si può certo dire che DS 5 passi inosservata, anzi è interessante notare come al suo passaggio, l'attento osservatore pare "gustarsi" tutto il percorso visivo dal frontale fino alla coda, quasi a voler vedere "come va a finire", finendo con un sorrisetto sul suo viso, come a confermare la bontà del percorso stilistico dei designer francesi.
L'originalità nella linea esterna continua in maniera molto coerente all'interno: finiture ricercate, materiali pregiati sono un must in veicoli di questo genere, d'altra parte il marchio DS identifica il livello "premium" della gamma Citroen. Ma come già anticipato, non si poteva tradire l'aspettativa creata nel cliente con interni anonimi e senza pathos. Detto fatto. L'effetto è quello di entrare nella cabina di pilotaggio di un aereo (versione con tetto trasparente), tutto è sotto mano: il cruscotto ben illuminato, al pari dello schermo del navigatore che funge anche da video per la telecamera posta al retro (molto importante per la ridotta visibilità posteriore), la plafoniera superiore con vani per occhiali che incorpora il sistema di illuminazione notturna, oltre ai comandi di chiamata di emergenza e apertura/chiusura tendine antisole. L'effetto di tutto l'insieme di illuminazione a led e del cruscotto by night è semplicemente fantastico. Spazio più che sufficiente anche per cinque persone (nessun tunnel tra le gambe dei passeggeri posteriori), baule più che adeguato per un veicolo di questo tipo anche se un attimo elevata l'altezza della soglia di accesso.
Dal punto di vista dinamico, oltre ai consueti sistemi di sicurezza (ABS, Esp, superamento carreggiata, ecc.), vale la pena certo di evidenziare uno sterzo particolarmente preciso e solido ed una silenziosità ed elasticità del motore che rendono la guida estremamente rilassata e tranquilla. Il veicolo in prova in versione diesel hdi 163 cv con cambio automatico (sei marce) risulta elastico e non rifiuta mai i richiami dell'acceleratore. Attenzione però alla velocità, la silenziosità raggiunge livelli tali che spesso capita di viaggiare ben oltre i limiti senza rendersene conto (forse anche per questo è possibile installare, come optional, l'head up, vale a dire quel sistema che proietta la velocità esattamente nel campo visivo del guidatore...e a questo punto l'effetto "cockpit" da aereo è completo). Frenata eccellente. Grande confort, anche se non a livello delle famose sospensioni pneumatiche di casa Citroen. Consumi medi in città tra i 14 e i 15 chilometri litro, 20 (e oltre) chilometri a velocità di 90 all'ora costanti. Niente male per un veicolo di questo peso.
Trovare difetti è veramente arduo, ma uno su tutti riguarda il settaggio del volume dell'impianto stereo: con l'aumentare della velocità il volume dell'impianto stereo (semplicemente incredibile nella opzione "Denon" con woofer nel bagagliaio) continua ad aumentare costringendo il guidatore ad attenuare questo fastidioso "crescendo" intervenendo sui comandi al volante o sulla plancia. In buona sostanza se avete intenzione di farvi una tirata sulle autostrade tedesche, meglio spegnere lo stereo e concentrarsi sulla guida.
Sicuramente un veicolo molto originale nella linea, ma anche convincente nei contenuti ed ancor più nelle sensazioni che alla guida riesce a dare. La concessionaria sarà ben lieta di mettervi a disposizione il veicolo per una prova, ma attenzione rischiate di non voler scendere più. La storia ne è testimone le DS colpiscono il cuore...

Pubblicato in Motori Emilia
Lunedì, 19 Maggio 2014 15:04

Modena - Mille Miglia, tanta folla entusiasta

Oltre quattrocento equipaggi di 35 diverse nazioni hanno fatto tappa ieri nelle vie del centro di Modena per poi ripartire alla volta di Brescia.

Modena, 19 maggio 2014 -

Le mitiche auto del passato dal fascino unico e leggendario presenti alla 32esima edizione rievocativa equipaggiate da personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo i quali non hanno voluto perdere l'occasione di attraversare l'Italia a bordo di queste favolose vetture. La partecipazione della gente di Modena è stata come al solito entusiasmante; d'altra parte questa è "Terra di Motori".

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Pubblicato in Cronaca Modena

Domenica il Club Veicoli Storici Piacenza percorrerà le colline della Val Nure fino ad arrivare a Prato Barbieri -

 

Piacenza, 16 maggio 2014 -

 

 

Continuano gli eventi in programma per la stagione 2014 del Club Veicoli Storici Piacenza che domenica 18 maggio percorrerà le colline della Val Nure fino ad arrivare a Prato Barbieri nel comune di Bettola, in occasione dell'evento "Colline in fiore".

"La gita sociale – ha spiegato Alfredo Inzani, presidente del CVSP - prenderà il via alle ore 8.30 presso la sede del Club a Quarto, dove avverrà la registrazione dei partecipanti e verrà presentato il percorso del giro. Alle ore 10.00 tutti pronti a partire per Prato Barbieri dove è previsto l'arrivo intorno alle 11.45. Il percorso stabilito toccherà i paesi di San Giorgio P.no, Gropparello, Velleia, San Michele. Al loro arrivo a Prato Barbieri i partecipanti saranno accolti da un aperitivo e potranno visitare il Mulino della Società Agricola Cà del Monte. Alle ore 12.30 si pranza in compagnia presso il ristorante locale con cucina tipica piacentina".

La ripartenza è prevista per le ore 16.00 e la prima tappa sarà a Morfasso per una visita al Museo dei trattori. Al termine della visita, il gruppo ripartirà per Sperongia, Diga di Mignano, Lugagnano, Castell'Arquato, Vigolo Marchese, Carpaneto, San Giorgio e quindi Piacenza. La quota di partecipazione a persona è di 30 euro.

Eventuali variazioni al programma verranno comunicate il giorno stesso al momento della registrazione. Chi fosse interessato a partecipare è pregato di contattare la Segreteria del CVSP al numero 0523 380489.

 

(Fonte: Ufficio stampa Club Veicoli Storici di Piacenza)

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia


Domenica 27 aprile raduno a Castel San Giovanni e regolarità in Val Tidone: il Club Veicoli Storici Piacenza riaccende i motori per il "500 Go, Go!", appuntamento dedicato all'utilitaria più storica e affascinante della storia automobilistica italiana -


Piacenza, 24 aprile 2014 -

 

Dopo l'ormai tradizionale anteprima della Befana del Vigile del 6 gennaio, il Club Veicoli Storici Piacenza riaccende i motori per il "500 Go, Go!", appuntamento dedicato all'utilitaria più storica e affascinante della storia automobilistica italiana. Domenica 27 aprile, alle ore 8.30, si raduneranno così in Corso Matteotti a Castel San Giovanni 50 vetture Fiat 500 e Topolino A, B e C, che da lì prenderanno il via per un giro sulle colline della Val Tidone, passando per Vicobarone, Ziano e Borgonovo. Dopo la visita con aperitivo alle cantine Salvini di Montalbo, i partecipanti si fermeranno per il pranzo all'agriturismo "La Volpe e l'Uva" per poi tuffarsi nella seconda parte della giornata, che prevede la gara di regolarità - passando per Montalbo e Vicobarone - e rientro a Castel San Giovanni, dove dalle ore 16.30 saranno esposte le vetture con premiazione dei vincitori e omaggi per tutti i partecipanti.

"Non vedo l'ora di ammirare l'auto più famosa nel mondo sfilare e sfrecciare nelle colline valtidonesi - ha dichiarato Afredo Inzani, Presidente del Club Veicoli Storici Piacenza - da giovane ero un orgoglioso proprietario di una 500 C, inizialmente di colore grigio Fiat che ho verniciato personalmente di rosso come tributo alla Ferrari! Tanti bei ricordi con la mia 500!".

L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Castel San Giovanni che ritrova il CVSP dopo un anno dalla manifestazione di vetture storiche dedicata a Marco Bozzini.

 

(Fonte: Ufficio stampa Club Veicoli Storici di Piacenza)

 

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CNA fa chiarezza su un tema che sta gettando allarme tra gli automobilisti -

 

Modena, 17 aprile 2014 -

Il passaggio dalle gomme invernali a quelle estive sta suscitando allarme tra gli automobilisti. "I nostri associati hanno sentito diversi clienti spaventati dalle voci che ipotizzerebbero pesanti sanzioni a carico di chi fosse scoperto a circolare con le gomme invernali", denuncia Oriano Setti, responsabile del settore autoriparazione di CNA. In realtà la situazione non giustifica questo allarmismo, diffuso anche da superficiali ed incomplete analisi della normativa.
Innanzitutto va precisato che una circolare del Ministero dei Trasporti, pubblicata il 17 gennaio 2014, dà tempo sino al 15 maggio per la sostituzione dei pneumatici invernali con quelli estivi.
"Ma c'è di più - aggiunge Setti – Nel caso in cui il pneumatico invernale sia conforme ai parametri riportati sulla carta di circolazione – il cosiddetto libretto – compreso l'indice di velocità, identificato da una lettera (T, H, V, W, Z ed altre ancora) lo stesso pneumatico può essere utilizzato tutto l'anno, agosto compreso, senza incorrere in sanzioni. Va da sé che le prestazioni di uno pneumatico invernale in estate non siano ottimali, e viceversa, e che quindi ne è consigliabile la sostituzione".
Quindi niente panico: "Consigliamo di prenotarsi per tempo presso il gommista di fiducia per avere i consigli del caso oltre un servizio professionale di qualità".

 

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

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