Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Il virus West Nile nelle province dell'Emilia Romagna : 18 decessi, 96 forme neuro-invasive, 68 casi di forme febbrili e 26 infezioni asintomatiche.

Bologna -

Come preannunciato durante l'incontro, martedì scorso, tra l'assessore alle Politiche per la salute, i sindaci dei Comuni capoluogo e i presidenti di Provincia, questo è il quadro, aggiornato ad oggi alle ore 10, delle infezioni del virus West Nile in Emilia-Romagna:

18 decessi (rispettivamente nelle province di: 1 a Piacenza, 3 a Modena, 3 a Bologna, 8 a Ferrara, 3 a Ravenna)

96 casi di forme neuro-invasive (2 a Piacenza,1 Parma, 3 Reggio Emilia, 22 Modena, 40 Bologna, 14 Ferrara, 12 Ravenna, 2 Forlì)

68 casi di forme febbrili (2 Piacenza, 1 Parma, 5 Reggio Emilia, 37 Modena, 16 Bologna, 2 Ferrara, 4 Ravenna, 1 Forlì-Cesena)

26 casi di infezioni asintomatiche (1 provincia di Parma, 1 Reggio Emilia, 4 Modena, 7 Bologna 8 Ferrara, 3 Ravenna e 2 Forlì-Cesena).

 

Fonte: Regione ER

Imprese. Emilia-Romagna in California, 66 start up e Pmi innovative in Silicon Valley grazie alla Regione: contratti, finanziamenti e nuovi modelli di sviluppo. Dal 2016 investiti quasi 14 milioni di euro. Nella missione istituzionale a San Francisco, il presidente Bonaccini all'European innovation day: "Siamo l'unica realtà italiana ad avere qui un presidio permanente, scelta strategica per dare un'opportunità di crescita a realtà create e guidate soprattutto da giovani ragazzi e ragazze". In Emilia-Romagna 912 startup, una ogni dieci fra tutte quelle presenti nel Paese.

Bologna -

"Siamo l'unica realtà italiana che ha un presidio permanente in California, a disposizione delle imprese e delle start up emiliano-romagnole, per creare una rete di contatti solida su cui fare affidamento per la ricerca di capitali e possibilità di crescita e per renderle imprese di successo. Un presidio strategico, pensando soprattutto al fatto che si tratta di realtà create, pensate e guidate da giovani, ragazzi e ragazze che hanno bisogno di opportunità e aiuto: a oggi sono infatti 66 quelle che grazie alla Regione sono potute venire in Silicon Valley, con la gran parte di esse che ha sfruttato positivamente l'esperienza oltre oceano una volta tornate in Emilia-Romagna".

Nella sua prima giornata della missione istituzionale in California, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme all'assessore alle Attività produttive, Palma Costi, partecipa ai lavori dello European Innovation Day, occasione per riaffermare la collaborazione con l'area a maggior tasso di innovazione del pianeta e illustrare i risultati raggiunti in Silicon Valley. Un ponte, quello con San Francisco, che si è rivelato di estrema importanza per un territorio, l'Emilia-Romagna, nel quale si trova una start up su dieci di quelle esistenti in Italia. In tre anni, la Regione vi ha portato circa 70 imprese innovative tra Pmi e start up: il 30% del settore dell'Ict, il 16% del food, il 16% della salute e sanità, il 7% del comparto life science e il 7% del turismo. Una su tre ha chiuso o sta chiudendo contratti con contatti avviati in Silicon Valley e 8 su dieci dichiarano di aver significativamente modificato il proprio modello di business in seguito al periodo trascorso negli Usa. Significativo che oltre il 20% abbia ottenuto finanziamenti diretti per la propria idea di impresa e che il 15% sia entrato in programmi di accelerazione.

Un'esperienza, ha sottolineato Bonaccini, che la Regione intende rafforzare. Tra quest'anno e il prossimo il progetto in Silicon Valley vedrà il consolidamento delle azioni a favore di start up e piccole e medie imprese, con l'introduzione di nuovi meccanismi di supporto e accompagnamento, pensando anche ad aziende di grandi dimensioni del territorio valorizzando a livello internazionale il lavoro in corso delle nuove Associazioni Clust-ER – Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna promosse dalla Regione stessa nei vari comparti (salute, edilizia e costruzioni, meccatronica, agroalimentare, innovazione e servizi, energia e sviluppo), comunità di soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, imprese, enti di formazione) che condivido e mettono in rete idee, competenze e strumenti per sostenere la competitività dei principali sistemi produttivi del territorio regionale.

Una terra fertile per le start up: quasi 14 milioni stanziati dal 2016

L'Emilia-Romagna è tra le regioni con le politiche più avanzate in termini di start up innovative. Qui si trova una start up su dieci di tutte quelle italiane iscritte al Registro delle Camere di Commercio (912 in Emilia-Romagna su un totale in Italia di 9.615). Inoltre, è sede di 160 spin-off universitari (il 13% del totale di 1.190 attivi in Italia) e ospita 4 Incubatori certificati dal Ministero. Una regione dotata di una rete strutture di supporto alle start up composta da oltre 80 soggetti attivi su tutto il territorio, il tutto raccordato da www.emiliaromagnastartup.it, il portale che offre servizi on e off line alle start up emiliano-romagnole. Dati frutto di scelte e investimenti fatti dalla Regione, con uno stanziamento complessivo nel triennio 2016-2018 di 13,7 milioni.

L'Emilia-Romagna in Silicon Valley

Il presidio della Regione Emilia-Romagna in Silicon Valley si trova all'interno della sede dell'EIT Digital, struttura dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia, negli spazi di RocketSpace, uno dei principali acceleratori su scala globale a San Francisco. Il luogo è a disposizione di tutte le imprese che, tramite percorsi regionali o autonomamente, siano interessate ad avvicinarsi alla realtà californiana. Questo anche grazie alla sottoscrizione di un accordo con il più celebre acceleratore internazionale, Plug&Play, per la messa a disposizione delle imprese innovative emiliano-romagnole dei servizi di implementazione del progetto d'impresa e di soft landing negli Usa.

La scelta di scommettere sulla Silicon Valley parte nel 2015 quando la Regione, attraverso Aster, la società consortile dell'Emilia-Romagna per l'innovazione e il trasferimento tecnologico, ha lanciato uno specifico programma per fornire alle imprese regionali strumenti e contatti per aprire un nuovo canale di mercato, e riportarne i risultati in Emilia-Romagna: imprese e partecipanti sono stati selezionati tramite bandi regionali.

Fonte: Regione ER

Infanzia. Al via a Vignola (Modena) "Bambinopoli", la due giorni dedicata ai bambini tra dibattiti, giochi, laboratori e storia. Regione e Comune insieme per rendere protagonisti i più piccoli. L'8 e il 9 settembre la 17esima edizione della manifestazione patrocinata dalla Regione. La vicepresidente Gualmini: "Lavoriamo con i territori per garantire ai bambini benessere e sviluppo delle loro capacità e potenzialità"

Bologna -

Una due giorni totalmente dedicata ai bambini, protagonisti assoluti di giochi, laboratori didattici, letture animate e spettacoli; senza dimenticare, però, gli adulti, che potranno confrontarsi sul mondo dell'infanzia attraverso dibattiti e incontri con esperti dell'Università di Bologna e istituzioni. Succede l'8 e il 9 settembre a "Bambinopoli", la grande festa in programma a Vignola, nel modenese, con un dibattito a 360 gradi sul futuro dei bambini, che in Emilia-Romagna, tra 0 e 10 anni, rappresentano il 9,6% della popolazione residente (quasi 4,5 milioni).

Ad illustrate alla stampa obiettivi e contenuti della manifestazione sono stati oggi a Bologna, nella sede della Regione, la vicepresidente e assessore al welfare, Elisabetta Gualmini, e il sindaco di Vignola, Simone Pelloni.

Il filo conduttore di "Bambinopoli" è stato scelto per attraversare l'immaginaria linea del tempo che va dal passato al futuro, toccando i temi che caratterizzano la crescita del bambino all'interno di una realtà in continua evoluzione. In occasione della manifestazione le vie del centro della cittadina si animano di laboratori, giochi e spettacoli, declinati in diverse aree tematiche, per un vero e proprio viaggio nel tempo. La città è stata infatti suddivisa in tre zone, quella dei bambini di 'ieri', di 'oggi' e di 'domani', ognuna con iniziative ad hoc. Educazione scolastica, salute, famiglia, alimentazione e utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei più piccoli i temi in discussione nella sezione specifica a loro dedicata, dal titolo: "Domani: quale sarà il futuro dei bambini di oggi?".

"Guardo con molto interesse questa iniziativa del Comune di Vignola, patrocinata dalla Regione, della quale condivido lo spirito e gli obiettivi- sottolinea Gualmini-. Il tema dell'infanzia è stato sempre centrale nelle politiche di welfare della nostra Giunta, e continuiamo a sostenerlo investendo in programmi e risorse economiche ingenti. In particolare- prosegue la vicepresidente- desidero ricordare la recente approvazione del nuovo programma triennale per la prima infanzia, che finanzia e qualifica il sistema socio-educativodell'Emilia-Romagna per la fascia d'età 0-6grazie ad uno stanziamento di oltre 11 milioni di euro l'anno a partire dal 2018.Si tratta di risorse- spiega Gualmini-con le quali la Regione sostiene concretamentegli Enti localinella gestione e qualificazione dei servizi educativi, per aumentare il numero dei bambini iscrittiriducendo le liste d'attesa e il costo delle rette.Continuiamo quindi a lavorare assieme al territorio- chiude la vicepresidente- per il benessere dei bambini e lo sviluppo delle loro capacità e potenzialità".

"Ringrazio la Regione per aver condiviso con noi la realizzazione dell'iniziativa e per il sostegno nella gestione e qualificazione dei servizi educativi del nostro territorio. Bambinopoli - spiega Pelloni - torna quest'anno con una formula completamente rinnovata, che propone tante iniziative e animazioni per i bambini di ogni età. Per due giorni il centro della nostra città sarà realmente a misura di bambino. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile l'organizzazione di questo grande evento, fortemente voluto dalla nostra amministrazione e dall'associazione di commercianti Vignola Grandi Idee".

Il programma

L'iniziativa parte sabato 8 settembre alle ore 14 e si chiude domenica 9 alle 20. Tra gli eventi più significativi quelli organizzati nell'area "Oggi: il bambino nei giorni nostri" con artisti di strada, spazi dedicati all'elettronica e al digitale, stand per attività formative e didattiche sulla sicurezza del web. Proprio sul tema delle nuove tecnologie si svolgeranno gli incontri: "Bambini e nuove tecnologie", "Bambini e web", "Bambini e videogames".

Dedicata invece alla storia l'area intitolata "Ieri", organizzata nella Rocca di Vignola, dove i bambini, veri protagonisti di questo viaggio nel passato, potranno rivivere il Medioevo all'interno del simbolo culturale della città modenese, grazie alle numerose attività didattiche organizzate in collaborazione con le associazioni di rievocazione storica.

Il programma di Bambinopoli 2018 è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione, www.bambinopolivignola.it  /Ti.Ga.

Programma_Bambinopoli_Vignola_2018_rev3.jpg

 

Fonte: Regione ER

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