Terremoto: assegni formativi fino a 6 mila euro per l'iscrizione a 7 master universitari degli atenei di Ferrara e Modena-Reggio Emilia -
Bologna, 27 dicembre 2013 –
Assegni formativi fino a 6 mila euro per coprire i costi di iscrizione ad 7 master presso gli atenei di Ferrara e di Modena-Reggio Emilia. Li mette a disposizione la Regione Emilia-Romagna nell'ambito del programma di intervento per i territori colpiti dal sisma del 2012, messo a punto con l'obiettivo di accompagnare persone e imprese in un percorso di ricostruzione e ripresa che guardi all'innovazione. I voucher sono finanziati con risorse del Fondo sociale europeo, grazie alla solidarietà delle altre Regioni.
I 7 master per cui si può richiedere il voucher sono 3 dell'Università di Ferrara (Direzione del cantiere e Direzione dei lavori; Eco-Polis Pianificazione post disastri e Politiche per la Smart City; Scienza Tecnologia e Management - MaSTeM) e 4 dell'Università di Modena-Reggio Emilia (Progetti e metodi per la conservazione dei beni culturali in aree a rischio di calamità naturale; Materiali, prodotti, processi e sistemi per la filiera biomedicale; Progettazione di un parco tecnologico dell'agroalimentare; Economia e management dell'internazionalizzazione e dell'innovazione sostenibile).
Il nuovo bando per l'assegnazione di voucher è rivolto ai giovani dell'Emilia-Romagna, con priorità ai residenti nei comuni del cratere, laureati e che vogliono continuare a formarsi, acquisendo competenze utili all'innovazione tecnologica e dei modelli di business delle filiere produttive delle aree maggiormente danneggiate dall'evento sismico.
Le richieste devono essere inviate entro la data di scadenza dei bandi approvati dalle Università per ciascun master.
/BM
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Borsa di studio per uno studente modenese laureato in medicina con 110 e lode -
Modena, 27 dicembre 2013
C'è anche un modenese tra gli studenti che hanno ottenuto una borsa di studio da Emil Banca per i risultati ottenuti durante l'anno scolastico 2012/2013. Si chiama Francesco Prampolini e si è laureato in Medicina con la votazione finale di 110 e lode; Emil Banca gli ha erogato un assegno da 500 euro.Le borse di studio riservate ai figli di soci e clienti, in coerenza con il proprio statuto che ne vincola l'attività allo sviluppo del proprio territorio di competenza, hanno sempre contraddistinto l'attività di Emil Banca, l'istituto di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara.
(Fonte: Ufficio stampa Confcooperative Modena)
La classe quarta A si è classificata seconda alla 19 esima edizione del concorso "Storia di Natale", promosso dalla casa editrice Interlinea Le rane in collaborazione con il Comune di Ghemme (Novara) -
Modena, 24 dicembre 2013
Ancora un premio per la scuola primaria La Carovana di Modena. Dopo il primo posto al concorso "Campioni del risparmio" conquistato da Leonardo Roscelli, alunno della quinta A, la classe quarta A si è classificata seconda alla 19 esima edizione del concorso "Storia di Natale", promosso dalla casa editrice Interlinea Le rane in collaborazione con il Comune di Ghemme (Novara). Tema del concorso, al quale hanno partecipato scuole di tutta Italia, era l'elaborazione di racconti natalizi. La commissione che ha valutato i racconti e assegnato i premi era composta da scrittori, critici e giornalisti, tra cui Anna Lavatelli e Walter Fochesato, due autori molto noti nell'ambito dei racconti per bambini. La classe quarta A de La Carovana si è classificata al secondo posto a pari merito con una scuola di Novara. L'elaborato degli alunni della scuola modenese è stato pubblicato, insieme ai racconti più belli, in un libro a cura della casa editrice. Inoltre la classe quarta A della scuola primaria La Carovana è stata premiata durante una cerimonia ufficiale che si è svolta nei giorni scorsi a Ghemme.
(fonte:Ufficio stampa Confcooperative Modena)
La Gilda degli Insegnanti dopo le segnalazioni di alcuni docenti parmensi che non ricevono lo stipendio: "Perseguire i burocrati inefficienti" -
Parma, 23 dicembre 2013 -
La Gilda degli Insegnanti avendo ricevuto segnalazioni di alcuni docenti parmensi che non ricevono lo stipendio, o che ricevono lo stesso con notevole ritardo, invita i colleghi a verificare se gli uffici delle scuole hanno correttamente svolto le procedure previste affinché la Direzione Provinciale del Ministero dell'Economia possa correttamente accreditare gli emolumenti. Nel caso in cui fossero riscontrate anomalie, la Gilda sollecita i docenti interessati ad agire in primis con la modalità del Decreto ingiuntivo per recuperare coattivamente le somme, e poi chiedere danni non all'Amministrazione direttamente, ma portando davanti al giudice, personalmente e direttamente, gli impiegati eventualmente inefficienti e i funzionari responsabili. Nel caso in cui la disfunzione non dovesse essere degli uffici scolastici, ma di altri enti lo stesso bisogna fare nei confronti dei dipendenti di quegli enti. Non risultano mancanze di fondi pubblici, almeno ufficialmente, quindi qualcuno che sbaglia o non la conta giusta c'è. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda-Unams, precisa: "Noi non siamo un sindacato che tutela tutti a prescindere, e non di certo annoveriamo tra i nostri tesserati i burocrati, chi sbaglia deve pagare, colpire al portafogli di coloro che fanno guai è sicuramente importante".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)
Parma, 19 dicembre 2013 -
A seguito di una conferenza stampa, in cui l'amministrazione scolastica era rappresentata dal dirigente dell'Istituto Comprensivo "Fra Salimbene – Sanvitale", è stato reso noto che numerose scuole di Parma sono coinvolte in progetto chiamato "Scuole e famiglie in rete", finanziato dalla Fondazione Cariparma alla quale noi della Gilda esprimiamo il plauso per le sue nobili iniziative, ed in una quota parte anche con fondi del Comune e di Parmainfrastrutture. La Gilda degli Insegnanti non mette in dubbio che si tratti un'iniziativa ottima, ma rileva che per l'ennesima volta l'amministrazione scolastica si è dimenticata di svolgere i passi che le procedure in questi casi prevedono. Si tratta di un semplicissimo atto, rendere un'"informativa preventiva" alle rappresentanze del personale. E' un atto obbligatorio, in questo caso parliamo anche dell'impiego di soldi pubblici, e ci saremmo aspettati una pìù precisa applicazione delle norme. Un passaggio fondamentale che mancando, formalmente, non impegna il personale scolastico e pone dei rischi seri per chi ritiene di non adempiere.
Salvatore Pizzo, coordinatore Provinciale della Gilda Unams, commenta: "Non sappiamo se si tratta di leggerezza, volontà politica o altro, certo è che l'Ufficio Scolastico Regionale e le forze politiche che eventualmente avallano queste modalità improprie, devono metterci una pezza. Non abbiamo intenzione di essere trattati così, nel settore scuola l'immunità rispetto a regole e sanzioni non esiste"
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)
Torna l'iniziativa promossa da Coop Consumatori Nordest con Comune e Provincia a favore delle scuole del territorio. Quest'anno coinvolti gli istituti di 42 comuni -
Reggio Emilia, 18 dicembre 2013 -
"Vantaggi per la scuola" è un progetto riservato ai soci di Coop Consumatori Nordest, che liberamente decidono di donare punti carta Sociocoop a favore delle scuole del territorio provinciale reggiano.
Il progetto, a sostegno del patrimonio educativo scolastico del territorio, vuole dare un supporto concreto e nasce per incontrare i bisogni delle istituzioni locali e favorire una nuova dimensione educativa degli spazi scolastici.
La scuola, soprattutto in questo momento di difficoltà economica del Paese, deve diventare bene comune, partecipato non solo da bambini, ragazzi e famiglie direttamente coinvolti, ma dall'intera comunità che contribuisce all'educazione, e al sostegno delle nuove generazioni in modo semplice e diretto.
"Vantaggi per la scuola" diventa, dunque, un progetto condiviso, frutto dell'impegno di scuole, enti locali, soci Coop e punti vendita. E quest'anno l'impegno delle scuole c'è stato anche in fase di progettazione: il logo dell'iniziativa è, infatti, il frutto dell'estro creativo degli studenti delle classi terze dell'indirizzo figurativo dell'istituto superiore Chierici.
Nei due anni precedenti sono stati donati oltre 390.000 euro: 113.812 euro hanno raggiunto le scuole lo scorso anno, cifra significativa se incorniciata nel quadro di difficoltà economica che le famiglie italiane stanno vivendo.
Nell'edizione di quest'anno le scuole aderenti dovranno promuovere attività extra-didattiche legate allo star bene a scuola e all'accoglienza: ad essere sostenuti non saranno più i singoli plessi scolastici, ma gli istituti, che possono essere anche composti da più plessi.
"Con questo progetto, la scuola si è riappropriata di una dimensione condivisa, più ampia ed è diventata patrimonio di tutti – dice Roberto Sgavetta, vicepresidente di Coop Consumatori Nordest -. Le esigenze formative dei ragazzi sono state riconosciute dai nostri soci come un bisogno primario. Siamo felici quando l'adesione a progetti di questo tipo è così massiccia. Abbiamo la certezza che stiamo procedendo nella giusta direzione. Ci sono scuole che grazie a Coop da 10 anni realizzano progetti di dopo scuola o di educazione motoria che non potrebbero realizzare in altro modo. Quando ogni singolo progetto diventa un obiettivo per la sua comunità di riferimento, noi di Coop capiamo di avere interpretato veramente il nostro ruolo sociale".
"Dopo i buoni risultati dei primi due anni – ha aggiunto l'assessore provinciale all'istruzione Ilenia Malavasi - continua il progetto "Vantaggi per la scuola" a sostegno delle scuole pubbliche reggiane, con la presenza delle scuole di 42 comuni, di cui 32 istituti comprensivi e 17 istituti superiori. Risorse preziose messe a disposizione dai soci coop, che ringrazio, a dimostrazione di un territorio attento all'educazione dei propri giovani cittadini, che vuole continuare a investire sulla scuola quale bene comune prezioso che ha bisogno dell'attenzione di tutta la comunità. L'obiettivo è finanziare tanti progetti extracurricolari pomeridiani che possono rendere la scuola sempre più ricca, aperta alle esigenze delle famiglie e al servizio dei nostri paesi".
L'augurio è che anche per questa edizione si realizzi la sinergia vincente delle due precedenti: "Il sostegno dei Soci Coop al sistema educativo reggiano attraverso il progetto Vantaggi per la scuola – dice l'assessore comunale all'Educazione Iuna Sassi ha consentito di proporre attività pomeridiane nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, realizzando progetti che qualificano e sostengono il sistema formativo. Per questo, invitiamo ancora una volta a donare punti a favore della scuola".
Come donare?
A ogni scuola aderente a Vantaggi per la scuola è stato assegnato un codice, comunicato attraverso i volantini dell'iniziativa.
I soci Coop dovranno scegliere il codice della scuola prescelta e comunicarlo alla cassa. I punti verranno destinati automaticamente alla scuola. Più punti saranno destinati, più saranno le risorse a disposizione di ogni scuola.
La cooperativa, che da trent'anni con i suoi progetti di Educazione al Consumo Consapevole si occupa di educazione di bambini e ragazzi, ha deciso di raddoppiare il valore dei punti.
Il progetto è già attivo e i punti potranno essere donati fino al 31 marzo 2014.
Per informazioni
www.vantaggiperlascuola.it
Comune Informa URP
Via Farini 2/1 - tel. 0522-456660
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Info Assessorato all'Istruzione
tel. 0522.444 874 - 0522.444 854
tel. 0522.444 855
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Grazie a Provincia, Pregel e Gi.Gelati attrezzature del valore di 200.000 euro per pasticceria, gelateria e arte bianca -
Reggio Emilia, 17 dicembre 2013 -
L'istituto superiore "Motti" da oggi arricchisce la propria offerta formativa con un nuovo laboratorio di pasticceria, gelateria e arte bianca allestito grazie alla collaborazione tra la scuola, la Provincia di Reggio Emilia, le imprese Pregel e G.i.Gelati che hanno messo a disposizione attrezzature all'avanguardia.
Il nuovo laboratorio, del valore di almeno 200.000 euro, è stato inaugurato questa mattina al Motti dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, dal presidente di Pregel Luciano Rabboni, dal dirigente scolastico Remo Cesare Fiocchi e dall'assessore provinciale all'Istruzione, Ilenia Malavasi.
"Siete bellissimi con queste divise e soprattutto siete un bell'esempio per tutti i nostri giovani – ha detto la presidente Sonia Masini salutando gli studenti - Siamo molto orgogliosi di voi che state imparando un mestiere e che cercate di darvi da fare, così come sono orgogliosa degli otto trentenni che hanno avuto il coraggio di avviare nuove imprese e che ho incontrato pochi giorni fa in Provincia".
"Vi abbiamo dato la possibilità di trovare una scuola che rispondesse al vostro talento e ai vostri desideri, la Provincia ha costruito in dieci anni dieci nuove scuole con un sforzo consistente di risorse e possiamo affermare che qui, grazie anche a noi, la scuola pubblica funziona – ha aggiunto - Questo è un periodo importantissimo per la vostra vita: dovete studiare tanto e applicarvi, usare il vostro cervello perché ha potenzialità enormi, imparare altre due lingue e se potete, viaggiare all'estero: il mondo è vostro, perché la cucina italiana è unica al mondo".
E che le opportunità, per chi esce dal Motti, siano davvero concrete nonostante il periodo di crisi, lo ha ribadito il dirigente scolastico Remo Cesare Fiocchi sottolineando come "a un anno dal diploma ben l'80% dei nostri studenti oggi stia lavorando con un contratto stabile".
"Dovete essere fiduciosi: il mondo è grande e ha bisogno di giovani preparati, se saprete fare un lavoro non dovrete avere paura di niente", ha detto Luciano Rabboni, presidente di Pregel Spa, "nata nel 1967 come tante aziende in un garage, e oggi la più grande in Europa nel settore dei prodotti per gelati con 12 filiali all'estero". "Oggi si può andare a lavorare dappertutto, ma bisogna avere un mestiere, saperlo fare bene e farlo con tanta passione", ha aggiunto annunciando che al Motti la sua azienda invierà anche i maestri pasticceri che tengono corsi affollatissimi nella scuola aperta da Pregel negli Stati Uniti.
L'impegno della Provincia "che ha voluto riconoscere dignità a tutti gli istituti superiori reggiani perché ognuno potesse trovare la scuola migliore per il proprio talento e le proprie aspirazioni", è stato ribadito dall'assessore all'Istruzione, Ilenia Malavasi, insieme a questa fondamentale "collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per un bene comune come la scuola". "Oggi abbiamo un sistema di grande qualità e voi avete il privilegio e l'onore di tutelare e difendere diritti come quello alla istruzione che qualcuno vi ha regalato: e se girerete il mondo, dovrete essere orgogliosi di essere reggiani", ha concluso rivolta agli studenti.
Presente alla cerimonia anche Vittorio Masini, storico ex dirigente del Motti: "Abbiamo iniziato da niente, non avevamo nemmeno un piatto e una forchetta, ma solo una grande volontà perché eravamo convinti che una scuola alberghiera fosse importante per la nostra provincia – ha detto - L'aiuto della Provincia è stato fondamentale per partire e per arrivare dove oggi siamo riusciti ad arrivare".
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Statalizzare la scuola dell'infanzia prevede la concertazione con le parti sociali -
Parma, 16 dicembre 2013 -
La Gilda degli Insegnanti, che nei giorni scorsi ha già espresso ampia condivisione all'idea dell'Amministrazione Comunale di Sala Baganza di statalizzare la scuola dell'infanzia attualmente gestita da personale religioso. Nel confermare vivamente la posizione già espressa, tuttavia precisa che la Legge regionale 30 giugno 2003, che disciplina la "programmazione territoriale" scolastica, prevede esplicitamente, all'art 45, la concertazione con le parti sociali. Fattispecie che alla Gilda Unams riguarda direttamente, perché essendo uno dei cinque soggetti sindacali firmatari del Contratto Collettivo Nazionale e di quello regionale del comparto scuola, dovrebbe essere formalmente interpellata. Precisa il Coordinatore Provinciale Salvatore Pizzo: "Ciò lo abbiamo già formalmente richiesto anche alla Provincia, ente che in queste procedure ha anch'esso un ruolo".
(Fonte: Gilda Insegnanti Parma)
21 giovani neo-laureati davanti alle ditte che hanno aderito al progetto comunale "Futuro in Laurea" -
Novellara (RE) 16 dicembre 2013 -
I giovani neo-laureati (economia e marketing, infermieristica, lingue orientali, lettere, scienze della comunicazione ecc) sono stati premiati dall'assessore Salmi Youssef, dall'assessore provinciale Ilenia Malavasi e dal Sindaco Raul Daoli davanti alle ditte che hanno aderito al progetto comunale "Futuro in Laurea" voluto dall'assessorato ai giovani per valorizzare e mettere in contatto il mondo universitario con quello del lavoro.
Ogni studente ha avuto qualche minuto a disposizione per presentarsi e per far conoscere il proprio percorso di studio: tutti giovani con le idee molto chiare, con grande passione e curiosità. C'è chi pur lavorando sta conseguendo un master di specializzazione, c'è chi ha deciso di fare qualche mese all'estero per perfezionare la lingua, altri ancora hanno seguito con passione alcuni tirocini formativi o nuovi corsi per arricchirsi di nuove competenze. A questi ragazzi è stato assegnato un contributo economico (300 euro per la quinquennale e 100 per la triennale).
Questo appuntamento conclude un'annata, per il Comune di Novellara, molto densa di opportunità per i più giovani e rilancia alle iniziative future. La prima, il 18 gennaio 2014, riguarda un meeting sull'orientamento scolastico rivolto a ragazzi, famiglie, associazioni di categoria ed imprenditori, per comprendere i cambiamenti in corso nel mondo lavorativo.
E' possibile consultare sul sito internet del comune i curriculum vitae dei ragazzi:
FEDERICA MAZZOCCHI
RICCARDO PEDERZOLI
ENRICO MINARELLI
ANDREA MINARELLI
ANNA COLLI
MARIA ELINDA D'AMATO
ERIKA BALLABENI
SERENA SALARDI
JESSICA MORELLINI
NICOLO' FARRI
CHIARA RUINI
ELISA MARIANI
LAURA BOCEDI
LUCA IOTTI
FRANCESCA CHIAPPONI
DANIELE GRISENDI
IVAN CAPASSO
MONTANARI CRISTINA
MAZZOLI VALENTINA
FRANCESCA LUPPI
ANDREA SACCANI
(fonte: ufficio comunicazione Comune di Novellara)
La questione coinvolgerebbe anche Neviano e Langhirano -
Parma, 11 dicembre 2013 -
Il comunicato sulla posizione della Gilda -
Con una delibera di giunta comunale dello scorso 11 novembre il Comune di Lesignano ha emesso un atto di indirizzo, con il quale vorrebbe modificare l’assetto delle locali scuole statali, che andrebbe a mutare l’attuale composizione dell’Istituto Comprensivo di Lesignano e Neviano degli Arduini. Da quanto si apprende dall’atto, la giunta vorrebbe un istituto autonomo solo per Lesignano, oppure aggregare le locali scuole in un nuovo istituto insieme a quelle di Langhirano, in ogni caso divorziando da Neviano.
Per adesso qualsiasi mutamento è stato bocciato dal Consiglio d’istituto dell’attuale scuola, il cui parere è previsto dalle norme. Nulla si sa delle posizioni dei comuni di Langhirano e Neviano, nè del Consiglio di Istituto di Langhirano, il cui parere è obbligatorio.
La legge regionale in materia prevede che queste procedure si adottino attuando una concertazione con le parti sociali, ma noi della Gilda, che siamo una delle cinque sigle firmatarie del contratto collettivo del Comparto scuola non abbiamo avuto alcun coinvolgimento, e già questo basta a rendere nulla qualsiasi procedura avviata. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams precisa: “Noi non siamo pregiudizialmente oppositori di nuovi assetti, basta che essi sono rispettosi dei diritti dei docenti, chiediamo però con forza il rispetto per le rappresentanze di categoria, cosa che la politica Parmense a vari livelli, come in questo caso, dimentica in continuazione. Prima di prendere qualsiasi posizione, contraria o favorevole, siamo abituati a convocare le assemblee dei docenti – ed aggiunge – “se le scuole di Lesignano divenissero un istituto a se, non avrebbero un dirigente scolastico titolare ma un reggente, ovvero un preside che sarebbe contemporaneamente titolare di un’altra scuola, in quanto si andrebbe al di sotto della soglia minima dei 600 alunni, poi in uno scenario del genere ci sarebbe da capire il destino delle scuole di Neviano aspetto non secondario per noi che siamo interessati a tutto il sistema scolastico territoriale”.
(fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)