Parm, 13 settembre 2013 -
Dopo che nei giorni scorsi si è saputo che nella sede della Provincia di Parma, varie istituzioni hanno firmato un protocollo relativo alla somministrazione dei farmaci ai bambini durante l'orario scolastico, il tutto tenendone all'oscuro i rappresentanti dei docenti, la Gilda degli Insegnanti, informa che insieme alla Cisl Scuola, ha inviato una comunicazione formale al dirigente scolastico provinciale, a tutti i dirigenti delle scuole statali del territorio e per conoscenza ai sindaci dei comuni parmensi, alla Provincia ed al direttore generale dell'Ausl, evidenziando che quando si firmano protocolli o accordi con altri enti, le autorità scolastiche hanno l'obbligo contrattuale di informare il personale preventivamente, ciò attraverso una comunicazione formale ai rappresentanti di categoria. Se questo passaggio non è avvenuto, per adesso l'accordo non viene ritenuto operativo nei confronti degli insegnanti. Salvatore Pizzo, coordinatore Provinciale della Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams), a tal proposito chiarisce: "Il comportamento adottato è assurdo, quelli che fanno la scuola sono gli insegnanti, escluderli è un fatto grave, qui siamo oltre ogni limiti non si ritiene nemmeno di informarli" – continua il dirigente sindacale - non siamo per nulla contrari, nei limiti del possibile, a venire incontro alle esigenze dei bimbi che hanno bisogno di medicine, ci mancherebbe, ma ci meraviglia che si vorrebbe la nostra collaborazione senza nemmeno avvertirci. Per adesso quell'accordo impegna, a titolo personale, solo i dirigenti scolastici e i funzionari che l'hanno firmato e nessun altro –conclude-, ma è da ricordare che si tratta di un segmento minoritario e numericamente limitato di dipendenti del Ministero dell'Istruzione. Almeno se non hanno fatto l'informazione preventiva che era loro obbligo fare, abbiano la decenza di farne una "tardiva""
(si allega il testo della lettera firmata da Gilda Unams e Cisl Scuola)
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams)
Reggio Emilia, 10 settembre 2013 -
Partiranno tra alcuni giorni i 41 giovani selezionati per le borse di studio nell'ambito del progetto "Mech Your Move!", che la Provincia di Reggio Emilia ha presentato e vinto nell'ambito del Programma europeo Leonardo da Vinci.
I giovani partecipanti potranno svolgere un tirocinio formativo di 14 settimane in aziende estere in diversi paesi europei: Irlanda, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Lituania, Francia e Germania.
La borsa di studio, che ammonta a circa 3.000 euro, permette la copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio per l'intero periodo, oltre che un corso di lingua della durata di 2 settimane.
Complessivamente le borse di studio approvate nel progetto, cui hanno partecipato in qualità di partner le province di Modena e Bologna, sono state 56; 15 di queste sono state assegnate lo scorso marzo ad altrettanti giovani che hanno terminato il mese scorso i loro tirocini.
"L'importanza di questo progetto sta nella possibilità per questi ragazzi di formarsi all'estero, entrando in contatto con contesti economici, culturali e sociali nuovi e di riportare poi sul territorio quanto acquisito durante il periodo di formazione fuori dall'Italia – sottolinea l'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi – Valorizzare i nostri ragazzi e dare loro le migliori possibilità significa investire nei nostri talenti e dare loro una chance, affinché possano poi trovare spazio nel nostro tessuto economico, che delle loro competenze ed energie ha bisogno per tornare a crescere."
I giovani reggiani selezionati per la prossima partenza sono: Emanuele Brioni, Hanh Ngo Thi Hong, Laura Magnavacchi, Agnese Di Donato, Simone Dondi, Martina Bianchi, Valentina Orlandini, Luca Rubertelli, Lorenzo Lusetti, Fabrizio Degola, Andrade Cunha, Francesco Ghidoni, Paolo Molini, Rossana Romano, Marika Borziani, Debora Bellei, Lorella Caldarola, Ela Lipovac, Sara Borracci.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Indirizzo musicale e due nuove sezioni di scuola dell'infanzia, l'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo parte con maggiori risorse
Parma, 09 settembre 2013 --
L'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo a partire dall'anno scolastico 2013/2014 offrirà maggiori opportunità agli alunni del territorio: gli organi competenti hanno infatti accolto la richiesta di istituire l'indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado (ex media). Richiesta che, recependo la particolare vocazione territoriale della Bassa Parmense, era stata avanzata all'unanimità dal Collegio dei docenti e dal Dirigente Scolastico, Cristiana Prestianni. Si tratta di un traguardo storico per tutto il territorio che non può non trovare la soddisfazione della dottoressa Prestianni e di tutti gli insegnanti e degli Enti Locali; si tratta dell'unico corso di studi di questo tipo che sarà attivo nelle Terre Verdiane, luoghi in cui la tradizione musicale è insita nella quotidianità e che non potevano continuare a rimanere privi di un'offerta formativa di questo tipo. Inoltre, grazie all'assegnazione di nuovi docenti sono state attivate due nuove sezioni di scuola dell'infanzia, rispettivamente a Fontevivo e Fontanellato, riducendo se non eliminando del tutto le liste d'attesa e venendo incontro ai Comuni che negli anni precedenti hanno generosamente finanziato le sezioni non istituite dal Ministero. Potenziamento che dà una risposta ai problemi di tante famiglie del territorio, in particolare alle mamme lavoratrici, e che offre una maggiore di opportunità di scolarizzazione a tanti bambini che ne erano esclusi.
Parma, 6 settembre 2013 -
Il protocollo non è operativo per gli insegnanti statali -
Comunicato da Gilda Insegnanti Parma:
Con stupore abbiamo saputo, solo attraverso la stampa, che nella sede della Provincia varie istituzioni Parmensi avrebbero sottoscritto un protocollo relativo alla somministrazione dei farmaci ai bambini durante l'orario scolastico. Un fatto così importante del quale i rappresentanti dei docenti Parmensi sono stati tenuti completamente all'oscuro. E' opportuno chiarire che quando i legali rappresentanti delle Istituzioni scolastiche statali, i presidi (che oggi si chiamano dirigenti scolastici), firmano protocolli o accordi con altri enti hanno l'obbligo di informare il personale preventivamente, ciò attraverso una comunicazione formale ai rappresentanti di categoria. Lo prevede l'articolo 6 del Contratto di Lavoro. Se questo passaggio non è avvenuto, l'accordo per adesso non è operativo nei confronti degli insegnanti. Salvatore Pizzo, coordinatore Provinciale della Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams), a tal proposito chiarisce: "Non siamo per nulla contrari, nei limiti del possibile, a venire incontro alle esigenze dei bimbi che hanno bisogno di medicine, ci mancherebbe, ma ci meraviglia che in merito ad una questione così delicata ci si dimentica della parte fondamentale e maggioritaria del comparto scuola, gli insegnanti. Se le autorità scolastiche continuano a non provvedere alle procedure previste, quell'accordo impegna a titolo personale solo i dirigenti scolastici e i funzionari che l'hanno firmato e nessun altro. Anzi - continua il dirigente sindacale – se ci dovessero rispondere che l'incombenza della somministrazione dei farmaci riguardasse solo la categoria dei presidi e non le altre che operano nella scuola ne prederemmo tranquillamente atto, ma è da ricordare che si tratta di un segmento minoritario e numericamente limitato di dipendenti del Ministero dell'Istruzione. Per adesso comunicheremo alla Provincia, ai Sindaci, all'Ausl, ai dirigenti ed all'Ufficio scolastico che il protocollo sottoscritto, manca di un passaggio fondamentale che riguarda i docenti".
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)
Modena, 5 settembre 2013 -
L'accordo prevede agevolazioni per associati e dipendenti dell' Associazione imprenditoriale modenese -
Un percorso educativo di respiro internazionale che parte dalla scuola materna proseguendo con le elementari, le medie e da quest'anno, anche con la High School. Questa sostanzialmente la proposta didattica di International School of Modena (ISM) – che ha inaugurato mercoledì 4 settembre 2013 il nuovo anno scolastico - consolidata realtà scolastica di Montale Rangone, attiva sul territorio da quasi 15 anni, con la quale Confesercenti Modena ha siglato una convenzione a beneficio dei propri associati, in vigore a partire da questo anno scolastico.
Studiare all'International School vuol dire crescere bilingue in un ambiente cosmopolita ed avere la 'chiave' per aprire più porte al futuro. ISM, che utilizza l'inglese come lingua veicolare, ospita la Scuola Materna (Early Years, 3-5 anni), la Scuola Elementare (Elementary, 5-11 anni) e la Scuola Media (Middle Years, 11-14 anni) e, da quest'anno scolastico, è partita anche la prima classe della High School. Ufficialmente autorizzata a utilizzare i programmi formativi dell'IB (The International Baccalaureate® - www.ibo.org), riconosciuti in tutto il mondo, l'ISM offre un approccio innovativo alla didattica, grazie anche all'ausilio delle nuove tecnologie, come l'utilizzo da parte di ogni studente di un tablet personale per lo studio.
Il ciclo di apprendimento comprende materie di area umanistica (letteratura, storia e geografia), scientifica (matematica, scienze, fisica e chimica), artistica (musica, storia dell'arte, disegno) ed educazione fisica. Alla base valori come ricerca e approfondimento, comunità e rispetto, sviluppo delle proprie potenzialità, impegno a perseguire il meglio, incoraggiamento all'azione e alla responsabilità. Per gli studenti di madre lingua italiana, l'International School of Modena offre una preparazione specifica per gli esami di 5a Elementare (Idoneità) e 3a Media (Licenza).
Attualmente l'istituto è frequentato da bambini e ragazzi provenienti prevalentemente dal nord Europa, Stati Uniti, India, Cina, Brasile, il 60% circa, mentre il restante 40% è composto da italiani, per lo più modenesi. "Ci è parsa a tutti gli effetti una finestra aperta sul mondo, adeguata alle esigenze del periodo e di conseguenza una concreta opportunità educativa e di crescita contestualmente all'indirizzo globale intrapreso da società, cultura, consumi, lavoro etc. – fa sapere Confesercenti Modena, non mancando di ricordare anche quanto l'Associazione sia attiva nei rapporti con le scuole, ma più complessivamente nell'intero ambito istruttivo a livello provinciale (diversi gli accordi siglati con numerosi istituti scolastici anche per l'anno prossimo) – Nell'International School abbiamo trovato l'opportunità per i ragazzi di crescere bilingue in un contesto formativo internazionale ed altamente specializzato. Grazie all'esperienza di docenti preparati oltre che alla possibilità di usufruire di adeguati strumenti di confronto e sviluppo".
Per gli imprenditori associati a Confesercenti Modena e i dipendenti di Sistema Confesercenti sono previsti sconti e tariffe agevolate qualora decidessero di iscrivere i figli all'International School of Modena.
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti MO)
Parma, 4 settembre 2013 -
Amara sorpresa per i 1.312 candidati alla facoltà di Parma per i corsi delle Professioni sanitarie che dovranno recarsi di nuovo, a data da stabilire, per sostenere il test di ingresso. Si sarebbe infatti dovuto svolgere oggi ma è stato annullato d'intesa con il Consorzio 'Cineca' a causa di errori riscontrati nelle domande predisposte dallo stesso Consorzio. Le presenze contavano una percenuale dell' 88,23% sulle 1487 domande pervenute. La nuova data sarà resa nota con un decreto ministeriale pubblicato anche sul sito web dell'ateneo.
(Fonte: ANSA)
Bologna, 4 settembre 2013 -
Edilizia scolastica. Risorse straordinarie per la messa in sicurezza, la ristrutturazione e la manutenzione delle scuole: la Regione ha approvato la delibera che assegna alle Province le rispettive quote per interventi immediatamente cantierabili. A disposizione per l'Emilia-Romagna 7 milioni di euro provenienti dal Decreto del Fare -
La Giunta regionale ha approvato la delibera che assegna alle Province le rispettive quote per progetti immediatamente cantierabili nelle scuole, in particolare per quelle in cui è stata censita la presenza di amianto. I 7 milioni a disposizione sono stati assegnati alla Regione Emilia-Romagna dal Decreto Legge 69/2013 (cd Decreto del Fare), che complessivamente ha destinato 150 milioni di euro alle Regioni.
"Con la delibera approvata oggi – ha spiegato l'assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi - la Regione ha attribuito alle Province la competenza a stilare gli elenchi degli interventi necessari, graduati in ordine di priorità nell'ambito delle Conferenze Provinciali di Coordinamento e tenuto conto delle diverse specificità territoriali".
Le tipologie di intervento dovranno comunque rientrare nell'ambito delle tipologie di intervento individuate dal D.L. 69/2013.
Il riparto alle Province è stato determinato in base al numero complessivo degli alunni iscritti e del numero di edifici scolastici presenti in ciascuna Provincia:
PROVINCIA Quota di finanziamento
BOLOGNA 1.473.500,00
FERRARA 548.100,00
FORLI' 700.000,00
MODENA 1.166.900,00
PARMA 696.500,00
PIACENZA 520.100,00
RAVENNA 551.600,00
REGGIO EMILIA 854.700,00
RIMINI 488.600,00
TOTALE RER 7.000.000,00 /BM
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Parma, 2 settembre 2013 -
Pur apprezzando il lavoro del dirigente scolastico territoriale Laura Gianferrari e di tutti i funzionari dell'ufficio scolastico di Parma, che nonostante i tagli subiti negli anni scorsi si adoperano come possono affinchè i livelli di efficienza e di eccellenza della scuola Parmense siano mantenuti alti, come è tradizione di questo territorio, la Gilda degli Insegnanti tiene a precisare che a fronte della stabilizzazione di 104 docenti precari, per il 50% reclutati dalle graduatorie provinciali e per il 50% dalle graduatorie del concorso ordinario, nell'organico previsto per il nostro territorio rimangono vacanti molte cattedre, circa 120, che saranno assegnate a quegli insegnanti che ormai da troppi lustri attendono di essere anche loro stabilizzati. Secondo la stima compiuta dal coordinamento provinciale della Gilda Unams, risultano vacanti: 3 cattedre nella scuola materna, 39 cattedre alle elementari, 38 cattedre nella scuola superiore, 24 nella scuola media, 16 cattedre di sostegno e 3 posti di educatore. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, sottolinea: "Non siamo critici nei confronti dei tecnici dell'amministrazione che fanno il loro mestiere, ma così come vengono elencati i miglioramenti, come lo è l'istituzione di una scuola ad indirizzo musicale nelle Terre Verdiane, a Fontevivo, e bene rappresentare anche le situazioni che non vanno e purtroppo sono molte".
(Fonte: Gilda Insegnanti Parma)
Parma, 29 agosto 2013 -
Genitori, mano al portafogli: stimati circa 1.000,00 euro fra corredo e testi scolastici -
Settembre si avvicina ricordando l' inizio del primo giorno di scuola e con esso l' inevitabile costo di corredo e testi scolastici. Sembra incredibile ma è proprio una cifra a cinque zeri quella ipotizzata dal monitoraggio dell' O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori - che stima di media, per ogni alunno, un rincaro per il materiale scolastico che si farà sentire con un aumentano del 2,4% rispetto al 2012.
Sugli scaffali di cartolerie e supermercati iniziano già a comparire astucci con il cartone animato preferito e zaini colorati all' ultima moda ad attirare l' attenzione dei bambini. E ad aumentare il costo in misura maggiore saranno proprio questi; soprattutto i prezzi di zaini, astucci pieni, borse a tracolla (sempre più di moda tra i ragazzi, specialmente alle superiori). Rimangono, per fortuna, pressoché invariati i prezzi di matite, quadernoni e quaderni. Rispetto al 2012 infatti la spesa di un genitore passerà da 488,00 € dello scorso anno ai 499,50 € di quest'anno, con un rincaro del +2,4%.
E se per dare respiro al portafogli il corredo può andare bene anche se dell' anno precedente, i testi sono un salasso ineluttabile. Come sempre la spesa che maggiormente influirà sul bufget scolastico sarà quella dovuta ai libri di testo a cui proprio non si può rinunciare. L' O.N.F ha infatti stimato mediamente un rincaro del +2,8% rispetto allo scorso anno arrivando a 521,00 € per ogni ragazzo. Il calcolo prende in considerazione scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici e calcolando la spesa per i libri comprensiva di due dizionari.
Per alcune classi gli aumenti saranno però più marcati rispetto alla media, è questo il caso, ad esempio, degli alunni della prima media e del primo liceo, i quali, per l'acquisto dei libri, dovranno far fronte ad aumenti del 5-6%, nel dettaglio:
- uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 475,78 € (il +5% rispetto allo scorso anno).
A tali spese vanno aggiunti +499,50 € per il corredo scolastico ed i ricambi durante l'intero anno, per un totale di 975,28 €.
Un ragazzo di prima liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 787,05 € (il 6% in più rispetto allo scorso anno) + 499,50 € per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.286,55 €.
I numeri parlano chiaro, la spesa inciderà notevolmente sui bilanci delle famiglie italiane; di seguito qualche consiglio di Federconsumatori per risparmiare :
- Confrontare con attenzione i prezzi applicati nei diversi punti vendita
- Si può risparmiare anche il 20-30% approfittando delle promozioni che vengono messe in campo in questo periodo: dai kit scuola (zaino, astuccio e diario) a partire da 29,90 €, all'opportunità di ottenere degli sconti "rottamando" lo zaino dell'anno precedente
- Approfittare delle bacheche (fisiche o online, specialmente sui social network) che consentono lo scambio di libri usati
- Ricercare le promozioni messe in campo da librerie, punti vendita ed ipermercati che, ad esempio, offrono buoni sconto anche del 20% e un dizionario in omaggio
- Acquistare i testi presso i numerosi mercatini dell'usato, che dilagano anche su internet (facendo attenzione, però, alla questione delle edizioni aggiornate);
- Ove possibile, prendere libri e dizionari in prestito presso biblioteche, associazioni o conoscenti
- Acquistare la versione elettronica dei libri di narrativa, risparmiando fortemente sul prezzo
Parma, 26 agosto 2013 -
Comunicato stampa "GILDA" - Fidenza: sull'indirizzo Geometri la politica "si incarta" su stessa
Dopo aver sostenuto normative stringenti in merito alla definizioni degli organici delle scuole, varate nella passate legislature, adesso gli esponenti locali che quelle stesse decisioni a suo tempo avevano accolto con entusiasmo, forse perché fedeli alla disciplina di Partito, adesso se la prendono con quei malcapitati funzionari, che non fanno altro che applicare le leggi che una politica dissennata di tagli ha prodotto. Come avviene per il caso dell'indirizzo Geometri a Fidenza. Quegli attivisti politici locali, che peraltro hanno ruoli in enti pubblici, come le Province che sono in via di dismissione, le quali poco o nulla hanno a che vedere con l'organico dei docenti, anziché attaccare i funzionari scolastici esercitino, se ne hanno le possibilità, pressioni tali affinchè le norme vengano cambiate dal Parlamento. Il Coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda-Unams), Salvatore Pizzo precisa: "La nostra organizzazione non rappresenta i funzionari degli uffici scolastici, non li iscrive, anzi loro sono nostre controparti nelle relazioni sindacali, ma di fronte a certe situazioni è ora di parlare chiaramente"