Negli spazi post-industriali di Via Pasubio_Parma, contemporaneamente all'avvio dei progetti produttivi di Lenz Rifrazioni, ma anche alle riprese dei recenti debutti presentati al Festival Natura Dèi Teatri, inizieranno a marzo gli articolati corsi formativi e laboratoriali di Pratiche di Teatro, curati dai direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto.
Parma, 10 febbraio 2014 -
Rivolto a giovani allievi attori, anche senza esperienza, si avvia il 10 marzo 2014 il Primo Livello del progetto Pratiche di Teatro/PDT, laboratorio di arte performativa che indagherà il linguaggio performativo contemporaneo secondo il seguente programma: sintassi corporee e verbali, drammaturgia del movimento, architetture vocali, codificazioni performative. Questa prima fase, elaborata e diretta personalmente da Maria Federica Maestri, è aperta a tutti gli interessati a conoscere e ad avvicinarsi al linguaggio performativo di Lenz Rifrazioni e vedrà impegnati gli allievi per dodici lezioni di tre ore ciascuna, ogni lunedì e giovedì dalle 19.30 alle 22.30 fino al 18 aprile.
Nella seconda parte dell'anno è prevista l'attivazione di un Laboratorio di Secondo Livello per attori con esperienza artistica precedente ed allievi del laboratorio primo livello. Essendo realizzato in funzione delle produzioni in itinere di Lenz Rifrazioni, alla fine del percorso gli allievi attori considerati di particolare sensibilità saranno selezionati per partecipare alla prossima produzione: ADELCHI, tratta dall'opera di Alessandro Manzoni.
In data 11 marzo inizierà anche il nuovo progetto Pratiche di Teatro Visuale/PDTV a cura di Francesco Pititto, condirettore artistico di Lenz Rifrazioni e del festival Natura Dèi Teatri, dramaturg, regista e creatore di imagoturgie. Il corso di imagoturgia, che si svilupperà in 12 lezioni di 3 ore ciascuna ogni martedì dalle 18.30 alle 21.30 fino al 29 maggio, si concentrerà sulla creazione dell'immagine da J.L.Godard a Bill Viola, da Antonello a Bacon, da Ovidio a Murakami. La prima parte del corso sarà esclusivamente teorica e di interpretazione critica delle opere degli artisti sopracitati, nella seconda parte il focus sarà sulla elaborazione linguistica/videografica e gli allievi potranno creare direttamente immagini a partire dalle suggestioni filosofiche di Gilles Deleuze e degli autori indicati . I lavori visivi prodotti dagli allievi e selezionati a fine corso verranno presentati, nel dicembre 2014, in occasione della 19° edizione del festival internazionale Natura Dèi Teatri "I DUE PIANI".
I progetti artistici e formativi di Lenz Rifrazioni sono realizzati con il sostegno di:
MiBAC_Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Fondazione Monte Parma, Ausl Parma – DAISM-DP e Banca Monte Parma.
Per Informazioni e iscrizioni:
Elena Sorbi | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e Parma
T.+39.0521.270141 F. +39.0521. 272641
www.lenzrifrazioni.it/laboratori
(Fonte: Lenz Rifrazioni | Festival Natura Dèi Teatri)
Questa sera, alle ore 21 presso la sala civica in Rocca proiezione del documentario "Esodo, la Memoria Negata" Regia di Nicolò Bongiorno -
Novellara, 10 febbraio 2014 -
La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale
"Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle
loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, con la Legge 92 del 30 marzo 2004.
Questa sera, lunedì 10 febbraio alle ore 21 presso la sala civica in Rocca proiezione del documentario "Esodo, la Memoria Negata" Regia di Nicolò Bongiorno, presentato l'anno scorso in occasione del "Giorno del Ricordo" presso la Regione Emilia Romagna Biblioteca G.Malagoli Piazzale Marconi, 1 Novellara (RE) 0522655419.
Oggi, lunedì 10 febbraio, si celebra il Giorno del Ricordo per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nell'ultima fase della Seconda guerra mondiale -
Bologna, 10 febbraio 2014 -
Celebrare il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, "non solo come commemorazione" ma come "assunzione di responsabilità per un processo di pace e di civile convivenza" e, soprattutto, come "occasione di conoscenza e percorso di superamento di parzialità e risentimenti a favore di una maggiore consapevolezza dei problemi", perché "la comprensione tra i popoli è anzitutto un problema culturale".
E nella mattinata di oggi, Giorno del Ricordo, istituito con la legge 92 del 30 marzo 2004 per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nell'ultima fase della Seconda guerra mondiale, Palma Costi, presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, parteciperà a Rimini alla cerimonia di inaugurazione della "Biblioteca di pietra", monumento realizzato dall'artista riminese, ma di origini istriano-dalmate, Vittorio D'Augusto. L'opera consiste nell'apposizione sui massi di pietra d'Istria presenti in uno dei luoghi più significativi della città, la nuova diga del Porto canale, di trenta targhe riportanti i nomi di scrittori "di confine", italiani, sloveni e croati, e il titolo di una loro opera. All'inizio del percorso, tra i 'libri di pietra', un leggìo sosterrà una targa con una dedica alle vittime del confine orientale.
Secondo Palma Costi, "in particolare per la nostra regione questa giornata è tanto più significativa perché tanti sono stati i territori che accolsero gli esuli e diedero a molti connazionali una nuova cittadinanza, in un momento storico di grande tensione". E non è casuale nemmeno la scelta della città dove rappresentare l'Assemblea legislativa regionale: "Oggi, Rimini si pone a sentinella della memoria collettiva di questo lembo dell'Adriatico, è una città sul mare che ha subito 396 bombardamenti durante l'ultima guerra e che può parlare direttamente a quelle genti, istriani e dalmati, sloveni e croati, coinvolti negli stessi drammatici conflitti di confine".
L'Assemblea legislativa, assicura la presidente, "è vicina e collabora con chi, attraverso il quotidiano impegno e investimento personale e collettivo, tiene alta la guardia, si prodiga per attrezzare i giovani cittadini con gli anticorpi della conoscenza e della responsabilità, per reagire a quei sintomi di disgregazione che sfociano in odi razziali e xenofobi sempre pericolosi e per promuovere una società democratica, aperta e solidale- chiude Costi- forte dei valori comuni dell'identità e della cittadinanza europea".
In rappresentanza dell'Assemblea legislativa, altri consiglieri regionali saranno a iniziative in occasione del Giorno del Ricordo. Franco Grillini parteciperà alla seduta solenne del Consiglio comunale di Bologna, alle 10.30 a Palazzo D'Accursio (piazza Maggiore, 6). Sempre oggi, la consigliera Luciana Serri sarà alla manifestazione che si svolgerà a Modena, in piazza Natale Bruni.
Ieri, domenica 9 febbraio, Paola Marani ha partecipato a Bologna alla cerimonia di commemorazione al giardino "Martiri dell'Istria Venezia Giulia e Dalmazia" (via Don Luigi Sturzo, 42), alle 16, e oggi sarà alla seduta straordinaria del Consiglio provinciale nella Sala del Consiglio della Provincia di Bologna.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Aggiunta una recita de “La Repubblica” per l’alto numero di prenotazioni.
- Modena 10 febbraio 2014 ----
In risposta all'alto numero di prenotazioni, la Fondazione Collegio San Carlo e Emilia Romagna Teatro Fondazione hanno deciso di aggiungere una recita de La Repubblica sabato 8 febbraio alle ore 17.30. La mise en espace tratta da Platone a cura di Claudio Longhi con testi scelti da Carlo Altini, è andata quindi in scena venerdì 7 febbraio alle ore 21.00, sabato 8 febbraio alle ore 17.30 e alle ore 21.00 e domenica 9 febbraio alle ore 16.00 presso il teatro della Fondazione Collegio San Carlo di Modena.
L’allestimento de La Repubblica si pone come una sorta di capitolo conclusivo del discorso filosofico propone alla cittadinanza modenese iniziato con Le Leggi e Il Sofista e apre numerosi interrogativi: qual è il buon funzionamento della Polis? E poi è davvero realizzabile la città ideale. Interrogativi che aprono un’inchiesta propria non solo del pensiero filosofico ma anche dell’oggi e del vivere nella nostra società contemporanea.
Sarà il giorno degli innamorati a inaugurare il mese dedicato all'osservazione della volta celeste, grazie al Planetario didattico che verrà allestito presso i giardini del Museo Civico di Storia Naturale (Via Scalabrini 107, c/o Urban Center) di Piacenza -
Piacenza, 8 febbraio 2014 –
L'iniziativa, attesa da diversi anni nella nostra città, è promossa da Omnia Eventi Comunicazione con la consulenza scientifica del Dott. Michele Cifalinò e la collaborazione del Comune di Piacenza, oltre che del Museo Civico di Storia Naturale, della Società di Scienze Naturali, del Gruppo Astrofili e del Gruppo Mineralogico di Piacenza.
Per 5 settimane – appunto da venerdì 14 febbraio a sabato 22 marzo – sarà possibile assistere a proiezioni, della durata di 45 minuti circa, che accompagneranno il pubblico in un entusiasmante viaggio alla scoperta della volta celeste, grazie anche all'ausilio di qualificate guide. La struttura Planetario che verrà allestita - delle dimensioni di 6 metri di diametro, 5 metri di altezza e della capienza di 40 posti a sedere - permette la visione meticolosamente fedele degli astri e delle costellazioni, come si osserverebbero in condizioni di oscurità ottimali.
"Il Planetario didattico – ha spiegato il Dott. Cifalinò – fu allestito ormai diversi anni fa presso il Politecnico di Piacenza e suscitò grande interesse, non solo nei bambini affascinati da questo meraviglioso spettacolo, ma negli spettatori di ogni età che hanno potuto conoscere meglio cosa ci sta ...sopra la testa. Abbiamo deciso quindi di riproporlo, grazie all'organizzazione di Omnia Eventi e la collaborazione del Comune di Piacenza e del Museo Civico di Storia Naturale e di un'altra serie di partner, viste le grandi richieste pervenuteci in questi anni. Lo spettacolo dell'osservazione guidata della volta celeste siamo certi che lascerà gli spettatori con la testa in su per tutta la durata della proiezione e la spiegazione fornita dalle nostre guide permetterà di conoscere un po' di più i misteri del cielo".
Il Museo Civico di Storia Naturale ha provveduto in questi mesi a informare le scuole e raccogliere le loro prenotazioni, con una preziosa attività di segreteria, mentre la Società di Scienze Naturali, il Gruppo Astrofili e il Gruppo Mineralogico si sono occupati di organizzare una serie di attività collaterali che permetteranno di coinvolgere ogni genere di pubblico. Nelle stanze del Museo, infatti, sarà allestita per tutta la durata del Planetario una mostra dedicata all'astronomia e un'esposizione di minerali, mentre ad unire il cielo e i tesori della terra ci penseranno una serie di eventi in via di definizione.
"Siamo molto soddisfatti – commenta Filippo Ghialamberti di Omnia Eventi - di aver accolto l'invito di Michele Cifalinò a coadiuvarlo nell'organizzazione di questa bella iniziativa che ha già raccolto l'interesse di moltissime scuole piacentine, ma anche del lodigiano e del cremasco. Per tutto il pubblico è invece possibile, ma non obbligatorio, prenotare il proprio posto telefonando o scrivendo una mail ai recapiti che trovate sul sito ufficiale www.planetariopiacenza.com, dove si possono reperire tutte le informazioni relative a orari, prezzi ed eventi collaterali".
Tra questi ultimi, da segnalare, i collegamenti in diretta con l'Osservatorio delle Dolomiti di Campo Carlo Magno, che si terranno le sere del 16 e 23 febbraio e 9 marzo, durante le quali i partecipanti potranno osservare il cielo sopra Madonna di Campiglio, grazie al collegamento in remoto con la strumentazione astronomica sita presso il Carlo Magno Hotel. Tutti gli eventi che saranno organizzati durante il mese del Planetario sono a ingresso gratuito e, in quelle occasioni, sarà eccezionalmente aperto il Planetario con proiezioni straordinarie a prezzo normale. L'ingresso al Planetario costa 6.50 Euro (5 euro per gli Under 18, gli Over 65 e scolaresche).
L'inaugurazione è prevista per le ore 18.00 di venerdì 14 febbraio con il saluto delle autorità e degli organizzatori, seguito da uno spettacolo di cornamusa del duo The Wickermen, composto da Keith Easdale e Giancarlo Galli. Eccezionalmente per quella giornata le proiezioni del Planetario sono previste per le ore 19.00, 20.30 e 21.30 al prezzo promozionale di 4 euro per tutti.
Un'ulteriore iniziativa che si è voluta unire al Planetario è l'organizzazione di un concorso fotografico con a tema "Il cielo", il cui regolamento è scaricabile, insieme alla scheda di iscrizione, dal sito www.planetariopiacenza.com o reperibile presso la biglietteria del Planetario. Il concorso metterà in palio come primo premio una notte per due persone al Carlo Magno Hotel di Madonna di Campiglio, dove è allocato l'Osservatorio astronomico delle Dolomiti.
In allegato la locandina scaricabile
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
"Mio fratello Peppino. Resistere a Mafiopoli", conferenza-spettacolo che vedrà la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, icona della lotta alla mafia assassinato nel 1978 -
Novellara (RE) 5 febbraio 2014 -
La seconda edizione di "Teatro e legalità" continua con "Mio fratello Peppino. Resistere a Mafiopoli", conferenza-spettacolo che vedrà la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, icona della lotta alla mafia assassinato nel 1978. Moderatore sarà Domenico Ammendola.
La conferenza, organizzata da NoveTeatro in collaborazione con i comuni di Novellara, Scandiano e Castelnovo di Sotto, si terrà venerdì 7 febbraio alle ore 21 presso il Teatro della Rocca "Franco Tagliavini di Novellara (RE). La conferenza sarà replicata negli altri comuni organizzatori.
Sempre al Teatro della Rocca di Novellara, sabato 8 febbraio alle 11 Giovanni Impastato incontrerà i ragazzi dell'Istituto Superiore "Mario Carrara" di Guastalla e della Scuola Secondaria di I grado "Lelio Orsi" di Novellara.
Gli incontri prenderanno spunto dal libro "Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino impastato", scritto da Giovanni Impastato e Franco Vassia, pubblicato da Stampa Alternativa. Scrive Giovanni: "La storia di Peppino Impastato è una storia di giovani, di coraggio, di ribellione e di anche di violenza. [...] La storia di Peppino non è soltanto la sua: è la storia dei suoi compagni, la nostra storia, piena di fatti e di gioie, ma anche irta di spine. in pratica la storia atavica di chi non si rassegna a essere un semplice strumento, ma pretende di lasciare una traccia visibile del suo passaggio". Ed è per questo che merita di essere portata a tutti, soprattutto alle nuove generazioni.
NoveTeatro è un centro teatrale fondato nel 2007 da un gruppo di giovani professionisti dello spettacolo. Fare teatro ed educare al teatro sono i nuclei principali dell'attività. NoveTeatro è ente di produzione di spettacoli di prosa. A questa attività si affianca la scuola teatrale e un'intensa attività di teatro civile.
"Teatro e legalità" è un progetto ideato da NoveTeatro, vincitore nel 2012 di un bando della Regione Emilia Romagna. Inaugurata lo scorso 9 dicembre con la conferenza "IoNoSlot. L'azzardo delle mafie", la seconda edizione di "Teatro e legalità" coinvolge i comuni di Bagnolo in Piano, Casalgrande, Castelnovo di Sotto, Correggio, Luzzara, Montecchio Emilia, Novellara, Reggio Emilia, Reggiolo, Rolo, San Martino in Rio, Scandiano. Il progetto ha come principali destinatari i giovani e gli studenti, attraverso iniziative negli istituti scolastici della provincia di Reggio Emilia.
In allegato la locandina scaricabile
(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)
La riduzione teatrale avrà luogo venerdì 7 e sabato 8 febbraio alle ore 21, oltre a domenica 9 febbraio alle ore 16 ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria -
Modena, 4 febbraio 2014 -
La mise en espace de' "La Repubblica" fa parte di un pluriennale progetto di collaborazione tra due istituzioni, la Fondazione Collegio San Carlo ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, che si pone l'obiettivo di esplorare le potenzialità del rapporto tra teatro e filosofia. L'allestimento della Repubblica si colloca a suggello ideale del complesso discorso filosofico-teatrale proposto alla cittadinanza modenese, chiamata a riflettere radicalmente, nella duplice veste di spettatrice e di "coro ideale", sulla straordinaria energia etica delle parole dei classici, ambiguamente sospese tra attualità e inattualità. Dopo "La tirannide" di Senofonte, "Le leggi" di Platone e "Il sofista" di Platone, l'opera filosofica scelta quest'anno per la riduzione scenica è il classico dialogo platonico sulla giustizia e sull'utopia politica. Un' affascinante, antichissima inchiesta intorno al buon funzionamento della polis, a cura di Claudio Longhi, con testi scelti da Carlo Altini.
"Un serrato confronto tra il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà, tra le responsabilità comuni e i doveri del singolo" - come lo ha definito lo stesso Claudio Longhi - in un viaggio in compagnia di Socrate e dei suoi compagni alla ricerca della vera natura della filosofia e sul ruolo spettante agli intellettuali.
Ma se la giustizia è preferibile in quanto tale, come riesce a dimostrare Socrate alle fine del quarto libro della Repubblica, è possibile costruire una città giusta a partire dalla trasformazione di una città esistente, in un mondo in cui l'essere umano giusto e la città giusta, sono solo approssimazioni alla giustizia? "È così che, lungi dall'essere un trattato di filosofia politica che mira a delineare la struttura di una società giusta, la Repubblica mostra l'impossibilità (o, almeno, l'estrema improbabilità) della città giusta" come afferma Carlo Altini. Ancora oggi, a distanza di venticinque secoli, Platone ci invita in maniera quanto più attuale, a riconoscere che la città giusta è dunque impossibile, perché è impossibile che la filosofia possa essere capace di sconfiggere la resistenza radicata nell'«amor proprio» degli esseri umani, nella loro dipendenza dai bisogni materiali del corpo.
La riduzione teatrale della Repubblica di Platone, realizzata in coproduzione dalla Fondazione Collegio San Carlo ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, avrà luogo nel Teatro della Fondazione San Carlo (via San Carlo 5, Modena) venerdì 7 e sabato 8 febbraio alle ore 21, oltre a domenica 9 febbraio alle ore 16, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
In allegato la locandina scaricabile
Fonte: Centro Culturale Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Via San Carlo 5
41121 Modena, Italia
Tel: +39 059 421240
Fax: +39 059 421260
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www.fondazionesancarlo.it
L'attore sarà protagonista in scena domani martedì 4 febbraio nel capolavoro satirico della seconda metà del '700, "Il nipote di Rameau" -
Boretto, 2 febbario 2014 -
Uno strepitoso Silvio Orlando sarà il protagonista, domani, martedì 4 febbraio 2014 alle ore 21.00, de "Il nipote di Rameau", lo spettacolo tratto da un'opera del filosofo Denis Diderot in programma presso il Teatro del Fiume di Boretto.
Capolavoro satirico della seconda metà del '700, "Il nipote di Rameau" è il ritratto grottesco di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione, che nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti riesce in maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle possibilità di redimerla e ha la spudoratezza di confessare ciò che tutti pensano - e di fare per mestiere, come satiro e pantomimo - ciò che tutti fanno nella loro vita: l'adulatore.
Con la consueta maestria che lo caratterizza, Orlando porta in scena uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese, da lungo tempo assente dai teatri.
Il costo del biglietto è di 20 euro per la platea e di 17 euro per la galleria e il ridotto. Hanno diritto alle riduzioni i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
I biglietti potranno essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, presso il Teatro del Fiume. La biglietteria è situata presso il Comune di Boretto (Piazza San Marco 5) e osserverà i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17.00 alle 19.00; sabato dalle 9.30 alle 12.30.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- www.comune.boretto.re.it
Telefono 0522/963724 – 963723 – 963758 – 963759, tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)
Con il supporto di Comune, Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie) e Reggio film festival, ha inaugurato il primo microcinema del centro storico -
di Ivan Rocchi - Reggio Emilia, 1 febbraio 2014 -
Si sono sentiti dire che non era praticabile, tra permessi, liberatorie, costi d'affitto, luce e riscaldamento. Ma l'entusiasmo e la motivazione del comitato "Porta Castello", costituito da residenti del quartiere del centro storico di Reggio, hanno consentito di raggiungere a Trieste i proprietari del "Bottegone". Alla fine hanno ripulito, sistemato e dato una nuova identità al locale chiuso ormai da tempo. E oggi, con il supporto di Comune, Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie) e Reggio film festival, possono finalmente aprire in via Ariosto 6/b il primo microcinema del centro storico.
La nuova saletta di Porta Castello si chiamerà "City-in. Proiezioni e scambi di idee". Con i suoi 70 mq di superficie per una capienza di 35/40 persone, è stata presentata ieri sera alla città con un aperitivo. Oggi e domani, invece, in occasione delle iniziative dedicate alla Giornata internazionale del migrante, ospiterà una due giorni densa di cinema. Alla quale parteciperanno anche un centinaio di alunni delle scuole della zona, tra corti internazionali, corti "in famiglia", lungometraggi e incontri con registi. Come la proiezione di "Filo di luce", stasera alle 21, alla quale parteciperanno il regista Michele Fasano e il critico Paolo Vecchi, e quella di "Lovebirds", di Gianpaolo Bigoli, anch'egli presente alla proiezione.
Per ora si tratta di qualcosa di simile a un temporay store, ma il microcinema City-in potrebbe diventare presto un punto di riferimento permanente del quartiere, da aprire in occasione di manifestazioni di maggiore ampiezza, ma anche con iniziative specifiche. "Rendere protagonisti i cittadini della vita dei luoghi in cui risiedono, stabilendo collegamenti tra realtà diverse: questo vuol dire governare per migliorare la convivenza. Nonostante la crisi economica, non bisogna mai smettere di pensare e di fare", ha commentato l'assessore comunale alla sicurezza e alla coesione sociale Franco Corradini, che si è recentemente candidato come outsider del Pd alle primarie in vista delle prossime amministrative.
Ma era stato proprio un altro candidato alle primarie, questo in quota Sel, a criticare gli interventi dell'amministrazione comunale in quella e altre zone. L'assessore alle politiche sociali Matteo Sassi si era infatti scagliato nei giorni scorsi contro l'ipotesi di un'ennesima ordinanza comunale antialcool, pensata per allontanare un gruppo di persone con problemi di alcool e tossicodipendenza che da qualche mese staziona per tutto il giorno davanti al centralissimo Teatro Valli. Le stesse persone che prima bazzicavano in Largo Alpini, a pochi passi dal microcinema City-in, e che da lì erano state cacciate con lo stesso stratagemma. Insomma, il classico cane che si morde la coda.
L'assessore Sassi ha allora avanzato una proposta alternativa, ovvero cercare all'interno del centro storico un luogo pubblico dove queste persone possano incontrarsi e stare insieme, senza sentirsi dei perseguitati. Una proposta provocatoria, ma che di sicuro alla vigilia delle primarie del centrosinistra suona come un guanto di sfida sulle tematiche sociali lanciato ai tre candidati Pd.
Dal 22 febbraio al 15 giugno 2014, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, la grande mostra del genio artistico del '900. Vantaggi con il pacchetto del Consorzio Visit Ferrara -
Parma, 1 febbraio 2014 -
Alchimista del colore, sovvertitore della figura, genio d'arte del Novecento. Ad Henri Matisse è completamente dedicata una travolgente rassegna che inaugura il 22 febbraio, fino al 15 giugno 2014, negli spazi del Palazzo dei Diamanti di Ferrara (aperta tutti i giorni, anche nei festivi, dalle 9.00 alle 19.00). Capolavori ed opere non solo pittoriche, ma anche grafiche e scultoree, provenienti dai più grandi musei del mondo e da collezioni private, danno forma all'esposizione "Matisse, la figura – La forza della linea, l'emozione del colore", curata da Isabelle Monod-Fontaine, già vicedirettore del Centre Pompidou di Parigi, e organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte. Occasione speciale per visitare la città estense e tutto il suo territorio, anche grazie alle proposte del Corsorzio Visit Ferrara - che raggruppa circa 50 operatori del turismo di tutta la Provincia ferrarese - che si possono scegliere sul sito www.visitferrara.eu .
La mostra è come un ritratto eclettico del grande artista francese da vivere attraversando le sale del monumento simbolo della città estense, a partire dall'"Autoritratto" del 1900, fino ad immergersi nella vivace stagione fauve (corrente artistica in cui si esprime la forza visiva del colore e il potere di emozionarsi), le suggestioni nate dall'influenza della pittura di Cézanne e della scultura africana. E poi il bronzo "La serpentina", la "Bagnante" proveniente dal MoMa di New York, i ritratti della figura femminile che nascono dall'osservazione coinvolta dell'artista di una modella nel suo atelier, la rivelazione della sua essenza, forme che sembrano fluttuare nello spazio. E i dipinti più "maturi", le opere rivoluzionarie come il libro "Jazz" e la serie "Acrobati" del 1952. Creazioni che lasciano profonde impressioni e che esprimono armonia.
Per non perdere la grande esposizione, il Corsorzio Visit Ferrara propone il pacchetto "Matisse" che comprende notte in hotel in doppia con prima colazione, biglietto d'ingresso alla mostra, lo sconto del 10% sul catalogo e una visita guidata nella splendida città di Ferrara. Il prezzo a persona è da 60 euro a notte.
(Fonte: ufficio stampa Ella Studio)