Riapre al pubblico domani, mercoledì 1 aprile e sarà visitabile tutto l'anno sei giorni su sette. Il sito Unesco che comprende La Ghirlandina, piazza Grande e il Duomo si prepara per Expo -
Modena, 31 marzo 2015 -
Nei progetti riguardanti Expo, una grandi novità anche per La Ghirlandina. Il Comune sta definendo, infatti il Piano di miglioramento dell'accoglienza turistica nel Sito Unesco, che porterà ad un biglietto cumulativo includendo anche i Musei del Duomo e un'apertura della Cattedrale più ampia rispetto agli orari attuali. In fase di realizzazione anche un sito internet specifico, mentre per piazza, Duomo e Torre è stata studiata una nuova segnaletica informativa bilingue.
I giorni e orari di apertura
Simbolo di Modena e patrimonio dell'umanità Unesco con piazza Grande e il Duomo, riapre al pubblico da domani, mercoledì 1 aprile, e rimarrà visitabile tutto l'anno. Si potrà salire le antiche scale fino alla Sala dei Torresani e da lì godere del panorama, per sei giorni su sette, da martedì a domenica e nei festivi (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, ultimi ingressi alle 12 e alle 18.30, costo 2 euro).
La Torre civica, da sempre emblema della città, si potrà visitare, con variazioni stagionali d'orario, anche nei mesi "freddi", cosa che finora non avveniva. La Ghirlandina, infatti, sarà chiusa d'ora in poi soltanto nei lunedì non festivi e nei giorni di Pasqua, Natale e l'1 gennaio.
I lavori in corso
Per ottenere questo obiettivo, contestualmente all'apertura della Torre iniziano anche una serie di lavori già accantierati, che dureranno circa tre mesi senza impedire le visite. Saranno, infatti, installati infissi mobili alle finestre del piano Torresani, che rimarranno montati da ottobre a marzo, senza incidere sulla struttura. Verranno collocati elementi riscaldanti e sostituiti quelli già nella zona d'ingresso con macchine più efficienti. Telecamere di sicurezza saranno posizionate in diversi piani. Dal punto di vista artistico iniziano subito i lavori di restauro dei capitelli dei Maestri campionesi, ritenuti le opere più importanti della torre, per una migliore conservazione e valorizzazione del monumento.
Marco Mescoli, carpigiano, conduce su Shoreditch Radio un programma musicale che presenta i brani scelti come colonna sonora dai più famosi spettacoli di danza contemporanea. Una passione, quella per la musica e la danza, che viene da lontano e che Marco ha potuto concretizzare trasferendosi nella capitale britannica. -
Modena, 30 marzo 2015 - di Manuela Fiorini -
Si chiama Music in Motion e va in onda tutti i martedì, alle ore 19, su Shoreditch Radio (www.shoreditchradio.co.uk ). A condurre il programma, direttamente da Londra, è Marco Mescoli, 38 anni, carpigiano, che da circa quattro anni vive nella capitale britannica. La peculiarità del programma è quella di proporre agli ascoltatori le canzoni che sono state scelte dalla più importanti compagnie di danza contemporanea per fare da "colonna sonora" alle loro performance nei teatri e ai festival di tutto il mondo. Si tratta di canzoni e musica famose, ma anche meno note al grande pubblico, magari perché fuori dai circuiti delle radio commerciali oppure opera di gruppi poco noti in Italia, ma famosi nei loro paesi di origine. Marco introduce ogni brano raccontandone la storia, presentando l'autore e la performance di danza alla quale è legato.
Marco, come nasce Music in Motion?
"Dalla mia passione per la musica e per la danza. Per anni ho lavorato nell'organizzazione di spettacoli e concerti e come Tour Manager per le più importanti compagnie di danza e per diversi artisti nazionali e internazionali. Dopo essermi trasferito qui a Londra, poi, ho fatto un corso di formazione per programmatore radiofonico. Ho sempre amato la radio, perché sa essere discreta, dà informazioni ma, nello stesso tempo, lascia spazio all'immaginazione. Quello che ho imparato durante il corso ho voluto metterlo in pratica, così ho pensato a un programma che comprendesse cultura, arte, passione, che suscitasse emozioni e lasciasse spazio all'immaginazione. Nel quartiere dove vivo, Shoreditch, il più alla moda di Londra, tra le diverse realtà sensibili alle nuove tendenze c'è Shoreditch Radio, una community radio, al quale ho proposto il mio programma. E' piaciuto molto. Ed eccomi in onda".
Vuoi dire che a Londra basta avere una buona idea per "mettersi subito al lavoro"? Suona strano, per lo meno in Italia....
"Una delle differenze che ho notato è proprio questa. A Londra è la mentalità è diversa: se hai voglia di lavorare, sei professionale, puntuale, hai buone idee, vieni sostenuto e aiutato a realizzarle. Diventi una risorsa".
E' per questo che hai scelto di vivere nella capitale inglese?
"Come ti dicevo, per anni ho lavorato come Tour Manager. Un lavoro bellissimo, a diretto contatto con gli artisti e con il loro mondo, ma molto faticoso e disorientante. Ho viaggiato tantissimo e li ho accompagnati nelle loro performance e tournée in tutto il mondo. A un certo punto, però, ho sentito il bisogno di fermarmi e di cercare un lavoro stabile e a orari fissi, che mi consentisse di avere una vita mia. In Italia non ho trovato nulla, a Londra avevo già degli amici e conoscevo bene la lingua. Oggi lavoro in un grande studio legale, che, tra avvocati e staff, è formato da circa 1000 persone e ha sede in un intero grattacielo nella City. Io mi occupo dell'organizzazione di eventi e del servizio clienti. Lavoro dal lunedì al venerdì. Alle 17 stacco e sono pronto a godermi tutto quello che offre Londra e a dedicarmi a me stesso e alle mie passioni, tra cui c'è Music in Motion.
Che cosa ti manca dell'Italia?
Certamente la famiglia e gli amici. Poi la bellezza unica del mio paese, i suoi paesaggi, la sua cultura e il suo cibo. Nella vita ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio e posso dire che l'Italia è il paese più bello e completo e variegato del mondo. Anche se è quello che mi fa più arrabbiare perché è il più bistrattato e sottovalutato dagli italiani stessi.
Pensi mai di tornare?
Londra alla fine è vicina, gli aerei sono meno cari che viaggiare in treno da Roma a Milano, quindi torno, di tanto in tanto, per vedere la famiglia e gli amici più cari, anche se spesso, sono loro a venire qui. Per quanto riguarda me, posso dire che sono contento di pagare le tasse in Inghilterra.
Diventerai definitivamente inglese?
Sì, ho intenzione di chiedere la cittadinanza con piacere ed orgoglio.
Intanto, però, possiamo ascoltarti su Shoreditch Radio.
Certo, tutti i martedì alle 19. Vi aspetto!
Info: www.shoreditchradio.co.uk/show/music-in-motion www.mixcloud.com/MusicInMotion
Su Facebook www.facebook.com/pages/Music-in-Motion/378650912296965
Sabato 28 marzo, dalle ore 17, si debutta con il primo appuntamento della rassegna musicale con la direzione artistica del Maestro Stefano Seghedoni -
Modena, 26 marzo 2015 –
Modenamoremio, società di promozione del centro storico, invita modenesi e non a partecipare allo spettacolare evento "Rassegna di giovani note Modenesi": tre imperdibili appuntamenti musicali che vedranno il coinvolgimento di alcune formazioni orchestrali giovanili modenesi, con la direzione artistica del maestro Stefano Seghedoni, compositore e direttore d'orchestra modenese che ha partecipato alla colonna sonora del film "Birdman" candidato a 9 premi Oscar.
Si debutta sabato 28 marzo, dalle ore 17, con l'esibizione dell' Orchestra Giovanile "Pari Consensus", nata in seno al Liceo Musicale Carlo Sigonio di Modena ed è interamente e democratimente gestita dai giovani componenti stessi.
Durante lo spettacolo, l'Orchestra darà omaggio alle musiche di Morricone, Lennon-Mc Cartney, Simon & Garfunkel, Shostakovic e tradizionali Ebraiche.
Dopo questo imperdibile inizio, si prosegue con il secondo appuntamento di sabato 4 aprile, dove il gruppo vocale "Libervox" delizierà il pubblico presente con emozionanti brani da celebri Musical e film Disney, diretti da Costanza Gallo.
La rassegna musicale si chiude sabato 11 aprile con la perfomance di tre giovani promesse Modenesi della lirica: Chiara Fiorani soprano, Filippo Giovagnorio tenore e Roberto Penta al pianoforte. Le tre giovani promesse si esibiranno su arie e duetti da opere di W.A.Mozart, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini.
In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata alle domeniche 29 marzo, 5 e 12 aprile.
L'evento è organizzato da Modenamoremio, con il patrocinio del Comune di Modena e la preziosa collaborazione di ProgettArte.
In allegato il programma della rassegna scaricabile
Modenamoremio
Società di Promozione del Centro Storico
Via Scudari, 12 - Modena
Tel. 059.212714 - Fax. 059.4390147
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Ricco calendario di eventi a Modena in occasione di Expo 2015. Occasioni culturali, conferenze, fiere, mostre, eventi sportivi e festival -
Modena 25 Marzo 2015 -
Anche Modena ha in programma un ricco calendario di iniziative in occasione di Expo 2015. Un progetto dal titolo "Expo 2015. Modena dove tutto diventa arte" che prevede occasioni culturali, conferenze, fiere, mostre, eventi sportivi e festival che animeranno la città nei giorni dell'esposizione milanese. Prima fra tutte la "Discover Ferrari & Pavarotti Land", ovvero un affascinante itinerario alla scoperta dei tesori del territorio modenese, in un viaggio che lega i due Musei Ferrari di Modena e Maranello con luoghi d'arte ed aziende produttrici di tipicità gastronomiche ed eccellenze tecnologiche.
Il mito di Pavarotti verrà anche celebrato in due serate evento: "Modena con Pavarotti nel cuore" il 6 settembre, giorno della sua morte, e "Omaggio a Pavarotti nell'80° anniversario della nascita" il 12 ottobre.
Dal 9 maggio al 22 settembre, all'interno della Palazzina Vigarani e dei giardini pubblici, avranno luogo i "Giardini del gusto e delle arti", un'esposizione di opere d'arte e prodotti tipici, incontri con numerosi chef stellati, artisti, musicisti, scrittori e giornalisti del panorama locale, nazionale ed internazionale.
Curiosando nei padiglioni di Vinitaly, tra 576.000 vuoti di bottiglie stappate e inventori di wine addicted...-
Parma, 25 marzo 2015 - di Alessandra Ardito - in galleria tutte le foto di Vinitaly -
Non sono il risultato indotto da un culto bacchico globale, come potrebbe apparire visto le ben 576.000 bottiglie stappate al Vinitaly, bensì le idee bizzarre proposte a Veronafiere sono il frutto di attenta ricerca e lungo studio.
In fondo, hanno una loro ragione d'essere e, sicuramente, hanno destato tantissima curiosità.
Eccone dieci, quelle che ci sono apparse le più originali.
1) Perché nel vino ci sono anche sostanze di origine animale? Se è vero che i vini biologici e artigianali sono ormai diventati "normali", ci pensano i primi produttori di vini vegan a fare notizia. Si tratta di vini ottenuti senza sostanze di origine animale, proposti a Vinitaly da 35 cantine, destinati a una nicchia di mercato di 800.000 vegani in Italia, ma che possono interessare 4 milioni di vegetariani.
2) Dormire in una botte – non di ferro, per carità! – deve essere davvero rassicurante...l'esperienza si può fare in una barrique abitale, una micro-suite con tutti i comfort e gli optional, per trascorrere una notte tra i filari dentro una botte ( www.alberiecase.it ).
3) ...e la bottiglia di Pinocchio...Restando in tema, c'è anche la barrique in bottiglia, la "Pinocchio Barrique Bottle", una bottiglia in legno di quercia per replicare gli effetti dell'invecchiamento in botte direttamente a casa; il progetto è in cerca di finanziamenti su Kickstarter"; www.kickstarter.com
4) L'autovelox 'bastardo'. Dal sogno degli eno appassionati a quello dei tutori della sicurezza, la Military University of Technology di Varsavia ha progettato un autovelox che misura anche il tasso alcolico, con un laser che attraversa l'abitacolo della vettura e calcola la densità delle molecole d'alcol emesse dai polmoni del conducente ( www.wat.edu.pl ).
5) Il carretto passava e quell'uomo gridava....A riportare il vino in strada tra la gente, invece, è un food truck che è possibile incontrare per lo più ad eventi di street food in Italia, ribatezzato "Car-à-vin Street Wine". Si tratta di un wine bar itinerante su quattro ruote che offre in degustazione etichette di qualità a prezzi contenuti ( www.coravin.it ).
6) Reality in più reality in meno...A proposito di popolarità, se in Usa i talent show enoici sono già da tempo realtà ( www.winewarriors.com ), in Italia anche una emittente nazionale ne ha in mente uno per aspiranti sommelier dal titolo "Un'ottima annata".
7) Perché anche l'uva necessita di crema solare. Arriva invece dall'Australia la crema solare per acini d'uva. Nella Tyrrell's Wines (www.tyrrells.com.au ), nella Hunter Valley, quando il sole picchia più forte, i grappoli vengono ricoperti con uno strato di caolinite capace di assorbire i raggi Uv, per evitare che le uve si scottino.
8) Per i malati di eno-accessori: da aggiungere alla propria collezione c'è "Horn", il primo decanter musicale al mondo, che è anche uno strumento sonoro. Per mescere senza stappare la bottiglia c'è invece Coravin, l'innovativo sistema che oltre a non togliere il tappo preserva l'invecchiamento del vino che rimane in bottiglia. Ed è possibile vederlo ad Enolitech, il Salone delle attrezzature per la filiera vinicola e olearia che si svolge in contemporanea con Vinitaly.
9) Tra una bollicina e un bordeaux giochiamo a "Monopoly de la France viticole". Vera novità per autentici wine lover ti fa essere proprietario virtuale di vigneti nientemeno che in Francia, dalla Champagne a Bordeaux, dalla Borgogna alla Vallée du Rhône.
10) L'abito diVino. Due, invece, gli oggetti cult da indossare: la camicia di jeans tinta con il vino firmata Robert Mondavi Winery, azienda leader della Napa Valley ( www.robertmondaviwinery.com ), e gli occhiali da sole in legno di barrique esauste, in cui sono stati affinati Franciacorta e Brunello, e che ne diventano la montatura ( www.barriqueeyewear.it ). Da abbinare con le francesine tinte a mano con vinacce e invecchiate, limited edition, nessuna uguale all'altra e confezionate con una Magnum di Guado al Tasso 2011 di Marchesi Antinori.
Le strade di Berlino, la città più all'avanguardia d'Europa, sono fiancheggiate da enormi alberi pieni di libri gratuiti per i passanti. -
Parma, 24 marzo 2015 - di Alexa Kuhne -
Una foresta enorme, grande quanto una importante via cittadina, incanta i berlinesi che decidono di rifugiarsi fra le avvolgenti fronde della cultura. Ovvero: gli alberi sono stati trasformati in librerie pubbliche. Obiettivo: promuovere la lettura, accrescere la cultura, farne un dono per tutti.
La civiltà è anche crescita intellettuale. E una città all'avanguardia, protesa in avanti e attenta a ogni stimolo nuovo, proprio come Berlino, non poteva non accogliere l'idea di queste fronde che germogliano il sapere. Gratuito.
Ecco perché alcuni meravigliosi, enormi alberi lungo Prenzlauer Berg sono diventati distributori no profit di testi che girano il mondo.
Il progetto, intitolato Book Forest fa parte del programma BookCrossing Club che realizza librerie gratuite in tutto il globo.
Lo scopo è portare libri usati da condividere in luoghi pubblici in modo da rendere sempre accessibile la lettura a tutti. Sul sito c'è scritto: "Benvenuto nella biblioteca del mondo! E' facile trovare libri, condividerli e incontrare altri amanti della lettura".
Il bookcrossing è effettivamente diventato un movimento mondiale - organizzato su www.bookcrossing.com - per la circolazione libera dei libri che, opportunamente registrati sul sito, vengono seguiti nei loro viaggi sul Pianeta.
A Berlino la singolare iniziativa ha portato alla trasformazione di alcuni arbusti abbattuti in vere e proprie foreste di tomi: i grossi tronchi sono stati rimodellati in fogge che richiamano l'idea di mensole naturali, dove il lettore può depositare il suo libro usato per una condivisione libera e gratuita del sapere.
Ogni 'teca' contiene delle opportune finestrelle in cui scambiare i volumi, protette da tendine di plastica contro le intemperie.
Ogni 'foresta di libri' può ricevere un massimo di cento libri che chiunque può prendere e lasciare.
La parola chiave è anche condivisione. Il progetto Forest books è stato infatti sviluppato come un approccio interdisciplinare, nato dalla collaborazione di esperti di foreste, carpenteria, falegnameria, media design, stampa e libri.
È l'ultimo singolo del trio, tutto emiliano, Marco Ligabue, Beppe Carletti e Paolo Belli. Tre artisti di diverse generazioni, provenienti da stili e modi di fare musica diversi ma accomunati non solo dal luogo di nascita, ma anche, e soprattutto, dall'amore per la vita. -
Reggio Emilia, 23 marzo 2015 – di Federico Bonati -
Le idee migliori, è risaputo, nascono in maniera improvvisa e del tutto spontanea. Ed è proprio in questo modo che nasce "L'equilibrista", singolo realizzato da tre esempi dell'Emilia musicale: Marco Ligabue, Paolo Belli e Beppe Carletti dei Nomadi. Tutto comincia con una foto postata sui social network di un backstage, da qui la rete ha fatto il resto. La foto ritraeva Marco Ligabue, Paolo Belli e Beppe Carletti stretti in un abbraccio, ed in poco tempo sono arrivati tantissimi commenti e apprezzamenti per questo inedito trio che sa di Emilia, di musica e di positività. Dal 20 marzo questa foto è divenuta musica e immagini, appunto con "L'equilibrista".
Tre artisti di diverse generazioni, provenienti da stili e modi di fare musica diversi (Belli dallo swing, Ligabue dal tex-mex dei primi Rio, sino al pop-rock e alla musica leggera come solista, Carletti dalla musica leggera con testi che risultano essere autentiche poesie), ma accomunati non solo dal luogo di nascita, quella terra che negli anni ha regalato tanti talenti e che da sempre è sinonimo di voglia di fare, ma anche, e soprattutto, dall'amore per la vita. Una vita in cui ognuno, nelle grandi e piccole difficoltà quotidiane, lotta per superare le barriere e per far valere il proprio talento, senza cadere nel vuoto. Proprio come un autentico equilibrista.
Il video, di Daniele Testi e Maurizio Bresciani, è stato girato nella piazza di Correggio ricostruendo la classica atmosfera delle feste di paese della provincia italiana.
Oltre alla banda cittadina, le cheerleaders e i giocolieri, Marco, Paolo e Beppe hanno voluto con loro sul set Marco Fantini, Beatrice Valli, il piccolo Nicco Matteucci e Andrea Antonello (Fondazione "I bambini delle Fate").
Tante facce diverse, ciascuna con un bagaglio diverso ed un proprio talento da mostrare e di cui essere orgoglioso. Ognuno ha portato la sua esperienza di vita testimoniando che, in fondo, c'è un equilibrista dentro ognuno di noi.
Corale è la soddisfazione dei tre artisti. "Sono molto orgoglioso di far parte di questo progetto e di condividerlo con due artisti che stimo ma soprattutto due amici, e diffondere un messaggio importante nel quale credo", dice Paolo Belli, cui fa eco Marco Ligabue: "Girare il video a Correggio, la mia città, è stato un modo per avvicinarmi ancora di più alla mia terra e darle il giusto riconoscimento". Eloquente il commento di Carletti: "Siamo artisti di tre generazioni diverse uniti dall'amore per la musica e per la nostra terra".
Ancora una volta un grande successo musicale per l'Emilia, patria di eccellenze enogastronomiche, automobilistiche, di paesaggi mozzafiato, e di artisti pregiati, come in questo caso, a livello musicale.
Avviso pubblico del Comune di Piacenza rivolto agli artisti che desiderano esporre le proprie opere in spazi cittadini -
Piacenza 19 Marzo 2015 -
Tante sono le idee che la città di Piacenza sta mettendo in atto per dare un impulso positivo al territorio in occasione di Expo 2015. L'ultima nasce dalla volontà di promuovere l'arte e la cultura, elementi che possono contribuire ad abbellire alcuni spazi cittadini durante i sei mesi dell'evento. Un'iniziativa che il Comune ha annunciato attraverso un avviso pubblico rivolto a tutti quegli artisti interessati ad esporre le proprie opere d'arte, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, in spazi selezionati della città.
Per poter partecipare e mettere in mostra un'installazione, edita o inedita, è necessario presentare la domanda, ovvero una scheda tecnica dell'opera d'arte e tutta la documentazione richiesta scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it, all'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza in via Beverora 57, entro le 12 di venerdì 3 aprile. Sarà una un'apposita commissione a valutare le proposte pervenute e stabilire dove verrà collocata l'opera, nonché il calendario espositivo.
Per maggiori informazioni in merito alle condizioni di partecipazione, è possibile rivolgersi agli uffici Acquisti e Gare (tel 0523-492030) e Cultura, musei e turismo (0523-492653).
Un vero e proprio show a 360°, Bellezza Italiana ricerca capacità e talento. Le selezioni sul territorio italiano porteranno le 100 finaliste a Salsomaggiore Terme. Le vincitrici dei titoli nazionali riceverrano una borsa di studio per iniziare il percorso lavorativo. -
Parma, 19 marzo 2015 -
Abbandonata la classica concezione di concorso di bellezza, questo nuovo contest è dedicato a tutte le ragazze, tra i 16 e i 26 anni, che vogliono mettersi alla prova con un format che premiera' capacità e talento. Presentato ieri mattina, nella sede di Major Model Management a Milano, "Bellezza Italiana", vivrà le piazze del territorio nazionale alla ricerca del puro talento femminile. Un vero e proprio show a 360°, uno spettacolo interpretato da giovani che potranno esibirsi nel ballo, nel canto, nella recitazione e che dimostreranno una marcata attitudine per il mondo dello spettacolo e del fashion, mettendosi in gioco davanti a una selezionata giuria.
Ideatrice del progetto che si svilupperà a livello nazionale è Mirka Fochi, per oltre 20 anni responsabile del concorso Miss Italia in Emilia Romagna. Un'idea accattivante, capace già di attrarre l'attenzione delle ragazze di tutto il nostro Paese grazie anche alla partnership con Major Model Management, agenzia di moda con sedi a Milano, New York, Parigi, Monaco e Miami, perché "togliere la polvere" dai vecchi concorsi di bellezza significa anche comunicare in modo evoluto, essere connessi, utilizzare web e piattaforme social.
Inoltre i contratti siglati con prestigiose scuole di danza, accademie di recitazione, case discografiche e programmi Tv, saranno un'importante occasione di lancio nello spettacolo per le vincitrici delle fasce nazionali.
Bellezza Italiana nasce con l'obiettivo di offrire alle ragazze l'occasione di mostrare le proprie attitudini, le proprie abilità nel mondo dello spettacolo, le proprie capacità artistiche. Giovani, belle e di talento: ciò che il mondo attuale richiede. Sono oltre 350 le manifestazioni programmate su tutto il territorio nazionale. Gli eventi saranno curati da agenzie regionali che predisporranno, durante l'arco dell'anno, selezioni provinciali e finali regionali. Lo scopo è quello di portare la bellezza e il talento Italiano nelle piazze e nei locali più prestigiosi della Penisola.
A valutare le concorrenti ci saranno dei "visual", esperti per tutte le categorie in gara: essi avranno il compito di segnalare le concorrenti più meritevoli in vista delle semifinali e delle finali nazionali. Volontà, personalità, capacità artistiche e avvenenza saranno le doti che, di selezione in selezione, verranno valutate dalle giurie.
Le Finali Nazionali di Bellezza Italiana si svolgeranno dal 21 al 26 Settembre 2015 a Salsomaggiore Terme, la città che, con la sua proverbiale ospitalità e il suo claim "Salsomaggiore Città Bellissima", accoglierà le 100 finaliste in quei luoghi dove la bellezza è di casa. Saranno 7 le fasce nazionali in palio: Bellezza Italiana Nazionale, Bellezza Italiana Talento, Bellezza Italiana Danza, Bellezza Italiana Recitazione, Bellezza Italiana Fashion Attitude, Bellezza Italiana Sport e Bellezza Italiana International. Le vincitrici dei titoli nazionali, riceveranno una borsa di studio che permetterà loro di iniziare un percorso lavorativo.
COME PARTECIPARE
Le iscrizioni gratuite sono già aperte. Per informazioni sulla partecipazione a "Bellezza Italiana" basterà contattare Mirka Fochi, al 0521.64.72.75 o al 338.33.39.327. In alternativa: inviare un' e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o visitare il sito www.bellezzaitalianacontest.it
le testimonial di Bellezza Italiana che hanno posato: Denise Mauro, Martina Marchetti, Chiara Becchi, Veronica Avanzolini, Virginia Avanzolini
Sabato 21 e domenica 22 marzo per le Giornate Fai di Primavera in Emilia-Romagna appuntamento dedicato alla scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale con 34 beni visitabili in 22 località e 2000 studenti dei licei a fare da ciceroni -
Parma, 18 marzo 2015 -
In tutta Italia sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate Fai di Primavera, giunte quest'anno alla 23ª edizione.
È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l'orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. Una giornata ideale per visitare luoghi spesso inaccessibili nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune e fieramente condivisa.
In Emilia-Romagna i beni aperti saranno 34 in 22 località, con 2000 studenti dei licei che faranno da guida, "aspiranti ciceroni", in un incontro e uno scambio fra generazioni. Volontari del progetto "Arte un Ponte tra Culture" nelle lingue spagnolo, filippino e rumeno guideranno visite speciali dedicate a chi non conosce la lingua italiana.
Il Fai Emilia Romagna
Il Fai Emilia Romagna conta 10 Delegazioni, 10 Gruppi, 11.000 aderenti (3000 solo a Bologna) e 9 Gruppi Fai Giovani con oltre 1000 aderenti, a fronte di circa 100mila iscritti in tutto il Paese. Le Giornate Fai di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il Fai e la gente, sono anche un'importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l'iscrizione annuale (vale tutto l'anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate Fai di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l'invio di un Sms solidale al numero 45507, attivo sino a domenica 22 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce o 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone, Teletu e Twt oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.
I luoghi aperti città per città in Emilia-Romagna sono indicati nell'allegato scaricabile con gli indirizzi, orari di apertura e modalità di accesso.