Cresce il consumo di prodotti sfusi. Dai 1000 dispenser del latte crudo "Coldiretti" ai detersivi. In crescita l'attenzione al territorio.
Parma, 10 giugno 2014
Il trend positivo del "biologico" porta a 3,1 miliardi il valore della spesa alimentare in questo specifico comparto con un aumento del 8,8 percento nel corso del 2013. Secondo l'indagine Coldiretti/Ixè ben il 45 per cento di italiani hanno messo cibi biologici nel carrello regolarmente o saltuariamente.
In crescita anche l'acquisto di prodotti sfusi nel commercio al dettaglio dove si sta estendendo sia nella vendita di prodotti alimentari come pasta, latte, legumi, frutta secca, caramelle e cioccolato ma anche tra i non alimentari come i detersivi. La punta dell'iceberg di questo fenomeno sono gli oltre mille dispenser di latte crudo diffusi dagli allevatori della Coldiretti in tutta la penisola che consentono di riutilizzare la bottiglia e combattono la moltiplicazione dei rifiuti e salvaguardare l'ambiente.
La tendenza ad una spesa più sostenibile si riscontra però anche nelle nuove modalità di acquisto. 7 milioni gli italiani, nel 2013, hanno partecipato a gruppi di acquisto, i cosiddetti Gas.
I Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), sono spesso composti da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose ma anche per risparmiare sui trasporti a tutto vantaggio delle emissioni di gas serra.
Ma c'è anche, come riporta Coldiretti, chi si impegna nella salvaguardia dei piante e animali in via di estinzione con la pratica dell'adozione.
Esplode l'affezione verso la spesa alimentare di stagione e a km zero.
Parma, 10 giugno 2014.
Un segnale di controtendenza rispetto ai dati che quotidianamente raccontano di una crisi dai contorni sempre più funerei arriva dal settore dei consumi alimentari "eco friendly". Prodotti di agricoltura biologica prodotti e consumati entro pochi chilometri che non necessitano di imballaggi onerosi e artificiali stanno assumendo sempre maggiore rilevanza negli acquisti degli italiani. Se da un lato gli acquisti alimentari sono crollati ai minimi da 33 anni, dall'altro vola la spesa green che raggiunge un fatturato record di quasi 20 miliardi nel 2013, in aumento del 65 per cento rispetto all'inizio della crisi nel 2007.
E' quanto emerso dal Dossier "Lavorare e vivere green in Italia" presentato al Nelson Mandela Forum di Firenze, dove sono giunti diecimila coltivatori provenienti dalle diverse regioni insieme al Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e ai Ministri dell'ambiente Gian Luca Galletti e dell'agricoltura Maurizio Martina.
"I nostri mercati degli agricoltori stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale, animazione sociale ed educazione alimentare, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna", afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che "oltre all'ottimo rapporto prezzo/qualità il segreto del successo sta nella sincera volontà di un numero crescente di cittadini di aiutare con i propri atti di acquisto il lavoro e l'economia nazionale e di comportarsi in modo sostenibile per la società e l'ambiente".
Lo scandalo del latte alle aflatossine allontana Granarolo dalle Latterie Friulane.
- di Virgilio -
Parma 9 Giugno 2014 ----
Il latte contaminato da tassi di aflatossine superiori ai limiti di legge veniva miscelato con latte a basso contenuto di tossine nel tentativo di fare rientrare le partite di latte entro i limiti. Una frode a scapito della salute che ha portato anche all'arresto domiciliare del responsabile degli approvvigionamenti e altri 13 indagati, per adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, delle friulane e alla immediata sospensione dell'attività in seguito revocata dalla regione FVG.
Le indagini avevano preso avvio a dicembre quando una grossa partita di latte, già imbottigliata con l'etichetta di una latteria veneta, era stato rispedito al mittente perché "non conforme".
Secondo quanto appurato nel corso delle indagini il latte avrebbe sforato di cinque volte il limite massimo di aflatossine altamente tossiche
Una vicenda che, sino a quando non saranno chiari i risvolti giudiziari, pone in sospensione la trattativa che avrebbe condotto alla fusione con Granarolo. Almeno è quanto riferisce il "Messaggeroveneto.gelocal.it" riportando le dichiarazioni del presidente della società emiliana Gianpiero Calzolari il quale si sarebbe limitato a dire: «Per il momento dobbiamo capire bene come stanno le cose».
Come detto, la Regione Friuli Venezia Giulia ha revocato la sospensione del riconoscimento Ce per la sola attività del centro di raccolta di Latterie Friulane, che fa seguito all'accordo, trovato nella giornata del 7 giugno, dal consorzio con l'associazione allevatori del Friuli Venezia Giulia per affidare al laboratorio di quest'ultimo l'incarico di effettuare le analisi sui campioni di latte conferiti dai soci.
E' dunque ripresa la raccolta del latte dai 104 allevatori consorziati, un primo passo per la ripresa integrale dell'attività.
La legge Comunitaria alza il contenuto minimo di succo di frutta nelle bibite gassate dal 12 al 20 per cento. Coldiretti: "Grazie al Governo, ai Comuni del territorio per vicinanza ad imprese agricole e consumatori" -
Parma, 12 giugno 2014 -
E' stata sconfitta la lobby delle aranciate senza arance grazie all'azione del Governo che si è dimostrato vicino agli interessi reali delle imprese agricole e dei consumatori. E' quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente il voto dell'aula della Camera all'emendamento del Pd con primo firmatario Oliviero Nicodemo alla legge Comunitaria che alza il contenuto minimo di succo di frutta nelle bibite gassate dal 12 al 20 per cento. Finalmente - sottolinea la Coldiretti – ci sono le condizioni per cambiare una norma che permette di vendere l'acqua come fosse succo. Quando la legge sarà approvata duecento milioni di chili di arance all'anno in piu' saranno "bevute" dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate, il che significa cinquantamila chili di vitamina C in piu'.
"E' una vittoria di Coldiretti che, anche a livello territoriale ha avuto il sostegno di numerose amministrazioni comunali – commenta il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini - le quali hanno deliberato a sostegno dell'azione di Coldiretti e per questo le ringraziamo per essere state ancora una volta al nostro fianco nella difesa del Made in Italy e di una corretta cultura e pratica alimentare. Si tratta di una decisione che – sottolinea Corsini - concorre a migliorare concretamente la qualità dell'alimentazione e a ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse all'obesità in forte aumento"
Non va peraltro dimenticato- conclude Coldiretti l'impatto economico sulle imprese agricole poichè l'aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltre diecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa ventimila campi da calcio, situati soprattutto in regioni come la Sicilia e la Calabria.
(Fonte: Coldiretti Parma)
Dalla "disfida delle piadine" che vedrà il pubblico chiamato ad eleggere la versione più apprezzata con la Mortadella Bologna IGP, alla presenza della Sposa PerFetta, passando per la degustazione durante l'inaugurazione dell'evento al Grand Hotel di Rimini. La Regina Rosa della tradizione gastronomica italiana anima la notte più attesa della riviera romagnola -
Parma, 14 giugno 2014 -
La Regina Rosa della tradizione gastronomica italiana anima la serata della riviera romagnola più attesa dell'anno. Venerdì 4 luglio, in occasione della Notte Rosa in programma a Rimini, la Mortadella Bologna IGP sarà protagonista di una serie di golosi appuntamenti organizzati nell'ambito dell'Anteprima Filo Rosa, originale iniziativa itinerante promossa dal Consorzio Mortadella Bologna come marcia di avvicinamento a MortadellaBò (www.mortadellabo.it) in programma a Bologna dal 9 al 12 ottobre. Per accompagnare la Mortadella Bologna IGP meglio la versione della piadina tipica della riviera, più grande e sottile, oppure quella storicamente diffusa nell'entroterra, più piccola e spessa? La parola al pubblico, che presso lo stand del Consorzio Mortadella Bologna allestito nel cuore di Rimini potrà assaggiare le due diverse interpretazioni e votare la preferita sulle pagine Facebook www.facebook.com/MortadellaBo e Twitter twitter.com/MortadellaBo dedicate all'iniziativa. Con una degustazione la Mortadella Bologna IGP sarà inoltre protagonista assoluta della cerimonia che, alla presenza di stampa e autorità, darà il via ufficiale alla Notte Rosa, in programma nella splendida cornice del Grand Hotel di Rimini. Per tutta la notte infine - dopo le tappe che l'hanno vista originale madrina di eventi di caratura internazionale quale Vinitaly di Verona, Salone del Mobile di Milano, Cibus di Parma e Borsa delle 100 città d'arte di Bologna - proseguirà la simpatica caccia amorosa della Sposa PerFetta, un'autentica sposina con tanto di vestito "mortadelloso" che si aggirerà per le vie della città alla ricerca del suo compagno di vita – e di tavola – ideale con cui convolerà a nozze durante la kermesse bolognese di ottobre. Come sempre il pubblico potrà farsi immortalare al suo fianco in foto e video, che saranno ancora una volta raccontati sui principali social network.
La presenza alla Notte Rosa di Rimini si inserisce nel calendario dell'Anteprima Filo Rosa, che scandisce come detto la marcia di avvicinamento a MortadellaBò: una iniziativa che il Consorzio Mortadella Bologna porta avanti con impegno e passione per la promozione e la conoscenza di uno dei prodotti simbolo della tradizione emiliana, e bolognese in particolare. Costituito nel 2001, impegnato in prima linea anche nelle attività di contrasto a imitazioni e contraffazioni in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Consorzio Mortadella Bologna riunisce oggi ben 31 aziende, che producono circa il 95% di tutta la Mortadella Bologna IGP.
(Fonte: ufficio stampa Consorzio Mortadella Bologna)
Cresce il Latte Spot mentre il Burro resta invariato. Anche il "Padano" con il segno negativo.
di Virgilio - Parma - 11 giugno 2014
Prosegue inesorabile la discesa dei listini del Parmigiano Reggiano. Altri 15 centesimi sono stati erosi al valore dal 12 mesi e 10 al 24 mesi fissando quindi i prezzi, rilevati sulla piazza di riferimento comprensoriale di Parma, nell'intervallo compreso tra 8,00 e 8,35€/kg per il prodotto più fresco e tra 9,35 e 9,70€/kg per il 24 mesi. Maggio si è perciò concluso con un costante arretramento dei listini così come accadde nei due precedenti mesi. Se il "Parmigiano" piange il "Padano" non ride. Nonostante la chiusura della borsa milanese, per effetto della festività del 2 giugno, sulla piazza di Mantova il prodotto di 14-16 mesi di stagionatura ha perduto altri 5 centesimi quotando tra 7,55 e 7,80€/kg. Invariato invece il listino relativo al prodotto più fresco (10 mesi di stagionatura) che ha confermato 7,00€ come prezzo massimo e 6,75 come prezzo minimo.
Restano invariati i listini del Burro e della Panna mentre prosegue la risalita del Latte Spot. Il mese di maggio ha perciò chiuso con un significativo + 11,98% sul prezzo medio del mese precedente invertendo, in modo significativo, la tendenza ribassista che ha contraddistinto il latte spot nazionale per tutto il primo periodo del 2014. Una tendenza al rialzo confermata lo scorso 9 giugno - anche Verona ha rispettato la chiusura dei mercati coincidenti con la festività del 2 giugno - dove si è registrato una ulteriore incremento del 2,67% (tra 39,18 e 40,21 €/100 litri).
SOMMARIO Anno 13 - n° 23 09 giugno 14
(Cliccando su "allegati" è possibile scaricare in formato PDF)
1.1 editoriale
I "senzafondo" e "senzavergogna" da EXPO a MOSE...passando per L'Aquila
2.1 export agro-alimentare
Emilia-Romagna prima regione per export agroalimentare
4.1 cooperazione
Mario Lusetti eletto al vertice di Alleanza delle Cooperative
5.1 Vino tendenze
USA, gran bevitori!
5.2 riconoscimenti
Il "Mediterraneo Packaging" alle cantine Casabella.
6.1 lattiero caseario
Gran rimbalzo del Latte Spot estero
7.1 pomodoro
OI pomodoro nord Italia. PierLuigi Ferrari confermato presidente
7.2 vino
"Top Woman in italian wine" la classifica di "The drink Business"
7.3 sicurezza alimentare
Efsa, 100 esperti per discutere sugli OGM
8.1 UE - PAC
PAC 2014-2020. Accordo base tra Regioni e MIPAAF
Il presidente di Legacoop eletto, su proposta dei co-presidenti Gardini e Altieri, presidente di Alleanza delle Cooperative. Per il lavoro serve "un rapporto forte tra Stato, Imprese e Persone"
Roma, 04 giugno 2014 - Mauro Lusetti, presidente di Legacoop, è stato eletto presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane dall'Assemblea generale riunita oggi a Roma. "Nei prossimi mesi – ha dichiarato – vogliamo produrre un'accelerazione del percorso avviato in gennaio per la creazione dell'associazione unica e unitaria della cooperazione italiana, coinvolgendo il maggior numero di soci e di cooperative. Vogliamo costruire insieme una nuova identità, non dar corso a una fusione a freddo, mettendo al centro della nostra attenzione i problemi del Paese, a cominciare dall'emergenza lavoro".
Proprio sul dramma della disoccupazione giovanile l'Assemblea dell'Alleanza ha approvato oggi tre proposte che saranno presentate al Governo per estendere a tutte le nuove imprese le agevolazioni previste per le start up innovative, favorire l'assunzione di under 40, contrastare il lavoro irregolare. "Per risolvere il problema del lavoro – ha spiegato Lusetti – è indispensabile puntare su un rapporto forte tra Stato, imprese e persone, in cui ognuno si assuma fino in fondo le proprie responsabilità".
La prima richiesta dell'Alleanza delle Cooperative riguarda l'estensione delle agevolazioni previste per le start up innovative a tutte le nuove imprese. "In questa situazione – ha spiegato Lusetti – la vera innovazione è fare impresa, avere il coraggio di scommettere su di sé e questascelta deve essere sostenuta in ogni modo". L'Alleanza propone che per 4 anni vengano applicatenorme semplificate, come una tassa onnicomprensiva ad aliquota unica, e le agevolazioni previste dal DL 179/12 per le start up innovative.
Il secondo intervento dovrà essere indirizzato a facilitare il ricambio generazionale, sperimentando la possibilità di agevolare l'assunzione di under 40 a tempo pieno e indeterminato, a fronte di pensione anticipata dei lavoratori con almeno 64-66 anni di età.L'Alleanza delle Cooperative chiede infine un'azione congiunta delle istituzioni e delle forze sociali con ispezioni anche interforze (ispettori, carabinieri, finanza...) e un piano straordinario del Ministero per lo Sviluppo economico per assicurare regolare revisione delle cooperative non aderenti a centrali cooperative.
A fronte di queste richieste, l'Alleanza delle Cooperative a partire dal Protocollo di collaborazione che nell'ambito dello Youth Guarantee sta per essere firmato con il Ministero del Lavoro, si impegna ad offrire su tutto il territorio, attraverso le sedi delle tre centrali cooperative, servizi di consulenza e tutoraggio gratuito per costituire nuove cooperative e opportunità di dialogo con le imprese per assunzioni e tirocini, in modo continuativo.
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Maurizio Gardini copresidente dell'Alleanza delle Cooperative e presidente di Confcooperative. "Gli auguri a Mauro Lusetti nuovo presidente. Con lui il compito di costruire non un semplice coordinamento, ma una vera centrale unica. Non la sommatoria delle tre, ma un'organizzazione nuova, che sarà n grado di fare da sola più della sommatoria dell'attività delle tre centrali. Costruiremo la più grande organizzazione cooperativa d'Europa dove vogliamo incidere di più per promuovere lo sviluppo cooperativo e arginare il processo di omologazione di impresa. Vogliamo promuovere la costituzione di migliaia di cooperative che realizzino centinaia di migliaia di posti di lavoro. Job Acts, riforma PA, Youth Guarantee, Line guida riforma terzo settore sono i cantieri sui quali siamo impegnati. Se aumentano i cantieri del governo, aumentano i cantieri della cooperazione. Noi ci siamo, come ci siamo sul contrasto alla cooperazione spuria. Non abbasseremo la guardia. L'Alleanza vuole intensificare, con il governo, le azioni di contrasto alla concorrenza sleale di cui siamo i primi a essere danneggiati, noi non ci stiamo".
Il presidente di Agci e Co-presidente dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, Rosario Altieri, saluta l'elezione di Mauro Lusetti a Presidente di Legacoop ed esprime la sua soddisfazione per l'unanime consenso con il quale lo stesso è stato chiamato a guidare il Coordinamento unitario della Cooperazione in continuità con la presidenza di Giuliano Poletti. "Il cammino dell'unità tra le tre storiche Centrali cooperative – ha affermato Altieri – riprende con maggiore vigore, forte com'è della piena consapevolezza di tutti i cooperatori italiani che lungo la strada unitaria saranno raggiunte mete di assoluta valenza ideale, economica e sociale. Lusetti è Uomo di Cooperazione, convinto assertore, come tutti noi, della necessità di presentare il volto migliore di questa forma di impresa che coniuga al meglio e senza alcuna conflittualità le ragioni e gli interessi del capitale e del lavoro. Sono certo, ha aggiunto Altieri, che sotto la sua guida, l'Alleanza farà significativi passi avanti ed avvicinerà con speditezza l'obiettivo della costruzione della Casa Comune dei Cooperatori italiani. Un forte in bocca al lupo a Mauro Lusetti!".
Parma, 5 giugno 2014 L'Organizzazione Interprofessionale Distretto del Pomodoro da Industria del Nord Italia ha cambiato nome in OI Pomodoro Nord Italia e ha rinnovato i propri vertici con l'elezione del nuovo comitato di coordinamento che resterà in carica per il prossimo triennio 2014-2016. Alla guida dell'OI, che raggruppa il 99% della filiera del pomodoro da industria del Nord Italia, è stato confermato nel ruolo di presidente Pier Luigi Ferrari.
. Poi, soffermandosi sull'operato dell'OI, Ferrari ha auspicato: della filiera in modo che emerga una strategia ben definita di un'OI forte che aumenti la competitività del pomodoro da industria del Nord Italia sui mercati internazionali. Agiremo sempre nell'interesse di un prodotto eccellente>.
Il nuovo comitato di coordinamento è composto da 20 membri ordinari. La parte agricola esprime dieci componenti: Paolo Villani (Pempacorer), Paolo Gazza (Ainpo), Rossella Martelli (Asipo), Alberto Sarzi (Apol), Luca Artioli (Apoconepro) e Gorino Lupi (Op Ferrara) per le Op; Eugenio Zedda (Confagricoltura ER) e Fabio Girometta (Cia ER) per le professionali agricole e Stefano Spelta (Arp) e Lodovico Bertoli (Copador) per le Op autotrasformazione. Dieci anche i rappresentanti della parte industriale: Ugo Peruch (Mutti SpA), Paolo Reverberi (Von Felten), Francesco Maini (Ferrara Food), Bruna Saviotti (Tomato Farm) e Dario Squeri (Steriltom) per la trasformazione privata; Lorenzo Cempini (Confapi), Guido Conforti (Aiipa), Giuseppe Rodolfi (Upi) per le associazioni della trasformazione privata; Costantino Vaia (Consorzio Casalasco) e Massimo Passanti (Conserve Italia) per la trasformazione cooperativa.
Chiara Lungarotti "Top Woman in Italian Wine" per la rivista "The Drinks Business".
Torgiano, 3 giugno 2014. Chiara Lungarotti è la prima donna del vino italiano nella classifica "TOP 10 WOMEN IN ITALIAN WINE", stilata da Tom Bruce Gardyne e pubblicata oggi sul sito della rivista londinese The Drinks Business, che quotidianamente raggiunge più di 20mila operatori del drink trade internazionale. Il magazine ha tracciato un profilo biografico delle dieci protagoniste raccontandone non solo il percorso formativo e professionale ma anche il loro costante impegno nella promozione e valorizzazione del territorio.
Insieme all'umbra Chiara Lungarotti, che si è distinta per aver mantenuto le radici produttive dell'omonima cantina a Torgiano e a Montefalco: Silvia Franco (Nino Franco Spumanti – Veneto); Francesca Planeta (Planeta - Sicilia); Daria Garofoli (Casa Vinicola Gioacchino Garofoli -Marche); Gaia Gaja (Gaja - Piemonte); Joseì Rallo (Donnafugata - Sicilia); Elena Martusciello (Il Grotta del Sole – Campania); Sabrina Tedeschi (Az. Agricola Fratelli Tedeschi - Veneto); Cristina Mariani May (Castello Banfi - Toscana) e Marilisa Allegrini (Allegrini Estates – Veneto).