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Il Gruppo bancario organizza e ospita un incontro dedicato alle imprese del settore logistico che vogliono conoscere dinamiche e opportunità del Dubai World Center, la free zone degli Emirati Arabi Uniti

Modena, 26 Febbraio 2015 –

UniCredit promuove l'internazionalizzazione delle imprese modenesi del settore logistico a Dubai, polo strategico per sviluppare business nei mercati MENASA (Middle East, North Africa and South Asia).
Con questa finalità è stato pensato l'incontro con il Dubai World Center (DWC) in programma oggi - 26 febbraio – a Modena presso la sede di UniCredit, in piazza Grande.
L'iniziativa che si rivolge alle aziende modenesi del settore logistico, ha lo scopo di illustrare agli imprenditori interessati come sviluppare la propria attività all'interno del DWC.

"Favorire l'internazionalizzazione – ha detto Giuseppe Zanardi, Responsabile Area Commerciale Modena di UniCredit – rappresenta uno degli obiettivi strategici che UniCredit propone alle imprese. Riteniamo fondamentale per gli imprenditori il fatto di poter contare su un Gruppo come il nostro, presente in 50 Paesi con filiali estere, banche controllate e uffici di rappresentanza. Con questa iniziativa – ha sottolineato Marino Inio, Managing Director UniCredit International Center Italy - cerchiamo di offrire agli imprenditori locali la possibilità di accedere direttamente ad un corredo di informazioni qualificate, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, con la finalità di promuovere e favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese del territorio".
E Dubai può certo rappresentare un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export in un mercato ad elevato tasso di crescita e UniCredit si è proposta come partner privilegiato nel supporto allo sviluppo del business delle imprese italiane all'estero.

In programma, nel corso della giornata, incontri dedicati tra le singole aziende locali, interessate a stabilire una propria presenza commerciale negli Emirati Arabi Uniti, e la delegazione del Dubai World Center.
Quest'ultimo è riconosciuto come uno dei progetti più ambiziosi del mondo: 140 chilometri quadrati di zona franca situati vicino al porto di Jebel Ali capaci di offrire un'esclusiva piattaforma integrata che supporta una moltitudine di attività. Il distretto logistico, beneficiando di costi ridotti, consente un accesso diretto al trasporto aereo, marittimo e su strada, con un corridoio porto-aeroporto dedicato allo spostamento delle merci in soli 20 minuti. Come snodo commerciale e logistico, Dubai serve i mercati MENASA (Middle East, North Africa and South Asia), che con un PIL complessivo di 3,6 miliardi di USD, e nonostante la crisi finanziaria del 2009, continuano a offrire straordinarie potenzialità di crescita, con circa il 50 per cento della logistica, dell'industria leggera e di imprese legate ai servizi ausiliari.

Dubai è uno dei setti emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti, il secondo per dimensione, subito dopo Abu Dhabi. Grazie alla strategica posizione geografica e alla sua politica di sviluppo, l'emiro è diventato uno dei maggiori snodi commerciali della regione del Golfo e un passaggio fondamentale tra Oriente e Occidente.
Gli aeroporti di Dubai gestiscono oltre 2 milioni di tonnellate cargo all'anno, 6.000 voli di servizio settimanali che permettono a 150 compagnie aeree internazionali di favorire collegamenti per 51 milioni di passeggeri verso oltre 210 destinazioni. Il solo porto di Jebel Ali vanta una capacità di 14,5 milioni di TEU (Twenty foot Equivalent Unit) e offre oltre 150 linee di navigazione.

(fonte: ufficio stampa UniCredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

A Bologna Palazzo Magnani ospita un incontro dedicato all'utilizzo dei virtual account per la gestione sicura degli incassi aziendali -

Bologna, 25 Febbraio 2015 –

"L'utilizzo dei Virtual Accounts. Riconciliazione degli incassi e ottimizzazione dei flussi di incasso" è il titolo dell'incontro - organizzato da UniCredit con l'Associazione Italiana Tesorieri d'Impresa (AITI) e in collaborazione con Piteco, la società specializzata nell'IT per la tesoreria e la finanza - in programma oggi a Bologna a Palazzo Magnani, sede dell'istituto di credito.

Il tema è centrale nella gestione della tesoreria. Ogni azienda deve saper scegliere la migliore soluzione bancaria per convogliare denaro e informazioni al suo interno tenendo conto di diversi fattori, ma anche integrare il flusso di dati all'interno del proprio gestionale in modo efficiente. Inoltre, le soluzioni già implementate e sperimentate dalle aziende negli corso degli anni, vanno riviste e aggiornate alla luce delle innovazioni sia tecnologiche che normative (SEPA, centralizzazione dei processi di tesoreria, soluzioni di cash pooling, ecc.).

In questo contesto, UniCredit ha illustrato una soluzione innovativa che rappresenta un valido aiuto all'attività di riconciliazione degli incassi. Il servizio "Virtual Account", realizzato da UniCredit, ha vinto infatti il premio ABI per l'innovazione 2014 nella Categoria "Innovare per crescere" e nel settembre 2014 è stato premiato dal Ministero dell'Educazione, Università e Ricerca nell'ambito del Premio nazionale per l'innovazione (categoria terziario, innovazione nei servizi finanziari).

"La gestione del circolante rappresenta il cuore del rapporto quotidiano con le oltre 11.000 aziende del centro-nord nostre clienti, afferma Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit - la struttura dedicata Global Transaction Banking è capace di offrire prodotti di cash management e trade finance all'avanguardia tecnologica conformi alle normative nazionali ed europee e attraverso il network di specialisti a livello locale dare un supporto quotidiano alle aziende fornendo consulenza su prodotti specifici".

L'innovazione fornita dall'istituto bancario incontra il valore aggiunto offerto dalle più moderne soluzioni gestionali di Tesoreria, che facilitano il dialogo tra le aziende e gli istituti di credito. A questo proposito, Andrea Guillermaz (Piteco) ha portato l'esperienza ultratrentennale di Piteco che, con oltre 2500 clienti attivi in tutti i settori di business, è oggi la società che meglio rappresenta l'ideale 'cerniera' tra il mondo economico e quello finanziario, grazie ad una tecnologia affidabile ed accessibile e capace di favorire una più fluida comunicazione nel complesso rapporto banca-impresa.
"Alla base di questa comunicazione – ha dichiarato Guillermaz, Partner Piteco - è centrale la disponibilità delle informazioni garantita, da un lato, dai fornitori di soluzioni gestionali di Tesoreria (che mettono a disposizione delle aziende tecnologie innovative) e, dall'altro, dalla volontà delle banche di essere sempre più vicine alle imprese".

L'incontro si inserisce nel filone della collaborazione stabile fra UniCredit e AITI, da tempo impegnate insieme a offrire servizi informativi e formativi specializzati alle aziende, e, con l'ingresso del partner Piteco, l'evento di oggi testimonia l'attenzione delle due istituzioni alle esigenze del tessuto economico locale.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Bologna e Parma le province con il maggior numero di proprietà disponibili. Intanto riprende il mercato delle compravendite: in regione +4,5% nel primo semestre 2014 secondo l'Osservatorio Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate -

Bologna, 25 febbraio 2015 -

Dare un supporto concreto a un settore storicamente trainante per l'economia dell'Emilia Romagna come quello immobiliare. E' con questo obiettivo che il Gruppo ha investito nuove risorse nello sviluppo dell'intermediazione immobiliare e, con la nuova società UniCredit Subito Casa, avviata un anno fa, ha già raccolto incarichi alla mediazione per oltre 700 immobili nella Regione. La maggior parte di essi si concentra prevalentemente a Bologna, dove la nuova società del Gruppo UniCredit propone di immettere sul mercato circa 500 offerte immobiliari. Il capoluogo è seguito a ruota da Parma con 207 proprietà.

"Questa iniziativa - ha sottolineato Giampiero Bergami, Regional Manager Centro Nord di UniCredit - è una risposta alle richieste dei nostri clienti. Sia delle famiglie e dei privati che vogliono ricevere consulenza su tutto il patrimonio, incluso quello immobiliare; sia dei costruttori che hanno manifestato l'esigenza di avere non solo un sostegno finanziario, ma anche un supporto commerciale per la vendita. E' un trend in crescita e i numeri cominciano ad essere importanti. Crediamo che per far davvero la differenza sia necessario allargare lo spettro della consulenza. E noi possiamo e sappiamo come farlo. Così oggi si può rivolgere a UniCredit Subito Casa, anche attraverso le filiali UniCredit, non solo chi vuole comprare una casa, ma anche chi ha bisogno di assistenza per vendere al meglio il proprio immobile".

Intanto, dopo alcuni anni di difficoltà il settore immobiliare comincia a mostrare i primi timidi segnali di ripresa. Secondo i dati dell'Osservatorio Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, in Emilia Romagna, nel primo semestre 2014, le compravendite sono cresciute del 4,5% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, segnale di interruzione di un trend negativo. Le province più attive della regione in tal senso sono state Modena (+16,9%) Reggio Emilia (+13,2%), Parma e Bologna (entrambe +6,5%).

A conferma del suo impegno volto a imprimere una spinta alla ripresa del settore immobiliare nel suo complesso, UniCredit è stata protagonista di una decisa ripresa nell'erogazione dei mutui per l'acquisto di abitazioni in Italia. Il trend si riscontra anche in Emilia Romagna dove nel 2014 UniCredit ha registrato un incremento del +102% nell'erogato rispetto all'anno precedente.
Nel dettaglio, le province più interessate sono state Rimini (+208%); Ferrara (+211%); Parma (+146%) e Reggio Emilia (+113%); seguono Bologna (+100%), Forlì-Cesena (+97%), Piacenza (+80%), Ravenna (+76%) e Modena (+68%).
"Nel 2014 - aggiunge Bergami - abbiamo più che raddoppiato le erogazioni dei mutui in Emilia Romagna, raggiungendo un valore di oltre 93milioni e 500mila euro e la partenza del 2015 ci sta dando segnali positivi".

Tra i servizi distintivi di UniCredit Subito Casa c'è anche il Fascicolo Casa: in un unico documento, utile sia per chi vende che per chi acquista casa, vengono riportate tutte le caratteristiche dell'immobile, da quelle urbanistiche a quelle catastali, impiantistiche e di certificazione energetica, rilevate da un perito terzo.
Infine, è on line il sito della società, www.unicreditsubitocasa.it, sul quale sono già disponibili numerose offerte di vendita in continuo aggiornamento.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

I ragazzi dell'ITC Melloni di Parma partecipano al programma formativo del Gruppo bancario -

Parma, 24 Febbraio 2015 –

Oggi studenti, domani imprenditori. Un buon business plan è il primo passo. Perché e come realizzarlo sono stati i temi centrali dell'incontro che gli esperti di UniCredit hanno tenuto questa mattina, davanti ad una platea composta da una sessantina di studenti dell'ITC Melloni, nell'ambito degli appuntamenti del programma "In-Formati" del Gruppo bancario.

"La sostenibilità passa anche attraverso la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei consumatori e dei cittadini - spiega Fabrizio Simonini, Responsabile Area Commerciale Parma UniCredit -. Con il Programma In-formati mettiamo al servizio delle comunità il sapere delle persone del Gruppo che gratuitamente gestiscono corsi informativi pensati per illustrare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della cultura bancaria e finanziaria. Iniziative che mirano ad offrire un supporto concreto nel realizzare scelte economiche consapevoli e sostenibili, portando quindi valore aggiunto alla comunità locale".

Partendo da queste riflessioni, UniCredit continua a puntare e ad arricchire In-formati, il programma di educazione bancaria e finanziaria grazie al quale sono stati portati in aula negli ultimi tre anni più di 92.000 cittadini, incontrati durante 3.000 corsi tenuti in tutta Italia da oltre 1.000 educatori che, volontariamente, partecipano al programma in qualità di docenti.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Baby BoFe' 2015, la musica classica per i bambini, 
ottava edizione e Note sul Registro 2014-2015, progetto di formazione all'ascolto della musica classica nelle scuole secondarie, proposte dall'associazione Bologna Festival. Nella scorsa edizione sono state coinvolte più di 80 scuole di Bologna e provincia e il pubblico di giovani che ha seguito il programma conta un totale di 8.800 presenze. -

Parma, 19 febbraio 2015 -

Le attività formative e divulgative proposte dall'associazione Bologna Festival sono volte a promuovere una cultura dell'ascolto della musica classica. Baby BoFe', con i suoi spettacoli musicali per il pubblico delle famiglie, le scuole dell'infanzia e le scuole primarie, e Note sul registro, con il suo ciclo di percorsi musicali interdisciplinari, lezioni-concerto, interviste musicali, invito ai concerti serali del Bologna Festival con guida all'ascolto per le scuole secondarie, sono occasioni di accrescimento culturale che da anni l'Associazione Bologna Festival offre al pubblico dei bambini e dei ragazzi, sempre cercando un punto di contatto con le modalità di fruizione musicale del pubblico più giovane. Nella scorsa edizione sono state coinvolte più di 80 scuole di Bologna e provincia, e il pubblico di giovani che ha seguito il nostro programma conta un totale di 8.800 presenze.

Le attività formative di Bologna Festival sono realizzate con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Soroptimist, UniCredit, Unipol Banca.
In collaborazione con Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Istituzione Bologna Musei, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Fondazione Teatro Comunale di Bologna.

BABY BOFE' 2015

L'ottava edizione del Baby BoFe' si inaugura domenica 22 febbraio, al Teatro Testoni Ragazzi, con lo spettacolo Chichibio, la gru e altre storie. Seguono Piano di volo (21 marzo), Ludwig (11 aprile), Il flauto magico (26 maggio), in una varietà di proposte che attraversa alcuni secoli di storia musicale, dal Medioevo al Novecento.

Si passa dalla musica del Trecento eseguita con strumenti originali secondo l'antica prassi esecutiva, al teatro operistico settecentesco di Mozart, sino alla travolgente energia ritmica di Bartók o alle meccaniche sonorità di Ligeti. In Chichibio la gru e altre storie, ispirato ad una novella del Boccaccio, si ascoltano musiche di Jacopo da Bologna, Francesco Landini, Gherardello da Firenze e anonimi compositori del XIV secolo: ballate e saltarelli eseguiti alla maniera dei giullari medievali. Piano di volo, spettacolo che conduce ad una immagine figurata del volo anche attraverso le persuasioni della musica, si basa su pagine pianistiche tratte dalle Scene infantili e dai Pezzi fantastici di Schumann, Intermezzi, Ballate e Valzer di Brahms alternati alle danze folcloriche e all'energico Allegro barbaro di Bartók, spingendosi sino alle note meccaniche della Passacaglia ungherese di Ligeti. In Ludwig la figura di Beethoven rivive sulla scena attraverso l'intensa espressività delle sue sonate e delle sue sinfonie: nelle mani di un appassionato maestro di scuola l'ascolto della sua musica si trasforma per gli allievi in una autentica lezione di vita.

Prosegue la fortunata collaborazione del Baby BoFe' con il Teatro Comunale di Bologna, dopo il successo della Turandot principessa di ghiaccio, che lo scorso anno ha fatto registrare il tutto esaurito. Quest'anno Bologna Festival, Teatro Comunale e La Baracca-Testoni Ragazzi si uniscono nuovamente per la coproduzione del Flauto magico di Mozart: un adattamento per il pubblico dei più piccoli curato da Bruno Cappagli sull'allestimento scenico del Flauto firmato da Fanny & Alexander e proposto nell'ambito della corrente stagione operistica del Comunale. A cantanti, coro e orchestra del Comunale diretti da Roberto Polastri si uniscono gli attori della Baracca-Testoni Ragazzi.

Tra le realtà produttive coinvolte in questa ottava edizione di Baby BoFe' figurano: Assiemi (Associazione Italiana Educazione Musicale per l'Infanzia) che propone l'originale spettacolo di apertura Chichibio, la gru e altre storie; la Compagnia Teatrale Corona di Milano che con Ludwig porta in scena un "vero" Beethoven, capace di dialogare con un pubblico di giovanissimi. Piano di volo è uno speciale riadattamento in chiave musicale dello spettacolo Il volo di Bruno Cappagli.

Gli spettacoli del Baby BoFe' si tengono al Teatro Testoni Ragazzi il sabato sera (ore 21) e la domenica (ore 11 e ore 16.30); seguono i matinées del lunedì e del martedì riservati alle scuole dell'infanzia e alle scuole primarie. Fa eccezione il titolo operistico, che va in scena al Comunale di Bologna alle ore 18.

Spettacoli musicali a misura di bambino, gli spettacoli di Baby BoFe' si distinguono nel panorama dell'offerta teatrale per l'infanzia per la specifica caratteristica di proporre musiche eseguite dal vivo, scelte di volta in volta nel vasto repertorio classico con precisi intenti divulgativi. La musica dal "vero" si unisce al gioco della finzione scenica, creando spazi di divertimento adatti ai più piccoli, ma capaci di sorprendere anche il pubblico adulto.

Baby BoFe' è realizzato con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, con la collaborazione tecnica di Luis.it e con il sostegno di Daniela Scaglietti Kelescian, Lisi Vaccari e tutti gli amici di Baby BoFe'. QN Il Resto del Carlino è media partner.

NOTE SUL REGISTRO 2014-2015

Progetto didattico rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado NOTE SUL REGISTRO è nato una decina di anni fa con l'obiettivo di promuovere la cultura dell'ascolto della musica classica tra il pubblico degli studenti 11-18. Le proposte didattiche si differenziano in percorsi interdisciplinari, lezioni-concerto, lezioni-spettacolo in forma di intervista e invito ai concerti serali del Bologna Festival con guida all'ascolto. Le attività si svolgono nelle scuole stesse, in teatro o in museo, grazie alla collaborazione di alcune istituzioni culturali cittadine (Teatro Comunale di Bologna, Museo della Musica, Pinacoteca Nazionale).

In viaggio con Mozart, Musica e totalitarismi e Intervista impossibile con Beethoven sono percorsi didattici agili e stimolanti che alternano esecuzioni dal vivo, materiali audio e video con interventi parlati o recitati; ideati in modo da focalizzare l'attenzione dei ragazzi su espressioni artistiche e repertori spesso assenti dai programmi scolastici, forniscono molteplici spunti di approfondimento. I percorsi sono realizzati con il sostegno di Unipol Banca.
Gli incontri interdisciplinari Le stagioni in musica e in pittura e Come suona un animale, realizzati nelle sale della Pinacoteca Nazionale, sono incentrati sulle relazioni tra musica e pittura, evidenziando specificità, differenze e punti di contatto tra i due linguaggi. Gli incontri sono realizzati con il sostegno di Soroptimist.

L'ascolto dal vivo delle opere del grande repertorio classico – programmate nei concerti serali della rassegna Grandi Interpreti del Bologna Festival – è una tappa di primaria importanza nel percorso formativo proposto alle scuole. Il progetto «Giovani in sala», con il sostegno di UniCredit, offre a 500 ragazzi delle scuole secondarie di Bologna e provincia la possibilità di partecipare gratuitamente a 6 concerti della rassegna Grandi Interpreti; per ogni concerto viene anche proposta una guida all'ascolto introduttiva, da tenersi presso le scuole stesse.


«UniCredit crede profondamente nel fondamentale ruolo della cultura per lo sviluppo della comunità e del territorio – ha detto Elena Goitini, Responsabile Area Commerciale Bologna UniCredit -. Abbiamo quindi deciso di sostenere anche per il 2015 il progetto "Giovani in sala" perché ci auspichiamo che offrire la possibilità di ascoltare dal vivo e gratuitamente alcuni capolavori di giganti della musica possa far scattare nei nostri ragazzi una scintilla. L'incipit di una passione che li possa portare ad amare questa straordinaria forma espressiva, a tutto vantaggio della loro crescita culturale e di quella della nostra società. Il nostro è un grande Gruppo non solo nel settore finanziario, ma anche per l'impegno in ambito sociale, culturale e ambientale: l'attenzione ai territori nei quali operiamo è tra i nostri obiettivi di sostenibilità».

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Per gli esercenti in eventuale difficoltà a causa dei lavori nel centro storico di Bologna, la banca appronta una serie di iniziative di sostegno come la sospensione delle rate dei mutui in essere e speciali formule di finanziamento a tasso facilitato -

Parma, 18 febbraio 2015 –

Per i commercianti e gli artigiani del centro storico di Bologna, UniCredit ha predisposto alcune importanti iniziative volte a sostenerne le attività.

"Dallo stretto contatto che abbiamo con i nostri clienti e più in generale con il territorio - spiega Elena Goitini, Responsabile Area Commerciale Bologna UniCredit - abbiamo ritenuto opportuno predisporre alcune specifiche iniziative a favore delle attività commerciali e artigianali del centro storico di Bologna. In conseguenza dei lavori di riqualificazione del Centro storico, alcune attività potrebbero in effetti essere più difficili da raggiungere sia dai clienti che dai fornitori, a causa blocco del traffico. Così, per contrastare la possibilità di una flessione degli incassi che, in un periodo delicato come questo, potrebbe risultare critica, UniCredit ha deciso di attivare appositi finanziamenti per sostenere il magazzino ed il circolante aziendale, per una durata massima di 24 mesi; e di prendere in considerazione anche eventuali richieste di sospensione delle rate sui mutui in essere, per un periodo di 6-12 mesi".

Per accedere a queste agevolazioni basterà presentare una semplice autocertificazione alla banca che - nel rispetto del singolo merito creditizio - applicherà tassi agevolati e tempistiche ridotte per l'istruttoria della pratica di concessione. Le richieste potranno essere presentate presso tutte le filiali UniCredit del centro città. Un modo concreto per essere ancora più vicini agli operatori, siano essi commercianti o artigiani, del centro storico bolognese ed ai loro clienti.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Giovedì, 12 Febbraio 2015 12:51

UniCredit, filiale 2.0 in via Gandhi a Reggio Emilia

La banca ha inaugurato l'agenzia che si caratterizza per innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi -

Reggio Emilia, 12 febbraio 2015 -

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento strutturale dell'agenzia UniCredit di via Gandhi, a Reggio Emilia, inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione.

Il restyling di questa agenzia rappresenta una delle prime realizzazioni in Italia di un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed è un punto cardine del progetto 'Open', il nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca.

A fare gli onori di casa all'evento di inaugurazione c'erano Massimo Morselli, Responsabile dell'Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit; e Luca Primavori, Direttore di Distretto Gandhi della banca.

"Abbiamo riunito in questa nuova agenzia il risultato di oltre 20 progetti di ricerca e innovazione portati avanti in questi ultimi anni - ha spiegato Massimo Morselli, Responabile Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit - Siamo partiti dall'osservazione dei mutati comportamenti dei clienti per strutturare un modello di servizio in grado di accoglierli e accompagnarli dal momento in cui decidono di varcare le soglie dell'agenzia a quando escono. Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio reggiano".

L'agenzia reggiana rinnovata, nella quale sono in servizio 17 persone, è dotata di 1 bancomat evoluto che - oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni - consente anche di accedere a diverse funzioni di pagamento. Anche i 2 atm esterni sono più semplici e veloci da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch.

Il nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca 'Open' prevede un'evoluzione del ruolo delle filiali che, pur continuando ad essere un pilastro del modello distributivo di UniCredit, si trasformeranno da unico punto di accesso ai servizi bancari a luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente. Il tutto nell'ambito di una sempre maggiore integrazione tra tutti i canali dell'istituto, dall'online banking ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.

Il ridisegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura dei cassieri viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativi Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.

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Nell'ambito della strategia di sviluppo di servizi innovativi che semplifichino la vita ai clienti, UniCredit ha anche reso disponibile in tutte le proprie filiali il servizio FirmaMia, che consente al cliente di sottoscrivere contratti e moduli relativi alle più comuni operazioni bancarie in modalità elettronica anziché su carta. Con vantaggi sia in termini di sicurezza, grazie alla verifica immediata delle caratteristiche biometriche della firma, sia di praticità e alleggerimento burocratico.

UniCredit sta investendo, oltre che sulla tecnologia e sul rinnovamento dei propri punti vendita, anche sul rilancio dei business tradizionali (es. mutui e conti correnti) e sullo sviluppo di nuovi business. L'evoluzione del modello distributivo, infatti, prevede anche che le filiali della banca diventino punti vendita di beni e servizi complementari, tradizionalmente non veicolati tramite gli sportelli degli istituti di credito:

Intermediazione immobiliare: "UniCredit Subito Casa" è la nuova società di intermediazione immobiliare del Gruppo UniCredit nata per imprimere un nuovo slancio al settore immobiliare. Operativa dallo scorso 1 luglio in 7 città italiane (Roma, Torino, Bologna, Verona, Bologna, Napoli, Palermo), sta oggi progressivamente diventando attiva sull'intero territorio nazionale. In questo modo nelle filiali di UniCredit vengono offerte alla clientela privata proposte immobiliari e mutui per il loro acquisto, facendo così incontrare domanda e offerta.

Nuovi prodotti: "Subito Banca Store" e' un modello di business con cui UniCredit offre nelle proprie Agenzie, in modo continuativo e strutturale, nuovi prodotti in partnership con brand prestigiosi. Ad oggi l'iniziativa ha consentito di vendere circa 215 mila prodotti. Le categorie della offerta riguardano l'Hi Tech, il Business, il Wellness, il Lifestyle e la Casa.

RC Auto: UniCredit, in partnership con Allianz, propone nelle proprie filiali coperture assicurative RC auto per i veicoli dei propri clienti, con l'obiettivo di raggiungere 500mila assicurati.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

L'istituto di Credito mette a disposizione speciali linee finanziamento a condizioni agevolate per le famiglie e le aziende colpite dalla calamitá che ha interessato le regioni dell' Emilia Romagna e delle Marche nei giorni scorsi -

Parma, 10 febbraio 2015 -

UniCredit ha varato diversi interventi di sostegno a favore delle comunità colpite dal maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto sull'Emilia Romagna e sulle Marche con modalità differenti e un unico risultato: ingenti danni per i cittadini e le imprese.

"Per rispondere in concreto alle effettive necessità dei territori colpiti – spiega Giampiero Bergami, Regional Manager Centro Nord UniCredit - Il nostro Gruppo bancario ha attivato un Laboratorio di Crisi, coinvolgendo anche gli enti e i rappresentanti di riferimento del territorio, così da poter approntare una serie di iniziative mirate, in relazione alle reali esigenze delle singole aree. Interventi di supporto dedicati alle famiglie e alle aziende che hanno riportato danni a causa del maltempo".

Così, oltre alla moratoria di 12 mesi sulle rate di mutuo in essere che i clienti potranno richiedere presentando una semplice autocertificazione, UniCredit ha predisposto un plafond da 50milioni di euro per la richiesta di uno specifico "Prestito a sostegno" a un tasso fisso molto accessibile e con procedure di erogazione semplificate vista l'urgenza di un intervento tempestivo.
I clienti interessati potranno rivolgersi presso le agenzie presenti sui territori emiliano romagnoli e marchigiani.

L'intervento di UniCredit si aggiunge quindi a quelli già attuati dalla banca in favore delle imprese e delle famiglie colpite dalle calamità in altre aree dell'Emilia Romagna e delle Marche ed è caratterizzato dalla massima semplicità, flessibilità e rapidità di erogazione.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

La banca regala al centro studi della Comunità 25 computer, 25 monitor e 8 stampanti laser dismessi e rigenerati -

Parma, 5 febbraio 2015 -

Nuovi strumenti per svolgere le lezioni di informatica di base per i giovani che seguono un percorso di recupero dalla tossicodipendenza. Sono i 25 computer, 25 monitor e 8 stampanti laser che UniCredit ha donato alla Comunità San Patrignano.

Si tratta di apparecchiature dismesse della banca e del tutto rigenerate attraverso una serie di procedure che garantiscono una seconda vita ai computer aziendali, favorendo al contempo un minor impatto ambientale. In pratica, quella ricevuta da San Patrignano grazie a UniCredit è una dotazione tecnologica completamente nuova a disposizione del centro studi della Comunità, che viene utilizzata, al momento, per le lezioni di informatica di base che si tengono presso il centro studi per i giovani che a San Patrignano seguono un percorso di recupero dalla tossicodipendenza.

"Speriamo che queste apparecchiature possano costituire un aiuto concreto per i ragazzi di San Patrignano - spiega Luca Lorenzi, deputy regional manager Centro Nord UniCredit –. Anche la donazione di questi pc è una concreta testimonianza della nostra volontà di consolidare sempre più il forte legame con questo territorio, obbiettivo imprescindibile del nostro modo di fare banca".

UniCredit nel 2014, ha donato a istituti scolastici e associazioni in Emilia-Romagna 249 computer, 35 stampanti e 32 notebook, confermando in concreto il suo radicamento sui territori: una presenza attiva nell'economia, ma anche una particolare attenzione alle esigenze delle comunità locali in cui opera.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Lunedì, 02 Febbraio 2015 13:25

"Ma che musica..." per i giovani modenesi

Il progetto della Onlus Tra Campi e Quadre rivolto ai giovani adolescenti e preadolescenti, con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della musica come canale di aggregazione e socializzazione, prende vita grazie a UniCredit Carta E -

Modena, 2 febbraio 2015 –

Si chiama "Ma che musica..." il progetto ideato dall'Associazione Tra Campi e Quadre Onlus e dedicato ai giovani adolescenti. Si tratta di una delle iniziative a carattere sociale realizzate in Emilia Romagna grazie ai contributi raccolti con UniCredit Carta E, la carta di credito che, senza costi aggiuntivi per il titolare, raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata, alimentando un fondo destinato a attività e progetti di solidarietà. L'iniziativa ha portato in regione sostanziosi contributi destinati all'acquisto di beni funzionali all'attività sociale svolta da organizzazioni Non-Profit attive sul territorio e aderenti a Il Mio Dono, la rete di solidarietà di UniCredit.

"Voglio esprimere - ha detto il Presidente della Onlus Tra Campi e Quadre, Riccardo Masetti - il ringraziamento mio e di tutta l'Associazione a UniCredit che, attraverso una specifica iniziativa dedicata al mondo delle Onlus, ci ha permesso di accedere a un contributo di 10mila euro, per la realizzazione del nostro progetto "Ma che musica...", rivolto ai giovani adolescenti e preadolescenti, con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della musica come canale di aggregazione e socializzazione. Siamo convinti infatti che, nonostante viviamo tutti una vita frenetica, in un universo molte volte "preconfezionato", sia ancora possibile (anzi necessario) favorire e sviluppare rapporti tra le persone partendo anche dal mondo della musica. Musica che tutti i giovani apprezzano e conoscono, anche se, nella maggior parte dei casi, soltanto come consumatori "passivi". Noi crediamo, invece - prosegue Masetti -, che rendere i giovani protagonisti attivi, facilitando e offrendo loro un percorso musicale guidato, attraverso l'uso di strumenti e attrezzature all'altezza dei tempi e con il supporto di nostri volontari che conoscono la musica, sia una opportunità per creare e valorizzare percorsi di crescita formativa che aumentano l'autostima e il senso di responsabilità, requisiti assolutamente necessari per aiutarli a superare le prove che devono affrontare ogni giorno, cercando le risposte "in loro stessi" piuttosto che in altri ambiti. Le attrezzature e gli strumenti musicali acquistati grazie al contributo di UniCredit Carta E, inoltre, permetteranno ai ragazzi non solo di imparare e provare, ma anche di suonare dal vivo all'esterno, durante le estati calde e, a volte noiose, per creare momenti di aggregazione e socializzazione aperti anche il resto della popolazione del nostro "piccolo pezzetto di quartiere", facendo della musica un ulteriore "strumento" dello stare insieme"".

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

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