Visualizza articoli per tag: Unicredit

Plafond di oltre 130 milioni di Euro dedicato al Gruppo PAM da UniCredit Factoring per il sostegno della filiera produttiva

Milano 13 marzo 2020 - UniCredit, da sempre impegnata nel sostegno alle filiere produttive e partner ideale per lo sviluppo delle aziende, consolida il proprio impegno con le imprese ed il territorio assicurandone il sostegno per fronteggiare insieme l’attuale emergenza sanitaria.

La storica collaborazione tra UniCredit e Gruppo PAM ha permesso di rafforzare anche la soluzione di reverse factoring dedicata alle aziende fornitrici che possono smobilizzare i propri crediti prima della scadenza naturale.

L’accordo prevede un plafond di oltre 130 milioni, messi a disposizione da UniCredit Factoring, a beneficio dei fornitori del Gruppo PAM che potranno sostenere il proprio ciclo attivo e far fronte all’attuale emergenza.

Lo smobilizzo dei crediti consente di investire le disponibilità economiche in altre attività produttive creando un circolo virtuoso di liquidità, con ricadute positive su tutta la filiera economica.

Roberto Fiorini – Amministratore Delegato di UniCredit Factoring – sottolinea che “questo tipo di accordi libera capitale e risorse per le imprese, stabilizzando i cicli di fornitura e di pagamento, consentendo un accesso continuativo al credito basato su un asset fondamentale come quello del rapporto commerciale strategico tra fornitori e clienti”.

Alfredo Maria De Falco – Deputy Head of CIB e Head of CIB Italy – afferma che “in un momento difficile come questo, credo che ogni singolo attore economico debba fare la sua parte per supportare l’economia nel suo insieme. Per questo, stiamo stipulando una serie di accordi con nostri importanti clienti della Grande Distribuzione, tra cui oggi anche un’eccellenza come PAM, che hanno lo scopo di alleviare la tensione finanziaria dei loro fornitori e, a cascata, di tutta la filiera agroalimentare - settore essenziale e da salvaguardare in questa situazione di emergenza che stiamo vivendo”.

Marco Melzi – Chief Fiancial Officer Gruppo PAM – sottolinea che “il nostro gruppo, in un ottica di partnership di filiera, ha voluto mettere a disposizione dei propri fornitori, soprattutto le PMI, uno strumento per dare maggiore flessibilità nella gestione del capitale circolante e dei relativi fabbisogni finanziari”.

Pubblicato in Economia Emilia

Aggiornamento COVID – 19 - Unicredit ha adottato azioni decisive per garantire la copertura del servizio a livello nazionale

Bologna 12 marzo 2020 - Alla luce del decreto emanato dal Governo Italiano l’11 marzo 2020, UniCredit ha adottato azioni decisive per garantire la copertura del servizio a livello nazionale per i propri clienti, proteggendo allo stesso tempo la salute sia dei clienti, sia del personale. Un numero limitato di agenzie resterà aperto in ciascuna regione del Paese.

UniCredit sta lavorando attivamente per rendere tutti i servizi bancari accessibili attraverso canali remoti. L’elenco delle agenzie che resteranno aperte è disponibile sul sito www.unicredit.it e costantemente aggiornato.

I servizi di consulenza in Italia saranno effettuati da remoto.

I clienti UniCredit possono trovare tutte le informazioni rilevanti su prodotti e servizi, nonché effettuare tutte le principali operazioni bancarie in modo semplice, veloce e sicuro attraverso i canali remoti, quali: Internet Banking, App UniCredit Mobile Banking e Contact Center Telefonico.

UniCredit continua a estendere il lavoro da remoto, garantendo allo stesso tempo ai propri dipendenti l’opportunità di usufruire di permessi retribuiti ove necessario.

Le sedi centrali resteranno operative con accesso ridotto del personale per le sole funzioni essenziali all'operatività della banca.

Il Gruppo continuerà a monitorare attivamente la situazione, ad agire nel miglior interesse di tutti e a fare la cosa giusta nei confronti di tutti i suoi stakeholder.

 

Milano, 10 marzo 2020 - UniCredit Private Banking, la struttura del Gruppo UniCredit dedicata alla gestione personalizzata dei patrimoni più importanti e Amundi, il primo asset manager europeo per masse gestite e tra i primi dieci a livello mondiale , sono lieti di annunciare la chiusura della prima finestra di sottoscrizione del fondo Amundi Eltif Leveraged Loans Europe (Amundi ELLE), gestito da Amundi.

Gli ELTIF (fondi di investimento europei a lungo termine) sono veicoli di investimento di nuova generazione, soggetti a una precisa regolamentazione , che consentono agli investitori privati di accedere ad asset class tradizionalmente riservate alla sola clientela istituzionale.
Gli ELTIF sono una nuova categoria di FIA (fondi di investimento alternativi) istituita dall’UE che, al fine di sostenere la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva delle piccole e medie imprese europee, richiedono all’investitore un impegno di lungo termine in cambio di un rendimento potenziale interessante.

Il fondo investe prevalentemente in leveraged loans, ossia prestiti sindacati erogati da un pool di banche o altre istituzioni, a un'unica impresa debitrice. Servono per finanziarie acquisizioni, rifinanziare il debito esistente, supportare l’espansione del business e per altre esigenze aziendali. Sono prestiti senior e si posizionano quindi al primo posto nella struttura del capitale e generalmente sono garantiti da asset reali o azioni di proprietà dell’azienda.

Il gestore di Amundi Elle mira a costruire un portafoglio composto da circa 50-60 titoli, selezionati sia nel mercato primario che secondario, ben diversificati a livello di contraenti, settori e Paesi.
La selezione e la gestione dei titoli punta a riconoscere ai sottoscrittori che manterranno l’investimento per tutta la durata rendimenti interessanti aggiustati per il rischio.

Renato_Miraglia_UniCredit_1.jpgIl Comparto può essere sottoscritto durante periodi predefiniti, il prossimo periodo di sottoscrizione partirà il 17 marzo e si chiuderà il 14 aprile 2020.

“In un contesto come quello attuale caratterizzato da forte volatilità, tassi bassi e da una inflazione contenuta – sottolinea Renato Miraglia (a sinistra), Responsabile UniCredit Private Banking Italy -, è necessario ampliare la propria offerta per poter creare occasioni di rendimento anche per quei clienti che sono meno orientati a investire in modo più continuo. Pensiamo che una quota del patrimonio debba essere investita strutturalmente in strumenti non liquidi e con il contributo di Manuela d’Onofrio, Responsabile Global Investment Strategy UniCredit, e di tutta la direzione Investimenti della Banca, stiamo costruendo una gamma di soluzioni che soddisfino queste caratteristiche e che permettano di investire ad esempio in strumenti come i leverage loans che storicamente risentono meno dell’andamento dei mercati”.

“Amundi ha una lunga e consolidata esperienza in materia di gestione di asset alternativi - afferma Paolo Proli, Head of Retail Distribution di Amundi SGR -. Grazie alla normativa europea sugli ELTIF abbiamo ora a disposizione un veicolo che ci consente di offrire questa expertise agli investitori privati e di permettere loro di accedere ad un’asset class, i leveraged loans europei, adatta al contesto economico attuale e in precedenza ad esclusivo appannaggio della clientela istituzionale”.

 

 

Venerdì, 06 Marzo 2020 08:27

Unicredit: aggiornamento COVID-19

Ieri, 4 marzo 2020, UniCredit è stata informata che una dipendente del Business Center di Largo Cesare Battisti a Piacenza è risultata positiva al Coronavirus COVID-19. UniCredit è in costante contatto con la dipendente interessata per assicurarsi che ottenga tutto il supporto possibile e le augura una pronta guarigione.

In linea con le istruzioni delle autorità sanitarie, il Business Center di UniCredit è chiuso dalla scorsa domenica ed è stato pulito e disinfettato. Come precauzione aggiuntiva UniCredit sta anche sanitizzando la filiale di Piacenza Piazza dei Cavalli che rimarrà chiusa fino a nuovo avviso.

UniCredit ha inoltre contattato tutti i dipendenti che potrebbero essere stati in stretto e recente contatto con la collega positiva al virus, consigliando loro di mettersi in quarantena per 14 giorni e di seguire le istruzioni delle autorità sanitarie.

I clienti che hanno visitato la filiale di recente saranno contattati individualmente.

UniCredit ha già implementato le seguenti misure precauzionali nelle ultime settimane:

* UniCredit ha attivato protocolli di salute e sicurezza e continuerà a monitorare attentamente la situazione nelle regioni interessate
* UniCredit incoraggia tutti i dipendenti a fare affidamento su soluzioni di lavoro alternative concordate, come il lavoro a distanza da casa
* I dipendenti che sono stati nelle aree interessate dal virus nelle ultime due settimane dovranno lavorare in remoto, se possibile. Se non possibile usufruiranno dei permessi di congedo retribuito e non accederanno al luogo di lavoro abituale.
* Il 22 febbraio 2020 UniCredit ha istituito un divieto sui viaggi nazionale e internazionale non essenziale a livello di gruppo. Ciò si è aggiunto al divieto di viaggi di lavoro precedentemente attuato verso, da e all'interno dei Paesi asiatici e da e verso le aree colpite nel Nord Italia.

La salute e il benessere delle persone e dei clienti è una priorità assoluta per UniCredit. Il Gruppo continuerà a monitorare attivamente la situazione, ad agire sempre nell'interesse di tutti e fare la cosa giusta!

UniCredit si affianca al Dipartimento della Protezione Civile con una donazione di 2 milioni di euro per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici

Milano 2 marzo 2020 - UniCredit amplia il proprio impegno per il supporto del Dipartimento della Protezione Civile (DPC) nella gestione dell'emergenza legata alla diffusione epidemiologica del virus COVID - 19 in Italia.

UniCredit e UniCredit Foundation forniranno al DPC un ulteriore contributo di 1,5 milioni di euro per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici necessari per combattere contro il virus, dopo la prima donazione di 500 mila euro della scorsa settimana.

Inoltre il Gruppo metterà gratuitamente a disposizione della DPC tutti i servizi bancari necessari a supporto di tutte le attività messe in atto durante la crisi.

Jean Pierre Mustier ha commentato: "Come Gruppo sentiamo la responsabilità e la necessità di fare la nostra parte in ogni modo possibile per il benessere delle comunità in cui siamo presenti. Essere al fianco del Dipartimento della Protezione Civile, sostenendo un lavoro che è un esempio di eccellenza per qualità e impegno, è certamente motivo di orgoglio per tutti i dipendenti di UniCredit".

Il contributo si aggiunge al "Pacchetto Emergenza" di UniCredit a sostegno del Paese annunciato il 24 febbraio e ampliata oggi.

 

La banca amplia il pacchetto di interventi straordinari a supporto delle 7 regioni colpite ad oggi (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Lazio) dal virus COVID –19 In aggiunta alle iniziative predisposte e comunicate lo scorso 24 febbraio, UniCredit ha deciso di applicare il Pacchetto Emergenza ampliato1 che prevede:

• l’azzeramento delle commissioni di prelievo su circuito Bancomat presso gli ATM non UniCredit presenti nei Comuni delle “zone rosse”, a favore di titolari di carte di debito emesse dalla banca

• la moratoria di 12 mesi sui canoni leasing per le Imprese negli 11 comuni interessati e, previa valutazione sull’effettivo danno subito, sospensione di 6 mesi del pagamento dei canoni leasing in tutte le 7 Regioni ad oggi colpite

• rafforzamento dei servizi di consulenza a distanza, che consentono ai clienti di non recarsi in una filiale fisica, mettendo a loro disposizione un team di consulenti a distanza raddoppiato.

Andrea Casini, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit ha commentato: "Il nostro impegno nei confronti delle comunità locali è sempre stato e sarà sempre molto forte. Con il pacchetto ampliato stiamo mettendo in campo azioni concrete per supportare le regioni colpite. Continueremo ad assicurarci che le nostre economie locali abbiano il supporto necessario e a collaborare strettamente con imprese, cittadini e istituzioni del territorio”.

Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit, ha aggiunto: "Stiamo intraprendendo azioni rapide e decisive per supportare i nostri clienti colpiti dalla situazione attuale. In particolare, abbiamo rafforzato i nostri servizi digitali, inclusa la possibilità di offrire consulenza da remoto, sia su prodotti di base che su quelli più evoluti come gli investimenti e i finanziamenti alle piccole imprese. Grazie alla firma digitale non è necessario che i clienti si rechino fisicamente in filiale”. Queste misure vanno ad aggiungersi alle iniziative predisposte e comunicate lo scorso 24 febbraio per gli undici comuni isolati (Vo’ Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) come una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nella zona colpita che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari e prestiti personali residenti nei Comuni interessati che siano stati danneggiati dall'evento.

Maggiori informazioni sono disponibili al numero di telefono 800.32.32.85 disponibile dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e il Sabato dalle ore 9.00 alle ore 14.00 oppure presso la propria filiale/gestore di riferimento e sul sito www.unicredit.it  (chi siamo >sostegno e solidarietà).

UniCredit darà pieno supporto alle aree colpite dal virus COVID – 19 ufficialmente identificate dalle autorità italiane.
In questi territori UniCredit ha deciso di applicare un “Pacchetto Emergenza” dedicato. “Come banca del territorio, ci sforziamo di intraprendere tutte le azioni necessarie per aiutare le aziende
impattate dai recenti episodi, così da supportarle ad affrontare un periodo così difficile. UniCredit è come sempre impegnata nei confronti dei propri clienti e delle economie locali in cui operano" ha detto Andrea
Casini, co-Head del Commercial Banking Italy di UniCredit. "Valuteremo la situazione dei nostri clienti una ad una e cercheremo sempre di aiutarli, di fare la cosa giusta affinché possano continuare a crescere e a
prosperare anche nelle situazioni più difficili” ha dichiarato Remo Taricani, co-Head del Commercial Banking Italy di UniCredit.

UniCredit si impegna a mettere a disposizione degli undici comuni colpiti (Vo’ Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini,
Castelgerundo e San Fiorano) una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui per i privati residenti e per le imprese con sede legale/operativa nella zona.
La banca si rende inoltre disponibile a concedere prestiti a tasso agevolato ai clienti privati residenti e ai clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti.
Inoltre, nelle 7 regioni colpite ad oggi (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Lazio) dal virus COVID – 19 la banca prevede, previa valutazione della banca stessa
sull’effettivo danno subito:
• la sospensione per 6 mesi del pagamento delle rate dei mutui (ipotecari e/o chirografari) per le
imprese con sede legale/operativa in queste zone;
• la proroga delle linee di import fino a 120 giorni in caso di mancata ricezione della merce per
motivi connessi all’evento;
• la concessione di linee di credito di liquidità con durata sino a 6 mesi.
Maggiori informazioni sono disponibili al numero 800.32.32.85 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00
alle ore 22.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 14.00 oppure presso la propria filiale/gestore di
riferimento.

UniCredit e UniCredit Foundation hanno inoltre deciso di donare 500 mila euro alla Protezione Civile per
l’acquisto di materiale sanitario e dispositivi medici per coloro che ne abbiano necessità.

La salute e il benessere dei propri dipendenti e clienti è una massima priorità per UniCredit. La banca
continuerà a monitorare la situazione da vicino e ad agire nel migliore interesse di ciascuno.

Milano, 24 febbraio 2020

Pubblicato in Cronaca Emilia

UniCredit: sospensione per il pagamento delle rate di mutui, prestiti e finanziamenti per la durata del “percorso di protezione” delle donne vittime di violenza

Milano 21 febbraio 2020 - La banca aderisce al protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittime di violenza di genere

Lo scorso 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato siglato da ABI e diverse sigle sindacali un protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittime di violenza di genere.

UniCredit ha deciso di aderire al protocollo, prevedendo la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei mutui, dei prestiti e dei finanziamenti per il periodo di durata del “percorso di protezione”, e comunque non oltre i 18 mesi dalla presentazione della richiesta.

La domanda di sospensione potrà essere presentata entro il 25 novembre 2021 e dovrà essere assistita da certificazione dell'inizio del "percorso di protezione" rilasciata dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio.

Per maggiori informazioni, nonché per richiedere la sospensione delle rate è possibile rivolgersi alle filiali UniCredit in Italia.

Il modulo di avviso alla clientela e ulteriori dettagli e informazioni sono pubblicati sul sito internet della Banca all’indirizzo www.unicredit.it  (sezione “Chi siamo” – “Sostegno e solidarietà”).

 

Una innovativa soluzione di dynamic discounting messa a punto da FinDynamic aiuta le imprese a ottimizzare il capitale circolante

L’azienda completa così la gamma di strumenti messi a disposizione della propria catena di distribuzione grazie alla partnership con UniCredit

Dopo l’inizio della collaborazione nel 2018 con l’adozione di U-Factor, soluzione di confirming a favore dei fornitori strategici, l’azienda italiana leader nella produzione di pelletteria e accessori completa ora la gamma di strumenti messi a disposizione della propria supply chain, la catena di distribuzione, con una innovativa soluzione di dynamic discounting, messa a punto dalla fintech FinDynamic, partecipata da UniCredit.

I programmi di filiera, particolarmente importanti in un sistema produttivo quale quello italiano caratterizzato dalla prevalenza di piccole e medie imprese, si sono evoluti nel tempo, affiancando allo scopo originario di fornire supporto ai principali fornitori anche altre motivazioni, che spaziano dalla responsabilità sociale al miglioramento dei processi aziendali, dal rafforzamento della relazione commerciale tra buyer e fornitore, all’ottimizzazione del capitale circolante fino all’efficientamento della tesoreria aziendale.

Le imprese sono infatti alla ricerca di soluzioni di gestione del circolante sempre più efficaci e personalizzate e lo sconto dinamico consente ai clienti di offrire ai loro fornitori, utilizzando la propria liquidità, un pagamento anticipato delle fatture, a fronte di uno sconto che varia dinamicamente in relazione al numero di giorni di anticipo rispetto alla data di pagamento concordata in fattura.

La soluzione messa a punto da FinDynamic, proposta da UniCredit e adottata ora da Furla consente alle imprese di visualizzare automaticamente le fatture all’interno di una piattaforma web o mobile e di selezionare in modo semplice quelle per il pagamento anticipato.

Pietro Campagna, co-head GTB Italy di UniCredit ha dichiarato: “UniCredit è fortemente impegnata, anche con robusti investimenti nelle tecnologie digitali, nella ricerca di soluzioni innovative ed efficienti per i propri clienti. Il dynamic discounting permette alle aziende di completare l’offerta a favore dell’intera filiera dei loro fornitori e si integra pienamente con gli altri prodotti di supply chain finance che già offriamo alle imprese. Le scelte di Furla, azienda da sempre molto attenta al rapporto con i propri fornitori, confermano come questa sia la direzione giusta per rispondere ai bisogni delle imprese e contribuire a incrementarne la competitività.”

Devis Bassetto, Chief corporate officer di Furla, ha aggiunto: “Furla da sempre ritiene fondamentale rafforzare il legame con la propria filiera produttiva, mettendo a disposizione una gamma di strumenti utili a ottimizzare il circolante per liberare risorse volte a favorire gli investimenti. Grazie alla soluzione Dynamic Discounting è riuscita a completare tale supporto iniziato con il confirming U-Factor"

I nuovi spazi ospitano il polo di riferimento della banca per il quartiere Bolognina. Innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale le caratteristiche principali della filiale che si caratterizza per servizi alla clientela più funzionali e interattivi

BOLOGNA, 20 febbraio 2020 – Oltre 450 metri quadrati di innovazione, accessibilità e trasparenza. E’ la nuova filiale UniCredit di via Ferrarese, a Bologna, che si sposta dal civico 85 al civico 73, all’interno di una palazzina a due piani, completamente ristrutturata e trasformata nel polo di riferimento della banca per il quartiere Bolognina.

Terminati i lavori di restyling durati circa tre mesi, UniCredit ha quindi riaperto, del tutto rimodernata, la seconda filiale della città per numero di clienti serviti, oltre 9mila.
E lo ha fatto organizzando una cerimonia di inaugurazione aperta dai saluti di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, e di Alessandro De Giorgi, direttore della filiale. Tra i presenti, per UniCredit, anche Marco Vinicio Zanella, Area Manager Bologna; e Pasquale Panzarino, Responsabile Retail Business Centro Nord.

Il Regional Burchi ha sottolineato l’importanza strategica della nuova filiale nel quartiere Bolognina: “Bologna è una delle province in cui è più forte e storico il radicamento di UniCredit sul territorio – ha spiegato – un presidio che vogliamo mantenere ben saldo. Abbiamo quindi voluto realizzare un polo di riferimento della banca per l’intero quartiere Bolognina. Il risultato è una grande filiale che si caratterizza per servizi alla clientela più funzionali e interattivi, dove innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale si coniugano per soddisfare il nostro principale obiettivo, in grande evidenza nel nostro nuovo piano strategico Team 23: rispondere in concreto alle esigenze dei clienti”.

“Siamo felici di aprire alla città una delle nostre sedi più importanti - ha aggiunto Burchi -. I nuovi spazi che ospitano la filiale sono stati oggetto di un restyling importante, non solo formale ma anche e soprattutto di sostanza, con il quale riteniamo di dare il nostro contributo anche in termini di decoro e sicurezza alla crescita di quest’area cittadina. In questa filiale rinnovata, all’alta qualità della consulenza garantita dal nostro team, si aggiunge la massima integrazione tra tutti i canali della banca, da quelli tradizionali ai più innovativi. Ciò a conferma dell’impegno del Gruppo nell’offrire un elevato livello di servizio, improntato ad efficienza, accessibilità e trasparenza. Un segno tangibile dell’attenzione di UniCredit per questa città e, più in generale, per questo territorio“.
Sono 15 le persone che compongono la squadra di via Ferrarese, 73. Un team di specialisti che seguirà i clienti della filiale nelle transazioni complesse e nella consulenza sui prodotti di base. L’operatività giornaliera è supportata dalle più avanzate tecnologie: è presente infatti una area self accessibile 7 giorni su 7, 24h al giorno, con 4 ATM, di cui 3 evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e versamento di contanti e assegni, consentono di accedere a numerose funzioni di pagamento. Più semplici da utilizzare grazie a grafica intuitiva e modalità touch, i nuovi Atm sono abilitati al servizio Prelievo Smart che consente in tutta sicurezza ai clienti di ottenere l’erogazione di contante con addebito sul conto anche senza utilizzo di carte bancomat. Nella filiale rinnovata è inoltre possibile utilizzare il Chiosco Multifunzione per effettuare bonifici e diverse tipologie di pagamento, e l’innovativa “cassa veloce”, per eseguire anche all’interno tutte le normali operazioni di cassa in modalità self service.

UniCredit è presente nell’area di Bologna e provincia con una rete di 88 filiali (di cui 29 nel capoluogo) al servizio di oltre 250mila clienti; in Emilia Romagna, con una rete di 305 filiali. Oltre 800mila i clienti serviti.
La regione è inoltre presidiata da 7 Aree Commerciali Corporate, di cui 2 con sede a Bologna, oltre ad un presidio più ampio sul Centro Nord con Aree Large Corporate, Real Estate e Public Sector; e 5 Aree Private, di cui 1 con sede a Bologna.
Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui la banca punta per crescere ancora nell’area.

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"