Nuove sinergie nella condivisione delle procedure d’intervento e nello sviluppo di attività di informazione e formazione per il contrasto al cybercrime
Il World Food Forum ha ospitato il dibattito su Sovranità e diplomazia alimentare ed energetica. Le sfide dei sistemi alimentari nel contesto geopolitico europeo e globale
L’Assemblea privata UPI conferma Annalisa Sassi alla presidenza fino al 2022. Confermati anche i Vicepresidenti Catelli, Occhi e Riani
Mascherine ad uso sanitario e dispositivi di protezione per i professionisti impegnati a fronteggiare l’emergenza Coronavirus a Parma, Vaio e Borgotaro
12.800 mascherine ad uso sanitario consegnate questa mattina, e altri 1100 dispositivi di protezione FFP2 in arrivo domani, da parte dell’Unione Parmense degli Industriali al Maggiore di Parma per tutti gli operatori della sanità impegnati in prima linea ad assistere i malati Covid 19, in città e in provincia.
Un’operazione complessa realizzata in collaborazione con il Programma Gestione Emergenze di Confindustria, come spiega Marco Occhi, Vicepresidente e responsabile del gruppo PGE di Upi, “che siamo riusciti ad organizzare in tempi abbastanza rapidi grazie alla disponibilità di Upi che ha donato la fornitura e ad una quota parte di Protezione civile nazionale, all’interno di una convenzione siglata da Confindustria nazionale Piccola Industria e Protezione civile che prevede una donazione al servizio socio sanitario da parte delle aziende che acquistano dispositivi di protezione per i propri dipendenti”.
“L’Unione Parmense degli Industriali - sottolinea la Presidente Annalisa Sassi - con questo gesto intende contribuire allo sforzo comune per arginare la pandemia e proteggere i professionisti sanitari e tutti coloro che sono impegnati in prima linea nell’affrontare questa emergenza. La gratitudine ed il sostegno vanno ai medici, infermieri, OSS, alle aziende che si occupano delle pulizie, della sanificazione, dello smaltimento dei rifiuti, delle forniture indispensabili alla vita dei nostri Ospedali con un ruolo determinante delle Associazioni di volontariato, alla Protezione Civile e in generale a tutti ma proprio tutti coloro che nella sanità pubblica e nelle diverse strutture della sanità privata stanno facendo “squadra” per contrastare e sconfiggere uniti e compatti il Covid-19”.
“Le aziende, e lo dimostrano i tanti gesti di generosità di queste settimane, - continua Annalisa Sassi - stanno svolgendo un ruolo fondamentale per assicurare la tenuta economica e sociale del nostro Paese. Molte aziende, proseguendo la loro attività con grande fatica, difficoltà e rischio, stanno assicurando alla popolazione beni e servizi essenziali alla vita quotidiana di tutti.
Molte altre aziende possono e devono chiudere o ridurre significativamente la loro attività e, a queste aziende, andranno assicurati reali sostegni per evitare che non riaprano o chiudano per effetto dei danni subiti in conseguenza della crisi sanitaria creando disoccupazione e povertà.
In ogni caso come imprenditori, insieme a coloro che collaborano con noi nelle aziende e insieme alla nostra Unione, siamo impegnati ogni giorno a cercare di “fare” mettendo la sicurezza di ciascuno di noi al vertice delle scelte possibili.
Questo piccolo gesto, insieme ai tanti altri che come aziende abbiamo compiuto e compiamo, è un segno della nostra grande riconoscenza anche nel ricordo di coloro che, colleghi ed amici, non ce l’hanno fatta ma che continuiamo a sentire vicini”.
“Una donazione preziosa– ha dichiarato Massimo Fabi, commissario straordinario Azienda ospedaliero-universitaria di Parma –per l’impegno profuso da parte di Unione Parmense degli Industriali e della Protezione civile e per l’attenzione dimostrata nel confronti dei professionisti dell’Ospedale di Parma che in questo periodo di emergenza stanno sentendo al loro fianco un intero territorio. Questo dà forza a tutti noi per mettere in campo ogni azione necessarie per fornire l’assistenza adeguata ai pazienti Covid”.
“E’ fondamentale per i professionisti che lavorano giorno e notte negli ospedali sentire il sostegno di un’intera comunità, la comunità di cui fanno parte – ha dichiarato Elena Saccenti, commissario straordinario Azienda Usl di Parma – Una donazione come questa non solo è di grande utilità per difendere la salute di tutti ma dimostra ancora una volta l’attenzione e la vicinanza delle imprese e della Protezione civile per la nostra comunità”.
Unione Parmense Degli Industriali celebra i capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico.
Dal 14 dicembre apre la mostra
“I ricostruttori”
Sabato 14 dicembre 2019 alle ore 17, nel Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, sarà inaugurata la mostra “I Ricostruttori”: primo grande evento delle manifestazioni per “Parma Capitale Italiana delle Cultura 2020”.
La mostra, promossa dalla Unione Parmense degli Industriali e curata dallo scrittore e storico Pino Agnetti, vuole rendere omaggio ai grandi capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico. Cioè di quella vera e propria rivoluzione industriale che ha cambiato alla radice il volto dell’Italia trovando nella imprenditoria di Parma una serie di interpreti di primissimo piano, l’eredità dei quali continua a vivere in coloro che ne hanno raccolto il testimone portando Parma a un livello di assoluta eccellenza industriale sia in Italia che nel mondo.
Da qui l’attualità della mostra, concepita per trasmettere lo spirito e l’essenza stessa del “fare impresa”, ieri come oggi. E per lanciare da Parma un messaggio positivo rivolto a tutto il Paese.
La mostra, allestita nei Voltoni del Guazzatoio e a ingresso libero, resterà aperta fino a tutto il mese di febbraio 2020 (dal martedì al sabato con orario 9:30-12:30 e 15-19; domenica 13-19), offrendo così al pubblico un motivo in più per immergersi nella atmosfera di “Parma 2020” e per visitare il Complesso Monumentale della Pilotta, autentica “porta” e cuore storico, artistico e culturale della città.
A presentare la Mostra sono intervenuti Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, e Pino Agnetti, curatore della mostra.
Orari apertura
La mostra “I Ricostruttori” sarà aperta
da Sabato 14 dicembre 2019 a Sabato 29 febbraio 2020
INGRESSO LIBERO
Orari apertura
Lunedì - chiusa
Martedì 14:00 - 19:00
Mercoledì: 10:00 - 13:00
Giovedì: 14:00 - 19:00
Venerdì: 14:00 - 19:00
Sabato: 10:00 - 13:00; 14:00 -19:00
Domenica: 14:00 - 19:00
Calendario Festività
Martedì 24 dicembre: 14:00 - 18:00
Mercoledì 25 dicembre: chiusa
Giovedì 26 dicembre: 14:00 - 19:00
Martedì 31 dicembre: 14:00 - 18:00
Mercoledì 1 gennaio 2020: chiusa
Lunedì 6 gennaio 2020
10:00 - 13:00; 14:00 -19:00
Lunedì 13 gennaio 2020
10:00 - 13:00; 14:00 -19:00
Parma, 2 dicembre 2019
Unione Parmense Degli Industriali celebra i capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico.
Dal 14 dicembre apre la mostra
“I ricostruttori”
ai Voltoni del Guazzatoio
Sabato 14 dicembre 2019 alle ore 17, nel Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, sarà inaugurata la mostra “I Ricostruttori”: primo grande evento delle manifestazioni per “Parma Capitale Italiana delle Cultura 2020”.
La mostra, promossa dalla Unione Parmense degli Industriali e curata dallo scrittore e storico Pino Agnetti, vuole rendere omaggio ai grandi capitani d’industria di Parma protagonisti, 70 anni fa, del miracolo economico. Cioè di quella vera e propria rivoluzione industriale che ha cambiato alla radice il volto dell’Italia trovando nella imprenditoria di Parma una serie di interpreti di primissimo piano, l’eredità dei quali continua a vivere in coloro che ne hanno raccolto il testimone portando Parma a un livello di assoluta eccellenza industriale sia in Italia che nel mondo.
Da qui l’attualità della mostra, concepita per trasmettere lo spirito e l’essenza stessa del “fare impresa”, ieri come oggi. E per lanciare da Parma un messaggio positivo rivolto a tutto il Paese.
La mostra, allestita nei Voltoni del Guazzatoio e a ingresso libero, resterà aperta fino a tutto il mese di febbraio 2020 (dal martedì al sabato con orario 9:30-12:30 e 15-19; domenica 13-19), offrendo così al pubblico un motivo in più per immergersi nella atmosfera di “Parma 2020” e per visitare il Complesso Monumentale della Pilotta, autentica “porta” e cuore storico, artistico e culturale della città.
A presentare la Mostra sono intervenuti Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, e Pino Agnetti, curatore della mostra.
Parma, 2 dicembre 2019