Ricordato a Castel San Giovanni il 95° anniversario della morte di Giovanni Amendola, martire antifascista e liberale avvenuta nell’aprile 1926 per i postumi di un’aggressione fascista.
Farmaci direttamente a casa per le persone e le famiglie che sono in quarantena, isolate o impossibilitate, e per i pazienti più fragili, primi tra tutti anziani e malati cronici. Ha avuto grande riscontro il servizio di “consegna a domicilio”, promosso dall’Azienda Usl di Piacenza insieme al Centro di Servizio per il Volontariato (Svep), in collaborazione con Croce Rossa Italiana. Attivo dalla metà di marzo, ha evitato a tanti cittadini di doversi recare in ospedale per il periodico ritiro dei farmaci, minimizzando i rischi di esposizione al contagio per i pazienti.
Il servizio si attiva con una semplice telefonata, chiamando i numeri 0523.302217- 0523.302903. La Farmacia “Distribuzione diretta” svolge consulenza telefonica, garantendo consigli e avvertenze, per mantenere la continuità terapeutica; i professionisti preparano i medicinali che i volontari recapitano nei diversi Comuni del territorio.
Dalla metà di marzo all’inizio di aprile, per esempio, i volontari di Svep (che sono complessivamente una trentina) hanno percorso una media di 1100 chilometri alla settimana. Il servizio è svolto principalmente da Avo e Gaps, affiancati per alcune zone dalla Pubblica assistenza Val Vezzeno, Barbari Odv e le sezioni Avis di Carpaneto, Lugagnano e Podenzano. La Croce Rossa ha contribuito con proprie risorse per raggiungere comuni di alta vallata, coprendo così l’intero territorio provinciale.
“Nelle prime due settimane, che sono state quelle in cui abbiamo avuto più richieste – commenta la dottoressa Simonetta Radici, Direttore della Farmacia Territoriale dell’Azienda Usl di Piacenza - sono stati mille i cittadini che hanno potuto usufruire della consegna a domicilio, evitando di doversi spostare per il ritiro dei farmaci”.
Durante il trasporto, sono naturalmente garantite le norme di buona conservazione dei farmaci e la corretta temperatura, individuando opportuni sistemi di consegna.
La modalità di consegna domiciliare, unita alle indicazioni della Regione di erogare tre mesi di terapia, ha fatto registrare una consistente e continua diminuzione di accessi alla Distribuzione diretta, “ma ci sono ancora tante persone che preferiscono venire in uno degli ospedali del territorio per ritirare le proprie forniture”.
A Piacenza il servizio è aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 16: sono state allestite modalità particolari di ritiro, con permanenza delle persone all’aperto, per garantire la sicurezza e il necessario distanziamento dei cittadini”.
A Fiorenzuola la Distribuzione diretta è disponibile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.
A Castel San Giovanni, ospedale dedicato ai pazienti Covid19, è stato chiuso il punto storico di Distribuzione diretta a tutela della sicurezza dei pazienti e sostituito da una postazione nell’atrio. Il punto è presidiato da due operatori che, ogni giorno dalle 9 alle 12, raccolgono le richieste di farmaci dei pazienti. I cittadini possono poi tornare direttamente a ritirare la fornitura di medicinali oppure possono chiedere la consegna a domicilio.
Servizio analogo è assicurato nelle Case della Salute di Podenzano e di Monticelli e all’Osco di Bobbio.
Castel San Giovanni (PC), 29 ottobre 2019 - “Giacomo in questi anni è divenuto vero e proprio amico e i castellani continueranno a vedere in lui un punto di riferimento importante”. Il sindaco Lucia Fontana ha voluto salutare Giacomo Forteleoni che dopo quasi nove anni lascia la tenenza della Guardia di Finanza di Castel San Giovanni: andrà a ricoprire infatti l’incarico di comandante della Sezione operativa volante nel Gruppo di Piacenza. Al suo posto subentra Stefano Addabbo, 51 anni, sposato, con due figli. Al ricevimento in Municipio ha partecipato una delegazione della giunta comunale e i vertici delle Fiamme gialle piacentine.
“Nella vita di ciascuno di noi arriva il momento in cui è necessario tracciare un bilancio. E il bilancio di questi nove anni è assolutamente positivo – commenta Fontana - Giacomo è cresciuto insieme a noi e la sua vicinanza è sempre stata una certezza. D’altra parte il rapporto tra Guardia di Finanza e amministrazione di Castel San Giovanni è sempre stato connotato da forte collaborazione e stima reciproca. E siamo sicuri che continueremo a lavorare in modo così proficuo anche in futuro”, conclude il primo cittadino.
Sia Forteleoni sia il nuovo comandante Addabbo si possono considerare piacentini d’adozione, essendo approdati nella nostra provincia insieme, trent’anni fa, nell’agosto del 1989. In passato Addabbo ha ricoperto il ruolo di comandante della tenenza di Fiorenzuola d’Arda per poi essere trasferito alla sezione Verifiche complesse del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Piacenza.
“Ogni avvicendamento rappresenta un momento di crisi – commenta Daniele Sanapo, comandante provinciale della Guardia di finanza – ma in questo caso sono tranquillo perché conosco bene l’esperienza maturata negli anni da Giacomo e Stefano. Si tratta più che altro di un momento di svolta che avrà senza dubbio risvolti positivi”.
L’amministrazione ha omaggiato Forteleoni con una targa in cui l’amministrazione e l’intera comunità esprimono gratitudine e apprezzamento per l’encomiabile dedizione: “Non sono parole formali, ma è davvero ciò che tutti noi sentiamo”, assicura Fontana.
41 nuovi posti auto riservati ai cittadini che accedono all'ospedale di Castel San Giovanni: Inaugurazione in programma la prossima settimana.
"Aumenteremo i posti auto al servizio dell'ospedale di Castel San Giovanni" lo aveva promesso il direttore generale Luca Baldino in occasione dell'inaugurazione del nuovo reparto di medicina diretto da Carlo Cagnoni: la loro realizzazione ha dovuto attendere la fine del cantiere, ma entro pochi giorni saranno aperti alla cittadinanza.
Si stanno ultimando i lavori così come previsto dal piano degli investimenti dell'Azienda Usl: oggi si lavora per l'attivazione delle nuove sbarre che delimiteranno gli spazi riservati ai dipendenti e potranno così essere messe a disposizione dei cittadini due nuove corsie di parcheggio.
Sono 41 i nuovi posti auto a disposizione di chi si reca in ospedale. L'inaugurazione ufficiale avverrà la prossima settimana alla presenza del Direttore Generale e del Sindaco di Castel San Giovanni Lucia Fontana.
L'accesso degli autoveicoli ai nuovi posti auto è stato realizzato in modo da non esporre i reparti ospedalieri a ingressi inopportuni e non vigilati, inoltre, trovandosi i nuovi parcheggi in prossimità degli esistenti non sarà necessario realizzare nuovi percorsi carrabili o pedonali.
Nuova ambulanza per il servizio di Emergenza territoriale 118. L'acquisto del nuovo Fiat Ducato 2200 TD, attrezzato con tutta la strumentazione necessaria per le attività in emergenza-urgenza, rientra nel programma di continuo aggiornamento previsto dall'Azienda Usl di Piacenza per rispondere sempre al meglio ai requisiti previsti dall'accreditamento regionale e alle esigenze del territorio. L'ambulanza sostituisce un precedente mezzo di soccorso della rete provinciale e va a completare il parco dei veicoli del 118 di Piacenza.
Il mezzo, già entrato in servizio sul Pronto soccorso di Castelsangiovanni, permette di effettuare a bordo prestazioni di telemedicina, manovre di rianimazione cardiopolmonari, di assistenza al paziente politraumatizzato e le centralizzazioni hub e spock.
La postazione del presidio della Valtidone, in particolare, effettua circa 1200 servizi all'anno.
(Fonte: Ufficio Comunicazione Ausl Piacenza)
L'ospedale di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, con la nuova unità operativa di chirurgia plastica ricostruttiva diretta dal dottor Marco Stabile, diventerà un punto di riferimento per tutto il territorio. L'attivazione dell'UO specializzata risponde a chi vedeva come imminente il depotenziamento del nosocomio valtidonese.
di Alexa Kuhne
Piacenza, 21 dicembre 2016 -
Per superare il trauma di un intervento è necessario anche riacquistare un buon rapporto con il proprio corpo, con quella parte che è stata ferita profondamente dalla malattia.
Per questo è importante che gli ospedali si dotino di unità specializzate che siano in grado di offrire un servizio che aiuti un paziente a rinascere, a mantenere un buon equilibrio fra fisico e mente, grazie alla ricostruzione di una nuova identità che, inevitabilmente, passa attraverso l'accettazione di un trauma subìto.
L'ospedale di Castel San Giovanni, con la sua appena nata unità operativa specializzata in chirurgia plastica ricostruttiva, è l'esempio più vicino e unico di tutta la provincia, di un tipo di approccio sinergico e interdisciplinare con altri settori medici.
Una scelta coraggiosa ma in cui, probabilmente, si crede molto, visto che è un momento delicato, fatto di dubbi e di polemiche che riguardano proprio il futuro dell'ospedale valtidonese, che, secondo alcune voci di corridoio, potrebbe essere depotenziato.
L'Ausl, invece, ha dato un segnale che sembra andare in senso opposto.
Il presidio della Valtidone e Valleuretta si è infatti arricchito dell'unica unità operativa di questo tipo oggi presente negli ospedali piacentini.
A dirigerla è il dottor Marco Stabile, che fa capo al dipartimento di chirurgia diretto dal dottor Patrizio Capelli.
Ad essa si rivolgeranno, ad esempio, pazienti che hanno subito l'asportazione chirurgica di tumori cutanei, melanomi, oppure donne che, in seguito ad interventi oncologici, necessitano della ricostruzione del seno oppure, ancora, pazienti che devono riparare danni causati da traumi importanti, come le ustioni.
Dottor Marco Stabile e Dottor Luca Rosato
Non si tratta di trattamenti di pura chirurgia estetica, ma di interventi funzionali, per permettere al paziente di "riacquistare un giusto rapporto con il proprio corpo dopo malattie e interventi significativi", spiega il dott. Stabile.
Il reparto si appoggia alle quattro sale operatorie del reparto di chirurgia dell'ospedale di Castel San Giovanni e, oltre al dottor Stabile, ne fa parte anche il dottor Luca Rosato, insieme a uno staff infermieristico altamente specializzato.
"Si tratta di un'unità che interagisce in modo importante con altri ambiti chirurgici", ha sottolineato Stabile, che ricorda "l'alto numero di tumori cutanei che, ogni anno, anche in virtù della forte esposizione solare cui gli agricoltori sono sottoposti, occorre affrontare. Anche per questa patologia sono fondamentali la prevenzione e la cura".
Si avvia così un'unità operativa del tutto autonoma che offre cure altamente specialistiche e completa il trattamento chirurgico di altre discipline: l'unità di chirurgia plastica ricostruttiva attiva a Castelsangiovanni integra l'intervento di settori quali chirurgia generale, senologia, dermatologia, ortopedia, radioterapia, oncologia e ginecologia.
Oltre a Castel San Giovanni l'UO è presente anche presso gli ambulatori di dell'ospedale di Piacenza (il venerdì), collabora con l'unità spinale di Villanova e in futuro sarà presente anche a Fiorenzuola, dove è in programma l'apertura di un ambulatorio specifico.
L'ospedale di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, con la nuova unità operativa di chirurgia plastica ricostruttiva diretta dal dottor Marco Stabile, diventerà un punto di riferimento per tutto il territorio. L'attivazione dell'UO specializzata risponde a chi vedeva come imminente il depotenziamento del nosocomio valtidonese.
di Alexa Kuhne
Castelsangiovanni (Pc), 24 dicembre 2016 -
Per superare il trauma di un intervento è necessario anche riacquistare un buon rapporto con il proprio corpo, con quella parte che è stata ferita profondamente dalla malattia.
Per questo è importante che gli ospedali si dotino di unità specializzate che siano in grado di offrire un servizio che aiuti un paziente a rinascere, a mantenere un buon equilibrio fra fisico e mente, grazie alla ricostruzione di una nuova identità che, inevitabilmente, passa attraverso l'accettazione di un trauma subìto.
L'ospedale di Castel San Giovanni, con la sua appena nata unità operativa specializzata in chirurgia plastica ricostruttiva, è l'esempio più vicino e unico di tutta la provincia, di un tipo di approccio sinergico e interdisciplinare con altri settori medici.
Una scelta coraggiosa ma in cui, probabilmente, si crede molto, visto che è un momento delicato, fatto di dubbi e di polemiche che riguardano proprio il futuro dell'ospedale valtidonese, che, secondo alcune voci di corridoio, potrebbe essere depotenziato.
L'Ausl, invece, ha dato un segnale che sembra andare in senso opposto.
Il presidio della Valtidone e Valleuretta si è infatti arricchito dell'unica unità operativa di questo tipo oggi presente negli ospedali piacentini.
A dirigerla è il dottor Marco Stabile, che fa capo al dipartimento di chirurgia diretto dal dottor Patrizio Capelli.
Ad essa si rivolgeranno, ad esempio, pazienti che hanno subito l'asportazione chirurgica di tumori cutanei, melanomi, oppure donne che, in seguito ad interventi oncologici, necessitano della ricostruzione del seno oppure, ancora, pazienti che devono riparare danni causati da traumi importanti, come le ustioni.
Dottor Marco Stabile e Dottor Luca Rosato
Non si tratta di trattamenti di pura chirurgia estetica, ma di interventi funzionali, per permettere al paziente di "riacquistare un giusto rapporto con il proprio corpo dopo malattie e interventi significativi", spiega il dott. Stabile.
Il reparto si appoggia alle quattro sale operatorie del reparto di chirurgia dell'ospedale di Castel San Giovanni e, oltre al dottor Stabile, ne fa parte anche il dottor Luca Rosato, insieme a uno staff infermieristico altamente specializzato.
"Si tratta di un'unità che interagisce in modo importante con altri ambiti chirurgici", ha sottolineato Stabile, che ricorda "l'alto numero di tumori cutanei che, ogni anno, anche in virtù della forte esposizione solare cui gli agricoltori sono sottoposti, occorre affrontare. Anche per questa patologia sono fondamentali la prevenzione e la cura".
Si avvia così un'unità operativa del tutto autonoma che offre cure altamente specialistiche e completa il trattamento chirurgico di altre discipline: l'unità di chirurgia plastica ricostruttiva attiva a Castelsangiovanni integra l'intervento di settori quali chirurgia generale, senologia, dermatologia, ortopedia, radioterapia, oncologia e ginecologia.
Oltre a Castel San Giovanni l'UO è presente anche presso gli ambulatori di dell'ospedale di Piacenza (il venerdì), collabora con l'unità spinale di Villanova e in futuro sarà presente anche a Fiorenzuola, dove è in programma l'apertura di un ambulatorio specifico.
Il Campus Agroalimentare Statale "Rainieri Marcora": la realtà scolastica più imponente del territorio di Parma e Piacenza per fornire al nostro comparto agroalimentare le nuove leve.
Parma, 29 novembre 2016
Il Campus Agroalimentare "Raineri-Marcora" rappresenta la realtà scolastica più imponente del territorio di Parma e Piacenza, esso è sicuramente la struttura maggiormente attrezzata per fornire al nostro comparto agroalimentare quelle nuove leve che servono per mantenere eccellente il settore, fiore all'occhiello dell'economia parmense e piacentina. Una delle sue sedi si trova a Cortemaggiore, a cavallo tra le due province.
L'Istituto Statale "Rainieri Marcora" ha un corpo docente pari a circa 300 unità, a questi vanno aggiunti i tecnici e gli amministrativi. La celebrazione quest' anno dei suoi 50 anni di vita sono la testimonianza dell'importante ruolo che riveste in campo internazionale il comparto agrario agroalimentare, agroindustriale ristorativo e turistico. Il Polo Agrario comprende l'Istituto Tecnico Agrario, l'Istituto Professionale per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale con sedi coordinate di Castel San Giovanni, Cortemaggiore una sezione carceraria, l'Istituto Alberghiero.
L'Istituto Agrario si colloca al centro dell'azienda agraria certificata biologica, ad indirizzo foraggero- cerealicolo- zootecnico con una estensione di 27 ettari. I cereali prodotti sono: frumento, orzo, grano duro. Il foraggio viene destinato all'alimentazione del bestiame. Nella stalla vengono allevate le razze: Frisona italiana, Bruna, Jersey. Il numero di capi presenti è pari a 69 di cui 30 vacche in lattazione, il latte biologico prodotto viene conferito al Consorzio Natura Alimenta per la produzione di Grana Padano BIO. I bovini del Raineri-Marcora partecipano a competizioni in importanti fiere zootecniche per la valutazione morfologica degli animali.
Il frutteto è costituito da peri, meli, ciliegi, peschi di varietà di piante da frutto antiche, la gestione prevede la collaborazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, con la messa a dimora nello scorso anno di 200 nuove varietà. Il vigneto costituito da vitigni autoctoni ha permesso la produzione in via sperimentale di passito. Le serre producono Stelle di Natale, gerani ed altre piante ornamentali e piante da orto per il trapianto a pieno campo nel periodo estivo. Nell'orto botanico sono rappresentate il più riccamente possibile tutte le famiglie delle piante arboree e arbustive adatte ai nostri climi. Attualmente sono presenti circa 100 specie distribuite in 30 famiglie. Esso costituisce un valido strumento didattico per la classificazione botanica ma anche strumento per pubblicazioni ad uso di studenti ed appassionati di botanica.
L'azienda agraria pur avendo una finalità esclusivamente didattica vive unicamente con il ricavato delle proprie produzioni operando direttamente sul libero mercato.
Il campus è dotato di quattro palestre ben attrezzate, un impianto di atletica leggera, un campo da calcio e da rugby.
L'indirizzo di studi del Diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria prevede 3 articolazioni, Produzioni e Trasformazioni, Gestione dell'Ambiente e del Territorio, Viticoltura ed Enologia ( quest'ultima con possibilità di frequentare un sesto anno di corso dopo la maturità per il conseguimento della specializzazione di enotecnico).
L'Istituto Professionale di Castel San Giovanni è integrato con la realtà produttiva del proprio territorio possiede una attrezzata cantina dove vengono prodotte e poste sul mercato ben sei tipologie di vino (spumante metodo classico, passito di Malvasia, Gutturnio e Ortrugo). Sperimentazione di sidro di mele e pere spumantizzato.
L'Istituto Professionale di Cortemaggiore fornisce al diplomato competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. Integrato nel territorio gestisce le filiere produttive di carne e latte.
L'Istituto Professionale di Piacenza ha come indirizzo di studi Servizi per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale con opzione valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio. Integrato nel territorio gestisce la coltivazione di piante da semina e da frutto in campo e in ambiente protetto.
L'Istituto Alberghiero prevede 4 articolazioni del piano di studi Enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza turistica, prodotti dolciari artigianali e industriali. E' dotato di locali che consentono l'attività didattica quale laboratorio di cucina, ristorante didattico, accoglienza turistica, laboratorio di pasticceria e sala bar.
(Fonte: Gilda degli Insegnanti Parma e Piacenza)
Approvato dalla giunta provinciale il progetto preliminare della nuova struttura che troverà spazio nel Centro Scolastico Medio Superiore. L'intervento, finanziato dalla Provincia di Piacenza con 1 milione e 750mila euro, inserito nel programma dei lavori pubblici -
Piacenza, 13 ottobre 2014 -
Il Polo Scolastico di Castel San Giovanni avrà una nuova palestra. E' stato approvato dalla giunta provinciale il progetto preliminare della nuova struttura che troverà spazio nel Centro Scolastico Medio Superiore, dove sono ospitati il Liceo Scientifico "A.Volta", il distaccamento dell'Istituto Tecnico Agroalimentare "Giovanni Raineri" ex I.P.S.A. Marcora, il Liceo Linguistico e l'Istituto Professionale "A.Volta".
L'intervento, dell'importo complessivo di un milione e 750mila euro, è stato inserito nel Programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 approvato dal Consiglio Provinciale congiuntamente al bilancio provinciale 2014: il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio per lo svolgimento delle attività di educazione fisica permettendo così di concentrare all'interno del campus scolastico le attività didattiche attualmente distribuite su diverse strutture dislocate nel centro abitato di Castel San Giovanni.
La realizzazione della nuova palestra è prevista in un'area di circa 2.400 mq. di proprietà della Provincia retrostante all'attuale Istituto Professionale-Linguistico, recentemente ampliato grazie ad un intervento finanziato interamente dalla Provincia di Piacenza con la somma di 2 milioni e 300mila euro, al quale sarà collegato mediante l'inserimento di una passerella pedonale coperta.
L'edificio è previsto in un corpo unico di fabbrica delle dimensioni di 25 x 31 metri, dell'altezza di 8 metri fuori terra, con copertura piana e paramenti in intonaco e cotto o materiale speciale che possa armonicamente integrarsi con le preesistenze dell'Istituto presente. Dal punto di vista impiantistico, l'impianto di riscaldamento sarà eseguito tramite un impianto autonomo con pompa di calore.
"E' un intervento molto importante per l'edilizia scolastica e il Polo di Castel San Giovanni – commenta il Presidente della Provincia Massimo Trespidi – non solo per gli studenti ma anche per le associazioni sportive castellane che potranno usufruire del nuovo impianto; l'azione amministrativa della Provincia ha prodotto questo intervento atteso e voluto per la comunità di Castel San Giovanni". Responsabile unico del procedimento è l'ingegnere Stefano Pozzoli; progettisti l'ingegnere Davide Marchi, l'architetto Matteo Bocchi con i geometri Roberto Dacrema e Loredana Zilioli.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Da lunedì primo settembre ripristineranno l'apertura pomeridiana con orario continuato cinque uffici postali di Piacenza e provincia -
Parma, 29 agosto 2014 -
Dopo la rimodulazione oraria estiva, a partire da lunedì 1° settembre, anche gli uffici postali di Piacenza 3 (Via Colombo), Piacenza 5 (Via Carini), Piacenza 7 (Via Trivioli), Castel San Giovanni e Fiorenzuola, ripristineranno l'apertura pomeridiana con orario continuato per cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05. Resta invariato l'orario di apertura del sabato, dalle 8.20 alle 12.35.
Pertanto, in una fascia oraria più ampia, saranno disponibili per la clientela tutti i servizi, sia postali (Posta Prioritaria, Raccomandate, Assicurate, Postacelere e Pacchi) e sia finanziari (Buoni Postali, Libretti, Fondi Comuni, Obbligazioni, prodotti assicurativi Poste Vita, Prestiti e Mutui e il servizio di trasferimento internazionale di denaro MoneyGram).
Per ulteriori informazioni su orari e servizi è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il call center al numero verde 803.160.
(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)