Allerta meteo della Protezione Civile per temporali sino al pomeriggio di domani, giovedì 12 maggio. Le zone di allerta sono il Bacino del Reno; Pianura di Bologna e Ferrara; Bacini Secchia Panaro; Pianura di Modena-Reggio Emilia; Bacini Trebbia - Taro; Pianura di Piacenza - Parma.
Parma, 11 maggio 2016
L'approssimarsi di una perturbazione atlantica, seguita da intensi flussi sud-occidentali, umidi e instabili, determinerà un peggioramento del tempo nelle prossime ore su gran parte della nostra regione.
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato una fase di allerta per temporali sino alle 14 di domani, giovedì 12 maggio.
Le zone di allerta sono il Bacino del Reno; Pianura di Bologna e Ferrara; Bacini Secchia Panaro; Pianura di Modena-Reggio Emilia; Bacini Trebbia - Taro; Pianura di Piacenza - Parma.
Le precipitazioni diffuse di intensità debole-moderata per la mattina di oggi, anche a locale carattere di rovescio, sono in estensione dai rilievi verso la pianura emiliana. Dopo una possibile pausa nel pomeriggio, da questa sera è prevista una ripresa delle precipitazioni con la formazione di locali temporali, più probabile sui rilievi del settore centro occidentale.
E' previsto un esaurimento dei fenomeni nella mattina di giovedì, salvo lungo le zone di crinale dove le piogge tenderanno a persistere.
Fase di attenzione attiva dalle 13 di oggi fino alle 18 di domani che riguarda tutte le zone appenniniche e pedecollinari della regione e le pianure per vento forte.
Parma, 27 aprile 2016
Vento forte interessa la nostra regione. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato l'allerta a partire da oggi, martedì 26 aprile alle ore 13:00 per 29 ore sino a domani, mercoledì 27.
Le province interessate sono quelle di Bologna, Ferrara, Forli'-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Le zone interessate: Bacino Alto del Lamone - Savio; Pianura di Forli'-Ravenna; Bacino del Reno; Pianura di Bologna e Ferrara; Bacini Secchia-Panaro; Bacini Trebbia - Taro.
Nella nota delle Protezione Civile si legge che sono previsti venti moderati-forti prevalentemente da Sud-Ovest a partire dalla seconda parte della giornata di oggi fino alle 18 di domani. "Saranno interessate le seguenti macroaree relativamente al crinale appenninico con intensità di vento medio di 40 Nodi (75 Km/h) e raffiche attorno a 45 Nodi (80/85 Km/h). Sul crinale appenninico si raggiungeranno 45 Nodi (80/85 Km/h) di vento medio con raffiche di 50 Nodi (90 Km/h) mentre sulla zona pedecollinare il vento medio sarà di 25 Nodi (45 Km/h) con raffiche di 35 Nodi(65 Km/h). Sul crinale appenninico si raggiungeranno 45 Nodi (80/85 Km/h) di vento medio con raffiche di 50 Nodi (90 Km/h) mentre sulla zona pedecollinare il vento medio sarà di 30 Nodi (55 Km/h) con raffiche di 40 Nodi (75 Km/h). Si raggiungeranno intensità di vento medio di 25 Nodi (45 Km/h) con raffiche di 35 Nodi (65 Km/h). Sarà maggiormente interessata la fascia costiera, sul resto della macroarea il vento sarà attorno a 20 Nodi."
Pioggia incessante, canali pieni. Consorzio di Bonifica sul territorio già dalla notte con tecnici e operai insieme alla Protezione Civile. Gli uomini del Consorzio hanno portato i sacchi di sabbia nei punti nevralgici. Preoccupazione per le interconnessioni idrauliche con i corsi d'acqua naturali già pieni.
Parma, 29 Febbraio 2016
Il Consorzio della Bonifica Parmense, vista la pioggia incessante caduta in pochissime ore e l'innalzamento dello zero termico, sta seguendo già dalla notte scorsa la delicata situazione dei flussi delle acque nei canali nel comprensorio gestito.
Insieme alla Protezione Civile le maestranze consortili hanno portato centinaia di sacchi di sabbia negli snodi idraulici nevralgici della pianura laddove il rischio resta più alto nonostante l'azionamento di tutti gli impianti idrovori di sollevamento presenti sul territorio. L'impianto cittadino di foce Abbeveratoia (2 pompe attive per 9 metri cubi al secondo) è già in funzione da tardo pomeriggio di ieri, il sollevamento di Cavetto di Soragna e l'imponente idrovora di Cantonale sono in funzione dalle 4 di questa mattina.
In via precauzionale sono stati posizionati nelle adiacenze delle abitazioni di via Burla (area in cui sta per essere ultimata la cassa di espansione) numerosi sacchi di sabbia già pronti per l'utilizzo al fine di prevenire e contenere le eventuali tracimazioni del canale Burla sottoposto ad una elevata quota idrometrica.
Inoltre, nel delicato nodo idraulico di Colorno è stato attivato l'impianto di Travacone (12 metri cubi al secondo) e dalle prime ore del mattino sono entrati in funzione i sollevamenti dell'idrovora di Bocca d' Enza (10 metri cubi al secondo) nel comprensorio di Mezzani e Sorbolo.
Tutto lo staff tecnico del Consorzio – coordinato dalla notte dal Direttore Meuccio Berselli e dall'Ing. Mario Cocchi – si è prontamente attivato e al momento sta intervenendo in tutte le molteplici situazioni più delicate in tutta la Bassa Parmense dove si stanno verificando fenomeni di tracimazione controllata.
In alcuni punti della pianura, soprattutto per i territori a quote altimetriche basse, il rischio resta elevato soprattutto perché, con la pioggia costante, l'acqua dei canali artificiali di bonifica – già pieni – non può essere riversata direttamente negli alvei di torrenti e fiumi, visto che il livello degli stessi è già al limite e che questo causerebbe un possibile rigurgito con allagamento più grave. In questo quadro il reticolo di canali è sottoposto a stress e il monitoraggio con il telecontrollo, i rilasci e le aperture e chiusure delle chiaviche risultano fondamentali per scongiurare allagamenti non contenuti.
(Fonte: ufficio stampa Consorzio Bonifica Parmense)
Fase d'allarme della Protezione Civile dell'Emilia Romagna per i fiumi nel Modenese: Panaro e Secchia. Per il fiume Taro e i torrenti Enza, Parma, Stirone, Rovacchia, nel Parmense, per il Riglio e lo Stirone nel Piacentino. A Modena chiusi alcuni ponti. Chiuse oggi le scuole a Bomporto, Bastiglia e a Sozzigalli di Soliera.
Parma, 29 febbraio 2016
A causa delle piogge incessanti di questi ultimi giorni, stamani sono scattate nuove allerte della Protezione Civile per criticità idraulica che riguardano le province emiliane. Per Parma e Reggio Emilia considerati i livelli idrometrici registrati lungo l'asta del fiume Enza nel comuni di Mezzani (PR), Sorbolo (PR) e Brescello (RE) e per quanto riguarda l'asta del torrente Rovacchia interessati i comuni della provincia di Parma quali Salsomaggiore terme, Fidenza, Fontanellato, Soragna, San secondo parmense.
Sempre questa mattina è stata attivata anche la fase di Preallarme, considerati i livelli idrometrici registrati lungo l'asta del fiume Secchia nei comuni del Modenese. Interessatio i comuni di Bastiglia, Bomporto, Carpi, San Prospero, Soliera, Campogalliano e Modena.
Considerati i livelli idrometrici registrati anche lungo l'asta del fiume Arda e Chiavenna, sentito il Servizio Tecnico di Bacino Affluenti Po, la Protezione Civile ha attivato la fase di allarme anche nei comuni della provincia di Parma e Piacenza: Besenzone, Castell'Arquato, Cortemaggiore, Fiorenzuola e d'arda, San pietro in cerro, Villanova sull'arda, Polesine, Zibello. Per il Fiume Chiavenna i comuni di: Castell'arquato, Carpaneto piacentino, Fiorenzuola d'Arda, Cadeo, Cortemaggiore, San pietro in Cerro, Caorso, Monticelli d'Ongina.
Chiusi i ponti e le scuole in Provincia di Modena
Nella notte sono stati chiusi il ponte Alto e ponte dell'Uccellino, il ponte di Navicello vecchio e il ponte su via Curtatona nel comune di Modena. Oggi, Lunedì 29 febbraio, restano chiuse le scuole a Bomporto, Bastiglia e a Sozzigalli di Soliera.
Il picco della piena del Secchia è atteso intorno alle ore 12 di oggi quando l'Agenzia regionale della Protezione civile prevede livelli paragonabili a quelli della piena del dicembre del 2009. Aperti i Centri operativi comunali nei comuni interessati dalla fase di allarme e nel corso della mattina apriranno anche tutti gli altri nei comuni sia del Secchia che del Panaro. Attivo tutta la notte il Centro unificato della Protezione civile a Marzaglia. Per quanto riguarda l'intensità delle precipitazioni, le piogge in questi giorni hanno raggiunti picchi di oltre 120 millimetri.
Chiuso il ponte sul torrente Enza a Sorbolo
Il Sindaco di Sorbolo Nicola Cesari tiene costantemente aggiornata la situazione sulla sua pagina Facebook. Alle ore 5.45 ha informato della chiusura del ponte sul torrente Enza a Sorbolo e del traffico congestionato nella zona di Coenzo di questa mattina. La riapertura del ponte non avverrà sicuramente prima del pomeriggio.
L'Agenzia consiglia ai cittadini di seguire l'evoluzione della situazione: sul web consultando le "Allerte di protezione civile" e gli aggiornamenti meteo sul sito di Arpa; attraverso le comunicazioni diffuse dagli enti locali e le notizie degli organi di informazione.
Allerta della Protezione civile per maltempo diffuso da sabato 27 a lunedì 29 febbraio in tutta l'Emilia-Romagna. Previsti temporali, raffiche di vento, mareggiate e criticità idraulica e idrogeologica.
Bologna, 26 febbraio 2016
L'Agenzia regionale di protezione civile ha diramato (allerta n. 37) lo stato di attenzione e preallarme dalle 12 di sabato 27 febbraio alle 24 di lunedì 29, sulla base dei dati previsionali del Centro Funzionale Arpa Emilia-Romagna.
Più nel dettaglio, la fase di preallarme è stata attivata per criticità idraulica, piogge e temporali, nei territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara.
I bacini interessati sono quelli del Trebbia e del Taro; del Secchia e del Panaro; le pianure di Piacenza e Parma, di Bologna e Ferrara, di Ravenna, di Modena e Reggio Emilia, il bacino del Reno.
Preallarme anche per criticità idrogeologica, frane e dissesti, nelle province di Parma e Piacenza, Reggio Emilia, Bologna e Ravenna. In gran parte della regione viene attivata anche la fase di attenzione per vento mentre, per effetto dell'aumento del moto ondoso e dello stato del mare da mosso ad agitato, sono allertate le province costiere.
Le previsioni
Le previsioni del Centro funzionale Arpa indicano un deciso peggioramento dalla serata di sabato 27, con piogge diffuse in particolare sul settore emiliano occidentale e possibili nevicate sui rilievi dell´Emilia fino a 500-600 metri.
Una nuova intensificazione dei fenomeni si avrà dal pomeriggio-sera di domenica 28 e fino alla prima mattina di lunedì 29, con precipitazioni intense, in particolare sul settore centro-occidentale.
A causa delle forti raffiche di vento, si prevede un aumento del moto ondoso, con mare da molto mosso ad agitato nel pomeriggio-sera di domenica 28, che potrà determinare mareggiate e probabili fenomeni di ingressione marine, in particolare sui litorali ravennati e ferraresi.
Per effetto del maltempo sono possibili innalzamenti del livello dei corsi, d'acqua, allagamenti localizzati e danni per effetto del vento.
I consigli
E' possibile seguire l'evoluzione della situazione sul web consultando le "Allerte di protezione civile" e gli aggiornamenti meteo sul sito di Arpa, oppure attraverso le comunicazioni diffuse dagli enti locali e le notizie degli organi di informazione.
Nelle zone costiere, rispetto al rischio mareggiate, si raccomanda di non sostare vicino alla spiaggia e sui moli e di rispettare le indicazioni delle Capitanerie di porto prima di intraprendere ogni attività in mare. In caso di forti raffiche di vento fissare bene oggetti e strutture (teloni a copertura dei trasporti, gazebo...) in aree aperte esposte agli effetti del fenomeno.
In caso di piena si raccomanda di non avvicinarsi agli argini dei corsi d'acqua ed ai ponti; di fare attenzione nel percorrere strade montane e in prossimità di fiumi e torrenti, soprattutto di notte, per il rischio di frane e smottamenti.
L'Agenzia regionale di protezione civile, in stretto raccordo con Arpa, le strutture tecniche, le amministrazioni locali, seguirà l'evoluzione del fenomeno.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato un'allerta meteo dalle ore 12 di oggi, martedì 9 febbraio della durata di 24 ore a causa dell'ondata di maltempo che interesserà le zone appenniniche e pedecollinari della nostra regione.
Parma, 9 febbraio 2016
Nuova perturbazione in arrivo sull'Emilia Romagna. Oggi, nella seconda parte della giornata piogge moderate interesseranno le province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia. La Protezione Civile ha quindi attivato una fase di attenzione per pioggia, criticità idraulica e idrogeologica dalle ore 12 di oggi per 24 ore che interessa i bacini del Reno, del Secchia-Panaro e del Trebbia-Taro. "Possono verificarsi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua al di sopra della soglia 1, che possono causare locali danni alle opere idrauliche e di difesa spondale, ai cantieri, alle attività agricole ed antropiche presenti in alveo. Possono verificarsi fenomeni localizzati di erosione superficiale, piccole colate, smottamenti, cadute massi, frane
superficiali e scorrimento superficiale delle acque che possono causare limitate e localizzate interruzioni della viabilità, danni a reti tecnologiche e di servizio e danni a singoli edifici." - si legge nella nota della Protezione Civile.
Allerta della NASA sui potenziali effetti de El Niño che sembrerebbe la replica del 1998. Pochissime le differenze e perciò elevatissima probabilità di vedere replicati gli effetti distruttivi.
di Virgilio Parma 03 gennaio 2016
El Niño è un fenomeno climatico periodico che si verifica nell'Oceano pacifico centrale con le acque più calde che si muovono verso est in direzione delle Americhe, a partire da dicembre fino alla primavera, e si ripete mediamente ogni 5 anni, una volta ogni due - sette anni.
Una combinazione di fattori climatici potentissima in grado di modificare la normale e consueta circolazione d'aria del pianeta innescando fenomeni estremi in ogni parte del globo.
Molto probabilmente, i primi effetti catastrofici si sono manifestati, per quanto riguarda l'europa, con particolare forza devastante in Scozia e Inghilterra nei giorni scorsi e registrata dalle cronache come "la peggiore alluvione degli ultimi 70 anni" .
Visto dallo spazio, l'attuale El Niño è un 'gemello' di quello che nel 1998 provocò fenomeni meteorologici estremi come la 'Grande tempesta di ghiaccio' su New York e tutto il Nord Est degli Stati Uniti e, nell'estate del '98, la violenta ondata di caldo in Europa. Lo indicano le immagini catturate quest'anno dal satellite Jason-2, che rivelano come El Niño in arrivo continui a 'crescere' mostrando molte analogie con quello record di 18 anni fa.
L'unica differenza è nel fatto che nel 1997 il calore della superficie dell'oceano era più intenso, mentre nel 2015 il calore è meno intenso ma più esteso.
La maggior parte degli effetti sugli Stati Uniti è prevista all'inizio di quest'anno.
"I meteorologi del National Oceanic and Atmospheric Administration, scrive la Nasa sul suo sito WEB, prevedono un turno di El Niño in un prossimo futuro, inaugurando diversi mesi di condizioni relativamente fredde ed umide in tutto il sud degli Stati Uniti, e condizioni relativamente calde e asciutte sulla Stati Uniti settentrionali" .
Temporali e criticità idraulica nelle aree appenniniche dell'Emilia e nelle pianure di Parma e Piacenza. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha prorogato l'allerta di 12 ore. Le zone interessate dall'allerta sono quelle del Reno, i Bacini Secchia-Panaro, i Bacini Trebbia-Taro e la Pianura di Parma e Piacenza. -
Parma, 29 ottobre 2015 -
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna, visto la situazione di maltempo che ha investito la nostra regione ha deciso di prorogare l'allerta meteo sino a mezzogiorno di oggi, giovedì 29 ottobre, per temporali e criticità idraulica. Le zone interessate dall'allerta sono quelle del Reno, i Bacini Secchia-Panaro, i Bacini Trebbia-Taro e la Pianura di Parma e Piacenza.
La formazione di un minimo depressionario sul golfo ligure, determinerà precipitazioni a prevalente carattere temporalesco - si legge nella nota. Non si escludono anche valori puntuali di 100 mm. Le precipitazioni proseguiranno in modo irregolare anche dopo le 12:00 di oggi, con debole intensità.
Precipitazioni in arrivo sui rilievi centro-occidentali, che nel corso della notte e per tutta la mattinata di domani mercoledì 28 ottobre si intensificheranno e daranno origine a fenomeni a carattere di rovescio temporalesco. Le zone dell'allerta sono quelle del Reno, i Bacini del Secchia-Panaro, i Bacini del Trebbia-Taro e la Pianura di Parma e Piacenza.-
Parma, 27 ottobre 2015 -
Nuova allerta della Protezione Civile dell'Emilia Romagna, a partire dalla mezzanotte di oggi della durata di 24 ore. Previsti forti temporali che interesseranno la nostra regione.
L'approfondimento di una depressione di origine atlantica determinerà l'afflusso di correnti umide ed instabili. A partire dalla serata di oggi 27 ottobre 2015, sono previste precipitazioni sui rilievi centro-occidentali, che nel corso della notte e per tutta la mattinata di domani mercoledì 28 ottobre si intensificheranno e daranno origine a fenomeni a carattere di rovescio temporalesco.
Localmente i temporali potranno essere di forte intensità con associate raffiche di vento e fulmini. I fenomeni sono previsti in parziale attenuazione nel pomeriggio di domani, per poi intensificarsi nuovamente nel corso della serata per la formazione di un minimo depressionario sull'alto Tirreno.
Le province interessate all'allerta sono quelle di Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia. Le zone: quelle del Reno, i Bacini del Secchia-Panaro, i Bacini del Trebbia-Taro e la Pianura di Parma e Piacenza.
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato un' allerta meteo per criticita' idrogeologica e criticita' idraulica della durata di 24 ore. Le piogge si intensificheranno nel pomeriggio di oggi. -
Parma, 13 ottobre 2015 -
Nuova allerta della Protezione Civile dell'Emilia Romagna per il maltempo che interessa la nostra regione. La fase di attenzione è stata attivata alla mezzanotte di martedì 13 ottobre - e si estenderà per 24 ore sino alla mezzanotte di mercoledì 14 ottobre.
Le zone interessante sono quelle dei Bacini del Trebbia-Taro e Pianura di Parma-Piacenza.
Le piogge saranno di debole intensità nella mattina di oggi, per poi intensificarsi da questo pomeriggio, in particolare sul settore appenninico emiliano dove potranno assumere carattere di rovescio o temporale. Sono possibili fenomeni temporaleschi localmente anche di forte intensità.