Per quattro anni Norman H. Gershman ha fotografato molte delle famiglie musulmane in Albania che salvarono ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale -
Novellara (RE) 11 gennaio 2014 –
Durante l'occupazione tedesca nel 1943, l'Albania, un paese europeo a maggioranza musulmana, offrì ospitalità e assistenza agli ebrei, sia a quelli che vivevano sul territorio che a quelli provenienti da altre nazioni. L'aiuto offerto era una questione di onore nazionale radicato in "Besa", un codice d'onore che ancora oggi è ritenuto il più elevato codice etico della nazione. Gli albanesi riuscirono così a salvare tutti gli ebrei residenti e quelli provenienti dall'estero, ad esclusione di una sola famiglia.
Il fotografo Norman H. Gershman per quattro anni ha fotografato molte delle famiglie musulmane in Albania che salvarono ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e il frutto della sua ricerca viene raccontato in questa mostra che è stata tradotta e curata nella versione italiana da ISTORECO di Reggio Emilia.
In occasione del Giorno della Memoria - che ricorre come ogni anno il 27 Gennaio - il Comune di Novellara ha voluto portare tale mostra a Novellara. Il messaggio è che fare del bene è alla portata di tutti, è un patto profondo con la propria coscienza.
La mostra, allestita presso la sala espositiva del Museo Gonzaga, resterà aperta dal 12 gennaio al 2 febbraio tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30, nei feriali su appuntamento per le scuole (tel.0522655426)
(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)
La tradizione del presepe napoletano in mostra sino al 12 gennaio -
Modena 4 gennaio 2014 -
Dal 1 dicembre sono stati migliaia i visitatori che hanno voluto ammirare i Presepi di Corte a Palazzo Ducale. La mostra, organizzata in collaborazione con l'Accademia Militare, doveva terminare lunedì 6 gennaio ma viste le numerose presenze e gli apprezzamenti ricevuti si è deciso di prorogare l'apertura fino a domenica 12 gennaio. Ricordiamo che la sua realizzazione è stata resa possibile per gentile concessione della Soprintendenza di Caserta e Benevento e con il contributo del Gruppo Cremonini.
Si informa inoltre che anche la mostra "Senti la carta, scatti fotografici di Giorgio Giliberti", a cura dell'Archivio di Stato di Modena, presente nella sala accanto a quella dei Presepi Napoletani, sarà visitabile fino al 12 gennaio. Entrambe le esposizioni saranno aperte al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
Per i più piccoli ricordiamo invece che fino al 6 gennaio si potrà ancora salire sul simpatico trenino di Modenamoremio, capolinea Piazza Grande, e fare un giro sulla Giostra Antica di Cavalli in Piazza XX settembre, organizzata dal Consorzio Mercato Coperto Albinelli.
A conclusione di tutto l'intenso programma natalizio, Modenamoremio ci tiene a ringraziare nuovamente il Comune di Modena e il main sponsor Trenkwalder.
Un ringraziamento particolare per il sostegno va anche a Banca Popolare dell'Emilia Romagna, gruppo Hera, Casa Modena, Novi Park, Consultinvest e le quattro Associazioni di Categoria del territorio.
(Fonte: Modenamoremio)
Il fotografo Paolo Genovesi, il giornalista Marco Tarozzi, il Dott. Ettore Mazzucchelli e il Dr. Giuseppe Masini dell’omonima Farmacia di Piumazzo incontreranno il pubblico domani alle 15.30 presso il Centro Medico di Piumazzo in occasione della chiusura della mostra -
Modena, 6 dicembre 2013 -
Si chiude domani presso il Centro Medico Piumazzo in via dei Mille 26 a Piumazzo di Castelfranco Emilia la mostra fotografica“Hello Wamba”. Le bellissime immagini del fotografo ravennate Paolo Genovesi testimoniano la quotidianità del Catholic Hospital di Wamba, un ospedale con 200 posti letto situato in mezzo alla savana 600 km a Nord di Nairobi. Il Consorzio Infarmacia Farmanetwork ha finanziato il progetto che vede raccolte le fotografie nel libro omonimo di 152 pagine edito da Maglio Editore, con testi del giornalista bolognese Marco Tarozzi in collaborazione con il dr. Ettore Mazzucchelli di Busto Arsizio - che segue la farmacia di Wamba da ormai 20 anni - e con lo stesso Masini. I proventi della vendita del libro saranno destinati alla farmacia di questo ospedale. Sarà possibile avere il volume con una donazione minima di 15 euro all’Associazione “Insieme per Wamba” Onlus.
I quattro “protagonisti” del libro (Mazzucchelli, Masini, Genovesi e Tarozzi) si ritroveranno presso il Centro Medico Piumazzo domani pomeriggio sabato 7 dicembrealle ore 15.30 per un incontro col pubblico in occasione della chiusura della mostra, a cui seguirà un rinfresco.
Una mostra fotografica e un libro per raccogliere fondi a favore della farmacia di un ospedale africano. Un’iniziativa che rientra tra i progetti che il Consorzio Infarmacia Farmanetwork ha attivato a favore del Catholic Hospital di Wamba in Kenya, e che vedono in prima fila farmacisti come il modenese Giuseppe Masini titolare dell’omonima farmacia di Piumazzo di Castelfranco Emilia e consigliere del direttivo di Federfarma Modena, nonché rappresentante del Consorzio InFarmacia Farmanetwork.
(fonte: Ufficio Stampa Nevent)
Un’immagine del giovane povigliese scelta tra le oltre 8 mila fotografie pubblicate -
Poviglio, 2 dicembre 2013 -
Wiki loves monuments: c'è anche un povigliese, il fotografo e architetto Matteo Colla, tra i primi dieci fotografi italiani autori delle migliori immagini partecipanti alla seconda edizione del concorso fotografico, che valorizza il patrimonio culturale del Belpaese su Wikipedia.
Colla, classificatosi settimo con una fotografia della volta della navata principale del Cimitero monumentale di Poviglio, è infatti uno dei dieci vincitori premiati lo scorso sabato 23 novembre presso la libreria Hoepli di Milano. Quest'anno sono stati ben 537 i fotografi partecipanti, per un totale di 8082 foto raffiguranti monumenti, edifici, dettagli artistici del patrimonio culturale nazionale, dall'architettura al paesaggio, all'archeologia industriale e non solo, caricate su WikiCommons e disponibili in formato CC-BY-SA. A scegliere i vincitori una giuria di professionisti presieduta da George Tatge, ex dirigente tecnico-fotografico dello storico Museo Fratelli Alinari di Firenze, e gli esperti wikipediani Niccolò Caranti e Giovanni Dall'Orto.
L'immagine premiata rientra nel progetto sviluppato da Matteo Colla insieme a Adriano Artoni “Passato Prossimo: architetture e paesaggi nel territorio Povigliese”, uno sguardo a 360 gradi sulle emergenze artistiche e architettoniche povigliesi. Il lavoro, presentato in occasione della Fiera d'autunno 2011, si articola in una ricca collezioni di immagini, ben 150, raffiguranti i luoghi di culto, i casini e le corti rurali, i villini Urbani, i giardini e i luoghi atti alla trasformazione e conservazione dei prodotti dell'economia locale.
«Sono molto contento che la giuria abbia selezionato una mia fotografia e ancora di più che sia stata quella della volta della chiesa monumentale del cimitero di Poviglio» spiega Colla «perché è molto simbolica e rappresentativa di tutta la ricerca sul nostro patrimonio architettonico e culturale. Attraverso queste immagini vorremmo suggerire una visione che va al di là dell’aspetto descrittivo del soggetto e stimolare la curiosità, la fantasia e la voglia di riscoprire queste nostre bellezze locali».
«Siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto dal nostro concittadino Matteo Colla» è il commento del sindaco Giammaria Manghi e dell’assessore alla Cultura Filippo Ferrari, «che ringraziamo ancora una volta per l’ottimo lavoro realizzato sul patrimonio culturale povigliese e l’opportunità di far conoscere, anche al di fuori della nostra provincia, la ricchezza del nostro territorio».
Tutte le immagini partecipanti al concorso sono disponibili in rete con licenza di Creative Commons: le dieci foto vincitrici, compresa quella di Matteo Colla, prenderanno parte, insieme a quelle delle altre cinquanta nazioni partecipanti, alla fase finale del concorso in ambito internazionale.
(Fonte: ufficio stampa Kaiti)
Di Sara/B, 07 settembre 2013 -
Venerdì 13 settembre 2013, a Modena negli spazi espositivi dell'ex Ospedale Sant'Agostino inaugura "Walter Chappell. Eternal Impermanence" -
Un flusso continuo che lega le forme della natura all' uomo, indagato da scatti fotografici in cui la nudità diviene protagonista. Walter Chappell (1925-2000), ritenuto una delle figure più importanti della fotografia americana del XX secolo, ma altrettanto una delle più discusse. Questa retrospettiva prodotta da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e da Fondazione Fotografia Modena fa luce su un artista restato fin troppo a lungo celato.
In mostra oltre 150 fotografie vintage, realizzate tra gli anni Cinquanta e i primi anni Ottanta, e la maquette originale di World of Flesh, libro rifiutato da vari editori americani, e dunque mai pubblicato, perché ritenuto all'epoca troppo esplicito nella sua celebrazione della vita e della natura.
Un po' per la scelta ribelle di non volere essere l' artista da galleria, un po' per quelle immagini ritenute troppo esplicite e non capite, Chappell ha sempre mantenuto uno stile di vita solitario e provocatorio allo stesso tempo, riversandolo anche nelle sue opere; mosso da una vivace curiosità e da una spinta rivolta all'avanguardia ha saputo trasportare nei suoi scatti una personalissima visione della natura e del mondo. Spirito curioso e anticipatore dei tempi, Chappell ha fotografato numerosi soggetti, ma a stimolare più di ogni altra cosa la sua visione interiore è stata la natura evocativa del corpo umano, spesso in associazione alle forme del paesaggio e della vegetazione.
immagini by glass-studio.it