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In un'interrogazione il consigliere sollecita l'intervento della Regione, dato che nel 2019 l'Ente dovrà provvedere alla tradizionale divisione ventennale dei terreni
La situazione della Partecipanza Agraria di Cento, nel ferrarese, ente millenario commissariato dalla Regione nel gennaio scorso in seguito alla mancata approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2018, è al centro di un'interrogazione presentata da Marco Pettazzoni (Ln), che chiede all'esecutivo regionale di chiarire i tempi di approvazione definitiva del bilancio previsionale e di indizione delle elezioni per il rinnovo degli organi dell'ente.

A oggi – scrive il consigliere nell'atto ispettivo – non si ha notizia di quando sarà approvato in via definitiva il bilancio di previsione del 2018, nonostante sia stato pubblicato nell'Albo pretorio del Comune, né di quando saranno indette le elezioni per il rinnovo degli organi dell'ente. Il rinnovo degli organi della Partecipanza – evidenzia il leghista – è considerato dagli assegnatari dei terreni l'adempimento più importante, in quanto nel 2019 si dovrà provvedere alla tradizionale Riassegnazione o divisione ventennale dei terreni.

Da qui l'iniziativa di Pettazzoni, che chiede alla Giunta regionale "se intenda accelerare i tempi per la definizione delle circa 840 aree cortilive di pertinenza della Partecipanza, atto propedeutico alla divisione dei terreni, eventualmente variandone la nomenclatura, ad esempio equiparandola alla definizione giuridica di diritto di superficie". Infine, domanda "se sia stata ipotizzata una data per l'indizione delle nuove elezioni che tenga conto della data ravvicinata della divisione dei terreni prevista nel 2019 nonché della necessità di rinnovare i contratti di affitto scaduti nel settembre 2017 e di avere assegnazioni definitive per richiedere il rinnovo dei contributi assegnati dalla politica agricola comunitaria (Pac)".

(Luca Govoni - Comunicato n. 81301 Bologna 19/07/2018)

(Foto di Partecipanza Agraria Cento - la divisione 1979)

Al Lido di Spina le Fiamme Gialle di Comacchio hanno scoperto un vero e proprio laboratorio del falso. Stone Island, Gucci e Louis Vitton sono solo alcune delle numerose griffe della moda interessate dall'attività di produzione illecita che avrebbe fatturato circa 100.000€ sul mercato abusivo.

A capo della attività risulta un 40enne sengalese regolarmente presente sul terrirotio dello Stato. L.D. , che è stato denunciato, risulta avere già avuto precedenti specifici.

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Domenica, 15 Aprile 2018 05:41

Nascita Italtom, Rabboni: "Risultato importante

Nascita Italtom, Rabboni: "Risultato importante per la filiera del pomodoro da industria del Nord Italia". Precisazione sul prezzo del pomodoro: l'OI non partecipa alla trattativa.

"La nascita di Italtom, con la costituzione del primo gruppo di trasformazione del pomodoro da industria italiano, è un risultato importante per tutta la filiera del Nord Italia".
Commenta così Tiberio Rabboni, presidente dell'Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia, la notizia della piena operatività di Italtom, l'azienda che, affittando l'ex stabilimento Ferrara Food di Argenta dopo il fallimento, lavorerà 90mila tonnellate di pomodoro nel territorio ferrarese raggiungendo, come gruppo che comprende anche le piacentine Steriltom ed Emiliana Conserve, il mezzo milione di tonnellate di pomodoro trasformato, il 25% della produzione del Nord Italia.

"L'impegno profuso da Dario Squeri, ad di Steriltom, e da Gian Mario Bosoni, ad di Emiliana Conserve, le società che hanno dato vita ad Italtom – aggiunge Rabboni – è fondamentale per la ripresa dell'attività di uno stabilimento storico della filiera del Nord Italia e affinché si operi nel segno della qualità e dell'innovazione del pomodoro italiano. Guardiamo con fiducia ed entusiasmo all'investimento di 4 milioni di euro per la riqualificazione dell'impianto di Argenta e per le garanzie occupazionali".

Nel complimentarsi con tutti i soggetti protagonisti di quest'operazione l'OI precisa che, al contrario di quanto riportato nel comunicato stampa che ha annunciato la nascita della nuova società, non ha alcun ruolo in termini di determinazione del prezzo del pomodoro da industria nel Nord Italia, essendo la contrattazione un'attività che viene condotta autonomamente da Op-Organizzazioni di produttori ed imprese di trasformazione.

L'OI svolge funzioni di supporto all'autoregolazione e ai progetti territoriali dei componenti della filiera, ma non può per legge occuparsi della determinazione del prezzo.

Ieri riunione in viale Aldo Moro a Bologna sulla vertenza che coinvolge l'azienda ferrarese specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc. Prossimo incontro il 3 maggio

Bologna – Un mese di tempo per consentire alla proprietà della Vinyloop di Ferrara di formulare una proposta di riconversione, passando anche dalla ricerca industriale, in grado di assicurare la continuità produttiva dello stabilimento, rimanendo sul mercato con un prodotto, per riciclato, competitivo e rispettoso delle normative europee.

È questo quanto emerso dal tavolo di salvaguardia occupazionale, tenutosi ieri pomeriggio in Regione a Bologna, per la Vinyloop, azienda con 19 lavoratori (partecipata al 60% dal gruppo inglese Ineos e al 40% dal gruppo francese Ferrari) insediata nell'area industriale ex Solvay di via Marconi a Ferrara, specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc.

All'incontro, convocato dall'assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, sono interventi i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, l'azienda assistita da Confindustria e l'assessore alle Attività produttive (petrolchimico) del Comune di Ferrara, Caterina Ferri.

La Regione, a fronte di una proposta che punti alla riconversione del sito produttivo, metterà a disposizione gli strumenti necessari per il rilancio, mentre nel frattempo ha chiesto l'impegno alla proprietà di non prendere decisioni unilaterali sul futuro di azienda e lavoratori. Il prossimo incontro è stato fissato per venerdì 3 maggio

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Giovedì, 22 Marzo 2018 11:51

Calcio - il sabato di Pasqua delle emiliane

Dopo la pausa per le nazionali con quella azzurra che affronterà Argentina ed Inghilterra in amichevole, tutta la serie A tornerà in campo il sabato di Pasqua, il 31 marzo, per una giornata molto importante su tutti i fronti: scudetto, champions league, salvezza. In un modo o nell'altro, tutte e tre le emiliane sono coinvolte su tutti i fronti.

Alle 12 e 30 sarà proprio il Bologna ad aprire il turno nell'anticipo allo Stadio Renato Dall'Ara dove i rossoblu ospiteranno la Roma di mister Eusebio di Francesco. I giallorossi, dopo la vittoria in casa del Napoli, sono completamente rinati vincendo tutte le ultime partite in campionato e coppa. Anche gli uomini di Donadoni però sono reduci dal positivo pareggio in casa della Lazio. Se per i capitolini la posta in palio è quella della Champions League, per i felsinei invece c'è l'ambizione di passare nella parte sinistra della classifica e con il Torino in caduta libera nelle ultime giornate in decima posizione, c'è più di una speranza nel capoluogo di regione sul centrare questo obiettivo.

Poi nel pomeriggio alle 15 i riflettori si spostano allo stadio Marassi dove il Genoa attende la Spal. Difficile fare un pronostico e scommetterci sù, magari in un portale specializzato come bet365 casino visto che entrambe le squadre sono state protagoniste di ottime prove nell'ultima giornata di campionato prima della pausa.

I ferraresi sono addirittura riusciti a fermare la capolista Juventus sullo zero a zero mentre gli uomini di Ballardini hanno sfiorato l'impresa a Napoli dove comunque hanno espresso un eccellente gioco di squadra. La Spal ha necessità di punti per salvarsi, il Genoa invece per non avere troppi patemi d'animo in questo finale di stagione. Ci aspetta sicuramente una partita molto interessante ed apertissima a qualsiasi risultato.

In contemporanea con il campo di Genova, al Mapei Stadium il Sassuolo aspetta invece il già citato Napoli, ringalluzzito dall'aver dimezzato la distanza dalla capolista Juventus. Sulla carta Mertens, Insigne, Callejon e tutti i titolari di Maurizio Sarri hanno un tasso tecnico ben al di sopra di quello della squadra emiliana ma in queste ultime giornate si è visto che il gap tra le formazioni si è molto ridotto rispetto a soltanto qualche settimana fa. La stanchezza comincia indubbiamente a farsi sentire, il logoramento anche psicologico può essere differente da squadra a squadra. Tutto questo per dire che se pur i pronostici devono per forza di cosa essere nettamente a favore dei partenopei, le partite poi bisogna vincerle sul campo ed il Sassuolo ha sempre messo in difficoltà il Napoli ottenendo anche vittorie e pareggi prestigiosi.

A completare il quadro della Serie A ci saranno alle 15, Lazio - Benevento, Cagliari - Torino, Atalanta - Udinese , Inter - Verona e Fiorentina - Crotone. Segue alle 18 Chievo - Sampdoria ed alle 20 e 45 il posticipo stellare tra Juventus e Milan che potrà dirci qualcosa in più sia sulla lotta scudetto che per le posizioni valevoli ad assicurare la qualificazione in Champions League della prossima stagione.

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8 marzo una donna, caduta accidentalmente nel Volano, è stata salvata dall'intervento di un Finanziare, l'Appuntato Scelto Matteo Palma, in forza alla Sala Operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara.

In particolare, intorno alle 14,30 di ieri, il militare udiva dalla sua abitazione delle urla provenire in lontananza dalla darsena del fiume Po di Volano: a una distanza di ca. 300 metri sulla sponda opposta del fiume notava, in prossimità della riva in una zona dal fondo melmoso, una donna di circa 60 anni che si dibatteva fra le acque gridando aiuto.

Il militare, senza indugio, si portava sul luogo e afferrava la donna, in gran parte immersa nel fango, con l'aiuto di una signora che nel frattempo era sopraggiunta in soccorso.

A causa della ripidità della riva, caratterizzata da un vero e proprio gradone che eleva la riva stessa rispetto al corso del fiume, non riuscendo a estrarre la donna dall'acqua, l'Appuntato Palma richiedeva l'aiuto di ulteriori soccorritori, giunti dalla vicina Canottieri, all'arrivo dei quali e con il cui contributo, portava infine la donna in salvo.

Intervenivano sul luogo per i rilievi del caso una pattuglia della locale P.S., i VV.FF. e un'autoambulanza.

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Nei giorni scorsi la Compagnia di Ferrara ha effettuato una denuncia nei confronti di una società operante nel settore della locazione immobiliare di beni propri, che ha falsamente rappresentato la condizione di un immobile per il quale era stato richiesto un contributo indebito di circa 2 milioni di Euro.

Si tratta dell'ultimo caso di una sistematica azione di controllo che ha visto, sulla base dell'autonoma azione investigativa della Guardia di Finanza, l'esecuzione di oltre 100 ispezioni nei confronti sia di imprese che di persone fisiche della provincia di Ferrara, che avevano inoltrato domande al fine di ottenere dalla Regione Emilia-Romagna contributi per la ricostruzione e/o la riqualificazione degli immobili danneggiati a seguito degli eventi sismici del 2012.

Oltre il 30% delle istanze controllate sono risultate irregolari.
I contributi illecitamente richiesti ammontano complessivamente a circa 10 milioni di €, dei quali 3 milioni risultano essere già stati erogati, mentre altri 7 milioni sono stati oggetto di revoca.

Le persone indagate a vario titolo per truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica sono state 50.
Le verifiche effettuate rientrano fra le attività delle Fiamme Gialle in materia di spesa pubblica, finalizzate a contrastare fenomeni di malversazione, indebita richiesta e percezione, truffa e truffa aggravata in danno dei bilanci pubblici.

In particolare, i casi indagati, hanno permesso di accertare che gli immobili di proprietà sia delle imprese sia delle persone fisiche controllate erano già inagibili in epoca antecedente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Dall'esame della documentazione istruttoria acquisita presso la Regione Emilia-Romagna e gli altri Uffici pubblici e gli Enti preposti all'attività di controllo e al rilascio di autorizzazioni e di pareri, è stato rilevato che i soggetti beneficiari avevano falsamente attestato i requisiti richiesti per poter usufruire del finanziamento. In particolare gli immobili:
- risultavano già in precarie condizioni strutturali antecedentemente all'evento sismico;
- non erano idonei a ospitare attività produttive già prima degli eventi sismici.

A seguito delle comunicazioni inviate dai Reparti del Corpo alle competenti Autorità Giudiziarie, i contributi già elargiti sono stati proposti per il sequestro anche nella misura "per equivalente" e in parte già eseguiti su beni immobili, autovetture e conti correnti nella disponibilità delle persone indagate, mentre i fondi illecitamente richiesti ma non ancora erogati sono stati bloccati.

La Corte dei Conti è stata attivata per la contestazione e il recupero dei danni erariali conseguiti dai beneficiari indagati.
L'attività di controllo è stata effettuata in collaborazione e con il supporto della Regione Emilia Romagna e dei comuni interessati.

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L'ennesima campagna di controlli sulla regolarità dei contratti di locazione in zona GAD svolta dalle Fiamme Gialle ferraresi nel corrente mese di novembre ha visto l'esecuzione di controlli mirati svolti in una ventina di appartamenti situati sia all'interno del Grattacielo che nell'area di via Oroboni e strade limitrofe.

Tali controlli, svolti con la proficua e fattiva partecipazione di unità cinofile del Comando Provinciale di Ravenna e con la collaborazione di agenti del Corpo della Polizia Municipale ferrarese, hanno condotto:
- alla scoperta di sei appartamenti (uno di proprietà di un cittadino di nazionalità pachistana e gli altri di proprietà di cittadini ferraresi) tutti locati in nero a cittadini extracomunitari;
- all'individuazione di un appartamento di proprietà di un cittadino ferrarese, locato con contratto a una donna di nazionalità nigeriana, occupato da quattro prostitute nigeriane, due delle quali clandestine e una immediatamente destinataria di un decreto di espulsione emesso dalla locale Prefettura;
- alla scoperta di circa 1,5 etti di sostanza stupefacente marijuana occultata in una intercapedine del vano scala della Torre A del Grattacielo.

Per quanto riguarda i risultati nell'ambito dell'evasione immobiliare, la metodica attività delle Fiamme Gialle, nonostante le difficoltà connesse alla ricostruzione delle basi imponibili – difficoltà dovute all'impossibilità, nella maggior parte dei casi, di ricostruire i periodi di locazione in nero, irregolare o in sub-affitto - ha condotto nel corso degli ultimi 2 anni, nel contesto dell'esecuzione di circa 180 controlli, all'individuazione di redditi non dichiarati per ca. 300mila euro e all'erogazione di sanzioni pecuniarie complessive (soprattutto relative all'omessa registrazione dei contratti di locazione e all'omessa comunicazione di cessione di fabbricati) per ca. 200,00 euro.

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Un'anteprima del rapporto ICity Rate 2017, il rating delle smart city italiane che sarà presentato il 24 ottobre a ICity Lab, l'appuntamento nazionale sulle città organizzato da FPA con il patrocinio del Comune di Milano.

I social media sono ormai a pieno titolo strumenti di comunicazione delle amministrazioni locali, ma è ancora poca l'interazione con la community. Torino, Bologna e Ferrara le città più presenti sui social. Roma e Milano quelle con più fan/follower. Venezia, Rimini e Firenze quelle con i maggiori utenti in relazione alla popolazione.

Milano 16 ottobre 2017 - I social network piacciono alle nostre città, che però li usano con grande cautela e sono ancora distanti dall'interagire con i loro followers considerandoli come una vera e propria comunità. Questo è quanto emerge dall'indagine sulla presenza, l'uso e la performance sui social network di 106 comuni capoluogo condotta da FPA. L'indagine sui social rientra nel più ampio Rapporto "ICity Rate 2017" che, oltre a questa dimensione, prende in esame ogni anno oltre 100 indicatori per tracciare il rating delle città più smart e sostenibili d'Italia. Il Rapporto completo verrà presentato il 24 ottobre prossimo a Milano alla manifestazione ICity Lab (BASE Milano, 24-25 ottobre, http://www.icitylab.it ).

Per quanto riguarda la dimensione social, su 106 Comuni capoluogo analizzati da FPA, 94 hanno attivato almeno uno strumento "social", mentre sono 12 le grandi assenti sparse un po' in tutto il Paese. Il social media più amato dalle città è senz'altro Facebook, scelto come canale di comunicazione da 85 comuni capoluogo, seguito da Twitter e YouTube.

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Le tre città più presenti sui social sono Torino, Bologna e Ferrara. Quelle con il maggior numero di cittadini virtuali sui profili Facebook e Twitter sono Roma e Milano, ma se guardiamo al numero di Fan e Follower rispetto alla popolazione residente la demografia dei social urbani cambia un po'. In proporzione alla propria cittadinanza le città più popolate di Facebook e Twitter sono Venezia (con una community pari al 39,3% della sua popolazione), Rimini (17,8%) e Firenze (17,6%).

"Ma essere presenti non basta - commenta Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA - dare informazioni in maniera più rapida è ancora poco ambizioso, alle città serve acquisire le competenze e il coraggio di aprire i propri enti alle funzionalità realmente 'social' dei nuovi media: ascoltare e rispondere, accorciare la distanza tra la macchina amministrativa e chi vive la città. Per fare questo ci sono alcune regole da seguire, senza il rispetto delle quali l'apertura dei canali social non è che un omaggio tutto formale al 'popolo dei selfie', non certo un cambio di passo della governance".

Per esempio, se guardiamo a Twitter, una buona indicazione sullo "stile di comunicazione" dell'amministrazione ci viene dal rapporto tra following e followers. Se si hanno solo followers, alla base della strategia di presenza sui social dell'amministrazione c'è uno sbilanciamento verso l'informazione. Per le 73 città presenti su Twitter il rapporto tra following/followers è in media di "1 a 10", con un ancora basso livello di interazione e di capacità di engagement della propria cittadinanza virtuale.

20171018-Gianni-Dominici

(In allagato il documento di maggior dettaglio)

Scattano le misure antismog per quatto capoluoghi emiliani. Al momento resta esclusa Parma. Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Ferrara le prime città a inaugurare la stagione dei blocchi al traffico.

Parma 17 ottobre 2017 - Il perdurare di un clima quasi estiva e l'assenza di precipitazioni piovose, ha determinato l'avvio delle procedure antismog i diverse città padane. La prima allerta stagionale per le polveri sottili, in conseguenza di quattro giorni consecutivi di sforamenti, ha fatto scattare i provvedimenti emergenziali che già da oggi coinvolgono Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine, Sassuolo, Ferrara e Cento.

In queste località sono previsti il blocco della circolazione per i veicoli diesel fino all'euro 4 compreso, l'abbassamento del riscaldamento fino a un massimo di 19 gradi in case, uffici e negozi e 17 gradi nelle industrie.

Vietati anche falò e barbecue all'aperto e l'accensione di camini all'interno "con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 3 stelle", come precisa Arpae.

"Le misure - specifica la nota dell'APAE -  sono previste nel caso in cui si verificano sforamenti dei valori di PM10 per 4 giorni consecutivi antecedenti il giorno di controllo (lunedì 16 ottobre) e le previsioni confermino la tendenza, e riguardano il blocco della circolazione per i veicoli diesel fino all´euro 4 compreso (in aggiunta al blocco dei veicoli più inquinanti già in essere dal 1 ottobre) oltre ad altre misure specifiche (verifica sempre l´ordinanza del Comune di interesse per le informazioni puntuali)."

Per controllare le ordinanze del Comune di residenza e il dettaglio dettaglio delle misure previste - clicca QUI.

Pubblicato in Ambiente Emilia
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