Modena, 16 marzo 2023. L'aggiornamento continuo in ambito chirurgico è fondamentale anche quando a seguirlo sono i professionisti più esperti. Questo è uno dei principi cardine che animano gli operatori dell'area ortopedica della Casa di Cura Fogliani, che nel pomeriggio di domani, venerdì 17 marzo, nelle sale dell'auditorium della struttura di via Lana a Modena, saranno protagonisti di un seminario dedicato a come le nuove tecnologie possono essere al fianco di chi, ogni giorno, si trova a intervenire per l'applicazione di protesi di ginocchio, come accade all'interno dello storico ospedale privato accreditato nel centro della città.
Dopo aver affrontato lo scorso anno la materia della robotica, quest'anno il team di chirurghi e ortopedici di Casa di Cura Fogliani implementerà questo aspetto rivolgendo il proprio sguardo verso le nuove tecnologie di navigazione di ultima generazione e i prodotti più recenti proposti dal mondo della protesica. L'incontro, articolato in due parti, inizierà con una presentazione delle novità del settore, seguita da una sessione pratica in cui si potrà provare l'utilizzo del navigatore utilizzando un osso sintetico, che simula in tutto e per tutto una situazione reale di intervento in sala operatoria.
"Per chiunque faccia il nostro lavoro è indispensabile l’aggiornamento continuo. Solo in questo modo è possibile avere un’adeguata conoscenza dell’evoluzione delle tecniche chirurgiche più adatte rispetto al problema che siamo chiamati a risolvere. Tutto ciò avviene in un contesto in cui la tecnologia evolve con grande rapidità offrendoci nuove opportunità. Al chirurgo, con la sua esperienza e professionalità, naturalmente resta il ruolo centrale nella scelta della modalità ottimale secondo la quale intervenire, ma è altrettanto evidente che il supporto di strumenti all’avanguardia migliora in modo sensibile la precisione dell’intervento e della qualità del risultato. Incontri come quello di domani vanno esattamente in questa direzione e ci permettono di offrire al paziente le migliori risposte possibili valutando sempre i punti di forza e di eventuale debolezza della scelta che si intende applicare” spiega il chirurgo Stefano Boschi, direttore scientifico della struttura e promotore dell'iniziativa.