Di Luca Fusaro (*) 25 novembre 2021 - Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 24 novembre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 24 novembre 2021 ore 07:11 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 18-24 novembre, rileva un ulteriore aumento dei nuovi casi (+47,7%) e degli ospedalizzati (+24,6%): +22% di pazienti ricoverati in area medica, +53,7% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 7,1%, in terapia intensiva il 7,1%. Incidenza da 105 a 155 e tasso di positività da 2,4% a 3,1%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’89,5% degli over 12 e il 93,1% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita da 5 settimane: 6.874 i contagi segnalati (+47,7%).
Cresce il numero degli attualmente positivi da 11.454 a 15.967 (+39,4%).
Il 96,1% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 15.344), il 3,5% ricoverato con sintomi (n. 560), lo 0,4% in terapia intensiva (n. 63).
Si registrano 123 ospedalizzati in più (+101 i ricoverati con sintomi, +22 in terapia intensiva). I posti letto occupati in area medica passano da 459 a 560 (+22%) e quelli in terapia intensiva da 41 a 63 (+53,7%). Il numero di persone in isolamento domiciliare passa da 10.954 a 15.344 (+40,1%).
I guariti settimanali sono 2.308 su un totale di 418.668 da inizio pandemia.
I decessi passano da 43 a 53 (+23,3%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 4.654 a 6.874 (+47,7%);
- casi attualmente positivi: da 11.454 a 15.967 (+39,4%);
- persone in isolamento domiciliare: da 10.954 a 15.344 (+40,1%);
- decessi: da 43 a 53 (+23,3%);
- ospedalizzati: da 500 a 623 (+24,6%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 41 a 63 (+53,7%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 459 a 560 (+22%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 105 a 155. I posti letto occupati in area medica sono il 7,1% (560 su 7.920), in terapia intensiva il 7,1% (63 su 889).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 197.599 a 220.650 (+11,7%), in media 31.521 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 2,4% a 3,1%.
L’aumento dei casi settimanali da 4.654 a 6.874 (+47,7%) dipende in misura minore dall’incremento dell’attività di testing (+11,7% di tamponi) e principalmente da una maggiore circolazione del virus come dimostra la crescita del tasso di positività da 2,4% a 3,1%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.005.150.
Al 24 novembre (aggiornamento ore 07:11) il 2,4% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 94.664), l’87,1% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.490.348), il 10,5% non ha ricevuto alcuna dose (n. 420.138), l’89,5% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.585.012).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.908.734 su 2.081.622 (91,7%), 1.937.882 hanno ricevuto almeno una dose (93,1%), 29.148 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,4%), 143.740 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (6,9%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Sono 417.734 le persone che hanno ricevuto la terza dose.
(*) Autore analisi-