Di Luca Fusaro (*) 11 novembre 2021 -
Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 10 novembre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e all’11 novembre 2021 ore 07:15 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 04-10 novembre, rileva un aumento dei nuovi casi (+41,1%) e degli ospedalizzati (+13,3%): +11,1% di pazienti ricoverati in area medica, +36,7% nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 4,4%, in terapia intensiva il 4,6%. Incidenza da 58 a 81 e tasso di positività da 1,5% a 2%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’89,2% degli over 12 e il 92,9% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita da 3 settimane: 3.607 i contagi segnalati (+41,1%).
Cresce il numero degli attualmente positivi da 7.498 a 9.023 (+20,3%).
Il 95,7% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 8.632), il 3,9% ricoverato con sintomi (n. 350), lo 0,5% in terapia intensiva (n. 41).
Si registrano 46 ospedalizzati in più (+35 i ricoverati con sintomi, +11 in terapia intensiva). I posti letto occupati in area medica passano da 315 a 350 (+11,1%) e quelli in terapia intensiva da 30 a 41 (+36,7%). Il numero di persone in isolamento domiciliare passa da 7.153 a 8.632 (+20,7%).
I guariti settimanali sono 2.053 su un totale di 414.180 da inizio pandemia.
Nella settimana 04-10 novembre i decessi registrati sono 29 (-6,5%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 2.557 a 3.607 (+41,1%);
- casi attualmente positivi: da 7.498 a 9.023 (+20,3%);
- persone in isolamento domiciliare: da 7.153 a 8.632 (+20,7%);
- decessi: da 31 a 29 (-6,5%);
- ospedalizzati: da 345 a 391 (+13,3%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 30 a 41 (+36,7%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 315 a 350 (+11,1%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 58 a 81. I posti letto occupati in area medica sono il 4,4% (350 su 7.920), in terapia intensiva il 4,6% (41 su 889).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 166.945 a 184.403 (+10,5%), in media 26.343 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 1,5% a 2%.
L’aumento dei casi settimanali da 2.557 a 3.607 (+41,1%) dipende in misura minore dall’incremento dell’attività di testing (+10,5%) e principalmente da una maggiore circolazione del virus come dimostra la crescita del tasso di positività da 1,5% a 2%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.005.150.
Superate le 7 milioni di dosi somministrate (n. 7.030.961).
All’11 novembre (aggiornamento ore 07:15) il 2,6% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 103.135), l’86,6% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.467.636), il 10,8% non ha ricevuto alcuna dose (n. 434.379), l’89,2% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.570.771).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.904.408 su 2.081.622 (91,5%), 1.933.922 hanno ricevuto almeno una dose (92,9%), 29.514 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,4%), 147.700 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (7,1%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Sono 232.748 le persone che hanno ricevuto la terza dose.
(*) Autore analisi-