La tradizionale ricetta, pertanto, sarà sostituita da un semplice codice che il paziente consegnerà al farmacista il quale individuerà, via web, la prescrizione. L'Emilia Romagna è la quarta Regione, dopo Lombardia, Molise, e la Provincia Autonoma di Trento, ad avere avviato la 'dematerializzazione' della ricetta, che così come previsto dal secondo decreto Sviluppo, dovrà raggiungere entro l'anno una percentuale di almeno il 60% delle prescrizioni, per arrivare all'80% nel 2014 e avvicinarsi alla completa eliminazione della carta (90%) nel 2015.
Nel caso emiliano la ricetta elettronica rappresenta uno dei nodi cruciali del progetto Sole (Sanità OnLinE), il progetto della Regione Emilia-Romagna Servizio Sanitario Regionale che mette in collegamento i medici e i pediatri di base con le strutture sanitarie e ospedaliere della Regione.
Alla sperimentazione sono coinvolte farmacie aderenti a Fedrfarma (farmacie private), e ad Assofarma (farmacie comunali).