Una serata romantica inizia soprattutto dalla tavola, quindi fate attenzione ad alcuni cibi che potrebbero risultare nemici del desiderio.
Di Chiara Marando – Sabato 12 Settembre 2015 -
Il connubio cucina-eros è da sempre uno di quegli argomenti che attira l’attenzione, poco importa se i cibi consigliati abbiano realmente proprietà afrodisiache: ciò che conta è il risultato.
Ma quello che raramente viene detto, è che esistono alcuni alimenti che del sesso sono veri e propri nemici, e non si parla solo di aglio o cipolla cruda…sarebbe troppo facile e riduttivo.
Il vero rischio per la perfetta riuscita di una cena romantica non si trova esclusivamente in aromi e sapori forti e persistenti, ma si nasconde anche nei piccoli dettagli. Le cause vanno oltre i semplici effetti fisiologici: quantità e modalità di assunzione sono determinanti. Quindi, via libera ad un pasto curato e ricercato ma senza esagerare, pena la palpebra calante istantanea.
Lo stesso problema di sonnolenza precoce può essere provocato dalla carne rossa, prelibatezza gustosa e succulenta, purtroppo difficoltosa da digerire. Questo riduce drasticamente le idee per un secondo appetitoso, ma può salvare il dopocena.
Stesso discorso per i formaggi che, seppur stuzzicanti, lasciano un senso di pesantezza che sarebbe meglio evitare. Certamente, se serviti come aperitivo, magari accompagnati con qualche composta originale, non avranno altra colpa se non quella di deliziare il palato e stimolare l’appetito.
Attenzione anche alle diverse cucine tipiche tradizionali. Già, proprio quelle tanto goderecce e capaci di allietare una serata in compagnia, basti citare la Bagna Caôda piemontese, la Ribollita toscana oppure il Macco di fave siciliano.
Tra gli insospettabili anche un alimento che non può mancare fra gli ingredienti della cucina vegana: il Tofu. La realtà è che, seppur ottimo dal punto di vista nutrizionale, contiene sostanze come i fitoestrogeni responsabili di ridurre il livello di testosterone.
Come già detto, a fare la differenza sono anche le modalità e le quantità con le quali il menù viene affrontato. Infatti, più per una questione psicologica che per un effettiva reazione corporea, i cibi troppo leggeri non incontrano il favore degli uomini perché richiamano immagini eccessivamente salutiste e tutt’altro che sexy. Bandite quindi le insalatine, i germogli di soia, i passati di verdura e gli ortaggi al vapore serviti al naturale.
Ed ora il vino, piacevolmente inebriante se gustato con moderazione, ma vero killer dell’eros quando bevuto alzando troppo il gomito. La spiegazione è semplice: l’alcool ha un effetto inibitorio sulle strutture cerebrali quindi, a dosi ridotte, un bicchiere di vino riesce a lenire lo stato d’ansia provocando un temporaneo incremento della libido in persone solitamente più timide. L’eccesso, al contrario, può determinare l’effetto opposto, deprimendo lo stato fisico generale. Inutile dire che la reattività sessuale è inclusa nel fenomeno.
A stilare una lista completa dei cosiddetti cibi-assassini del desidero è stata la nutrizionista Elouise Bauskis: “Il cibo che consumiamo può influenzare la vita sessuale in direzione sia positiva che negativa. In genere il cibo fresco, la frutta e la verdura colorate aiutano a dare le maggiori opportunità di migliorare l’umore ed incrementare in maniera naturale i livelli di energia. Ma, nella scelta, anche i meccanismi digestivi svolgono un ruolo fondamentale”
Nella sua black-list spuntano anche hot dog e patatine fritte, eccessivamente elaborate e dall’alto indice glicemico, liquirizia, che sembra abbassare i livelli di testosterone, broccoli, troppo amici dell’intestino e addirittura la cioccolata, che rimane uno degli alimenti sensuali per eccellenza, ma è preferibile se fondente al 70%.