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Sono trascorsi due anni dall'alluvione del torrente Baganza che sconvolse la città di parma con danni per circa 100 milioni di euro, l'impegno del Comune continua.

Parma, 13 ottobre 2016

Sono trascorsi due anni dall'alluvione del torrente Baganza che sconvolse la città con danni per circa 100 milioni di euro. Parma ha alzato la testa, si è risollevata grazie ad un lavoro di squadra che ha visto enti, istituzioni e sopratutto i cittadini collaborare, uniti, verso un unico obiettivo: lavorare per la città e per la sua sicurezza idrogeologica affinché non si verifichi mai più quanto accaduto.

"Oggi, in ricorrenza del tragico evento – spiega il sindaco Federico Pizzarotti - il mio primo pensiero va anzitutto alle famiglie che quel dramma l'hanno vissuto in prima persona, un evento critico che in città non accadeva da 100 anni. Ma un pensiero e un ringraziamento vanno anche a tutte le persone che in quei giorni hanno lavorato in squadra contribuendo a rialzare la città. Per i sei giorni successivi al dramma, Parma è infatti stata un corpo unico e una sola voce e ha dimostrato quel forte senso di comunità che la contraddistingue. Sono convinto che quando nel prossimo futuro ci capiterà di ripensare a quei tragici momenti, non racconteremo di una Parma in ginocchio, ma di una città che nella difficoltà ha trovato la forza per rialzarsi".

L'assessore all'urbanistica, edilizia e lavori pubblici Michele Alinovi, fa il punto della situazione a due anni dal disastro. "Il Comune si è impegnato con cospicui investimenti, pari ad oltre 5 milioni di euro, quasi completamente coperti da finanziamenti statali, per risolvere, prima i problemi di somma urgenza, poi per riparare i danni provocati a strade, fogne, impianti sportivi e scuole. Oggi possiamo dire che tutto questo è stato fatto con tenacia e determinazione ed abbiamo una città ed un quartiere, il Montanara, rinnovati e più sicuri". L'assessore guarda al futuro fiducioso anche se non mancano alcune preoccupazioni. "Il nostro auspicio – spiega Alinovi – è che la Regione, tramite il Servizio Tecnico di Bacino, porti a compimento le opere di messa in sicurezza idraulica ancora da completare in alcuni punti lungo le difese arginali sul lato di via Montanara. Il Comune, dal canto suo, sta seguendo con attenzione costante l'iter legato alle complesse procedure per la realizzazione delle nuove casse di espansione del Baganza e collabora costantemente con la Regione in questo senso. Il prossimo anno dovrebbe, poi, essere quello buono per andare verso l'appalto del nuovo Ponte della Navetta. Il Comune ha presentato, un anno fa, lo studio di fattibilità per il nuovo ponte ciclo pedonale, a seguito di un concorso di idee finanziato grazie al contributo del Rotary Club Area Emiliana 2. Il Provveditorato Opere Pubbliche Emilia Romagna e Lombardia, competente in merito, non si è ancora espresso, però. Attendiamo il progetto esecutivo dal Provveditorato Opere Pubbliche, per altro, più volte sollecitato dal Comune. A questo punto, contiamo che il Provveditorato Opere pubbliche completi l'iter entro l'anno e che appalti l'opera, almeno, nel primo trimestre del 2017. Prosegue, poi, il nostro impegno anche sul fronte degli abusi edilizi in alveo del Baganza. E' di questi giorni la notizia del completamento di alcune demolizioni, già attuate".

(Fonte: Comune di Parma)

Mercoledì, 12 Ottobre 2016 12:52

La Cittadella avra' un nuovo punto di ristoro

In Cittadella un nuovo punto di ristoro nell'ex Ostello. Il nuovo bar sarà allestito attivato contemporaneamente all'entrata in funzione della struttura, prevalentemente ma non esclusivamente, dedicata alla funzione di Cittadella dei Ragazzi.

Parma, 12 ottobre 2016

La Cittadella non resterà priva di un punto di ristoro, anzi ne avrà uno più ampio e accogliente a disposizione dei frequentatori.
Il nuovo locale bar sarà allestito all'interno dell'ex Ostello e attivato contemporaneamente all'entrata in funzione della struttura, prevalentemente ma non esclusivamente, dedicata alla funzione di Cittadella dei Ragazzi.
La presenza di un locale pubblico all'interno dell'edificio sarà anche un segno della sua apertura alla fruizione collettiva e della sua multifunzionalità. Tra l'altro, la creazione del nuovo spazio adibito a ristoro in un luogo meglio strutturato, accogliente e dotato di servizi igienici, consentirà ai cittadini di Parma di vivere la Cittadella in modo più libero e meno condizionato dalle condizioni atmosferiche, anche nel periodo invernale.
La gestione del futuro esercizio pubblico sarà oggetto di un bando di gara.
Questa scelta comporterà con il tempo anche la chiusura del chiosco attualmente insediato proprio di fronte all'ex Ostello, chiusura che diventerà operativa alla naturale scadenza della concessione, prevista nel corso dell'anno 2017.
Anche se al momento nulla è ancora stato formalizzato, questo è l'intendimento dell'Amministrazione Comunale per rendere la Cittadella, tanto frequentata e amata dai parmigiani, più fruibile e accogliente per tutti, sportivi, bambini e famiglie.

nuova cittadella dei ragazzi parma

(Fonte: Comune di Parma)

Lunedì, 10 Ottobre 2016 17:52

Aeroporto di Parma verso il decollo per i cargo

Investimenti di 12 milioni annunciati dalla Regione per il prolungamento della pista e l'adattamento dello scalo alle nuove funzioni, e di 2,5 milioni promessi dal Sindaco per infrastrutture di collegamento

Parma, 10 ottobre 2016

Questa pare essere la volta buona: dopo aver attraversato tante situazioni difficili, l'aeroporto Giuseppe Verdi sembra aver imboccato la strada giusta per decollare.
Facendo seguito a quanto annunciato diversi mesi fa dopo l'accordo con Ethiad (terza società al mondo nel settore cargo), ora è arrivato il momento di definire il piano strategico per il futuro dello scalo, un piano che entro breve dovrà tradursi negli interventi necessari per consentire l'atterraggio e decollo delle merci che oggi transitano da Parma, ma volano da Malpensa.

Aeroporto verso il decollo per i cargo  3

La partecipazione delle autorità e degli operatori economici intervenuti alla presentazione testimonia la solennità del momento.
E' toccato al direttore del "Verdi" Federico Wendler, tracciare in pochi minuti il quadro di contesto in cui opererà lo scalo aereo parmigiano, oggetto negli anni scorsi di investimenti per oltre 40 milioni di euro, e delineare gli interventi necessari affinchè sia funzionale e competitivo nella sua nuova collocazione strategica, a cominciare dall'allungamento della pista, che passerà dai 2.124 metri attuali e 2.960 metri futuri, necessari per il decollo degli aerei cargo.
"Guardiamo al futuro - ha affermato il presidente di SOGEAP Guido Dalla Rosa Prati - abbiamo la concessione, siamo classificati come scalo di interesse nazionale, abbiamo il contratto con Ethiad, grazie al contributo determinante della Regione che crede nel nostro progetto, fra due anni i cargo prenderanno il volo da Parma. E' un sogno che si avvererà".
Nell'aeroporto ci crede anche il Comune: "Abbiamo partecipato da subito a questa nuova avventura - ha dichiarato il sindaco Federico Pizzarotti - e contiamo che il disegno di oggi diventi presto un progetto concreto. Per parte nostra, come Comune, stanzieremo altri 2,5 milioni di euro provenienti da oneri per opere compensative, per realizzare infrastrutture necessarie a rendere funzionale l'Aeroporto Verdi, che dovrà entrare in collegamento con Stazione ferroviaria e Fiere. Spero - ha concluso il Sindaco - che questa operazione non venga condizionata da altri progetti analoghi, come ho letto in questi giorni pare voglia fare Piacenza. Con loro dovremo studiare forme di collaborazione utili per entrambi i territori".

Aeroporto verso il decollo per i cargo 2

Il presidente della Provincia Filippo Fritelli ha parlato di "sviluppo infrastrutturale necessario per il nostro territorio, mentre il Presidente dell'Unione Parmense Industriali, Alberto Figna ha detto che "questo progetto segna un nuovo inizio per lo scalo, grazie ad un piano che ha convinto molti e sorpreso qualcuno, reso possible anche dall'investimento dell'UPI, che ha "comparto il tempo" per trovare nuove soluzioni".
Il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, accompagnato dall'assessore Raffaele Donini, ha confermato l'intenzione della Regione stessa di mettere a disposizione fino a 12 milioni di euro per un progetto di ampio respiro, quale quello della creazione di un hub per aerei cargo, che servirà all'area vasta che fa capo a Parma e valorizzerà l'intero territorio regionale: "Quello che prometto, mantengo - ha sottolineato Bonaccini - e questa sarà un'ulteriore prova che va messa da parte una volta per tutte la diceria secondo al quale Bologna è lontana da Parma".

(Fonte: Comune di Parma)

Da oggi, lunedì 10 ottobre 2016, sarà possibile accendere gli impianti di riscaldamento. Dato il repentino calo della temperatura, infatti, il Comune ha ritenuto di prevedere un anticipo, rispetto alla data del 15 ottobre, per quanto riguarda la possibilità di accendere gli impianti di riscaldamento. Nella giornata di oggi verrà diffusa l'ordinanza firmata dal sindaco, con tutti i dettagli del caso.

(Fonte: Comune di Parma)

Il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione che si svolgeranno a Parma da oggi, lunedì 10 ottobre a venerdì 14 ottobre. 

Parma, 10 ottobre 2016

Controlli autovelox

Lunedì 10 - Strada Argini-Via Traversetolo

Martedì 11 - Vigolante-Str. Bassa dei Folli

Mercoledì 12 - San Pancrazio-Via Emilio Lepido

Giovedì 13 - Via Sidoli-Viale Martiri della Libertà

Venerdì 14 - Via Langhirano-Via Baganzola

Controlli auto detector

Lunedì 10 - San Leonardo - San Prospero

Martedì 11 - Molinetto - Pablo

Mercoledì 12 - Centro - Oltretorrente

Giovedì 13 - Montanara - Vigatto

Venerdì 14 - Cittadella - Centro

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Il video dell'incontro pubblico informativo voluto dal sindaco Pizzarotti e tenutosi ieri all'Auditorium Scuola Don Milani con Ausl, Iren e tutti i soggetti coinvolti per informare tutti i cittadini sulla legionella. 

Parma, 7 ottobre 2016

Tra le iniziative messe in campo per prevenirne la diffusione, oltre all'indagine ambientale, che ha previsto il campionamento a domicilio delle persone colpite, sulla rete idro-potabile (soprattutto quella afferente al pozzo Bizzozero), sull'irrigazione negli impianti sportivi e su tutte le fonti che espellono vapori nella zona, è stato effettuato un trattamento di iperclorazione dell'acqua del pozzo Bizzozero.

E' stata inoltre attivata dalla Regione un'Unità di crisi, con competenze tecnico-scientifiche elevate e specifiche, come ulteriore misura di sicurezza per ridurre il rischio di infezione da legionellosi. L'Unità è composta, oltre che dalle Aziende sanitarie di Parma, da esperti dei servizi regionali che si occupano di prevenzione e controllo delle malattie infettive e da esperti di Arpae (l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'Emilia-Romagna). Si avvarrà, inoltre, del supporto qualificato di esperti dell'Istituto superiore di sanità (Iss). Clicca qui per sapene di più. Più informazioni sull'attività e sugli incontri dell'Unità di crisi nella pagina degli ultimi aggiornamenti.

PER INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
numero verde regionale 800.033.033 (attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30)
www.ausl.pr.it 
pagina facebook @auslparma 

Legionella: non è ancora stata scoperta la causa dell'epidemia, registrata soprattutto nella zona che gravita attorno a piazzale Maestri e al quartiere Montebello. L'attenzione viene concentrata sulle torri di evaporazione centralizzate presenti presenti in edifici di grandi dimensioni legati a diverse attività.

Parma, 7 ottobre 2016

Si è svolto ieri pomeriggio presso la sede dell'AUSL il secondo incontro del coordinamento interistituzionale sulla legionella, al quale hanno preso parte il sindaco Federico Pizzarotti, la direttrice dell'AUSL Elena Saccenti, il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Massimo Fabi, il delegato della Regione Roberto Cagarelli e diversi dirigenti medici e tecnici impegnati sul fronte della lotta alla malattia del legionario.
Mentre le persone che hanno contratto la malattia risultano essere 35, con 2 casi in via di accertamento, non è ancora stata scoperta la causa dell'epidemia, registrata soprattutto nella zona che gravita attorno a piazzale Maestri e al quartiere Montebello.

Tuttavia le autorità competenti non sono state ferme: hanno disposto il potenziamento della clorazione del pozzo Biozzozero per mettere in sicurezza il più possibile l'utilizzo dell'acqua proveniente dalla rete idrica, hanno prelevato un elevato numero di campioni da esaminare, sia presso le abitazioni delle persone colpite, sia presso i possibili punti di fonti potenzialmente emissive del batterio della legionella, disponendo precauzionalmente anche la chiusura temporanea di alcuni impianti. Purtroppo le analisi comportano tempi non comprimibili di circa 10 giorni.
I primi risultati pervenuti e l'evoluzione delle analisi in corso tendono ad escludere, o almeno rendono altamente improbabile, che l'acqua di rete possa essere stata il veicolo di diffusione della legionella, sia perche non è stata finora riscontrata la presenza di batteri nelle prime abitazioni private oggetto di prelievo, sia soprattutto perchè ad una settimana di distanza, neppure i prelievi svolti direttamente sulla rete idrica hanno dato finora riscontri di presenza del batterio incriminato.

A questo punto, l'attenzione viene concentrata su altre fonti di emissione, quali in particolare le torri di evaporazione centralizzate presenti presenti in edifici di grandi dimensioni legati a diverse attività che ne comportano l'installazione ad una distanza compatibile con quella in cui presumibilmente si è manifestato il contagio. Controlli vengono effettuati anche su centri commerciali ed impianti sportivi.

"Tutti gli enti coinvolti stanno lavorando alacremente per scoprire l'origine dell'epidemia - dice a conclusione dell'incontro il sindaco Federico Pizzarotti - e sopratutto per mettere in atto tutte le azioni possibili per bloccarne la diffusione. Intanto i cittadini del quartiere Montebello e limitrofi sono invitati a non abbassare la guardia e ad osservare le semplici disposizioni emanate e divulgate ampiamente dalle aziende sanitarie. Per parte nostra spiegheremo ai cittadini come stanno le cose nell'assemblea di stasera. Quanto alle torri di evaporazione, sulle quali si concentra ora l'attenzione dei tecnici, stiamo valutando la possibilità di emettere un'ordinanza per il censimento e la bonifica delle stesse, anche indipendentemente dal riscontro della presenza della legionella. Nel frattempo diversi impianti di questo tipo sono stati chiusi con la fine della stagione estiva. Quello che voglio sottolineare è che i cittadini non hanno alcun motivo per sentirsi in nessun modo abbandonati dalle istituzioni e che con la collaborazione di tutti siamo fiduciosi di risolvere il problema, anche se non è affatto scontato che si riesca a trovarne l'origine, come conferma la vasta casistica in materia".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Martedì, 04 Ottobre 2016 16:43

Foto Medici riceve la targa di Bottega Storica

Cristiano Casa, ha consegnato la targa di "Bottega Storica" ad Andrea e Gabriella Medici, figli del titolare Giorgio, che aprì la bottega storica nel 1963.

Parma, 4 ottobre 2016

E' stato assegnato a Foto Medici il riconoscimento di "Bottega Storica". Si è svolta questa mattina nella sala di rappresentanza del Comune la cerimonia, in cui l'assessore alle attività produttive, commercio, turismo e sicurezza, Cristiano Casa, ha consegnato la targa di "Bottega Storica" ad Andrea e Gabriella Medici, figli del titolare Giorgio, che aprì la bottega storica nel 1963. L'attività premiata si configura come bottega storica poiché rispetta i requisiti necessari, stabiliti dall'Albo delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici del Comune di Parma, ovvero: svolge la medesima attività, fortemente radicata nel quartiere, dal 1963, (quindi da più di 50 anni continuativi) nello stesso locale, dove Giorgio Medici la fondò. Al suo interno continua ad avere un antico laboratorio per lo sviluppo di pellicole in bianco/nero e a colori, tuttora in funzione. I dettagli tecnici sono stati illustrati di Giovani Cassano dell'ufficio promozione del territorio e progetto Unesco. In città si contano, ad oggi, 10 botteghe storiche.

"Mi complimento con Andrea e Gabriella Medici anche a nome del sindaco – ha sottolineato l'assessore al commercio Cristiano Casa – per l'attività svolta fino ad oggi, in un momento in cui il commercio si sta riprendendo, dopo tempi non facili legati alla globalizzazione ed alle sfide delle nuove tecnologie".

Gabriella ed Andrea Medici hanno accolto con grande soddisfazione il riconoscimento ed hanno ripercorso la storia del padre, Giorgio, che fondò il negozio nel 1963. Giorgio Medici veniva dal Venezuela dove, dopo la fine della II Guerra Mondiale, si era trasferito e dove lavorava come fotografo delle Ministero delle Opere Pubbliche. Dopo il colpo di stato del 1960, fu costretto ad abbandonare la fiorente attività che aveva avviato in Venezuela dove aveva quattro studi e laboratori fotografici. Nel 1963 aprì il negozio a Parma e trasmise la passione per l'arte della fotografia e dello sviluppo fotografico ai figli Gabriella e Andrea che l'hanno portata avanti dopo la sua improvvisa scomparsa nel 1992.

"Abbiamo ancora macchine storiche – ha precisato Andrea Medici – a cui abbiamo aggiunto la lavorazione digitale". "Abbiamo attraversato momenti difficili – ha proseguito Gabriella Medici – oggi si registra un ritorno al rullino fotografico e sono in aumento le richieste di sviluppo di foto tradizionali e in bianco e nero. Siamo legati ad una storia ed a tradizioni che ci ha trasmesso nostro padre e lavoriamo con un metodo che ha alla base una grande cura per quello che facciamo e che è stato apprezzato dai nostri clienti"

La Bottega è dotata di apparecchiature per la finitura delle stampe di inizio attività, oggi affiancate da attrezzature per la stampa digitale di ultima generazione, altra caratteristica rispondente al criterio dell'Albo, che prevede per le Botteghe Storiche la presenza di elementi, strumenti, attrezzature e documenti di particolare interesse storico, artistico, architettonico, ambientale e culturale particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo, visibili al pubblico. Allo stesso modo, in termini strutturali, l'attività conserva i serramenti esterni originali del locale mentre all'interno parte dell'arredamento e delle vetrine sono sempre quelle originali. Infine, pioniera dell'offerta di "servizio fotocopia" (utilizzato in positivo/negativo) "Foto Medici" continua ad utilizzare la "ricetta originale", preparata con prodotti base, per il trattamento bianco-nero delle foto.

L'Albo delle "Botteghe Storiche" e dei "Mercati Storici", è istituito presso il Settore Sviluppo Economico del Comune, in cui sono iscritti gli esercizi e i mercati operanti sul territorio comunale, in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Regionale e dal Regolamento per la promozione e valorizzazione delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici del Comune di Parma. Possono essere riconosciute quali "Botteghe Storiche: gli esercizi commerciali al dettaglio in sede fissa; gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; le attività artigianali. Vengono qualificati "Mercati Storici" quei complessi unitari, di proprietà pubblica, di particolare valore storico-artistico-architettonico, destinati ad attività commerciali, artigianali e di pubblico esercizio, operanti continuativamente da almeno 50 anni.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Lunedì, 03 Ottobre 2016 12:09

Autovelox mobili: i controlli di questa settimana

Il Comune di Parma rende noto il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione della settimana dal 03 al 07 ottobre 2016.

Parma, 3 ottobre 2016

Programmazione autovelox

Lunedì 3 Via San Leonardo/Strada Argini
Martedì 4 via Montanara/via Baganzola
Mercoledì 5 Via Emilio Lepido/V.le Rustici
Giovedì 6 Viale Martiri della libertà/Corcagnano
Venerdì 7 via Langhirano/San Pancrazio

Programmazione auto-detector:

Lunedì 3 zona Montanara/Zona centro
Martedì 4 zona Molinetto/San Leonardo
Mercoledì 5 Zona Centro/zona Pablo
Giovedì 6 Zona Montanara/Zona San Lazzaro
Venerdì 7 zona San Leonardo/San Lazzaro

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Dal 1 ottobre divieto di circolazione entro le tangenziali per i veicoli inquinanti, e domenica 2 ottobre prima giornata ecologica. Il Comune di Parma aderisce al protocollo regionale insieme alle altre città. Consentito l'accesso ai parcheggi. L'ordinanza firmata dal sindaco Pizzarotti.

Parma, 30 settembre 2016

Scattano da sabato 1 ottobre e saranno applicate fino al 31 marzo 2017 le misure di limitazione alla circolazione previste dal primo "Piano Aria Integrato Regionale" (PAIR2020). Le misure condivise ed applicate da tutti i Comuni della Regione sopra i 50.000 abitanti, in continuità con quelle già applicate lo scorso anno, saranno messe in atto per tutelare l'ambiente e la salute e che interesseranno, a livello di traffico urbano, un'ulteriore categoria di veicoli rispetto all'anno scorso. E il 2 ottobre sarà la prima domenica ecologica.

Le misure prevedono la limitazione strutturata sui giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 delle sole tipologie di mezzi più inquinanti. Le limitazioni alla circolazione trovano applicazione per il periodo dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, per tutti i mezzi diesel fino all'Euro 3 , benzina fino all'Euro 1 e ciclomotori fino all'Euro 0. Scatterà quindi il divieto di circolazione anche per i veicoli commerciali diesel Euro 3 , a differenza di quanto contemplato nel provvedimento dello scorso anno.
Nello stesso periodo, dal 1 ottobre al 31 marzo, in occasione della prima domenica di ogni mese si svolgeranno le "domeniche ecologiche", con sospensione dall' 1 dicembre al 6 gennaio.
Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per l'accesso ai parcheggi scambiatori e parcheggi di struttura per accesso al centro (Pellico, Traversetolo Esselunga, Ospedale Volturno e Ospedale Abbeveratoia , Toschi e Stazione FS Villa S.Angelo), e per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee bassa e i veicoli per l'accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling e che sono quindi in almeno 3 in auto, guidatore compreso.
Proseguono inoltre le misure contro l'emergenza inquinamento già adottate negli anni precedenti dai Comuni in base all'Accordo di programma in caso di superamento prolungato del valore limite giornaliero di Pm10 rilevato dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio dell'aria.
In caso di sforamento per 7 giorni consecutivi dei valori limite di Pm10, è previsto un giorno aggiuntivo di limitazione della circolazione nella domenica successiva, con estensione all'intero territorio regionale nel caso di prolungamento degli sforamenti per ulteriori 7 giorni.

"Liberiamo l'aria"
Le limitazioni sono accompagnate dalla campagna di comunicazione regionale "Liberiamo l'aria". Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna, all'indirizzo www.liberiamolaria.it  e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/liberiamolaria.er

Ideogramma liberiamo l aria

(fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

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