Unicredit

Unicredit

UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma 
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101

www.unicredit.it

UniCredit

UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).

Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.

UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.

Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014

URL del sito web: http://www.unicredit.it

Impact Now: tour su sostenibilità, imprenditoria sociale, economia impact

Milano, 25 novembre 2019 – UniCredit Social Impact Banking affianca LITA.co Italy sponsorizzando le tappe di Bologna (29/11) e Milano (5/12) del tour Impact Now

UniCredit Social Impact Banking affianca LITA.co Italy sponsorizzando le tappe Impact Now di Bologna (29/11) e Milano (5/12), per supportare l’innovazione sociale, la cittadinanza attiva e responsabile, l’imprenditoria a impatto positivo. Una partnership in linea con l’impegno concreto di UniCredit nello sviluppo di una società più equa e inclusiva, mission perseguita in particolare con il programma UniCredit Social Impact Banking.


Appuntamenti:
29/11, Bologna, CNR Bologna (Via Piero Gobetti, 101 – Bologna)
05/12, Milano, BASE Milano (Via Bergognone, 34 – Milano)
Iscrizione obbligatoria e gratuita su Eventbrite:
http://bit.ly/IN19UniC


Cos'è Impact Now?
Impact Now è un tour dedicato all’impatto positivo, ideato e curato da LITA.co, primo gruppo europeo per l’impact investing dedicato ai cittadini; presente in Francia, Belgio e Italia, ha come obiettivo la promozione di imprese con impatto sociale e ambientale positivo.
LITA.co Italy ha lanciato la seconda edizione europea di Impact Now, che sta facendo tappa in 7 città italiane da settembre a dicembre 2019: Catania, Roma, Napoli, Firenze, Torino, Bologna, Milano.
L’obiettivo del tour Impact Now è quello di sviluppare una vera e propria comunità dell’impatto positivo, in cui tutti gli attori del settore si incontrano e collaborano per rispondere alle sfide della nostra società. A condividere obiettivi e valori con LITA.co sono i partner – locali e nazionali – del tour Impact Now. Tra questi spiccano i due sponsor: UniCredit Social Impact Banking e Oltre Open Innovation Hub.
Social Impact Banking è il programma di UniCredit che rappresenta l’impegno concreto della Banca nello sviluppo di una società più equa e inclusiva. Sostiene microimprese e innovatori sociali profit e non-profit attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che abbiano un impatto sociale positivo. UniCredit è sponsor della tappa bolognese (29 novembre) e di quella – conclusiva – di Milano (5 dicembre).
Main partner e sponsor del tour, Oltre Open Innovation Hub, provider di innovazione e incubatore che accompagna startup e imprese nello sviluppo di valore e competitività, orientandone le scelte di responsabilità rispetto agli impatti ambientali e sociali.


UniCredit Social Impact Banking
UniCredit partecipa a Impact Now in qualità di partner e sponsor delle tappe di Bologna e Milano. La partecipazione si allinea alla mission di UniCredit, determinata a contribuire allo sviluppo delle comunità in cui opera. Un impegno che si concretizza nel programma UniCredit Social Impact Banking, attraverso il quale la banca si impegna nel costruire una società più equa e inclusiva, finanziando e promuovendo progetti imprenditoriali con un impatto sociale positivo. L'approccio mira a generare sia ritorni economici degli investimenti che un più diffuso benessere sociale.
Un progetto con una vision a lungo termine, mosso dalla convinzione che “Per fare bene, bisogna fare del bene”, da un forte senso etico e dalla volontà di sostenere le comunità nelle quali opera la Banca.


UniCredit Social Impact Banking opera su tre linee principali:
- Microcredito
- Impact financing
- Promozione dell’educazione finanziaria, della cittadinanza attiva e dell’inclusione economica
Il programma si concentra sull’offerta di prodotti di credito più inclusivi della tradizionale offerta bancaria, la condivisione delle competenze finanziarie e manageriali della Ban¬ca con i clienti e le comunità di riferimento e la creazione di reti con altre imprese e attori dell’ecosistema sociale, come le associazioni di promozione sociale, associazioni di categoria, le fonda¬zioni e le istituzioni pubbliche. Il programma, avviato in Italia a fine 2017, si sta gradualmente estendendo ad altri mercati nei quali il Gruppo opera, adattandosi in funzione delle esigenze locali. In Italia, dal suo lancio, ha erogato 2.247 prestiti di microcredito per un importo di 44.350.000 euro (al 30 settembre 2019).
L’impact financing offre sostegno finanziario all’innovazione sociale, riconosciuta come motore positivo di cambiamento, attraverso prestiti a condizioni van¬taggiose e formazione finanziaria, condividendo le sue “storie di successo” e promuo¬vendo nuove partnership e attività di network. Inoltre, attraverso un meccanismo di pay for success, vengono riconosciuti ulteriori benefici economici definiti in base al raggiungimento di obiettivi a impatto sociale condivisi. Finora, Social Impact Banking ha erogato in Italia 50 operazioni per 62.600.000 euro di impact financing ed è stata premiata da ABI per “L'Innovazione nella Sustainable finance”.
UniCredit favorisce lo sviluppo della cittadinanza attiva e responsabile e l’inclusione economica dei giovani attraverso il programma triennale Startup your life, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione dell’Università e della Ricerca tra i “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”. Dal suo avvio, Startup your life ha raggiunto oltre 26.000 studenti di 270 scuole superiori e ha erogato 2.000.000 di ore di formazione, avvalendosi sia del supporto di 370 persone tra cui tutor, colleghi ed ex colleghi e di una piattaforma di e-learning, premiata come vincitrice del primo premio "Best Unique or Innovative Learning and Development Programme" da Brandon Hall - leader nella ricerca nel campo dell'istruzione.


Oltre Open Innovation Hub
Oltre Open Innovation Hub è un provider di innovazione che promuove programmi di sviluppo di startup e imprese, con l’obiettivo di accrescerne valore e competitività, orientandone le scelte di responsabilità rispetto agli impatti ambientali e sociali. Oltre Open Innovation Hub è un progetto promosso da Entopan, che ne cura l'Advisor Strategico. Partner di capitale è SEFEA Impact, la cui operatività è basata sui principi della finanza a impatto positivo, a livello sociale e ambientale, al fine di creare valore oltre al semplice ritorno economico.
Attraverso iniziative nazionali di open innovation, alimenta un complesso ecosistema di startup, imprese, centri di ricerca e investitori che, anche dal Sud, sostiene l’innovazione sociale e tecnologica. Oltre Open Innovation Hub integra l’attività di pre-incubazione, incubazione e scale-up di imprese e startup, con servizi di networking che includono grandi investitori italiani, privati e istituzionali; promuove progetti di trasformazione digitale con i quali dare risposte ai fabbisogni di imprese, territori (in ottica smart city e smart land) e persone.
Open Innovation Hub aderisce e supporta Impact Now, il tour sulla sostenibilità e l’impact investing, promosso e organizzato da LITA.co, con l’obiettivo di far emergere, integrare e finanziare le realtà imprenditoriali impegnate in azioni a impatto positivo.
La collaborazione con LITA.co è una importante tappa nel percorso intrapreso da Oltre Open Innovation Hub in favore dell’innovazione sostenibile e responsabile. Tra i programmi significativi promossi negli ultimi mesi, si ricordano: Innovare in Rete, un programma di finanziamento e accompagnamento del valore di 10 milioni di euro che a ha visto concorrere oltre 350 startup e imprese innovative; Harmonic Innovation Contest, un programma per progetti innovativi orientati all’umanesimo digitale, cui hanno concorso oltre 70 tra startup, spin-off universitari e PMI.
Il concetto di Harmonic Innovation è rappresentativo della vision di Oltre Open Innovation Hub. È un nuovo paradigma che arricchisce e amplia gli attuali modelli di open innovation: promuove la co-creazione di soluzioni innovative con un approccio multidisciplinare, centrato sulla persona e sui valori legati al territorio, al patrimonio sociale, culturale, sapienziale delle comunità.
Oltre Open Innovation Hub ha attivato l’Harmonic Innovation Hub con l’obiettivo di realizzare un ecosistema dedicato alle attività di ricerca e sviluppo che sorgerà presso il Campus dell’Università della Calabria al servizio, in particolare, di tutto il Sud Italia e dei paesi transfrontalieri dell’area euro-mediterranea.
Oltre Open Innovation Hub opera all’interno di un vasto e qualificato network di competenze. Tra i partner funzionali ai programmi di Open Innovation: Università della Calabria, Cariplo Factory, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Giacomo Brodolini, Banca Etica, NTT DATA Italia, A Colorni-Hirschman International Institute, StratEQ, AssoFintech.


La comunità dell’impatto positivo e i Partner di Impact Now
La collaborazione coi partner – locali e nazionali – si sta rivelando fondamentale per il successo del tour. «Abbiamo raccolto una sorprendente risposta positiva dagli attori dell’ecosistema impact italiano, che stanno contribuendo attivamente al successo del tour Impact Now», ha dichiarato Stefano Rossi (country manager LITA.co Italia), aggiungendo che alcuni di essi hanno manifestato interesse per una seconda edizione. In particolare i partner stanno contribuendo con la propria expertise nella definizione e nell’offerta dei contenuti di qualità per i workshop dedicati a imprenditori e startupper (durante la prima parte di ciascuna tappa), nonché nel condividere la propria prospettiva – differente in base al settore di appartenenza – su un ecosistema (quello dell’economia e degli investimenti impact) ancora in definizione ma sicuramente in forte crescita anche nel nostro paese, come tutto ciò che è correlato alla sostenibilità e alle iniziative in linea con gli SDG dell’ONU.
Impact Now si sta dimostrando un’occasione di proficuo confronto tra attori della finanza tradizionale e della finanza alternativa (LITA.co, in Italia, adopera esclusivamente lo strumento dell’equity crowdfunding). Stefano Rossi, country manager LITA.co Italia: «Si stanno delineando ampi spazi di collaborazione e, con alcuni dei principali attori, continueremo a collaborare per capire come aiutare al meglio l’economia reale».
I partner di Impact Now partono tutti dalla consapevolezza della necessità di informare i cittadini sulle possibilità di avere un impatto positivo attraverso il proprio stile di vita, le scelte di consumo e di investimento; e di dare agli imprenditori gli strumenti necessari allo sviluppo di idee e progetti in linea con gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (SDG).
Il tour si rivolge a tutti gli attori – attuali e potenziali – dell’impatto positivo: startup innovative, imprese, investitori a impatto, imprenditori sociali, incubatori e acceleratori, fondazioni, banche, fondi d’investimento, business angel, Università, istituzioni pubbliche e cittadini.


Silvia Squarciotta, coordinatrice del tour Impact Now Italia, raccontando la genesi e gli obiettivi del tour ha dichiarato: «il nostro obiettivo è dare, da un lato, la possibilità agli imprenditori sociali di far conoscere il proprio progetto a impatto positivo, su tutto il territorio, grazie agli eventi in streaming e al sito internet; dall'altro, avvicinare un numero sempre maggiore di investitori al tema degli investimenti a impatto positivo, portando testimonianze concrete di investimenti impact di successo».
Crediamo che coinvolgere tutti, dagli investitori agli imprenditori, dalle istituzioni ai cittadini, sia il miglior modo per parlare di sostenibilità, innovazione sociale, imprenditorialità e obiettivi dello sviluppo sostenibile, con chi se ne occupa quotidianamente. Parteciperanno persone e realtà tra loro molto diverse, unite dalla volontà di avere un ruolo, attivo e positivo, sulla nostra società. «Ci impegniamo perché vedano in Impact Now un nuovo strumento di collaborazione», ha continuato Squarciotta.
Molti i partner che hanno aderito al tour. Una lista completa di Sponsor e Partner è disponibile sul sito: https://impactnow.it/partecipa/partner/.


Accanto al main partner e sponsor Oltre Open Innovation Hub, che supporta LITA.co Italy in ogni tappa, e a UniCredit – sponsor degli appuntamenti di Bologna e Milano – è fondamentale la collaborazione con tutti i partner e in particolare con quelli locali che ospitano le varie tappe del tour: Project Ahead, Vulcanìc, Open Impact, Yunus Social Business Centre University of Florence, SocialFare, ART-ER, Avanzi e Make a Cube.
I temi: imprenditorialità sociale e sostenibile, impact investing
Sette tappe per condividere esperienze, progetti, idee, bisogni, opportunità e soluzioni sui temi dell’impatto sociale e ambientale positivo. Si parlerà di sostenibilità, imprenditoria sociale, innovazione sostenibile, strumenti di finanza alternativa come equity crowdfunding e finanza ad impatto, approfondendo il tema degli investimenti in linea con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile (SDG) definiti dall’ONU.


Le imprese a impatto sociale positivo
Le imprese a impatto positivo sono quelle che generano valore economico e, contemporaneamente, impatto positivo dal punto di vista sociale e ambientale. In Italia le imprese che rientrano in questa categoria, e definite spesso “a impatto sociale”, sono circa 10.000.
Il tour Impact Now ha la finalità di promuovere l’imprenditoria e l’innovazione sociale in Italia, e di far conoscere al grande pubblico il ruolo che l’impact investing può rivestire in qualità di abilitatore di quelle iniziative imprenditoriali sostenibili sia dal punto di vista economico sia da quello sociale e ambientale.
L’impact investing finora è stato prerogativa degli investitori istituzionali. L’obiettivo di LITA.co – azienda promotrice del tour – è proprio la democratizzazione dell’impact investing, cioè l’apertura di opportunità di investimento in progetti a impatto sociale per il pubblico retail, per chiunque voglia sostenere i progetti di valore che altrimenti avrebbero difficoltà ad accedere a grandi capitali per la propria crescita.


Le origini del tour Impact Now
L’obiettivo del tour Impact Now è quello di sviluppare una vera e propria comunità dell’impatto positivo, in cui tutti gli attori del settore si incontrano e collaborano per rispondere alle sfide della nostra società.
Il ciclo di eventi è ideato e curato da LITA.co, primo gruppo europeo per l’impact investing dedicato ai cittadini; presente in Francia, Belgio e Italia, ha come obiettivo la promozione di progetti imprenditoriali con impatto sociale e ambientale positivo. LITA.co Italia (https://it.lita.co/) ha lanciato la seconda edizione europea di Impact Now (dopo quella belga che ha avuto luogo in Belgio da gennaio a giugno 2019), che toccherà 7 città italiane da settembre a dicembre 2019.


Format
Ogni tappa è divisa in due parti:
- La prima parte è dedicata alla formazione degli imprenditori, con workshop su incubazione e accelerazione di startup, valutazione d’impatto e crowdfunding.
- La seconda parte dà a tutti – operatori del settore e cittadini – l’opportunità di approfondire e confrontarsi su imprenditorialità sociale, innovazione sociale, finanza sostenibile e a impatto. In particolare, al panel sull’impact investing di ogni tappa hanno partecipato relatori provenienti dal mondo della finanza classica (Sella, BNL Bnp Paribas, Banca Etica), della filantropia strategica (Fondazione Lang), della finanza alternativa (PerMicro, LITA.co), e rappresentanti dell’imprenditoria sociale.
Dopo la Pitch competition e il racconto di una o più esperienze imprenditoriali, inizia la tavola rotonda per indagare le sfide e le opportunità di fare business ad impatto positivo in Italia.
A Milano vi sarà la premiazione dei vincitori della Call for Impact.


Agenda Impact Now Bologna
A Bologna (29 novembre), il primo workshop – sull’incubazione e accelerazione di startup a impatto positivo – sarà tenuto da Nicoletta Tranquillo (Kilowatt) e Valerio Betti (COB Social Innovation), dalle 14.30 alle 16.00.
Il secondo workshop (dalle 16.00 alle 18.00) sarà tenuto da Francesca Passeri (European Crowdfunding Network), che delineerà una panoramica del crowdfunding in Europa e approfondirà modelli, piattaforme, benefici delle raccolte di crowdfunding, con un focus sui progetti a impatto positivo.
La seconda parte dell’evento di Bologna vedrà il susseguirsi di numerosi speaker, esperti di imprenditoria e finanza a impatto:
- Paolo Venturi (AICCON): keynote speech sull’impact investing.
- Elena Montironi (Ecolvere, una BCorp italiana).
- Francesca Corrado (Scuola di Fallimento) per Fail! Inspiring resilience.
- Marco Nannini (Angels4Women), Livio Stellati (UniCredit), Valerio Betti (COB Social Innovation), Stefano Rossi (LITA.co Italy) interverranno al panel, moderato da Saverio Cuoghi (podcaster).
Per maggiori informazioni sull’agenda di Bologna: https://impactnow.it/citta/in19-bologna/.

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Agenda Impact Now Milano
A Milano (5 dicembre), vi sarà un solo workshop (dalle 15.30 alle 17.00), a cura di Avanzi, tenuto da Matteo Bartolomeo e Matteo Prizzon.
Alla seconda parte, dalle 17.30 alle 21.30, parteciperanno:
- Paolo Landoni (SIT Social Innovation Teams): keynote speech sull’impact investing.
- Giulia Detomati (InVento Lab) e Stefania Barbato (Fintech District) per presentare la Fin4Change Sustainability Academy.
- Matteo Bartolomeo (Avanzi), Patrizia Misciattelli (Associazione Italiana Family Officer), Elena Casolari (Opes LCEF), Stefano Rossi (LITA.co Italy), Marco Nannini (Impact Hub Milano), Laura Penna (UniCredit Social Impact Banking), Annibale d’Elia (Comune di Milano), Elisa Ricciuti (Cottino Social Impact Campus) interverranno ai due panel, moderati da Alessia Maccaferi (giornalista, Il Sole 24Ore).
- Giuseppe Allocca (LoFoIo): monologo teatrale, “Genesi del rigenero”, sull’economia circolare.
- L’evento si concluderà con la premiazione dei vincitori della Call for Impact e l’aperitivo finale.
Per maggiori informazioni sull’agenda di Milano: https://impactnow.it/citta/in19-milano/.

 

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Link e hashtag
Sito web: https://impactnow.it/
Press room: https://impactnow.it/press/
Elenco aggiornato dei partner: https://impactnow.it/partecipa/partner/
Iscrizione gratuita su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/o/litaco-italia-18146001034
Facebook: https://www.facebook.com/LITA.co.Italy/
Twitter: https://twitter.com/LITAco_Italy

• In Italia un cliente su due utilizza l’internet banking e uno su tre accede alle piattaforme della banca tramite App

• In Emilia Romagna oltre 356mila clienti attivi on line (+7% nell’ultimo anno); e oltre 216mila clienti mobile (+18,9%). Bologna la provincia più attiva, seguita da Modena e Reggio Emilia.

• A disposizione dei clienti una nuova App per il mobile banking: sarà unica per Italia, Germania e Austria

UniCredit è sempre più digitale: a fine giugno 2019 in Italia erano 3,4 milioni (uno su due) i clienti attivi on line con una crescita del 6,7 anno su anno. Sono cresciuti del 16,4 per cento (2,2 milioni) anche i clienti mobile, il che significa che un cliente su tre accede alla banca tramite App ed è aumentato (+2%) il numero delle transazioni migrate sui canali digitali. Sono diminuite invece del 29% le transazioni effettuate allo sportello dove l’attività si focalizza sempre più sulla consulenza personalizzata e sui servizi ad alto valore aggiunto per privati e PMI, come ad esempio la consulenza assicurativa e la gestione dei risparmi.


L’Emilia Romagna è tra le regioni più digital, con oltre 356mila clienti attivi on line (+7% nell’ultimo anno); e oltre 216mila clienti mobile (+18,9%).
In crescita dell’2%, anno su anno, in regione il numero delle transazioni migrate su canali digitali.
Bologna la provincia più attiva con circa 115mila clienti attivi on line (+5,7% nel 2019 rispetto al 2018) e 67mila mobile (+18%). Seguono Modena con 73mila clienti attivi on line (+7,7%) e oltre 44mila su mobile (+18%); e Reggio Emilia 47mila clienti on line (+8%) e oltre 23mila clienti su mobile (+19%).

Proprio in questi giorni il Gruppo sta lanciando la nuova App per il mobile banking, che sarà più veloce, facile e intuitiva e sarà uguale per i clienti dei tre Paesi dove il Gruppo ha una presenza più forte. E’ stata realizzata una piattaforma digitale unica che serve tre mercati sostanzialmente diversi. Il risultato permetterà ai clienti di moltiplicare le occasioni di contatto digitale con la banca e alla banca di ottenere una maggior efficienza operativa.

“Vogliamo accompagnare i nostri clienti – spiega Remo Taricani, co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit – attraverso una trasformazione in corso che è testimoniata anche dai nostri dati. Per questo lavoriamo ogni giorno per essere più customer-friendly fornendo prodotti semplici e mirati, strumenti innovativi, efficienti e facili da usare. Come banca siamo stati i primi in Italia a offrire ai nostri clienti i pagamenti digitali tramite Apple Pay e poi Samsung Pay e Google Pay. Sempre per primi abbiamo dato la possibilità ai commercianti di accettare Alipay per i pagamenti digitali dei numerosi turisti cinesi nel nostro Paese. E proprio in questi giorni stiamo lanciando la nostra nuova App mobile, più veloce, facile e intuitiva. Sarà unica per Italia, Germania e Austria. Il che ci consentirà di offrire un servizio più efficace nei tre Paesi e innovazione più rapida. La nostra logica è integrare tutte le migliori soluzioni che la tecnologia rende disponibili, in modo da rispondere alle differenti esigenze dei clienti garantendo sempre la massima attenzione al livello di sicurezza".

Lunedì partirà, per il secondo anno consecutivo, U Days, la campagna di UniCredit che durerà per tutto il mese di dicembre per promuovere l’utilizzo dei canali digitali.

 

Tutto il personale di UniCredit coinvolto nella presentazione di oltre 1.200 nuove idee su come preservare il clima (E)

Ridotto l’impatto ambientale diretto diminuendo le emissioni di gas serra (dimezzate dal 2008 / impegno a raggiungere una riduzione dell'80% al 2030); tutti i nostri consumi energetici deriveranno da fonti di energia rinnovabile (E)
Adesione agli standard di policy e principi più elevati monitorati e riconosciuti esternamente (E)
Collaborazione con i clienti per una transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio: confermate le tempistiche di uscita dal settore del carbone e l’aumento del 25% dei finanziamenti al settore delle energie rinnovabili così come l’incremento dei prestiti alla clientela per l'efficienza energetica; impegno a raggiungere la Top5 nelle classifiche del mercato EMEA in Green Bonds e prestiti ESG-linked (E)
Impegno a supportare con 1 miliardo di euro progetti con un impatto sociale positivo (S) Leadership nella promozione di Diversità e Inclusione nel settore bancario europeo (G)

Tutto il personale di UniCredit coinvolto nella presentazione di oltre 1.200 nuove idee su come migliorare il clima
Tutto il personale di UniCredit quest’anno ha preso parte alla Global Week of Climate Action. Il 20 settembre i dipendenti dell’intero Gruppo hanno collaborato per proporre oltre 1.200 idee su come migliorare il clima, proposte che vanno dal riciclo e gestione dei rifiuti alla mobilità, dalla sensibilizzazione sul tema all’efficienza energetica, dalla lotta all'inquinamento alle corrette abitudini alimentari. UniCredit ha nominato un Millenial Board1 con l'incarico di esaminare e supervisionare l'implementazione di queste iniziative. Il Board ha il totale appoggio del management del Gruppo.


Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: “La sostenibilità è parte integrante del DNA del Gruppo e un elemento chiave del nostro modello di business. UniCredit è impegnata a proteggere il capitale naturale a cominciare dall’ambiente. Ogni azienda deve andare oltre il ‘business as usual’: questo è il momento di agire e di avere un impatto concreto. Costruire un futuro sostenibile è una sfida importante sia per le persone che per le imprese. Le misure annunciate oggi come parte della nostra più ampia strategia di sostenibilità sono in linea con il nostro principio guida: Fai la cosa giusta!".

Ridotto l’impatto ambientale diretto diminuendo le emissioni di gas serra (dimezzate dal 2008 / impegno a raggiungere una riduzione dell'80% al 2030); tutti i nostri consumi energetici deriveranno da fonti di energia rinnovabile
UniCredit sta riducendo al minimo il proprio impatto ambientale diretto attraverso specifiche scelte energetiche. Dal 2008 il Gruppo ha dimezzato le emissioni di gas serra, con l’obiettivo di raggiungere il 60% di riduzione entro il 2020 e l'80% entro il 2030. Il Gruppo ha inoltre preso l'impegno di utilizzare esclusivamente fonti di energia rinnovabile nelle proprie sedi in Italia, Germania e Austria entro il 2023. Nel 2018 la percentuale di consumo energetico proveniente da fonti rinnovabili era già pari al 78%.
Per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo della plastica, UniCredit sta distribuendo in tutto il Gruppo bottiglie in metallo riutilizzabili. Le bottiglie e le stoviglie di plastica sono state eliminate dalle aree break e dalle mense. Tutti i prodotti in plastica monouso saranno tolti dalle sedi della Banca entro il 2023.
UniCredit sta inoltre riducendo l'uso della carta. Nel 2018 circa il 60% della carta utilizzata era già di matrice ecologica e per limitarne ulteriormente il consumo il Gruppo si avvale della tecnologia: ad esempio, il Programma Sportello Paperless (Paperless Branch Programme) lo scorso anno in Italia ha portato alla scansione e conservazione digitale di circa 9 milioni di documenti.

(nota: 1 L'UniCredit Millenial Board è composto da dipendenti di età compresa tra 22 e 32 anni che collaborano per mettere in discussione schemi prestabiliti e per migliorare la comprensione del modo di pensare delle nuove generazioni (in ambito bancario), proponendo idee e soluzioni innovative.)

Adesione agli standard più elevati di policy e principi monitorati e riconosciuti esternamente
Oltre alle iniziative interne, UniCredit ha sottoscritto importanti accordi istituzionali e internazionali che prevedono un monitoraggio esterno: la Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD), i Principles for Responsible Banking (PRB) e il Business for Inclusive Growth Coalition (B4IG) dell’OCSE.


L'impegno di UniCredit sugli aspetti ESG è stato riconosciuto con la conferma del Gruppo tra i componenti del FTSE4Good Index Series. In particolare, l'indice FTSE Russell ha assegnato a UniCredit un rating ESG di 5,0 (punteggio massimo nella sua scala di rating ESG). UniCredit si posiziona così al 99mo percentile tra i pari del settore Diversified Banks.
Analogamente, Standard Ethics, società indipendente di rating sulla sostenibilità, ha identificato UniCredit come l'unica banca in Italia con rating EE+, solida compliance e capacità di gestire i rischi reputazionali collegati all'agenda delle Nazioni Unite, dell’OCSE e dell’UE in materia di sostenibilità e corporate governance. La società ha elogiato UniCredit per la rapida e convincente implementazione del modello di sostenibilità, con un buon bilancio integrato.

Collaborazione con i clienti per una transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio: confermate le tempistiche di uscita dal settore del carbone e l’aumento del 25% dei finanziamenti al settore delle energie rinnovabili così come l’incremento dei prestiti alla clientela per l'efficienza energetica; impegno a raggiungere la Top5 nelle classifiche del mercato EMEA in Green Bonds e ESG– linked
UniCredit sta collaborando con i clienti per una transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio. Grazie all'accordo di Parigi sul Capital Transition Assessment (PACTA), le banche internazionali stanno sviluppando una metodologia per valutare il loro portafoglio prestiti.


Il Gruppo si è impegnato ad abbandonare completamente i progetti di estrazione del carbone per la produzione di energia entro il 2023. La nuova policy di Gruppo sul carbone vieta nuovi progetti di estrazione del carbone per la produzione di energia, anche elettrica. Impone inoltre rigorosi obblighi in termini di riduzione della dipendenza da carbone per i clienti corporate. La nuova policy Petrolio & Gas (O&G) riguarda l'area artica e altri O&G non convenzionali, vietando il finanziamento di nuovi progetti per l’estrazione del petrolio artico e del gas offshore artico così come dello shale O&G e relativo fracking, del petrolio da sabbie bituminose e il finanziamento delle attività di estrazione di O&G in acque profonde . Finanziamenti corporate per i clienti attivi in queste aree saranno ammessi solo se la loro quota di ricavi derivante da tali tipi di attività è inferiore al 25%.
UniCredit si è impegnata ad aumentare i finanziamenti del 25% (a oltre 9 miliardi di euro) al settore delle energie rinnovabili entro il 2023 e a incrementare i prestiti alla clientela per l'efficienza energetica del 34% per le PMI dell'Europa Occidentale, del 25% per gli individui dell’Europa Occidentale e per nuove emissioni in CEE a oltre il 6% sul totale dei prestiti.
Sempre entro il 2023, la Banca si pone l’obiettivo di raggiungere la Top5 nelle classifiche del mercato EMEA in Green Bonds e prestiti ESG-linked, anche grazie al nuovo Sustainable Finance Advisory Team, che coniuga competenze in materia di sostenibilità e di mercati dei capitali al fine di approfondire il dialogo con la clientela su argomenti ESG e facilitare l’accesso al mercato dei finanziamenti green in Europa.

Impegno a supportare con 1 miliardo di euro progetti con un impatto sociale positivo (S)
L’iniziativa Social Impact Banking (SIB) ha erogato in Italia oltre 100 milioni di euro a supporto di microimprenditori e imprese a impatto sociale. Il programma è attualmente in fase di estensione in ulteriori 11 mercati del Gruppo. UniCredit si impegna ad approvare finanziamenti complessivi pari a 1 miliardo di euro entro il 2023. SIB sostiene inoltre programmi di educazione finanziaria: nel 2018 ha coinvolto oltre 26.000 studenti di 270 scuole e ha erogato 2 milioni di ore di formazione avvalendosi del supporto dei volontari UniGens2.
Con il progetto Art4Future la Banca ha la possibilità di ridistribuire il valore di una selezione di opere d’arte3 -per lo più conservate nei caveau- attraverso la loro vendita. Il ricavato sarà destinato al supporto di Social Impact Banking, all’acquisto di un pari numero di opere d’arte firmate da artisti emergenti e al sostegno di altre iniziative socialmente rilevanti. UniCredit promuove inoltre la cultura collaborando con realtà quali la Filarmonica della Scala e l'Arena di Verona in Italia, l'Opera di Stato della Baviera in Germania e Musikverein in Austria.
Tra gli altri progetti a impatto sociale positivo, UniCredit Foundation ha donato oltre 3,2 milioni di euro nel 2018 a favore di iniziative sociali, tra cui quelle a sostegno dello studio e della ricerca. Grazie all’iniziativa Gift-matching

(Nota 2 UniGens: associazione volontari di dipendenti ed ex dipendenti UniCredit)
(nota 3 Attualmente è prevista l’offerta di circa 314 opere proposte a livello globale, su un totale di 60.000 lavori, che si estenderà tra il 2019 e il 2020.)

Programme le donazioni annuali dei colleghi sono state raddoppiate dalla Banca e attraverso il World Food Programme sono stati forniti 1 milione di pasti. In occasione di catastrofi naturali, UniCredit supporta le comunità colpite con una moratoria sulle rate dei mutui e prestiti agevolati.

Leadership nella promozione di Diversità e Inclusione nel settore bancario europeo (G)
Oltre a sostenere interventi per la misurazione dell'impronta ambientale, in ogni settore, le aziende per avere successo devono sostenere i principi di Diversità e Inclusione. Questi due fattori contribuiscono ad aumentare il coinvolgimento e la motivazione dei dipendenti, migliorano la gestione e la mitigazione del rischio e portano a organizzazioni con un maggiore livello di sostenibilità e redditività. Creare un posto di lavoro positivo e inclusivo è cruciale per l'innovazione e la crescita, anche perché una miglior reputazione aziendale aiuta ad attrarre e trattenere talenti. UniCredit collaborerà con molteplici associazioni per lanciare un'iniziativa su diversità e inclusione per il settore bancario europeo con l'obiettivo di stabilire e monitorare target specifici che portino le banche a incrementare la quota delle donne e quella delle minoranze tra i propri dipendenti: includere prospettive diverse aiuta a migliorare processi e comportamenti.
Ciò è pienamente in linea con i due valori principali di UniCredit: Etica e Rispetto, sostenuti ulteriormente dalla creazione del ruolo di Chief Ethics Officer all'interno della funzione di Group Institutional Affairs and Sustainability. UniCredit collabora con tutto il suo personale e con il settore bancario per fare in modo che valga sempre il principio: Fai la cosa giusta! 


UniCredit è una banca commerciale pan-europea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela.
UniCredit offre un servizio competente alla clientela internazionale e locale, offrendo un accesso senza eguali a banche leader in 14 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che include Italia, Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Turchia. Disponendo di una rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali, UniCredit serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.

Maggiori informazioni sulla Sostenibilità in UniCredit https://www.unicreditgroup.eu/it/a-sustainable-bank.html

 

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