MONTANARA: VIGNALI, PARCO URBANO, SPAZZINO DI QUARTIERE, PARCHEGGI E INIZIATIVE CULTURALI
Le priorità del Montanara sono un nuovo piano parcheggi, il potenziamento del collegamento con le frazioni, la riqualificazione urbanistica, la valorizzazione del commercio con il Centro commerciale naturale, la sistemazione delle aree verdi e più sicurezza con il ripristino del vigile di quartiere. Inoltre realizzeremo un grande parco urbano a partire dalla confluenza tra La Parma e il Baganza con la realizzazione di percorsi ciclabili naturalistici di collegamento con le frazioni a Sud del quartiere Vigatto”. Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico, all’incontro con i cittadini del quartiere organizzato dall’associazione “Dedlà da l'acua”, che lo sostiene.
“Anche il Montanara - ha proseguito - ha bisogno, per contrastare spaccio e microcriminalità, di un presidio territoriale fisso come il Vigile di Quartiere e, per prevenire i furti nelle abitazioni sarà rafforzato anche il sistema di telecamere di videosorveglianza e potenziata l’illuminazione pubblica, oggi molto scarsa.
E’ necessario ampliare il Ponte Dattaro con realizzazione terza corsia per gli autobus.”.
Parlando delle attività produttive il candidato sindaco civico ha spiegato: “Via Montanara dovrà tornare ad essere un Centro Commerciale Naturale. Per questo serve un nuovo piano parcheggi, con postazioni dedicate a residenti e commercianti, ma anche la sistemazione dei marciapiedi e dei percorsi pedonali per il collegamento tra le strade del quartiere. E, non ultimo, un nuovo piano per la raccolta differenziata, perché non funziona e strade e marciapiedi sono sporchi. Noi vogliamo introdurre lo spazzino di quartiere”.
Un discorso a parte lo meritano Largo 8 marzo che deve essere riqualificata e la Piazza pubblica davanti al cinema Edison che dovrà essere riqualificata per diventare “un luogo decentrato della Cultura e dello Spettacolo di Parma”.
Tra le priorità indicate da Vignali anche l’ampliamento del Parco del Cinghio per dare più spazi alle società sportive che animano il quartiere e la manutenzione straordinaria dell’area attigua agli Orti Sociali.
Come noto, anche i Comuni, portatori degli interessi e delle esigenze del territorio, hanno e avranno un ruolo fondamentale nel proporre interventi che possono essere candidati al finanziamento con i fondi di Next Generation EU.
Attraverso una lettera aperta agli organi di informazione e ai responsabili delle Istituzioni interessate, il "Manifesto per San Leonardo" avanza una idea di riqualificazione del quartiere cogliendo l'occasione della costruzione di un nuovo edificio scolastico.
A seguire la lettera aperta:
NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO IN SAN LEONARDO
Al
Presidente della Provincia di Parma
Dr. Diego Rossi
Al Comune di Parma
- Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche.
Arch. Alinovi Michele
- Assessore alla Cultura
Prof. Guerra Michele
- Assessore ad Educazione e Inclusione
Dssa Seletti Ines
All'UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE - PARMA
Apprendiamo della importante notizia pubblicata in data 26/2/2019 ( https://parma.repubblica.it/cronaca/2019/02/26/news/scuole_parma_sanvitale_palestra_oltretorrente_provincia-220179376/ ) riguardante la previsione, prospettata fra le nuove linee di mandato della Provincia, della ricerca di nuovi spazi per l'Edilizia Scolastica, del progetto di ampliamento del liceo Sanvitale e della realizzazione di due nuove strutture sportive in Oltretorrente e via Toscana.
Circa la realizzazione di un nuovo Edificio Scolastico a Parma, ci permettiamo di sottoporre alla Vostra attenzione la proposta di realizzarlo nel Quartiere San Leonardo: localizzazione ben servita da mezzi pubblici sia su strada che su ferro.
Avevamo già proposto al Comune di Parma di collocare in S.Leonardo una facoltà Universitaria nella zona STU STAZIONE; questa nostra nuova proposta suggerisce la realizzazione del nuovo edificio scolastico nel comparto Ex-Bormioli, nell'area attualmente interamente destinata ad Edilizia Privata Residenziale.
Tale realizzazione non solo contribuirebbe in modo significativo alla rigenerazione urbana dei Quartieri San Leonardo e Cortile San Martino, ma, probabilmente, incontrerebbe anche l'interesse del soggetto attuatore, visto il difficile momento del mercato immobiliare, consentendo un'accelerazione della ricostruzione.
Inoltre anche la ventilata ed auspicata collocazione nel comparto Ex-Bormioli a destinazione pubblica, non solo del Museo del Vetro, ma anche di una Biblioteca Comunale, troverebbe ancor più motivazione e ne accrescerebbe l'appetibilità immobiliare.
Sperando in una positiva valutazione della proposta, rimaniamo a disposizione e porgiamo cordiali saluti.
MANIFESTO PER SAN LEONARDO