Roccabianca (PR) 7 luglio 2022 – Il 18 giugno 2022, alle ore 16.45 circa in Roccabianca (PR), località "Stagno", intersezione con Strada Sabbioni, a breve distanza dal locale cimitero, per cause da accertare ma di evidente matrice dolosa, si era sviluppato un incendio che aveva interessato le sterpaglie presenti nell’argine del canale, ma il vento che in quel momento interessava la zona, favoriva velocemente la loro propagazione verso l’interno dei terreni agricoli adiacenti al canale, coltivati a frumento.
Danneggiati anche un appartamento e un esercizio commerciale. Nessun legame tra i proprietari dei mezzi colpiti. Si pensa al gesto di un folle. Al setaccio le immagini delle telecamere.
di Manuela Fiorini Castelfranco Emilia (MO) – Una "notte di fuoco" quella di giovedì a Castelfranco, quando, nel giro di 90 minuti, si sono sviluppati tre diversi roghi che hanno completamente distrutto quattro vetture e un bus, danneggiato un appartamento e un esercizio commerciale e mandato nel panico gli abitanti di una palazzina di quattro piani.
Un vero e proprio "attacco incendiario" che ha visto il primo rogo svilupparsi intorno alle 2 di notte in via Costa. Ad andare a fuoco sono due auto parcheggiate nel piazzale del Circolo "La Stalla", una Fiat Qubo e una Renault di proprietà di due amici che avevano parcheggiato vicino per andare a suonare in un locale. I Vigili del Fuoco di Modena riescono a spegnere l'incendio, ma le auto sono ormai distrutte. Una di essa ha il bagagliaio forzato.
Mentre si stanno ancora spegnendo i fumi in via Costa, arriva però un'altra chiamata da via Ripa Superiore, in pieno centro storico. Altre due auto, una Opel Corsa di una giovane che vive in un palazzo vicino, e una Fiat Panda di un ragazzo in vacanza sono avvolte dalle fiamme.
Questa volta, tuttavia, la situazione è più rischiosa, perché la Panda è alimentata a GPL e la vicinanza con i tubi del gas di una palazzina di quattro piani, abitata da una ventina di famiglie, fa temere che possano verificarsi delle esplosioni. Inoltre, il calore generato dall'incendio ha praticamente sciolto le tapparelle di un appartamento al primo piano, che è stato anche invaso dal fumo. Stessa sorte per il lavasecco "Le Magnolie 2", che in via Ripa Superiore ha un magazzino dove sono detenuti i macchinari e gli abiti.
Sul posto arrivano i Vigili del Fuoco di Vignola. I residenti vengono invitati a lasciare le abitazioni e a spostare le loro auto per impedire al fuoco di propagarsi.
Tuttavia, la lunga notte non è ancora finita. Alle 3.40 arriva infatti una chiamata al 115 dal vicino piazzale Braglia. Questa volta ad essere avvolto dalle fiamme è un bus della Tper. Nonostante l'arrivo tempestivo dei pompieri, il mezzo è ormai ridotto a uno scheletro incenerito. Le fiamme hanno aderito in parte anche al mezzo parcheggiato vicino al primo.
Dopo aver spento tutti i roghi, ora toccherà ai Carabinieri stabilire l'origine degli incendi e trovare il colpevole. Si tratta senza dubbio di roghi dolosi, ma il fatto che i proprietari dei mezzi dati alle fiamme non abbiano legami tra loro fa supporre al gesto di un piromane più che a una vendetta "mirata".
Al vaglio anche le immagini delle telecamere posizionate in vari punti della città e quelle di un impianto di vigilanza privato, che gli uomini dell'Arma, insieme alla Polizia Municipale di Castelfranco, stanno passando al setaccio, nella speranza che qualcuna abbia ripreso il piromane.
La stima totale dei danni si attesta attorno ai 500 mila euro, considerato il bus, che da solo nel vale 250 mila, le quattro auto da demolire e i lavori di ripristino dell'appartamento e dell'esercizio commerciale.