La seconda ricorrenza celebrata al Teatro Municipale sarà la Giornata della Memoria lunedì 27 gennaio alle ore 15,30 con il concerto "Il canto di Israele" con musiche composte ed eseguite dal maestro Riccardo Joshua Moretti e Spazi Sonori Ensemble -
Piacenza, 18 gennaio 2014 -
Narrazione, musica e canto per un viaggio nella musica ebraica. Nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'apertura dei cancelli di Auschwitz, il Teatro Municipale di Piacenza dedica un concerto con musiche di e con Riccardo Joshua Moretti, attualmente uno dei massimi compositori di musica ebraica, per la celebrazione della Giornata della Memoria.
Lunedì 27 gennaio ore 15.30 si terrà dunque , nell'ambito della Stagione "Ricorrenze in musica – Festività al Municipale", il concerto dal titolo Il canto di Israele, omonima incisione discografica del maestro Moretti, voce narrante e interprete al pianoforte insieme a Spazi Sonori Ensemble, formato dai solisti della Filarmonica Toscanini: Sandu Nagy (flauto), Daniele Titti (clarinetto), Mihaela Costea (violino), Diana Cahanescu (violoncello), Luca Reverberi (fagotto), Alberto Farolfi (contrabbasso) e Gianni Giangrasso (percussioni).
«È sempre stato molto arduo definire la musica ebraica – afferma Riccardo Joshua Moretti - perché, come in ogni cultura, in essa si possono individuare innumerevoli sfaccettature sia di genere che di contaminazione. Per questo motivo il programma spazierà dal misticismo alle sonorità del Niggun, una forma musicale che si caratterizza per l'assenza del testo che, secondo alcuni rabbini, avrebbe potuto limitare il profondo significato mistico della pura melodia. Verranno eseguite alcune danze chassidiche, legate cioè al quel movimento, nato nell'Europa dell'Est nel VIII secolo, che si identificava all'interno dell'ebraismo ortodosso come cultore della preghiera del canto e della danza».
In questo concerto Moretti, artista eclettico e carismatico, eccezionalmente canterà inoltre la preghiera Eli, Eli con la quale riesce a creare un pathos che ha sempre ammaliato la platea.
IL CANTO D'ISRAELE
Musiche composte ed eseguite
dal maestro Riccardo Joshua Moretti
e Spazi Sonori Ensemble, formato dai solisti dell'Orchestra Filarmonica A. Toscanini
SOLISTI
Sandu Nagy, Flauto
Daniele Titti, Clarinetto
Mihaela Costea, Violino
Diana Cahanescu, Violoncello
Luca Reverberi, Fagotto
Alberto Farolfi, Contrabbasso
Gianni Giangrasso, Percussioni
Riccardo Joshua Moretti
Pianoforte e voce narrante
PROGRAMMA
Danza Chassidica 1 per ensemble
La notte della Shoah per violino e pianoforte
Chassidica Trio per violino, violoncello e pianoforte
Niggun per Ensemble
Melodika per flauto e pianoforte
Bambola meccanica per violino, violoncello, contrabbasso e pianoforte
Mitzvà per Ensemble
Shalom per violino e pianoforte
Elì, Elì per canto e pianoforte
Danza Chassidica 3 per ensemble
Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Appuntamento domani 19 gennaio, alle 17, nell'ambito delle "Domeniche a Palazzo Farnese", con il concerto di Muzikobando e Gabriele Coen -
Piacenza, 18 gennaio 2014 -
La Cappella Ducale sarà teatro, infatti, dell'evento "Porrajmos – Una storia dimenticata", introdotto da Elena Valdini.
Alla voce, Bibiana Maffi del Cantiere Simone Weil, che organizza l'incontro insieme al Centro Culturale Italo-Tedesco e all'Amministrazione comunale, per ricordare, nell'approssimarsi del Giorno della Memoria, il dramma delle persecuzioni e dello sterminio messi in atto dal nazismo nei confronti del popolo Rom.
In allegato la locandina scaricabile
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Il progetto "Dal Giappone per le Donne", Giovedì 16 gennaio alle ore 18 debutta al Teatro Municipale la Nara Women's University Orchestra, ingresso gratuito -
Piacenza, 14 gennaio 2014 -
L'idea che molti di noi hanno del Giappone e della sua cultura, della sua società, ci deriva dalla letteratura e dalle mode che da quel paese sono arrivate anche nel mondo occidentale: pensiamo per esempio ai fumetti e ai manga che da oltre quarant'anni influenzano milioni di giovani. Un'enorme semplificazione dei messaggi, derivata dalla massificazione delle informazioni, non ci aiuta a ricordare che la cultura giapponese ha invece proprio nelle sfumature, nelle mille possibili sfaccettature, il suo segno distintivo. Riportare anche il rapporto tra la donna e la società all'interno di canoni e schemi "occidentali" può dunque condurre a fraintendimenti.
La Nara University è forse il più alto esempio di come la società giapponese consideri fondamentale fornire alle donne con particolare talento la possibilità di crescere in un luogo protetto e senza costrizioni esterne, per poter occupare con capacità e preparazione ruoli di primissimo piano in ogni ambito: culturale, politico, economico.
Quello che più colpisce nel leggere la storia di questa prestigiosa università, è che non nasce sulla scia di esempi europei o statunitensi; fu invece fondata nel 1908 con gli stessi obiettivi che si prefigge ancora oggi: preparare le donne alla leadership. Dignità e rispetto sono parole chiave nella vita di questa istituzione. Acquisire il rispetto grazie alla consapevolezza del proprio valore e del proprio talento è la via attraverso cui si snodano tutti gli insegnamenti accademici.
Il "vento di cambiamento", un motto non ufficiale che si percepisce nei corridoi di questa Università così speciale, si fonda ovviamente sulla coesione nella crescita, sullo spirito di corporazione. Sono elementi questi che, naturalmente, ritroviamo "amplificati" nella sua orchestra. In un mondo in cui la prevaricazione sulle donne e in genere sui più deboli è (anche nei paesi che si professano evoluti) una piaga di proporzioni endemiche, l'omaggio musicale della Nara University vuol dire, non solo per le donne ma per tutti i piacentini, accettare un esempio vivo di abnegazione al miglioramento e di piacere della crescita. Vuol dire applaudire giovani ragazze che, fuori da ogni metafora, potranno ottenere la considerazione e il rispetto per le capacità che avranno saputo coltivare.
L'Orchestra dell'Università di Nara è nata nel 1969 e dalla sua fondazione tiene regolarmente due concerti l'anno. Questi concerti richiamano nella splendida città che fu antica capitale del Giappone, e che è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, appassionati e turisti colti da tutto il paese. Da qualche anno è usanza che uno dei due concerti si tenga all'estero, proprio nello spirito di apertura e confronto che anima l'università. Anzi, a completare l'organico di quasi ottanta elementi l'orchestra ospita spesso provenienti da altre scuole della regione: questo è ciò che avviene anche nel concerto di stasera a Piacenza.
Sul podio della Nara Women University Orchestra, salirà l'esperto Kunihiko Makimura che dedica gran parte della sua attività alla formazione di giovani talenti ed è per questo chiamato a dirigere le migliori orchestre giovanili del Sol Levante. Dopo essersi formato a Vienna, si è impegnato nel repertorio operistico divenendo in breve tempo un punto di riferimento nel suo paese, tanto da meritarsi più volte il plauso della critica. I programmi che propone, proprio per il ruolo formativo del suo lavoro con i giovani talenti, spaziano dalla musica romantica tedesca ai capolavori "americani" di Gershwin e Bernstein, da Haydn a Mozart, da Stravinskij a Henze.
Il progetto "Dal Giappone per le Donne", concerto della Nara Women's University Orchestra, è realizzato con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.
Dalle donne e per le donne, un insegnamento per tutti.
Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: Fondazioni Teatri di Piacenza)
Le tendenze del jazz della Grande Mela arrivano a Modena con "Exit Sign!", il nuovo progetto del musicista Lorenzo Conte che approda alla Tenda giovedì 9 gennaio -
Modena, 7 gennaio 2014 -
Con il concerto "Exit Signs!" riprende, dopo la pausa delle festività, la programmazione della struttura gestita dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Il nuovo appuntamento con la rassegna Arts & Jam - Jazz and Others, a cura dell'associazione Muse, vedrà sul palco Lorenzo Conte al basso, Francesco Geminiani al sax, Matteo Alfonso al piano e Kyle Poole alle percussioni. Il concerto è a ingresso gratuito e avrà inizio alle 21.15; la Tenda si trova in viale Molza angolo Monte Kosica.
Sempre attento alla scena newyorchese, il contrabbassista Lorenzo Conte si lancia con "Exit Signs!" in una nuova avventura, in cui lo accompagnano, oltre al pianista veneziano Matteo Alfonso con cui ha già una collaborazione consolidata da numerosi concerti e dalla pubblicazione del cd ''Count Blessing'', due giovanissimi musicisti che risiedono oltreoceano. Al sax tenore ci sarà infatti Francesco Geminiani, classe 1990, veronese di origini e residente a New York, mentre a farla da padrone alle percussioni sarà il poco più che ventenne batterista di Los Angeles Kyle Poole. Exit Signs! è, come nella migliore tradizione del jazz, un incontro, un viaggio espressivo che incrocia diverse generazioni per dare vita a composizioni originali e arrangiamenti di brani che provengono del grande repertorio del jazz.
Arts & Jam è organizzato dalla associazione culturale Muse e da La Tenda in collaborazione con l'associazione Amici del Jazz di Modena e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena.
Le iniziative che si svolgeranno alla Tenda nel mese di gennaio si dipaneranno sul doppio binario della legalità e della memoria, temi a cui è dedicata anche la mostra che inaugura giovedì 9: "I volti della memoria" con scatti sul tema della Memoria e dell'Antimafia realizzati dai ragazzi del Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi. Le fotografie esposte sono di Stefania Cogliani, Federico Spaggiari e Marcello Marchesini.
Il programma aggiornato della Tenda è consultabile in internet su www.comune.modena.it/latenda o www.facebook.com/latenda; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), per informazioni: tel. 059 2034435-4808.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)
Nausica Opera International, in collaborazione con il Comune di Parma, è lieta di presentare la sesta delle aperture serali straordinarie (fino alle 24, ultimo ingresso ore 23.30) della mostra BOTERO A PARMA il 27 dicembre in concomitanza con un appuntamento musicale organizzato presso la sala AUDITORIUM del Palazzo del Governatore, sede della mostra -
Parma, 24 dicembre 2013 -
Dopo il grande successo di critica e pubblico riscontrato dalle ultime aperture serali, il 27 dicembre due nuovi artisti, Alan Scaffardi e Luca Savazzi, presenteranno lo spettacolo JazOp 4tet.
Nato da un'idea di Luca Savazzi, JazOp 4tet è un progetto che esprime la creatività nella fusione di linguaggi musicali differenti fra loro, con l'intento ben preciso di comunicare la piena e piacevole compatibilità.
Jazz e pop si incontrano in questo progetto "cross-roads" dove il repertorio e la musicalità del quartetto generano un sound elegante originale.
Luca Savazzi dopo i primi studi presso il Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma, frequenta un corso di piano Jazz con Franco D'Andrea presso il "Centro Professione Musica" di Milano (C.P.M.), partecipando inoltre ad alcune Clinics (corsi di pianoforte, armonia ed improvvisazione) della "Berklee College of Music" di Boston, Massachusetts (USA), organizzate a Perugia in concomitanza del festival "Umbria Jazz". Nel 1990 nasce il "Luca Savazzi Trio" e nel 2009 esce il cd "From winter to spring".
Alan Scaffardi dopo aver studiato pianoforte presso il conservatorio di Parma, partecipa ad alcuni seminari di canto jazz e gospel con la Berkley School of Music di Boston tenutisi a Perugia.
Cantante ufficiale del progetto Papik, con il quale ha presentato al Blue Note di Tokyo il CD contenente il singolo "Staying for good". Ha inoltre partecipato all'edizione 2013 di X Factor in onda su SKY Tv.
Ha inoltre collaborato, tra gli altri, con Red Canzian, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Lorenzo Tucci, Nerio Poggi, Ely Barbosa, Mario Biondi (corista percussionista), Giordano Gambogi (musical Notredame de Paris), Franck Lo Vecchio (Domenica In), Mapo (Sarabanda), Elisa Rovida, Ernestico (percussionista di Jovanotti), Beppe Di Benedetto (trombonista di Jovanotti), Roberto Melone (bassista di De Andrè C.,Max Pezzali, Banda Osiris e Mario Biondi), Chris Thomas (bassista di Macy Gray), Claudio Tuma (chitarrista di Giorgia, Franco Simone), Luca Savazzi (Gianni Morandi, Eugenio Finardi, Paolo Belli), Tommy Graziani (batterista Banda Osiris), Giovanni Marani (tastierista di Luciano Ligabue), Stefano Carrara (Cristina Dona, Eugenio Finardi).
Completano il quartetto Stefano Carrara (contrabbasso) e Michele Morari (batteria).
Michael Jackson, Stevie Wonder, Amy Winehouse, Al Green e gli immancabili Beatles sono tra i vari big del pop che verranno "armonicamente" accompagnati nel mondo del jazz.
Vista la capienza limitata si consiglia la prenotazione (i posti riservati sono numerati, ritiro biglietti entro le ore 13:00 del giorno del concerto). Durante la serata si potrà visitare la mostra anche con visite guidate su appuntamento per singole persone o gruppi di visitatori.
(Fonte: Comune di Parma)
La notte di Natale con uno dei più grandi dj italiani al Campus Industry Music -
Parma, 24 dicembre 2013 -
Domani, 25 dicembre, al Campus Industry Music dopo la festa inizia un'altra festa, che va avanti tutta la notte con il dj Gigi D'Agostino. Uno dei più grandi dj italiani, in attività da oltre vent'anni, Gigi D'Agostino ha pubblicato decine di dischi, tra cui L'Amour Toujours che nel 1999 ha conquistato il disco di platino, girato tutto il mondo, sperimentato e mischiato con gusto e competenza stili, generi e sottogeneri dell'elettronica e della dance. Ormai un vero e proprio nume tutelare della "musica da club" che come pochi è in grado di interpretare alla perfezione il suo pubblico e farlo ballare, sfrenare o, semplicemente, farlo essere felice.
Info e prenotazioni
0521 645146 – 370 3046420
Ingresso solo 12 euro! Prevendite aperte presso il locale, tutti i giorni dalle 18:00 in poi, e sul link http://www.ciaotickets.com/node/4811?mini=calendar%2F4811%2F2013-12
Apertura ore 22:00
(Fonte: Campus Industry Music)
Sabato alle 21 la cattedrale ospita il concerto a ingresso libero del violinista Matteo Fedeli con l'Accademia concertante d'archi di Milano e il coro Città di Milano -
Modena, 19 dicembre 2013 -
Le note del prezioso violino "Antonio Stradivari 1715 ex Bazzini" risuoneranno nel Duomo di Modena sabato 21 dicembre alle 21 nel concerto a ingresso libero del violinista Matteo Fedeli intitolato "Uno Stradivari per il Duomo". Matteo Fedeli è detto "l'uomo degli Stradivari" per aver suonato in luoghi prestigiosi all'estero e in Italia i magnifici strumenti realizzati dal liutaio cremonese; a Modena renderà omaggio al compositore Astor Piazzolla, accompagnato da Orchestra e Coro da Camera dell'Accademia concertante d'archi di Milano, dal Coro Città di Milano e dal maestro Mauro Ivano Benaglia (Concertmaster e piano). In programma le "Cuatro estaciones porteñas" (Quattro stagioni "da Buenos Aires") per violino, archi e pianoforte; "Ave Maria", "Introduccion a l'angel" e "Adios nonino" per violino, coro, archi e pianoforte; "Angel" per piano e orchestra d'archi.
Il concerto in Duomo, promosso da Comune di Modena e Provincia di Modena, Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Capitolo Metropolitano modenese e Cappella musicale del Duomo, si realizza con il sostegno di Banca popolare dell'Emilia-Romagna e delle aziende Genzyme, Glemgas, Kelyan, Mapei, (sponsor tecnico Trc).
Il concerto in Duomo sarà l'occasione anche per raccogliere fondi (con offerte e attraverso la vendita di cd e libri del Maestro Fedeli) a favore del progetto "Microresidenze" dell'Asp (Azienda per i servizi alla persona) dei Comuni dell'Area Nord, che prevede la costruzione di unità abitative assistite per anziani e disabili parzialmente autosufficienti nei nove comuni della Bassa modenese colpiti dal terremoto del 2012. Un progetto che punta a creare nuovi modelli di risposta sociale: gruppi di alloggi con servizi in comune, realizzati in legno, antisismici ed ecosostenibili, contigui alle normali aree residenziali, affiancati a un alloggio per l'operatore che deve dare assistenza, in costante contatto con la rete dei servizi.
Il violino Antonio Stradivari "ex Bazzini" fa parte di una strettissima cerchia di violini costruiti dal celebre liutaio nel pieno del suo periodo d'oro ed è considerato tra i migliori al mondo insieme al Cremonese di proprietà della Città di Cremona.
È costruito sul modello "forma G" (grande) e l'accuratezza del lavoro viene esaltata dalla particolare qualità del legno impiegato dal Maestro cremonese e da una profonda vernice arancione dorato, tutta allo stato originale. L'ultima esibizione del violino fu nel novembre del 1961 a Basilea. Venne poi concesso solo per qualche rara occasione privata e per la mostra dedicata ad Antonio Stradivari a Palazzo Borromeo all'Isola Bella del 1963. Dalla fine degli anni '60 il violino è scomparso dalle scene ed è ora affidato in esclusiva per i meriti artistici a Matteo Fedeli.
(Fonte: Comune di Modena)
Venerdì 20 dicembre, Levante porterà le sue storie incredibili al Campus Industry Music di Parma. Il concerto di Levante sarà aperto da I Musicanti di Grema e dai Flerida -
Parma, 18 dicembre 2013 -
Durante tutta l'estate l'abbiamo vista esibirsi con la sua chitarra in apertura del "Sotto Casa Tour" di Max Gazzé, ora Levante è pronta a ripartire con "Le Feste d'Alfonso": situazioni uniche a cavallo tra l'intimità della sala prove e il palcoscenico, dove la regola sarà quella di coinvolgere a tal punto il pubblico che nessuno in effetti potrà sentirsi estraniato e con le scarpe troppo strette. Ad accompagnarla i cantautori Bianco e Daniele Celona insieme a Federico Puttilli e Alessio Sanfilippo dei Nadar Solo, riuniti in un'insolita band per dimostrare che "oltre Alfonso c'è di più".
Open (in acustico)
Musicanti di Grema
I MdG nascono a Parma ormai nel lontano 2005, ma è solo dal 2011, con la registrazione del primo Ep e il completamento della formazione, che iniziano a fare sul serio. Da quel momento calcano palchi sempre più importanti, tra cui l'apertura del concertodi Ligabue, Campovolo, Reggio, nel 2011.
Il video della Cicala mostra le qualità tecniche del gruppo e la loro capacità di coinvolgere con musiche fresche e mai banali. I Musicanti di Grema sono Francesco Papageorgiu (voce, tastiere), Lorenzo Saccò (chitarra), Giacomo Iotti (chitarra), Lorenzo Peri (basso), Lorenzo Dallaturca (batteria).
Flerida
I Flerida nascono all'interno del gruppo "The Lights of Brenno" (comunemente detti "Le luci del Brenno"), in quel di Traversetolo (PR) verso la fine del 2009. Dopo un anno di primi inediti e cover, Federica Melegari e Michele Diemmi decidono di mettersi in proprio e di passare all'acustico. Armati di chitarra, fogli di carta e penna possono presentare i loro primi singoli disponibili in download gratuito presso le piattaforme più famose del web.
AFTERSHOW dj set
Apertura ore 22:00
Ingresso ridotto unisex, in lista entro l'1:00, 6€
Ingresso intero 8€
SERVIZIO DI NAVETTA
Ricordiamo che è attivo il servizio di navetta PRONTOBUS
Campus Industry Music
Via Monte Sporno, 1/A, Parma
Ingresso dal Parcheggio Scambiatore Sud
www.campusindustrymusic.com
(fonte: Rizoma Comunicazione)
Il 23 dicembre il Teatro del Fiume ospita l'ensemble gospel americano -
Boretto, 18 dicembre 2013 -
Il Natale si avvicina e anche quest'anno, come ormai tradizione, non mancherà il tradizionale concerto gospel patrocinato dal Comune di Boretto. Un appuntamento atteso da tutti i borettesi e non solo, in programma lunedì 23 dicembre 2013 presso il Teatro del Fiume. Protagonisti di questa edizione saranno ancora una volta i The Followers of Christ, ensemble gospel che ritorna sulle rive del Po dopo il grande successo ottenuto negli anni scorsi.
Provenienti da Charleston (South Carolina) i The Followers of Christ sono giovani cantanti e musicisti nati e cresciuti artisticamente nella grande corale "South Carolina Mass Choir", con la quale hanno sviluppato e affinato tecnica ed esperienza musicale nonché condiviso la passione per il genere. La loro principale caratteristica è la grande abilità e vasta conoscenza della musica Gospel che include il Traditional Gospel, Contemporary, Quartet e Praise & Worship, aggiungiamo una notevole tecnica vocale che fa di ogni loro canzone una cosa "speciale" che colpisce direttamente il cuore di appassionati e non di questo genere, ed il risultato è un concerto ricco di espressioni e dinamiche armonie. Tra i tanti autori e musicisti con i quali hanno lavorato attraverso gli States, dalle piccole chiese ai grandi auditorium e teatri, spiccano i nomi di famosi artisti gospel incluso Jonathan Nelson, Tye Tribbett, Karen Clark-Sheard e Dorinda Clark-Cole giusto per ricordarne alcuni.
L'inizio del concerto è previsto per le ore 21.00: il costo del biglietto d'ingresso è di 12,00 euro in platea, e di 10.00 euro per la galleria e il ridotto per i giovani di età inferiore ai 25 anni e le persone oltre i 60.
I biglietti potranno essere acquistati la sera stessa del concerto o presso la biglietteria situata all'interno del Comune di Boretto, aperta il Martedì, Giovedì, Sabato dalle 10.30 alle 12.30. Le prevendite sono inoltre disponibili attraverso il circuito vivaticket: sul sito del Comune di Boretto (www.comune.boretto.re.it) è disponibile un link per la vendita online.
(fonte: ufficio stampa Comune di Boretto)
Un vero e proprio concerto di Natale per lo scambio di auguri alla sede dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna -
Bologna, 18 dicembre 2013 -
Un omaggio, e un grazie, alle terre colpite dal terremoto del maggio 2012, ha caratterizzato l'ormai tradizionale scambio di auguri fra il presidente dell'Assemblea legislativa, Palma Costi, il presidente della Giunta, Vasco Errani, e i dipendenti della Regione Emilia-Romagna, ieri nella Sala Polivalente 'Guido Fanti' al numero 50 di viale Aldo Moro, a Bologna. A esibirsi in un vero e proprio concerto di Natale sono stati alcuni insegnanti della 'Fondazione Scuola di musica Carlo e Guglielmo Andreoli' dei 9 Comuni dell'Area Nord (Mo), cioè i nove Comuni del modenese al centro del cratere. Una Scuola frequentata da 900 fra ragazzi e bambini, con anche disabili, danneggiata dal sisma, ma che ha saputo rialzarsi subito, così come tantissime famiglie e imprese.
"Sono particolarmente orgogliosa della Scuola di Musica", ha detto la presidente Costi, "sono bravissimi, gli insegnanti, i ragazzi e chi dirige la Fondazione. Tutti meritano un grazie, dopo quello che hanno e che abbiamo passato in questo anno e mezzo nelle aree colpite dal terremoto".
Anche il presidente Errani ha voluto rendere loro omaggio: "Portare qui esperienze delle aree del sisma è il miglior riconoscimento di quanto si è fatto e di quello che si può e si deve ancora fare. Un grazie a loro e un grazie ai dipendenti, ai funzionari e ai dirigenti della Regione Emilia-Romagna, persone serie, oneste e competenti, gente che non si tira indietro quando c'è da fare di più, così come si è fatto in questo anno. La foto che si può scattare qui oggi- ha chiuso il Errani- è quella di una Regione che è una Regione del fare, che al di là dei problemi mette sempre al centro la solidarietà".
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)