Preoccupazioni latenti e evidenti per le situazioni climatiche e geopolitiche oltre alle ripercussioni derivanti dal fallimento Evergrande.
Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno deciso unilateralmente di mantenere il divieto di esportazione di grano, mais e colza e semi di girasole.
La speculazione sguazza nel mercato dei cereali fiancheggiata dalle anomalie connesse al meteo, alle guerre. E ai tanti fattori congiunturali che si sono concentrati in questi ultimi mesi.
Il fattore “Evergrande”, pur essendo noto da tempo, ha causato scossoni nella finanza e ingenerato la paura di una nuova crisi provocando lo spostamento dei capitali dalla finanza alle merci